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    La Savino Del Bene Scandicci ritrova il sorriso a Perugia

    Di Redazione
    Si rimette subito in carreggiata la Savino Del Bene Scandicci, che dopo l’inaspettato passo falso casalingo contro Busto Arsizio ritrova la vittoria in quattro set sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia. La squadra di Mazzanti conferma i progressi dimostrati domenica sul campo di Conegliano, ma alla distanza deve cedere alle toscane: bene Kimberly Drewniok, sostituta di Stysiak, con 21 punti, ma molto positiva anche la prova delle centrali Lubian e Popovic, entrambe in doppia cifra.
    La cronaca:Coach Barbolini schiera un 6+1 composto da Malinov al palleggio, Drewniok da opposto, Popovic e Lubian da centrali, Pietrini e Courtney in banda. Merlo il libero titolare. Davide Mazzanti risponde invece con la formazione titolare composta da Di Iulio da alzatrice, Ortolani da opposto, Koolhass e Aelbrecht da centrali, Havelkova e Carcaces da schiacciatrici e Cecchetto come libero.
    Nel primo set la Savino Del Bene balza subito al comando delle operazioni e con un muro di Courtney va avanti di due punti (2-4). Perugia, grazie ad un muro di Koolhaas, perviene al pareggio sul 5-5, ma la Savino Del Bene allunga di nuovo con tre punti consecutivi messi a referto da Popovic (5-9). Perugia, sotto di quattro punti, ricorre al time out, ma al rientro in campo non può fermare una Pietrini che fa +5 (5-10). Poco dopo è Drewniok a mettersi in mostra, prima con un muro, poi con un colpo in attacco (6-12).
    Il secondo time out umbro arriva sul 8-14, ma il copione della prima frazione non cambia. Lubian piazza il punto del +8 (9-17), mentre Perugia cerca la reazione con Aelbrecht e con due punti consecutivi di Ortolani (12-17). Vedendo riavvicinarsi Perugia, coach Barbolini spende il suo primo time out e indirizza il finale di set. La Savino Del Bene infatti torna in campo concentrata e chiude la frazione con l’ace di Drewniok che vale il 16-25.
    Più combattuto il secondo set. Perugia parte meglio rispetto alla prima frazione e si prende il vantaggio sul 2-1. La squadra umbra mantiene il vantaggio fino a quando Drewniok con due attacchi consecutivi ristabilisce la parità (6-6). La Savino Del Bene passa anche in vantaggio con Popovic (6-7), ma la sfida procede punto a punto e Perugia ritrova il pari. La formazione di Mazzanti è tutta altra cosa rispetto al primo set e Perugia torna avanti, con Carcaces a capitalizzare una free ball (12-9).
    Sotto di tre punti Barbolini chiama il secondo time out della sua gara, ma Scandicci in uscita dal “tempo” non riesce a rosicchiare del tutto il vantaggio umbro. Barbolini decide la sostituzione di Pietrini con Vasileva e subito la bulgara accorcia sul -1 (15-14). Ortolani, Carcaces e Aelbrecht allargano nuovamente il gap in favore di Perugia (19-15) e per Barbolini diventa fondamentale un nuovo time out. La Savino Del Bene riesce a recuperare nuovamente e con un muro di Courtney arriva il pareggio sul 23-23. Il set se lo aggiudica però Perugia che con un muro vincente chiude la seconda frazione con il punteggio di 25-23.
    L’avvio di terzo set vede la reazione rabbiosa della Savino Del Bene. Le ragazze di Scandicci vanno avanti 1-5 con le giocate di Pietrini, rientrata al posto di Vasileva, ma anche con gli acuti di Drewniok e Popovic, autrice anche di un ace. Sul 3-7 Mazzanti chiama time out, ma ad allungare è la Savino Del Bene che va sul 6-11 con una grande difesa di Lubian trasformata in punto da Courtney. Malinov firma invece l’ace del 7-13, mentre è ancora Courtney, stavolta con un attacco in parallela, a segnare il 9-14.
    Arrivati sul 10-15 Perugia ferma ancora il set con un time out, subito seguito da un break messo a segno proprio dalle umbre. Sul 13-16 firmato da Ortolani è Barbolini ha ricorrere ad un “tempo”. Scandicci beneficia del time out e rientra in campo con Drewniok e Lubian protagoniste. Il finale di set è tutto della Savino Del Bene che addirittura amplia il gap e con due punti consecutivi della stessa Lubian si aggiudica la frazione per 18-25.
    Equilibrata sin dai primi scambi la quarta frazione, Perugia riesce però a prendersi un piccolo vantaggio ed a arrivare in vantaggio sul 7-5. Barbolini spezza il set con una richiesta di “tempo”. In uscita dalla pausa Drewniok e Courtney producono i punti per il 7-7 e la sfida torna punto a punto. Un errore di Carcaces, che colpisce l’asta, porta Scandicci sul 10-12 e spalanca la strada ad una Savino Del Bene che con Drewniok si porta sul 12-15 e obbliga Mazzanti al time out.
    Sempre la giovane giocatrice tedesca è protagonista del +4 scandiccese (15-19), ma una Super Angeloni ricuce per Perugia (17-19). La Savino Del Bene torna sul +4 (18-22) sfruttando un’invasione delle umbre. Nel finale di frazione Perugia disinnesca il primo match point di Scandicci, con Angeloni che segna il 21-24, ma il successivo muro di Popovic (21-25) consegna alla squadra di Barbolini il set ed i tre punti.
    Massimo Barbolini: “Le vittorie servono, perché venivamo da una sconfitta contro una squadra buona come Busto Arsizio. Oggi sapevamo di giocare contro una rivale difficile da affrontare. Sono contento e voglio fare i complimenti alle ragazze perché non è stata una partita facile. Abbiamo iniziato bene, poi loro sono rientrate in partita, ma nel terzo e quarto set abbiamo giocato una buona pallavolo e fatto pochi errori. Dobbiamo essere contenti perchè vincere a Perugia non era scontato. Portiamo a casa tre punti, domani riposiamo e venerdì si riparte alla volta della doppia sfida con Chieri”.
    Kimberly Drewniok: “Era un match importante per tutte e due le squadre. Noi eravamo reduci da alcune sconfitte, ed era importante vincere. Anche le prossime partite saranno difficili e dovremo restare concentrate per ottenere il massimo sia in campionato che in coppa”.
    Veronica Angeloni: “La forza di Scandicci è venuta fuori alla distanza, ma noi dobbiamo concentrarci e lavorare sui nostri errori, dobbiamo essere più incisive nei momenti importanti e fare punti per lasciare l’ultima posizione in classifica. Adesso massima concentrazione per la prossima partita contro Brescia. Non dobbiamo buttarci giù per questa sconfitta, ma continuare a lavorare perché ci giochiamo la salvezza”. 
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (16-25, 25-23, 18-25, 21-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Casillo 1, Carcaces 15, Agroglio, Scarabottini, Ceccheto (L1), Di Iulio, Rumori (L2), Mlinar, Koolhaas 12, Ortolani 11, Angeloni 9, Havelkova 5, Aelbrecht 9. All.: Mazzanti.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak n.e., Malinov 2, Popovic 12, Pietrini 8, Merlo (L1), Lubian 10, Carocci (L2), Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 21, Vasileva 4, Bosetti, Courtney 14, Camera. All.: Barbolini.Arbitri: Carcione – SalvatiNote: Durata: 1 h 49′ (24′, 29′, 27′, 29′). Muri: 10-9. Attacco: 36% – 39%. Ricezione Pos% (Prf %): 51% – 69% (31% – 31%). Ace: 2-4.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parrocchiale: “Che bella partita!”. Lavarini: “Troppi errori”

    Di Redazione
    Umori diametralmente opposti per Saugella Monza e Igor Gorgonzola Novara dopo il recupero vinto con un netto 3-0 dalle ospiti. Beatrice Parrocchiale fa festa per le monzesi: “Sono contentissima, è stata una partita veramente bella! Siamo state bravissime soprattutto nell’ultimo set a non mollare e recuperare il gap di punti. Ci godiamo la vittoria, ma dobbiamo subito avere la testa a sabato perché giochiamo una partita dietro l’altra. Comunque bene così, era una partita importantissima“.

    Categorico Stefano Lavarini, tecnico delle novaresi: “Sono scontento, ho la sensazione che avremmo potuto fare molto di più, con una lucidità diversa e una capacità diversa di mettere in luce le nostre caratteristiche. In attacco, ad esempio, abbiamo più tecnica che fisico e avremmo dovuto far funzionare questo. In alcuni casi abbiamo fatto scelte sbagliate nel secondo tocco e nella gestione dell’errore. L’unico aspetto positivo è che non abbiamo subito particolarmente la loro battuta, ma poi non abbiamo saputo approfittare dei tanti errori commessi anche dalle avversarie“.
    “Era una partita molto importante – continua Lavarini – per provare ad allungare in regular season, non penso che dica molte cose sulla classifica ma dice che Monza ha vinto due volte su due con noi e quindi parte avanti nello scontro diretto. Cercheremo di mantenere la posizione ma soprattutto di migliorare il nostro gioco“. LEGGI TUTTO

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    Straordinaria Saugella Monza: strapazza Novara e punta il secondo posto

    Di Alessandro Garotta
    Strepitosa prova di forza della Saugella Monza, che nel recupero della quarta giornata di ritorno di Serie A1 femminile espugna il Pala Igor di Novara per 0-3 (23-25, 23-25, 22-25), centrando l’undicesimo successo consecutivo e rosicchiando tre punti proprio all’Igor Gorgonzola Novara nella volata per il secondo posto in regular season. 
    Novara e Monza se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di grandi azioni e di grandi giocate. Le brianzole la vincono certamente di tecnica e di tattica, ma anche di testa e di cuore, non mollando mai, avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita non facile.
    Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Alessia Orro, che ha distribuito il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Anna Danesi e Lise Van Hecke, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 14 punti a referto per la centrale della nazionale (MVP del match con 14 punti, di cui 5 stampate vincenti) e 12 quelli dell’opposto belga (35% in attacco).
    Invece, Novara deraglia perché non riesce a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido e un cambio-palla regolare in attacco, oltre che un servizio incisivo (12 errori a fronte di soli 2 ace). Ma al di là di queste criticità, il più grande limite della Igor è quello di non adattarsi al contesto imposto dalle brianzole: una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del gioco peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali e la regia di Micha Hancock. Serata da archiviare al più presto soprattutto per le bocche da fuoco piemontesi, che oggi non riescono a fare la differenza come al solito: solo 4 punti per Malwina Smarzek e 5 per Britt Herbots, entrambe al di sotto del 30% di efficienza in attacco e sostituite nel corso del match.
    La cronaca:Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, con Sansonna libero. Gaspari risponde con la diagonale Orro-Van Hecke, Orthmann e Meijners in banda, Heyrman e Danesi centrali e Parrocchiale nel ruolo di libero.
    1° SET – Dopo un avvio di match equilibrato (2-2), Monza si porta in vantaggio grazie al break firmato da Van Hecke (3-5). L’opposta belga è la grande protagonista delle prime azioni brianzole: la sua stampata vincente su Bosetti vale il punto del più 4 e obbliga coach Lavarini a chiamare timeout (5-9). Herbots dimezza le distanze (8-10), ma le ospiti ristabiliscono le distanze sfruttando due invasioni a muro della Igor (9-13).
    Smarzek si sblocca, così come Orthmann (14-18) anche se la Saugella sembra averne di più e allunga con l’ace di Meijners (14-20). Dopo il tempo chiamato dalla panchina novarese, continuano le difficoltà in attacco per le ragazze di Lavarini, che prova a mischiare le carte inserendo Daalderop al posto della spenta Smarzek (15-23). La Igor cambia volto e riesce a trovare un parziale di 7-1 grazie al turno in battuta di Populini, ma Van Hecke non ci sta e mette a terra il punto decisivo (23-25).
    2° SET – Questa volta è Novara a rompere l’equilibrio iniziale (5-3), anche se la risposta di Meijners ed Orthmann non si lascia attendere (6-6). Le igorine non riescono a trovare il ritmo in attacco, così Monza spinge sull’acceleratore e mette la freccia grazie a un parziale di 1-5 (9-13). Dopo il timeout novarese, continua il buon momento delle ospiti che si portano a più 5 con la diagonale vincente di Meijners (10-15). Le padrone di casa trovano un break, ma le rosablù non si lasciano intimorire e l’ace di Orthmann ristabilisce le distanze (12-17).
    Lavarini prova a mischiare le carte cambiando prima la diagonale e poi inserendo Daalderop al posto di Herbots: l’inerzia, però, non cambia e la Saugella allunga sfruttando l’errore di Bosetti (15-21). La schiacciatrice si riscatta con un ace e suona la carica (18-22). Dopo il timeout di Gaspari, la Igor torna in scia prima con Daalderop (20-22) e poi con Chirichella (23-24), ma alla fine sono le brianzole ad avere la meglio grazie alla diagonale stretta di Orthmann (23-25).
    3° SET – Lavarini ripropone il sestetto che aveva terminato in crescendo il set precedente – con Zanette, Washington e Daalderop in campo – e la Igor parte fortissimo (5-0). Monza si sblocca con Meijners e torna subito in scia (6-5), ma la risposta di Bosetti e Chirichella non si lascia attendere (9-6). Novara continua a spingere sull’acceleratore con Zanette e coach Gaspari corre ai ripari giocandosi la carta Begic al posto di Orthmann (12-8).
    Van Hecke deve fare gli straordinari per trovare il punto dell’11-15, poi Danesi e Begic portano la Saugella a meno 2 (15-13). Si rivede Herbots, anche se spara out e regala il pareggio alle avversarie (17-17). Washington regala un break di vantaggio alla Igor (19-17), ma la Saugella trova le energie per ribaltare il risultato (19-20). Lavarini chiama timeout; l’inerzia non cambia e Monza sulle ali dell’entusiasmo non ha problemi a chiudere la contesa (22-25).
    Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 0-3 (23-25, 23-25, 22-25)Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 5, Napodano (L) ne, Zanette 4, Battistoni, Bosetti 7, Chirichella 6, Sansonna (L), Hancock 1, Bonifacio 2, Tajè ne, Washington 2, Smarzek 4, Daalderop 4. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. Saugella Monza: Carraro ne, Squarcini, Heyrman 6, Van Hecke 12, Orro, Begic 3, Danesi 14, Orthmann 5, Meijners 6, Obossa ne, Davyskiba, Parrocchiale (L), Negretti (L) ne. Allenatore: Marco Gaspari. Assistente: Fabio Parazzoli.Arbitri: Simone Santi e Alessandro Cerra.Note: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, attacco 25%, ricezione 52%-42%, muri 8, errori 11. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, attacco 29%, ricezione 58%-51%, muri 11, errori 13. LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio conquista la Toscana imponendosi anche sul Bisonte Firenze

    Di Redazione
    Toscana terra di conquista per la Unet e-work Busto Arsizio che, dopo la vittoria di domenica su Scandicci, si impone anche sul Bisonte Firenze per 3-0. Netta la vittoria delle farfalle questa sera al Mandela Forum, con il risultato mai in discussione e un gioco che ha mostrato ulteriori progressi grazie ad una Poulter in super spolvero nominata giustamente MVP. La regista americana, con palla in mano grazie a una rice con poche pecche (Leonardi al 56% di perfette), ha spesso e volentieri mandato le proprie attaccanti a muro ad uno, agevolandone parecchio il compito. Mingardi è stata la top scorer con 17 punti, seguita da Gray (11); super lavoro per le centrali con Stevanovic a segno 8 volte (2 muri e un ace) e Olivotto scatenata con 10 punti (67% offensivo e ben 6 muri). Dall’altra parte della rete Firenze, per la verità molto fallosa oggi, ha provato a reagire con Guerra e Nwakalor, ma non è riuscita ad allungare la partita. Per le bisontine, l’esordio in serie A di Ogoms.
    Sala stampa: 
    Mingardi: “Sono molto contenta della vittoria, abbiamo vendicato la sconfitta dell’andata. Passo dopo passo stiamo dimostrando di essere una squadra forte che sa giocare ad livelli; abbiamo dato continuità alla prova offerta domenica a Scandicci. L’intesa con Poulter cresce: le faccio i complimenti per come ha giocato oggi”. 
    Gennari: “E’ arrivata una vittoria fantastica,  su un campo che sappiamo essere per tradizione molto difficile; sono soddisfatta della squadra, siamo partite cariche dall’inizio, contro una squadra non facile da battere. Possiamo fare ancora meglio, limitando gli errori e provando a chiudere prima i set. Comunque oggi arrivano tre punti d’oro per noi”. 
    Musso: “Campo difficile, partita complicatissima, dovevamo conquistare tre punti e tre sono stati. Firenze ha difeso e toccato tanto, ma quello che ci portiamo a casa di positivo è che quando abbiamo capito che stavamo spingendo di meno abbiamo cambiato marcia e siamo tornati presto a comandare la situazione”.
    Mencarelli: “Se guardiamo il punteggio penso che non abbiamo meritato altro che questo 0-3, se guardiamo la prestazione abbiamo fatto un passo indietro tanto inaspettato quanto inaccettabile. Sono veramente dispiaciuto e basito da questa prestazione arrendevole, che ha lasciato totalmente campo libero alle scelte avversarie in fase offensiva. Riconosciamo in loro una prevedibile crescita rispetto all’andata, ma noi non abbiamo fatto tesoro dell’idea che potessero essere più consistenti, portandoci dentro l’idea di essere più forti: queste cose bisogna dimostrarle sul campo e invece oggi abbiamo dimostrato di essere inferiori a loro. Questo è il verdetto che la partita ha dato, inesorabile. Sono sicuro che ci sono delle cose alle quali possiamo aggrapparci per rimboccarci le maniche e ripartire, ma adesso non ho nessuna intenzione di salvare qualcosa, non sono dello stato d’animo e della lucidità per farlo”.
    In pillole:
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Mencarelli risponde con Cambi – Nwakalor, Alberti – Kone, Van Gestel – Guerra, Venturi libero.
    Nel primo set la UYBA, nonostante di tentativi di fuga di Gray e Mingardi (8-10), il Bisonte lotta, difende, attacca con Nwakalor e mura con Alberti il 12-11. Mingardi con l’ace e Gennari da posto 4 rilanciano le farfalle (13-15), mentre Alberti regala il +3 alla UYBA (13-16). Gray e il muro di Olivotto fanno volare la squadra di Musso sul 14-18 e nel finale Busto Arsizio amministra con calma approfittando anche di qualche errore di troppo del Bisonte. Chiude Stevanovic (19-25).
    A tabellino: Mingardi 6, Olivotto 3 con 2 muri, Guerra 7.
    Secondo set: Gennari e due errori toscani lanciano subito la UYBA (3-6), mentre Mencarelli inserisce Enweonwu per Nwakalor. Il muro di Gray e un nuovo errore (Van Gestel) fanno interrompere il gioco al Bisonte (4-8); Alberti e Guerra provano il recupero, ma Mingardi e Stevanovic respingono l’assalto (10-13), mentre Poulter realizza l’ace del 12-16. Gray chiude il lungo e splendido scambio che porta al 12-17 (super Leonardi in difesa e palleggio), poi mura il 12-18 e chiude di fatto il parziale. Nel finale Mencarelli prova Lazic per Van Gestel, Hashimoto per Cambi e Ogoms per Kone, ma la UYBA arriva presto al 20-25 (con firma Piccinini, dentro per Gray). Negli ultimi scambi in campo anche una buona Herrera Blanco per Stevanovic.
    A tabellino: Gray 6, Olivotto 4, 5 muri UYBA
    Terzo set: Mencarelli riparte con Ogoms per Kone e Lazic in posto 4, rimettendo in campo Nwakalor nel ruolo di opposto. Guerra e l’ace di Alberti portano un break importante al Bisonte in avvio (7-4), ma Gray trova una stupenda diagonale nei tre metri che rimette subito in corsa la UYBA (7-6). Olivotto,  Mingardi e Gennari realizzano tre muri in fila che ribaltano tutto (8-10 dentro Hashimoto al palleggio), poi ancora Mingardi e Stevanovic murano fino al 9-12. Mingardi fa anche ace (10-14), Stevanovic realizza un nuovo block vincente (13-17), Gray in parallela firma il 14-18. Mingardi fa chiamare tempo a Mencarelli (15-20 dentro Piccinini), poi due ace di Ogoms riportano sotto le padrone di casa (19-21 time-out Musso); la UYBA non trema e la chiude con Gray 21-25.
    Il tabellino
    Il Bisonte Firenze – Unet e-work Busto Arsizio 0-3 (19-25, 20-25, 21-25)
    Il Bisonte Firenze: Enweonwu 2, Cambi, Lazic 3, Lapini ne, Van Gestel 4, Alberti 9, Panetoni, Hashimoto, Guerra 13, Kone 1, Nwakalor 11, Acciarri ne, Venturi, Ogoms 6. All. Mencarelli, 2° Cervellin. Battute errate: 4, vincenti 3, muri: 6.
    Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 1, Olivotto 10, Gennari 8, Bonelli ne, Gray 11, Leonardi (L), Mingardi 17, Escamilla ne, Bulovic ne, Herrera Blanco 1, Piccinini 1, Stevanovic 8, Cucco ne. All. Musso, 2° Gaviraghi. Battute errate: 4, vincenti 4, muri: 13.
    Arbitri: Piana – Papadopol 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor, sfida ai vertici contro Monza. Il ds Marchioni: “Spirito di rivalsa”

    Di Redazione
    Sfida ad alta quota per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 17.30 (diretta su LVF TV) sfiderà la Saugella Monza in un match che vedrà opposte due formazioni da mesi in serie positiva. La Igor è reduce da nove vittorie di campionato (più tre di Champions League) consecutive, mentre meglio ancora in A1 ha fatto Monza, con un filotto di dieci vittorie di fila. Per le azzurre sarà anche il ritorno al Pala Igor dopo oltre un mese di trasferte, visto che l’ultima gara interna a oggi è stata quella del 19 dicembre contro Chieri.
    “Dopo diverse trasferte, finalmente torniamo a giocare in casa e sarà un ritorno “col botto” – spiega il direttore generale Enrico Marchioni – visto che sfideremo una delle formazioni più forti e in forma del campionato. Monza sta giocando una bella pallavolo, dopo lo stop forzato a causa del Covid-19 ha ripreso un buon ritmo ed è reduce da due vittorie e, in generale, da un filotto di dieci giornate di campionato senza sconfitte. Dovremo alzare l’asticella, sicuramente è un test importante in vista dell’altra supersfida in programma il 30 con Scandicci e poi del trittico di Champions League in Polonia. E’ giusto però compiere un passo per volta e in questo momento l’attenzione è tutta sulla partita di domani, che affronteremo con spirito di rivalsa dopo la sconfitta subita all’andata”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla fuori per due mesi? Oggi il responso degli esami

    Foto ufficio stampa Imoco Volley

    Di Redazione
    Mentre l’Imoco Volley continua il proprio cammino vincente in campionato, le pantere devono fare i conti con l’infortunio di Miriam Sylla avvenuto nell’allenamento di rifinitura di sabato prima del match contro Perugia. La schiacciatrice azzurra, che ha saltato la gara poi vinta dalle venete, è stata sottoposta ieri agli esami di rito alla spalla e oggi si attendono gli esiti.
    Come riportato dai quotidiani locali e in particolare dal Corriere del Veneto, l’infortunio di Sylla potrebbe essere più grave di quanto preventivato con uno stop addirittura di due mesi. Se l’esito fosse confermato a rischio ci sarebbe anche la “bolla” di Champions League in programma la prossima settimana con coach Santarelli che dovrà fare a meno di una giocatrice fondamentale per la squadra: “Finora siamo stati fortunati con il coronavirus, purtroppo non possiamo dire altrettanto degli infortuni. Spero che per Myriam non sia davvero nulla di grave“.
    Il copresidente dell’Imoco Pietro Maschio invece, a Il Gazzettino Treviso, ha riferito che Sylla si sentiva meglio rispetto al giorno precedente: “Ho chiesto ai medici delle prime informazioni sulla spalla di Miriam, ma per il momento navighiamo tutti al buio e ne sapremo di più questa sera. Può essere solo una forte contusione o qualcosa di più grave. Le uniche informazioni che abbiamo finora arrivano dal grado di dolore dell’atleta, che ieri era meno acuto rispetto a domenica. Sono sensazioni, ma siamo fiduciosi che si tratti di una cosa da poco e, magari, di potere avere Miriam a disposizione già per gli impegni di Champions della prossima settimana“.
     E se dai referti arrivassero cattive notizie per giocatrice e club? “Non prendo neanche in considerazione di intervenire sul mercato invernale. Se Sylla dovrà rimanere fuori dal campo per un certo tempo, ci sono le compagne” risponde Maschio. LEGGI TUTTO

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    Colpo esterno per Busto che vince a Scandicci per 3-1

    Di Redazione
    Torna a vincere la Unet e-work Busto Arsizio e lo fa in maniera decisamente eclatante andando ad espugnare il Pala Rialdoli di Scandicci per 3 set a 1. Le farfalle, sotto di un set, hanno saputo reagire e con molta pazienza, come predicato da coach Musso durante tanti time-out, hanno preso le misure alle avversarie, trovato sicurezze, imposto il proprio gioco. Vittoria meritata quella sulla Savino del Bene Scandicci, come dimostra l’andamento di secondo e terzo game, in cui la UYBA ha sempre condotto nel punteggio e che giunge anche a premio dello sforzo finale che ha consentito alle farfalle di recuperare uno svantaggio di 4 punti a metà del quarto e decisivo set.
    Gray è stata la miglior giocatrice in campo con 25 punti e il 47% offensivo, a tratti davvvero infermabile. Poulter, assai lucida, ha trovato certezze anche in una super Gennari, sempre generosa in seconda linea ed efficace in prima (19 punti, 50%). Da sottolineare anche i 16 di una grintosissima Mingardi, la poderosa prova di Leonardi, tigre in difesa e in ricezione (53% perfette) e la performance di Stevanovic, determinante nella svolta del secondo set (4 punti in fila per lei a lanciare le farfalle) e a tabellino con 10 punti (42% con 3 ace e 2 muri).
    A Scandicci, che è partita con Courtney opposto e ha poi provato ad inserire Drewniok, non sono bastati i 16 punti di Pietrini e i 12 a testa di Popovic (4 muri) e Vasileva.
    Switch Trento – Firenze: a causa della permanenza di casi di positività nel gruppo squadra della Delta Despar Trentino, la partita in programma mercoledì 20 gennaio come recupero della 3a di ritorno, è posticipata a giovedì 28 gennaio ore 19. Il match Firenze – UYBA, valido come anticipo della 7a di ritorno, è invece spostato da giovedì 28 a mercoledì 20 ore 17.
    Sala stampa:
    Stevanovic: “Una gara molto importante per noi, ormai giochiamo ogni partita come se fosse una finale. Sapevamo che Scandicci è una squadra molto forte, abbiamo lavorato bene in settimana, preparando la gara come si deve. Abbiamo avuto tanta pazienza, è stata una bella pallavolo da vedere e ci sono stati tanti bei punti. Abbiamo tenuto un alto livello per tutta la partita, è necessario contro squadre come queste. Siamo cresciute nelle difficoltà, nei mesi e anche durante la partita di oggi”.
    Malinov: “E’ una sconfitta che brucia, erano punti importanti. Guardiamo avanti e vediamo il lato positivo: giocare ogni tre giorni ci aiuterà a superare presto questo insuccesso. Abbiamo commesso troppi errori, loro brave a tirare sempre la battuta e gli attacchi: questo ha fatto la differenza”.
    Musso: “Siamo estremamente contenti del risultato, perchè ci dà fiducia e stimoli per poter continuare in maniera sicura sulle nostre cose. Stiamo facendo molto bene in muro-difesa, paghiamo ancora qualche scelta nei colpi di contrattacco e questo ci penalizza un po’, però questa sera si è vista una squadra che anche nel quarto set ha saputo tenere la testa in campo, ha avuto pazienza di giocare un punto alla volta e di uscire alla fine vincente”.
    Coach Barbolini: “Perdiamo, a parte con Conegliano, senza prendere punti. Abbiamo perso contro una squadra con cui sì avevamo vinto ma con partite tirate. Sono state più brave loro. Abbiamo fatto fatica in attacco, troppa. Abbiamo difeso, abbiamo toccato palloni, ma se tocchi e non fai punto diventa difficile. Dobbiamo lavorare”.
    In pillole:
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Barbolini propone Malinov – Courtney, Lubian – Popovic, Vasileva – Pietrini, Merlo libero.
    Nel primo set l’avvio è equilibrato, con la UYBA che prova a fuggire con Mingardi, bene anche al servizio, e Gray (5-7). La canadese commette però qualche errore di troppo e le padrone di casa ne approfittano (8-7). Gli scambi sono lunghi con le toscane che riescono a chiudere a proprio favore le azioni fino al 13-9 (Pietrini e Vasileva); Gennari e Gray tentano il recupero (16-15, 18-16), ma Lubian (attacco e muro) lancia la volata finale per la Savino del Bene. La UYBA lotta ed annulla 3 set-ball (24-24), ma alla fine la chiude Pietrini (27-25).
    A tabellino: Gennari 7, Mingardi 5, Pietrini 4, Vasileva 4, Lubian 4.
    Nel secondo set Musso riparte con il 6+1 di inizio match e la UYBA parte aggressiva (3-5); Gennari e Gray spingono, ma si procede sempre a braccetto (8-8 Popovic); Vasileva è una potenza in pipe (11-11), ma le farfalle lottano e cercano di fuggire con Gray e due muri di Stevanovic (13-18). La centrale va a segno anche in fast (doppietta fino al 14-20) e col servizio (14-21) e chiude di fatto il set. Nel finale la UYBA amministra e Piccinini (appena entrata al servizio) realizza l’ace del 17-25.
    A tabellino: Gray 9, Stevanovic 6 (3 muri)
    Nel terzo set Gennari parte in quarta ed attacca con continuità da posto 4 (4-5), mentre Scandicci sembra in difficoltà, subisce l’ace proprio della capitana bustocca (4-7) ed attacca in rete il 4-8. Scandicci regala davvero tanto e Barbolini si gioca già il suo secondo time-out (5-11), inserendo poco dopo Drewniok per Courtney (6-15). L’errore in rice di Busto Arsizio rimette in corsa la Savino del Bene (10-16), ma le farfalle volano alto con Mingardi (attacco + ace per l’11-19); il set sembra segnato, ma l’ace di Malinov mette un po’ in apprensione Musso che chiama time-out (17-21). Gray trova l’importante tripletta del 20-24, Mingardi chiude 20-25.
    A tabellino: Mingardi 6, Gennari 5
    Nel quarto set Barbolini conferma Drewniok come opposto e sposta in banda Courtney (in panchina Vasileva); la UYBA è ancora molto solida e parte avanti con Gray e Mingardi sugli scudi (5-7); Popovic (attacco e muro) ribalta lo score (10-9) e realizza due ace consecutivi che rilanciano decisamente le toscane (13-10). Pietrini conclude il lungo scambio che porta al 15-11, poi Gray e l’ace di Stevanovic riportano sotto la UYBA e fanno chiamare tempo a Barbolini (16-14); Leonardi alza e Gray è infermabile da posto 4 per il 17-16, Mingardi chiude il fantastico scambio che porta al 18-17 e poco dopo pareggia (18-18); Gray sorpassa con l’ace del 18-19, Gennari (tre volte) e Stevanovic rispondono a Drewniok (22-23), Poulter mura il 22-24, chiude Stevanovic (23-25).
    Il tabellino
    Savino del Bene Scandicci – Unet e-work Busto Arsizio 1-3 (27-25, 17-25, 20-25, 23-25)
    Savino del Bene Scandicci: Malinov 3, Popovic 12, Pietrini 16, Merlo (L), Lubian 6, Carocci, Cecconello ne, Samadan, Drewniok 9, Vasileva 12, Bosetti, Courtney 6, Camera. All. Barbolini, 2° Beltrami. Battute errate: 4, vincenti 3, muri: 8.
    Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 3, Olivotto 5, Gennari 19, Bonelli ne, Gray 19, Leonardi (L), Mingardi 16, Escamilla, Bulovic ne, Herrera Blanco ne, Piccinini 1, Stevanovic 10, Cucco ne. All. Musso, 2° Gaviraghi. Battute errate: 8, vincenti 6, muri: 5.
    Arbitri: Talento – Verrascina
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia fa sudare Conegliano ma il testacoda è delle venete

    Di Redazione
    Testacoda al Palaverde e arriva puntuale la vittoria consecutiva n°41 per l’Imoco Volley contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Prima della gara l’abbraccio virtuale tra i due amici per la prima volta oggi in panchina, coach Santarelli ritrova il collega di tante battaglie Davide Mazzanti, il ct azzurro per la prima volta da avversario al Palaverde (con la moglie Serena Ortolani, altra ex, in campo) dopo le due stagioni come coach gialloblù.
    Tegola della vigilia per Conegliano che oltre a Folie, ancora in recupero, deve fare a meno di Miriam Sylla infortunatasi nell’allenamento di ieri alla spalla destra. Nei prossimi giorni gli esami per valutare l’entità dell’infortunio.Squadre in campo con Conegliano che schiera Wolosz-Egonu, Fahr-De Kruijf, Hill-Adams, libero De Gennaro; risponde Perugia con Di Iulio-Ortolani, Koolhass-Aelbrecht, Havelkova-Carcases, libero Cecchetto.
    Nel primo set l’approccio delle Pantere non è ottimale, una serie di errori in avvio consente alle ospiti di scattare dai blocchi avanti 0-4, prima della reazione di un’Imoco comunque molto fallosa (9 errori nel set). La battuta è decisiva nel parziale, con Perugia che gioca spregiudicata e trova un’Havelkova particolarmente ispirata (6 punti nel set). Tre aces della ceca e un muro consentono un’altra fuga alle umbre (9-13), trascinate dalla verve dell’ex Ortolani e da una difesa che costringe l’attacco gialloblù a parecchi straordinari per chiudere i punti. Funzionano bene le centrali (De Kruijf al 100% nel set) e capitan Wolosz si affida a loro per la rimonta, il pareggio arriva a quota 22, ma non basta. Egonu prima pareggia a quota 22 con due attacchi dei suoi, poi però sbaglia al secondo set point per la Bartoccini che può esultare per il set conquistato 23-25, è il sesto perso dalle Pantere in questa stagione.
    Il secondo set è simile, l’Imoco limita gli errori e ritrova una Paola Egonu sui suoi standard offensivi (57% e 5 punti nel set) e una Sarah Fahr che domina sotto rete (6 punti, 100% in attaco, 3 muri nel set). Ma dall’altra parte l’energia di Ortolani (6 punti nel set) e Havelkova (5) consente a Perugia di lottare punto a punto fino alla fine, sfruttando una battuta sempre tagliente (bene anche Carcases) e qualche difficoltà in ricezione di Conegliano. Con il muro (6-1 nel set) le Pantere fanno la differenza e nonostante i tentativi di riaggancio delle ospiti la chiusura di Egonu sul 25-22 stavolta è perfetta, 1-1.
    Si combatte anche nel terzo set nonostante Wolosz e compagne sembra abbiano in pugno il risultato sul 14-7 e successivamente 19-12. Coach Mazzanti fa uscire dalla panchina Veronica Angeloni che dà spettacolo (5 punti, 1 ace) e assieme a una serie di muri vincenti trascina le umbre a una grande rimonta, fino al 21-19. Il break ospite però si ferma sul muro sempre presente della squadra di casa (16 alla fine in totale): De Kruijf ed Egonu (26 punti, 2 aces e 3 muri alla fine) chiudono la saracinesca e l’Imoco chiude con un sospiro di sollievo il parziale rintuzzando la rimonta di Di Iulio e compagne fatta di difesa e tanto entusiasmo: 25-22 e Pantere in vantaggio.
    Il quarto set vede l’Imoco far valere la propria superiorità fin dall’inizio e bastano 20 minuti alla squadra di coach Santarelli che sbaglia pochissimo e tiene sempre salde le redini del set da metà parziale in poi. Wolosz insiste al centro, continuano le ottime percentuali di De Kruijf (10 punti) e Fahr (13 punti e 5 muri), la capitana manderà anche oggi tutte le sue attaccanti in doppia cifra. Dopo l’11-11 firmato a muro da Koolhass per Perugia, sale in cattedra Monica De Gennaro, spettacolare in difesa e ricezione (sarà MVP del match) e ottima anche come regista aggiunto. Dopo il primo break (15-11), Mckenzie Adams (14 punti) ed Egonu, insieme a una concreta Kim Hill (10 punti) mantengono sempre avanti le Pantere che chiudono 25-15 con un errore di Havelkova. Curiosità, con 1 ora e 53 minuti questa 18° vittoria su 18 gare è stata la partita più lunga della stagione gialloblù.
    Prossimo turno per le Pantere sul campo di Trento, sabato alle 17.00 (diretta Rai) prima della “bolla” di Champions a Nantes che vedrà l’Imoco impegnata nelle tre gare del girone di ritorno della Pool B.
    Helena Havelkova: “Sapendo il valore della Imoco il nostro obbiettivo era quello di fare bene noi, peccato che in alcuni momenti le cose siano andate storte avendo anche un poco di sfortuna, dal punto di vista nostro però credo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, mi spiace solo per il quarto set dove siamo calate sul finale. Veniamo da un percorso abbastanza difficile, stiamo cercando di risalire ma abbiamo avuto molti cambi ed imprevisti che hanno complicato il tragitto, per cui ci resta solo di scendere in campo per dare il meglio pensando a divertirci per cercare di ottenere il massimo”.
    IMOCO VOLLEY – BARTOCCINI PERUGIA 3-1 (23-25, 25-22, 25-21, 25-15)Imoco: Caravello, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 10, Folie (L) ne, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 14, Gennari ne, Wolosz 8, Hill 10, Egonu 26, Fahr 13. Allenatore: Santarelli.Bartoccini: Carcaces 10, Rumori, Scarabottini, Cecchetto (L), Di Iulio, Mlinar, Koolhaas 5, Ortolani 13, Angeloni 5, Havelkova 13, Aelbrecht 9. Allenatore: Mazzanti.Arbitri: Curto – FlorianNote: Durata set: 27’, 30’, 27’, 21’. Totale: 1.45. Punti totali: 98-83. Imoco: bs 16, bv 9, muri 16, ricezione 58% (39%), attacco 51%, errori totali 28. Perugia: bs 5, bv 8, muri 8, ricezione 49% (30%), attacco 35%, errori totali 17. MVP: De Gennaro
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO