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    F1, Alonso macina 1.000 km di test in Bahrain con Renault

    Fernando Alonso ha completato la seconda giornata di prove individuali in Bahrain organizzate dal suo nuovo-vecchio team, la Renault, per acclimatarsi il più velocemente possibile alla F1. Guidando una RS18 di due anni fa lo spagnolo delle Asturie, già campione del mondo nel 2005 e 2006 con i france… L’articolo F1, Alonso macina 1.000 km […] LEGGI TUTTO

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    F1, Yuki Tsunoda a un passo dall’essere al fianco di Pierre Gasly in AlphaTauri nel 2021

    Il giapponese Tsunoda, impegnato ieri in un test a Imola con AlphaTuari, è ormai ad un passo dell’essere al via del mondiale F1 2021, al fianco di Pierre Gasly.

    Il Team AlphaTuari, dopo aver recentemente confermato Pierre Gasly per il mondiale F1 2021, ha fatto svolgere un test in pista al giovane Yuki Tsunoda. Attualmente impegnato in Formula 2, il giapponese ha tutte le carte in regola per sostituire Daniil Kvyat.
    Franz Tost, Team Principal della Scuderia AlphaTauri, ha così commentato la performance del giovane pilota giapponese: “Abbiamo fatto un primo test molto produttivo qui a Imola con Yuki Tsunoda, completando 352 km. La mattina la pista era un po’ umida e la giornata è iniziata con gomme da bagnato. Anche in queste condizioni, Yuki ha subito preso confidenza con la macchina e quando abbiamo potuto montare le gomme da asciutto ha subito migliorato i suoi tempi sul giro ed è stato piuttosto impressionante. Dopo la pausa pranzo, abbiamo continuato con nuovi set di gomme e si è ulteriormente migliorato, dimostrando di sentirsi a suo agio con la vettura, giro dopo giro. Yuki ha dato un prezioso feedback tecnico sul comportamento della vettura, in linea con quanto ci aspettavamo. Durante il suo ultimo run, ha svolto una simulazione di gara ed è stato molto costante, segno che aveva tutto sotto controllo. Non vediamo l’ora di rivederlo in pista ad Abu Dhabi, quando parteciperà al test per i giovani piloti insieme alla Scuderia AlphaTauri”.
    Impressionante. In linea con quanto ci aspettavamo. Non vediamo l’ora di vederlo in pista. Le parole di Tost sono già una conferma su chi sarà il pilota AlphaTauri nel 2021.
    Tsunoda, alla sua prima uscita su una monoposto di F1, a fine giornata ha così commentato: “E’ stato molto divertente. È tutto decisamente diverso rispetto alla vettura di F2 con cui corro quest’anno, soprattutto in termini di potenza e frenata. Non ho badato ai miei tempi sul giro, mi sono concentrato solamente sull’abituarmi alla monoposto di F1 e completare i 300 chilometri. Sono contento di averlo fatto. Mi sono allenato molto per prepararmi a questo momento e, nonostante tutto, ero un po’ stanco a fine giornata, ma anche felice per questa esperienza. C’è tanto da fare per un pilota a bordo di una F1, ma mi sono esercitato al simulatore per gestire tutti gli switch extra sul volante. Mi confronto con gli ingegneri della Scuderia AlphaTauri dal mese scorso, da quando ho fatto la prova sedile. È un gruppo amichevole e abbiamo instaurato un buon rapporto. Ovviamente, nel momento in cui si andava a discutere della PU Honda, potevo parlare in giapponese e questo ha reso tutto più semplice. Nel complesso, la giornata è stata molto divertente, complice anche il veloce circuito di Imola che ha contribuito a rendere tutto ancora più interessante. Davanti a me, adesso, ci sono altri due round di F2 – altre quattro gare – e mi concentrerò su ogni sessione durante i due fine settimana, poi vedremo dopo quale sarà il risultato finale”. LEGGI TUTTO

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    Fernando Alonso e tutti i rischi di un ritorno in Formula 1

    Alonso sostituirà Ricciardo in Renault nel 2021. Il confronto con Ocon sarà il metro per misurare la forza dello spagnolo, dopo due anni di lontananza dal Circus.

    Fernando Alonso ha disputato oggi un test in pista con Renault, team con il quale tornerà in Formula 1 il prossimo anno. Il campione spagnolo ha guidato una monoposto 2018 e lo ha fatto sul tracciato di Sakhir in Bahrain.

    Dopo due stagioni lontano dalla Formula 1, Alonso ha iniziato un periodo di riavvicinamento alla massima serie: dopo un primo test in pista a Barcellona, diverse visite in fabbrica a Enstone e la presenza in pista nel weekend di Imola, lo spagnolo ha coperto oggi oltre 90 giri in Bahrain.
    Il team francese sta dimostrando quest’anno un buon passo: nella classifica riservata ai costruttori, Renault occupa la terza piazza alle spalle di Mercedes e Red Bull mentre sul fronte piloti Daniel Ricciardo, con 85 punti, è saldamente in quarta posizione mentre Esteban Ocon ha raccolto solamente 40 punti.
    Il pilota australiano, che lascerà il team a fine anno per andare in McLaren, sta disputando una stagione molto consistente. Oltre ad aver conquistato più del doppio dei punti del compagno, Ricciardo ha anche surclassato Ocon in qualifica: 12 a 1 il risultato, dopo Imola.
    Su questi numeri si dovrà confrontare il prossimo anno il rientrante Fernando Alonso. Potrà permettersi lo spagnolo di fare “peggio” di Ricciardo con Ocon? Certo che no e il due volte Campione del Mondo lo sa benissimo! L’australiano ha posto l’asticella del ritorno in F1 dello spagnolo molto in alto e, visto che le monoposto nel 2021 non saranno molto diverse dalle attuali, Alonso dovrà solo dominare il suo team mate!
    Ce la farà? Vedremo, perché gli anni passano anche per un campionissimo come Alonso… LEGGI TUTTO

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    F1, Lewis Hamilton: Non so se correrò in Formula 1 l’anno prossimo

    Alla vigilia del Gran Premio dell’Emilia Romagna avevamo analizzato le ragioni dietro al mancato rinnovo di Lewis Hamilton con Mercedes. Una conclusione che sembra già scritta non esclude tuttavia un eventuale colpo di scena: l’addio del campione inglese alla Formula 1. Le parole pronunc… L’articolo F1, Lewis Hamilton: Non so se correrò in Formula 1 […] LEGGI TUTTO

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    Formula 1, La prima bozza del Calendario F1 2021: Gp e date

    Liberty Media è al lavoro su una bozza di calendario per il Campionato Mondiale 2021 di Formula 1. Al vaglio almeno 20 Gran Premi con qualche location in forse e con altre pronte a entrare in calendario. Dopo un mondiale 2020 con sole 17 gare in calendario, l’obiettivo di Liberty Media e della… L’articolo Formula […] LEGGI TUTTO

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    F1, Tecnica: Tutte le novità sulla Ferriari SF1000, viste in Portogallo

    Con la F1 che torna in Portogallo, sul tortuoso tracciato “sali-scendi” di Portiamo, Ferrari introduce un importante pacchetto di novità tecniche, che riguarda anche il 2021.

    I tecnici di Maranello proseguono lo sviluppo della SF1000, e a Portimao sono arrivate ulteriori novità tecniche, che vanno a proseguire gli step evolutivi partiti in Russia. Le novità viste sulla Ferrari SF1000 comprendono due pacchetti aerodinamici: uno che prosegue lo sviluppo della vettura 2020, e l’altro che serve a raccogliere dati in vista delle modifiche tecniche del 2021.
    AGGIORNAMENTI PER IL 2021
    Partendo da queste ultime, Ferrari ha portato un fondo piatto che va a rispettare quelli che sono i vincoli aerodinamici del prossimo anno, ovvero: fondo tagliato in diagonale in direzione delle ruote posteriori, e abolizione di tutti gli slot per l’aria per sigillare il flusso nella parte inferiore.
    Il regolamento tecnico 2021 infatti impone agli ingegneri dei margini molto più restrittivi per quel che riguarda il carico aerodinamico prodotto dal fondo. Tutto nasce con lo scopo di limitare il balzo evolutivo che le squadre faranno la prossima stagione, al fine di contenere gli stress fisici a cui saranno sottoposte le gomme pirelli, che nel 2021 saranno a disposizione delle squadre con le stesse mescole di questa stagione. L’obbiettivo era quello di ridurre il carico aerodinamico generato complessivo del 10%. Anche Mclaren in Belgio aveva testato la versione del fondo 2021, risultando ad oggi, assieme alla Ferrari, l’ unica squadra ad aver raccolto dati in pista con questa soluzione.
    Stime successive da parte di un lavoro cooperativo fra ingegneri delle squadre,  e tecnici della FIA, hanno rivelato che, l’impatto che questo vincolo aerodinamico avrà sul carico delle monoposto del prossimo anno, non sarà così rilevante. Ecco perché un’altra area di intervento nel regolamento aerodinamico 2021 ha riguardato il diffusore, con le bandelle sotto l’estrattore che saranno più corte di 50 mm dal piano di riferimento, come vediamo nel disegno in basso.
    Proprio a riguardo Ferrari, assieme alla pre-configurazione fondo 2021, ha portato un diffusore con le paratie interne più corte, in modo da rispettare il vincolo dei 50 mm. Un vero lavoro di raccolta dati in ottica 2021 per i tecnici di Maranello a Portiamo, che hanno focalizzato parte del lavoro delle prime libere sulla vettura 2021.
    AGGIORNAMENTI PER IL 2020
    Per il proseguo di questa stagione Ferrari ha portato invece un’ ulteriore specifica di fondo piatto, con l’implementazione di tre generatori di vortice davanti la ruota posteriore. Lo scopo è quello di ridurre le turbolenze che investono lo pneumatico posteriore, creando una barriera aerodinamica per ridurre la resistenza all’avanzamento. Una soluzione che va a ripercorrere una vecchia filosofia aerodinamica vista lo scorso anno sulla SF90, e ripresa sulla vettura 2020. Novità di micro-aerodinamica che, assieme al pacchetto di novità della Russia e del Nurburgring, dovrebbe aiutare la Ferrari a guadagnare qualche decimo di secondo.
    Confermato in Portogallo anche il pacchetto di novità visto in Germania per quanto concerne le bargeboards: Ferrari lo scorso week end di Gran Premio aveva portato un importante modifica al layout dei deviatori di flusso delle fiancate, disputando tuttavia il GP dell’ Eifel con una soluzione ibrida fra la nuova e la vecchia configurazione di barge boards. La pioggia durante le libere aveva condizionato il lavoro di raccolta dati della Ferrari, che aveva rinunciato poi in gara e qualifica ad utilizzare l’intero pacchetto. Nelle libere di Portimao il clima è stato clemente, e si è vista una SF1000 sin da subito con la soluzione più aggiornata. Nello specifico i nuovi deviatori erano stati rivisti nella zona del doppio boomerang, e delle bandelle verticali a lati delle pance. Il grande deviatore di flusso era stato rivisto nella zona del bordo di attacco vicino la sospensione anteriore, dove il primo elemento con soffiaggio era stato accorciato ( in sessioni ufficiali era stata poi utilizzata la vecchia versione). Oltre ai deviatori di flusso Ferrari per l’Eifel GP aveva introdotto una piccola modifica ai “denti” della parte anteriore del fondo, nella zona che avvolge il cono anti-intrusione inferiore, per laminare i flussi che scorrono nella parte inferiore della vettura, arrivando al diffusore. LEGGI TUTTO

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    Red Bull pronta a lasciare la F1, se i regolamenti sui motori non cambieranno!

    Dopo il ritiro di Honda, Red Bull e AlphaTauri minacciano l’addio alla Formula 1 se i regolamenti sui motori non dovessero cambiare.

    Due settimana fa, la Honda ha annunciato di non proseguire il suo impegno di fornitore di motori. A partire dal 2022, sia il Team Red Bull che AlphaTauri dovranno cercarsi un nuovo partner per il Power Unit.
    Chris Horner, team principal della squadra austriaca, si è già mosso in questi ultimi quindici giorni per trovare un’alternativa: ha parlato con Mercedes, Ferrari e Renault. Dai primi due fornitori, la risposta è stata un secco “no grazie”, mentre i francesi si sono presi un po’ di tempo per dare una risposta al team con il quale comunque hanno vinto quattro titoli mondiali.
    I vertici di Red Bull si sono anche mossi in un’altra direzione che già vi avevamo anticipato al momento dell’annuncio dell’uscita di Honda, il 2 ottobre scorso. Allo studio ci sarebbe la valutazione di fattibilità di una cessione di un ramo d’azienda da parte del Gruppo Honda, ovvero della società con base vicino Milton Keynes in Inghilterra e che ha in carico una parte dello sviluppo, l’assemblaggio e la revisione degli attuali Power Unit Honda. Oltre a questo, il costruttore di auto giapponese, dovrebbe cedere la proprietà intellettuale e tutti i brevetti che fanno parte del progetto RA620H.
    Qualora questa strada fosse percorribile e, stando a quanto abbiamo appreso da fonti vicine al team, ci sarebbe già una primo pre-accordo tra le due parti per finalizzare lo scenario sopra descritto, Red Bull vincolerebbe però tutto questo ad una condizione: i Power Unit dovranno essere congelati, sia nelle componenti del motore endotermico che in quelle delle parti ibride. Questo, oltre ad un risparmio economico, garantirebbe Red Bull e AlphaTauri anche di avere per gli anni a venire almeno un gap prestazionale analogo a quello attuale dagli altri fornitori di motori.
    Qualora però questo non fosse approvato, gli austriaci sarebbero pronti a lasciare la Formula 1 sia con Red Bull che con AlphaTauri. Quella dei “bibitari” è una minaccia seria e una Formula 1 con soli 8 team al via non sarebbe davvero fattibile. Visto il periodo poi, per gli organizzatori non sarebbe francamente impossibile trovare altre case disposte a fare il loro ingresso in Formula 1.
    La proposta di Red Bull di congelamento dei Power Unit troverebbe d’accordo sia Mercedes che Renault. I tedeschi in quanto hanno una supremazia tale che il freezing vorrebbe dire congelare anche il loro vantaggio nei prossimi anni mentre i francesi sarebbero d’accordo in un’ottica di ulteriore saving dell’ingente investimento in Formula 1. Contrari, per ora, i vertici della Ferrari che vedono nello sviluppo del Power Unit una delle poche possibilità di colmare i limiti di progetti vettura deficitari dal punto di vista meccanico ed aerodinamico.
    Forse già tra una settimana in Portogallo, la Red Bull potrebbe ventilare una soluzione di questo tipo se non già minacciare un addio alla F1. La strategia di comunicazione in questo caso sarà fondamentale ma Chris Horner, Helmut Marko e soprattutto Dietrich Mateschitz sanno bene come muoversi su questo fronte. LEGGI TUTTO