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    FIA WEC 2024: Robert Kubica correrà con la Ferrari 499P

    A poco più di un mese dall’inizio del FIA WEC 2024, AF Corse ha definito l’equipaggio che scenderà in pista con la Ferrari 499P numero 83 iscritta nella categoria Hypercar. Con Robert Kubica ci saranno Robert Shwartzman e Yifei Ye.Robert Kubica – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Robert Kubica, campione del mondo in carica di classe LMP2, già annunciato come pilota Ferrari con AF Corse, sarà affiancato da Robert Shwartzman e Yifei Ye nel Campionato FIA WEC 2024. Shwartzman ha già gareggiato con il Team AF Corse nella stagione 2023 del GT World Challenge Europe – Endurance Cup, imponendosi nella 3 ore di Barcellona. Ye, invece, nel 2021 ha trionfato nell’Asian e nella European Le Mans Series in classe LMP2.
    Il primo impegno ufficiale dell’equipaggio al completo sarà il prologo del FIA WEC 2024, in programma il 24 e 25 febbraio in Qatar. La settimana seguente sarà poi la volta della tappa inaugurale del campionato, sempre al Losail International Circuit.

    Robert Kubica ha dichiarato: “Dopo due anni nel FIA WEC in classe LMP2, coronati dal titolo nella stagione 2023, sono molto contento di poter guidare la Ferrari 499P di AF Corse. Dividerò la macchina con Robert e Yifei, due piloti molto veloci, ma la sfida sarà molto complicata in una griglia di partenza molto tosta. Abbiamo tutti i presupposti per fare bene, ma dobbiamo anche recuperare tanto terreno, dal momento che tutti e tre abbiamo poca esperienza al volante della 499P”.
    Il pilota polacco ha poi aggiunto: “Sarà una sfida difficile ed impegnativa, ma al tempo stesso molto emozionante. Dovremo cercare di mantenere i piedi per terra e fare del nostro meglio. Specialmente ad inizio stagione non sarà facile, ma cercheremo di massimizzare il tempo in pista per accumulare esperienza preziosa. Sono contento di entrare a far parte di AF Corse, una squadra che vedevo correre e vincere da tantissimi anni in molte categorie”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gene Haas: “Non mi interessa più arrivare decimo”

    Gene Haas, titolare dell’omonimo Team di Formula 1 ha spiegato cosa ha portato all’uscita di Guenther Steiner: “Non mi interessa più arrivare decimo”.CIRCUIT OF THE AMERICAS, UNITED STATES OF AMERICA – OCTOBER 20: Gene Haas, Owner and Founder, Haas F1 and Ayao Komatsu, Chief Race Engineer, Haas F1 during the United States GP at Circuit of the Americas on October 20, 2018 in Circuit of the Americas, United States of America. (Photo by Andy Hone / LAT Images) – credit: Haas F1 Team

    “L’importante è vincere. Abbiamo un’ottima squadra, ottimi motori e ottimi piloti. Non c’è motivo per cui siamo decimi. Non riesco a capire come sia possibile con tutte le attrezzature e le persone che abbiamo”. E’ questo il pensiero di Gene Haas, intervistato da Lawrence Barretto per Formula1.com, dopo il licenziamento di Guenther Steiner.
    “Abbiamo motori Ferrari che probabilmente hanno più potenza di chiunque altro in questo momento”, ha sottolineato l’imprenditore statunitense che poi ha anche aggiunto: “Abbiamo hardware Ferrari [come da regolamento], abbiamo un buon telaio. Parlo con molti ingegneri e penso che il nostro più grande difetto sia l’aerodinamica; il nostro programma aerodinamico ha bisogno di lavoro. Quando sei in pista e vieni umiliato ogni fine settimana, non lo accetterò più”.
    Haas non ha voluto problemi a rispondere alla domanda più ovvia sul perché del divorzio da Steiner: “Si è trattato di prestazioni. Siamo all’ottavo anno, con oltre 160 gare, e non abbiamo mai ottenuto un podio. Negli ultimi due anni siamo arrivati o decimi o noni. Alla fine, si tratta di prestazioni. Non mi interessa più essere decimo”.
    Questa è stata la seconda volta in tre anni che la Haas è arrivata decima, anche se la prima volta è stata nel 2021 quando la Haas decise di far correre due esordienti come Mick Schumacher e Nikita Mazepin e destinando tutte le loro risorse allo sviluppo della vettura 2022.
    Una mossa che li ha visti migliorare fino all’ottavo posto e che li ha riportati alla forma mostrata nelle prime cinque stagioni, dove il Team americano aveva ottenuto due ottavi, un quinto e due noni posti. Il risultato del 2023, tuttavia, è stato un duro colpo: un aggiornamento a fine stagione ad Austin ha fallito al punto che Nico Hulkenberg ha scelto di tornare alla vecchia specifica per le gare rimanenti.
    La Haas, con il divorzio da Steiner, spera di tornare ad occupare un posto nel centro gruppo, con alla guida Ayao Komatsu. Il 47enne conosce a fondo la squadra, essendo entrato come ingegnere capo di gara nel suo anno di debutto ed essendo poi promosso al ruolo di Direttore dell’Ingegneria. Ha più di 20 anni di esperienza in F1 e questo ha giocato un ruolo fondamentale nel convincere Gene Haas che era il giusto sostituto.

    “Abbiamo cercato all’interno del gruppo chi avesse più esperienza”, ha detto Haas. “Ayao fa parte della squadra fin dal primo giorno, ne conosce tutti i dettagli. Forse avere un approccio più manageriale e ingegneristico, porterà dei benefici. Penso che Guenther abbia avuto un approccio più umano con le persone e il modo in cui interagiva con loro, era molto bravo in questo. Ayao è molto tecnico, analizza le cose in base ai dati. È un approccio diverso. Abbiamo davvero bisogno di qualcosa di diverso perché non stavamo facendo molto bene. Come ho detto, tutto si riduce a otto anni di permanenza all’ultimo posto. Non posso dire altro”.
    Haas partecipa alle gare ma ha sempre preferito rimanere nell’ombra e lasciare che Steiner si occupasse della gestione del weekend di gara. Ma in futuro, oltre al progetto della squadra americana di assumere un direttore operativo con sede in Europa (che insieme a Komatsu risponderà ad Haas e al vicepresidente di Haas Automation Bob Murray) per rafforzare il senior management, Haas intende “essere molto più coinvolto” in prima persona.
    “Non sono entrato in F1 per vendere la squadra”, ha concluso Haas che poi ha aggiunto: “L’ho fatto perché volevo correre. Guenther aveva la stessa prospettiva. Non siamo qui per fare cassa, vogliamo correre ed essere competitivi”. LEGGI TUTTO

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    F1 2024, Ferrari: poche promesse, tante speranze e qualche timore

    1 – GP ABU DHABI F1/2023 – GIOVEDÌ 23/11/2023 – credit: @ Ferrari Spa

    Poche promesse, tante speranze e qualche timore. E’ questo il sentiment che circola tra i corridoi e gli uffici della Scuderia Ferrari, a poco più di un mese dalla presentazione della nuova monoposto che parteciperà al Campionato Mondiale 2024 di Formula 1.
    Al di là delle invenzioni di presunti insider che cominciano a circolare in rete e non solo su quanto la nuova Ferrari F1 2024 sia più veloce e affidabile della SF-23, il progetto noto con la sigla 676 è in una fase molto avanzata di “sviluppo” e finalizzazione. Le cinque settimane che ci separano dalla presentazione, fissata per martedì 13 febbraio, serviranno per chiudere le ultime lavorazioni, assemblare la vettura, fare le prove al banco e cominciare a deliverare i piani di sviluppo da mettere in pista durante la lunga stagione 2024.
    Da marzo a dicembre, gli appuntamenti del Calendario F1 2024 saranno ben 24, con sei week end di gara con il formato sprint. Non ci sarà modo di “fermarsi” un attimo e quest’anno sarà ancora più importante mettere subito in pista una monoposto all’altezza della concorrenza e pianificare con maniacale precisione le tempistiche e la bontà degli sviluppi da portare a stagione in corso.
    “Non prometto nulla anche se con i regolamenti stabili si può pensare di avvicinare la Red Bull. In Bahrain vedremo dove saremo”. Erano state queste le parole di Fred Vasseur, al pranzo di Natale della Scuderia Ferrari, il 17 dicembre scorso.
    A queste dichiarazioni erano seguite quelle di Enrico Cardile che aveva “rivelato” quali fossero stati i tre grossi “limiti” allo sviluppo della SF-23. Il Direttore Tecnico Area Telaio della Ferrari li aveva individuati nel design del telaio stesso, nella posizione dei coni anti-intrusione inferiore e nella posizione dell’elettronica. La nuova Ferrari 2024 punterà a superarli, con un design di pance e fondo vettura più simile a Red Bull, McLaren e Aston Martin.

    Da allora, nessuna nuova dichiarazione ufficiale dei vertici Ferrari che, da domani, riprenderanno a pieno ritmo in quel di Maranello.
    Il timore però di poter fare un altro passo indietro è concreto. Per la Ferrari, il terzo posto nel campionato mondiale 2023 di Formula 1, è da considerarsi un risultato negativo, se non addirittura un fallimento dopo il secondo posto del 2022. Questo perché gli obiettivi dichiarati di inizio stagione erano quelli di fare meglio della prima stagione con monoposto ad effetto suolo. Così purtroppo non è andata e ora il mondiale 2024 potrebbe essere già un’annata decisiva per il futuro di Vasseur, chiamato a fare meglio del misero terzo posto tra i costruttori ma con il timore che un ulteriore passo indietro possa significare crisi e divorzio.
    Dando uno sguardo all’ultima stagione, alcuni numeri non giocano a favore della Ferrari. Dividendo il mondiale 2023 in tre parti (6 gare + 8 + 8), la Scuderia di Maranello non ha fatto meglio di Mercedes nella parte centrale della stagione e ha fatto peggio di McLaren nell’ultima. Tralasciando l’inizio anno dove anche Aston Martin era davanti e la Ferrari era di fatto la quarta forza, capite bene come l’inizio del prossimo anno potrebbe essere davvero molto critico.
    Red Bull e Mercedes hanno fatto meglio già lo scorso anno mentre McLaren ha avuto un finale di stagione decisamente migliore di Ferrari. In particolare quest’ultimo team è riuscito a mettere in pista un’ottima monoposto, sperimentando soluzioni che a Maranello si troveranno a far debuttare solo a fine febbraio in Bahrain. E, con un regolamento tecnico invariato, potrebbe esserci un vantaggio per Lando Norris e Oscar Piastri nei confronti di Charles Leclerc e Carlos Sainz.
    Dai corridoi della Gestione Sportiva a Maranello trapela poco o nulla: la speranza di fare meglio dello scorso anno c’è ma forse non basterà migliorare una monoposto, centrando i target fissati internamente. Il vero metro di paragone, in Formula 1 come in ogni altra competizione sportiva, lo settano gli avversari più forti. LEGGI TUTTO

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    F1 2024, Come cambia il regolamento tecnico e sportivo della prossima stagione

    MEXICO CITY, MEXICO – OCTOBER 29: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB19 Charles Leclerc of Monaco driving the (16) Ferrari SF-23 and Sergio Perez of Mexico driving the (11) Oracle Red Bull Racing RB19 battle for track position into the first corner at the start of the race during the F1 Grand Prix of Mexico at Autodromo Hermanos Rodriguez on October 29, 2023 in Mexico City, Mexico. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202310290555 // Usage for editorial use only //

    Come nella scorsa stagione, anche per il 2024 il regolamento tecnico F1 rimarrà sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente. Per questo motivo, il Team Principal della Red Bull Christian Horner ha dichiarato che si aspetta una maggiore concorrenza, mentre i principali rivali della Red Bull nutrono concrete speranze di poter annullare il gap con il team austriaco.
    Tuttavia, nonostante questo, vi elenchiamo qui sotto 5 punti che saranno una discontinuità rispetto al 2023.
    Driver cooling scoop
    Dopo il caldo estremo al Gran Premio del Qatar che ha portato alcuni piloti a soffrire di disturbi fisici e di svenimento durante la gara, la FIA ha modificato il regolamento tecnico per la prossima stagione, consentendo ai team di installare il cosiddetto “driver cooling scoop” che, come dice il nome, aiuta a incanalare l’aria che viaggia sopra la vettura verso l’abitacolo nel tentativo di fornire un flusso d’aria “fresca” verso il pilota.
    Copriruota posteriore per ridurre gli spruzzi su pista bagnata
    Dopo aver avviato lo sviluppo di metodi per ridurre gli spruzzi generati dalle vetture in condizioni di bagnato durante la scorsa stagione, la FIA continuerà quest’anno a testare e a lavorare sui copriruota posteriori nel tentativo di migliorare la sicurezza dei piloti su circuiti bagnati. Inoltre il fornitore unico di pneumatici, Pirelli, è stato autorizzato a svolgere 40 giorni di test dedicati a pneumatici con i 10 team in questa stagione, con quattro giorni aggiuntivi dedicati a testare pneumatici da bagnato.
    Test con monoposto 2022
    Nel 2024, tutte le scuderie saranno autorizzate a far girare le vetture con specifiche 2022 nell’ambito del programma “testing of previous cars”, utilizzato per far correre in F1 giovani piloti. Quest’anno sarà la prima stagione in cui le squadre potranno farlo utilizzando le loro vetture 2022, che sfruttano l’aerodinamica ad effetto effetto suolo.

    Multe più salate
    Con un’importante modifica ai regolamenti sportivi, la FIA ha aumentato drasticamente la multa massima che può essere applicata a squadre e piloti in caso di penalità. Il precedente limite massimo di 250.000 euro è stato quadruplicato a 1 milione di euro.
    Divieto a dispositivi pirotecnici
    Dopo i diversi incidenti verificatisi ai Gran Premi d’Austria e d’Olanda, la FIA ha vietato l’uso di “dispositivi pirotecnici” in tutti i suoi eventi, compresa la Formula 1, senza una preventiva autorizzazione. LEGGI TUTTO

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    F1 2024, quando e dove si corre il primo Gran Premio di Formula 1

    Tra due mesi esatti, il Circus della Formula 1 vedrà spegnersi i semafori per il primo Gran Premio della stagione F1 2024. La gara scatterà sabato 2 marzo, sul circuito di Sakhir in Bahrain.2023 Bahrain Grand Prix, Friday – LAT Images – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport media

    Sabato 2 marzo 2024. E’ questa la prima data che gli appassionati di Formula 1 devono segnarsi in calendario e che segnerà ufficialmente il via della stagione F1 2024.
    Il Gran Premio di apertura del mondiale sarà disputato sul circuito di Sakhir in Bahrain, come ormai da qualche anno a questa parte. Sia questa gara che quella successivo in Arabia Saudita non si correranno di domenica ma il sabato, come forma di rispetto per il Ramadan.
    Gli orari delle qualifiche, in programma venerdì 1° marzo, dovrebbero disputarsi alle 16:00, ora italiana. Analogo orario per il via del Gran Premio, anche se ancora si attende la conferma ufficiale da parte degli organizzatori.
    Non appena disponibili gli orari definitivi di prove libere, qualifiche e gara, li troverete tempestivamente pubblicati sia sulla nostra pagina “Calendario Gp + Orari TV” che sul sito Formula1.com.

    Il calendario completo della stagione F1 2024 prevede 24 appuntamenti, un record per il Circus della Formula 1 con le due ultime gare dell’anno che si correranno il 1° e l’8 dicembre, rispettivamente in Qatar e Abu Dhabi. LEGGI TUTTO

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    Personal Time San Donà: Buon 2024!!!!!!!!

    Il nuovo anno non è solo il cambio di numero su un calendario. Gli anni si pesano, si vivono e sono un esercizio di memoria, di aneddoti da raccontare a noi stessi, alle persone vicino a noi che ci aiutano a crescere. Nel periodo delle feste il dono più grande è ricevere l’amore, ma la cosa che riempie  di più il cuore è donarlo quell’amore.
    Per il Volley Team Club si chiude un 2023 bello, pregno di soddisfazioni e di quella gioia in cui vediamo tanti ragazzi provare a sognare con un pallone da pallavolo e una rete che divide due campi.
    Il volley è uno sport senza contatto, l’unico ammesso è quel pallone che deve toccare terra per fare punto. Li puoi gioire o disperarti a seconda se quel pallone l’ha scagliato o difeso su un tocco avversario.
    Fra qualche ora partiranno gli auguri, i messaggi su whatsapp, le telefonate e i post sui social.
    Prima degli auguri, vogliamo ricordare questo 2023 che se ne va in archivio come un passaggio importante della nostra crescita, una piccola tappa di un viaggio dove sport e sociale si intrecciano in un’unica connessione. Questo siamo noi.
    Nel 2024 ci aspettiamo che si spengano le guerre nel mondo, che tutti nei più remoti angoli della terra possano sorridere e godersi la vita.
    Sorridere è più facile, arrabbiarsi costa molto di più, serve muovere tanti muscoli del corpo per farlo, e costa fatica.
    Buon 24 a tutti gli atleti del nostro club, ai ragazzi del settore giovanile e alle loro famiglie che ce li affidano per farli crescere come pallavolisti e uomini.
    Buon 24 a chi ha fiducia in noi e ci sostiene, agli sponsor, a tutti i club della pallavolo italiana, alla Federazione e alle istituzioni.
    C’è più bontà nella gioia, c’è più felicità nella pace. Ci può essere più tutto in un mondo migliore. LEGGI TUTTO

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    Ferrari Driver Academy, nel 2024 cambia tutto con Jock Clear alla guida

    A partire dal 2024 la guida della Ferrari Driver Academy (FDA) sarà affidata a Jock Clear, ingegnere di grande esperienza impegnato in Formula 1 ma già da tempo al fianco dei giovani piloti di Maranello.Ferrari Driver Academy – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    La stagione 2024, per i piloti della Ferrari Driver Academy, dovrebbe essere un’annata nella quale si raccoglieranno i frutti seminati nel 2023. Oliver Bearman sarà impegnato nuovamente in Formula 2, Dino Beganovic e Rafael Camara saranno ancora ai nastri di partenza di Formula 3 e Formula Regional rispettivamente, e il brasiliano sarà raggiunto da Tuukka Taponen, pronto per il salto di categoria. Entrambe le ragazze, Aurelia Nobels e Maya Weug, sono invece attese dalla nuova stagione della F1 Academy.
    Sono sei i piloti confermati per il prossimo anno: escono dal programma sia James Wharton che Arthur Leclerc, che resta comunque parte della famiglia Ferrari. Lascia la direzione Marco Matassa che, arrivato alla guida della Ferrari Driver Academy nel 2018, saluta Maranello per iniziare una nuova avventura professionale. A partire dal 2024 la guida di FDA sarà affidata a Jock Clear, ingegnere di grande esperienza impegnato in Formula 1 ma già da tempo al fianco dei ragazzi della Academy, ai quali non fa mai mancare i suoi consigli così come gli abbracci al parc fermé dopo un risultato di prestigio.

    Formula 2
    Nel 2023, a brillare più degli altri piloti FDA, è stato Oliver Bearman: il britannico, appena 18 anni di età, ha esordito lasciando il segno nel campionato di Formula 2, conquistando tre vittorie nella Feature Race – come solo il più esperto Jack Doohan – più una Sprint Race, a Baku, quando ha impressionato gli addetti ai lavori trionfando in entrambe le corse del weekend. Come spesso accade agli esordienti, agli alti sono corrisposti dei bassi (in campionato ha chiuso sesto), ma ci sono pochi dubbi sul talento del ragazzo, che ha confermato di avere i numeri quando è sceso in pista in Formula 1 al volante della Haas VF-23 a motore Ferrari nelle prove libere dei Gran Premi di Città del Messico e Abu Dhabi. Più difficile l’annata di Arthur Leclerc, che è salito sul podio una sola volta, a Melbourne.
    Formula 3
    Quattro i podi conquistati da Dino Beganovic, all’esordio in Formula 3. Per lo svedese l’inizio di stagione è stato interessante, con un terzo posto nel weekend inaugurale, in Bahrain, il secondo a Monaco e un altro terzo a Barcellona. Nel weekend di Silverstone è arrivata la rottura del motore in qualifica e il conseguente zero in classifica e, se si esclude il secondo posto dell’Hungaroring, il campionato ha preso una piega diversa. Lo svedese è chiamato a lottare per il titolo nella prossima stagione.
    Formula Regional
    Obiettivo identico anche per Rafael Camara, che nella sua annata numero uno nel campionato europeo di Formula Regional ha saputo imporsi in due occasioni – a Spa-Francorchamps e a Spielberg – occupando spesso le posizioni di vertice. Anche lui resterà nella categoria con l’imperativo di essere tra i pretendenti al titolo. Brillante anche la stagione di Maya Weug, che in svariate occasioni ha saputo centrare la top-10 portando a casa tutti e 27 i punti conquistati in campionato dalla sua squadra.
    Formula 4
    In Formula 4 per la Ferrari Driver Academy erano impegnati l’unico “ripetente”, l’australiano James Wharton, oltre ai due esordienti, Tuukka Taponen, vincitore delle FDA Scouting World Finals 2022, e Aurelia Nobels, la migliore nel programma FIA Girls on Track – Rising Stars dello scorso anno. Il finlandese ha saputo farsi onore con una vittoria nel campionato italiano, quattro nella serie degli Emirati Arabi Uniti e un totale di 19 podi. La brasiliana ha iniziato bene l’annata, sfiorando più volte la zona punti prima di infortunarsi in un tamponamento avvenuto in pitlane a Misano. Il resto del suo campionato è stato più difficile, ma da lei nel 2024 ci si attende un salto di qualità. Wharton, quarto nel campionato italiano e secondo nella neonata Euro4 Series, si è invece aggiudicato il titolo di Formula 4 UAE battendo in volata Taponen. LEGGI TUTTO

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    F1 2024, Le date di presentazione delle nuove monoposto di Formula 1

    Le date di presentazione sempre aggiornate delle nuove monoposto F1 2024 che parteciperanno al Campionato Mondiale di Formula 1.

    La partenza della stagione 2024 di Formula 1 si avvicina sempre più. La prima tappa in calendario del prossimo campionato mondiale sarà nel primo fine settimana di marzo, in Bahrain.
    Prima di allora le nuove monoposto F1 2024 avranno già saggiato la pista nell’unica sessione di prove pre-stagionali che si terranno a Sakhir, dal 21 al 23 febbraio, una settimana prima dell’inizio del Mondiale.
    Ma, ancor prima dei test, l’interesse di appassionati e addetti ai lavori sarà rivolto alle presentazioni delle nuove monoposto. Qui sotto il calendario aggiornato e in continuo aggiornamento con tutte le date, i luoghi e gli orari in cui saranno presentate le vetture che parteciperanno al campionato mondiale 2024 di Formula 1.

    PRESENTAZIONE F1 2024: LE DATE
    DATA | Team – Sigla vettura | Orario
    13/02 | Ferrari – TBD | TBD
    ———————————–
    __/02 | Haas – VF24 | TBD
    __/02 | Red Bull – RB20 | TBD
    __/02 | Williams – FW46 | TBD
    __/02 | Sauber – C44 | TBD
    __/02 | AlphaTauri – TBD | TBD
    __/02 | Aston Martin – AMR24 | TBD
    __/02 | McLaren – TBC | TBD
    __/02 | Mercedes – F1 W15 | TBD
    __/02 | Alpine – A524 | TBD
    Il Calendario e le date sono in continuo aggiornamento
    Il Calendario 2024 dei Test F1 pre-campionato
    Data Sede
    21 febbraio 2024 Sakhir, Bahrain
    22 febbraio 2024 Sakhir, Bahrain
    23 febbraio 2024 Sakhir, Bahrain
    ———————————————– LEGGI TUTTO