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    Volpini: “Miglioramenti notevoli, siamo pronti per lo scontro con Roma”

    Di Redazione Ancora una sconfitta per la Trasporti Pesanti Casalmaggiore nel recupero della prima di ritorno sul parquet della Savino Del Bene, che vendica la sconfitta dell’andata. Sconfitta che non abbatte coach Volpini che, come riportato da La Provincia, si è detto per certi verso soddisfatto della reazione vista in campo: “L’evoluzione ed i miglioramenti della squadra negli ultimi due giorni sono stati davvero importanti e per quello ho fatto i complimenti alle ragazze. Poi è chiaro che di una sconfitta non si possa mai essere pienamente soddisfatti, ma siamo anche consapevoli dell’avversario e delle condizioni in cui siamo. Credo che la squadra abbia alzato notevolmente l’asticella in correlazione muro-difesa vincendo per la prima volta la battaglia a muro e dunque sono ottimista, credo siamo pronti per lo scontro diretto con Roma di sabato“. LEGGI TUTTO

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    Scandicci sul velluto contro Casalmaggiore: ribaltato il 3-0 dell’andata

    Di Redazione Tutto facile per la Savino Del Bene Scandicci nel recupero della prima giornata di ritorno: la squadra di Barbolini ribalta lo 0-3 subito all’andata dalla VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore, imponendosi con lo stesso punteggio al PalaRialdoli e centrando altri tre punti preziosi per la classifica. Il tecnico delle toscane approfitta dell’occasione per dare riposo a Lippmann e schierare da titolare Ekaterina Antropova, che risponde con una prestazione da top scorer (16 punti). Premiata come MVP il libero Brenda Castillo. Continuano invece le difficoltà per le lombarde, ancora alle prese con gravi problemi di formazione. Da segnalare la prima presenza da titolare per Martina Ferrara. La cronaca:La Savino Del Bene schiera Malinov palleggiatrice, Antropova opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Casalmaggiore inizia con uno starting six composto da Bechis palleggiatrice, Malual opposto, Braga e Shcherban in banda, Zambelli e Guidi centrali, libero Ferrara. Casalmaggiore parte bene e si porta sul più 2 dopo il servizio out di Antropova (3-5), l’iniziativa di Malinov e l’appoggio di Natalia nella prima linea delle ospiti riportano in parità l’avvio di gara (5-5). Le lombarde provano ancora a staccarsi e si portano sull’8-10 dopo l’invasione a muro delle padrone di casa, Scandicci recupera però con Alberti che appoggia in diagonale e Pietrini che piazza la schiacciata (10-10). La numero 7 della Savino Del Bene insiste e porta avanti per la prima volta nel set Scandicci (11-10), Scandicci che in seguito costringe anche al time out Casalmaggiore dopo il monster block di Antropova (13-10). Dopo la pausa però la Savino Del Bene continua a finalizzare, e coach Volpini chiama ancora timeout a seguito dell’ace di Antropova e della schiacciata di Malinov (16-11). Questa volta la pausa funziona: Casalmaggiore ingrana e due monster block di Malual portano a meno 3 le ospiti facendo chiamare timeout a coach Barbolini (18-15). Al rientro mette la quarta la Savino Del Bene che punge con Antropova (20-16), Malual prova a tenere aggrappata al set Casalmaggiore con l’attacco vincente (22-18), Scandicci è però cinica e riesce a portare a casa il primo parziale con l’affondo di Ana Beatriz (25-20). Secondo set che si apre come il primo, con Casalmaggiore che accelera, affonda con Braga (2-4), e trova anche il più 3 dopo un mani out (2-5): timeout coach Barbolini. Dopo lo stop Scandicci riesce a riportarsi sotto con Malinov che appoggia di astuzia nella prima linea avversaria (5-6), Casalmaggiore non si lascia intimorire e va avanti anche sul più 4 a seguito delle iniziative di Malual (7-11). Le padrone di casa non demordono però: Castillo riporta Scandicci a ridosso delle ospiti (11-12), Antropova schiaccia ancora (13-14) ed alla fine un attacco di Casalmaggiore che non va porta al time out coach Volpini (14-14). Dopo la pausa si porta avanti Scandicci che prova a fuggire a seguito dell’attacco a rete di Malual (18-15) e a quello vincente dalla seconda linea di Pietrini (19-15). Un’altra iniziativa di Alberti ed il mani out di Antropova portano poi coach Volpini a chiamare un altro stop (21-16). In chiusura di set ci pensa poi Pietrini a svettare in aria e schiacciare ottenendo il set point (24-19), ed infine Natalia a portare sul 2-0 Scandicci con l’appoggio vincente (25-19). Nel terzo parziale la parità dura fino al 4-4, quando la fast di Ana Beatriz, il monster block di Natalia ed il mani out di Pietrini inducono al timeout coach Volpini (7-4). Casalmaggiore al rientro tenta il recupero ed il muro di Shcherban è buono (8-6), Scandicci mette il turbo però e dopo l’attacco di Pietrini, due muri vincenti di Alberti ed un primo tempo mandato a segno sempre dalla numero 2 si porta sul 14-9: timeout Casalmaggiore. La Savino Del Bene continua ad affondare e si porta sul più 6 dopo l’iniziativa di Bia (17-11), con la brasiliana che replica poco dopo (18-12), mentre Malinov porta sul più 7 Scandicci (19-12). E’ l’allungo finale, perché la Savino Del Bene gioca in scioltezza e sfrutta le schiacciate di Natalia e Alberti (23-14) per poi chiudere definitivamente i conti sul 25-15. Massimo Barbolini: “Nei primi due set abbiamo sofferto fino a metà parziale, poi abbiamo trovato la quadra. Del resto le squadre non arrivano qui arrendevoli, ma cercano di fare il loro meglio. Alla fine siamo riusciti a trovare il ritmo e chiudere in maniera agevole il terzo set. Sicuramente dobbiamo migliorare e la partita di domenica contro Cuneo potrà essere un bel banco di prova. Non è facile giocare tante partite in poco tempo, però noi bisogna fare la differenza in questo. Sappiamo che Cuneo sarà un avversario di livello, abbiamo vinto all’andata giocando una buona partita ma dovremo essere concentrati“. Ekaterina Antropova: “Venivamo da una sconfitta, ma abbiamo recuperato bene, siamo state bene in partita e la gran gara di Castillo ci ha aiutato tanto. Questo è un periodo difficile per noi perché abbiamo due partite a settimana, ma ci stiamo preparando bene dando il nostro meglio“. Martina Ferrara: “Siamo cresciute un po’ rispetto alle ultime due partite, un gran passo avanti in così pochi giorni. Ora dobbiamo subito guardare alla prossima partita per fare bene“. Savino Del Bene Scandicci-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0 (25-20, 25-19, 25-15)Savino Del Bene Scandicci: Malinov 5, Natalia 9, Alberti 9, Antropova 16, Pietrini 11, Ana Beatriz 8, Castillo (L), Angeloni. Non entrate: Sorokaite, Napodano (L), Bartolini, Moschettini, Lippmann, Lubian. All. Barbolini. VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Shcherban 6, Zambelli 4, Malual 7, Braga 12, Guidi 6, Bechis 3, Ferrara (L), Mangani 1, White 1, Szucs, Carocci, Di Maulo. All. Volpini. Arbitri: Piperata, Mesiano. Note: Spettatori: 350, Durata set: 27′, 28′, 24′; Tot: 79′. MVP: Castillo. CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano* 34; Savino Del Bene Scandicci 32; Igor Gorgonzola Novara* 31; Vero Volley Monza* 31; Unet E-Work Busto Arsizio 29; Reale Mutua Fenera Chieri** 22; Bosca S.Bernardo Cuneo* 18; Il Bisonte Firenze*** 17; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 12; Delta Despar Trentino* 10; Volley Bergamo** 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 8; Bartoccini-Fortinfissi Perugia** 8.*Una partita in meno (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli e Wolosz: “Battuta e difesa, le chiavi della vittoria”

    Di Redazione Ritorno a casa vincente per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, a segno con un netto 3-0 contro l’Acqua & Sapone Roma nella prima partita del 2022 al Palaverde. Soddisfatto Daniele Santarelli nel dopopartita: “Roma veniva da un periodo difficile, non sapevamo come avrebbe giocato e ci siamo concentrate su di noi. È un periodo in cui certe cose ci riescono meglio: abbiamo battuto molto bene e soprattutto difeso molto bene. È stata una bella gara, nel primo set fino a metà non stavamo facendo cose straordinarie, ma poi abbiamo aggiustato tutta la fase break e lì abbiamo fatto la differenza“. Sulla difesa l’allenatore dell’Imoco insiste particolarmente: “Ho chiesto alle ragazze che ognuna faccia qualcosa in più, a partire da se stessa e non aspettandolo dalle compagne, e oggi ho visto l’atteggiamento giusto da parte di tutte. La difesa è un fondamentale particolare: quando vedi la compagna spingere, anche a te viene voglia di spingere. Questa squadra ha un potenziale enorme, lo abbiamo espresso non tanto fino ad ora e sta a noi avere la coscienza di quello che possiamo fare“. “Sulla carta poteva sembrare una vittoria scontata, ma le partite bisogna sempre giocarle. Abbiamo risparmiato qualche energia, bene così perché sarà una settimana di fuoco. Dobbiamo essere pronti anche a qualche cambiamento improvviso come quello che abbiamo già avuto” conclude Santarelli riferendosi allo spostamento della partita di Champions League prevista per martedì contro il Fatum; Conegliano sarà impegnata invece mercoledì 19 gennaio nel recupero di campionato contro Bergamo. Sulla stessa linea la capitana Asia Wolosz: “È bellissimo tornare al Palaverde, ci mancavano tanto i nostri tifosi. Oggi è stata una bella partita, penso che abbiamo giocato bene. Nel primo set siamo rimaste in parità fino a metà, poi abbiamo spinto un po’ di più in battuta e abbiamo giocato bene nel muro-difesa: ci eravamo preparate tanto in allenamento e si è visto. È stato difficile, perché Roma a sua volta ha difeso tantissimo e ogni tanto è stato un problema mettere la palla a terra: c’è voluta tanta pazienza“. In casa Roma commenta Maila Venturi: “Sicuramente la cosa che è mancata di più è stato il ritmo partita, dopo essere state ferme per circa venti giorni. Il lavoro fatto in palestra la scorsa settimana ha avuto come obiettivo una lenta ripresa della forma che potrà raggiungere dei risultati solo nella prossima sfida con Casalmaggiore“. “Non siamo certo scese in campo con la consapevolezza di perdere la gara – chiarisce il libero – però conoscevamo bene le nostre condizioni e il livello delle avversarie, brave a mantenere un ottimo ritmo per tutto il match. Abbiamo bene chiaro in mente, anche in vista dei nostri obiettivi, quali sono le partite da vincere e quali, invece, quelle in cui provare a dare il massimo. Sicuramente lo scontro di sabato si può considerare uno scontro diretto. Partiremo dalle cose fatte bene oggi e dalla nostra difficoltà di essere risolute nei momenti decisivi“. (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cinque sorelle per il titolo, anche Scandicci batte un colpo

    Di Redazione Si riprende a giocare con una parvenza di normalità e la Serie A1 femminile torna a proporre una classifica attendibile, per quanto ancora condizionata dai rinvii. Classifica che, diversamente dagli scorsi anni, ha l’equilibrio come tratto distintivo: sono appena 5 i punti in cui sono racchiuse le prime 5 della graduatoria, da Conegliano a Busto Arsizio, anche se quest’ultima ha giocato una partita in più delle altre. Se è vero che la prima metà della stagione ha mostrato un’Imoco non più così inattaccabile, Coppa Italia compresa, le quattro rivali possono coltivare qualche legittima speranza. Buone notizie per Novara, che non accusa il colpo della rimonta subita nella finale di Roma, e per Busto Arsizio, brava a riprendersi subito dal passo falso di Monza. Ma anche per Scandicci, che contro Bergamo riesce una volta di più a trarre profitto dalla sua panchina lunga (e se fossero confermate le voci sull’arrivo di Sorokaite, separatasi da Firenze, le soluzioni a disposizione di Barbolini aumenterebbero ancora). In coda la situazione è incerta tanto quanto in vetta: sono almeno 6 le squadre che non dormono sonni tranquilli. E se Roma presto beneficerà di innesti dal mercato, che ha già riservato rinforzi a Bergamo e Vallefoglia, ora è Casalmaggiore che non può più permettersi di aspettare. RISULTATIVBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (18-25, 20-25, 12-25)Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-23, 23-25, 19-25, 14-25)Bosca S.Bernardo Cuneo-Delta Despar Trentino 3-2 (18-25, 25-19, 17-25, 25-19, 15-8)Unet E-Work Busto Arsizio-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-0 (25-16, 25-23, 25-19)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-16, 25-21, 25-17)Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Monza rinviata a data da destinarsiIl Bisonte Firenze-Bartoccini Fortinfissi Perugia rinviata a data da destinarsi CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Volley Conegliano* 34; Vero Volley Monza* 31; Igor Gorgonzola Novara* 31; Savino Del Bene Scandicci* 29; Unet E-Work Busto Arsizio 29; Reale Mutua Fenera Chieri** 22; Bosca S.Bernardo Cuneo* 18; Il Bisonte Firenze*** 17; VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore* 12; Delta Despar Trentino* 10; Volley Bergamo 1991** 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 8; Bartoccini Fortinfissi Perugia** 8.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 23/1 ore 17.00Igor Gorgonzola Novara – Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano ore 18.15Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Unet E-Work Busto Arsizio sab 22/1 ore 20.30Delta Despar Trentino – Il Bisonte Firenze sab 22/1 ore 19.30Savino Del Bene Scandicci – Bosca S.Bernardo CuneoVbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Acqua & Sapone Roma Volley Club sab 22/1 ore 19.00Reale Mutua Fenera Chieri – Megabox Ondulati Del Savio VallefogliaVero Volley Monza – Volley Bergamo 1991 LEGGI TUTTO

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    A Cuneo serve il tie break per battere una tenace Delta Despar

    Di Redazione Sfida accesissima tra Bosca S.Bernardo Cuneo e Delta Despar Trentino per la seconda giornata di ritorno: le ospiti sfiorano l’impresa giocando una prima parte di gara di alto livello, ma devono accontentarsi di un solo punto. Sull’1-2, infatti, le piemontesi reagiscono alla grande, complici anche il calo fisico accusato dalle gialloblu e l’infortunio al ginocchio di Moro, e si aggiudicano l’incontro sul 3-2. Punti preziosi, comunque, per entrambe le squadre. Nella Delta Despar molto bene la rientrante Vittoria Piani con 22 punti personali; da rimarcare anche la prova di Rivero (19 punti) e la solida prestazione a muro di Berti (5) e Furlan (4). Tra le fila piemontesi molto continua ed efficace in attacco Degradi (20 punti), la migliore assieme a Squarcini, votata a fine gara MVP grazie anche a 5 muri e 3 ace firmati nell’arco del match. La cronaca: Sono Nizetich e Piani a regalare a Trento punti preziosi, con il primo allungo che giunge con il turno al servizio della laterale argentina della Delta Despar (3-6). Raskie ottiene ottime risposte anche da Rivero (9-13) con Pistola costretto a chiamare time out per riorganizzare le idee nella metà campo di casa. In effetti Cuneo, tornato in campo, cambia marcia e con tre attacchi di Degradi e una difesa più attenta riesce a ricucire lo strappo trovando la parità sul 14-14. Un’ottima Rivero firma in pipe il 16-17, ma a decidere il set è il turno al servizio di Piani: l’opposto di Trento firma tre ace cogliendo impreparate in seconda linea le neo entrate Kuznetsova e Giovannini e spedendo Trento sul 17-23. Finale con Raskie protagonista a muro e Delta Despar che chiude rapidamente i conti (18-25). La reazione della Bosca S.Bernardo giunge in avvio di secondo set: dopo un break trentino (0-3) le piemontesi crescono in ogni aspetto del loro gioco, esaltandosi a muro con Squarcini (6-4) e in attacco con la solita Degradi (11-8). Un paio di sbavature nella metà campo gialloblù favoriscono l’allungo cuneese, con l’ace di Squarcini che spedisce la Bosca sul 17-13. Trento ha un sussulto con il muro di Furlan (19-16) ma è tardi per sognare la rimonta, con Cuneo che trova in Gicquel e Squarcini le chiavi per ristabilire la parità dei set (25-19). Dopo un avvio di terzo set equilibrato (8-8) è Trento a ritrovare il ritmo e la brillantezza mostrate nel primo parziale. Il turno in battuta di Piani, impreziosito dal muro di Berti e reso ancor più efficace dai due errori in fast di Stufi, creano un solco tra le due squadre, con la Delta Despar che si spinge fino al 10-16. Il mani out di Nizetich e un altro muro di Berti lanciano Trento a distanza di sicurezza (11-19), nel finale c’è gloria anche per Piani (tre attacchi) e Furlan (muro) con la Bosca che alza bandiera bianca (17-25). Riscatto cuneese griffato Gicquel e Degradi in avvio di quarto set (7-4). Il muro trentino stenta a contenere Degradi (11-7) e dopo due errori delle padrone di casa (11-10) la Bosca S.Bernardo piazza un altro strappo volando sul 15-10. Bertini inserisce in regia Stocco, Piani avvicina Trento nel punteggio (16-14) ma sul più bello le gialloblù si bloccano nuovamente, favorendo il nuovo allungo piemontese (21-15). La Delta non trova le soluzioni per riaprire il set e la solita Degradi allunga il match al tie break (25-19). Il quinto set si apre con l’infortunio di Moro, che per difendere un pallone sbatte con il ginocchio contro i led e deve lasciare il campo a Quiligotti. Cuneo trova un doppio break con l’ace di Jasper e l’errore di Raskie (7-4), la difesa di casa fa la differenza e Squarcini firma il 9-5 in fast. L’attacco di Jasper e l’ace di Degradi tagliano le gambe alla Delta (13-7), costretta ad alzare bandiera bianca al cospetto di una Bosca protagonista di uno sprint finale maiuscolo, soprattutto in difesa (15-8). Matteo Bertini: “Va benissimo così. Non era facile strappare punti a Cuneo, loro sono davvero una bellissima squadra e considero questo punto conquistato un ottimo risultato sia per la classifica che per il morale. Rientravamo dopo un mese senza gare ufficiali e con le note vicissitudini legate alla positività di molte ragazze, abbiamo tenuto il campo egregiamente per cinque set e non era affatto scontato che riuscissimo a farlo. Un pizzico di rammarico c’è, ma sapevamo che la battuta sarebbe stata decisiva e negli ultimi due set le nostre avversarie sono state più brave di noi. L’infortunio di Moro, che spero abbia rimediato solamente una contusione al ginocchio, ci ha tolto un po’ di sicurezze in ricezione ma, ripeto, sono molto soddisfatto di aver mosso la classifica“. Bosca S.Bernardo Cuneo-Delta Despar Trentino 3-2 (18-25, 25-19, 17-25, 25-19, 15-8)Bosca S.Bernardo Cuneo: Signorile 1, Degradi 20, Squarcini 20, Gicquel 18, Jasper 8, Stufi 10, Spirito (L), Giovannini 1, Agrifoglio 1, Kuznetsova, Zanette, Caruso. Non entrate: Basso (L), Gay. All. Pistola.Delta Despar Trentino: Rivero 19, Furlan 10, Piani 22, Nizetich 11, Berti 9, Raskie 2, Moro (L), Mason, Stocco, Botarelli, Quiligotti (L). All. Bertini.Arbitri: Venturi, ArmandolaNote: Durata set: 28′, 27′, 26′, 27′, 16′; Tot: 124′. Spettatori: 965. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo spaventa Scandicci, ma la reazione delle toscane è micidiale

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci torna alla vittoria in campionato e mantiene il quarto posto in classifica: alla squadra toscana, però, serve una non facile rimonta sul campo del Volley Bergamo 1991, che lotta fino in fondo anche nel secondo set dopo aver vinto il primo. Massimo Barbolini dà fondo a tutte le risorse della sua panchina, mentre le padrone di casa, reduci da oltre un mese di stop, calano inevitabilmente alla distanza, e Scandicci si aggiudica il match per 3-1. Louisa Lippmann e Elena Pietrini si dividono la palma di top scorer con 20 punti a testa; in casa Bergamo da segnalare l’esordio, subito con la maglia da titolari, per le nuove arrivate Mac May e Bozana Butigan. La cronaca: La Savino Del Bene parte con uno starting six composto da Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Bergamo schiera alzatrice Di Iulio, Lanier opposto, Loda e May schiacciatrici, centrali Butigan e Scholzel, libero Faraone. Partita che inizia in equilibrio: l’attacco out di Lanier porta avanti Scandicci (3-4), le padrone di casa trovano il pari con la fast di Butigan (4-4). La parità si protrae fino al 9-9, quando prima la schiacciata di Lippmann e poi l’attacco vincente di Pietrini riportano avanti la Savino Del Bene (9-11). Bergamo però non demorde e ribalta la situazione dopo due ace vincenti di Lanier e il punto del 13-11: time out per coach Barbolini. Al rientro le padrone di casa mantengono le distanze fino al 17-15, quando il mani out di May da zona 4 ed il successivo affondo di Lanier portano sul più 4 Bergamo (19-15). Scandicci non molla però, e si porta sul meno 1 dopo il muro di Malinov e un altro attacco vincente (19-18): time out per coach Giangrossi. Dopo la pausa fa la voce grossa Bergamo che, a seguito dell’affondo che non va di Lippmann e dell’ace di Scholzel, scappa sul 22-19: timeout Scandicci. In chiusura di set la Savino Del Bene tenta il recupero con Lubian, che costringe al timeout le padrone di casa (24-22), alla fine però è Bergamo a chiudere il primo parziale in vantaggio dopo l’attacco vincente di Butigan (25-23). In avvio del secondo set le ragazze di coach Giangrossi si portano sul 5-3 dopo il mani out di Loda, Pietrini dalla seconda linea pareggia i conti però sul 5-5. Bergamo è determinata, May trova il più 2 (7-5), Di Iulio il muro vincente (8-5), ed in seguito coach Barbolini è costretto al time out dopo l’attacco vincente di Scholzel (10-6). Dopo la pausa è ancora la Volley Bergamo 1991 a convincere però, ed il muro vincente di Lanier vale il più 6 (12-6): altro timeout Scandicci. Lo stop forzato questa volta produce i suoi frutti, con le ragazze di coach Barbolini che dopo due attacchi out di Bergamo si riportano sul meno 3 (13-10): pausa chiamata anche dalle padrone di casa. Al rientro il più 3 perdura sino al 17-13, quando Butigan allunga ancora, con Scandicci che prova a rimanere aggrappata al set e ci riesce, costringendo coach Giangrossi a chiamare time out sul 18-16 dopo un affondo di Pietrini. Scandicci al rientro ci crede, trova gli affondi di Pietrini, il lungolinea di Lippmann (19-18), e riesce a pareggiare a seguito dell’ace di Antropova (20-20). In chiusura di set Pietrini la mette giù due volte, e Malinov di prima intenzione trova il set point (22-24). Alla fine è un errore al servizio di Bergamo a chiudere il secondo parziale sul 23-25. Terzo periodo nel quale l’equilibrio dura fino al 5-5: il muro di Alberti porta le ospiti sul più 2 (5-7), con la centrale di Scandicci che in seguito trova anche il mani out del 6-8. Successivamente l’ace di Orthmann ed il pallonetto lungolinea di Lippmann portano le padrone di casa al time out sul 7-11. Bergamo dopo la pausa recupera terreno: May va con l’attacco vincente, mentre Pietrini non riesce a tenere in campo la schiacciata. Time out per coach Barbolini (12-14). Dopo la pausa accorcia subito sul meno 1 Bergamo (13-14), anche se Scandicci stacca nuovamente le padrone di casa dopo il servizio out di Butigan (14-17). La Savino Del Bene allunga ancora: Angeloni piazza l’ace e Lippmann va con l’attacco vincente dalla seconda linea (14-20). In seguito, la diagonale di Orthmann e l’ace di Malinov costringono al timeout Bergamo (16-22). Scandicci è cinica ed al rientro in campo chiude i conti: Alberti con il mani out centra il set point (18-24), mentre Pietrini chiude il parziale sul 19-25, portando sull’1-2 la Savino Del Bene. Quarto set che vede Scandicci tentare subito l’allungo: l’iniziativa di Lanier finisce out (5-9), il servizio di Scandicci va a rete ma anche quello di Bergamo (6-10), Orthmann schiaccia e fa più 4 (7-11). Scandicci è concentrata, Lippmann sale in cielo e la mette giù (9-13), Pietrini schiaccia e costringe al timeout le padrone di casa (9-14). Al rientro in campo è tutto facile per Scandicci che va sul più 10 dopo il mani out di Orthmann (10-20). Alla fine, dopo l’attacco vincente di Lippmann ed il conseguente match point (13-24), è Alberti a chiudere il set sul 14-25 e la partita sull’1-3. Massimo Barbolini: “Sapevamo che ci aspettava una partita difficile, sia per il valore di Bergamo che per la lunga sosta. All’inizio sono state brave loro e meno noi ad andare sotto di un set, poi però abbiamo iniziato a giocare ed a trovare un buon ritmo. Siamo state brave ad andare avanti successivamente ed a mantenere il vantaggio, ciò ci ha dato la tranquillità di giocare bene nei momenti decisivi. Siamo ripartite, abbiamo fatto 3 punti e quindi siamo contente per il risultato“. Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-23, 23-25, 19-25, 14-25)Volley Bergamo 1991: May 11, Schoelzel 14, Lanier 10, Loda 4, Butigan 8, Di Iulio 2, Faraone (L), Cagnin 6, Borgo 1, Ogoms 1, Turla’, Cicola. All. Giangrossi. Savino Del Bene Scandicci: Malinov 6, Zilio Pereira 3, Alberti 10, Lippmann 20, Pietrini 19, Silva Correa 6, Castillo (L), Orthmann 10, Antropova 2, Angeloni 1, Lubian 1. Non entrate: Napodano (L), Bartolini, Moschettini. All. Barbolini. Arbitri: Cerra, Papadopol. Note: Spettatori: 463, Durata set: 26′, 29′, 27′, 21′; Tot: 103′. Attacco: 38%-44%. Ricezione Pos. (Prf.): 54% (26%)-37% (21%). Muri: 4-11. Ace: 6-12. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le Farfalle tornano a volare: Mingardi non dà scampo a Vallefoglia

    Di Redazione Dopo oltre un mese di assenza, la Unet E-Work Busto Arsizio torna tra le mura amiche e vince per 3-0 il match valido per la seconda di ritorno di campionato contro la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. La UYBA domina la gara, spezzando quasi subito l’equilibrio con un super filotto di 10-0 sui servizi di Olivotto nel primo set, chiuso a 16 con 6 punti di Mingardi e 4 di una positiva Bosetti. La Unet e-work ha condotto nello score anche nel secondo parziale, complicandosi un po’ la vita nel finale in cui la squadra ospite si è rifatta sotto con due muri di Botezat e Carcaces: cinica nel momento decisivo Alexa Gray (25-23). Vallefoglia, partita con la neo-arrivata Alanko in regia, ha cercato tante soluzioni durante la gara, alternando al palleggio la finlandese con Berasi e facendo girare in attacco tutte le pedine a disposizione. Nonostante gli ottimi spunti di Kosheleva (14 punti alla fine), la Unet e-work è riuscita ad amministrare il match anche nel terzo set, in cui Camilla Mingardi ha messo in scena un vero e proprio personal-show (21 punti in totale, 8 nel game) che l’ha giustamente portata a ricevere il premio di MVP. Per la squadra di Marco Musso da segnalare anche la prestazione delle due centrali Stevanovic (10 con 3 muri) e Olivotto (8 col 71% e 3 muri). La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Bosetti, Zannoni libero. Bonafede propone Alanko-Bjelica, Mancini-Jack, Kosheleva – Kosareva, Fiori libero. Nel primo set l’avvio è equilibrato (5-5), poi Gray accelera e con la pipe mette a segno l’8-6; Stevanovic conferma il più 2 con la fast del 9-7, poi Kosheleva e l’out di Gray riportano lo score in pari (9-9). Jack-Kisal si esalta a muro per il 10-10, ma Mingardi è super da posto 2 e realizza fino al 14-11 (time-out Bonafede). Al rientro in campo l’opposto biancorosso mette a segno anche il 15-11 (fuori Bjelica, dentro Newcombe), mentre Bosetti mura il più 5 (16-11) e c’è una nuova interruzione chiesta dalla panchina marchigiana. Il fortunato turno di battuta di Olivotto continua (17-11 invasione Megabox) con un altro muro di Bosetti (18-11) che precede l’ingresso in campo di Berasi per Alanko. Bosetti firma anche il 19-11 (dentro anche Carcaces per Kosareva) e mura il 21-11, poi finalmente Jack-Kisal trova cambiopalla. Il set è però segnato e chiuso velocemente dalle farfalle (nel finale spazio anche per Battista). Bonafede riparte nel secondo set con Botezat al centro per Jack Kisal e con Carcaces in banda per Kosareva; si parte ancora in equilibrio (4-4), poi ancora una positiva Mingardi scava un piccolo solco (7-5). Bjelica ritrova il pari (7-7), ma la UYBA avanza grazie all’attacco in rete di Kosheleva (9-7), allo spunto di Gray (10-8) e all’ace di Stevanovic (11-8). Olivotto mura il più 4 e fa chiamare tempo a Bonafede (12-8, dentro Newcombe per Bjelica), Olivotto passa ed è 14-9, Carcaces regala il più 6 (15-9). Ancora Olivotto chiude a muro il lungo scambio che porta al 16-10, Mingardi affonda il 17-11 e il poderoso 18-12 (dentro ancora Battista per Bosetti). Le ospiti recuperano qualcosa grazie anche a un po’ di aiuto biancorosso (18-15 tempo Musso), ma Stevanovic suona la carica ed è presto 20-15 (rientra Bosetti). Botezat ci crede (20-17 muro) e la UYBA chiede ancora tempo sul 20-18, Carcaces mura il 20-19 ma Stevanovic risponde con la stessa moneta e porta al 21-19 (dentro Berasi e Botezat). Stevanovic fa ace (22-19), Gray allunga (23-19), ma l’ace di Carcaces e l’out della canadese portano al 23-22. Mingardi spezza il filotto Megabox e trova 2 set ball (24-22), Gray chiude 25-23. Mentre Bonafede conferma Berasi in regia e Newcombe in posto 4, Mingardi e Gray hanno il braccio caldo (4-2), Olivotto è una sentenza dal centro (6-4). Mingardi conferma il mini-break (7-5), Carcaces spara lungo l’8-5, ma non è finita: le ospiti non mollano e recuperano con Kosheleva (tripletta fino al sorpasso 9-10). Si procede in equilibrio, poi la solita coppia Mingardi (doppietta)-Gray confeziona il rilancio bustocco (15-12 time-out Bonafede); Poulter firma l’ace del 16-12 (dentro ancora Alanko e Kosareva), di nuovo Gray colpisce per il 17-12 e per il 18-13 (in campo Herrera Blanco per Olivotto). Mingardi continua a colpire con continuità (20-15) e delizia con il colpetto del 21-16. L’opposto UYBA è incontenibile conduce la squadra alla vittoria; finisce presto 25-19 con Gray. Rossella Olivotto: “È una vittoria che ci serviva tanto, volevamo riscattarci dopo la gara con Monza che non era andata bene. Ci tenevamo a fare una bella partita e a ritrovare le nostre cose su cui lavoriamo tutti i giorni. Tre punti fondamentali per la classifica“. Marco Musso: “Bella vittoria, erano tre punti che dovevamo fare per ripartire col nostro percorso in campionato per stare lassù. Bene a tratti, perché quando vogliamo accelerare facciamo vedere di poter star sopra, quando invece decidiamo di fare un po’ meno riportiamo alla pari squadre che, con tutto il rispetto, forse non dovrebbero esserci così vicine. In ogni caso complimenti anche a Vallefoglia che ha giocato una buonissima partita, soprattutto in attacco“. Fabio Bonafede: “Abbiamo cominciato male la partita, ma venivamo da quaranta giorni di pausa e alcune ragazze sono rientrate giovedì dopo avere avuto il Covid. Abbiamo inserito una nuova palleggiatrice arrivata da cinque giorni, e anche questo, ovviamente, richiede tempo. Secondo e terzo set sono andati decisamente meglio, la voglia e l’atteggiamento sono stati quelli giusti e avremmo potuto portare a casa il secondo. In quel caso, magari avremmo perso lo stesso, ma chissà. Ora dobbiamo lavorare ancora più duramente, la squadra ora ha molto bisogno di giocare assieme e più gioca più migliora. Il vero rammarico è aver cominciato la partita senza la voglia di lottare che abbiamo trovato poi nel corso della gara“.  Tatiana Kosheleva: “Peccato per la sconfitta, ma noi continuiamo a combattere. Sono orgogliosa della mia squadra, ogni volta cerchiamo di dare il massimo. Ora è arrivata una nuova palleggiatrice che potrà darci un buon contributo, io sono fiduciosa nel nostro futuro. Molte congratulazioni alle nostre avversarie, hanno giocato un’ottima partita, a noi resta solo di continuare a lavorare duramente, giorno dopo giorno, per migliorare il nostro gioco“.  Unet e-work Busto Arsizio – Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-0 (25-16, 25-23, 25-19)Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 2, Battista 1, Monza, Bressan ne, Colombo ne, Gray 11, Mingardi 21, Zannoni (L), Stevanovic 10, Bosetti 4, Herrera Blanco, Olivotto 8, Ungureanu ne. All. Musso, 2° Pintus. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Fiori (L), (L), Carcaces 6, Jack-Kisal 8, Alanko, Bjelica 4, Mancini 3, Botezat 1, Kosheleva 14, Newcombe 3, Berasi, Kosareva 1. All. Bonafede, 2° Passeri. Arbitri: Scotti-Braico.Note: Spettatori: 966, Durata set: 22′, 28′, 26′; Tot: 76′. Busto A.: Battute errate: 9, vincenti 4, muri: 8. Vallefoglia: Battute errate: 11, vincenti 1, muri: 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, vittoria corale. Lavarini: “Complimenti alle novità in sestetto”. D’Odorico: “Soddisfazione personale”

    Di Redazione L’Igor Gorgonzola Novara non lascia scampo alle padrone di casa della Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, nell’anticipo della seconda giornata di ritorno. Le Igorine di coach Lavarini chiudono in tre set e agganciano la vetta della classifica in attesa delle, poche, partite di domani. I commenti dei protagonisti in casa Novara: Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è stata una bella partita, abbiamo offerto in diversi momenti anche un ottimo livello di gioco, subendo qualcosina solo all’inizio, quando forse dovevamo toglierci di dosso ancora un po’ di “scorie”. Poi siamo cresciute, è andato tutto per il meglio e abbiamo avuto un ottimo contributo anche da due giocatori, Rosamaria e Washington, che hanno rappresentato le novità in sestetto”. Sofia D’Odorico (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo tenuto sempre alto il ritmo, è un fattore su cui stiamo lavorando tanto e che questa sera siamo riuscite a mettere in campo. Per noi è una vittoria importante, perché volevamo riprendere al meglio il cammino in campionato e a livello personale c’è grande soddisfazione per essere riuscita a dare il mio contributo, firmando anche l’ace che ha chiuso il match”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO