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    L’Igor ospita Monza per la sfida da dentro o fuori. Marchioni: “La differenza nei dettagli”

    Di Redazione Sarà ancora dentro o fuori: la Igor Volley di Stefano Lavarini si prepara per la sfida decisiva di gara tre di semifinale dei playoff Scudetto. Domani alle 20.30 al Pala Igor, le azzurre ospiteranno la Vero Volley Monza per il match di spareggio dopo il successo novarese in gara uno e quello brianzolo in gara due. In palio un posto nella finalissima con Conegliano, che in due partite ha superato Scandicci nell’altra semifinale. Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Sapevamo che sarebbe stata una serie equilibrata e con l’eccezione di un paio di set, finora lo è stata in tutto e per tutto. Abbiamo il vantaggio di giocare in casa, davanti ai nostri tifosi, ma sappiamo che servirà soprattutto una grande prestazione, all’insegna della lucidità e della pazienza. Ci saranno momenti a noi favorevoli e dovremo sfruttarli, altri meno favorevoli e dovremo avere la capacità di rimanere in partita. La differenza la faranno i dettagli e dovremo essere bravi a portare dalla nostra parte gli episodi decisivi, come è successo in gara uno“ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, che reazione! Il 3-0 su Novara rimanda il verdetto a Gara 3

    Di Eugenio Peralta Bisognerà attendere Gara 3 per conoscere la rivale di Conegliano nella Finale Scudetto di Serie A1 femminile. Trascinata da un pubblico straordinario (Arena di Monza esaurita in ogni ordine di posti), la Vero Volley Monza pareggia i conti nella serie di semifinale imponendosi per 3-0 sull’Igor Gorgonzola Novara dopo la sconfitta al tie break subita in Gara 1: il match decisivo si giocherà mercoledì 27 aprile, ancora sul campo di Novara. La squadra di Gaspari gioca una delle migliori partite della stagione spingendo fin dal primo punto con la battuta – grande assente nella prima sfida – e dominando il match sul piano mentale. Il primo set è quello decisivo: Monza esce vincente dai momenti di difficoltà (18-20, 20-22), annulla tre chance alle avversarie e chiude ai vantaggi guadagnando fiducia ed entusiasmo. Novara, di contro, si innervosisce, sparisce dal campo nel secondo set e anche nel terzo, pur riuscendo con un colpo di coda a trascinare le rivali ai vantaggi, non appare mai davvero in grado di riaprire l’incontro. Oltre al servizio, di cui si è detto, non si può non sottolineare la prova eccezionale della Vero Volley in seconda linea: si esaltano Beatrice Parrocchiale e Alessia Gennari con una ricezione perfetta addirittura al 58%. E Jordan Larson, evitata accuratamente dalle battitrici avversarie, può scatenarsi con una prova superlativa sia dal punto di vista dell’attacco (41% senza neppure un errore) sia per grinta e concentrazione. Importante anche il contributo di Dana Rettke e l’ingresso dalla panchina di Magdalena Stysiak (12 punti) al posto di una Lise Van Hecke protagonista di un approccio da dimenticare (0 su 7 in attacco). La Igor Gorgonzola dovrà riflettere soprattutto sul crollo psicologico accusato nel secondo set, perché per il resto la squadra di Lavarini ha dimostrato di poter comunque lottare alla pari con le avversarie a dispetto delle condizioni non perfette di Caterina Bosetti e di una Nika Daalderop che, pur facendo ampiamente il suo in attacco, patisce in seconda linea. Incide anche il calo alla distanza di Ebrar Karakurt che, dopo i 14 palloni dei primi due set, ne mette giù soltanto 4 nel terzo: un aspetto, quello della distribuzione, da migliorare decisamente in vista di mercoledì. Foto Vero Volley Monza I SESTETTI – In una cornice spettacolare Monza scende in campo con la stessa formazione di Gara 1: Orro in palleggio, Van Hecke opposta, Danesi e Rettke centrali, Gennari e Larson schiacciatrici, Parrocchiale libero. Sestetto confermato anche per Novara con Hancock in regia, Karakurt opposta, Washington e Chirichella al centro, Bosetti e Daalderop in posto 4, Fersino con la maglia del libero. 1° SET – Monza prova a fare subito la differenza con la battuta, che era mancata in Gara 1: Danesi firma l’ace del 2-1, Van Hecke la imita per il 4-2. Con i punti di Rettke le padrone di casa volano fino al 7-3, costringendo Lavarini al primo time out della partita. Un errore di Van Hecke riduce il vantaggio (7-5) e dal 9-6 Novara ribalta il risultato con la battuta di Bosetti e i primi squilli di Karakurt (9-10). Nel punto a punto che segue le monzesi provano a staccarsi di nuovo con Gennari (14-12), ma Van Hecke manda out per il 16-16 e Gaspari ferma il gioco. Al rientro in campo il servizio di Orro procura un nuovo break a Monza (18-16), ma il pareggio di Daalderop è immediato. Entra Stysiak per Van Hecke, la Igor però vola sul 18-20 con Daalderop, per un parziale complessivo di 0-4: nuovo time out per Gaspari. Gennari pareggia con l’ace del 20-20, Stysiak sbaglia e si fa murare da Washington (20-22), ma si fa perdonare con attacco e muro per il 22-22. Ancora la polacca fallisce la battuta regalando il primo set point (23-24), D’Odorico le restituisce il favore. Ai vantaggi ci sono altri tre set point per Novara (24-25, 25-26, 26-27), Monza li annulla tutti e mette la freccia con due punti consecutivi di Danesi: alla prima occasione chiude subito Stysiak per il 29-27. 2° SET – Si scatena Larson in avvio: tre punti dalla statunitense per il 3-1 Monza. Novara appare in confusione, Karakurt sbaglia per il 6-2 e Lavarini è costretto a fermare subito il gioco. Al rientro l’Igor accorcia con Daalderop (6-4), ma un altro errore dell’opposta consegna l’8-4 alle monzesi. La Vero Volley allunga fino all’11-6 con Gennari; entra Battistoni per Hancock, ma la palleggiatrice non si intende con Bosetti e sull’azione successiva Larson confeziona il 13-6. Stysiak (in campo dall’inizio per Van Hecke) tiene saldamente avanti le padrone di casa sul 15-8; il servizio di Candi è devastante e permette a Monza di volare dal 16-10 al 20-10, malgrado l’ingresso di Herbots. Finale solo per gli almanacchi, con Novara che recupera qualche punto prima della chiusura di Stysiak (25-17). 3° SET – C’è Herbots dal primo punto nelle file di Novara e l’avvio delle ospiti è rabbioso: Karakurt, Bosetti e ace di Hancock, poi l’errore di Stysiak che porta al time out sullo 0-4. Rettke riduce il distacco (2-4), Gennari sbaglia per il 2-6, ma poi sfrutta il turno di battuta di Stysiak per mettere a terra il 4-6. Un’invasione novarese aiuta Monza (6-7), che corona la rimonta già sull’8-8 con Stysiak. Inizia un teso punto a punto con difese spettacolari da una parte e dall’altra: grande scambio quello del 10-10, chiuso ancora dalla polacca. Sull’11-12 però sono le padrone di casa ad accelerare ancora: protagonista sempre Larson, con due vincenti per il break del 4-0 che costringe Lavarini al time out (15-12). Stysiak mantiene il vantaggio sul 16-13, ma l’Igor non vuole mollare e si riporta in scia grazie a un mani out di Washington (16-15). Gli errori in battuta frenano la rincorsa di Novara (19-17), che però riesce a coronare la rincorsa sul 20-20 grazie a Daalderop e Chirichella. La reazione monzese è immediata: Stysiak accorcia, poi va in battuta e propizia una nuova fuga firmata da Larson e dal muro di Rettke (23-20). Sempre la centrale USA si procura due match point sul 24-22: l’errore di Larson in battuta e l’attacco di Daalderop portano anche questo set ai vantaggi. Karakurt sbaglia il servizio (25-24) e stavolta Monza sfrutta l’occasione: chiude Gennari per il 26-24. Vero Volley Monza-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (29-27, 25-17, 26-24)Vero Volley Monza: Lazovic, Stysiak 12, Boldini ne, Gennari 10, Van Hecke 1, Orro 1, Parrocchiale (L), Danesi 8, Rettke 9, Larson 11, Davyskiba, Candi, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 4, Hancock 1, Bonifacio ne, Washington 6, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 9, Karakurt 18. All. Lavarini.Arbitri: Florian e Lot.Note: Spettatori 4090. Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 42%, ricezione 72%-58%, muri 6, errori 20. Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 40%, ricezione 63%-37%, muri 3, errori 28. LEGGI TUTTO

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    Massimo Barbolini: “Scandicci è cresciuta tantissimo e può migliorare ancora”

    Di Redazione Non basta un avvio “a tutto fuoco” alla Savino Del Bene Scandicci in Gara 2 di semifinale Play Off: è Conegliano a volare in finale rispettando il pronostico della vigilia. Il bilancio della stagione delle toscane, però, è più che positivo secondo l’allenatore Massimo Barbolini: “Ho visto una Savino Del Bene che è cresciuta tantissimo, che ha vinto una Coppa (la Challenge Cup, n.d.r.) e certo lo ha fatto da favorita, ma non sempre i favoriti vincono, anzi a volte vincere da favoriti aggiunge un merito in più“. “Per quanto riguarda il campionato – prosegue Barbolini – secondo me, al di là del risultato e della bella partita che abbiamo giocato oggi, c’è da dare un bel voto a queste ragazze che sono cresciute tantissimo. Miglioramenti di squadra ed individuali che ci hanno portato a vincere due volte in campionato contro Novara ed in pratica sempre con Busto Arsizio. Purtroppo ci manca ancora qualcosa per arrivare al livello di Conegliano, però penso che se il prossimo anno inizieremo a lavorare bene, dovremmo raggiungere quel livello. In questo finale di stagione voglio ringraziare la società per come ci ha messo in condizione di lavorare e voglio poi ringraziare le ragazze e tutto lo staff“. Il tecnico della Savino Del Bene torna poi a parlare di Gara 2: “C’è un po’ di rammarico soprattutto dopo i primi due set, in cui abbiamo fatto vedere che si poteva fare qualcosa. Con squadre forti come Conegliano è difficile avere una continuità di gioco e riuscire a tenere un ritmo elevato. Appena cali un attimo le squadre normali ti prendono 1-2 punti, Conegliano te ne prende 6“. “Dobbiamo lavorare e possiamo migliorare – conclude Barbolini – ma se penso al confronto della stagione passata penso che ci sia una grandissima differenza, per come l’abbiamo affrontata e per come ci siamo arrivati: in regular season abbiamo tenuto una media vittorie-sconfitte che è la seconda nella storia della Savino Del Bene. Abbiamo fatto una buona stagione regolare, abbiamo vinto nettamente nei quarti con Busto Arsizio e contro Conegliano penso che ce la siamo giocata. Forse qualcosa in più si poteva fare, comunque complimenti a loro e in bocca al lupo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Fondamentale chiudere oggi per preparare meglio la finale”

    Di Redazione Neanche il tempo di entrare nel clima delle semifinali Play Off (siamo sicuri che la formula delle 2 vittorie su 3 sia ancora adeguata?) che la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è già passata: ennesima finale conquistata per le Pantere, che dopo la vittoria in due gare su Scandicci hanno una settimana di tempo per riprendere fiato prima della serie decisiva. E proprio questo aspetto sottolinea una straordinaria Paola Egonu, incontrastata MVP: “Era molto importante chiudere oggi per avere più giorni a disposizione per riposare, allenarci e migliorare ancora. Sono super orgogliosa della squadra e di come abbiamo spinto“. Molto soddisfatta anche Miriam Sylla: “Mi sono proprio divertita oggi, la partita è andata molto bene e in difesa è stato bellissimo prendere tanti palloni di giocatrici così forti. Quest’anno abbiamo avuto qualche problema che ha rallentato un po’ la stagione, ma adesso siamo in un ottimo momento e tutto prosegue bene. Siamo arrivate alla finale, sarà bello giocarla e provarci ancora“. “Non pensavo saremmo riusciti a chiuderla in due sole partite e perdendo solo un set” ammette coach Daniele Santarelli, che analizza così il match: “Loro sono partite molto aggressive, hanno forzato in maniera incredibile il servizio, e noi siamo andate un po’ in difficoltà. Qualche rammarico per il primo set c’è, perché lo avevamo ripreso e sul 21-21 abbiamo avuto un’ottima occasione per far punto, ma non l’abbiamo sfruttata. Però non ci siamo innervosite, abbiamo iniziato il secondo set con un altro piglio ed è ovvio che vincerlo ci ha dato un po’ di morale; poi loro sono calate un po’ al servizio e noi ne abbiamo beneficiato molto“. “Non abbiamo giocato la partita che avremmo voluto – continua l’allenatore dell’Imoco – però non è facile esprimersi al meglio in una semifinale scudetto, c’è anche l’avversario che ti mette in difficoltà. Succede a tutti, in serie con gare così ravvicinate, di giocare bene una partita e un’altra un po’ meno: noi abbiamo avuto una Paola ‘on fire’ che ha sopperito alla minor efficacia di qualche altra attaccante, le compagne l’hanno vista in grande serata e l’hanno assistita al meglio. Adesso festeggiamo perché abbiamo conquistato l’ennesima finale di questa società e di questo gruppo: sarà una sfida meravigliosa contro chiunque e ci auguriamo una grande risposta dal pubblico al Palaverde, perché abbiamo bisogno di loro“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente su Scandicci e Conegliano è già in Finale Scudetto

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Passano gli anni, ma gli equilibri del campionato di Serie A1 femminile non cambiano: la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è di nuovo in Finale Scudetto, per la quarta volta consecutiva e la sesta nella sua storia. Obiettivo centrato già in Gara 2 della semifinale sul campo di una Savino Del Bene Scandicci che, nella sua prima assoluta a Palazzo Wanny, si era illusa di poter riaprire la serie, con un primo set vinto meritatamente e un secondo giocato alla pari fino al 21-21, ma alla distanza ha ceduto sotto i colpi delle Pantere. A trascinare Conegliano, dato piuttosto insolito in questa stagione, anche una battuta particolarmente efficace, oltre all’ennesima prova “monstre” di Paola Egonu. Le gialloblu ora aspettano in finale la vincente tra Novara e Monza, che domani si ritroveranno di fronte in Gara 2. Savino Del Bene Scandicci-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 1-3 (25-22, 22-25, 11-25, 21-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ebrar Karakurt aspetta Gara 2: “Sfide come queste mi esaltano”

    Di Redazione Si giocherà domenica alle 20.15 (con un leggero spostamento di orario rispetto al programma iniziale) la Gara 2 della semifinale Play Off tra Vero Volley Monza e Igor Gorgonzola Novara. Le azzurre, reduci dal successo in cinque set in gara 1, cercheranno il bis in un’Arena “sold out”, mentre le padrone di casa cercheranno di portare la serie a Gara 3 (in programma, eventualmente, mercoledì 27 aprile a Novara). Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport e, in streaming, su Volleyball World TV. L’opposta Ebrar Karakurt presenta così il match: “A Monza mi aspetto una battaglia ancora più dura di quella vissuta in Gara 1, perché loro saranno ulteriormente motivate dalla sconfitta di giovedì e in più giocheranno davanti al proprio pubblico, in una cornice importante. Rispetto molto le nostre avversarie, mi piace il loro gioco e mi piace affrontarle, in sfide come queste mi diverto in campo e mi esalto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fahr dopo l’intervento: “Quanto affetto, non vedo l’ora di tornare in campo”

    Di Redazione Più forte del dolore, più forte della sfortuna. È una Sarah Fahr versione combattente quella che parla dalla clinica Villa Stuart di Roma dove è stata operata per la seconda volta al crociato anteriore destro: “Evidentemente c’è qualcuno che non vuole darmi tregua, ma io non vedo l’ora di tornare in campo più forte di prima” racconta la centrale dell’Imoco con il suo proverbiale ottimismo al collega Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino di Treviso. Un ottimismo che davvero in pochi avrebbero in questo momento al suo posto. Dal primo infortunio Fahr ha impiegato all’incirca duecento giorni per tornare in campo, ed ora che finalmente tutto era stato messo alle spalle, ora che aveva ritrovato il campo, è tornata bruscamente alla casella di partenza dalla quale dovrà riaffrontare tutto daccapo. “Non è facile, mai nella vita avrei pensato di rompermi il crociato, figuriamoci due volte in così poco tempo – racconta -. Mi dispiace davvero molto, avevo appena iniziato a prendere la giusta fiducia e ci tenevo molto ad aiutare la squadra in questa ultima parte di stagione”. Per uno sportivo è sicuramente una situazione difficile da affrontare, anche psicologicamente, perché inevitabilmente la prima domanda che toglie il sonno è terribilmente una ed una sola: carriera finita? “È un pensiero che mi ha sfiorata sul momento – ammette Fahr – ma sono stati giorni in cui ho sentito davvero tanta passione e affetto per pensare di mollare. Dove trovo questa forza? Penso che ci sia gente che sta peggio di me, con problemi ben più gravi. Ho iniziato un nuovo percorso che avrà alti e bassi, ma con l’obiettivo di tornare il prima possibile”. Nonostante tutto, anche in questo difficile momento personale, il pensiero di Fahr continua ad andare alla squadra. La giocatrice ha infatti deciso di affidarsi alle cure della clinica romana in questa prima fase di riabilitazione “perché in questo momento non voglio distogliere l’attenzione della squadra dagli obiettivi stagionali e preferisco che i preparatori atletici si dedichino alle mie compagne piuttosto che a me”. Ma promette: “A Lubiana (per la finale di Champions League, n.d.r.) ci sarò, così come alle finali scudetto, se ci arriveremo”. Forza Sarah! (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Wolosz: “Ero certa della vittoria, negli occhi delle mie compagne vedevo il fuoco”

    Di Redazione Senza storia il primo risultato delle Semifinali Play Off di vivo Serie A1: l’esperienza delle pantere ha fatto la differenza. “Sono contento delle ragazze perchè ho visto occhi giusti e atteggiamento giusto e in un momento importante come questo è forse la cosa più importante, rispetto all’aspetto tecnico e tattico” è il commento di coach Santarelli. “Nel complesso abbiamo fatto un’ottima gara. Se mi avessero detto che finiva così, 3-0, forse non ci avrei creduto, mi aspettavo una gara molto tirata. Forse per certi versi questo 3-0 può essere anche un po’ bugiardo per l’intensità del match: è stata una gara molto tirata, spesso in equilibrio”. Ma è sul 20-22 che la squadra di coach Santarelli tira fuori il carattere, difendendo di tutto “Nel secondo e terzo set siamo partiti a rilento, spingendo sull’acceleratore solo verso fine set e questa cosa fa si che a volte vinciamo le partite in questo modo qua, ci è successo molte volte è caratteristica di team importanti, però sarebbe bello se fossimo un pochino più continui, perchè nei Play Off si rischia e non c’è tempo per rimediare“. “Nel primo set ad esempio ci è andata bene – spiega Santarelli – , perchè poteva non finire così e sarebbe stata una partita differente, con un altro approccio nel secondo, quindi brave, ma non dobbiamo pensare che oggi abbiamo vinto 3-0 e quindi è stata una passeggiata, anzi, tutt’altro. Scandicci la reputo un avversario fortissimo, hanno davvero tutti i ruoli e tutte le posizioni coperte nel migliore dei modi, possono cambiare le giocatrici e hanno alternative importanti come i top team. In Gara 2 mi aspetto un’altra battaglia, come è giusto che sia in una semifinale scudetto“. Asia Wolosz: “Penso che ci sia un po’ da lavorare sulla continuità, ci sono stati troppi alti e bassi. Non possiamo iniziare il secondo set 6-0 e poi andare punto a punto. Scandicci è stata brava, ma noi dobbiamo mantenere il vantaggio per tutto il set. Sappiamo che loro sono una squadra molto forte, ora a casa loro non sarà per nulla facile“. “L’aver ripreso il ritmo nel primo set è stata un’iniezione di fiducia e anche guardando negli occhi le mie compagne vedevo questo fuoco, per cui sono sempre stata certa che avremmo vinto questa partita“. LEGGI TUTTO