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    F1 2021, McLaren MCL35M: Come sarà la nuova monoposto con motore Mercedes

    La McLaren sta preparando la stagione 2021 in maniera molto più impegnativa rispetto ai diretti competitors: la nuova vettura di Woking dovrà essere rivisitata in diverse aree per alloggiare il Power Unit Mercedes che, facendo posto al propulsore Renault, sancirà il ritorno in F1, dopo diversi anni,… L’articolo F1 2021, McLaren MCL35M: Come sarà la […] LEGGI TUTTO

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    F1, Vietato sottovalutare la McLaren-Mercedes: a Woking si preparano per il grande salto!

    Il terzo posto nel campionato costruttori, ottenuto lo scorso anno, ha riportato la storica scuderia fondata da Bruce McLaren al vertice della Formula 1. Lì dove gli compete. Li dov’è quasi sempre stata. Il team più importante per storia e tradizione dopo la Ferrari, simbolo di grandi vittorie e grandi piloti. Carlos Sainz è stato un grande protagonista del ritorno della squadra ai piani alti, anche se ora ha lasciato Woking, direzione Maranello. Il suo sostituto è, però, Daniel Ricciardo, uno che, in quanto a determinazione, non ha nulla da invidiargli.
    L’ottimo score ottenuto la passata stagione è sì soddisfacente, ma per la McLaren ancora non abbastanza. Se il 2020 è stato ottimo, il 2021 deve essere l’anno della consacrazione. Delle conferme e dell’ulteriore miglioramento. Gli ingredienti ci sono tutti: un team principal come Andreas Seidl, che si è dimostrato davvero un’arma in più; i risultati gli danno ragione. Per non parlare della coppia piloti, la più simpatica ma anche la più agguerrita della griglia: quella formata da Ricciardo e da Lando Norris, che promettono battaglia ed emozioni a non finire.
    Poi la cosa più importante: il passaggio dalla motorizzazione Renault a quella targata Mercedes. Una mossa che permetterà alla McLaren di sfruttare un doppio vantaggio. Innanzitutto quello di poter usufruire di più cavalli rispetto alla Power Unit transalpina e, quindi, di fare quel passo in avanti per giocarsela finalmente con i top team. Ultima, ma non meno importante, la possibilità di riprogettare la vettura in alcune aree basilari, proprio sfruttando il cambio motore, mentre gli altri dovranno mantenere congelati gli sviluppi.
    Questo potrà rivelarsi fondamentale in vista delle economie del mondiale 2021. Il team di Woking potrà quindi apportare modifiche e ridisegnare totalmente la scatola del cambio e quindi l’intero retrotreno dell’auto, oltre che la fluidodinamica interna e la forma dei sistemi di raffreddamento. La nuova creatura McLaren si chiamerà come la sua predecessora, MCL35, ma con l’aggiunta di una M finale, quella di Mercedes. MCL35M. Solo una lettera in più, quindi, ma che vale molto, molto di più. Appuntamento il 15 febbraio per la presentazione ufficiale. LEGGI TUTTO

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    F1 2021, Le ultime novità sugli orari di Gran Premi e prove libere

    Le prime due sessioni di prove libere (FP1 e FP2) avranno la durata di un’ora. Il via delle gare confermato all’ora esatta e non più dopo 10 minuti!

    Liberty Media ha ufficializzato oggi gli orari di prove libere, qualifiche e gare. Come vi avevamo già anticipato, ci saranno novità.
    Le due sessioni di prove libere del venerdì saranno ridotte di mezz’ora, passando da un’ora e mezza a un’ora ciascuna. Altra novità, l’orario di partenza dei Gran Premi: si torna all’antico con il giro di formazione che scatterà all’ora esatta e non più dieci minuti dopo, come negli ultimi anni.
    Qui sotto potete trovare il Calendario completo con i 23 appuntamenti in programma per il Campionato Mondiale F1 2021. Alcune date e location sono ancora da confermare ma ora gli orari dei tre turni di prove libere, delle qualifiche e del via della gara sono ufficiali e definitivi.
    Calendario F1 2021: ORARI TV, ESCLUSIVE (SKY), DIRETTE (SKY e TV8) E DIFFERITE (TV8)

    Data GRAN PREMIO FP1 FP2 FP3 QUALI GARA TV*
    21 Marzo Gp Australia, Melbourne //// Posticipato al 21 Novembre ////
    28 Marzo Gp Bahrain, Sakhir 12:30 16:00 13:00 16:00 16:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    11 Aprile Gp Cina, Shanghai 05:00 09:00 06:00 09:00 08:10 Sky
    15:00 15:10 TV8
    18 Aprile Gp Emilia Romagna, Imola 11:30 15:00 12:00 15:00 15:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    02 Maggio Gp Portogallo, Portimao (TBC) 11:30 15:00 12:00 15:00 15:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    09 Maggio Gp Spagna, Barcellona 11:30 15:00 12:00 15:00 15:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    23 Maggio Gp Monaco, Monte Carlo 11:30 15:00 12:00 15:00 15:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    06 Giugno Gp Azerbaijan, Baku 10:30 14:00 11:00 14:00 13:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    13 Giugno Gp Canada, Montreal 16:30 21:00 17:00 19:00 19:00 Sky
    21:00 21:00 TV8
    27 Giugno Gp Francia, Le Castellet 11:30 15:00 12:00 15:00 15:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    04 Luglio Gp Austria, Spielberg 11:30 15:00 12:00 15:00 15:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    18 Luglio Gp Gran Bretagna, Silverstone 11:30 15:00 12:00 15:00 15:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    01 Agosto Gp Ungheria, Budapest 11:30 15:00 12:00 15:00 15:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    29 Agosto Gp Belgio, Spa 11:30 15:00 12:00 15:00 15:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    05 Settembre Gp Olanda, Zandvoort 11:30 15:00 12:00 15:00 15:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    12 Settembre Gp Italia, Monza 11:00 15:00 12:00 15:00 15:10 Sky
    18:00 18:10 TV8
    26 Settembre Gp Russia, Sochi 11:30 15:00 12:00 15:00 15:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    03 Ottobre Gp Singapore, Singapore 10:00 13:30 11:00 14:00 13:00 Sky
    18:00 18:00 TV8
    10 Ottobre Gp Giappone, Suzuka 03:30 07:00 04:00 07:00 06:00 Sky
    14:00 14:00 TV8
    24 Ottobre Gp USA, Austin 17:30 21:00 18:00 22:00 20:00 Sky
    23:00 21:00 TV8
    31 Ottobre Gp Messico, Città del Messico 17:30 21:00 17:00 20:00 20:00 Sky
    21:00 21:00 TV8
    07 Novembre Gp Brasile, Interlagos 15:30 19:00 16:00 19:00 18:00 Sky
    21:00 21:00 TV8
    21 Novembre Gp Australia, Melbourne 02:30 06:00 04:00 07:00 07:00 Sky
    15:00 15:00 TV8
    05 Dicembre Gp Arabia Saudita, 13:30 17:00 14:00 17:00 07:00 Sky
    15:00 15:00 TV8
    12 Dicembre Gp Abu Dhabi, Abu Dhabi 10:30 14:00 11:00 14:00 14:00 Sky
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    F1, Carlos Sainz: Non c’è posto migliore della Ferrari per vincere il mondiale!

    La prima intervista di Carlos Sainz da pilota della Scuderia Ferrari. Il pilota spagnolo ha le idee chiare e le sue motivazioni sono molto alte.

    Dopo i primi 150 giri coperti tra l’intera giornata di ieri e la mattinata odierna, Carlos Sainz ha rilasciato la sua prima intervista da pilota Ferrari.
    Qui sotto il Q&A completo.
    Cosa significa per te l’arrivo alla Ferrari?
    “Quando avevo dieci anni andai al Gran Premio di Spagna a Barcellona ed ebbi la fortuna di incontrare uno dei miei eroi, Michael Schumacher, e di visitare il garage della Ferrari: l’atmosfera era semplicemente unica, non esiste nulla di simile. Quindi, credo che il modo più facile per descrivere cosa significhi per me essere parte della Scuderia è che si realizza un sogno di quando ero bambino! Detto questo, indossare la tuta rossa e guidare per questa squadra rappresenta molto di più: come pilota è un grande onore e una grande responsabilità che non vedo l’ora di iniziare e vivere”.
    Si dice che i bambini giochino sempre con le macchinine rosse: è stato così anche per te?
    “Verissimo! Avevo molte macchinine giocattolo rosse e anche il mio primo kart era tutto di quel colore. Oggi anche l’emoji che identifica su WhatsApp le macchine da corsa è rosso! Ogni pilota e ogni tifoso sa cosa rappresenta la Scuderia Ferrari e anche se non si è interessati al motorsport o se non piacciono in assoluto le automobili, si riconosce il marchio e si associa il colore rosso alla Ferrari”.
    Qual è la tua ambizione come pilota Ferrari?
    “Sin dal primo giorno in cui ho iniziato a correre in kart avevo due soli obiettivi in mente: diventare un pilota di Formula 1 e vincere il titolo mondiale. Dopo aver ottenuto il primo, tutta la mia energia e i miei sforzi sono indirizzati a cercare di raggiungere il secondo e non c’è un posto migliore della Ferrari per riuscirci. L’ambizione è di aiutare a creare un team vincente, riportare la Scuderia al vertice, dove deve essere, e conquistare il titolo iridato”.
    Il 2020 è stato un anno difficile per la tua nuova squadra: cosa ti fa pensare che il 2021 possa essere migliore?
    “Ogni squadra attraversa dei momenti difficili, fa parte della Formula 1, ma quello che conta è la capacità di reagire. La storia dimostra che i team che in passato hanno vinto sono in grado di tornare a essere competitivi. La Scuderia è la squadra più vincente nella storia del nostro sport e ci sono delle valide ragioni per questo: se ce n’è una che sulla griglia può ritornare al vertice, questa è la Ferrari. Ho piena fiducia nel progetto e anche se ci dovesse volere un po’ di tempo sono sicuro che, alla fine, la squadra ritornerà a vincere. Quel che è certo è che farò tutto il possibile per fare in modo che questo tempo sia il più breve possibile”.
    Insieme a Charles formerai la coppia di piloti più giovane della Scuderia dal 1968: è uno stimolo o una responsabilità in più?
    “Onestamente, non credo che l’età sia un fattore così rilevante. Semmai è l’esperienza che conta di più in questo sport. Ovvio che più anni hai e più esperienza hai accumulato ma ciò non vuol dire che tu sia necessariamente più veloce: ho solo 26 anni ma ho già alle spalle sei stagioni in Formula 1 e ho guidato per tre squadre prima di arrivare alla Ferrari. Charles ne ha 23 ma andrà a cominciare la sua quarta stagione, la terza con la Scuderia: conosce perfettamente la vettura e la realtà di Maranello. Quello che voglio dire è che, pur essendo una coppia così giovane, non siamo più dei debuttanti e comprendiamo bene che cosa significhi guidare per la Ferrari. Come ho detto in precedenza, non vedo l’ora di assumermi questa responsabilità in maniera positiva e sono sicuro che, insieme a Charles, sapremo dare alla squadra ulteriore motivazione, passione e voglia di vincere”.
    Cosa ti senti di dire ai tifosi della Ferrari nella tua prima intervista in rosso?
    “A tutti i fan della Rossa e alla squadra voglio garantire il mio totale e assoluto impegno. Condividiamo la stessa passione e possono stare sicuri che farò tutto il meglio per renderli orgliosi. Guiderò con tutto il mio cuore in ogni gara e lavorerò duramente lontano dalla pista per aiutare il team a migliorare più velocemente. Sono certo anche che abbiamo in comune l’ambizione di vedere la Ferrari tornare là dove deve essere e, con il loro supporto, sono convinto che ci riusciremo prima. È un grandissimo onore per me gareggiare per i migliori tifosi del mondo e sono impaziente di calarmi nell’abitacolo e correre insieme a tutti loro”. LEGGI TUTTO

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    Test Ferrari F1: Carlos Sainz completa il lavoro a Fiorano, prima di cedere il volante a Mick Schumacher

    Carlos Sainz completa in mattinata il lavoro a Fiorano, prima di cedere il volante a Mick Schumacher.

    Dopo i 118 giri coperti ieri, Carlos Sainz è tornato in pista anche nella mattinata di oggi per concludere il lavoro programmato per lui a Fiorano.
    Il nuovo pilota della Scuderia di Maranello ha completato tra ieri e oggi un totale di oltre 150 giri con la Ferrari SF71H del 2018.
    Al termine del test, lo spagnolo ha rilasciato la sua prima intervista da ferrarista.
    Cosa significa per te l’arrivo alla Ferrari?“Quando avevo dieci anni andai al Gran Premio di Spagna a Barcellona ed ebbi la fortuna di incontrare uno dei miei eroi, Michael Schumacher, e di visitare il garage della Ferrari: l’atmosfera era semplicemente unica, non esiste nulla di simile. Quindi, credo che il modo più facile per descrivere cosa significhi per me essere parte della Scuderia è che si realizza un sogno di quando ero bambino! Detto questo, indossare la tuta rossa e guidare per questa squadra rappresenta molto di più: come pilota è un grande onore e una grande responsabilità che non vedo l’ora di iniziare e vivere”.
    Si dice che i bambini giochino sempre con le macchinine rosse: è stato così anche per te?“Verissimo! Avevo molte macchinine giocattolo rosse e anche il mio primo kart era tutto di quel colore. Oggi anche l’emoji che identifica su WhatsApp le macchine da corsa è rosso! Ogni pilota e ogni tifoso sa cosa rappresenta la Scuderia Ferrari e anche se non si è interessati al motorsport o se non piacciono in assoluto le automobili, si riconosce il marchio e si associa il colore rosso alla Ferrari”.
    Qual è la tua ambizione come pilota Ferrari?“Sin dal primo giorno in cui ho iniziato a correre in kart avevo due soli obiettivi in mente: diventare un pilota di Formula 1 e vincere il titolo mondiale. Dopo aver ottenuto il primo, tutta la mia energia e i miei sforzi sono indirizzati a cercare di raggiungere il secondo e non c’è un posto migliore della Ferrari per riuscirci. L’ambizione è di aiutare a creare un team vincente, riportare la Scuderia al vertice, dove deve essere, e conquistare il titolo iridato”.
    Il 2020 è stato un anno difficile per la tua nuova squadra: cosa ti fa pensare che il 2021 possa essere migliore?“Ogni squadra attraversa dei momenti difficili, fa parte della Formula 1, ma quello che conta è la capacità di reagire. La storia dimostra che i team che in passato hanno vinto sono in grado di tornare a essere competitivi. La Scuderia è la squadra più vincente nella storia del nostro sport e ci sono delle valide ragioni per questo: se ce n’è una che sulla griglia può ritornare al vertice, questa è la Ferrari. Ho piena fiducia nel progetto e anche se ci dovesse volere un po’ di tempo sono sicuro che, alla fine, la squadra ritornerà a vincere. Quel che è certo è che farò tutto il possibile per fare in modo che questo tempo sia il più breve possibile”.
    Insieme a Charles formerai la coppia di piloti più giovane della Scuderia dal 1968: è uno stimolo o una responsabilità in più?“Onestamente, non credo che l’età sia un fattore così rilevante. Semmai è l’esperienza che conta di più in questo sport. Ovvio che più anni hai e più esperienza hai accumulato ma ciò non vuol dire che tu sia necessariamente più veloce: ho solo 26 anni ma ho già alle spalle sei stagioni in Formula 1 e ho guidato per tre squadre prima di arrivare alla Ferrari. Charles ne ha 23 ma andrà a cominciare la sua quarta stagione, la terza con la Scuderia: conosce perfettamente la vettura e la realtà di Maranello. Quello che voglio dire è che, pur essendo una coppia così giovane, non siamo più dei debuttanti e comprendiamo bene che cosa significhi guidare per la Ferrari. Come ho detto in precedenza, non vedo l’ora di assumermi questa responsabilità in maniera positiva e sono sicuro che, insieme a Charles, sapremo dare alla squadra ulteriore motivazione, passione e voglia di vincere”.
    Cosa ti senti di dire ai tifosi della Ferrari nella tua prima intervista in rosso?“A tutti i fan della Rossa e alla squadra voglio garantire il mio totale e assoluto impegno. Condividiamo la stessa passione e possono stare sicuri che farò tutto il meglio per renderli orogliosi. Guiderò con tutto il mio cuore in ogni gara e lavorerò duramente lontano dalla pista per aiutare il team a migliorare più velocemente. Sono certo anche che abbiamo in comune l’ambizione di vedere la Ferrari tornare là dove deve essere e, con il loro supporto, sono convinto che ci riusciremo prima. È un grandissimo onore per me gareggiare per i migliori tifosi del mondo e sono impaziente di calarmi nell’abitacolo e correre insieme a tutti loro”. LEGGI TUTTO

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    F1 2021, Mercedes W12: Come sarà la nuova freccia d’argento

    Mercedes si appresta a vivere una stagione 2021 ancora da dominatrice, e il team Anglo – Tedesco sta lavorando molto nella sede Brackley per portare in pista una monoposto sin da subito capace di recuperare la downforce perduta con le nuove limitazioni aerodinamiche a fondo e diffusore. Mercedes god… L’articolo F1 2021, Mercedes W12: Come sarà […] LEGGI TUTTO

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    F1, FDA Test Ferrari (Fiorano): Oggi in pista Alesi, Armstrong e Shwartzman

    La Ferrari Driver Academy ha portato oggi in pista a Fiorano tre giovani piloti: Alesi, Armstrong e Shwartzman.

    Hanno avuto inizio i cinque giorni di test della Scuderia Ferrari in programma fino a venerdì con sette piloti sulla pista di Fiorano.
    Ad accogliere la squadra e tre talenti della Ferrari Driver Academy coinvolti oggi, una temperatura prossima agli zero gradi centigradi e qualche fiocco di neve che è caduto, leggero, sul circuito di casa del Cavallino Rampante.
    Il primo a salire in macchina è stato Giuliano Alesi – a poco più di 30 anni di distanza da quando il padre Jean effettuò il suo primo test con la Scuderia a bordo di una F1-90 – che un minuto dopo le ore 10:00 è uscito dal box al volante della SF71H del 2018.
    Giuliano AlesiIl ventiduenne francese portava sulla livrea della vettura il numero 28, il primo impiegato dal papà nella sua avventura in Ferrari nella stagione 1991.
    “Ringrazio la Ferrari e la FDA per la fantastica opportunità che mi è stata offerta oggi – ha commentato il giovane Alesi -. Potermi sedere nell’abitacolo della SF71H è stata un’emozione incredibile così come speciale è stato scendere in pista davanti a mio padre su una monoposto contrassegnata dal suo stesso numero di gara.A livello di maneggevolezza la monoposto non è troppo difficile da guidare ma la potenza è sorprendente, sembra non finire mai. Anche la frenata colpisce per quanto è pronta ed efficiente.Questo test è stato il modo più bello che ci potesse essere per salutare la Ferrari. MI attende una nuova avventura che sono impaziente di cominciare”.
    Marcus ArmstrongPoco dopo le ore 11 la SF71H è stata adattata alle misure del secondo pilota di FDA coinvolto nel test, Marcus Armstrong, diventato così il secondo neozelandese a guidare una Ferrari della massima categoria dopo Chris Amon.
    “Chiaramente questo è un giorno speciale nella mia vita – ha detto Armstrong – ed è andato tutto esattamente come me lo aspettavo. Non per questo però me lo sono goduto di meno! Debuttare al volante di una vettura di Formula 1 è sempre qualcosa di magico, ma se quella monoposto è una Ferrari allora diventa indimenticabile. Si dice sempre che la cosa che colpisce di più di una Formula 1 è la frenata ed è proprio così, ma anche il carico aerodinamico, la velocità in curva, lo sterzo, la potenza e la perfezione nelle cambiate sono su un pianeta diverso rispetto a qualunque altra categoria dell’automobilismo. Ringrazio Ferrari ed FDA per avermi permesso di vivere questa giornata e spero di poter risalire presto su una Formula 1 in futuro”.
    Robert ShwartzmanA girare fino quasi al calare del sole sulla monoposto di tre anni fa è stato infine Robert Shwartzman.“Poter guidare una Ferrari di Formula 1 è sempre un privilegio – ha commentato Shwartzman – e devo ammettere che cominciava a mancarmi questa sensazione: oggi insieme al team abbiamo portato avanti un programma di lavoro finalizzato a migliorare le mie capacità di dare indicazioni e spero di essere riuscito a fare bene quello che mi è stato chiesto. Per quanto mi riguarda è stato il modo migliore di tornare a guidare per la prima volta nell’anno nuovo. Sono riuscito subito a riprendere il feeling con vettura e squadra, come non fosse trascorso più di un mese dall’ultima volta e le sensazioni sono state buone per tutti i giri che abbiamo percorso. Ora è tempo di concentrarmi sul campionato di Formula 2 con il team Prema, ma spero che quanto prima si presenti un’altra occasione per calarmi nell’abitacolo di una Ferrari”.
    Domani il lavoro sulla pista di Fiorano proseguirà: a girare sulla SF71H sarà il pilota titolare della Scuderia, Charles Leclerc. Mercoledì sarà invece il momento dell’esordio su una Ferrari per Carlos Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, Fernando Alonso: Quando vedi una Formula 1 per la prima volta in pista, quel giorno lo ricordi per sempre!

    Intervistato da Maria Leitner a TG2 Motori, Fernando Alonso spiega come avvicinare i giovanissimi alla Formula 1.

    Fernando Alonso sarà al via del Campionato Mondiale 2021 di Formula 1. Lo spagnolo rientrerà nel Circus con Renault, team con il quale ha già vinto due titoli mondiali piloti. Intervistato oggi da Maria Leitner a TG2 Motori, Alonso ha parlato del suo rapporto con Luca De Meo (CEO di Renault), del suo legame con l’Italia, delle regole che entreranno in vigore nel 2022 e di come trasmettere ai giovanissimi la passione per la Formula 1.
    Alonso su De Meo
    “Mi ha dato fiducia – ha commentato lo spagnolo -. Il nuovo Presidente ama le corse e questa è una cosa molto importante perché in queste grandi case automobilistiche devi avere anche un po’ di passione per le corse altrimenti viene un po’ tutto dimenticato. Vedere Luca (De Meo, ndr) alle gare quest’anno, penso sia venuto a 4 o 5 Gran Premi, è una cosa non comune per il Presidente di un gruppo automobilistico come Renault. Questa sua passione la sta trasmettendo a tutta la gente in squadra”.
    Il legame con l’Italia
    Ancora un italiano dunque nel “destino” dello spagnolo che iniziò la sua carriera con Gian Carlo Minardi ed è da sempre legato a Flavio Briatore, senza dimenticare la sua lunga militanza in Ferrari: “La mia carriera in F1 è sempre stata un po’ legata all’Italia. Mi piace che ci sempre un po’ di Italia in tutte le cose che sono legate al motorsport”.
    I nuovi regolamenti 2022
    “Le regole del 2022 – ha detto Alonso – andranno nella direzione di avere una competizione con vetture più vicine tra loro, più sorpassi e con risultati un po’ meno prevedibili. Ora sappiamo già come sarà il risultato del Gran Premio la domenica, prima che inizi la gara. Abbiamo bisogno di un F1 con macchine più vicine tra loro e con il Budget Cap che avremo dall’anno prossimo va in quella direzione. Speriamo che il risultato sia buono”.
    La passione per la F1
    Alla domanda di Maria Leitner su come avvicinare i giovanissimi alla Formula 1, Alonso ha le idee chiare e pensa che il poter vedere da vicino una monoposto in pista sia la molla che poi fa scattare qualcosa dentro di noi: “E’ sempre difficile trasmettere una passione perché la devi sentire in qualche modo. Io li porterei a un test o a un Gran Premio. Li lascerei vicino a una curva o a un rettilineo per vedere queste macchine passare. Questo ti da un’emozione unica: la Formula 1 sfida la fisica, il rumore anche se lo abbiamo perso un po’ rispetto al passato, la tecnologia e tutto quanto c’è dentro una F1 è davvero appassionante. Quando vedi una Formula 1 per la prima volta in diretta, quel giorno lo ricordi per sempre!”.
    FERNANDO ALONSO, L’INTERVISTA COMPLETA (TG2 MOTORI) LEGGI TUTTO