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    Chieri espugna il Sanbàpolis dopo una maratona di cinque set

    Di Redazione
    Il recupero dell’ottava giornata di ritorno di Serie A1 femminile si rivela una vera e propria maratona, con sfondo il Sanbàpolis di Trento. La Delta Despar lotta set dopo set, ma la Reale Mutua Fenera Chieri preme sull’acceleratore e chiude il match in cinque set.
    Diverse novità nel sestetto iniziale trentino dove Bertini schiera la diagonale Ricci-Piani, Pizzolato e Furlan al centro, Melli e Trevisan in banda e il doppio libero gare-Marcone. Dall’altra parte della rete Bregoli conferma la formazione di partenza delle ultime partite: Bosio in palleggio, Grobelna opposto, Mazzaro e Alhassan al centro, Frantti e Perinelli in banda, De Bortoli libero.
    Il primo set resta in relativo equilibrio fino al 7-6, poi le padrone di casa con un gran lavoro nel muro-difesa dominano e chiudono con un eloquente 25-15 su una Chieri molto fallosa e troppo brutta per essere vera.Nel secondo set con la crescita in tutti i fondamentali, a partire dal servizio e dal muro-difesa, Perinelli e compagne ritrovano ritmo e brillantezza aggiudicandosi seconda e terza frazione con altrettanto eloquenti 12-25 e 15-25.Il quarto set è il più combattuto. Indietro di qualche lunghezza fin dagli scambi iniziali, dopo gli ingressi di Mayer e Villani per Bosio e Perinelli le chieresi passano a condurre 12-13 ma tornano sotto 19-15. Riavvicinatesi nel finale, sul 22-21 e 23-22 la Reale Mutua Fenera non gestisce al meglio alcune situazioni: Trento ne approfitta e si impone meritatamente 25-23 alla seconda palla set con Melli.
    Di nuovo senza storia il tie-break dove le ragazze di Bregoli scappano da 3-3 a 4-9, per imporsi 8-15 al primo match point con Grobelna. Migliori realizzatrici dell’incontro risultano Grobelna e Frantti con 24 punti a testa, mentre fra le padrone di casa spiccano i 16 punti di Furlan (premiata MVP) e Melli.
    Delta Despar Trentino-Reale Mutua Fenera Chieri 2-3 (25-15, 12-25, 15-25, 25-23, 8-15)Delta Despar Trentino: Melli 16, Furlan 16, Piani 10, Trevisan 6, Pizzolato 10, Ricci 3, Moro (L), Bisio 1, Cumino, Marcone, D’Odorico. All. Bertini.Reale Mutua Fenera Chieri: Mazzaro 8, Grobelna 24, Perinelli 9, Alhassan 13, Bosio 3, Frantti 24, De Bortoli (L), Villani 6, Laak 1, Mayer. Non entrate: Fini (L), Meijers, Gibertini, Zambelli. All. Bregoli.Arbitri: Rapisarda, Florian.Note: Durata set: 20′, 19′, 22′, 29′, 13′; Tot: 103′.
    CLASSIFICACampionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 69; Igor Gorgonzola Novara 55; Saugella Monza* 48; Reale Mutua Fenera Chieri 44; Savino Del Bene Scandicci* 42; Unet E-Work Busto Arsizio* 39; Bosca S.Bernardo Cuneo 23; Delta Despar Trentino** 22; Il Bisonte Firenze* 22; Vbc E’piu’ Casalmaggiore* 21; Zanetti Bergamo 20; Bartoccini Fortinfissi Perugia* 16; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 14.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio crede nel quarto posto, Perugia più vicina alla salvezza

    Di Redazione
    Il campionato di Serie A1 femminile si è finalmente allineato alla penultima giornata di regular season e, a dispetto dei 6 recuperi ancora da disputare, inizia ad emettere i primi verdetti. Conegliano e Novara hanno blindato da tempo i primi due posti, anche se il divario tra le due squadre sembra ancora notevole, almeno a giudicare dallo scontro diretto di ieri; il terzo da oggi è di Monza, che ha dimostrato cinismo a Perugia malgrado una performance poco brillante. Il quarto, invece, se lo contendono in tre: e se Scandicci pasticcia (come ha rischiato di fare a Brescia) e Chieri sconta un calendario poco favorevole, perché non potrebbe sognare Busto Arsizio, alla tredicesima vittoria in 14 partite?
    In chiave salvezza invece i giochi sono fatti per Trento e Firenze, che festeggiano al termine di un 2-3 per nulla “amichevole”; Casalmaggiore taglia il traguardo senza nemmeno giocare e anche Bergamo ottiene il pass per la permanenza in A1 nonostante la sconfitta (in caso di parità sarebbe davanti a Brescia per maggior numero di vittorie). Restano Perugia e Brescia: i due punti di distacco sono solo 2 e tutto è teoricamente ancora possibile, ma di certo la Banca Valsabbina non può essere felice dell’occasione sprecata contro Scandicci, dopo essere stata avanti 5-1 nel tie break. E la Bartoccini Fortinfissi, con Trento ancora da affrontare in casa e una trasferta non impossibile a Firenze, vede l’obiettivo più vicino.
    RISULTATIImoco Volley Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19, 25-22, 25-18) Bartoccini Fortinfissi Perugia-Saugella Monza 1-3 (20-25, 25-19, 23-25, 13-25)Banca Valsabbina Millenium Brescia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (14-25, 26-24, 25-20, 21-25, 12-15)Zanetti Bergamo-Reale Mutua Fenera Chieri 1-3 (18-25, 31-29, 20-25, 23-25)Unet E-Work Busto Arsizio-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-1 (17-25, 25-18, 25-19, 25-15)Delta Despar Trentino-Il Bisonte Firenze 2-3 (15-25, 25-21, 31-29, 26-28, 8-15) recupero 6° giornata di ritorno
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 69; Igor Gorgonzola Novara 55; Saugella Monza* 48; Savino Del Bene Scandicci* 42; Reale Mutua Fenera Chieri* 42; Unet E-Work Busto Arsizio* 39; Bosca S.Bernardo Cuneo 23; Il Bisonte Firenze* 22; Vbc E’piu’ Casalmaggiore* 21; Delta Despar Trentino*** 21; Zanetti Bergamo 20; Bartoccini Fortinfissi Perugia* 16; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 14.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNOSabato 27/2 ore 20.30Reale Mutua Fenera Chieri-Imoco Volley ConeglianoIgor Gorgonzola Novara-Unet E-Work Busto Arsizio dom 28/2 ore 18.00Bosca S.Bernardo Cuneo-VBC Èpiù CasalmaggioreSaugella Monza-Banca Valsabbina Millenium Brescia ore 17.00Il Bisonte Firenze-Bartoccini Fortinfissi Perugia ore 17.30Savino Del Bene Scandicci-Delta Despar Trentino dom 28/2 ore 17.00 LEGGI TUTTO

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    La Reale Mutua Fenera Chieri ci mette la grinta e sbanca Bergamo

    Di Redazione
    La Reale Mutua Fenera Chieri sbanca il glorioso PalaAgnelli imponendosi per 1-3 su un’indomita Zanetti Bergamo. La prima vittoria delle piemontesi nel mese di febbraio dopo le sconfitte con Firenze, Perugia e Busto Arsizio arriva al termine di due ore combattute pallone su pallone: una lotta all’ultimo respiro risolta a favore dalle biancoblù che si aggiudicano la quarta frazione 23-25 in rimonta da 16-11. In precedenza Perinelli e compagne avevano vinto primo e terzo set 18-25 e 20-25, e perso il secondo 31-29 dopo non aver concretizzato tre palle set.
    Faucette Johnson, trascinatrice di Bergamo in difese fasi, è la miglior realizzatrice con 25 punti; in evidenza fra le bergamasche anche Loda (17). In casa Reale Mutua Fenera Chieri spiccano i 17 punti di Villani (premiata come MVP) e i 14 di Grobelna (decisiva nel finale di gara dopo essere stata sostituita nel secondo set per rientrare nel quarto); in doppia cifra pure Frantti (13), Alhassan (13) e Mazzaro (10).
    La cronaca:All’ingresso in campo Bregoli conferma il sestetto del match precedente con Busto, con la diagonale Bosio-Grobelna, Mazzaro e Alhassan al centro, Perinelli e Franti in banda, De Bortoli libero. Nel corso della gara trovano ampio spazio anche Villani, Laak e Zambelli. Le orobiche, che devono rinunciare al libero Fersino, rispondono con la diagonale Valentin-Faucette Johnson, Mio Bertolo e Dumancic al centro, Loda e Lanier in banda, Faraone libero; entrano poi anche Moretto, Prandi ed Enright.
    Dopo una fase iniziale di punto a punto è Chieri a trovare per prima il doppio vantaggio (6-8). Da 9-10 il turno di servizio di Grobelna e i colpi in prima linea di Frantti e Alhassan portano le biancoblù a 10-16. Dopo il recupero di Bergamo da 14-21 a 18-21 Villani rileva Perinelli. Grobelna realizza il 18-22, quindi un ace di Mazzaro e due attacchi di Villani concludono la frazione 18-25.
    Confermate nei rispettivi sestetti Villani e Moretto, entrate nel finale del primo set. Sul 7-6 il punteggio gira a favore di Bergamo che sale a 10-6 (Loda). Sul 13-11 Laak dà il cambio a Grobelna. Sul 17-14 tre colpi consecutivi di Mazzaro restituiscono la parità a Chieri, che passa poi a condurre 21-22 su errore in attacco di Loda. Sul 23-23 Frantti dà la prima palla set a Chieri, che Loda annulla. Le orobiche annullano altre due palle set alle ospiti, guadagnando la prima a loro favore sul 27-26 con Faucette Johnson: la annulla Laak. Chieri annulla altri due set point alle padrone di casa, finché sul 29-29 Loda e Faucette Johnson firmano il 31-29.
    Dopo un buon inizio chierese (2-5), il terzo set prosegue punto a punto fino al 10-10. Qui gli attacchi di Frantti e Laak, un errore di Faucette Johnson e un muro di Mazzaro su Lanier portano le biancoblù a 10-14. Dopo l’11-14 di Faucette Johnson l’inerzia resta in mano alle ragazze di Bregoli che toccano il +5 sul 12-17 (errore di Loda) e il +6 sul 13-19 (Villani). Prandi subentra a Valentin.
    Il distacco si cristallizza fino al 16-22 quando un errore di Frantti, un mani-out di Faucette Johnson e la diagonale stretta della neo entrata Enright (per Lanier) portano le orobiche a 19-22. Time-out di Bregoli e alla ripresa del gioco la doppia fischiata a Enright fa respirare Chieri. Sul 20-24 le ospiti concretizzato la prima palla set con l’attacco di Loda murato da Zambelli, subentrata ad Alhassan nelle fasi iniziali della frazione.
    Dopo una buona partenza ospite nel quarto set (1-4) Bergamo ribalta il punteggio sull’8-6 e allunga a 13-8. Intanto Laak lascia il campo per Grobelna. La Zanetti ha ancora 5 punti di vantaggio sul 16-11 (Loda). Perinelli entra per Frantti. Qui l’inerzia si sposta a favore di Chieri che inizia a recuperare con Mazzaro e Grobelna, quindi, complici alcuni errori locali, pareggia a 18 con Villani e Perinelli e passa avanti 19-20 con una scatenata Grobelna.
    Dall’altra parte della rete Faucette Johnson tiene lì Bergamo. Sul 22-22 l’errore in attacco di Villani consegna il 23-22 alle padrone di casa. Grobelna realizza il 23-23. Il concitato scambio successivo è risolto dal muro di Villani su Valentin. Sul 23-24 la difesa di Perinelli consegna la palla del contrattacco a Villani, che la sfrutta al meglio: finisce 23-25.
    Juliann Faucette Johnson: “Sono felice per la mia gara e per la mentalità che abbiamo messo in campo. Mi dispiace che non siano arrivati punti, ma abbiamo giocato da squadra e abbiamo fatto vedere dei progressi rispetto alle gare con Conegliano e Scandicci. Dobbiamo continuare a giocare unite in questo modo“.
    Zanetti Bergamo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1-3 (18-25; 31-29; 20-25; 23-25)Zanetti Bergamo: Valentin 3, Faucette Johnson 25, Mio Bertolo 1, Dumancic 7, Loda 17, Lanier 7; Faraone (L); Moretto 7, Prandi, Enright 2. N.e. Marcon. All. Turino; 2° Zanelli.Reale Mutua Fenera Chieri: Bosio, Grobelna 14, Mazzaro 10, Alhassan 13, Frantti 13, Perinelli 4; De Bortoli (L); Mayer, Villani 17, Laak 5, Zambelli 4, Gibertini. N.e. Meijers, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.Arbitri: Rolla di Perugia e Bassan di Milano,Note: Durata set: 24′, 33′. 28′. 28′. Errori in battuta: 9-6. Ace: 3-3. Ricezione positiva: 46%-44%. Ricezione perfetta: 21%-25%. Positività in attacco: 44%-45%. Errori in attacco: 11-12. Muri vincenti: 2-11. MVP: Villani.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia lotta fino in fondo, ma Scandicci passa al tie break

    Di Redazione
    Una grande battaglia al PalaGeorge di Montichiari premia la Savino Del Bene Scandicci, che rimonta lo svantaggio e passa al tie break sul campo della Banca Valsabbina Millenium Brescia. Gara tesa e combattuta fino all’ultimo punto, con le ospiti che, trascinate da Stysiak (18 punti) e Courtney (15), rimontano uno svantaggio di 5-1 nel set decisivo. Alle lombarde ora servirà un’impresa nelle ultime due partite di regular season per centrare l’obiettivo salvezza.
    La cronaca:Barbolini schiera in apertura il 6+1 composto da Malinov in diagonale con Stysiak, Lubian e Popovic al centro, Pietrini e Courtney in banda e Merlo come libero. Brescia si presenta con la formazione titolare con Bechis al palleggio, Nicoletti da opposto, Jasper e Cvetnic in banda con Veglia e Berti da centrali, Parlangeli come libero.
    Nell’inizio di set è la Savino Del Bene a fare e disfare: Pietrini e Stysiak aprono con lo 0-2, poi qualche colpo a vuoto favorisce il ritorno di Brescia (3-2). Brescia mantiene il vantaggio fino al pareggio sul 4-4. La partita prosegue punto a punto fino al 7-6, poi la Savino Del Bene con un bel turno in battuta di Lubian si riporta avanti. Courtney firma il pari sul 7-7, poi l’allungo arriva con il muro di Malinov (7-8).
    Il muro di Popovic (7-10) obbliga Micoli al primo time out della gara. L’allungo della Savino Del Bene non si arresta e arriva fino al 7-12, poi Brescia riesce a ricucire sul 10-13, ma Courtney firma il +4 e Malinov, con un grande ace, piazza a terra il 10-15. L’allungo decisivo arriva dal 12-15, con la Savino del Bene che costruisce un parziale di 9 punti consecutivi (12-22). Il set si chiude poco dopo sul 14-25.
    Il secondo set ha uno sviluppo simile nel punteggio, ma con Brescia che riesce a prendere vantaggio sul 6-2 firmato da Nicoletti. Arriva il momento del “tempo” per coach Barbolini, ma recuperare il terreno perso non è facile. La Savino Del Bene lotta e con il muro di Pietrini (9-9) acciuffa il pari. Micoli spezza la gara con un time out, ma la Savino Del Bene allunga ancora, Stysiak firma il +3, prima con il colpo del 9-12, poi con quello del 12-15, ma Brescia non molla e anzi recupera ancora fino al 16-17.
    Dopo il time out di Barbolini arriva comunque il pari bresciano sul 17-17, ma Courtney firma il 17-18 e riporta subito avanti la Savino Del Bene, che con un parziale di tre punti, concluso da Pietrini, va in vantaggio sul 17-20. Altro time out di Micoli e veemente reazione di Brescia, che segna tre punti in fila e torna sul -1 (21-22). Courtney piazza a terra il punto del 21-23, ma Brescia non molla: pareggia sul 23-23 e va avanti sul 24-23. Vasileva, appena entrata pareggia i conti (24-24), ma il set lo vince ai vantaggi la squadra di Micoli (26-24).
    Il primo vantaggio toscano del terzo set arriva sullo splendido 2-3 messo a segno da Courtney con un attacco dalla seconda linea. Brescia rimane rivale coriacea e pareggia sul 4-4. La partita prosegue punto a punto e il primo mini break è della Savino Del Bene che va sull’8-10 con il muro di Stysiak. Brescia recupera fino al 10-10 realizzato da Nicoletti, poi la formazione lombarda passa anche al comando con l’11-10 di Berti. Il time out di Barbolini è immediato e la Savino Del Bene torna in parità con Lubian (12-12).
    È nuovamente sfida punto a punto, con Veglia protagonista per le locali e Brescia che risponde agli attacchi della Savino Del Bene. Brescia piazza un parziale importante (19-17) e poi scappa ancora sul 21-18, per Barbolini è nuovamente necessario chiamare un time out. Appena le squadre tornano in campo Pietrini firma il 21-19, ma ancora una volta l’allungo finale di set è favorevole a Brescia. Courtney segna il 22-20, ma la squadra di Micoli risponde con due punti consecutivi di Cvetnic (24-20) e chiude il set in proprio favore con il 25-20 di Nicoletti.
    Nel quarto set Brescia sprinta avanti sul 3-1, ma la Savino Del Bene, con Camera che sostituisce Malinov in regia, recupera subito sul 3-3. Un ace di Camera vale per il vantaggio (3-4). La gara è combattuta e Jasper pareggia sul 4-4, poco dopo è però Vasileva a firmare il +2 scandiccese (4-6). La Savino Del Bene mantiene il vantaggio e lo porta a +3 sul 5-8. Il vantaggio della squadra di Barbolini tocca anche il +4 sul 6-10, ma Brescia con Cvetnic e Jasper accorcia fino al 12-14. Time out Scandicci e nuova battaglia punto a punto fino al pari sul 16-16 firmato da Berti.
    Un nuovo allungo della Savino Del Bene è dietro l’angolo, con Stysiak a segnare l’ace del 16-18 e Vasileva il colpo del 16-19. Micoli ferma la gara, ma Scandicci è ancora sul +3 con Lubian (17-20). Sul 18-22 messo a segno da Camera arriva una nuova richiesta di “tempo” per Micoli, ma a questo punto la Savino Del Bene è determinata a chiudere il set. Stysiak segna il 19-23, Popovic il 19-24 e il punto conclusivo (21-25) è ancora di una Stysiak che manda la partita al tie break.
    L’avvio del decisivo quinto set è terribile per le ospiti. Cvetnic e compagne arrivano avanti sul 5-1, poi la reazione scandiccese è guidata da Courtney (5-2) e Vasileva (5-3). Brescia punge con Hippe, ma la Savino Del Bene piazza il break di quattro punti consecutivi e con una Courtney ispirata torna in vantaggio sul 6-7. La squadra di Barbolini arriva al cambio campo avanti per 6-8 e riesce anche ad aumentare il vantaggio con il 7-10 di Drewniok. Scandicci è sull’8-11 con Drewniok, ma Brescia non si arrende e recupera fino all’11-12 di Jasper. Nel finale Popovic piazza a terra l’11-13 e Vasileva segna l’11-14. Il set si chiude con l’errore al servizio di Jasper che consegna il 12-15 alla Savino Del Bene.
    Massimo Barbolini: “L’unica cosa positiva è la vittoria. Anche il numero di vittorie conta al fine della determinazione della classifica. Facendo una vittoria da tre punti avremmo potuto metterci, non al sicuro, ma in buona posizione. Siamo in condizione di arrivare quarti, ma possiamo ancora arrivare sesti. Dobbiamo porre più attenzione e forse pensare un pochino meno, nel senso che quando si gioca l’unica cosa che conta è vincere e non le cose che vengono più o meno bene, a quello deve pensare l’allenatore. Stasera ci siamo preoccupate un po’ troppo del ‘perchéì e del ‘percome’ e abbiamo rischiato. Le ragazze comunque sono state brave a girare a loro favore un tie break che ci vedeva sotto 6-2, abbiamo però riesumato quelli che sono stati i nostri limiti e adesso bisogna che ragioniamo e pensiamo di non commettere più questi errori. Non esistono partite facili e se le consideriamo tali ecco cosa succede”.
    Enrica Merlo: “Siamo abituate ormai a soffrire, ma un bravo va anche a noi che siamo state capaci di reagire dopo essere state sotto. Siamo state brave a tirare fuori la giusta grinta, specie nel quarto e quinto set. Ora abbiamo un calendario davvero fitto con anche la Champions di mezzo, ma questo era un bellissimo esame proprio in ottica europea. Purtroppo per far bene, però, dobbiamo evitare questi nostri black-out abituali, lasciando spazio all’avversaria di turno di ottenere 4-5 punti di distacco. Ora andiamo avanti partita dopo partita ed il futuro si vedrà”.
    Letizia Camera: “Abbiamo bisogno di punti. Abbiamo sofferto contro questa Brescia, facendo un passo indietro rispetto alle ultime partite, però almeno abbiamo portato anche stasera la partita a casa ed era importante. Stasera si è vista la forza della squadra, mercoledì abbiamo la Champions e ce la metteremo tutta”.
    Stefano Micoli: “Come prima cosa devo dire davvero brave alle ragazze, capaci di reagire dopo un primo set assolutamente non brillante. Siamo state abili nel risollevarci alla grande, mettendo in campo il meglio di noi. Rimane il rammarico per l’ultimo set, dove abbiamo peccato specie nei secondi tocchi, precipitando dopo il loro doppio cambio. Ora mancano 2 partite, dove dobbiamo per forza strappare più punti possibili. Saranno due gare difficilissime, ma se giochiamo con questo piglio qualche speranza l’abbiamo”. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (14-25, 26-24, 25-20, 21-25, 12-15)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis 1, Angelina, Jasper 17, Pericati (L2), Cvetnic 19, Parlangeli (L1), Bridi n.e., Biganzoli, Hippe 4, Botezat, Berti 12, Veglia 7, Nicoletti 12, Sala n.e.. All.: Micoli.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 18, Malinov 3, Popovic 9, Pietrini 8, Merlo (L1), Lubian 7, Carocci (L2) n.e., Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 3, Vasileva 10, Bosetti 1, Courtney 15, Camera 2. All.: Barbolini.Arbitri: Di Bari-Simeis.Note: Durata. 2 h 26′ (23′, 35′, 29′, 28′, 20′). Muri: 9-8. Ace: 4-3. Ricezione Pos. (Prf.): 55% – 62% (22% – 34%). Attacco: 31% – 36%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work parte male, ma poi fa 13 contro Cuneo

    Di Redazione
    Tredicesima vittoria su quattordici gare nel 2021 per la Unet E-Work Busto Arsizio che continuano spedite la propria marcia verso un finale di stagione che si preannuncia davvero speciale per i tifosi biancorossi. Oggi la UYBA ha avuto la meglio sulla Bosca San Bernardo Cuneo, sconfitta per 3-1 tra le mura amiche della E-Work Arena in 1 ora e 42 minuti di gioco.
    Con Gennari a riposo precuazionale (al suo posto Escamilla), la squadra di Marco Musso ha subito nel primo set l’aggressività delle avversarie, pungenti dai 9 metri e potenti in fase offensiva con Ungureanu su tutte (14 punti alla fine per lei). Dal secondo set la musica è cambiata, con la Unet E-Work molto più convinta, sorretta da una splendida Leonardi in difesa (MVP), animata da una brillante Poulter in regia, molto bene anche con le centrali (Olivotto, 11 e Stevanovic 9). Contributo offensivo sempre di altissimo livello per Gray (24 punti, 54%). La UYBA è diventata col passare dei minuti sempre più padrona del campo e il risultato non è mai stato in bilico. Nel quarto parziale spazio anche per Herrera Blanco, Bulovic e Bonelli.
    La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Escamilla, Leonardi libero. Pistola risponde con Signorile-Bici, Candi-Zakchaiou, Ungureanu-Giovannini, libero Zannoni.
    Nel primo set Ungureanu (attacco e muro) e Giovannini con l’ace tentano subito l’allungo (2-6, time-out Musso). Bici fa più 5 (2-7), poi Gray sfonda il muro e prova a recuperare qualcosa (4-7); Ungureanu mura ancora (6-11) e Musso ferma ancora il gioco, ma al rientro in campo le ospiti avanzano ancora sui servizi di Signorile (6-13). Mingardi spezza finalmente il filotto piemontese (7-13), Olivotto prova a suonare la carica (12-18), ma l’errore di Gray costringe Musso al cambio: fuori la canadese, dentro Piccinini (13-20). Nel finale la Bosca San Bernardo amministra: Candi mura il 15-23, Ungureanu chiude 17-25. A tabellino: Ungureanu 7, Bici 5, Gray 5.
    Secondo set: Poulter (ace) e Gray (attacco e muro) accendono la luce per Busto (5-3 time-out Pistola), Mingardi mura e Olivotto (attacco e muto) fa +5 ancora sui servizi della palleggiatrice americana (8-3). Di nuovo Olivotto firma il 10-4 che induce Pistola al time-out, poi Escamilla e Stevanovic (muro) allungano a +9 (16-7), con la centrale serba che va a segno anche in fast per il 18-9. Nel finale la UYBA amministra e Musso dà spazio a Piccinini ed Herrera Blanco per Gray e Olivotto (20-13): Stevanovic chiude lo splendido 23-15, Zakchaiou appoggia in rete il servizio del 25-18. A tabellino: Olivotto 4, 3 a testa per Poulter, Stevanovic ed Escamilla, Giovannini 5. 
    Olivotto e Mingardi spingono subito sull’acceleratore nel terzo set (5-3, 6-4, 8-5), Cuneo è costretta a forzare e sbaglia (9-5), Stevanovic si esalta a muro per l’11-6 e costringe Pistola al time-out. Al rientro in campo Poulter mura di nuovo (12-6), Olivotto continua a macinare punti (15-10 dentro Piccinini in seconda linea), mentre Ungureanu tenta il recupero (16-13). Leonardi salva l’impossibile e Mingardi firma il 18-14, Gray trova il 20-15, Olivotto è super al centro (22-17); nel finale chiude la doppietta di Stevanovic (25-19). A tabellino: Gray 6, Mingardi 5, Bici 6.
    Gray e un altro murone di Stevanovic fanno volare la UYBA sul 3-0 nel quarto set, Poulter si esalta con la canadese ed è 7-3 (time-out Pistola). Olivotto (attacco) e Gray (due ace) trovano l’11-4 (tempo Cuneo), mentre Leonardi fa anche punto con una super difesa ed Escamilla firma il 14-8. Herrera Blanco, appena entrata su Stevanovic, mura il 15-8 ed attacca il 17-8. Escamilla difende ed attacca da seconda linea l’incredibile 19-11, Gray è inarrestabile (20-11 dentro Bonelli per Poulter). Nel finale la palleggiatrice neo-entrata mura e fa ace (22-12, dentro anche Bulovic, anche lei subito a segno, per Mingardi, 23-12), chiude un errore di Bici dai 9 metri (25-15).
    Alexa Gray: “Cuneo è una buona squadra in difesa e in attacco, nel primo set non siamo entrate in campo nel giusto modo, ma credo che nei tre set successivi ci siamo guadagnati la vittoria. Sono molto contenta del lavoro che stiamo facendo come squadra in allenamento: i risultati credo proprio che si vedano in partita“.
    Jovana Stevanovic: “Era una partita molto importante, non posso negare che il nostro pensiero sia già all’Eczacibasi. Nel primo set abbiamo giocato così così, ma abbiamo avuto la forza mentale di riuscire a non mollare e a ribaltare il risultato. Poulter è una palleggiatrice molto giovane ma di assoluto talento: da centrale giocare insieme a lei è molto stimolante“.
    Marco Musso: “Se vogliamo presentarci pronti agli appuntamenti che contano non possiamo entrare in campo come fatto oggi nel primo set: di là può esserci chiunque, ma se noi non giochiamo al livello a cui dobbiamo giocare, l’avversario fa di tutto per metterci sotto e ce la fa, come ha dimostrato Cuneo oggi. Credo che la Bosca S.Bernardo abbia giocato una gara intensa in difesa, toccato tanti palloni a muro, battuto in maniera efficace per diversi tratti di partita; nei set successivi comunque la nostra mentalità è venuta fuori e credo che ci siamo meritati la vittoria. Nel quarto set ho avuto l’opportunità di fare alcuni cambi e ho potuto apprezzare dei buonissimi ingressi, a testimonianza di un gruppo completo e sempre pronto“.
    Erblira Bici: “Abbiamo fatto un primo set perfetto, poi siamo calate ed è venuta fuori la vera Busto. A parte il quarto set abbiamo sempre lottato, ma non è bastato contro la squadra più in forma del momento. Sabato prossimo con Casalmaggiore dovremo giocare come sappiamo per chiudere la regular season come si deve e come ci meritiamo“.
    Unet E-Work Busto Arsizio-Bosca San Bernardo Cuneo 3-1 (17-25, 25-18, 25-19, 25-15)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 5, Olivotto 11, Gennari ne, Bonelli 2, Gray 24, Leonardi (L), Mingardi 9, Escamilla 7, Bulovic 1, Herrera Blanco 2, Piccinini, Stevanovic 9, Cucco ne. All. Musso, 2° Gaviraghi.Bosca S.Bernardo Cuneo: Bici 17, Battistino ne, Turco ne, Giovannini 12, Candi 6, Fava 1,  Signorile 1, Stijepic, Zannoni (L), Zakchaiou 7, Ungureanu 14, Gay. All. Pistola, 2° Petruzzelli.Arbitri: Cappello – Tanasi.Note: Busto A.: Battute errate: 8, vincenti 4, muri: 12 (Stevanovic 4). Cuneo: Battute errate: 8, vincenti 4, muri: 3.
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    Festa per due a Trento: vince Il Bisonte, ma anche la Delta è salva

    Di Redazione
    Partita incredibile al Sanbàpolis di Trento, dove Il Bisonte Firenze riesce a imporsi al tie break contro la Delta Despar Trentino dopo aver annullato due match point nel quarto set, anche se in precedenza erano state le stesse bisontine a sprecare alcune occasioni clamorose sia nel secondo set (avanti 17-20) che nel terzo (avanti 20-24). Quello che conta è però che i punti conquistati, uno per le padrone di casa e due per le ospiti, sono sufficienti a entrambe le squadre per chiudere matematicamente la pratica salvezza.
    La squadra di Mencarelli, ancora guidata da un’ottima Sylvia Nwakalor (27 punti) che ingaggia un bel duello con Vittoria Piani (28), resta perfettamente in corsa per terminare la regular season al settimo posto: adesso Il Bisonte è ottavo con 22 punti, e dovrà cercare di sfruttare al meglio le ultime due partite con Perugia e Brescia per sorpassare Cuneo (avanti di una lunghezza) e tenersi dietro Casalmaggiore e Trentino (che sono a meno 1) e Bergamo (che è a meno 2).
    La cronaca:Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero, mentre Bertini, privo di Fondriest, risponde con Cumino in palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico schiacciatrici laterali, Furlan e Pizzolato al centro e Moro libero.
    Ottimo l’approccio de Il Bisonte che parte alla grande con Nwakalor e col turno in battuta di Ogoms, il cui ace dello 0-4 costringe subito Bertini a chiamare time out. Piani si sblocca ma le bisontine continuano a far male col servizio e Alberti può mettere giù il 2-9. La prima reazione delle padrone di casa arriva sul 5-12, con i tre punti di fila che valgono l’8-12, ma Firenze riparte col muro di Van Gestel e sull’8-14 Bertini ferma di nuovo il gioco: le padrone di casa provano di nuovo a rientrare (11-15), Alberti però e scatenata (cinque punti nel set col 66% in attacco) e con muro e primo tempo ricrea il + 7 (11-18), vantaggio sufficiente per portare a termine un ottimo primo set grazie all’ace di Guerra del 15-25.
    Trentino prova a reagire con Melli all’inizio del secondo set (3-1), poi l’ace di Piani vale il 5-2, ma Il Bisonte non ci sta e impatta subito grazie a Guerra e a un errore di D’Odorico (6-6) per poi sorpassare con Ogoms brava a sfruttare una ricezione slash di Melli, molto cercata al servizio (6-7): il muro di Guerra e l’ace di Cambi consentono un primo allungo (7-10), poi però Firenze sbaglia tre palle facili e la Delta impatta (10-10), con Mencarelli che utilizza il suo primo time out del match.
    Si entra in una bella fase punto a punto, con Melli che trova l’ace del sorpasso (15-14) e le bisontine che provano a rispondere colpo su colpo, fino a tornare avanti con la bomba di Nwakalor (17-18), che poi trova subito anche il pallonetto del 17-19: Bertini ferma il gioco ma Cambi trova subito dopo l’ace del 17-20, poi però Trentino accorcia (19-20) e ritorna in parità con il muro di Melli (21-21), sorpassando col primo errore di Alberti (22-21). Mencarelli chiama time out ma al rientro Nwakalor attacca out, poi Melli procura tre set point e già sul primo il muro di Melli vale il 25-21.
    Dopo un inizio equilibrato, il primo break del terzo set è de Il Bisonte (7-9 con errore di D’Odorico), ma la Despar impatta subito con Piani (9-9) e dopo un’altra fase punto a punto sono le padrone di casa a farsi avanti con D’Odorico (14-12): Nwakalor pareggia di nuovo subito (14-14), Van Gestel sfrutta un bell’incrocio (14-15) e Bertini chiama time out, ma Il Bisonte prova a sfruttare il momento e il muro di Ogoms chiude lo 0-5 per il 14-17. Nwakalor tiene il cambio palla (17-20), Cambi di seconda la imita (18-21) e la stessa cosa fa Ogoms con il muro (19-22).
    Piani non molla, Nwakalor neanche (20-23), poi la stessa Nwakalor sfrutta la difesa delle compagne (20-24), ma dopo il time out di Bertini incredibilmente le bisontine si bloccano e Trentino annulla quattro set point senza troppi problemi (24-24). Mencarelli utilizza entrambi i suoi time out e l’errore di Nwakalor vale il primo set point per le locali (25-24), Van Gestel lo cancella così come fa con quello successivo (26-26), poi entra Enweonwu in battuta per Nwakalor e trova l’ace del 26-27, ma Piani annulla (27-27): qui è di nuovo la Despar ad andare avanti, Nwakalor annulla altre due palle set (29-29), ma sulla terza è un muro di Pizzolato a chiudere i giochi (31-29).
    Il Bisonte prova a reagire e la gara continua ad essere equilibrata, con Alberti che prova ad allungare col pallonetto (9-11) e Piani che impatta subito (11-11) provocando un time out rabbioso di Mencarelli, che poi opera il doppio cambio con Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi: Trentino prova la fuga (15-13), Enweonwu impatta con l’ace (15-15) e poi Van Gestel trova il mani-out del 16-17, con le azioni che si allungano e Firenze che prova ad approfittarne con Enweonwu (18-20).
    Bertini chiama time out, le bisontine riescono a tenere il cambio palla (21-23), poi però D’Odorico trova la parità al termine di uno scambio lunghissimo (23-23), anche se Melli regala il set point attaccando sulla rete (23-24) e Bertini spende il suo secondo time out: D’Odorico annulla con l’attacco, Furlan risolve sotto rete per il match point (25-24) e Mencarelli ferma il gioco e reinserisce Cambi e Nwakalor, e proprio lei annulla dopo un paio di difese clamorose delle compagne (25-25). L’errore in ricostruzione di Van Gestel regala un altro match point alle locali, poi sale in cattedra Nwakalor, che prima trova l’attacco del 26-26, poi l’ace del 26-28 dopo il murone di Cambi su Melli.
    La prima fuga del tie break è ancora de Il Bisonte, che difende alla grande permettendo a Nwakalor di mettere giù il 3-5 con conseguente time out Bertini: il turno al servizio di Van Gestel consente l’ulteriore allungo grazie ai punti di Alberti e Nwakalor, si cambia campo sul 3-8 e Cambi gestisce perfettamente il cambio palla, poi Nwakalor (alla fine MVP del match con 27 punti e il 47% in attacco) trova il muro del 5-11 e dà il la a un finale finalmente tranquillo, con l’errore in battuta di Furlan che vale l’8-15 che chiude il match.
    Sylvia Nwakalor: “Oggi abbiamo giocato di squadra e sono contenta perché se ho fatto una buona prestazione è anche grazie alla mie compagne: sono felice e ora ci dobbiamo godere questa vittoria. Quando sono subentrate Hashimoto e Enweonwu hanno dato una grande mano, c’è dell’aiuto reciproco ed è importante: io personalmente cerco di fare sempre del mio meglio e spero di arrivare il più in alto possibile con la mia squadra, mostrando tutte insieme il potenziale che abbiamo“.
    Sofia D’Odorico: “Rammarico per il risultato finale c’è sicuramente, perché non siamo riuscite a concretizzare al meglio le occasione che ci siamo create. Un merito a Firenze che è rimasta lucida fino alla fine, sicuramente a noi è venuta fuori tutta la stanchezza fisica e mentale accumulata giovedì sera. Quello che più conta è l’essere state in partita e aver imposto il nostro ritmo per lunghi tratti, mentre dobbiamo analizzare il motivo del perché fatichiamo sempre nel primo set. Il raggiungimento della matematica salvezza mi fa enormemente piacere, era il nostro obiettivo primario, ma io voglio vincere tutte le partite e non vogliamo fermarci certo qui“.
    Delta Despar Trentino-Il Bisonte Firenze 2-3 (15-25, 25-21, 31-29, 26-28, 8-15)Delta Despar Trentino: Piani 28, Marcone ne, Trevisan, Moro (L), Fondriest ne, Cumino, Ricci, D’Odorico 16, Pizzolato 8, Furlan 11, Melli 18, Bisio. All. Bertini.Il Bisonte Firenze: Enweonwu 5, Cambi 5, Lazic ne, Van Gestel 13, Alberti 16, Panetoni (L), Hashimoto, Guerra 14, Kone ne, Nwakalor 27, Venturi ne, Ogoms 9. All. Mencarelli.Arbitri: Puecher-Zanussi.Note: Durata set: 20’, 24’. 36’, 33’, 13’; muri punto: Trentino 10, Il Bisonte 11; ace: Trentino 4, Il Bisonte 6.
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    Novara cede alla capolista. Napodano: “Ci è mancata la continuità”

    Di Redazione
    La Igor Volley combatte ma esce sconfitta in tre set dal campo di Conegliano nella penultima giornata di regular season. Per due set pieni le azzurre hanno giocato testa a testa con le venete, imbattute da oltre un anno, salvo cedere nei finali di parziale; nel terzo poi, il tecnico Stefano Lavarini ha compiuto un’ampia rotazione della rosa, anche in vista della trasferta di Champions League che vedrà capitan Chirichella e compagne in campo martedì pomeriggio a Istanbul contro il Fenerbahce.
    Francesca Napodano (libero Igor Gorgonzola Novara): “Ci è mancata la continuità: abbiamo sbagliato in alcuni momenti le cose più semplici, cosa che alla fine ha fatto la differenza. Abbiamo fatto bene per larghi tratti della gara, tenendo testa a una squadra fortissima come Conegliano e da questo punto di vista possiamo essere soddisfatte ma certamente dobbiamo lavorare sulla continuità. Stasera ci riposiamo, poi ci concentreremo sulla partita di martedì che per noi è importantissima. Vogliamo andare avanti in Champions League e per farlo sarà importante portare a casa un risultato positivo in Turchia”.
    Imoco Volley Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19, 25-22, 25-18)Imoco Volley Conegliano: Caravello, Eckl ne, Gicquel ne, Butigan 7, Folie 11, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 4, Gennari ne, Wolosz 1, Hill 7, Sylla 10, Egonu 16, Fahr (L) ne. All. Santarelli.Igor Gorgonzola Novara: Populini 2, Herbots 8, Napodano (L), Zanette 2, Battistoni 1, Bosetti 3, Chirichella 1, Sansonna (L), Hancock 2, Bonifacio 2, Tajè, Washington 12, Smarzek 4, Daalderop 4. All. Lavarini.MVP Kimberly Hill
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Saugella Monza trova il riscatto in casa di Perugia

    Di Redazione
    La Saugella Monza torna a vincere e lo fa con grande carattere e lucidità sul difficile campo del Pala Barton di Perugia, imponendosi per 3-1 sulle padrone di casa della Bartoccini Fortinfissi Perugia. Nella dodicesima giornata di ritorno della Serie A1 femminile 2020-2021, le monzesi fanno bottino pieno battendo una squadra, quella di casa, sempre in corsa con le fiammate delle ex Ortolani e Havelkova.
    Le zone basse della graduatoria non sembrano appartenere alle umbre, devastanti nei primi giochi a tal punto da andarsi prima a prendere con qualità il secondo set e successivamente a portarsi sul 19-13 nel terzo. Ma per Monza quella di oggi è la serata delle belle notizie: la prima è il ritorno in campo di Orro dal primo minuto, la seconda è la giornata positiva di Carraro in regia, a dare fiato alla compagna appena rientrata e in grado di guidare con lucidità le offensive delle sue, e la terza la fenomenale prova di Orthmann dai nove metri. Proprio nel momento più importante, la tedesca entra e accompagna le sue alla parità (20-20), agevolando poi le bordate di una grande Van Hecke ed i muri di una scatenata Danesi. Vinto il parziale, Monza approccia bene anche il quarto, con Heyrman a stampare attacchi importanti e Parrocchiale a volare su ogni palla. Perugia accusa il colpo e perde entusiasmo. Monza ringrazia e chiude la difficile pratica portandosi a casa tre punti pesanti che la tengono salda al terzo posto e le regalano morale in vista della Semifinale di andata della CEV Cup contro Obrenovac di mercoledì all’Arena di Monza (ore 18.00, diretta youtube Vero Volley Monza).
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITAGiulia Carraro (Saugella Monza): “Sono entrata e ho cercato di dare carica. Le cose le sappiamo fare e credo che avessimo bisogno solo di energia. La partita che abbiamo giocato contro Busto Arsizio ci ha un po’ contratte. Quando le cose non vanno sembra che non sappiamo più giocare. Nel terzo set abbiamo però ritrovato grinta, lucidità e ci siamo portate a casa questo bel successo. Abbiamo portato la carica, preso fiducia e portato a casa questi tre punti. Sono a disposizione della squadra, quando vengo chiamata in causa, e sono davvero felice di poter dare una mano a questo gruppo”.
    Serena Ortolani, Bartoccini Fortinfissi Perugia: “E’ stata una delle tante occasioni sprecate, accusiamo troppi black out in questa stagione, bisogna migliorare in questo. Peccato perché stiamo facendo progressi sotto tanti punti di vista. Ora bisogna lavorare e andare avanti. Giochiamo con un po’ di tensione per la posizione di classifica, ma la salvezza dipende da noi e dobbiamo stare tranquille”. 
    Beatrice Parrocchiale, libero di Monza: “Anche al PalaBarton abbiamo accusato alcuni passaggi a vuoto, non sappiamo il motivo ma non molliamo mai e questa è la nostra forza. Dobbiamo fare ancora punti per assicurarci il terzo posto”.  
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETMazzanti sceglie Di Iulio-Ortolani, Koolhaas e Aelbrecht centrali, Havelkova e Carcaces in banda, Cecchetto libero. Gaspari risponde per Monza con Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Heyrman al centro, Orthmann e Meijners schiacciatrici e Parrocchiale libero. Break Saugella monza con Meijners e danesi, 7-4. Koolhaas accorcia per le perugine, ma il diagonale di Meijners vale il 9-5 per le lombarde, costringendo Mazzanti a chiamare time-out. Havelkova e Ortolani accorciano le distanze, 9-7, ma due lampi a testa di Van Hecke e Danesi (muro su Carcaces) fanno scappare le monzesi sul 13-7. Con il turno in battuta di Van Hecke la Saugella vola sul 18-11, ma Perugia cerca di reagire con Koolhaas, 19-14, ma il vantaggio delle ospiti viene consolidato dal muro di Danesi su Aelbrecht e dalla fiammata di Van Hecke, 21-14. Ace di Di iulio dopo l’errore dai nove metri di Orro, poi primo tempo d Danesi, ma risposta di Havelkova con un attacco vincente ed un ace, 22-18 Saugella. Finale di set tutto per le lombarde, brave a regalarsi il gioco con Heyrman, 25-20.
    SECONDO SETSestetti confermati e punto a punto iniziale (3-3), poi break Perugia prontamente recuperato dalle monzesi con Heyrman, 5-5. Errore di Orthmann, primo tempo di Aelbrecht, lampo di Ortolani e break Perugia, 8-5, con Gaspari che ferma il gioco. Entra Begic per Orthmann, ma il turno in battuta di Di Iulio (anche un ace per lei) spinge Perugia sul 10-5. Errore di Carcaces, ma Meijners fa lo stesso per le monzesi e la Bartoccini Fortinfissi incrementa, 13-7. Il time-out di Gaspari sul 14-8 Perugia, sveglia Monza, brava a farsi sentire con Danesi e Begic (muro su Koolhass), 14-10. Muro di Heyrman su Ortolani, ma è nuovamente Perugia a sembrare più ispirata, capace di allungare 18-11. Dentro Carraro e Obossa per Orro e Van Hecke, con Heyrman ad andare a segno dal centro, 18-12. Mani fuori e slash di Havelkova, poi muro di Aelbrecht su Begic e Havelkova su Obossa a spingere Perugia sul 23-12. Filotto di quattro punti delle monzesi con un grande turno in battuta di Squarcini, anche un ace per lei, 23-16. Muro di Meijners su Havelkova, poi primo tempo di Danesi dopo gli errori di Havelkova e Squarcini dai nove metri, ma errore di Obossa a regalare il gioco 25-19 alle umbre.
    TERZO SETTornano in campo le dodici del primo set, con l’unica novità di Begic per Orthmann tra le fila monzesi. Punto a punto iniziale (2-2), poi però break Perugia con Carcaces, Havelkova e l’errore di Heyrman, 5-2. Begic tiene viva la Saugella (6-4), ma Havelkova trascina la Bartoccini Fortinfissi, 8-4 e Gaspari chiama time-out. Heyrman e Van Hecke scuotono le monzesi, 8-6, ma Ortolani schiaccia forte per le sue, allontanandole di nuovo, 11-7. Dopo la pipe di Carcaces arriva il time-out di Gaspari (14-9), con Begic che alla ripresa del gioco va subito a segno, 14-10. Ortolani a trainare le umbre, Heyrman e Meijners a rispondere per Monza, 15-11. Ace di Aelbrecht dopo un gran primo tempo che porta Perugia sul 19-13 e Gaspari inserisce Orthmann per Meijners. Due muri di Danesi dopo un’invasione delle umbre a tenere in vita dalle monzesi, 20-16 e Mazzanti chiama la pausa. Il turno in battuta di Orthmann, anche un ace per la tedesca, agevola il rientro delle lombarde, 20-18, e Mazzanti chiama nuova time-out. Si torna in campo: errore di Angeloni, entrata per Carcaces, muro di Van Hecke su Havelkova e parità, 20-20. Ace di Orthmann, 21-20 Saugella, poi punto a punto fino al 23-23, momento in cui la fast di Heyrman e la palla out di Havelkova valgono il parziale, 25-23, per la Saugella Monza.
    QUARTO SETGaspari conferma Carraro e Orthmann, per Orro e Meijners, poi stessi sestetti del parziale precedente. Nuova partenza convinta di Perugia, 4-2, ma Monza recupera con Danesi e Van Hecke, 4-4. Equilibrio di grande intensità fino al 5-5, poi ace di Van Hecke, fallo di Di Iulio e la Saugella scappa sull’8-5. Muro di Orthmann su Havelkova, 10-6 Monza e time-out Perugia. Due fiammate di Orthmann spingono Monza sul 12-6, Mazzanti ferma il gioco, ma alla ripresa del gioco ancora la tedesca e qualche errore delle padrone di casa accompagna il gioco sul 15-8 per le rosablù. Ancora Orthmann a schiacciare in campo, Havelkova a sparare out e la Saugella incrementa 18-10. Finale tutto a tinta rosablù, con Heyrman, Carraro, Orthmann e Van Hecke ad agevolare la discesa delle loro fino alla chiusura del set, 25-13, e della gara 3-1. 
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – SAUGELLA MONZA 1-3 (20-25 25-19 23-25 13-25)
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Di Iulio 3, Havelkova 16, Aelbrecht 7, Ortolani 11, Carcaces 11, Koolhaas 4, Cecchetto (L), Angeloni, Agrifoglio, Mlinar, Rumori (L). Non entrate: Casillo, Scarabottini. All. Mazzanti.
    SAUGELLA MONZA: Orro 2, Meijners 7, Danesi 14, Van Hecke 18, Orthmann 12, Heyrman 11, Parrocchiale (L), Begic 9, Squarcini 2, Carraro 1, Davyskiba, Obossa. Non entrate: Negretti (L). All. Gaspari.
    ARBITRI: Canessa, Colucci. NOTE – Durata set: 24′, 27′, 31′, 22′; Tot: 104′.
    CLASSIFICA12a Giornata Ritorno 21-02-2021 – Campionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 69; Igor Gorgonzola Novara 55; Saugella Monza 48; Savino Del Bene Scandicci 40; Reale Mutua Fenera Chieri 39; Unet E-Work Busto Arsizio 36; Bosca S.Bernardo Cuneo 23; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 21; Delta Despar Trentino 20; Il Bisonte Firenze 20; Zanetti Bergamo 20; Bartoccini Fortinfissi Perugia 16; Banca Valsabbina Millenium Brescia 13.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO