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    F1, Adrian Newey alla Ferrari: durata del contratto e ingaggio record

    AUSTIN, TEXAS – OCTOBER 22: Adrian Newey, the Chief Technical Officer of Red Bull Racing looks on, on the grid during the F1 Grand Prix of United States at Circuit of The Americas on October 22, 2023 in Austin, Texas. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202310230130 // Usage for editorial use only //

    Diciamo la verità. Come abbiamo sempre sostenuto, nel momento in cui Adrian Newey aveva annunciato il suo divorzio della Red Bull, la firma sul contratto con la Scuderia di Maranello era già stata messa da giorni, se non da qualche settimana.
    La data dell’annuncio, il 1° maggio 2024, non è un giorno scelto a caso ma è quella che permetterà all’ingegnere inglese di scontare il suo periodo di gardening, prima di poter cominciare a lavorare per un altro team.
    Non tutti sanno che Newey, così come un pilota del Circus della Formula 1, viene gestito da un manager che cura i contatti con “il suo datore di lavoro”. L’aerodinamico inglese è assistito da Eddie Jordan, volto molto noto nel paddock della Formula 1 in quanto founder del team che portava il suo nome.
    E proprio il bizzarro Eddie, sull’ultimo numero di giugno di ‘Business F1‘ ha intervistato proprio Newey. Il contenuto esatto del Q&A lo potete anche trovare su businessf1magazine.com dove poi sono svelati anche i dettagli esclusivi del suo nuovo contratto con la Scuderia Ferrari. Si parla di un ingaggio da top driver: 105 milioni di dollari in tre anni.

    La copertina di ‘Business F1’ con Adrian Newey

    All’interno di ‘Business F1‘, ben 20 pagine delineano il profilo di Newey e illustrano tutti i suoi spostamenti da una squadra all’altra: dalla Leyton House nel 1990 alla Williams, dalla McLaren alla Red Bull e infine alla Ferrari nel 2025.
    Per completare il quadro mancherebbe solo la data dell’annuncio dell’ingaggio che però non dovrebbe tardare ancora molto. A Maranello vorrebbero attendere il Gran Premio d’Italia a Monza ma, per ragioni legate al fatto che Ferrari è quotata in borsa, la notizia potrebbe richiedere una comunicazione anche prima di quella data. LEGGI TUTTO

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    F1, Villeneuve e le sue ultime critiche a Toto Wolff

    2024 Chinese Grand Prix, Sunday – Sebastian Kawka – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport mediaAl Gran Premio del Canada era presente Jacques Villeneuve, in veste di commentatore per Sky Sports F1 (UK). L’ex Campione del Mondo 1997 di Formula 1, da tempo lontano dal paddock della Formula 1 e dai microfoni TV, non si è risparmiato nel “criticare” piloti e team principal.
    A “farne le spese” Daniel Ricciardo prima e Toto Wolff poi. In particolare al Team Principal della Mercedes, Villeneuve ha criticato la scelta di puntare sul giovanissimo Andrea Kimi Antonelli: “Toto Wolff non considererà nessuna soluzione diversa da Antonelli. La porta è chiusa per tutti gli altri. La Mercedes sarà la squadra di Antonelli per il futuro. E l’ego di Toto Wolff ha giocato un ruolo importante in questa decisione: vuole dimostrare al mondo che aveva ragione ad averlo scelto quando aveva solo 12 anni. Vuol mostrare che già allora vedeva in lui un futuro campione del mondo“.
    Villeveuve era chiaramente in Canada alla ricerca di visibilità e le sue dichiarazioni hanno aiutato il suo intento. Ma, mentre su Ricciardo ha chiaramente esagerato, su Wolff ci sentiamo di non essere così in disaccordo con l’ex Campione del Mondo con la Williams.

    Toto ha infatti anticipato di almeno un anno l’esordio di Antonelli in F2, senza farlo gareggiare e probabilmente vincere in F3 quest’anno. E Toto vuole ora “toglierlo” anticipatamente anche dalla F2 per portarlo, subito dopo il compimento dei 18 anni, nella massima serie.
    Solo il tempo dirà se questa è la scelta giusta per un giovanissimo pilota che rischia però di bruciare un po’ troppo le tappe e di non avere poi nel suo palmares alcuni titoli che erano alla sua portata. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari teme ora la crescita di McLaren e Mercedes

    Il doppio zero della Ferrari in Canada mette una seria pressione alla Scuderia di Maranello, in vista del prossimo Gran Premio di Spagna e del successivo filotto che, da fine giugno a fine luglio, vede nell’ordine Austria, Gran Bretagna, Ungheria e Belgio.– credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Chi è la seconda forza del Campionato Mondiale 2024 di Formula 1? Guardando la classifica costruttori, possiamo tranquillamente dire Ferrari. I punti della Scuderia di Maranello sono 252, con un vantaggio sulla McLaren di 40 e un ritardo da Red Bull di 49.
    La crescita del team di Woking è ormai cosa assodata. Lando Norris, nelle ultime cinque gare, ha collezionato una vittoria, tre secondi posti e il quarto posto di Monaco. Un po’ “meno bene” ha fatto Oscar Piastri ma i suoi risultati, insieme a quelli del compagno di squadra, hanno permesso alla McLaren di tenere nel mirino la Ferrari.
    Il Team Mercedes non ha mai impensierito la Ferrari, anche se la performance mostrata nel week end canadese dove, per la prima volta quest’anno, un pilota di una freccia d’argento è salito sul podio, potrebbe preoccupare i vertici di Maranello per il proseguo del mondiale. Il team di Toto Wolff pare infatti abbia “trovato” qualcosa per migliorare decisamente la performance della W15.
    Barcellona, decima gara del Calendario F1 2024, potrebbe essere un po’ la cartina di tornasole di questa stagione. Il tracciato del Montmelò, teatro per tanti anni dei test invernali, ha una conformazione di pista che mette in luce pregi e difetti delle monoposto.

    Chi performerà al meglio nel Gran Premio di Spagna sarà il più serio candidato alla conquista del titolo mondiale e tra Ferrari, McLaren e Mercedes si potrà capire un po’ meglio chi potrà diventare la seconda forza di questo mondiale. LEGGI TUTTO

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    Gp Canada F1 2024, le pagelle: Verstappen senza limiti, McLaren-Mercedes rimandate, black-out Ferrari

    MONTREAL, QUEBEC – JUNE 07: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB20 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Canada at Circuit Gilles Villeneuve on June 07, 2024 in Montreal, Quebec. (Photo by Chris Graythen/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202406070509 // Usage for editorial use only //

    Il nono appuntamento stagionale per il mondiale di Formula 1, sul circuito di Montreal, regala tante emozioni e colpi di scena, complice una pioggia che ha condizionato fortemente le prestazioni in pista. Ma che, in ogni caso, non ha scombussolato le solite gerarchie: davanti a tutti ritorna Max Verstappen. L’olandese spinge la sua Red Bull oltre ogni limite, grazie a intelligenza e fredda lucidità. Altro podio per Lando Norris con la sua McLaren, davanti alle redivive Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton; tuttavia, entrambi i muretti finiscono dietro la lavagna, per una strategia poco lucida, vista la superiorità in pista sulla Red Bull. Coriaceo Fernando Alonso. Si rivede davanti anche Daniel Ricciardo. Prima volta a punti con entrambe le macchine per l’Alpine. Il vero disastro, invece, lo firma la Ferrari, che dalle stelle di Monaco è passata alle stalle del doppio ritiro di Montreal. Un duro colpo alle ambizioni del team di Maranello. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio del Canada.
    VOTO 9 A VERSTAPPEN, CAMPIONI SI NASCE
    La Red Bull è sempre più risucchiata nel gruppo delle inseguitrici, ma può contare su un fenomeno che risponde al nome di Max Verstappen. L’olandese approfitta di tutte le défaillances degli avversari, e riesce a portare a casa una vittoria preziosissima, che scaccia tanti fantasmi emersi nelle ultime settimane. Anche in Canada il campione del mondo deve combattere contro i limiti di una vettura ormai non più perfetta, ma che può contare su un pilota fenomenale e un team estremamente concreto. Il risultato è presto detto: vittoria, nuovo allungo nel mondiale e sorrisi ritrovati. Tre mondiali non si vincono per caso. E per questo il destino ha già nelle stelle la quarta corona iridata per Mad Max.
    VOTO 8 A RUSSELL, SE LA MACCHINA VA LA STOFFA C’E’
    Sin dal venerdì la Mercedes si presenta a Montreal con ambizioni ritrovate, animate in particolare da un George Russell estremamente agguerrito. Sia sull’asciutto che sul bagnato. L’inglese è abilissimo a sfruttare la variabilità delle condizioni, piazzando la zampata in qualifica, artigliando una pole position tanto meritata quanto insperata. In gara, poi, fa quel che può per cercare di coltivare il sogno di vittoria. E tra safety car sfortunate, qualche errore di troppo e una strategia alquanto discutibile, alla fine deve accontentarsi della terza piazza. Primo podio stagionale, che poteva essere anche qualcosa in più.
    VOTO 7 AD ALONSO, VELENO SU PISTA (E NON SOLO…)
    In un week-end piuttosto particolare, ecco che riemerge la stoffa del campione che risponde al nome di Fernando Alonso. Lo spagnolo si adatta perfettamente alle condizioni variabili del fine settimana canadese, mascherando molto bene i difetti dell’Aston Martin con il suo solito piglio da guerriero in pista. Senza quartiere la lotta con Lewis Hamilton, prima di arrendersi e “accontentarsi” della sesta piazza. Poco male, dopo una corsa tutta con il coltello tra i denti. Atteggiamento che ripropone anche ai microfoni, dove lancia l’ennesima frecciatina alla Ferrari. Cogliendo perfettamente nel segno, peraltro.
    VOTO 6 A NORRIS, VORREI MA NON POSSO
    Avrà anche talento, ma Lando Norris ha anche un enorme difetto: raccoglie molto meno di quanto dovrebbe. Sì, perché a Montreal, quantomeno in gara, la sua McLaren è nettamente la macchina più veloce in pista. Eppure, il pilota inglese non riesce, sia per responsabilità sue che della scuderia, a non sfruttare l’occasione. Dorme sulla prima safety car, che gli avrebbe permesso una sosta e la possibilità di rimanere in testa alla gara. Sbaglia anche con un lungo che gli fa perdere secondi e (provvisoriamente) la posizione su Russell. Alla fine porta a casa, comunque, un buon secondo posto, che lo avvicina a Charles Leclerc in classifica. Però queste chances non capitano ogni domenica…
    VOTO 5 A MCLAREN E MERCEDES, STRATEGIE SCELLERATE
    Per battere la Red Bull non basta una macchina competitiva, ma serve anche una perfezione estrema al muretto. E se McLaren e Mercedes sono parse più veloci del team campione del mondo per tutto il week-end, alla fine la strategia ha impedito loro di avere la meglio su Max Verstappen. Con l’aggravante di poter giocare con due punte contro una, entrambe le squadre hanno dissipato un comodo margine tra scelte poco lucide, molto ritardate e quasi fratricide (chiedere a Lewis Hamilton…). L’occasione era davvero ghiotta, ma quando manca l’abitudine a vincere possono succedere anche queste cose. E siate certi che in casa Red Bull, determinate cose non accadranno mai.
    VOTO 4 A PEREZ, ISTINTO MASOCHISTA A TINTE RED BULL
    Ecco, se c’è proprio un difetto da trovare in casa Red Bull è il masochismo con cui i vertici hanno deciso di rinnovare il contratto di Sergio Perez per altre due stagioni. Il messicano, anche in Canada, dà prova di tutta la sua mediocrità: seconda eliminazione consecutiva in Q1, gara compromessa e anonima nei bassifondi della classifica, fino al banale testacoda che lo manda nel muro, compromettendo definitivamente la sua corsa. Una via Crucis che non pare avere fine, e che non può lasciare tranquillo il team austriaco in ottica mondiale costruttori. Dulcis in fundo: a Barcellona dovrà scontare tre posizioni di penalità. Contenti loro…

    VOTO 3 A FERRARI, DALLE STELLE ALLE STALLE
    Il black-out più clamoroso degli ultimi tre anni per la Ferrari si consuma in Canada. Il team di Maranello sbaglia tutto ciò che può sbagliare: dall’assetto alle strategie (sia in qualifica che in gara), fino ad arrivare agli errori dei due piloti, controfigure della versione deluxe ammirata a Montecarlo. Già, quella Monaco in cui 15 giorni fa la SF-24 sembrava aver spiccato il volo verso orizzonti impensabili a inizio stagione. E che dopo lo scempio di Montreal, culminato con un vergognoso doppio ritiro, sembrano tornati ad essere un lontano miraggio. Testa bassa e pedalare: la presunzione alla lunga si paga cara. Barcellona sarà l’esame di maturità. LEGGI TUTTO

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    F1 paradosso: torna il divertimento, ma si cambia il regolamento

    SHANGHAI, CHINA – APRIL 20: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB20 leads Carlos Sainz of Spain driving (55) the Ferrari SF-24 on track during the Sprint ahead of the F1 Grand Prix of China at Shanghai International Circuit on April 20, 2024 in Shanghai, China. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202404200112 // Usage for editorial use only //In Canada a spuntarla è ancora una volta la Red Bull di Max Verstappen. Questa nota di cronaca, che fino a qualche settimana fa ci permetteva di archiviare direttamente il weekend senza necessità di ulteriori analisi, ora nasconde dietro di sé una mole infinita di temi.
    Sì perché giusto per dirne qualcuno: a Montreal la Red Bull non è stata la vettura più veloce, la Ferrari arrivata in fiducia dalla vittoria di Montecarlo è incorsa in un flop clamorosa, una buonissima McLaren si è mangiata la vittoria causa errate strategie e la Mercedes è rispuntata dagli abissi come le marmotte che affollano il circuito canadese.
    Da ciò prefiguriamo un mondiale potenzialmente clamoroso e spettacolare, con il plus che fino a qualche settimana fa il tutto era assolutamente inaspettato. Il terremoto in Red Bull e gli sviluppi delle altre vetture hanno iniziato a generare una netta convergenza prestazionale delle forze in pista. Nonostante le avversarie di Red Bull (chi più, chi meno) abbiano cercato di imitare il disegno di Newey, in realtà ciò che ne viene fuori è un pacchetto di mischia in cui ogni vettura possiede caratteristiche peculiari e disparate dalle altre. E quando si iniziano ad analizzare queste variabili e questi dettagli, allora vuol dire che la competizione esiste e ad oggi esiste eccome.

    È chiaro che Verstappen e il suo team hanno una estrema capacita di gestione della gara e delle variabili che ancora nessuno possiede: né in McLaren né in Ferrari. Inoltre Max, ora come ora, esibisce un’abilità di guida superiore agli altri. Ma Ferrari e McLaren arriveranno, tanto più basandosi su progetti tecnici che ad oggi sembrano nettamente più saldi rispetto a quello di Red Bull, che in pochi mesi si è frantumato, divenendo anche orfano del suo padre spirituale Adrian Newey.
    Il problema è che quando queste scuderie avranno abbastanza esperienza e qualità tecnica per attaccare Red Bull cambierà di nuovo il regolamento tecnico. È successo in seguito allo spettacolare mondiale 2021 e succederà al termine del 2025, un’altra stagione che ha tutte le carte in regola per farci divertire.
    Ma allora ha senso andare a cambiare le regole non appena tutti i giocatori al tavolo le hanno fatte proprie?A furia di rincorrere lo spettacolo si finisce per soffocarlo (un po’ come con l’introduzione delle Sprint Race), sarà una lettura una po’ superficiale, ma se nel 2026 si aprisse un nuovo ciclo di dominio a perderci saranno gli appassionati e soprattutto la Formula Uno stessa. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Canada (FP3): Hamilton vola a Montreal davanti a Verstappen, Ferrari allarmante

    Canadian Grand Prix, Friday – Jiri Krenek – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport media

    Cala il sipario sulle prove libere del Gran Premio del Canada, sul circuito di Montreal. Per la fortuna dei piloti, le FP3 sono le uniche a disputarsi su pista asciutta per tutta la durata della sessione. Non a caso, basta guardare i tempi registrati nelle prime due sessioni: Norris il più veloce nelle FP1 in 1:24.435, davanti alle due Ferrari di Sainz e Leclerc, mentre nelle FP2 è stato Alonso il più veloce in 1:15.810, davanti alla Mercedes di George Russell e al compagno di squadra Lance Stroll.
    Nella mattinata canadese svetta la Mercedes di Lewis Hamilton, che firma un inarrivabile 1:12.549, quasi 4 decimi più veloce della Red Bull di Max Verstappen. Davvero in palla il sette volte campione del mondo, a suo agio come non mai con la sua vettura sulle stradine di Montreal. La conferma della bontà del comportamento delle Frecce d’Argento la fornisce George Russell, terzo a pochi millesimi di distanza dal campione del mondo olandese. Molto bene l’Aston Martin con Lance Stroll, 4°, davanti alla McLaren di Oscar Piastri e alla sorprendente RB di Daniel Ricciardo. Settima l’altra McLaren di Lando Norris, davanti a Fernando Alonso, Sergio Perez e a un deludente Charles Leclerc. Allarmante il rendimento della Ferrari, come testimonia il 12° posto di Carlos Sainz, accentuato da un team radio nei minuti finali del monegasco, in cui denuncia l’estrema lentezza della SF-24. Per capire se la scuderia di Maranello potrà risalire la china o dovrà correre in difesa in questo week-end, bisogna attendere le 22, orario del semaforo verde delle qualifiche del Gran Premio del Canada.

    GP CANADA F1 2024: PROVE LIBERE III (FP3)
    # Pilota Team Tempo Gap Giri
    1 Lewis Hamilton MERCEDES 1:12.549 31
    2 Max Verstappen RED BULL RACING 1:12.923 +0.374s 32
    3 George Russell MERCEDES 1:12.957 +0.408s 33
    4 Lance Stroll ASTON MARTIN 1:13.026 +0.477s 27
    5 Oscar Piastri MCLAREN 1:13.266 +0.717s 32
    6 Daniel Ricciardo RB HONDA RBPT 1:13.279 +0.730s 34
    7 Lando Norris MCLAREN 1:13.293 +0.744s 32
    8 Fernando Alonso ASTON MARTIN 1:13.340 +0.791s 30
    9 Sergio Perez RED BULL RACING 1:13.342 +0.793s 29
    10 Charles Leclerc FERRARI 1:13.349 +0.800s 28
    11 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:13.439 +0.890s 30
    12 Carlos Sainz FERRARI 1:13.570 +1.021s 33
    13 Valtteri Bottas KICK SAUBER 1:13.642 +1.093s 32
    14 Logan Sargeant WILLIAMS 1:13.663 +1.114s 31
    15 Yuki Tsunoda RB HONDA RBPT 1:13.716 +1.167s 31
    16 Pierre Gasly ALPINE RENAULT 1:13.737 +1.188s 29
    17 Nico Hulkenberg HAAS FERRARI 1:13.777 +1.228s 27
    18 Alexander Albon WILLIAMS 1:13.880 +1.331s 22
    19 Esteban Ocon ALPINE RENAULT 1:14.075 +1.526s 31
    20 Zhou Guanyu KICK SAUBER 1:18.656 +6.107s 4 LEGGI TUTTO

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    F1, La Ferrari in Canada è pronta a dare battaglia

    VASSEUR Frédéric (fra), Team Principal & General Manager of the Scuderia Ferrari, portrait during the Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2024, 1st round of the 2024 FIA Formula One World Championship from February 29 to March 2, 2024 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Florent Gooden / DPPI | credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeQuesto weekend andrà in scena il Gran Premio del Canada, nona gara della Campionato Mondiale F1 2024, che si svolge a due settimane dal trionfo della Scuderia Ferrari nel Gran Premio di Monaco con Charles Leclerc.
    Con la vittoria a Monte Carlo, il pilota monegasco della Ferrari ha raggiunto nella storia della Formula 1 e della Ferrari il grande Gilles Villeneuve a quota sei vittorie. E proprio al canadese, leggenda del Cavallino Rampante, è dedicata la pista di Montreal su cui si gareggia domenica.
    Fred Vasseur, alla vigilia del fine settimana canadese, ha detto: “Partiamo per il Canada sull’onda dell’entusiasmo per il successo di Charles nella sua gara di casa a Monaco, come abbiamo fatto dopo la vittoria in Carlos in Australia”.
    Il Team Principal Scuderia Ferrari ha poi aggiunto: “Tutto il team è carico e si è preparato al massimo per questo appuntamento: il circuito di Montreal è piuttosto diverso da quello del Principato, ci sono ancora delle curve lente ma in genere c’è molta più velocità, meno bisogno di carico aerodinamico e più opportunità di sorpasso”

    Parlando dell’approccio alla nona gara in calendario, Vasseur ha precisato: “Credo che il nostro approccio come squadra non debba cambiare: occorre avvicinarci a questo weekend consapevoli che ci stiamo muovendo nella giusta direzione sia dal punto di vista tecnico, sia sotto il profilo dell’armonia in squadra che per quanto riguarda le decisioni da prendere in pista. Il lavoro fatto finora ci ha permesso di ridurre ulteriormente il gap che ci separa da chi è al comando delle due classifiche iridate. I valori, specie in qualifica, tra noi, McLaren e Red Bull sono estremamente ravvicinati e sappiamo che ogni piccolo dettaglio può fare la differenza”.
    La cura dei dettagli sarà dunque fondamentale per far bene anche in Canada, contro avversari pronti a dare battaglia. Da un lato Red Bull che, con Max Verstappen e Sergio Perez vorranno lasciarsi alle spalle lo scorso Gp di Monaco e dall’altro McLaren che vorrà consolidare i miglioramenti delle ultime gare. LEGGI TUTTO

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    Mercato Piloti F1 2025: i sedili ancora disponibili sulla griglia

    Mercato Piloti F1 2025: i sedili ancora disponibili sulla griglia di partenza della prossima stagione. Tutti i piloti in lizza per un posto.Carlos Sainz – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    I piloti al via nel primo Gran Premio del Campionato Mondiale 2024 di Formula 1 erano gli stessi che avevano corso le ultime gare del 2023. Questa apparente “stabilità” è durata ben poco visto che i primi annunci relativi al mercato piloti sono arrivate prima dell’inizio delle ostilità. Erano infatti ben 15 i piloti senza un contratto per il 2025.
    Il 1° febbraio la Ferrari ufficializzò l’ingaggio di Lewis Hamilton e il conseguente divorzio da Carlos Sainz. A distanza di poco più di 4 mesi, la griglia di partenza del mondiale 2025 si va via via definendo. E’ di ieri la notizia della fine della collaborazione tra Esteban Ocon e Alpine ed è di oggi quella del rinnovo di Sergio Perez con Red Bull.
    In questi mesi erano poi arrivate alcune conferme e il passaggio di Nico Hulkenberg dalla Haas alla Sauber.
    Come abbiamo riassunto nella tabella qui sotto, solo i team che occupano i primi tre posti della classifica mondiale costruttori F1 2024 hanno la formazione confermata per il prossimo anno. Delle altre sette scuderie, quattro (Mercedes, Aston Martin, Williams e Sauber) hanno una “prima guida” certa mentre il secondo sedile non ha ancora un nome. Infine tre team, ovvero Alpine, RB e Haas non hanno ancora comunicato nulla circa la formazione per il prossimo anno.
    2025 LINE-UP PILOTI
    RED BULL Verstappen | Perez
    FERRARI Leclerc | Hamilton
    MCLAREN Norris | Piastri
    ———————————————————-
    MERCEDES Russell | Sainz / Ocon / Antonelli
    ASTON MARTIN Alonso | Stroll / Tsunoda / ??
    WILLIAMS Albon | Sainz / Ocon / Antonelli
    SAUBER Hulkenberg | Sainz / Ocon / ??
    ALPINE TBD | Gasly / Doohan / ??
    RB TBD | Ricciardo / Tsunoda / Lawson
    HAAS TBD | Ocon / Bearman / ??
    I prossimi giorni potrebbero già vedere l’annuncio di Ocon in Haas mentre in occasione del Gran Premio di Spagna tra due settimane, dovremmo finalmente conoscere il futuro di Sainz, vicino a chiudere con un team tra Mercedes, Williams o Sauber. LEGGI TUTTO