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    F1, Ferrari: John Elkann conferma che obiettivo è quello di vincere il Campionato

    Il presidente della Ferrari, John Elkann, durante l’assemblea degli azionisti ha parlato degli obiettivi della Scuderia di Maranello in Formula 1 che resta la vittoria dei titoli mondiali.

    “In Formula 1, l’ultimo Campionato del Mondo ha visto un miglioramento della nostra competitività. Tuttavia, il nostro obiettivo è – come sarà sempre – vincere il campionato e Fred e tutto il team della Scuderia sono pienamente concentrati sul raggiungimento di questo obiettivo”.
    Sono state esattamente queste le parole di John Elkann, pronunciate durante l’assemblea degli azionisti Ferrari che si è tenuta oggi, venerdì 14 aprile 2023.
    Il Presidente della Ferrari durante l’assemblea di approvazione del bilancio 2022, ha toccato diversi temi tra i quali quelli sportivi legate alle attività in Formula 1 e degli altri campionati nei quali la Scuderia di Maranello è presente.
    Maggiori informazioni sul sito Corporate Ferrari. LEGGI TUTTO

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    SONDAGGIO | Questa Formula 1 vi piace così com’è? La risposta è no!

    Il sondaggio di CircusF1 sul livello di gradimento della F1 ha dato quelle evidenti risposte che cercavamo. Saranno stati gli echi non certo positivi del caos di Melbourne oppure un sentimento diffuso già da tempo che alla prima occasione eclatante è esploso. Sta di fatto che i followers della massima formula si sono espressi con un secco “NO!” alla domanda che abbiamo rivolto loro, ovvero: questa Formula 1 vi piace così com’è? Il responso fornito non lascia adito a dubbi. La percentuale dei “NO” si è attestata su una quota bulgara. Un plebiscito di dissenso al modo in cui si sta gestendo questo sport.
    Il nostro sondaggio è stato lanciato sul sito e su twitter. In entrambi i casi i numeri parlando da soli, senza concedere la minima discussione. Su CircusF1.com i “NO” hanno raggiunto una percentuale pari al 90% a fronte di un 7,1% di “SÌ” e di soli 2,9% di indecisi. Il dato viene sostanzialmente confermato anche su Twitter con il 95,2% di “NO” che prevale nettamente sui pochi “SÌ”. Orientamento chiarissimo, dunque, quello dei follower di tutte le età che si sono espressi con assoluta decisione. Un messaggio non certo da sottovalutare soprattutto per chi, come Liberty Media e FIA, hanno in mano le sorti del giocattolo. Nonostante i toni trionfalistici offerti dalla crescita di popolarità negli ultimi mesi della F1, queste prese di posizione così categoriche impongono una riflessione.

    Confermano, in modo particolare, che la ricerca a tutti i costi dello show può far prendere decisioni poco equilibrate, che creano confusione negli appassionati e che soprattutto violentano l’essenza e il senso della F1. Elementi questi ultimi a cui non sembra che gli attuali padroni della massima formula sembrano tenere particolarmente in nome del puro spettacolo, attorno a cui invece ruota tutto il resto. Se non si rimette al centro il valore naturale della più elevata espressione dell’automobilismo sportivo questa grande popolarità potrebbe rivelarsi un fuoco di paglia. Ciò perché ad un certo punto, che sembra molto vicino da raggiungere, non si riuscirebbe più a riconoscere che genere di sport si ha di fronte. LEGGI TUTTO

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    Formula Regional, Rafael Camara e Andrea Kimi Antonelli si prendono la scena nei test a Monza

    Monza (ITA), APR 11-12 2023 – Third pre-season test of the Formula Regional European Championship by Alpine 2023 at Autodromo Nazionale Monza. Rafael CAMARA #08, Prema Racing. @ 2023 Niels Broekema/ Dutch Photo Agency.
    Sul circuito brianzolo è andata in archivio l’ultima sessione di test della Formula Regional, in vista dell’imminente inizio di stagione. A prendersi la scena della due giorni in pista a Monza, sono stati Rafael Camara e Andrea Kimi Antonelli. I due piloti della Prema si sono dimostrati complessivamente i più veloci di un nutrito gruppo di piloti.

    Rafael Camara, classe 2005, ha subito iniziato con il piede giusto sin dai primi chilometri della mattinata di martedì. Il brasiliano, affiancato da un coach d’eccezione del calibro di Marc Genè, ha chiuso il primo giorno davanti a tutti. Terzo posto di giornata per Andrea Kimi Antonelli, che ha fatto segnare il secondo tempo della sessione pomeridiana, a un decimo dal compagno di squadra.
    Il giovane talento di casa Mercedes è stato protagonista di un miglioramento di passo nel corso della seconda giornata. Infatti nella mattinata di mercoledì ha fatto registrare il miglior tempo, terzo Camara. Il pilota della Ferrari Driver Academy è poi tornato al comando nel corso della sessione pomeridiana, stampando il miglior tempo dell’intera due giorni. Antonelli non è stato da meno, facendo fermare il cronometro a soli 3 millesimi dal compagno di casacca.
    Camara e Antonelli si candidano dunque come i piloti da battere, da parte di un folto gruppo di piloti dal quale sono emersi anche altri candidati. Si tratta di Tim Tramnitz, del team R-Ace GP, nonché Lorenzo Fluxa, anche lui di casa Prema. La scuderia vicentina si è mostrata come la più in forma, a fronte di un parco scuderie di alto livello.

    Nel paddock di Monza non è mancato un retrogusto che sa di Formula 1, visto che oltre a Marc Genè era presente anche Emerson Fittipaldi. Il due volte campione del mondo ha seguito da vicino il figlio, al debutto nella categoria. Ciò, aggiunto all’elevato numero di piloti presenti in pista (33), sottolinea come la Formula Regional sia diventata una tappa fissa nel panorama delle categorie propedeutiche e dunque nel percorso verso il Circus iridato.
    Un campionato internazionale che sa parecchio di tricolore, visto che ben tre delle dieci tappe si correranno in Italia. L’appuntamento con il primo round è fissato per il weekend del 21-23 aprile ad Imola. La Regional passerà poi per il Mugello ad inizio luglio, per poi tornare all’Autodromo di Monza a metà settembre, con il terzultimo round della stagione. LEGGI TUTTO

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    WEC, gli orari TV e il programma della seconda tappa a Portimao

    Il FIA World Endurance Championship approda sul Circuito Internazionale dell’Algarve in Portogallo per la 6 Ore di Portimão, che si terrà dal 14 al 16 aprile e vedrà la partecipazione di 11 Hypercar, molte delle quali per la prima volta in Europa.#50 FERRARI AF CORSE / Ferrari 499P – FIA WEC 1000 Miles of Sebring – Sebring International Raceway – Sebring – USA –Dopo aver ospitato una otto ore nel 2021, la sei ore di quest’anno segnerà il gradito ritorno del circuito portoghese nel calendario del FIA WEC 2023.
    Per Cadillac Racing, Ferrari AF Corse, Porsche Penske Motorsport e Floyd Vanwall Racing Team sarà l’occasione del debutto in Europa come Hypercar, mentre Toyota Gazoo Racing e Glickenhaus Racing erano entrambi già presenti a Portimao nel 2021.
    In effetti, la maggior parte dei team e dei piloti conoscono già il circuito di 4.653 m, che è stato un pilastro del calendario della European Le Mans Series per diversi anni, oltre a essere il luogo scelto da alcuni dei produttori di hypercar per i loro programmi di test.
    I dislivelli sono una caratteristica fondamentale del tracciato costruito nel 2008. Il circuito porta i piloti a salire e scendere, prima di una ripida discesa verso l’ultima curva a destra che li riporta sul rettilineo principale. Lungo il percorso, i piloti delle Hypercar viaggiano con l’acceleratore completamente aperto per il 48,5% del giro e cambiano marcia 40 volte per ogni giro del circuito, raggiungendo velocità massime superiori a 310 km/h.

    Il mese scorso, a Sebring la Toyota ha iniziato la sua campagna di difesa del titolo con un risultato di tutto rispetto, ma anche la Ferrari ha mostrato i muscoli, ottenendo la prima pole della stagione. Entrambi i costruttori hanno effettuato dei test sul circuito, così come la Peugeot, che cercherà di riprendersi dopo la difficile gara di Sebring e conta di trarre vantaggio dalla conoscenza delle caratteristiche del circuito. La Cadillac ha ottenuto una buona prestazione a Sebring, ma la sua V-Series.R non ha ancora corso sull’asfalto europeo.
    Portoghese e vincitore del titolo di Formula E, Antonio Felix da Costa, dopo aver saltato la tappa di Sebring, farà il suo ritorno nel WEC gareggiando in casa. Il pilota aveva già corso a Portimão nel 2021, ma in quell’occasione la gara si era svolta a porte chiuse, quindi, quella di quest’anno sarà la prima opportunità per il 31enne di gareggiare davanti al pubblico di casa nella principale serie di gare di durata del mondo.
    Tra gli altri volti che non hanno corso la prima tappa ma che saranno presenti a Portimão figurano Ben Hanley, che sostituirà Filipe Albuquerque sulla vettura n. 22 di United Autosports, e Giedo Van der Garde, che prenderà il posto di Tom Blomqvist sulla vettura gemella n. 23. Il Prema Racing vedrà poi il pilota di F2 Juan Manuel Correa al volante dell’Oreca n. 9 al posto di Andrea Caldarelli, mentre Diego Alessi sostituirà l’italiano Stefano Costantini sulla n. 21 di AF Corse LMGTE Am. Infine, la n. 56 Project 1 – AO ha aggiunto due nomi locali che affiancheranno Matteo Cairoli: i portoghesi Miguel Pedro Ramos e Guilherme Moura de Oliveira saranno entrambi al volante della Porsche 911 RSR – 19.
    Grazie alla vittoria di Sebring al momento la Toyota precede la Ferrari con 38 punti contro 24 nella classifica Hypercar, mentre la Cadillac completa la top 3 con 18 punti, tre in più della Porsche. In LMP2 è la United Autosports (38 punti) ad essere in testa davanti a Prema Racing (27) e Inter Europol Competition (23). La classe LMGTE Am è guidata da Corvette Racing, che ha trionfato a Sebring e si trova in cima alla classifica con 38 punti, seguita da Dempsey-Proton Racing (27) e Kessel Racing (23).
    Le prove libere prenderanno il via venerdì 14 aprile prima delle qualifiche di sabato pomeriggio. La bandiera verde verrà calata alle 12.00 ora locale di Domenica 16 Aprile per dare il via alle 37 auto iscritte alla prima sei ore della stagione.
    FIA WEC – Orari della 6 Ore di Portimao
    Venerdì 14 aprileProve libere 1: 10.30 – 12.00Prove libere 2: 15.30 – 17.00
    Sabato 15 aprileProve libere 3: 11.15 – 12.15Qualifiche: 15.30 – 16.35
    Domenica 16 aprileGara: 12.00 – 18.00
    La gara sarà trasmessa in TV su SKY SPORT F1 e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    F1, Le paure di Maranello per un 4° posto tutto da conquistare!

    Le paure della Scuderia Ferrari. A Maranello si teme per un quarto posto in classifica, ancora tutto da conquistare!

    Dopo le prime tre gare della stagione, il bilancio della Ferrari è pesantemente in rosso. I punti in classifica sono solamente 26, quasi 100 in meno di una imbattibile Red Bull che occupa saldamente la prima posizione in classifica con 123 punti. Aston Martin (65) e Mercedes (56) hanno più del doppio dei punti della Scuderia di Maranello che ora è attesa ad un pronta reazione. Il mondiale F1 2023 è ancora molto lungo: le gare da qui alle fine del campionato sono 20 e il tempo per migliorare c’è. Occorrerà però sia guardarsi avanti che dietro, in quanto team come Alpine e McLaren sono vicini e pronti ad approfittare di ogni situazione a loro favorevole.
    Fatto 100 il distacco della Ferrari da Red Bull per ogni chilometro percorso, oppure se preferite il distacco complessivo sul giro in qualifica, in gara tale gap sale a 300 (3x). Nei primi tre Gran Premi in Bahrain, Arabia Saudita e Australia questo si è tradotto in circa 2 decimi di secondo in qualifica e 6 decimi di secondo sul passo gara.
    Il problema della Ferrari non è tanto quello di avvicinare una inarrivabile Red Bull RB19 ma di migliorare la SF-23 per provare a battagliare con Aston Martin e Mercedes e impedire ad Alpine e forse anche a McLaren di recuperare terreno e insidiare il 4° posto, attuale posizione in classifica occupata dalla Scuderia di Maranello.
    Tutte le squadre inglesi hanno approfittato della lunga pausa del mese di aprile per pianificare un primo e consistente step evolutivo delle loro monoposto. McLaren, Alpine e Aston Martin porteranno già a Baku diverse novità sulle loro monoposto mentre Mercedes farà scendere in pista a Imola la tanto attesa versione B della W14.

    E Ferrari? Da quanto abbiamo appreso, gli sviluppi sulla SF-23 non erano stati pianificati per questa fase ma solamente tra maggio e giugno. I problemi di affidabilità prima e quelli di set-up poi hanno ulteriormente costretto i tecnici di Maranello a concentrare gli sforzi su Power Unit e interventi alle sospensioni che hanno di fatto modificato quanto programmato a livello di sviluppi aerodinamici.
    A Maranello regna un po’ di confusione, soprattutto dopo l’uscita dell’aerodinamico David Sanchez. La mancanza di un Direttore Tecnico si sta facendo sentire anche se la ristrutturazione del reparto corse Ferrari non passa solamente dalla figura apicale dell’organigramma tecnico della Scuderia.
    Dopo la lunga pausa di aprile, dal 30 aprile al 4 giugno sono in programma ben 5 gare (Azerbaijan, USA, Imola, Monaco e Spagna), decisive per fare chiarezza sui veri valori in pista e per capire meglio quale piega potrà prendere il mondiale 2023 della Scuderia di Maranello. LEGGI TUTTO

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    F1, Le gomme scelte da Pirelli per i Gp a Baku, Miami e Imola

    Per il fine settimana di gara in Azerbaigian dal 28 al 30 aprile e a Miami dal 5 al 7 maggio, Pirelli ha scelto di confermare la stessa selezione di mescole usate nei rispettivi Gran Premi dell’anno scorso. A Imola invece, dal 19 al 21 maggio, il tris sarà più morbido di quello utilizzato nella gara del 2022.

    Le gomme Pirelli per il Gp dell’Azerbaijan a Baku
    Sul circuito cittadino di Baku, i team potranno scegliere C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft. La selezione di mescole sarà la più morbida nella gamma Pirelli, che ben si adatta alle strette curve del centro cittadino combinate con i veloci rettilinei con punte di 340 km/h. La strategia più frequente per il Gran Premio dell’Azerbaigian è ad una sola sosta, anche se nel 2022 alcuni team hanno deciso di fermarsi per un secondo pitstop traendo vantaggio da una virtual safety car prima del termine della gara. Un anno fa, quando la gara si disputò all’inizio di giugno, il degrado termico è stato rilevante per via dell’elevata temperatura dell’asfalto.
    Le gomme Pirelli per il Gran Premio degli USA a Miami
    Tris di mescole centrali per il Gran Premio di Miami, che avrà C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft. Una scelta dunque all’insegna della versatilità per il tracciato che si sviluppa attorno all’Hard Rock Stadium e che conta 19 curve e tre lunghi rettilinei. La gara sul circuito cittadino può essere completata anche con una sola sosta, nonostante la strategia a due soste risultasse più veloce dalle simulazioni, come dimostrato l’anno scorso grazie alla buona gestione delle Medium che diversi piloti hanno montato come prima scelta. In Florida la variabilità delle condizioni meteorologiche sarà un fattore da tenere in considerazione, sia per la possibilità di pioggia che per il vento.

    Le gomme Pirelli per il Gp dell’Emilia Romagna a Imola
    Pirelli porterà per il Gran Premio dell’Emilia Romagna una selezione di mescole più morbida rispetto all’anno precedente, considerata anche la bassa severità del circuito e la ridotta usura dei pneumatici registrata nel 2022. La C3 verrà utilizzata com P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft. Nella gara di Imola si correrà per la prima volta un diverso formato di qualifiche che prevede per ciascuna sessione una sola tipologia di mescola utilizzabile. In Q1 le monoposto potranno montare solo set di Hard, in Q2 solo le Medium e le Soft saranno riservate alla Q3. Il cosiddetto “Alternative Tyre Allocation”, che sarà sperimentato anche in un altro fine settimana di gara oltre a quello dell’Emilia Romagna, ridurrà così da 13 a 11 i set di pneumatici disponibili per i team. Nella prima gara in Italia, verranno inoltre introdotte le nuove Cinturato Blue Full Wet, i primi pneumatici da bagnato Pirelli utilizzabili senza le termocoperte.
    Le gomme scelte da Pirelli per i primi sei Gran Premi F1 2023 LEGGI TUTTO

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    Penalità Sainz, Fred Vasseur conferma: “Chiesta la revisione alla FIA”

    Il team principal della Ferrari Frédéric Vasseur spazia a tutto campo in un’ampia conferenza stampa a cui hanno preso parte tutti i media. L’argomento più caldo che tiene banco è ancora la discutibile penalità comminata a Carlos Sainz nel restart successivo alla seconda bandiera rossa del Gp Australia dopo il crash con Fernando Alonso. “Abbiamo fatto una richiesta alla FIA di revisione della penalizzazione”, ha annunciato il manager francese motivando l’azione intrapresa: “L’incidente tra le due Alpine alla stessa curva è stato giudicato in maniera differente”. Come dire “due pesi e due misure”.
    E non sarebbe certo la prima volta, ormai, che la direzione gara venga accusata di adottare decisioni diverse per situazioni analoghe e, quindi, di non attuare un giudizio univoco. La sensazione diffusa è che a Melbourne si sia davvero toccato il fondo di una gestione da tempo estremamente confusionaria e schizofrenica delle gare di F1. La punta dell’iceberg di uno scenario in cui il dna di questo sport sembra essere stato confinato a semplice elemento di contorno di uno disordinato show da garantire a tutti i costi.

    Sull’argomento, del resto, CircusF1 è intervenuto da tempo denunciando questo trend consolidato. E, non a caso, dopo i fatti di Melbourne, abbiamo lanciato un sondaggio (tuttora in corso) volto a misurare l’attuale indice di gradimento generale del giocattolo F1 a seguito della piega gestionale intrapresa. In merito all’orientamento dei followers vi daremo presto riscontro. Tornando alla pista, la Ferrari deve fare i conti con un bottimo magrissimo e inatteso dopo i primi tre appuntamenti del Mondiale F1 2023. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Australia, Sergio Perez top speed man dopo tre gare

    BAHRAIN, BAHRAIN – MARCH 03: Sergio Perez of Mexico and Oracle Red Bull Racing prepares to drive in the garage during practice ahead of the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on March 03, 2023 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202303030698 // Usage for editorial use only //Sergio Perez è finora l’uomo più veloce del Mondiale. Continuiamo a divertirci con i dati delle velocità massime ad ogni appuntamento della F1, non pensando per un attimo all’ennesima confusione decisionale inscenata anche a Melbourne. Dopo gli assaggi che vi abbiamo offerto tra Bahrain e Arabia Saudita mostrando chi è il pilota più rapido alla speed trap considerando la media delle maximum speed tra qualifica e gara, adesso facciamo sul serio.
    CircusF1 stilerà, Gp dopo Gp, una classifica del Mondiale Piloti e Costruttori parallela a quella ufficiale basata unicamente sui migliori riscontri velocistici del sabato, rilevati sempre alla speed trap. Il sistema di punteggio è identico a quello usato per l’ordine di arrivo con la serie 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1. La scelta delle qualifiche è dettata dal fatto che è la sessione più attendibile per individuare il dato in oggetto perché tutti corrono al top della loro velocità con il drs sparato al massimo.
    In Australia la Red Bull ha dominato anche su questo terreno con Verstappen (328,8 km/h) davanti a Sergio Perez (326,7 km/h). Tuttavia sommando i riscontri delle prove ottenuti nelle due precedenti corse del Campionato 2023, il pilota messicano è davanti al bicampione Max. Gli aspetti interessanti e le sorprese non finiscono qui con una Williams sempre molto veloce e gli importanti acuti della Haas. Ecco, quindi, la classifica in ciascuna delle tre gare con le classifiche generali. Buon divertimento!

    Gp Bahrain Gp Arabia Saudita Gp Australia
    1 Sainz 326,6 1 Perez 337,8 1 Verstappen 328,8
    2 Perez 325,7 2 Verstappen 337,5 2 Perez 326,7
    3 Leclerc 325,2 3 Zhou 335,8 3 Albon 325,6
    4 Hamilton 324,4 4 Magnussen 335,4 4 Sargeant 325,3
    5 Gasly 324,2 5 Hulkenberg 334,8 5 Hamilton 324,3
    6 Verstappen 323,2 6 Leclerc 332,8 6 Russell 324,2
    7 Albon 323,1 7 Sargeant 332,6 7 Norris 324,0
    8 Sargeant 322,8 8 Sainz 332,6 8 Hulkenberg 323,9
    9 Ocon 321,6 9 Albon 331,5 9 Gasly 323,8
    10 Alonso 320,8 10 Bottas 330,7 10 Magnussen 323,7

    Classifica Piloti alla terza gara Classifica Costruttori alla terza gara
    1 Perez 61 1 Red Bull 112
    2 Verstappen 51 2 Ferrari 52
    3 Sainz 29 3 Williams 37
    4 Leclerc 23 4 Mercedes 30
    5 Hamilton 22 5 Haas 27
    6 Sargeant 22 6 Alfa Romeo 16
    7 Albon 15 7 Alpine 14
    8 Zhou 15 8 Mclaren 6
    9 Hulkenberg 14 9 Aston Martin 1
    10 Magnussen 13
    11 Gasly 12
    12 Russell 8
    13 Norris 6
    14 Ocon 2
    15 Alonso 1
    16 Bottas 1 LEGGI TUTTO