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    Scandicci ritrova il quarto posto: Bergamo si arrende in tre set

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci compone la terza sinfonia dell’ultimo periodo e ri-scavalca Chieri al quarto posto. Una vittoria di carattere, di cuore prima che importante per la classifica. 
    La Savino Del Bene Volley scende col suo sestetto base con la Capitana Malinov opposta a Stysiak, Popovic e Lubian centrali, Vasileva e Pietrini in banda e Merlo libero. Bergamo risponde con Valentin-Faucette Johnson sull’asse palleggiatore-opposta, Enright-Loda come bande, Moretto e Dumancic al centro e Fersino libero. 
    I primi due squilli sono tutti realizzati dall’ex Sara Loda che prima fa, e poi disfa manda fuori (1-1). Stysiak regala il primo vantaggio con un ace (3-2), Lubian trova il muro e Scandicci vola. Le ragazze di Turino non ci stanno e rispondono con Enright ma proprio la portoricana manda in rete (6-4). Faucette Johnson spara out, ma la Savino Del Bene è efficace e vola sul +4 (8-4)con una Lubian sugli scudi. Stysiak sbaglia ancora, ma Pietrini trova le mani del muro e va sul 9-5. Loda è ancora una furia in diagonale (10-6). Bergamo è lì e rientra con Faucette Johnson e un murone di Moretto costrigendo Barbolini al time-out  sul 10-8. Pietrini si fa su perdonare, Malinov trova l’ace (12-8) ma Moretto risponde ancora presente e fa punto. Bergamo ha sempre la luce accesa e Enright trova il break vincente (12-11). Stysiak spara fuori per il pari, ma anche Loda la emula in un 13-12 con alti e bassi. La partita è in equilibrio (14-13) ma Barbolini preme sull’accelleratore con una Vasileva precisa per vie centrali e Stysiak. Sul 17-13 Turino ferma tutto ma Scandicci vuole il match e si porta sul 21-14 grazie all’opposta polacca e al grande lavoro della difesa toscana sempre precisa. Scandicci vola nel finale di set e chiude in maniera cinica  sul 25-14.  
    Stysiak è carica e chiude i primi tre punti del secondo set. Vasileva la emula e Turino è costretto a fermare tutto. La Savino Del Bene vuole conquistarsi il quarto posto e vola sul 6-2.Lubian è una potenza (8-3), Moretto la spara fuori e le toscane volano sul +6. Scandicci sbaglia due servizi consecutivi (11-5) ma Vasileva torna alla carica con una doppia diagonale vincente (13-6). Barbolini inserisce Cecconello per Lubian e Scandicci prova ad allungare me Bergamo è precisa e assottiglia il vantaggio fino al 15-10 firmato Valentin. Dopo il Time-Out richiesto da Barbolini la musica non cambia e una grande fase difensiva di Scandicci, permette alle biancoblu di volare nuovamente sul +6 complici anche gli errori delle lombarde. Il 19-13  è servito in parallelo da Pietrini ma Bergamo trova ancora un punto a muro. Popovic prova a volare ma spara il primo tempo fuori (19-15), Barbolini prende nuovamente tempo ma Malinov di pugno manda out. Stysiak viene beffata dalla riga, Loda alza il volume ma poi sbaglia nel miglior momento per la Zanetti. Faucette Johnson confeziona il 23-18 ma poi Scandicci sfrutta un servizio sbagliato ospite e chiude sul 25-19. 
    Il terzo set si chiude come si era aperto il precedente (1-1) ma Popovic apre il gas. Bergamo però vuole allungare la partita e complice una Faucette-Johnson rinvigorita vola addirittura sul +2 (4-6). Vasileva non ci sta (5-6), ma Dumancic c’è a muro. L’ex Volleyrò Cecconello risponde presente sul punto successivo, Loda spara out ed è di nuovo pari. Scandicci ingrana e cresce sulle ali di Popovic e Malinov (14-10) nonostante una Bergamo efficace specie per vie centrali sia con Dumancic che con la neontrata Mio Bertolo. La Savino Del Bene non cala in attenzione e trova la sua miglior Pietrini che allunga sul 18-13 con due punti importantissimi. Stysiak va troppo lunga, ma poi espia le sue colpe. Bergamo risponde, mai doma, con Mio Bertolo per il 20-16. Le ospiti sono lì, ma Bosetti si rende doppiamente protagonista. Prima sbaglia, ma poi vola sopra tutti per il 22-18. Il finale di gara è una discesa con le ragazze di Barbolini che chiudono la contesa sul 25-19. 
    LE PAROLE DI COACH BARBOLINI: “E’ una vittoria che serve per la classifica, abbiamo scalato una classifica che dieci giorni fa sembrava compromessa. La classifica dipende anche dagli avversari, è importante continuare. La prossima gara sarà con Brescia e sarà veramente complessa”.
    Sara Loda: “Mi aspettavo qualcosa in più, purtroppo in certi momenti abbiamo abbassato il ritmo. A inizio set abbiamo fatto fatica a entrare in gioco, poi a tratti si è visto un bel gioco, ma stare sempre sotto non è facile e non aiuta”. 
    Savino Del Bene Scandicci – Zanetti Bergamo 3-0 (25/15 – 25/19 – 25/20) 
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 12, Malinov 4, Popovic 6, Pietrini 10, Merlo L, Lubian 7, Carocci L2 ne, Cecconello 1, Samadan ne, Drewniok ne, Vasileva 12, Courtney 3, Camera. All.:Barbolini 
    Zanetti Bergamo: Faucette Johnson 12, Enright 1, Prandi 1, Fersino L, Marcon ne, Dumancic 3, Valentin, Faraone, Lanier 8, Loda 8,Moretto 3, Mio Bertolo 3. All.Turino 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Bertini: “Abbiamo bisogno di punti per scacciare qualche fantasma”

    Di Redazione
    La Delta Despar Trentino è pronta a scendere in campo. Domani, giovedì 18 febbraio alle 19.00, la formazione di Trento affronterà la VBC èpiù Casalmaggiore. Una sfida importante per entrambe le compagini per mettere in cassaforte punti che potrebbero fare la differenza a fine campionato. Lo sa bene il coach della Delta, Matteo Bertini che, intervistato dal quotidiano Corriere del Trentino, ha parlato della situazione attuale della propria squadra e del match con le casalasche.
    Come sta la sua squadra alla vigilia del momento più importante della stagione? “Siamo in netto miglioramento fisico e tecnico dopo un mese davvero difficile. Direi che siamo al 70-80% del nostro potenziale. I segnali che ho visto a Monza mi fanno ben sperare per una ripresa ottimale in breve tempo e sono convinto che già domani vedremo una squadra diversa“.
    Dopo il promettente inizio, ora i risultati e la classifica accorciata mettono paura? Per restare nella massima serie occorre evitare l’ultimo posto. “Abbiamo bisogno di qualche punto soprattutto dalle gare casalinghe anche per scacciare qualche fantasma. Le ragazze però sono state brave a vivere un momento in cui non riuscivano ad esprimersi come prima e i risultati sono sempre stati negativi. L’obiettivo era una gestione oculata delle forze per ritrovare la forma e in palestra non è mai mancato il sorriso. Questo ci rincuora anche se continuare a non fare punti sarebbe un problema“.
    L’avvio perfetto di stagione vi ha aiutati. “Assolutamente, quella partenza sprint sta facendo la differenza. Abbiamo approfittato di un calendario favorevole e di avversari che non avevano ancora trovato le giuste dinamiche per accumulare punti fondamentali. È stato l’avvio che sognavamo e ci ha permesso di avere oggi il tempo di recuperare senza preoccuparci dei risultati“.
    L’obiettivo è tornare a festeggiare già contro Casalmaggiore? “Sarebbe fondamentale, è una gara che può costituire uno spartiacque tra passato e futuro. Ho buone sensazioni e penso che potremo giocarcela fino all’ultimo punto. Vogliamo salvarci poi speriamo di avere la possibilità di divertirci. Le ragazze non ci pensano ma io ho dato uno sguardo al calendario e tra Coppa Italia e playoff, ritrovato il nostro spirito sbarazzino, potremmo mettere in difficoltà diversi avversari“. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Egonu: “Il nostro sogno è tramutare in oro quell’argento di Yokohama”

    Di Redazione
    Una delle giocatrici più forti al mondo con la sua forza e la sua tenacia è pronta per l’estate azzurra anche se per ora la testa è rivolta alla fine del campionato. Paola Egonu, opposto della Nazionale Italiana e dell’Imoco Volley Conegliano punta lo sguardo verso le Olimpiadi di Tokyo rimandate di un anno a causa della pandemia. Ecco la sua bella intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica.
    Il presidente del Coni Malagò, in un’intervista a ‘Repubblica’, ha parlato di “un nome a sorpresa” che ha in mente per il ruolo di portabandiera nella cerimonia di apertura dell’Olimpiade di Tokyo. E se quel nome fosse il suo? «Mi piacerebbe, sarebbe un onore immenso. Ma io non ho saputo nulla e non ho parlato con nessuno. Però ci spero, è chiaro. Bello, bello. Ma dobbiamo aspettare. Come si fa a non emozionarsi, al solo pensiero di rappresentare un Paese, il tuo Paese?».
    Tutto questo è iniziato molto lontano da qui. In Giappone, durante il Mondiale 2018, chiuso con una finale persa all’ultimo punto dell’ultimo set. È stata la sua svolta? «Una grande botta ma anche una svolta per tutte noi e il coronamento di un lavoro di prospettiva che ancora però deve arrivare a compimento».
    Tokyo è il punto di arrivo? «Il nostro sogno, il nostro grandissimo desiderio è tramutare in oro quell’argento di Yokohama. Si gioca poco lontano dal palazzetto del Mondiale. Torniamo in Giappone per prenderci qualcosa di più grande di quel che abbiamo perso allora».
    La Nazionale, causa pandemia, non gioca da un anno. Le manca? «Moltissimo, sopra ogni cosa».
    Anche a Tokyo probabilmente si giocherà a porte chiuse. «Lo so, e mi dispiace, perché avrei voluto la mia famiglia a tifare per me. Ma se è necessario, se questo potrà salvare l’Olimpiade, lasciamo che sia. Ho 22 anni, la prossima è fra 3, avremo altre occasioni. L’Olimpiade ora, pur nella difficoltà del momento, darebbe un segnale di speranza a tutto il mondo».
    Pensa che gli atleti olimpici debbano essere vaccinati in maniera prioritaria? «Sono favorevole al fatto che gli atleti possano fare il vaccino. La gente sa cosa stiamo andando a giocarci, e sarebbe come se ci dicesse “andate lì e fate qualcosa di straordinario anche per noi”. Sarebbe importante, credo, a titolo di esempio per tutti. Come dire: vaccinarsi è importante. Ma decide la politica».
    Il ricco Fenerbahfe la vorrebbe in Turchia ed è pronto a offrirle uno stipendio da un milione di euro. Lei che dice? Accetta? «La cifra è importante, ma nella mia visione delle cose vengono prima altri aspetti: la crescita personale e tecnica, l’amicizia, il sentirmi a mio agio. Ho bisogno di certezze e a Conegliano ne ho tante, ho tutto quello che voglio».
    Esprima un desiderio. «Respirare serenamente, senza mascherine. E rivedere i palazzetti pieni. Sarò superemozionata e supernervosa quel giorno. Sarà come agli inizi. Sarà come tornare a giocare per la prima volta». LEGGI TUTTO

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    La posizione di Casalmaggiore sulla vertenza con Mina Popovic

    Di Redazione
    La società VBC Èpiù Casalmaggiore ha pubblicato una nota ufficiale sulla propria pagina Facebook in merito al contenzioso con Mina Popovic e alle dichiarazioni del suo agente Roberto Mogentale da noi riportate in questo articolo.
    “Ci risulta – scrive la società casalasca, confermando di fatto le circostanze pubblicate dal nostro sito – che in CEV diverse giocatrici militanti lo scorso anno nel campionato italiano di Serie A1, non accettando la decurtazione del 30% dei loro compensi a causa della disputa solo del 64% del campionato per Covid, abbiano fatto ricorso ai preposti uffici della CEV. Di tutti questi casi non ne abbiamo letto notizia sui giornali o siti internet. Evidentemente gli altri procuratori hanno scelto la riservatezza mentre il signor Roberto Mogentale, procuratore di Mina Popovic, ha ritenuto di dover rendere pubblico il suo ricorso. Ci risulta che anche milioni di italiani a causa del dissesto economico da Covid non ricevono stipendi ma non vanno sui giornali a sbandierarlo.
    La VBC, seguendo quanto emerso da svariati incontri tra i presidenti di Serie A1 coordinati da Lega Volley, ha pagato il 70% degli stipendi 2019-2020 alle atlete e componenti dello staff tecnico. Nessuno, ad oggi, ha presentato ricorso in CEV e del ricorso presentato dal signor Mogentale ne apprendiamo oggi notizia dalla stampa. Contrariamente a quanto asserisce il Mogentale, infatti, alla VBC non è giunta alcuna mail con richieste di trattative sulla restante quota del 30% (evidentemente o sbaglia indirizzo o non ha mai scritto: riteniamo più probabile la seconda avendo il Mogentale in memoria l’indirizzo mail della nostra Società a cui il 9 febbraio 2021 ha mandato la lista delle sue giocatrici proponendone l’ingaggio per la prossima stagione).
    Quanto a telefonate da parte dello stesso Mogentale, può essere che abbia chiamato con prefisso polacco, paese nel quale da tempo risiede, e in VBC non rispondiamo alle molte telefonate che ogni giorno giungono dall’estero essendo subissati da proposte di contratti telefonici, servizi wifi o trading online… Ma ripetiamo, abbiamo mail e PEC certificata a cui scrivere“.
    La società parla inoltre di una presunta “confusione” con il caso di Ana Antonijevic, palleggiatrice dello scorso anno della VBC, che “a luglio 2020 lamentò il mancato pagamento del 70%“. “Anch’essa era assistita da un procuratore straniero – scive il VBC – che, evidentemente poco a conoscenza dei termini temporali dettati da Lega Volley, sollecitava il pagamento prima della scadenza fissata. E infatti, la Commissione Ammissione ai Campionati di Lega Volley ha riscontrato il corretto adempimento da parte della VBC e dal procuratore di Ana non abbiamo più ricevuto alcuna comunicazione. Da luglio 2020 ad oggi dalla CEV non è giunta nessuna comunicazione in merito alla posizione di Ana Antonijevic“.
    (fonte: Facebook VBC Èpiù Casalmaggiore) LEGGI TUTTO

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    Ungureanu: “La sfortuna continua ad accanirsi su di noi”

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci sfata il tabù Pala UBI Banca e supera la Bosca S.Bernardo Cuneo 1-3 al termine di un incontro che è stato condizionato in maniera decisiva dall’infortunio subito da Massiel Matos all’inizio del quarto set. Dopo aver messo a segno il punto dell’1-4 la schiacciatrice dominicana si infortuna al ginocchio sinistro in fase di caduta: per le cuneesi è una scena tristemente già vista in questa stagione.
    Matos è costretta a lasciare il campo in barella tra gli applausi di compagne e avversarie. Per le biancorosse è un colpo da k.o. e le ospiti conquistano agevolmente il parziale e i tre punti. In attesa degli accertamenti clinici a cui verrà sottoposta Matos la Bosca S.Bernardo Cuneo godrà di un giorno di riposo; da martedì testa alla quarta gara casalinga consecutiva: mercoledì 17 alle ore 17 arriva la Bartoccini Fortinfissi Perugia per il recupero della terza giornata del girone di ritorno. La settimana da tre impegni in otto giorni si concluderà domenica 21 con la difficile trasferta a Busto Arsizio per sfidare le padrone di casa dell’Unet e-work Busto Arsizio alle ore 17. Entrambe le partite saranno trasmesse in streaming a pagamento su www.lvftv.com.
    Adelina Ungureanu: «Siamo molto scosse e tristi per l’infortunio di Matos; la sfortuna continua ad accanirsi su di noi. Dobbiamo starle vicine in questo momento difficile. Ora sto meglio ed è stato bello sentire di nuovo l’adrenalina della partita. Spero di essere al massimo al più presto; cercherò di dare tutto quello che posso alla squadra, perché ce ne sarà bisogno. Dovremo dare tutto in ogni allenamento e in ogni partita e giocare con il cuore da qui a fine stagione».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti d’oro per la Banca Valsabbina nel derby contro Casalmaggiore

    Di Redazione
    La Banca Valsabbina Millenium Brescia vince il derby lombardo con la VBC Èpiù Casalmaggiore e conquista tre punti preziosissimi, ottimi sia per il morale sia, ovviamente, per la classifica, che ora vede le leonesse a meno 1 da Perugia. Bechis riesce a portare le sue alla prima vittoria contro le casalasche, imbeccando alla perfezione le proprie bocche da fuoco, che rispondono presente andando a segno specialmente con Nicoletti (MVP della gara con 24 punti finali). Ora servirà continuare con le caratteristiche odierne: cuore, grinta e gioco, per raggiungere una salvezza sembrata ai limiti dell’impossibile.
    La cronaca:Micoli opta per un iniziale Bechis-Nicoletti, Veglia-Berti, Cvetnic-Jasper con Parlangeli libero, mentre Parisi risponde con Marinho-Montibeller, Stufi-Melandri, Bajema-Kosareva e Sirressi libero.
    Dopo il break iniziale di Montibeller (1-3), la Banca Valsabbina pareggia immediatamente con l’ace di Nicoletti sul 3, con l’equilibrio che, tra un cambio palla e l’altro, si spinge fino al 7. Montibeller strappa il più 2 (7-9), poi la stessa sbaglia in attacco e regala il nuovo pareggio: 9-9. Le Leonesse iniziano a ruggire per mantenere la categoria. Jasper piazza la parallela del 13-10 e Parisi è costretto al primo time-out dell’incontro.
    La stessa olandesina continua nell’opera col diagonale del 15-10, poi la VBC ritrova la retta via con la fast di Stufi, riducendo al solo break il distacco: 15-13. Bajema mette il 17-16, ma Cvetnic non l’accetta e riporta a 4 le lunghezze tra le compagini in campo con una doppietta: 20-16 e tempo Casalmaggiore. Montibeller tenta di tenere vive le speranze casalasche col pallonetto del 23-19, ma il muro di Berti le blocca sul nascere: 25-20.
    Èpiù che parte determinata nel secondo parziale. Cvetnic manda in rete il 2-5 e Casalmaggiore scappa. La stessa, però, viene presto ripresa da un altro sbaglio, questa volta di Stufi: 5-5. Casalmaggiore, però, è brava a riprendere la corsa interrotta, col muro di Melandri che vale l’ 8-11 ed il primo tempo chiamato da Micoli. Montibeller continua a spingere e crea un buco, non solo sul taraflex, ma anche tra le squadre: 11-15. La Millenium tenta di tenere la scia con Nicoletti sul 15-18, ma non riesce nell’intento. Un errore dai 9 metri della neoentrata Biganzoli porta il punteggio sul 16-22, poi accorciato dall’out di Montibeller: 18-22. Qui Brescia si ferma e Casalmaggiore ne approfitta: 18-25 e pareggio nel computo set.
    La Banca Valsabbina rimane stordita dal colpo, andando subito sotto per 0-3 dopo il muro di Melandri. Kosareva imita la compagna ed allunga sull’ 1-5, poi Berti in fast riporta al solo break il divario: 3-5. La forza delle Leonesse viene fuori nel momento del bisogno. Punto dopo punto il distacco viene azzerato e portato dalla propria parte: 7-6 dopo l’ace di Jasper.
    La partita rimane molto equilibrata, con continui cambi palla. Jasper, però, la spezza, piazzando l’ace del 16-14. La VBC reagisce prontamente: Melandri firma il pareggio in primo tempo (19-19), poi Bajema replica il colpo e strappa il +2: 19-21. Valsabbina presente. Nonostante lo smacco la reazione è pronta e servita. Il mani-out di Nicoletti vale il nuovo pari sul 22, poi il finale di set thrilling regala alle padrone di casa il punto sicuro in classifica: 25-23 con Cvetnic.
    La Millenium riparte da dove era rimasta. Cvetnic doppia le avversarie sul 6-3, poi la stessa manda in parallela il punto del 7-3 che spinge Parisi ai 30”. Le Leonesse bresciane continuano a ruggire con Cvetnic in prima fila. La sua parallela vale l’ 11-5, ma le avversarie non sono ko. Le stesse padrone di casa iniziano a sbagliare e permettono il rientro ospite sul 12-9, poi ridotto con Montibeller sul -2: 14-12. Al 12 la Èpiù si ferma, con la Banca Valsabbina che trova la strada spianata.
    L’ace di Nicoletti porta il 17-12 sul tabellone, ma la partita non è finita. Casalmaggiore rientra prepotentemente nel set con il servizio vincente di Kosareva (18-16 con tempo Micoli), con lo stesso di Ciarrocchi che porta al solo punticino lo svantaggio: 19-18. La crescita della Millenium, però, è più di testa che di gioco e si vede. Nonostante il punteggio veda le formazioni attaccate, Brescia tira fuori il cuore e decide di fermare a 19 la corsa ospite. Nicoletti, MVP del match, trascina le sue e chiude l’incontro: 25-19 e 3-1 finale.
    Lea Cvetnic: “Sono molto contenta della gara di oggi. Questa vittoria ci serviva come il pane e ci sentiamo finalmente alla grande dopo tanto tempo. Oggi abbiamo giocato veramente col il cuore: questa vittoria è e sarà fondamentale più per il morale che per il gioco. Inoltre ora abbiamo solamente un punto di distacco da Perugia, e credo che volendo ci si possa riuscire. Per farlo, però, dobbiamo proseguire con la stessa mentalità, che è cambiata totalmente in queste due settimane, oltre che continuare col gioco espresso”.
    Marianna Maggipinto: “Non ci aspettavamo questo tipo di partita, che si è rivelata molto più complicata del preventivato. Purtroppo oggi abbiamo peccato sulla difesa, dove potevamo esprimerci molto meglio. Inoltre il contrattacco e la correlazione muro-difesa poteva essere curato meglio. Purtroppo la carta molte volte non rispecchia la realtà ed avere un’ottima difesa, ma poi non dimostrarlo, serve a poco. C’è molto rammarico“.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-VBC Èpiù Casalmaggiore 3-1 (25-20, 18-25, 25-23, 25-19)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 14, Veglia 7, Nicoletti 24, Jasper 15, Berti 9, Bechis 5; Parlangeli (L). Angelina 1, Biganzoli, Hippe. N.E. Sala, Pericati (L), Bridi, Botezat. All. Micoli.VBC Èpiù Casalmaggiore: Marinho, Bajema 9, Melandri 10, Montibeller 29, Kosareva 10, Stufi 4; Sirressi (L). Bonciani, Maggipinto, Ciarrocchi 2. N.E. Vanzurova. All. Parisi.Arbitri: Cesare Stefano, Caretti StefanoNote: Durata set: 24′, 26′, 27′, 28′; Tot: 105′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco non sbaglia un colpo, contro Bergamo non c’è storia

    Di Redazione
    L’Imoco Volley Conegliano allunga la sua impressionante striscia vincente (con oggi sono 48 di fila) nella partita con la Zanetti Bergamo, confermandosi la capolista incontrastata della regular season con l’ennesima dimostrazione di forza di una stagione finora immacolata.
    Un match senza storia al Palaverde, dove le Pantere gialloblù hanno fatto vedere il solito repertorio: un attacco micidiale trascinato da una Paola Egonu che è tornata in grande spolvero, miglior marcatrice della partita con 15 punti e 3 aces, una difesa che ha trovato in Monica De Gennaro un baluardo imperforabile e dalle ottime prestazioni delle due centrali Rapha Folie e Robin De Kruijf, che in tandem hanno messo a segno 23 punti con percentuali da favola e 9 muri. Proprio il muro è stato un altro fondamentale decisivo nella partita del Palaverde, con un impietoso 11-2 a favore dell’Imoco Volley, che ha limitato l’attacco orobico tenuto sotto il 30% complessivo, con la sola Faucette capace di scalare la doppia cifra con 10 punti.
    La cronaca:Coach Santarelli contro le orobiche schiera dall’inizio Wolosz-Egonu, Folie-De Kruijf, Omoruyi-Adams, libero De Gennaro, ma durante la gara a parte Fahr (a riposo per un risentimento) e Hill (debilitata dall’attacco intestinale) c’è spazio per tutte le giocatrici gialloblù.
    C’è equilibrio solo fino alla parte centrale del primo set, con Bergamo che grazie a una battuta velenosa e alle difese dell’ex Eleonora Fersino riesce a rimanere incollata alle Pantere fino al 17-15; da lì Conegliano con una Paola Egonu stellare (9 punti nel set), ben coadiuvata da Mckenzie Adams (6 punti), prende il controllo del match per tenerlo saldamente in mano fino alla fine.
    Nessun problema nei parziali successivi per Wolosz e compagne con i due allenatori che hanno anche potuto far ruotare tutte le loro panchine: da segnalare il rientro di Miriam Sylla anche in prima linea con buone sensazioni (6 punti, 75% in attacco), ottima notizia sia per l’Imoco che per la Nazionale. 25-14 il finale di un secondo set in cui le padrone di casa fanno la differenza a muro e in ricezione. Nel terzo entra Valentin in regia e viene confermata Enright: la Zanetti prova a mettere in difficoltà Conegliano, ma proprio Sylla firma i titoli di coda sul 25-18.
    Imoco Volley Conegliano-Zanetti Bergamo 3-0 (25-18, 25-14, 25-18)Imoco Volley Conegliano: Wolosz 1, Egonu 15, Folie 12, De Gennaro, Hill ne, Sylla 6, Omoruyi 4, De Kruijf 11, Butigan ne, Adams 9, Gennari, Caravello, Gicquel 6, Fahr ne. All.Santarelli.Zanetti Bergamo: Faucette 10,Enright 4, Prandi 2, Fersino, Marcon ne, Dumancic ne, Valentin, Faraone, Lanier 3, Loda 2, Moretto 5, Mio Bertolo 5. All. Turino.Arbitri: Corcolini e Vagni.Note: Durata set: 25′, 24′, 25′. Battute sbagliate: Conegliano 8,Bergamo 3; Aces: 5-3 ; Muri: 11-2 ; Errori attacco: 10-7.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la scalata di Busto Arsizio: le farfalle passano al tie break a Chieri

    Di Redazione
    Continua il “magic moment” della Unet E-Work Busto Arsizio, che vince anche al Pala Fenera contro la Reale Mutua Fenera Chieri e prosegue la sua scalata verso la zona alta della classifica. Il successo per 3-2 di Gennari e compagne “vendica” lo 0-3 subito alla E-Work arena un mese fa e conferma il cambio di passo delle farfalle, capaci di vincere un match assai pieno di difficoltà. Sì, perché soprattutto l’inizio è stato in salita, con una ricezione troppo fallosa al cospetto di una Chieri aggressiva dai 9 metri e in attacco (Frantti e Grobelna le migliori con 20 e 18 punti totali rispettivamente).
    La UYBA ha faticato anche nel secondo parziale, tutto ad inseguire e vinto solo nel finale grazie a Mingardi (8 punti nel game), al positivo turno al servizio di Escamilla (entrata nella fase conclusiva) e alla spinta della capitana Gennari. Battaglia anche nel terzo set, in cui tre ace di fila di Mingardi hanno fanno sperare le farfalle, poi ko sotto le bordate di Grobelna. Dal quarto game la Unet e-work ha accelerato, trovando più stabilità in rice e concretezza nel muro difesa: Gray (6 nel parziale), Gennari (5) e Stevanovic (4) le più positive.
    Al tie-break è stata infine stata subito chiara l’intenzione bustocca di non lasciare nulla di intentato sul campo: servizio forzato, muro-difesa super e attacchi di Mingardi a fare la differenza già nella prima parte (4-8). Nel finale è stata infine Gray su tutte a farsi carico degli attacchi e a non sbagliare nulla, regalando i 2 punti alle farfalle. A tabellino per la UYBA da segnalare i 6 muri di Rossella Olivotto, i 25 punti di Mingardi (47% MVP), i 23 di Gray (52%), i 16 di Gennari (48%), gli 11 di Stevanovic (70%, 3 muri). Cinque le chieresi in doppia cifra oltre a Frantti e Grobelna, anche Mazzaro (14), Alhassan (11) e Perinelli (10).
    La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Gennari, Leonardi libero. Bregoli schiera Bosio-Grobelna, Alhassan-Mazzaro, Frantti-Perinelli, De Bortoli libero. 
    Nel primo set Gray è subito determinante e lancia le farfalle in avvio (1-3), ma Frantti è super e ribalta presto lo score (4-3); Poulter si affida a Mingardi e fa bene (6-6), ma dall’altra parte è sempre Frantti a fare la differenza con due attacchi e un muro per il 9-6 (time-out Musso). Gennari spara out il 10-6, Mazzaro mura l’11-6, Grobelna e Frantti allugano (13-6) e la UYBA si ferma ancora col secondo time-out.
    Bosio serve out e chiude il suo incredibile turno al servizio (13-7), ma le padrone di casa continuano a macinare punti (muro Grobelna, 17-8, dentro temporaneamente Escamilla per Gray). Il finale è facile per Chieri: chiude Mazzaro 25-15. A tabellino: Frantti 7, Alhassan 4, Grobelna 4, Mazzaro 4, Mingardi 4. Rice perfetta UYBA 9%. 
    Secondo set: l’avvio è ancora pro-Chieri (4-1), poi Olivotto a muro prova a dare la scossa (4-3); Gray con una doppietta scavalca (4-5 time-out Bregoli), Mingardi passa da 4 e da 2 (tre punti in fila per il 6-8). Gennari è continua da posto 4 (8-10), ma Chieri difende e può contrattaccare con Grobelna per il 10-10; Frantti ritenta la fuga (14-12, 16-13) e Musso ferma il gioco, poi si rivede Escamilla per Gray e Mingardi trova cambiopalla (17-14).
    Gennari (attacco ed ace) riporta vicina la UYBA (19-17), Stevanovic conferma il -2 (20-18), ma dopo il 21-18 di Alhassan Musso ferma il gioco. Mingardi ci crede ancora (22-20), Escamilla firma l’ace del 22-21, Bregoli chiama time-out. Mingardi a tutto braccio conquista il 22-22, Gennari fa 23-23 e in lungolinea realizza il 23-24, Mingardi chiude 23-25. A tabellino: Mingardi 8, Gennari 6, Frantti 4.
    Terzo set: Chieri prova ancora a fuggire subito (6-4 Frantti), con il muro piemontese firmato Mazzaro a fare 7-4. Grobelna fa chiamare tempo a Musso (9-5), Gennari e Gray dimezzano (9-7), Mingardi in pipe conferma (10-8). Grobelna e Perinelli riallungano (13-8), Musso ferma il gioco, poi Mingardi trova cambiopalla (13-9). Frantti spinge forte da posto 4 (15-10), Gennari chiude il bello scambio che porta al 15-12 (bene anche in difesa Piccinini, dentro in seconda linea su Gray) e in pallonetto tiene le farfalle a -3 (16-13).
    Mingardi forza il servizio e fa tre ace di fila (16-16), poi Grobelna in pallonetto ritrova il break (18-16) e l’errore UYBA regala il 19-16. Poulter mura il 19-17 (rientra Gray in prima linea su Piccinini), ma Chieri con Frantti fugge di nuovo (21-17). Mingardi di nuovo non ci sta (missile del 21-19), Gray attacca lo splendido 21-20 su alzata proprio dell’opposto bustocco (time-out Bregoli). Grobelna trova cambiopalla (22-20) ed attacca di forza il 23-21, Bosio mura il 24-21, Frantti chiude 25-21. A tabellino: Grobelna 8, Frantti 5, Mingardi 8, Gray 6.
    Quarto set: si inizia punto a punto (5-5 muro Olivotto), Gennari spinge e Grobelna e Frantti sbagliano e lanciano le farfalle (6-9, Olivotto super difesa, time-out Bregoli). Gennari fa 8-11 (dentro Villani per Perinelli), Stevanovic mura il +4 (8-12) e poco dopo affonda la fast del 9-13, Gray passa da 4 (10-14), Mingardi allunga dopo il lungo scambio che porta al 10-15 (ancora tempo Bregoli). Villani e Frantti non ci stanno (12-16 dentro Piccinini in seconda linea), Mazzaro trova il -3 (14-17); Stevanovic è impetuosa col primo tempo (14-18), Villani spara lungo il 14-19 e la UYBA nel finale amministra. Gray passa per il 16-21 e per il 17-22, Olivotto mura il 20-24, Gray chiude 20-25.  A tabellino: Gray 6, Gennari 5.
    Quinto set: Mingardi e il muro di Olivotto fanno partire alla grande la UYBA (2-4), ma Mazzaro ritrova presto il pari (muro del 4-4); Stevanovic (sempre a muro) fa chiamare tempo a Bregoli (4-6), Mingardi realizza la doppietta che porta al cambio campo (4-8 super muro difesa bustocco). Bregoli gioca la carta Laak (dentro per Grobelna), ma Gennari conferma il vantaggio con il mani-out del 5-9 e Gray fa addirittura +5 in pipe (10-15 ancora time-out Chieri). Alhassan mura il -3 (7-10), ma Perinelli attacca lungo il 7-11 e Gray fa 8-12. La canadese va a segno anche per il 9-13, Laak spara out il 9-14 e Mingardi la chiude 9-15.
    Camilla Mingardi: “Sono contentissima di questa vittoria, abbiamo avuto diversi momenti di difficoltà durante la gara, ma nonostante questo abbiamo cercato di spingere sempre, abbiamo vinto il secondo set in super rimonta dimostrando di non mollare mai: noi siamo queste, sempre unite,  con tante soluzioni di attacco, sono fiera della mia squadra. Abbiamo avuto un grande rammarico per la partita di andata persa un mesetto fa, poi c’è stato al nostro interno un vero e proprio cambio di mentalità e i risultati si sono visti. Ora arriva il bello della stagione e non vediamo l’ora di giocarlo“. 
    Rossella Olivotto: “È stata una partita molto combattuta, sapevamo che Chieri è una squadra forte e completa. Siamo partite sottotono, ma abbiamo poi preso le giuste misure con il muro difesa, iniziando a spingere di più al servizio. Nei momenti importanti verso la fine dei set siamo state lucide, sono punti importanti per la classifica e che ci danno anche grande fiducia per il prosieguo della stagione e per la Champions“.
    Marco Musso: “Partita complessa, come prevedibile, vincere era tutt’altro che facile. Dobbiamo farci i complimenti per come riusciamo a tenere sempre alta l’attenzione, anche se poi la qualità oggi non è stata delle migliori. Paga però il fatto che ci prepariamo bene tatticamente e mentalmente ad affrontare squadre di questo livello, tenendo un ritmo sempre molto alto. Davvero complimenti sinceri alle ragazze“.
    Chiara De Bortoli: “Loro sono in un periodo molto positivo, noi facciamo fatica a mantenere una certa continuità in campo. Finché abbiamo tenuto il nosto ritmo abbiamo fatto una bella pallavolo. Dopo il quarto set abbiamo pasticciato un po’, in tutto, e questo contro una squadra come Busto chiaramente ci ha penalizzato“.
    Reale Mutua Fenera Chieri-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (25-15, 23-25, 25-21, 20-25, 9-15)Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 11, Fini ne, Perinelli 10, Bosio 6, Frantti 20, Mayer, Gibertini, Grobelna 18, Villani 2, De Bortoli (L), Laak, Mazzaro 14, Zambelli ne, Meijers, Marengo ne, Guarena ne. All. Bregoli, 2° Sinibaldi.Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 2, Olivotto 6, Gennari 16, Bonelli ne, Gray 23, Leonardi (L), Mingardi 25, Escamilla 1, Bulovic ne, Herrera Blanco, Piccinini, Stevanovic 11, Cucco ne. All. Musso, 2° Gaviraghi.Arbitri: Zanussi – SessoloNote: Chieri: Battute errate: 8, vincenti 0, muri: 15. Busto A.: Battute errate: 15, vincenti 7, muri: 11. (Olivotto 6).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO