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    Santarelli mette in guardia l’Imoco: “Attenzione a Poulter e Gray”

    Foto Unet E-Work Busto Arsizio

    Di Redazione
    L’Imoco Volley Conegliano prepara la sfida secca con la Unet E-Work Busto Arsizio per i quarti di finale di Coppa Italia, ben cosciente che sarà una partita ben diversa dai precedenti stagionali, primo fra tutti la finale di Supercoppa Italiana di inizio stagione. In quell’occasione mancavano due protagoniste che oggi Daniele Santarelli, intervistato da Il Gazzettino Treviso, indica come i pericoli numero uno: “La Unet E-Work sta vivendo un gran bel momento anche grazie a giocatrici come Poulter e Gray, che sono partite fuori condizione e ora invece stanno facendo la differenza“.
    “Gray – continua l’allenatore gialloblu – è arrivata tardi e fuori forma, Poulter ha avuto sia problemi fisici sia il Covid. Quando la loro alzatrice ha iniziato a recuperare la condizione migliore, Busto non ha più perso. Le due hanno trovato un ottimo feeling, senza dimenticare Camilla Mingardi, opposto di una squadra equilibrata che può contare su tante giocatrici che hanno vinto trofei importanti nelle loro carriere“.
    E per i tifosi di Busto arrivano buone notizie da questo punto di vista: secondo La Prealpina, infatti, tanto Poulter quanto Gray sono ormai prossime al rinnovo del contratto con la società biancorossa. Andranno ad aggiungersi alle vincolate Mingardi e Olivotto, mentre la grande speranza della UYBA è riuscire a trattenere anche Jovana Stevanovic. LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    Monza espugna il Palazzetto dello Sport di Scandicci: 3-1 in Toscana

    Di Redazione
    Termina con un sorriso radioso la stagione regolare della Serie A1 femminile 2020-2021 della Saugella Monza. Nel recupero della nona giornata di ritorno, la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley espugna infatti il Palazzetto dello Sport di Scandicci battendo per 3-1 le padrone di casa della Savino Del Bene. Nonostante la matematica certezza del terzo posto in graduatoria, Monza sforna una prova superlativa, esprimendo grande lucidità non solo nel contrattacco e nel muro-difesa, con Meijners e Begic chirurgiche in fase offensiva e Danesi a fare la voce grossa sottorete (7 muri), ma anche al servizio e in difesa, con una Parrocchiale in grande spolvero a volare bene su ogni palla. A partire fortissimo sono però le padrone di casa, animate dalla necessità di dover fare un punto per blindare il quarto posto.
    Stysiak e Vasileva trascinano le toscane alla conquista di un primo set in equilibrio fino alla metà, risolto poi proprio da alcuni preziosismi delle due giocatrici scandiccesi. Dal secondo parziale in poi, però, è Monza ad iniziare a far vedere i muscoli: Orro orchestra con armonia verso le sue bocche da fuoco, le toscane calano in ricezione e le lombarde prendono fiducia sorpassando nel conteggio dei set, 2-1. Gaspari fa respirare le sue inserendo Davyskiba, Obossa e Squarcini per Meijners, Van Hecke ed Heyrman, ma Monza nel quarto set continua ad essere bella e concreta. E’ proprio Obossa (MVP del match), con le sue giocate in attacco e dei buoni turni in battuta, a spingere la Saugella nel momento più caldo del match, dopo un punto a punto infinito, alla conquista di un confronto che è stato l’antipasto della gara secca dei Quarti di Finale della Coppa Italia, in programma mercoledì pomeriggio a Monza, valido per un posto alla Final Four di Rimini del prossimo weekend.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITAAnna Danesi (Saugella Monza):“Siamo una bellissima squadra. Stasera per noi non valeva troppo ma per noi era importante mettere in campo il nostro gioco in vista della gara di mercoledì. Sono contenta perché, tralasciando il primo set, abbiamo espresso davvero una bella pallavolo. In Coppa Italia mi aspetto una Scandicci diversa, visto che arrivano da una scia di risultati positiva. Noi metteremo a posto qualcosa in difesa, provando a replicare la performance di stasera per conquistare il pass per la Final Four”.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETGaspari sceglie Orro-Van Hecke, Heyrman e Danesi centrali, Begic e Meijners schiacciatrici, Parrocchiale libero. Scandicci risponde con Malinov in regia e Stysiak opposto, Lubian e Popovic al centro, Vasileva e Courtney in banda e Merlo libero. Punto a punto iniziale (7-7) con scambi lunghi e grande intensità da entrambe le parti. Begic e Danesi spingono per Monza, Vasileva e Stysiak rispondono per le padrone di casa, 11-11. Break Scandicci con un muro a testa di Malinov su Begic e Courtney su Heyrman e Gaspari chiama a raccolta le sue sul 14-11 per le toscane. Alla ripresa del gioco continua la serie positiva della Savino Del Bene: Lubian mura Begic dopo il fallo di seconda linea di Van Hecke e Gaspari inserisce Carraro per Orro e Obossa per Van Hecke, 16-11. La fast di Heyrman spezza il filotto di Scandicci, 16-12, ma un paio di sbavature delle lombarde agevolano la discesa delle toscane, 18-13. Torna in campo la diagonale titolare delle rosablù, poi palla out di Stysiak,, brava poi a rifarsi prontamente, 19-15. L’ace di Meijners tiene in corsa le lombarde, ma un nuovo muro di Vasileva su Van Hecke tiene a distanza Monza, 21-17. La Saugella tenta di reagire con Begic e approfittando dell’errore dai nove metri di Stysiak prima e Vasileva poi, 23-20. Scandicci però gestisce il vantaggio e chiude il primo set con l’attacco vincente di Stysiak, 25-20.
    SECONDO SETSestetti confermati. Inizio superlativo della Saugella Monza con una scatenata Meijners a suonare la carica, 4-0 e Barbolini chiama la pausa. Alla ripresa del gioco Vasileva va a segno per tre volte rispondendo a Meijners, 5-3. Muro di Danesi su Stysiak, errore di Vasileva, lampo di Van Hecke, primo tempo di Danesi e la Saugella incrementa, 9-3, costringendo Barbolini a fermare il gioco. Malinov tiene in corsa le sue, 12-8, ma due muri di Danesi, su Popovic prima e Stysiak poi, accompagnano le monzesi sul 15-9. Primo tempo di Lubian a tenere in corsa le padrone di casa, ma Van Hecke ed Heyrman spezzano subito il tentativo di rimonta della Savino Del Bene. Due lampi di Stysiak (muro su Meijners e attacco vincente) riportano sotto le padrone di casa (21-18) e Gaspari chiama a raccolta le sue. Giocata di seconda di Orro (22-18), poi errore di Van Hecke (23-20), ma due errori di Stysiak regalano il parziale alla Saugella, 25-20.TERZO SETNuovo set ma stesse interpreti in campo. Inizio equilibrato, 3-3, poi più due Monza con l’ace di Danesi dopo l’errore di Vasileva, 5-3. Begic spinge bene per le rosablù, Barbolini chiama la pausa e, al ritorno in campo, Courtney spezza il filotto monzese, 7-5. Meijners trascina la Saugella, brava ad affidarsi anche al muro di Begic su Stysiak e a un errore toscano per allungare 13-8 e Barbolini chiama time-out. Van Hecke e Meijners continuano ad andare a bersaglio, con Scandicci incapace di reagire con continuità, 16-10. Dentro Obossa e Carraro per Van Hecke e Orro tra le fila delle lombarde, con la Savino Del Bene che rosicchia qualche punto con il turno dai nove metri di Lubian, 16-12. La Saugella però è ispirata: Begic, Obossa e Meijners vanno a segno, trainando Monza sul 19-12. Padrone di casa che si fanno sotto con il buon ingresso di Drewniok e Pietrini, ma le lombarde sono determinate e lucide. Van Hecke non sbaglia in attacco, Danesi mura Pietrini ed è 23-17 per le rosablù. Due assoli di Drewniok (anche un ace per lei) tengono vive le speranze di rimonta delle padrone di casa, immediatamente spezzate da due diagonali di Van Hecke, che regala il set alle sue, 25-19.
    QUARTO SETGaspari conferma Obossa per Van Hecke, unica novità del set da entrambe le parti. Punto a punto iniziale, proprio con Obossa a schiacciare forte per la Saugella, 3-3. Equilibrio fino al 6-6, con Davyskiba che prende il posto di Meijners, poi arriva il muro di Heyrman su Stysiak ed il diagonale vincente di Obossa, 8-6. Controsorpasso Savino Del Bene 10-8 con tre attacchi vincenti di Vasileva, poi muro di Lubian su Davyskiba e time-out Gaspari, Squarcini dentro per Heyrman e le monzesi inseguono con il muro di Squarcini su Vasileva e grazie alla palla out di Popovic, 14-13. Entra anche Negretti per Parrocchiale: muro di Orro su Vasileva e mani fuori di Obossa a portare la Saugella a meno uno, 16-15. Pallonetto di Davyskiba, muro di Danesi su Stysiak e Monza pareggia i conti, 18-18. Punto a punto fino al 21-21, poi ace di Obossa e time-out Barbolini. Altro ace di Obossa alla ripresa del gioco, che poi sbaglia (23-22 Monza), con l’equilibrio che fa da padrone fino al 29-29. Il muro di Obossa su Stysiak ed il primo tempo di Squarcini regalano il set, 31-29 e la gara, 3-1.
    Savino Del Bene Scandicci – Saugella Monza 1-3 (25-20, 21-25, 19-25, 29-31)Savino Del Bene Scandicci: Courtney 11, Popovic 7, Stysiak 16, Vasileva 17, Lubian 9, Malinov 7, Merlo (L), Drewniok 2, Pietrini 2, Bosetti, Camera. Non entrate: Carocci (L), Samadan, Cecconello. All. Barbolini.Saugella Monza: Orro 3, Meijners 16, Danesi 15, Van Hecke 11, Begic 15, Heyrman 7, Parrocchiale (L), Obossa 9, Squarcini 5, Davyskiba 2, Carraro. Non entrate: Orthmann, Negretti (L). All. Gaspari.
    Arbitri:Venturi Giuliano, Goitre Mauro
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia trova la vittoria interna contro la Delta Despar nel recupero

    Di Redazione
    La Bartoccini Fortinfissi Perugia chiude la regular season con una bella vittoria al PalaBarton contro la Delta Despar Trentino. Nel recupero della quinta giornata di ritorno, rinviata a causa del Covid, le “magliette nere” si impongono in quattro set e concludono al decimo posto in classifica. Adesso la squadra di Mazzanti si tufferà nell’avventura play off.
    L’inizio del primo set sorride alla Delta Despar Trentino che scatta 10-13 grazie all’ace di Piani con l’aiuto del nastro. Marcone imita la compagna dai nove metri e Mazzanti chiama il primo time out sul 12-15. Perugia accorcia e con il tabellone che dice 15-17 è Bertini a fermare il gioco. La mossa si rivela azzeccata e la panchina umbra deve rifugiarsi di nuovo nel minuto di sospensione con le avversarie avanti 15-19. Il muro ospite dice no ad Angeloni e il capitano lascia il posto a Carcaces sul 15-20. La partita sale d’intensità: la Bartoccini Fortinfissi si avvicina fino al 18-21 conquistando il punto più bello di tutto il primo set. Trento non sbanda e chiude 21-25 dopo l’errore al servizio di Carcaces. 
    Il primo allungo del secondo set è della Bartoccini Fortinfissi che mette la testa avanti 4-2 con un muro vincente. Le “magliette nere” sono più determinate sotto rete: sul punteggio di 8-3 coach Bertini non può far altro che chiamare time out. Alla ripresa del gioco, Carcaces continua a forzare dai nove metri, Havelkova le dà manforte e il 10-3 è realtà. Koolhaas consegna il 17-10 alle umbre, costringendo la panchina ospite a chiedere un altro minuto di sospensione. Il muro di Di Iulio porta Perugia avanti 20-11, Trento ha il merito di non mollare e sul 23-18 Mazzanti ferma il gioco. Il vantaggio è rassicurante e Carcaces può chiudere 25-19. 
    La Delta Despar entra in campo più determinata in avvio di terzo set e dopo pochi minuti il tabellone dice 1-4. Le “magliette nere” non perdono la pazienza e con Ortolani e Havelkova ribaltano la situazione fino al 9-6. Carcaces sale di colpi e sul 16-12 la panchina ospite non può far altro che fermare la partita. Chi non si ferma è la schiacciatrice cubana che, al rientro in campo, mette a segno l’ace del 17-12. Trento continua a faticare più del dovuto: coach Bertini chiama di nuovo time out sul 21-16 per parlare con le proprie ragazze. Havelkova beffa prima il muro e poi realizza l’ace per il 23-16, Melli e Trevisan rosicchiano qualche punticino, ma non possono nulla contro il primo tempo di Koolhaas che vuol dire 25-18 per Perugia. 
    Il quarto set è un monologo della Bartoccini Fortinfissi. Perugia prova la fuga nelle battute iniziali, l’errore di Melli consegna tre punti di vantaggio alle padrone di casa: 8-5 e primo time out chiesto da Bertini per togliere il ritmo al servizio di Carcaces. Le umbre non alzano il piede all’acceleratore: Ortolani e Havelkova costringono la panchina di Trento a fermare di nuovo il gioco sul 13-7. La Delta Despar molla la presa: il turno di servizio di Di Iulio mette alle corde le avversarie che non trovano contromisure e si arrendono 25-7 dopo l’ennesimo muro vincente di Perugia. 
    Le parole di Helena Havelkova, schiacciatrice della Bartoccini Fortinfissi Perugia, premiata come Mvp della partita: “In questa stagione per noi ogni punto era prezioso, sono molto contenta del fatto che stiamo crescendo e giocando meglio. I progressi mostrati nelle ultime partite ci saranno utili per i play off. Era importante vincere, più che l’avversario conta come giochiamo noi”.
    Ilenia Moro, libero della Delta Despar Trentino: “Siamo calate alla distanza, ma bisogna riconoscere che Perugia è un’ottima squadra con tante giocatrici di esperienza. Volevamo vincere perché l’ottavo posto non ci bastava, ma alla fine la stanchezza per i tanti incontri ravvicinati si è fatta sentire. Adesso si volta pagina, ci sono i play off e ho già detto alle ragazze che dobbiamo essere concentrate sulla prossima partita”.
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – DELTA DESPAR TRENTINO 3-1 (21-25 25-19 25-18 25-7)
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Koolhaas 11, Di Iulio 3, Havelkova 19, Aelbrecht 6, Ortolani 19, Angeloni 1, Cecchetto (L), Carcaces 17, Mlinar, Casillo. Non entrate: Scarabottini, Agrifoglio, Rumori (L).Allenatore Mazzanti.
    DELTA DESPAR TRENTINO: Cumino 1, D’Odorico 5, Furlan 6, Piani 11, Marcone 4, Pizzolato 5, Moro (L), Melli 6, Trevisan 4, Bisio 1, Ricci. Non entrate: Fondriest.Allenatore Bertini.
    Arbitri: Zavater, Carcione.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo lotta ma è Chieri ad aggiudicarsi l’allenamento congiunto

    Di Redazione
    Va in archivio con una buona intensità di gioco e indicazioni utili l’allenamento congiunto che la Bosca S.Bernardo Cuneo ha disputato nel pomeriggio di sabato 6 marzo al Pala UBI Banca con la Reale Mutua Fenera Chieri. Le collinari si sono imposte 0-4 (15-25 / 24-26 / 22-25 / 27-29) al termine di un match che, primo set a parte, è stato contraddistinto da un grande equilibrio.
    Diversi i momenti delle due squadre, con le gatte tornate in palestra solo mercoledì 3 dopo tre giorni di riposo e le chieresi che mercoledì 10 sono attese dal quarto di finale di Coppa Italia con la Delta Despar Trentino. Partenza difficile per le cuneesi, messe sotto dalle ospiti e sempre all’inseguimento; nel secondo set la Bosca S.Bernardo Cuneo carbura e gioca alla pari. Nel terzo parziale le gatte non riescono mai a mettere la testa avanti, mentre nel quarto conducono per buona parte del set e cedono solo nel finale. Spazio e minuti sul taraflex per tutte le giocatrici da entrambe le parti. Top scorer del test match Grobelna con 14 punti; tra le gatte Ungureanu è autrice di 13 punti, seguita a ruota da Candi con 12 punti (3 muri).
    Dopo un giorno di riposo, lunedì 8 la Bosca S.Bernardo Cuneo riprenderà la preparazione in vista degli ottavi di finale dei Playoff Scudetto 2021, di cui conoscerà l’avversaria domenica 7.
    Andrea Pistola: «Siamo partiti con meno aggressività e intensità di quelle che sarebbero servite. Chieri ha avuto un approccio migliore, poi è venuto fuori un allenamento congiunto interessante con altri tre set combattuti. Il risultato non mi preoccupa più di tanto. Ho avuto indicazioni positive soprattutto da chi ha giocato poco fino ad ora. È stato un test utile per interrompere la lunga sosta prima dei Playoff, che abbiamo ancora dieci giorni di tempo per preparare. Un avversario vale l’altro, i Playoff sono un campionato a parte. Supererà il turno chi avrà più motivazioni e più benzina in corpo; noi speriamo di poterli onorare al meglio e di andare il più avanti possibile».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mingardi ne fa 32 e regala a Busto un’altra vittoria, 3-1 a Casalmaggiore

    Di Redazione
    Le farfalle vincono anche a Cremona contro la VBC E’più Casalmaggiore per 3-1 e chiudono dunque al meglio la regular season con 45 punti. La UYBA è ora quarta e ci rimarrà se Scandicci, in campo domani con Monza, non dovesse conquistare punti, altrimenti sarà quinta. In ogni caso va sottolineata la grande fame di vittoria di una squadra che nel girone di ritorno ha vinto tutti gli incontri, fatta eccezione per il match contro Conegliano del 24 dicembre, e che anche stasera non si è risparmiata.
    Nel primo set la UYBA parte male e subisce l’aggressività di Montibeller e compagne. Sotto 12-5 le farfalle ingranano però la marcia super e con un parziale di 15-3 a proprio favore (gran turno al servizio di Poulter e miracoli offensivi di Mingardi e Gray) ribaltano completamente lo score e chiudono 22-25. Il secondo parziale è super equilibrato (Montibeller super con 9 punti) e, nonostante la crescita di Stevanovoc, è deciso nel finale da due ace consecutivi di Kosareva. Il terzo set è davvero equilibrato, con tanti scambi lunghi e i liberi Leonardi e Sirressi in grandissima evidenza. Nonostante i 7 di Montibeller, gli spunti di Mingardi e Gray in attacco, oltre a due buoni turni dai 9 metri di Camilla e Gennari, scavano il solco per le farfalle che chiudono 20-25 (nel finale Kosareva accusa un lieve mancamento e lascia il campo a favore di Vanzurova). Nel quarto parziale la VBC prova ad opporre resistenza nella fase iniziale, ma la UYBA è chirurgica con Gray nel cambiopalla; le farfalle allungano grazie ai muri di Olivotto e a due spunti offensivi di Gennari nella fase centrale. Nel finale spazio anche per Herrera Blanco e Piccinini (dentro per Stevanovic e Gray).
    MVP di giornata Camilla Mingardi, a segno 32 volte e seguita da Gray, sempre assai positiva con 21. 13 i muri messi a segno dalle farfalle (bene Olivotto con 5). Per Casalmaggiore Montibeller la più continua con 26 punti.
    Sirressi: “Mi dispiace, volevamo approfittare della loro stanchezza dopo la trasferta di Champions, ma abbiamo comunque lottato contro una squadra solida e che ha molta consapevolezza dei propri mezzi“.
    Musso: “Ci eravamo detti di venire qui per provare a vincere e l’abbiamo fatto. Abbiamo aspettato un po’ troppo per fare le nostre cose in ogni set e questo non va bene. Quando ci sono partite da vincere l’atteggiamento deve essere aggressivo da subito e oggi non lo è stato, soprattutto nel primo set. C’è da dire che Casalmaggiore ha giocato una buona pallavolo, quindi siamo contenti del risultato, ma più in generale di tutto il nostro girone di ritorno e del nostro quarto posto. Quel che succede domani non dipende da noi”.
    Mingardi: “Sono contentissima di questa partita, abbiamo fatto una grande impresa in questo girone di ritorno e questa sera non era scontato venire qui a vincere. Siamo cresciute e va riconosciuto il merito al nostro allenatore: abbiamo lavorato tanto, abbiamo imparato a spingere sempre, anche stasera, per provare a trovare un quarto posto che sarebbe eccezionale. Ora ci riposiamo un giorno e poi pensiamo alla Coppa Italia con Conegliano”.
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Parisi risponde con Marinho – Montibeller, Stufi – Melandri, Bajema – Kosareva, Sirressi libero.
    Nel primo set la UYBA parte fallosa (3-1), Bajema e Montibeller fanno volare Casalmaggiore sul 5-1 (tempo Musso). Gray trova cambiopalla e fa 6-2, Mingardi accorcia ancora (6-3), ma Montibeller firma un altro strappo (8-3). Bajema passa da posto 4 (10-5), la rice di Busto Arsizio regala l’11-5, Montibeller allunga ancora (12-5 time-out Musso). Stevanovic prova a dare la scossa a muro (12-7), Mingardi senza paura da posto 1 fa 12-8 e induce Parisi a fermare il gioco. L’opposto biancorosso e super Gray, sui servizi di Poulter, pareggiano i conti sul 15-15 (time-out ancora per la VBC). Mingardi (attacco e muro) fa 15-17 (dentro Bonciani in regia per Casalmaggiore), Poulter fa ace (15-18), Olivotto e Mingardi murano due volte (15-20), poi la UYBA chiude la serie con un errore (3-15 di parziale per le farfalle!). Nel finale (dentro Piccinini in seconda linea) Olivotto e Stevanovic tengono lontane le padrone di casa (19-23), Mingardi in pipe fa 21-24 e 22-25.
    A tabellino: Mingardi 10, Gray 6, Montibeller 6. 5 muri UYBA
    Secondo set: l’ace di Kosareva prova a lanciare ancora la VBC (3-1), Gray passa bene da 4 e da 2 (4-3), Bajema regala il pari 4. Montibeller tiene incollate le padrone di casa (6-6), ma il muro imperiale di Gennari su Stufi regala un break alla UYBA (6-8); Mingardi allunga (6-9) e risponde da posto 2 all’ace di Bajema (8-10), Stevanovic chiude lo splendido scambio che porta al 9-12. Il muro di Melandri vale l’11-12, Kosareva pareggia (12-12) e Musso ferma il gioco sul 13-12. Gray trova finalmente cambiopalla (13-13), Montibeller e Bajema non ci stanno (16-14). Mingardi e l’ace di Gray pareggiano lo score (16-16 dentro Piccinini in seconda linea), Olivotto mura il 17-17 e al servizio propizia il 17-18 di Stevanovic (time-out Parisi). Stevanovic e Mingardi firmano il break (18-20), Melandri mura il 20-20, Montibeller continua a stupire (21-21, 22-22 in risposta a Gray), due ace di Kosareva fanno 24-22, Bajema chiude 25-23.
    A tabellino Gray 6, Mingardi 5, Stevanovic 4, Montibeller 9, Kosareva 6 (3 ace).
    Terzo set: Olivotto (muro e attacco) e una magia di Mingardi fanno partire bene le farfalle (2-4); Gennari (muro) e la doppietta di Mingardi (nonostante i miracoli di Sirressi) fanno 3-7, poi Montibeller prova a rifarsi sotto (6-8). Melandri trova il -1 (9-10), di nuovo Montibeller passa ed è 10-10. Kosareva supera (11-10), ma si procede a braccetto (12-13 super muro Olivotto, 13-14 Mingardi), Gray chiude in pipe il super scambio che porta al 13-15 (tempo Parisi). Mingardi spinge col servizio (ace del 14-17), poi Ciarrocchi (dentro costantemente per Stufi) trova il -1 (16-17). Gennari (attacco e buon servizio) porta al 16-19, Kosareva dopo il muro del 17-19 accusa un lieve mancamento e rientra negli spogliatoi (dentro Vanzurova). Gray non si ferma e realizza la doppietta del 18-22 (tempo Parisi), Herrera Blanco (appena entrata) fa +5 (18-23 muro), Mingardi chiude 20-25.
    A tabellino: Mingardi 7, Gray 5, 2 muri Olivotto, Montibeller 7.
    Quarto set: Vanzurova, confermata in banda, parte alla grande (5-2), Mingardi non ci sta e sempre con grande energia riporta sotto la UYBA (5-4). Gray pareggia con l’ace (5-5 dentro Bonciani al palleggio), Gennari passa con il mani-out (7-7), poi Montibeller prova una nuova fuga (9-7). Gray è una macchina in cambiopalla (11-12), mentre un errore di Casalmaggiore regala un break (11-13). Mingardi tira profondo il 12-14, Olivotto mura il 12-15 e Parisi ferma il gioco. Gennari allunga con la doppietta del 12-17, Olivotto mura ancora (13-18 tempo VBC); Gennari passa di nuovo (15-19), Herrera Blanco (dentro su Stevanovic) buca il taraflex (20-25) e nel finale la UYBA amministra (dentro anche Piccinini su Gray). Chiude Mingardi, MVP (19-25).
    VBC ÈPIU’ CASALMAGGIORE – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: 1-3 (22-25 / 25-23 / 20-25 / 19-25)
    Vbc: Marinho 2, Montibeller 26, Stufi (K) 1, Melandri 8, Bajema 14, Kosareva 9, Sirressi (L), Ciarrocchi 2, Bonciani 1, Vanzurova 7, Maggipinto. All. Parisi-Piazzese.
    Uyba: Poulter 1, Mingardi 32, Stevanovic 9, Olivotto 7, Gennari (K) 10, Gray 21, Leonardi (L), Piccinini, Escamilla, Herrera-Blanco 2. Non entrate: Bonelli, Cucco (L), Bulovic. All. Musso-Menegolo.
    Durata set: 25′, 27′, 26′, 23′. Tot: 101
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Banca Valsabbina saluta la A1 sul campo di Firenze

    Foto Roberto Muliere/Volley Millenium Brescia

    Di Redazione
    Ultimo impegno stagionale della Banca Valsabbina Millenium Brescia: nel recupero della quindicesima giornata di campionato la squadra di coach Micoli, già matematicamente retrocessa, affronterà Il Bisonte Firenze. Gara a porte chiuse e visibile in streaming su LVF TV domenica alle 17.30. Lorenzo Mattei della sezione Fipav di Macerata dirigerà l’incontro del Mandela Forum e sarà coadiuvato da Bruno Frapiccini.
    Ultimo turno di campionato dunque per le Leonesse: superata la delusione per la sconfitta di domenica scorsa all’Arena di Monza contro la Saugella, la formazione bresciana si è allenata con attenzione e motivazione perché vuole chiudere con un successo un campionato sfortunato ed avaro di soddisfazioni. Rosa che dovrebbe essere al completo per coach Micoli e l’assistente Carasi, eccezion fatta per Hippe: l’opposta tedesca è stata tesserata dopo la data di prima disputa della gara e non potrà dunque essere schierata.
    Nona in classifica con 22 punti (otto vittorie e quindici sconfitte), Il Bisonte nelle ultime due uscite ha ottenuto un’importante vittoria contro Chieri (3-1) ed una sconfitta contro Perugia (1-3). Roster giovane con qualche innesto più consolidato, affidato a coach Marco Mencarelli, quello delle fiorentine, che hanno nell’esperienza di capitan Sara Alberti, bresciana doc, e Carlotta Cambi i loro punti di forza, mentre le attaccanti più prolifiche sono l’opposta Sylvia Nwakalor e la schiacciatrice Anastasia Guerra con 352 e 256 punti. Rispetto alla gara d’andata il roster si è rinforzato con l’arrivo della centrale canadese Alicia Ogoms, ma anche lei non potrà scendere in campo per lo stesso motivo di Hippe..
    Sono cinque i precedenti tra Brescia e Firenze. Le bresciane sono avanti negli scontri diretti per tre a due ma sono le toscane ad aver vinto l’ultimo scontro diretto, 2-3 al PalaGeorge di Montichiari, giocato il 27 settembre 2020. Mvp dell’incontro è stata Sylvia Nwakalor con 29 punti. L’unica ex dell’incontro è la regista Marta Bechis che ha giocato con Il Bisonte dal gennaio 2016 a maggio 2019.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bertini: “Bergamo in casa è una formazione molto ostica”

    Di Redazione
    Prosegue senza sosta il tour de force della Delta Despar Trentino, pronta ad immergersi nei due recuperi ravvicinati che chiuderanno la regular season delle gialloblù. Dopo la trasferta di Scandicci questa volta le ragazze di Bertini saranno di scena sul campo della Zanetti Bergamo, domani alle 17 al Pala Agnelli, con diretta streaming del match su LVF TV. Una sfida che mette in palio punti importanti al fine di ottenere il miglior piazzamento possibile in ottica playoff, al via il 20-21 marzo dopo la fase finale di Coppa Italia. Un campionato in crescendo per la formazione di Daniele Turino che dopo il difficoltoso inizio ha saputo voltare pagina ottenendo con anticipo la salvezza, proprio come le trentine, già matematicamente salve da un paio di giornate.
    La sconfitta di Scandicci è già alle spalle per la formazione gialloblù che, ancor priva di Fondriest, sulla via del recupero, si appresta a giocare la sua decima gara in quaranta giorni. «Proseguiamo questo periodo pieno di partite alla ricerca della continuità – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – Due partite, quella con Bergamo e quella di domenica con Perugia, che ci possono servire per migliorare la nostra classifica e ottenere un miglior piazzamento in ottica playoff. Bergamo in casa è una formazione molto ostica che gioca meglio rispetto che in trasferta, ma noi vogliamo fare la nostra partita cercando di portare a casa il miglior risultato possibile. Proveremo a fare il massimo, pur consapevoli che in questo momento la condizione della squadra non è al top».
    Assenze pesanti in entrambe le rose con Bertini che deve fare ancora a meno di Fondriest mentre Turino, dopo aver perso Luketic ad inizio stagione, deve rinunciare a Mio Bertolo per un infortunio al ginocchio occorso nelle ultime ore. Delta Despar Trentino in campo quindi con Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Pizzolato e Furlan al centro e Moro libero. Turino dovrebbe rispondere con Valentin al palleggio, Johnson opposto, Lanier e Loda schiacciatrici, Moretto e Dumancic al centro e Fersino libero.L’unico precedente tra Trento e Bergamo risale al match d’andata dello scorso 11 ottobre dove ad imporsi furono le trentine per 3-0. L’unica ex dell’incontro è la centrale della Zanetti Gaia Moretto, fresca di laurea magistrale e che ha vestito la maglia gialloblù della Delta nella stagione 2017/2018 in A2. Il secondo ex, invece, siederà in panchina ed è Matteo Bertini, due anni fa coach di Bergamo, società nella quale ha lavorato da assistente allenatore anche tra il 2007 e il 2010.I direttori di gara del match tra Zanetti Bergamo e Delta Despar Trentino saranno Marco Turtù e Ubaldo Luciani.
    Tutte le gare del campionato di Serie A1 femminile verranno trasmesse in diretta streaming in alta definizione su LVF TV, la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Sarà quindi sufficiente registrarsi su LVF TV, all’indirizzo www.lvftv.com/signup/, per godersi tutte le serie playoff. Ovviamente saranno costantemente aggiornati anche i canali social della Delta Despar Trentino, in particolar modo Facebook e Instagram.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO