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    La Ferrari a Suzuka per l’orgoglio ma senza false speranze

    Leclerc e Hamilton – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Può sembrare un ragionamento crudo e cinico, ma in questa primissima parte della stagione la Rossa non può permettersi di fare proclami. Come troppo spesso fatto in inverno. La pista è impietosa e non lascia spazio ad alibi e giustificazioni; la Ferrari dovrà giocare in difesa. L’eco della doppia inquietante squalifica in Cina riecheggia fa ancora rumore e il team non può permettersi un’altra figuraccia.
    In assenza di sviluppi significativi, la SF-25 andrà ancora alzata da terra e questo vorrà dire perdere in prestazione pura. Anche l’asfalto sconnesso di Suzuka di certo non aiuta ed il compromesso sembra ancor più complicato da trovare. Ennesima sfida per il team di Maranello, la cui creatura non potrà esprimere tutto il suo potenziale.
    I primi veri aggiornamenti d’emergenza ci saranno con tutta probabilità in Bahrain, tra una settimana: soprattutto si aspetta un nuovo fondo che dovrebbe eliminare o quanto meno mitigare il fenomeno del consumo del pattino. Quello che, per capirci, è costato la squalifica a Lewis Hamilton a Shanghai. Eppure, nella sprint race cinese, la SF-25 aveva impressionato proprio con l’inglese per ritmo e consumo gomme regolare. Ma era solo una mini gara, in cui i problemi di consumo del fondo erano meno accentuati e la Rossa poteva viaggiare più bassa da terra.

    Sarà un altro weekend di passione per i tifosi ferraristi? Sicuramente il punto più basso è stato toccato e da adesso si può solo risalire. Siamo solo alla terza gara, il campionato è lungo e i rivali sono forte seppur non irresistibili. Il bicchiere mezzo pieno vede una Ferrari che può solo crescere; quello mezzo vuoto si focalizza sul presente e vede una Rossa schiava dei proclami e di una realtà che fa male. Suzuka non sarà una svolta ma solo una tappa necessaria nel percorso. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Dopo Suzuka, avremo un’idea più chiara di dove siamo”

    Fred Vasseur, alla vigilia del Gran Premio del Giappone, non ha dubbi: “Dopo Suzuka, avremo un’idea più chiara di dove siamo”.Leclerc, Vasseur e Hamilton – Credits: Ferrari

    Il terzo appuntamento del calendario F1 2025 pare possa già essere una tappa fondamentale e quasi decisiva per la stagione della Ferrari. A farlo capire, nelle sue dichiarazioni, è stato oggi il Team Principal della Scuderia di Maranello: “In Formula 1 i dettagli sono fondamentali: dalla preparazione del weekend in fabbrica, all’esecuzione in pista adattandosi alle mutevoli condizioni che possono presentarsi in gara. Una volta che avremo messo tutto a punto, avremo un’idea più chiara di dove siamo”.
    Parlando del prossimo Gran Premio, in programma in un periodo dell’anno abbastanza inconsueto, Vasseur ha poi aggiunto: “Il circuito di Suzuka è particolarmente impegnativo per le monoposto e per i piloti, che amano la sfida rappresentata dalle sue iconiche curve. Tutta la squadra, ora più che mai, deve essere concentrata sull’obiettivo di mettere Charles e Lewis nella condizione di poter sfruttare costantemente tutto il potenziale della SF-25, dato che finora ci siamo riusciti soltanto al venerdì e in Cina nella Sprint”.
    Gp del Giappone: una curiosità su Leclerc
    150, ovvero il numero di Gran Premi disputati da Charles Leclerc (inclusa la gara del Giappone), 128 dei quali con la Scuderia Ferrari. Mancano all’appello le sfortunate gare di Monaco (2021) e di San Paolo (2023), in cui Charles non ha preso il via per problemi della sua monoposto. Il suo palmarès in Ferrari conta otto vittorie, 26 pole position, 10 giri veloci, 43 podi e 1.399 punti.

    F1, Gp del Giappone: il programma del weekend
    L’azione in pista in Giappone inizierà venerdì con la prima sessione di prove libere alle 4.30, ora italiana, seguita dalla seconda sessione alle 8.00. Sabato 5 aprile vedrà l’ultima sessione di prove libere alle ore 4.30 mentre le qualifiche saranno alle 8.00. Il Gran Premio del Giappone prenderà il via domenica 6 aprile alle 14 locali, le 7.00 in Italia, sulla distanza di 53 giri pari a 307,471 chilometri. LEGGI TUTTO

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    F1, Lewis Hamilton lascia la Ferrari e torna in Mercedes

    Lewis Hamilton lascia la Ferrari e torna in Mercedes, con effetto immediato. Dopo sole due gare, il pilota inglese ha deciso lasciare la Scuderia di Maranello per fare ritorno nel team con il cui ha vinto sei titoli mondiali piloti.

    Il matrimonio tra Sir. Lewis Hamilton e la Ferrari è giunto alla fine. Dopo solamente i primi due Gran Premi della stagione, la Scuderia di Maranello e il sette volte campione del mondo hanno, di comune accordo, deciso di interrompere la loro collabozione tecnica.
    Era il 1° febbraio 2024 quando fu annunciato il “matrimonio del secolo” ma, a distanza di 14 mesi esatti – oggi infatti è il 1° di aprile – tutto termina!
    E’ atteso a breve un comunicato congiunto della Ferrari e del pilota inglese per annunciare quanto vi stiamo anticipando in esclusiva in questo nostro articolo.
    Mentre fervono i preparativi per il 3° round del Calendario F1 2025 in Giappone, arriva la notizia che nessuno si sarebbe mai aspettato.

    Ancora non è chiaro chi possa sostituire Hamilton sulla Ferrari a Suzuka e soprattutto attendiamo di capire anche chi, tra George Russell e Kimi Antonelli dovrà cedere il sedile per il ritorno di Lewis alla corte di Toto Wolff.
    Scritto da: Andrew Fish LEGGI TUTTO

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    F1, A Suzuka una pista riasfaltata e pneumatici sotto stress

    Il tracciato di Suzuka, teatro del prossimo Gran Premio di Formula 1, è uno dei circuiti più severi per i pneumatici. Inoltre, il tratto di pista più impegnativo ha anche un nuovo asfalto.

    La terza gara del campionato F1 2025 vedrà il debutto stagionale della C1, la mescola più dura della gamma 2025, che sarà accompagnata dalla C2 e dalla C3. Del resto, il tracciato di Suzuka è uno dei più severi per i pneumatici nel calendario iridato ed è tradizione che Pirelli selezioni per questo appuntamento il tris di mescole più duro.
    Una novità rispetto all’edizione dello scorso anno
    Innanzitutto, l’asfalto, rifatto per una parte significativa del tracciato: dall’uscita dell’ultima chicane fino alla fine del primo settore. Si tratta di un tratto importante perché comprende curve a media e alta velocità, anche a lunga percorrenza, come le prime due in fondo al rettilineo di partenza, e sulle quali le gomme vengono stressate in maniera significativa.

    Le F1 2025 più veloci di 1″5
    Le simulazioni della vigilia – realizzate sulla base dei dati forniti dalle squadre – indicano un miglioramento dei tempi sul giro, dovuto alla combinazione fra l’effetto del nuovo asfalto in termini di grip e il progresso prestazionale delle vetture 2025, valutabile attorno al secondo e mezzo, un dato che sarà verificato già il venerdì nelle prime due ore di attività di pista.
    Il tracciato di Suzuka
    La pista di Suzuka è una delle più affascinanti ed impegnative di tutto il calendario iridato, nonché l’unica ad avere la forma di un otto. Di proprietà della Honda – che nella città della prefettura di Mie costruì nel 1960 una delle sue principali fabbriche sul territorio giapponese – è ritenuto una sfida sia in termini di guida che di rendimento delle monoposto. Il tracciato, lungo 5,807 chilometri, comprende 18 curve – alcune sono entrate nella storia di questo sport come le Esse del primo settore o la mitica 130R – ed è rimasto sostanzialmente inalterato nel corso dei decenni.
    Oltre alla già citata novità relativa al manto stradale, altri piccoli ritocchi sono stati apportati rispetto allo scorso anno, con alcuni cordoli e aree erbose che sono stati modificati. I cambiamenti più significativi hanno interessato la curva 9, dove il cordolo singolo è stato sostituito con un cordolo doppio più alto, e le curve 2, 7, 9, 14 e 17, dove le aree esterne in erba sintetica sono state sostituite con della ghiaia. LEGGI TUTTO

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    5 motivi (+1) per non perdere il prossimo Gp del Giappone di Formula 1

    Il prossimo fine settimana, il Circus della Formula 1 farà tappa a Suzuka per il Gran Premio del Giappone. Il terzo round del mondiale F1 2025 sarà un apputamento da non perdere: vediamo insieme i 5 motivi (+1) per cui varrà la pena mettere la sveglia qualche minuto prima delle 7:00, domenica 6 aprile.credit @Scuderia Ferrari Press Office

    1. FERRARI, COSA ASPETTARSI DA TEAM E PILOTI
    Dopo l’ottimo mondiale 2024, tutti si aspettavano una Ferrari in lotta per il titolo anche quest’anno. Le prime due gare invece hanno riportato la Scuderia di Maranello con i piedi per terra. La pole position e la vittoria di Lewis Hamilton nella Sprint di Shanghai non bastano poter per arrivare alla sufficienza, dopo i primi due round del calendario F1 2025.
    La squadra di Fred Vasseur è chiamata ad un pronto riscatto in Giappone, per cominciare a risalire dalla quarta posizione in classifica, a pari merito con la Williams e con un pesantissimo ritardo di 61 punti dalla McLaren.
    Oltre a questo, ci sarà da tenere d’occhio anche la battaglia interna tra i due piloti: in Cina, un contatto al via, avrebbe potuto mettere fuori gara sia Leclerc che Hamilton.
    2. YUKI TSUNODA DEBUTTA IN RED BULL
    L’unico pilota giapponese in Formula 1 arriva al Gran Premio di casa subito dopo una promozione dalla Racing Bulls alla Red Bull. Le motivazioni di Tsunoda potrebbero fare la differenza anche se il circuito di Suzuka è una pista che non perdona e, sia il cambio di monoposto che il confronto con lo scomodo compagno di squadra potrebbero giocare a sfavore di Yuki.
    3. NORRIS vs PIASTRI, PER LA LEADERSHIP NEL TEAM
    Dopo due gare e una Sprint, sono solamente dieci i punti che separano in classifica i due piloti McLaren. La battaglia per la leadership all’interno del team papaya è appena iniziata e vivrà in Giappone una tappa fondamentale in quanto il vincitore metterebbe un +1 sull’avversario al capitolo vittorie.

    5. I ROOKIE SU UNA PISTA “VERA”
    Suzuki non perdona e in particolare i tanti giovani piloti di questa stagione dovranno prestare parecchia attenzione per non rischiare incidenti e “brutte figure”. Per contro dovranno riuscire a contenere il distacco dai più esperti compagni di squadra. Sfida non facile in particolare per Antonelli, Bortoleto, Hadjar e Bearman.
    +1. LAWSON, SAINZ E ALPINE
    Tra i motivi per non perdere il Gran Premio del Giappone troviamo: Lawson, chiamato ad un pronto riscatto, dopo la bocciatura in Red Bull e il ritorno in Racing Bulls; Sainz che dovrà mettere in pista una prestazione più convicente di quanto mostrato a Melbourne e Shanghai; Alpine, chiamata a muovere una classifica che recita ancora un bello “zero”! LEGGI TUTTO

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    Formula 1, HALO: come funziona e com’è fatto

    Grazie a un bellissimo post su instagram realizzato da Geopop, canale di riferimento nel mondo della divulgazione scientifica sui social, vi spieghiamo com’è fatto e come funziona l’halo, il dispositivo di protezione per la testa dei piloti che è stato reso obbligatorio in Formula 1 nel 2018.Uno dei primi esemplari di Halo – Test Barcellona 2016 – foto: CircusF1.com

    L’Halo è una struttura in titanio che circonda la parte superiore dell’abitacolo, progettata per proteggere la testa del pilota da impatti laterali o frontali durante un incidente.
    Formula 1, HALO: come funziona e com’è fatto (by Geopop)

    Formula 1, HALO: come funziona
    È una struttura che circonda la parte superiore dell’abitacolo di una monoposto. Si collega alla scocca della vettura in tre punti, una davanti al pilota e due ai lati dell’abitacolo. È progettato per proteggere la testa del pilota da impatti laterali o frontali con oggetti, parti di altre monoposto oppure durante un incidente.
    Formula 1, HALO: come è fatto
    È costituito da una struttura che circonda la testa del pilota ed è collegato in tre punti al telaio del veicolo. La FIA ha imposto una forma e delle dimensioni prestabilite. Il raggio dell’aureola è di 58 cm. La struttura totale si estende su una superficie di 84×58 cm vista dall’alto e per circa 19 cm in altezza. Viene prodotto e realizzato da produttori esterni ai team, scelti e certificati dalla FIA.

    Formula 1, HALO: quanto pesa
    Il peso dell’Halo è di soli 7kg e può sopportare una forza di schiacciamento di 120kN, ovvero 12 tonnellate di peso.
    Incidenti in cui l’Halo ha salvato la vita a un pilota di Formula 1
    Dalla sua introduzione, l’Halo ha letteralmente salvato la vita a diversi piloti di Formula 1. Tra gli incidenti più “significativi” ricordiamo:– Gp del Belgio 2018: l’Halo riuscì a deviare l’impatto della ruota di Fernando Alonso con la Ferrari di Charles Leclerc;– Gp del Bahrain 2020: l’Halo ha protetto la testa di Romain Grosjean dopo il violentissimo impatto contro le barriere del circuiti di Sakhir che provocarono anche il rogo della sua monoposto. Fortunatamente poi il pilota francese risuc+ ad uscire dalla Haas in fiamme;– Gp d’Italia 2021: alla prima variante, Lewis Hmailton e Max Verstappen entrarono in contatto. La Red Bull dell’olandese finì sopra la Mercedes dell’inglese e la ruota posteriore fu “bloccata” dall’Halo, impedendo di finire sulla testa del pilota;

    “Halo isn’t necessary””Halo removes the risk””Halo doesn’t look nice”
    Halo saved Lewis today 🙏 pic.twitter.com/8cCoWCtHC0
    — ESPN F1 (@ESPNF1) September 12, 2021

    – Gp di Gran Bretagna 2022: l’Alfa Romeo del pilota cinese Guanyu Zhou, dopo un contatto, si ribaltò e scivolò per diverse centinaia di metri, prima di finire contro le barriere del tracciato. Anche in questo caso, l’Halo fu fondamentale per evitare drammatiche conseguenze al pilota. LEGGI TUTTO

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    Max Verstappen, il divorzio da Red Bull è ormai cosa certa

    Tra Max Verstappen e Red Bull Racing pare proprio che l’amore sia finito! Il divorzio del pilota olandese dal suo storico team è ormai certo e restano da capire solo i tempi.MONZA, ITALY – AUGUST 30: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing looks on in the garage prior to practice ahead of the F1 Grand Prix of Italy at Autodromo Nazionale Monza on August 30, 2024 in Monza, Italy. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202408300643 // Usage for editorial use only //

    Da sempre sotto contratto con il team del colosso delle bibite energetiche, Max Verstappen ha esordito in Formula 1 a marzo 2015 con Toro Rosso. L’anno dopo, a stagione iniziata, il suo passaggio in Red Bull dove, all’esordio nel Gran Premio di Spagna, centrò subito una storica vittoria.
    Da allora, i Gran Premio disputati in Formula 1 sono stati 211, le vittorie 63, i podi 113, le pole position 40 e i giri veloci 33. Tutto questo gli ha permesso di laurearsi per ben quattro volte campione del mondo piloti, dal 2021 al 2024.
    Un palmares e una carriera senza precedenti che però pare sia arrivata ora ad una svolta. Nel paddock si dice sempre che “tutti parlano con tutti” anche se questo, da quanto abbiamo recentemente appreso dalla dichiarazioni di Toto Wollf a Drive to Survive, non era così! Fino a che Lewis Hamilton era in Mercedes, il CEO e Team Principal del team di Stoccarda aveva un accordo “verbale” con il suo pilota che gli “impediva” di chiamare Vertappen per un possibile ingaggio. Ora che l’inglese è in Ferrari, anche Wolff si sarebbe già mosso per provare a portare l’olandese nel suo team. Magari non nel 2026 ma un’opzione per il 2027 potrebbe essere davvero un sogno allettante.
    Non solo Toto però si sarebbe fatto avanti con il 4 volte campione del mondo. In cima alle priorità di Aston Martin ci sarebbe infatti ora un pilota di punta, per cominciare finalmente a vincere. Dopo l’arrivo di Adrian Newey, dei motori Honda, della nuova galleria del vento e di una consistente infornata di ingegneri e key people da altre squadre rivali, ora Lawrence Stroll vuole puntare al numero uno dei piloti.
    Sia Wolff che Stroll stanno provando a convincere Super Max della bontà del loro progetto. Per contro Verstappen è convinto di poter vincere con la maggior parte delle monoposto oggi presenti sullo schieramento di partenza. Al di là di questo, il feeling con il suo storico team non è più quello di una volta e la voglia di “dire basta” è davvero tanta.

    Diversi fattori hanno portato a questa condizione: la vicenda Horner, l’uscita di Newey, i problemi tecnici della RB20 prima e della RB21 di quest’anno, l’addio ai motori Honda dal 2026, la partnership con Ford e la folle (secondo i Verstappen) idea di Horner di costruirsi i motori in casa e infine anche lo scambio Tsunoda-Lawson.
    Cosa deciderà di fare Verstappen e con che tempi solo il pilota olandese e il suo stretto entourage lo sanno; quello che “sappiamo” noi o almeno ipotizziamo avendo raccolto un po’ di informazioni è che il divorzio dalla Red Bull è ormai cosa certa. Da stabilire i tempi ma, anche su questo fronte, il circus della Formula 1 corre veloce! LEGGI TUTTO

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    Gp Giappone F1 2025: dopo Melbourne e Shanghai, il Circus della Formula 1 fa tappa a Suzuka

    Dopo l’emozionante Gran Premio della Cina 2025 di Formula 1, tenutosi sul circuito di Shanghai, un evento ricco di colpi di scena e risultati sorprendenti, il Circus della Formula 1 si sposta in Giappone. Facciamo un passo indietro, ecco un breve riassunto dell’ultimo Gp per poi tuffarci nel prossimo appuntamento in calendario.16 LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, action during the Formula 1 MSC Cruises Japanese Grand Prix 2024, 4th round of the 2024 Formula One World Championship from April 5 to 7, 2024 on the Suzuka International Racing Course, in Suzuka, Japan – Photo Antonin Vincent / DPPI | credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Gp della Cina F1 2025: vittoria a sorpresa per Piastri
    La gara di Shanghai ha visto il trionfo di Oscar Piastri su McLaren-Mercedes, che ha conquistato la sua terza vittoria in carriera. Il compagno di squadra di Piastri, Lando Norris, ha completato la doppietta McLaren, rafforzando la posizione della scuderia papaya in testa al campionato costruttori. George Russell su Mercedes ha ottenuto un solido terzo posto mentre Max Verstappen su Red Bull ha faticato, chiudendo al quarto posto. La Ferrari ha avuto una gara difficile, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton che hanno faticato a tenere il passo dei leader.
    Vedi anche: Ordine d’arrivo | Classifica piloti | Classifica Costruttori
    RACE WEEKEND ROUND 3: FORMULA 1 LENOVO JAPANESE GRAND PRIX 2025
    Il Gran Premio del Giappone di Formula 1 è una delle gare più iconiche e prestigiose del calendario mondiale. La sua storia, iniziata nel 1976, è un intreccio di emozioni, drammi e vittorie memorabili, che hanno reso questo evento un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di motorsport.
    Le prime edizioni in Giappone si sono corse sul circuito del Fuji, un tracciato impegnativo e spettacolare, situato alle pendici dell’omonimo monte. Tuttavia, è stato il circuito di Suzuka a diventare la casa del gran premio del Giappone, ospitando la maggior parte delle edizioni della gara.
    Suzuka è un circuito unico nel suo genere, caratterizzato da un layout tecnico, con una combinazione di curve veloci, tratti misti e chicane impegnative. Il tracciato è noto per la sua selettività e per la sua capacità di mettere alla prova le capacità di guida dei piloti.
    I momenti indimenticabili
    La storia del gran premio del Giappone è costellata di momenti indimenticabili, dalle battaglie epiche tra i grandi campioni del passato, come Ayrton Senna e Alain Prost.Tra i momenti più significativi, ricordiamo: (1) Il gran premio del Giappone del 1989, ha vissuto il contatto tra Senna e Prost che vinse il suo terzo titolo mondiale; (2) Nel 1990, Ayrton Senna conquista il suo secondo titolo mondiale; (3) L’8 ottobre 2000, sul circuito di Suzuka, la gara ha visto la vittoria di Michael Schumacher su Ferrari, seguito dai piloti della McLaren-Mercedes Mika Häkkinen e David Coulthard. Questo trionfo ha permesso a Schumacher di aggiudicarsi il campionato mondiale piloti, il suo terzo titolo in carriera, e ha segnato la prima vittoria della Ferrari nel campionato piloti dal 1979, quando Jody Scheckter conquistò il titolo; (4) Il Gran Premio del Giappone del 2022, ha visto la conquista del secondo titolo mondiale consecutivo da parte di Max Verstappen.
    Il pilota più vittorioso nella storia del Gran Premio del Giappone è Michael Schumacher, con sei successi.

    GP Giappone 2024: Verstappen trionfa a Suzuka, un successo che sa di titolo
    Il Gran Premio del Giappone 2024, quarta prova del campionato mondiale di Formula 1, è stato un evento ricco di emozioni e ha visto il dominio di Max Verstappen su Red Bull. L’olandese ha conquistato la sua 57esima vittoria in carriera, un successo che lo avvicinò sempre più alla conquista del suo quarto titolo mondiale consecutivo.
    La vigilia e le proveIl weekend di Suzuka era iniziato con le prove libere che avevano visto le Ferrari di Leclerc e Sainz in buona forma, con il monegasco che aveva fatto segnare il miglior tempo nella seconda sessione. Tuttavia, in qualifica, è stato Verstappen a conquistare la pole position, davanti alle Ferrari di Sainz e Leclerc.
    La garaLa partenza è stata relativamente tranquilla, con Verstappen che ha mantenuto la testa della corsa. Tuttavia, la gara è stata subito animata da diversi colpi di scena. Al primo giro, un incidente ha coinvolto diverse vetture, costringendo i commissari di gara a esporre la bandiera rossa. La gara è ripresa dopo circa 30 minuti, con Verstappen che ha continuato a dominare la scena. L’olandese ha mantenuto la leadership fino al traguardo, conquistando una vittoria importante per la Red Bull e per la sua carriera. Alle sue spalle, si sono piazzati il compagno di squadra Sergio Perez e Carlos Sainz su Ferrari. La gara è stata caratterizzata anche da altri episodi, come il duello per il quarto posto tra Leclerc e Norris, che ha visto il pilota monegasco avere la meglio.
    La vittoria di Verstappen a Suzuka ha rappresentato un successo importante per la Red Bull, che ha dimostrato di essere competitiva su un circuito difficile come quello giapponese. Il podio completato da Perez è stato un segnale incoraggiante per il resto della stagione.
    Il Gran Premio del Giappone si conferma uno degli eventi più importanti del calendario di Formula 1. La sua atmosfera unica, la bellezza del circuito di Suzuka e la passione del pubblico giapponese lo rendono un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di motorsport. LEGGI TUTTO