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    I biancorossi lottano ma Verona vince, domani si gioca il terzo posto

    Montichiari 14.09.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza segna il passo con Rana Verona nella prima semifinale della terza edizione del Trofeo Ferramenta Astori e domani pomeriggio (ore 15.00) giocherà per il 3° – 4° posto con la perdente tra Itas Trentino e Valsa Group Modena.
    Dopo tre set molto combattuti e terminati tutti con il minimo scarto possibile tra le due squadre, nel quarto parziale i biancorossi sono partiti male lasciando spazio agli avversari e non sono più stati in grado di recuperare nonostante ad un certo punto siamo arrivati a tre lunghezze (19-16).
    Una Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha combattuto soprattutto nei primi tre parziali ma che ancora ha faticato più del dovuto in attacco e dalla linea di battuta è arrivato qualche errore di troppo.
    A Montichiari con la maglia numero nove ha fatto il suo esordio tra i biancorossi il giovane turco Mandiraci che, entrato nei primi tre set, è poi rimasto in campo per tutto il quarto parziale. E si è rivisto Kovacevic, migliore dei suoi con 17 punti.
    La sfida
    Gas Sales Bluenergy Piacenza in campo con Brizard e Romanò in diagonale, Kovacevic e Maar alla banda, Galassi e Simon al centro, Scanferla libero. In panchina Mandiraci da poche ore giocatore di Piacenza. Rana Verona in campo con Abaev e Jensen in diagonale, Sani e Dzavoronck alla banda, Cortesia e Vitelli al centro, D’Amico libero.
    L’avvio è targato Verona (4-0) che difende ogni pallone, Gas Sales Bluenergy Piacenza mette palla a terra due volte con Galassi (4-2), il turno in battuta di Maar crea problemi in casa veneta, il punto di Romanò vale il vantaggio biancorosso (5-6) ed è il là per l’allungo. Il muro di Kovacevic porta a tre le lunghezze di vantaggio (5-8). Verona trova la parità a quota 11, l’ace di Romanò riporta a due i punti di vantaggio dei suoi (12-14), le danze le conduce Piacenza, si vedono buoni scambi, sul 15-17 dentro Mandiraci per Kovacevic ed è subito block in per il giovane turco. Verona impatta a quota 20 e trova l’allungo (22-20), la battuta in rete di Maar consegna due set point a Verona (24-22), Kovacevic annulla il primo, alla seconda occasione chiudono gli scaligeri con un muro.
    Il primo punto del secondo set è di Galassi a muro, sul 5 pari Verona allunga (9-6), l’ace di Kovacevic vale la parità a quota nove, il muro di Simon il vantaggio biancorosso (9-10) con Stoytchev a chiamare tempo. Verona allunga nuovamente (16-14) con un ace contestato di Cortesia, il muro di Kovacevic vale la parità a quota 16, l’ace di Brizard il vantaggio biancorosso (16-17), Kovacevic in diagonale e quindi muro di Simon e sono due i punti di vantaggio per i biancorossi (17-19). Il 19 pari è di Jensen con Anastasi a chiamare time out, Kovacevic in pipe ed è 21 pari. Galassi ed è 22-23, Sani porta in dote ai suoi il set point (24-23) annullato da Kovacevic, set point biancorosso (24-25) la battuta lunga di Galassi riporta il parziale in parità, nuovo set point Piacenza, chiude con un mani out Romanò.
    Muro di Brizard (1-4), parziale che torna in equilibrio, l’ace di Verona vale il più due per gli scaligeri (11-9), due ace consecutivi di Maar valgono il vantaggio biancorosso (11-12), due errori in attacco di Kovacevic consegnano il vantaggio agli avversari (14-13) poi è lo stesso serbo a mettere a terra il pallone del pareggio. Verona ancora avanti (17-15), sorpasso biancorosso (17-18), a quota 22 squadre ancora a braccetto, Verona avanti 23-22 con Anastasi a chiamare tempo, il set point è scaligero (24-23) con il coach biancorosso ad utilizzare il secondo time out a disposizione. L’attacco out di Romanò consegna il set agli avversari.
    Kovacevic resta in panca, al suo posto in campo Mandiraci. Verona parte subito forte (5-0), dentro Bovolenta per Romanò, il punto di Maar è seguito dall’errore in battuta di Galassi, sul 7-1 Anastasi stoppa tutto e parla ai suoi. Due errori in attacco di Maar (11-4), dentro Andringa, Piacenza qualche punto lo recupera con l’ace di Brizard e il muro di Simon (15-11), la pipe di Mandiraci vale il meno quattro (18-14) con Verona a chiamare time out. Piacenza si porta anche a tre lunghezze (19-16), l’ace di Sani riporta a cinque i punti di vantaggio dei suoi (21-16), ace di Vitelli (23-17), la battuta in rete di Galassi consegna cinque match ball a Verona che chiude subito con l’ace di Abaev.
    Andrea Anastasi: “Facciamo fatica in attacco e in battuta, sono molto contento della fase break ma dobbiamo certamente migliorare là in attacco dove dverse occasioni per chiudere le abbiamo avute ma non sfruttate. E anche la battuta ci deve entrare perché così non va bene. Sono contento del ritorno in campo di Kovacevic che per due set e mezzo ha giocato molto bene, sono contento dell’approccio di Mandiraci che è arrivato poche ore prima e logicamente era un po’ avulso dal contesto. Adesso ci giocheremo la finale per il terzo posto e poi una settimana per potere lavorare al completo in vista della Supercoppa. I primi tre set mi hanno soddisfatto ma dovevamo chiudere qualche occasione in più che ci sono capitate, nel quarto siamo partiti male ma siamo stati anche bravi a recuperare ad un certo punto con un po’ di entusiasmo in campo”.
    Il tabellino
    Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1
    (25-23, 25-27, 25-23, 25-19)          
    RANA VERONA: Sani 10, Vitelli 9, Abaev 5, Dzavoronok 12, Cortesia 6, Jensen 21, D’Amico (L), Francois, Spirito, Bonisoli (L). Ne: Zingel, Keita, Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev.
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Simon 7, Romanò 15, Maar 10, Galassi 8, Brizard 3, Kovacevic 17, Scanferla (L), Mandiraci 5, Andringa 2, Bovolenta 5. Ne: Salsi, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. Anastasi.
    ARBITRI: Ferrara di Brescia, Pavanello di Milano.
    NOTE: durata set 32’, 35’, 32’ e 27’ per un totale di 126’. Rana Verona: battute sbagliate 14, ace 7, muri punto 9, attacco 45%, ricezione 39% (18% perfetta). Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 22, ace 6, muri punto 12, attacco 41%, ricezione 41% (29% perfetta). LEGGI TUTTO

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    Trofeo di Sondrio, anche Busto Arsizio si ferma in semifinale; Potsdam vince 2-1

    Esce sconfitta dalla semifinale del Trofeo Città di Sondrio la Eurotek UYBA Busto Arsizio che, nonostante una gara equilibrata, subisce il 2-1 da parte delle tedesche dell’SC Potsdam.

    Coach Caprara si è affidato oggi al 6+1 composto da Boldini – Frosini, Sartori – Lualdi, Olaya – Kunzler, con Pelloni libero, mentre per domenica 15 settembre, nella finale per il terzo posto in programma alle 17 con Bergamo (sconfitta 2-1 dal Mulhouse), è probabile ampio turnover.

    Top scorer biancorosse Olaya (37% offensivo) e Frosini, autrici di 13 punti a testa, con l’opposta bustocca brava anche a muro con 5 opposizioni. Il Potsdam si è confermato team di qualità e ha vinto con merito, sospinta dagli attacchi di Holthaus e Cholet (15 e 11 punti rispettivamente).

    Al termine della partita i due allenatori hanno fatto disputare alle proprie squadre un set aggiuntivo di allenamento, vinto dalle farfalle per 29-27 (in campo Scola, Piva e Howard).

    1° SET – parte fortissimo Potsdam e si porta sullo 0-3 con Harbin, ma le ragazze di coach Caprara pareggiano subito(4-4) grazie agli attacchi di Olaya. La colombiana è on fire e con un ace dà il primo vantaggio alla UYBA (9-8). Le farfalle continuano a mantenere un punticino di vantaggio fino al 19-19; si va punto a punto fino al 22-22, poi Olaya con un mani out firma il 24-23 ma due errori biancorossi lanciano le tedesche alla conquista del set (25-27).

    2° SET – il primo mini allungo è di Potsdam (4-6) con la Cholet a mettere palla a terra, ma la UYBA reagisce, conquista il pari (8-8), e poi mette la freccia con Kunzler e un primo tempo di Sartori (10-8). L’ace di Boldini fa volar via le farfalle sul 13-9, Olaya sale in cattedra e un suo muro permette a Busto Arsizio di portarsi sul 18-11. Harbin e Holtaus non ci stanno e provano il gran recupero, riportando a meno 1 le tedesche (21-20); Caprara è costretto a chiamare 2 time out, poi Kunzler con un pallonetto e un muro ridà fiato alle farfalle (23-20) che chiudono 25-21 con un murone di Sartori.

    3° SET – Frosini e Olaya sono brillanti in avvio (4-4), poi la UYBA allunga 6-4 con l’ace della colombiana; sempre Olaya tiene avanti le farfalle (12-10), ma una maestosa Holtaus firma addirittura il sorpasso (14-15) e cambia completamente l’inerzia del set (16-18). Caprara chiama il time out ma le tedesche sono in fuga (19-22) e chiudono 20-25.

    Eurotek UYBA Volley Busto Arsizio – SC Potsdam 1-2 (25-27, 25-21, 20-25)

    UYBA Volley Busto Arsizio: Howard 1, Pelloni (L), Van Der Pijl, Piva, Olaya 13, Van Avermaet ne, Morandi ne, Lualdi 1, Sartori 6, Obossa, Frosini 13, Kunzler 11, Boldini 1, Scola. All. Caprara, 2° Barbolini.SC Potsdam: Antunovic 3, Kirchoff (L), Harbin 5, Ewert ne, Holthaus 15, Nasin 6, Bachmann ne, Koulberg 9, Bamba (L), Starks ne, Kokram ne, Cholet 11. All. Boieri, 2° Romero.

    Note: Durata set: 27, 27, 24. Tot. 1h 18′UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 8, muri 9, attacco 31%, ricezione 27%, errori 24.SC Potsdam: Battute vincenti 3, battute errate 10, muri 9, attacco 37%, ricezione 55%, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia torna amara dal test match con Cantù

    Terzo allenamento congiunto per Reggio Emilia che per la prima volta affronta una squadra della sua stessa categoria, quale la Campi Reali Cantù. Questo test match rivelerà sicuramente a che punto si trova la Conad in quanto è il terzo sui cinque allenamenti congiunti previsti.
    Finisce 4-0 per la Campi Reali Cantù il test match al PalaFrancescucci.
    Scendono quindi i sestetti in campo: Reggio schiera la diagonale Porro-Stabrawa, i ricevitori martello sono Gottardo e Suraci, i muratori dell’incontro sono Bonola e Sighinolfi, il libero della formazione è De Angelis. Tocca poi alla Campi Reali Cantù che schiera la diagonale Cottarelli-Novello, gli schiacciatori sono Galliani e Tiozzo, i centrali sono Candeli e Bragatto, infine il libero è Caletti.
    Inizia bene il primo set per Reggio Emilia che si tiene sempre un paio di misure di scorta da Cantù. Sul pareggio del 7-7 è però brava la padrona di casa a trovare il modo di allungare e di mantenere la distanza, rendendo il lavoro più difficile alla Conad. È poi la Campi Reali che riesce a concludere il primo parziale e a condurre quindi per 1-0.
    Secondo set che emula il precedente, con Reggio che gioca punto a punto l’inizio del parziale per poi scivolare su qualche errore di troppo, che da modo ai lombardi di trovare il proprio ritmo e chiudere anche il secondo set.
    Il terzo set si mette meglio per gli ospiti che combattono punto a punto, finché Cantù non trova un buon gap di cinque misure che mette comunque in difficoltà i granata. Sul finale del set sono poi bravi i canturini ad ingranare ed a portare a casa anche il terzo parziale.
    Il quarto set inizia sempre in parità per poi dare ragione ai biancoverdi che si impongono da metà set e portano a casa l’allenamento congiunto.
    CRONACA
    Inizia il primo set con un muro punto di Suraci, Reggio conduce per 2–3. Trova il pareggio Cantù con il muro su Sighinolfi (7-7). L’attacco di Stabrawa finisce fuori dal campo e coach Fanuli è costretto a chiamare il suo primo time-out a disposizione (12-8). Prova a ricucire il gap Reggio Emilia, ma Cantù scivola a +5 (18-13). Doppio cambio: escono Porro e Stabrawa, entrano Gasparini e Partenio (20-15). Suraci cerca di infilare un pallonetto ma Cottarelli lo ferma a muro (23-16), poi rientrano Porro e Stabrawa. Chiude il primo set Cantù (25-17).
    Inizia in parità il secondo set (2-2). Primo tempo vincente di Cantù che allunga (8-5). Reggio non riesce a sbloccare la situazione e i lombardi mantengono il loro discreto vantaggio (18-11). È out l’attacco di Gasparini, salito con Partenio al posto di Porro e Stabrawa (22-14). Cottarelli chiude un attacco di seconda intenzione e regala ai suoi il secondo set point dell’incontro (24-15), che viene però annullato dalla diagonale di Suraci (24-16). È poi l’attacco di Candeli a chiudere il secondo set (25-16).
    Parte il terzo set con Volley Tricolore in vantaggio (1-3). Recuperano poi i canturini e con il mani-out di Bacco allungano (9-7). Stabrawa infila una palletta nel muro di casa e trova il pareggio (11-11). Le formazioni continuano a contendersi il set punto a punto (16-16). Ace di Novello, allungano i biancoverdi (21-16). Set point vinto dai lombardi che chiude il terzo set per 25-21.
    Il quarto set inizia ancora una volta in parità, con in campo Partenio, Gasparini, Signorini, Guerrini, Alberghini, Bonola e De Angelis (6-6). Prende poi il largo Cantù (12-8). Ace di Cormio, insistono i biancoverdi (19-12). Primo tempo vincente di Alberghini (22-14). Chiude il set Cantù 25-18.
    Il prossimo allenamento congiunto si giocherà sabato 21/09 alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la Campi Reali Cantù
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Dopo una sconfitta è sempre difficile parlare. Sicuramente così non basta per affrontare il campionato e quello che ci che ci attende. D’altro canto siamo all’inizio, sapevamo di dover fronteggiare tante difficoltà dovute a scelte che abbiamo fatto. Le affronteremo giorno dopo giorno in palestra con grande umiltà, risolveremo uno ad uno tutti i problemi da mettere a posto”.
    TABELLINO
    Campi Reali Cantù – Conad Reggio Emilia: 4-0
    25–17(22′), 25–16(21′), 25-21(26’), 25–18(19′).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 1, Porro 2, Partenio 0, Guerrini 2, Stabrawa 11, De Angelis (L), Barone n.e., Bonola 9, Gasparini 6, Alberghini 2, Suraci 12, Sighinolfi 1.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    CAMPI REALI CANTÙ:
    Cottarelli 6, Caletti (L), Tiozzo 13, Cormio 5, Martinelli 1, Bragatto 3, Quagliozzi 7, Galliani 7, Candeli 6, Marzolati 4, Novello 16, Bacco 5.
    Coach: Alessandro Mattiroli, Alessio Zingoni.
    Note Reggio Emilia: ace 3, service error 15, ricezione 61%, attacco 38%, muri 7.
    Note Cantù: ace 11, service error 19, ricezione 63%, attacco 65%, muri 10. LEGGI TUTTO

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    Trofeo di Sondrio, Bergamo si arrende in semifinale a Mulhouse Alsace

    Non sarà finale per Bergamo al Trofeo di Sondrio: le francesi del Mulhouse Alsace hanno strappato alle rossoblù i due set della semifinale che valgono l’accesso alla sfida che decreterà il nuovo detentore del trofeo.

    Out Piani, a riposo precauzionalmente, in diagonale con Evans si è schierata Adriano. Al centro Strubbe e Manfredini, in banda il capitano Mlejnkova e Montalvo. E infine il libero Armini. 

    Le rossoblù sono scese in campo contratte e hanno faticato a spezzare il ritmo delle avversarie. Ma tante sono state le note positive: il 100% in attacco di Linda Manfredini (9 punti più 1 ace e 2 muri), seguito dal 58% di Adriano (12) e dal 55% di Montalvo (13).

    Domenica 15 settembre sarà Finale per il terzo posto, alle 15.

    Bergamo-Mulhouse Alsace 1-2 (21-25, 19-25, 25-13)

    Bergamo: Montalvo 13, Manfredini 12, Adriano 12, Mlejnkova 9, Strubbe 4, Evans 1, Armini (L); Bolzonetti 2, Mistretta. N.e. Piani (L), Carraro, Farina, Alcantara. Allenatore: Parisi

    Mulhouse Alsace: Legros 11, Nana 8, Kosonen 14, Tontai 8, Jatzko 7, Marin 2, Soldner (L); Casadei (L), Gross. N.e. Bal, Danard-Selosse, Monkam, Evans, Vasi, Jourdan, Le Galloudec. Allenatore: Salvagni

    Durata set: 26’, 25’, 22’Battute Vincenti: Bergamo 4, Mulhouse 5Battute Sbagliate: Bergamo 6, Mulhouse 2Muri: Bergamo 4, Mulhouse 7

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova vince tre dei cinque set giocati nel test match contro Monza

    Dopo l’esperienza coreana, la Vero Volley Monza è tornata sul campo dell’Opiquad Arena per il primo test match stagionale contro la Sonepar Padova, terminato 2-3 (22-25, 25-15, 19-25, 16-25, 15-13). In attesa della Supercoppa di Firenze, la prima squadra maschile del Consorzio ha dimostrato una crescita nella condizione e ritmo di gioco.

    Porro il miglior realizzatore per i bianconeri con 17 punti (54% attacco), mentre per i padroni di casa Marttila con 13 punti (35% attacco). L’allenamento congiunto all’Opiquad Arena ha premiato il team di coach Cuttini, che torna a casa con tre set vinti su cinque, e con una serie di indicazioni utili per il lavoro in palazzetto delle prossime settimane di pre season.

    SESTETTI – Per questo match, coach Eccheli schiera in campo Kreling-Szwarc nella diagonale palleggiatore-opposto, Marttila e Rohrs come schiacciatori, Di Martino-Beretta coppia di centrali e Gaggini libero. Padova è scesa in campo con Truocchio, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Diez (L)

    1° SET – Nel parziale inaugurale, entrambe le formazioni mostrano grande energia e ingaggiano una fase di punto a punto. Sul 14-12 è Monza a staccarsi per prima, ma Padova riesce a tenersi in contatto e sul 15-17 a portarsi al comando. I vincenti di Rohrs e Di Martino e l’ace di Szwarc sul 21-23 riavvicinano Monza e nonostante il recupero di Gaggini, Padova si aggiudica il primo set per 22-25.

    2° SET – La diagonale vincente di Szwarc sul 5-5 prova ad interrompere l’equilibrio di inizio secondo set, ma ci pensa Rohrs a staccare Monza (8-6). Gli ospiti provano a rimanere attaccati, ma è ancora Vero Volley a mantenere il comando. Il muro di Rohrs porta Monza a +4 (16-12) e sul 18-13 arriva il primo time-out di Eccheli. Finale di set tutto brianzolo con Monza che chiude il parziale 25-15.

    3° SET – Nella terza frazione, ingresso in campo di Lee, subito a segno. Secondo time-out dalla panchina di Monza sul 4-7 per interrompere il gioco. L’ace di Beretta del 6-8 avvicina Vero Volley, ma gli ospiti si mantengono saldi al comando del parziale. Massimo vantaggio per Padova (13-20), ma il Monster Block di Di Martino rallenta la corsa degli ospiti (17-21). Un altro muro monzese annulla il set point ospite (19-24), ma la diagonale di Padova chiude il set 19-25.

    4° SET – Avvio di quarto set ad alta intensità, con il vincente di Lee ad accendere il pubblico e il 7-7. Primo allungo di Padova sull’8-13 e time-out Eccheli. Al rientro in campo, Monza non riesce a cambiare l’inerzia del gioco e Padova chiude il set 16-25. Ultimo set in grande equilibrio con Monza abile negli ultimi punti a strappare il parziale 15-13.

    La preparazione per i monzesi ora continua. In vista della Supercoppa di sabato 21 e domenica 22 settembre a Firenze, Beretta e compagni scenderanno in campo mercoledì 18 settembre alle ore 15:45 contro i californiani dell’UCLA.

    Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “Rispetto alla Corea abbiamo recuperato Rohrs che, anche se non è ancora al massimo della forma, ci ha aiutato a far crescere il livello dell’allenamento. E’ un giocatore della grandi potenzialità e anche oggi ha fatto molto bene. Adesso ci attende una settimana di allenamento con l’obiettivo di implementare ulteriormente il nostro gioco”.

    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “È stato un allenamento molto produttivo per noi, sicuramente utile. Abbiamo, del resto, programmato una serie di test crescenti in questa pre season: si è iniziato con il Torneo di Gubbio, e ora stiamo affrontando squadre di un livello medio-alto, che sono le stesse che troveremo durante la stagione di SuperLega. Oggi abbiamo giocato contro Monza, e più avanti avremo Modena e poi Verona. Questo percorso ci sta aiutando a salire di livello e a trovare le giuste alchimie di squadra.

    Con la squadra finalmente al completo, contro un avversario di valore come Monza, abbiamo ottenuto indicazioni utili, sia positive che negative. Ora abbiamo più chiarezza sui nostri attuali punti deboli e su dove dobbiamo lavorare. Le richieste che ho fatto alla squadra sono state rispettate. Abbiamo fissato alcuni punti chiave su cui concentrarci, e devo dire che mi è piaciuto come sono stati affrontati. Stiamo dedicando molta attenzione alla fase di ricezione e di side out. Devo dire che visto progressi sotto questo profilo, grazie alle scelte fatte.

    Un altro punto di osservazione era il muro, che all’inizio della stagione ci preoccupava. Eravamo un po’ disordinati, ma oggi abbiamo applicato alcune scelte e il lavoro fatto mi è piaciuto. Certo, non siamo ancora al livello ottimale, ma vedo un miglioramento continuo, e questo mi rende fiducioso per le prossime settimane”. 

    Vero Volley Monza – Sonepar Padova 2-3(22-25, 25-15, 19-25, 16-25, 15-13)

    Vero Volley Monza: Marttila 13, Di Martino 8, Kreling, Rohrs 8, Beretta 10, Szwarc 12, Gaggini (L); Lee 5, Frascio, Lawani 4, Mancini, Taiwo 6, Picchio (L). Non entrati: Juantorena, Mosca, Khotsevych, Averill. Coach Massimo Eccheli. Sonepar Padova: Truocchio 5, Falaschi 1, Porro 17, Plak 11, Masulovic 13, Sedlacek 4, Diez (L); Pedron 1, Crosato 3, Mayo Liberman 11, Orioli 6, Galiazzo, Bergamasco. Non entrati: Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 

    Durata: 23’, 20’, 21’, 21’, 12’. Totale: 1h37’.Note. Servizio: Monza errori 21, ace 6, Padova errori 23, ace 5. Muro: Monza 12, Padova 16. Errori punto: Monza 31, Padova 31. Ricezione: Monza 46% (25% prf), Padova 49% (26% prf). Attacco: Monza 40%, Padova 41%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley, Mondiali 2025: Italia nel girone con Ucraina, Belgio e Algeria

    Un titolo da difendere e un sogno da raggiungere. Il sorteggio della fase a gironi dei Mondiali maschili del 2025, in programma nelle Filippine dal 12 al 28 settembre, ha visto gli attuali campioni del mondo in carica dell’Italia, testa di serie numero 1 della pool F e quinti nel ranking mondiale, essere inseriti in un girone con Ucraina, Belgio e Algeria. Nella pool A, i padroni di casa delle Filippine (teste di serie numero uno in quanto paese ospitante) giocheranno con Iran, Egitto e Tunisia. Nel girone B, i campioni d’Europa della Polonia sono stati sorteggiati con Olanda, Qatar e Romania. La pool C, che vede la presenza dei campioni olimpici della Francia, sarà composta da Argentina, Finlandia e Corea de Sud. Nel girone D, oltre agli Stati Uniti (terzi nel ranking mondiale), ci saranno Cuba, Portogallo e Colombia. Il gruppo E vede, invece, Slovenia, Germania, Bulgaria e Cile. Nella pool G si affronteranno Giappone, Canada, Turchia e Libia. Il girone F, infine, sarà composto da Brasile, Serbia, Repubblica Ceca e Cina.   

    Le novità e le parole di De Giorgi
    La rassegna iridata per la prima volta vedrà competere 32 formazioni, rispetto alle 24 delle precedenti edizioni. “Il Mondiale del prossimo anno è chiaramente un po’ differente – il commento del ct azzurro Ferdinando De Giorgi -, perché rispetto all’ultima edizione ora ci saranno 32 squadre anziché 24. Questo perché c’è la volontà di coinvolgere più nazionali e dare a più squadre la possibilità di partecipare a una rassegna così importante. Questo inevitabilmente, soprattutto nella prima fase della competizione, porta a giocare contro formazioni almeno sulla carta più modeste. Ma, come detto, dietro c’è l’idea di ampliare la platea delle squadre partecipanti, in rappresentanza di tutti i continenti”. “Noi come Italia prendiamo atto del sorteggio che ci vedrà impegnati nel girone con Ucraina, Belgio e Algeria – continua De Giorgi -, ma rimane sempre valido il nostro discorso: il desiderio è quello di esprimere il nostro gioco, al di là degli accoppiamenti ed eventuali incroci nella fase successiva. Se ti metti a fare troppi ragionamenti sugli altri, distogli l’attenzione dalle cose che servono a te. Quello che dobbiamo fare noi è giocare la miglior pallavolo possibile, dall’inizio alla fine. Siamo i campioni mondiali in carica, e i riflettori sono puntati su di noi”. LEGGI TUTTO

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    Campionato del Mondo maschile 2025: Azzurri nella Pool F con Ucraina, Belgio e Algeria

    Un titolo da difendere e un sogno da raggiungere. Il sorteggio della fase a gironi del Campionato del Mondo maschile 2025, in programma nelle Filippine dal 12 al 28 settembre, ha visto gli attuali campioni del mondo in carica dell’Italia, testa di serie numero 1 della pool F e quinti nel ranking mondiale, essere inseriti assieme a Ucraina, Belgio e Algeria.

    Nella pool A, i padroni di casa delle Filippine (teste di serie numero uno in quanto Paese ospitante) giocheranno con Iran, Egitto e Tunisia.Nel girone B, i campioni d’Europa della Polonia sono stati sorteggiati con Olanda, Qatar e Romania. La pool C, che vede la presenza dei campioni olimpici della Francia, sarà composta da Argentina, Finlandia e Corea de Sud.Nel girone D, oltre agli Stati Uniti (terzi nel ranking mondiale), ci saranno Cuba, Portogallo e Colombia.La pool E vede, invece, Slovenia, Germania, Bulgaria e Cile. Nella pool G si affronteranno Giappone, Canada, Turchia e Libia. Il girone H, infine, sarà composto da Brasile, Serbia, Repubblica Ceca e Cina. 

    La rassegna iridata per la prima volta vedrà competere 32 formazioni, rispetto alle 24 delle precedenti edizioni. Oltre alle Filippine (paese ospitante) e all’Italia detentrice del trofeo, in virtù del nuovo sistema di qualificazione, sono stati assegnati 15 posti in base ai risultati dei Campionati Continentali 2023: Egitto, Algeria e Libia dall’Africa; Giappone, Iran e Qatar per l’Asia; Polonia, Slovenia e Francia per l’Europa; Stati Uniti, Canada e Cuba dal NORCECA; Argentina, Brasile e Colombia per il Sud America.I restanti 15 pass sono stati assegnati alle migliori nazionali, non ancora qualificate, del world ranking preso in esame il 30 agosto 2024: Germania, Serbia, Olanda, Ucraina, Belgio, Turchia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Portogallo, Finlandia, Tunisia, Cina, Romania, Cile e Corea.

    Dopo il sorteggio questo il commento del commissario tecnico dell’Italia Ferdinando De Giorgi: “Il Mondiale del prossimo anno è chiaramente un po’ differente, perché rispetto all’ultima edizione ora ci saranno 32 squadre anziché 24. Questo perché c’è la volontà di coinvolgere più nazionali e dare a più squadre la possibilità di partecipare a una rassegna così importante. Questo inevitabilmente, soprattutto nella prima fase della competizione, porta a giocare contro formazioni almeno sulla carta più modeste. Ma, come detto, dietro c’è l’idea di ampliare la platea delle squadre partecipanti, in rappresentanza di tutti i continenti.

    Noi come Italia prendiamo atto del sorteggio che ci vedrà impegnati nel girone con Ucraina, Belgio e Algeria, ma rimane sempre valido il nostro discorso: il desiderio è quello di esprimere il nostro gioco, al di là degli accoppiamenti ed eventuali incroci nella fase successiva. Se ti metti a fare troppi ragionamenti sugli altri, distogli l’attenzione dalle cose che servono a te. Quello che dobbiamo fare noi è giocare la miglior pallavolo possibile, dall’inizio alla fine.

    Siamo i campioni mondiali in carica, e i riflettori sono puntati su di noi già da un po’. A parte il primo europeo del 2021, siamo sempre stati tra le squadre attenzionate da tutti gli avversari. Questo significa che siamo, in ogni competizione, tra le squadre che possono raggiungere risultati importanti.

    Arriviamo da detentori del titolo, quindi vogliamo certamente difenderlo. Al di là di questo, però, vogliamo pensare a progredire e migliorare nei vari aspetti e questo sarà molto importante nel nostro prossimo percorso. Noi siamo un gruppo che è sempre stato quello più giovane nei vari tornei cui abbiamo partecipato. Giovani, sì, ma molto competitivi. Il nostro desiderio è continuare a essere competitivi, sapendo che in questo momento nella pallavolo maschile c’è molto equilibrio.

    Sarà importante arrivare nelle migliori condizioni, perché pochi dettagli alla fine possono fare la differenza e quindi essere molto concentrati sulle cose da fare sarà importantissimo. L’equilibrio tra le formazioni più forti lo abbiamo già visto anche in questa Olimpiade di Parigi, e il bilanciamento di livello c’era già dai quarti di finale, quindi tra le otto squadre che erano arrivate a quel punto della manifestazione. Dobbiamo essere coscienti di questo ed essere concentrati su quei dettagli che vanno migliorati per rimanere competitivi”.

    I GironiGirone A: Filippine, Iran, Egitto, Tunisia Girone B: Polonia, Olanda, Qatar, Romania Girone C: Francia, Argentina, Finlandia, Corea del SudGirone D: Stati Uniti, Cuba, Portogallo, ColombiaGirone E: Slovenia, Germania, Bulgaria, CileGirone F: Italia, Ucraina, Belgio, AlgeriaGirone H: Giappone, Canada, Turchia, LibiaGirone G: Brasile, Serbia, Repubblica Ceca, Cina

    La formula del Campionato del Mondo:

    Le 8 pools si giocheranno con la formula del round robin, al termine della quale le prime due classificate di ogni girone accederanno agli ottavi di finale che verranno disputati secondo il seguente schema.

    A1 vs H2 H1 vs A2D1 vs E2E1 vs D2B1 vs G2G1 vs B2C1 vs F2F1 vs C2

    Le terze e le quarte classificate di ciascuna pool, invece, completeranno le classificazioni dal diciassettesimo al trentaduesimo posto con le squadre che saranno classificate in base al ranking combinato: 1. Posizione nella pool, 2. Numero di vittorie, 3. Punti, 4. Quoziente set, 5. Quoziente punti, 6. Scontri diretti, 7. Miglior classificazione nel ranking mondiale.

    Nei Quarti di finale si affronteranno le formazioni vincitrici degli ottavi. Questo lo schema degli incroci:

    QF1: Vincente A1 vs H2 – Vincente H1 vs A2QF2: Vincente B1 vs G2- Vincente G1 vs B2QF3: Vincente C1 vs F2- Vincente F1 vs C2QF4: Vincente D1 vs E2- Vincente E1 vs D2 

    Le semifinali si giocheranno secondo questo schema

    Semifinale 1: Vincente QF1 – Vincente QF4Semifinale 2: Vincente QF2 – Vincente QF3 

    Foto Fipav

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ramazan Efe Mandiraci completa il reparto schiacciatori della Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Ramazan Efe Mandiraci, schiacciatore ventiduenne turco vestirà la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nella prossima stagione.

    La ferma volontà del giocatore era quella di venire a giocare nel campionato italiano e la scelta è caduta su Gas Sales Bluenergy Piacenza. Con il suo arrivo si va a completare il reparto degli schiacciatori: Uros Kovacevic, Stephen Maar e Robbert Andringa sono gli altri posti quattro a disposizione del tecnico per la prossima stagione.

    Classe 2002, 203 centimetri di altezza, Ramazan Efe Mandiraci è al debutto nel campionato italiano ed è in assoluto alla sua prima esperienza pallavolistica fuori dai confini della Turchia.

    La carriera sportiva di Mandiraci si è svolta tutta in Turchia, ha iniziato la sua carriera da professionista nella stagione 2019-2020 esordendo in Efeler Ligi.

    Parallelamente, grazie a una doppia licenza, partecipa alla Voleybol 1.Ligi vestendo la maglia del TFL Altekma con cui centra la promozione in massima serie. Nella stagione 2020-2021 torna a giocare esclusivamente con la maglia dell’Arkas dove resta per quattro stagioni consecutive prima di decidere di venire a giocare in Italia con la maglia di Gas Sales Bluenergy Piacenza. Migliore schiacciatore nella Cev Cup 2023-2024, migliore servizio, muro e schiacciatore nella Turkish Cup 2020-2021.

    Nel 2018 viene convocato nella Nazionale Turca Under 18 e due anni dopo, nel 2020, entra a fare parte dell’Under 20 mentre l’esordio nella Nazionale Maggiore avviene nel 2021 e subito vince la medaglia d’oro all’European Golden League.

    Ramazan Efe Mandiraci: “Giocare nel campionato italiano è un sogno che si avvera. Sono felice di essere arrivato in una società che ha ambizioni, in una squadra forte. Il campionato italiano lo conosco poco ma so che è un campionato difficile con grandi squadre, sarà un’esperienza molto bella per me”

    LA SCHEDANato a Kusadasi (Turchia) il 01.04.2002Ruolo schiacciatoreNazionalità sportiva turcaAltezza 203 cm

    CARRIERA2016-2019 Arkas giovanili2019-2020 TFL Altekma (Voleybol 1.Ligi)2019-2024 Arkas (Efeler Ligi)

    PALMARES2021 oro European Golden League2022 Turkish Cup

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO