More stories

  • in

    24 ore di Le Mans: quando si corre e dove si può vedere in TV e Streaming

    La 24 Ore di Le Mans 2023 si corre nel weekend del 10 e 11 giugno 2023 e si può vedere in TV su Eurosport (Sky o DAZN), in live streaming su SkyGo e NOW, su Eurosport Player, Discovery+ e Fiawec.tv.24 Ore Le Mans 2023

    La gara della 24 Ore di Le Mans 2023 è in programma oggi, sabato 10 giugno 2023 e prenderà il via alle ore 16:00.
    L’intero evento sarà trasmesso in diretta TV su Eurosport – sul canale 210/2011 di Sky, su DAZN o utilizzando Eurosport Player. Inoltre la 24 Ore di Le Mans 2023 si potrà vedere anche seguire in live streaming su SkyGo, su NOW, su Discovery+ e infine anche sul sito ufficiale Fiawec.tv.
    La 24 ore di Le Mans è di fatto il quarto round del FIA WEC di quest’anno e segna anche il Centenario della classica gara francese di 24 ore e vedrà la partecipazione di 62 auto e 186 piloti.
    16 HYPERCAR IN RAPPRESENTANZA DI 7 CASE AUTOMOBILISTICHE
    La line-up delle Hypercar vedrà alla partenza 16 partecipanti, il numero più elevato nella classe regina di Le Mans dal 2011
    Dodici delle sedici Hypercar saranno idonee a ottenere punti nel WEC, tra cui i leader attuali del campionato, Toyota Gazoo Racing, e la sua coppia di Hypercar Toyota GR010 Hybrid. Il costruttore giapponese non è ancora stato sconfitto in questa stagione, ma ha dovuto affrontare una forte concorrenza per il podio da parte di Ferrari AF Corse, Porsche Penske Motorsport e Cadillac Racing.
    Sia Porsche Penske Motorsport che Cadillac Racing schiereranno a Le Mans tre Hypercar, mentre la Ferrari farà il suo ritorno a Le Mans dopo un’assenza di 50 anni dalla classe regina con due Ferrari 499P Hypercar.
    A trent’anni dal grande trionfo di Peugeot a Le Mans, Peugeot TotalEnergies gareggerà a con due Peugeot 9X8 Hypercar. Dopo un buon debutto a Spa-Francorchamps il mese scorso, Hertz Team JOTA, con una Porsche 963 gestita privatamente, sosterrà la presenza della Porsche nella classe Hypercar.
    Completano l’elenco delle partecipanti nella classe principale la Glickenhaus Racing con due Hypercar Glickenhaus 007, insieme alla Floyd Vanwall Racing e la Vanwall Vandervell 680.

    24 Ore di Le Mans 2023 – Programma e orari completi di Test, Prove Libere, Qualifiche e Gara:
    Domenica 4 GiugnoOfficial Test Day
    Mercoledì 7 Giugno14:00 – 17h00 – FP1 (prove libere 1)19:00 – 20h00: Sessioni di qualifica22:00 – midnight: FP2
    Giovedì 8 Giugno15:00 – 18h00: FP320:00 – 20h30: Hyperpole22:00 – 23h00: FP4
    Sabato 10 Giugno16:00: inizio della gara LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Le critiche di Giorgio Terruzzi e Pino Allievi a Fred Vasseur [ PODCAST ]

    Nell’ultimo episodio di “Terruzzi Racconta la Formula 1“, Giorgio Terruzzi e Pino Allievi si sono “scagliati” un po’ contro Fred Vasseur, reo di prevedere domeniche fenomenali che poi non si avverano e di dire cose imbarazzanti. Ascolta il podcastImmagine RedBull.it

    Terruzzi racconta: parole e conti dalla Spagna [ PODCAST ]

    In uno dei primi argomenti affrontati nel podcast di martedì 6 giugno, dopo il Gran Premio di Spagna, Giorgio Terruzzi e Pino Allievi hanno toccato il tema legato alla comunicazione di Benedetto Vigna, AD Ferrari e del Team Principal, Fred Vasseur.
    Terruzzi ha esordito dicendo: “Vigna è stato indicato da Vasseur, all’inizio dell’anno, come suo primo interlocutore. Poi è scomparso dalla scena. Mi piacerebbe sapere cosa fa, cosa dice, se dice ma e mi piacerebbe sapere cosa dicono a Vasseur. Lui (Vasseur, ndr) mi sembra avulso dalle cose che succedono, sempre sorridente e che dice delle cose fuori posto il sabato prevedendo domeniche fenomenali che non si avverano e delle banalità la domenica”.

    Alle parole del giornalista del Corriere della Sera, ha replicato Allievi: “Vasseur dice cose imbarazzanti che non fanno bene a lui. Quando dice che abbiamo un quadro più chiaro quando uno (Leclerc, ndr) è arrivato undicesimo e l’altro (Sainz, ndr) si è preso 45″ […] un quadro più chiaro di cosa? Ha visto solo lui un passo avanti nelle prestazioni. Tutto questo non è che gli giova. O ci prende tutti per cretini noi italiani, cosa che ai francesi capita spesso, oppure sarebbe bene che si desse una raddrizzata ma per se stesso perché non stiamo parlando di uno stupido. Per il poco che lo conosco ti posso dire che è una persona intelligente e quindi è il sistema Ferrari che lo obbliga ad assumere certi atteggiamenti, non essendo né uno sprovveduto né uno stupido”.
    E mentre l’uomo al comando (Verstappen, ndr) è sempre più solo, dietro c’è qualcuno che manda timidi segnali di risveglio mentre per altri i conti tornano sempre meno, e le parole si fanno sempre più faticose e avulse dalla realtà. A Terruzzi ed Allievi non rimane che scommettere i fatidici boeri e guardare al prossimo appuntamento, in Canada, per abbandonarsi a qualche ricordo dei bei tempi che furono. LEGGI TUTTO

  • in

    24 ORE di Le Mans 2023: storica pole position per la Ferrari 499P

    Alla 24 ORE di Le Mans 2023, la Ferrari ha conquistato una storica pole position con Antonio Fuoco. Al via dalla prima fila anche l’altra 499P. Le parole dei protagonisti.24 Ore di Le Mans 2023, Hypercar Ferrari 499P

    Le Ferrari 499P scatteranno dalla prima fila della 24 Ore di Le Mans che quest’anno celebra l’edizione del Centenario. Al ritorno nella top class del FIA WEC la Casa di Maranello è stata protagonista della Hyperpole: Antonio Fuoco è stato il più veloce e alla bandiera a scacchi ha preceduto di 0″773 Alessandro Pier Guidi, che partirà secondo nella corsa endurance in scena sabato 10 giugno.
    Due Ferrari partiranno dalle prime caselle in griglia nella corsa endurance più famosa al mondo come successe nel 1973, all’ultima partecipazione ufficiale, quando Arturo Merzario e Carlos Pace ottennero il miglior tempo con la 312 PB davanti a Jacky Ickx e Brian Redman con il medesimo prototipo.
    Sin dalle battute iniziali della Hyperpole, disputata in condizioni di pista asciutta con una temperatura dell’asfalto di 28.9°C, le 499P hanno occupato le posizioni di vertice. Sulla Hypercar numero 51 il compito di sfidare il cronometro è stato affidato ad Alessandro Pier Guidi, autore al primo passaggio di un 3’23″897 valso la momentanea leadership. Nonostante il traffico in pista nella sessione – riservata alle migliori otto vetture per ciascuna classe, secondo il risultato delle qualifiche disputate mercoledì – il pilota 39enne è quindi riuscito ad abbassare il tempo firmando un 3’23″755 per l’equipaggio completato da James Calado e Antonio Giovinazzi.
    #50 FERRARI AF CORSE (ITA) Ferrari 499P (HYPERCAR) Antonio Fuoco (ITA)
    Antonio Fuoco nella seconda parte dei trenta minuti cronometrati ha accorciato la distanza rispetto al compagno di squadra, prima fermando il cronometro con un ritardo di soli 0″008 rispetto a Pier Guidi, quindi completando un giro in 3’22″982. Il tempo ottenuto dal pilota italiano, che condivide l’abitacolo con Miguel Molina e Nicklas Nielsen, è valso la storica pole position al Cavallino Rampante, tornato a gareggiare per la vittoria assoluta sul circuito de La Sarthe dopo mezzo secolo di assenza. Per la squadra Ferrari – AF Corse si tratta della seconda pole nella stagione in corso dopo quella che Fuoco aveva ottenuto all’atto inaugurale di Sebring.

    Le voci dei protagonisti
    Antonio Fuoco: “Ottenere la pole position in questa gara che segna il ritorno di Ferrari nella classe principale dell’endurance, nella corsa più famosa, è qualcosa di speciale. Credo che tutto il team abbia fatto qualcosa di fantastico permettendo alle nostre due Hypercar di conquistare la prima fila. Adesso ci godiamo questo momento, ce lo meritiamo tutti, ma siamo consapevoli che davanti a noi abbiamo una gara lunga e complicata. Dovremo rimanere molto concentrati e dare il massimo”.
    Alessandro Pier Guidi: “Come squadra credo che non ci fosse modo migliore per tornare a Le Mans. Aver ottenuto una prima fila in rosso ripaga tutti noi per il grande lavoro svolto nell’ultimo anno, senza soste e rimanendo sempre concentrati sui nostri obiettivi. Il mio primo tentativo è andato molto bene, mentre nel secondo ho trovato un po’ di traffico e il giro non è stato perfetto per provare a migliorare il tempo”.
    Antonello Coletta, Global Head of Endurance and Corse Clienti: “Siamo molti contenti di questo risultato che arriva a cinquant’anni di distanza dalla nostra precedente partecipazione alla 24 Ore di Le Mans nella top class. Questa sera dopo l’Hyperpole ci godiamo un momento fantastico che è il frutto di un lavoro eccezionale: da domani penseremo alla gara che sarà lunga, e dove diversi fattori, in primo luogo l’affidabilità, potranno rivelarsi decisivi. Ringrazio l’intera squadra, dai tecnici ai meccanici all’area sportiva a quella commerciale. Il grandissimo sforzo profuso da tutti ci ha permesso di trovarci dove siamo a meno di un anno dal primo shakedown della nostra 499P”. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato piloti F1: Aston Martin e Alpine tentano Charles Leclerc

    Dopo l’ennesimo risultato deludente, le parole e il linguaggio del corpo di Charles Leclerc sono lì a dimostrare che la pazienza del pilota monegasco è finita. Quali sono però le reali alternative per un futuro lontano da Maranello?1 – GP SPAGNA F1/2023 – GIOVEDI’ 01/06/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Stanco di una Ferrari incostante e non vincente, Leclerc ha dato mandato di valutare tutte le possibili alternative sul mercato. Dopo cinque anni a Maranello, gli stessi di Fernando Alonso e uno in meno di Sebastian Vettel, il monegasco ha definitivamente perso ogni speranza di poter vincere un titolo con la sua attuale squadra.
    Con una media di soli sei punti a gara, Leclerc occupa attualmente la settima posizione nella classifica mondiale piloti, dietro al compagno di squadra, Carlos Sainz e davanti a Lance Stroll (Aston Martin) e alla coppia di piloti Alpine, Esteban Ocon e Pierre Gasly.
    E sono proprio questi team i due potenziali approdi per il monegasco. La rivelazione di quest’anno, ovvero l’Aston Martin, è in cerca di un pilota da affiancare ad Alonso che, fino ad ora, ha raccolto 99 dei 134 punti del team. Altra scuderia che si è mossa per capire le intenzioni di Leclerc è Alpine. Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault, vorrebbe portare rapidamente il team francese ai massimi livelli e per farlo è disposto ad investire su un pilota del calibro di Leclerc.
    A farne le spese potrebbe essere Esteban Ocon, anche se quest’anno ha recentemente conquistato un podio al Gran Premio di Monaco.
    Le porte invece di due Top Team come Red Bull e Mercedes sembrano chiuse. Il team austriaco ha raggiunto un buon equilibrio con Max Verstappen e Sergio Perez. Qualora poi dovesse decidere di fare a meno del messicano, il sedile passerebbe ad un pilota del vivaio. Situazione più o meno analoga in Mercedes dove Lewis Hamilton dovrebbe firmare presto il rinnovo mentre George Russell è una pedina inamovibile dalla compagine di Stoccarda.

    Le parole di Leclerc, dopo il Gp di Spagna LEGGI TUTTO

  • in

    F1 Academy: intervista a Bianca Bustamante, cuore e passione prima di ogni obiettivo

    A Monza è andata in scena la due giorni di test Kateyama in vista del round brianzolo del campionato italiano di Formula 4, in programma per il weekend del 23-25 giugno. Ad essere presenti, oltre ai tanti piloti della serie, anche due delle tre ragazze del Team Prema che corrono nella F1 Academy: Chloe Chong e Bianca Bustamante. Il bel clima che si respira all’interno del paddock in queste giornate, ha reso possibile fare un’amichevole chiacchierata proprio con quest’ultima.
    Bianca Bustamante | foto: biancabustamante.comBianca Bustamante, classe 2005 delle Filippine, si è resa protagonista di un buon inizio di stagione nella neonata serie femminile, dove ha colto anche il primo successo in una delle gare del round a Valencia. In quel di Monza ha potuto familiarizzare con la monoposto di F4, con la quale è scesa in pista nelle giornate di lunedì 5 e martedì 6 giugno.
    “Monza è la mia pista preferita” ha raccontato Bianca, specificando quanto sia elevato il livello tecnico con cui bisogna affrontare il tracciato brianzolo. “È difficile guidare qui, è davvero veloce ed è importante anche la scia. Le frenate sono fondamentali, ogni metro, ogni centimetro, fa la differenza”. Mentre raccontava le sue sensazioni, emergeva il perfetto mix fra adrenalina ed emozione, da parte di una ragazza che sta vivendo quel percorso che sognava sin da bambina.
    Che differenze hai trovato fra la vettura di F4 e quella della F1 Academy?“Sono molto simili, qui abbiamo girato con lo stesso set up che usiamo sulla monoposto di F1 Academy, c’è solo qualche piccola differenza a livello di aerodinamica”. Nelle due giornate di test, Bianca ha man mano migliorato il suo feeling con macchina e pista. Si tratta di un passo importante anche nell’ottica della categoria femminile, che farà tappa proprio a Monza nel weekend del 7-9 luglio, in concomitanza con la gara del WEC.
    Cosa ne pensi della copertura mediatica della F1 Academy?“Pensò sia già molto buona. Credo che la decisione di non trasmettere le gare sia corretta. La categoria è al primo anno, noi facciamo ancora diversi errori e quindi credo sia giusto anche per non metterci troppa pressione”. Al termine di ogni weekend di gara, viene prodotto infatti un recap dove sono presenti interviste, approfondimenti e gli highlights delle tre gare del fine settimana. I riassunti vengono trasmessi su Sky e pubblicati sul canale YouTube della F1.

    Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?“Non voglio guardare troppo in avanti, voglio pensare al presente e accumulare più esperienza possibile, passo dopo passo”. Una risposta in cui è emersa tutta la maturità di una ragazza che pur inseguendo un sogno, non vuole permettere che fattori come la pressione, possano rovinare l’immensa voglia di godersi il viaggio.
    E se proprio di fattori vogliamo parlare, ce n’è uno che traspariva nel corso della chiacchierata: la grande passione e l’amore verso questo sport. E lo si è visto nel sorriso con cui andava ad infilare il casco prima di salire in macchina, nel feeling costruito con tutti i membri del Team Prema, diventati per lei una famiglia, nella gioia che trapelava dai suoi occhi mentre si raccontava. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Antonini: “I problemi della Ferrari? Nascono da difetti di progetto, non solo aerodinamici”

    Alberto Antonini, ex Responsabile della Comunicazione della Scuderia di Maranello, comprende molto bene quello che sta succedendo in Ferrari. Nel suo ultimo editoriale su FormulaPassion, il giornalista va alla ricerca delle cause dei problemi della SF-23.Alberto Antonini, ex Responsabile Ufficio Stampa Ferrari“La stagione della Rossa è partita male e rischia di finire peggio – ha scritto oggi Antonini su FormulaPassion -, se le evoluzioni non danno i risultati sperati come è successo in Spagna. Da un lato è chiaro che se i problemi sono solo sulla SF-23 non sulle altre monoposto, la colpa è di Ferrari e non di Pirelli. Dall’altro sembra evidente una difficoltà di dialogo tecnico tra Maranello e il mono-fornitore”.
    L’ex capo dell’Ufficio Stampa Ferrari ha sì parlato del difficile rapporto tra le monoposto Ferrari e le gomme Pirelli che ha origini lontane: “Ai tempi di Bridgestone non era così – ha ricordato Antonini – , ma allora erano i giapponesi a pagare ogni anno la squadra (qualcosa come 11 milioni di dollari a stagione) per avere il privilegio di fornirla. E insieme fecero cose incredibili, compreso far funzionare – nei test – un tipo di pneumatico ‘full radial’, cioè con la struttura orientata ortogonalmente al senso di marcia, mentre di solito c’è un minimo di inclinazione. Altri tempi”.
    Già, altri tempi mentre oggi il fatto che sia un unico fornitore espone la Rossa a non avere alcun vantaggio sulle altre nove scuderia: “Oggi – ha aggiunto Antonini – bisogna fare con quello che c’è ed è indubbio che i problemi Ferrari nascano da difetti di progetto. Forse il centro di pressione aerodinamica ovvero – detto grossolanamente – la risultante delle forze che ‘spingono’ sulla vettura in movimento – è un centro per modo di dire e tende troppo spesso a finire in periferia. Però è indubbio anche che qualcosa non è stato capito nei fondamentali di queste coperture 2023, nell’abbinamento con l’aerodinamica. Tanto che a Maranello qualcuno oggi lamenta la mancanza di un esperto che sappia davvero mettere assieme le cose: capire il difficile rapporto fra pneumatici, aerodinamica e sospensioni”.

    “Da almeno dieci anni – ha concluso Antonini – il rapporto va avanti in altalena. Un anno la Rossa è quella che accarezza le gomme, un anno quella che le distrugge. Oggi, in realtà, non ha senso parlare di usura eccessiva e forse neppure di degrado, ma di incostanza di rendimento nelle varie condizioni. A Silverstone, lo sappiamo, qualcosa cambierà nella costruzione…”.
    Leggi l’articolo completo su FormulaPassion LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Test Pirelli a Barcellona: più di 610 giri con le gomme 2024

    FERRARI F1 TEST BARCELLONA DOMENICA @Scuderia Ferrari Press Office

    Si è conclusa oggi un’intensa sessione di prove che Pirelli ha svolto sul Circuito di Barcellona, in Spagna, con il supporto di Mercedes e Ferrari.
    Il test Pirelli ha visto impegnati quattro piloti: Charles Leclerc (Ferrari) e George Russell (Mercedes) ieri, Carlos Sainz (Ferrari) e Mick Schumacher (Mercedes) oggi, con quest’ultimo che ha fatto il suo debutto al volante di una Mercedes di Formula 1.
    FERRARI F1 TEST BARCELLONA DOMENICA @Scuderia Ferrari Press Office
    In totale sono stati percorsi 617 giri, così suddivisi: Leclerc 167, Schumacher 152, Russell 151, Sainz 147. Il programma delle prove era incentrato sullo sviluppo delle mescole in vista della stagione 2024 ed è stato svolto integralmente senza utilizzare le termocoperte per preriscaldare i pneumatici.

    Questi i migliori tempi sul giro per pilota registrati nelle due giornate: Sainz 1.16.638, Leclerc 1.18.197, Russell 1.18.400, Schumacher 1.18.974.

    “Sono stati due giorni di prove molto importanti perché abbiamo potuto raccogliere una grande quantità di dati utili per fare le migliori scelte possibili per le gomme della prossima stagione – ha commentato Mario Isola, Direttore di Pirelli Motorsport –. Sul piano della costruzione ci sono solamente dei dettagli da finalizzare mentre in questa sessione abbiamo iniziato a identificare una buona base di sviluppo per le mescole, in particolare per quelle centrali di quella che sarà la gamma 2024, lavorando sempre senza usare le termocoperte. Abbiamo verificato in pista alcune soluzioni interessanti: ora ci attende un fondamentale lavoro di analisi dei dati in modo da poter arrivare nella maniera migliore al prossimo test, in programma a Silverstone dopo il Gran Premio di Gran Bretagna. Dopo trarremo le somme del lavoro svolto in questi mesi e presenteremo alla FIA, alla F1 e i team il quadro della situazione in modo che potrà essere presa la decisione migliore, sotto ogni profilo”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ferrari chiama Roberto Boccafogli. Sarà Communications Advisor

    Roberto Boccafogli sarà Communications Advisor della Scuderia Ferrari. Il giornalista bolognese che ha lasciato lo scorso anno un analogo ruolo in Pirelli, supporterà Fred Vasseur in tutti gli aspetti di comunicazione della Gestione Sportiva con i media.
    Boccafogli cominciò la sua carriera nella redazione di Autosprint per poi ricoprire ruoli sempre più importanti in Quattroruote (vice direttore), in TV (Tele+), oltre ad essere anche autore di diversi libri sul motorsport e sulla Formula 1.
    A quando però l’annuncio del nuovo Direttore Tecnico? Per ora dobbiamo aspettare ancora e dopo il no di Adrian Newey e gli annunci di Rob Marshall, passato dalla Red Bull alla McLaren, e di James Key dalla McLaren alla Sauber, le pedine sul mercato non restano poi né così tante né soprattutto disposte a trasferirsi in Italia alla corte della Rossa! LEGGI TUTTO