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    Allenamento congiunto a senso unico, Macerata vince 4-0 contro Clementina Volley

    Secondo convincente test pre-season per la CBF Balducci HR Macerata, il primo di fronte ai tifosi di casa, accorsi in buon numero al palasport: le arancionere hanno superato in tutti e quattro i set (4-0) disputati nell’allenamento congiunto (25-14, 25-17, 25-16, 25-10) la Clementina Volley Castelbellino-Moie (formazione marchigiana di Serie B1).

    Un test utile soprattutto, come normale in questa fase di preparazione pre-campionato, per valutare i progressi e trarre indicazioni sugli aspetti da migliorare, al termine della quarta settimana del pre-campionato. Spazio dunque a tutta la rosa a disposizione di coach Lionetti (ai box Busolini e Morandini), come già avvenuto nella scorsa settimana in occasione del test disputato a Vallefoglia. Sabato prossimo, 21 settembre, si replica a Macerata stavolta con le pari categoria della Omag-Mt San Giovanni in Marignano.

    SESTETTI – Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Moretti sceglie Fabbo-Malatesta, Tomasetig-Casarin, Barbolini-Usberti, Sposetti libero.

    1° SET – Parte subito forte nel primo set la CBF Balducci HR con il turno al servizio di Decortes (6-0), Battista concretizza in contrattacco per il 10-2, Caruso piazza il primo tempo del 14-5. Le arancionere spingono sull’acceleratore anche a muro con Fiesoli (19-7), la Clementina trova un paio di buone difese (21-11) concretizzate da Usberti ma Caruso mura il 23-11: il set si chiude 25-14.

    2° SET – La CBF Balducci HR scappa subito sul 7-3 nel secondo set, Caruso e Battista fermano Barbolini a muro (10-6). Tomasetig ferma Caruso (10-8), Decortes non trova la riga (11-10), poi Malatesta sbaglia 14-11. Battista attacca il 16-12, Mazzon mura il 20-15 e Decortes mette a terra il 21-15: l’opposta arancionera firma anche due ace consecutivi (23-16), chiude sempre lei 25-17.

    3° SET – Nel terzo set c’è Bulaich per Battista, più equilibrio nel parziale (7-7), poi il break di Decortes al servizio (13-10) subito rimontato da Malatesta (13-13) dai nove metri. C’è spazio per il doppio cambio con Battista opposta e Braida in regia, dentro anche Orlandi per Mazzon. Proprio Battista firma il 16-14, Bulaich mura il 18-14 poi sale in cattedra Caruso: con i suoi colpi la CBF Balducci va sul 22-15 e sempre lei piazza la fast del 25-16.

    4° SET – Nuova formazione anche nel quarto set per la CBF Balducci HR con Braida-Battista, Orlandi-Caruso, Bulaich-Sanguigni (sempre Bresciani libero). Braida firma due ace in avvio (4-0), Caruso trova in diagonale il 9-3: le arancionere tengono senza problemi il vantaggio (13-6), Sanguigni mette il colpo del 17-8. Caruso e Orlandi dai nove metri confezionano il 19-8, Battista spinge da seconda linea il lungolinea del 24-10: finisce 25-10.

    CBF BALDUCCI HR MACERATA – CLEMENTINA VOLLEY 4-0(25-14, 25-17, 25-16, 25-10)

    CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Battista 11, Morandini n.e., Bonelli, Mazzon 10, Orlandi 1, Bulaich 8, Braida 3, Busolini n.e., Fiesoli 6, Sanguigni 3, Caruso 20, Decortes 9. All. Lionetti

    CLEMENTINA VOLLEY: Fabbo 1, Boeari 1, Sorana, Bastari (L), Belegni 1, Casarin 5, Usberti 11, Luciani 1, Barbolini 4, Giuliani, Sposetti (L), Malatesta 5, Calza n.e., Tomasetig 2. All. Moretti

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ultimo appuntamento di pre-season al PalaFrancescucci finisce 4-0

    Ultimo appuntamento di pre-season al PalaFrancescucci per la Campi Reali Cantù, che ha affrontato la Conad Reggio Emilia imponendosi per 4-0. Buone prove in attacco e a muro per i ragazzi di Coach Alessandro Mattiroli, che continuano con la preparazione in vista del prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Coach Alessandro Mattiroli parte con Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Marco Bragatto e Nicola Candeli centrali, e Leonardo Caletti libero. Nel corso dell’allenamento ha dato spazio a tutti i giocatori a sua disposizione.
    A inizio primo set la Conad parte forte a muro (3-5), ma la Campi Reali ripaga con la stessa moneta, sorpassa (12-8, 15-10) e riesce a mantenere il vantaggio fino alla fine (25-17). Nel secondo parziale Cantù aumenta la percentuale in attacco che, unita ai block e agli ace, gli permette di allungare (5-3, 13-9, 17-10), e il vantaggio resta fino alla chiusura (25-). Nel terzo set sono i reggiani a partire forte (4-6), ma i canturini ribaltano tutto (8-6); il gioco prosegue con continui ribaltamenti (9-10, 14-12) fino allo strappo interno decisivo (25-21). Quarto parziale punto a punto fino all’allungo di marca lombarda (11-7) che aumenta (15-10, 18-11) fino ad essere decisivo (25-18).
    Buona prestazione a muro della Campi Reali con 11 di squadra (3 di Cottarelli e 2 a testa per Galliani e Candeli). Stesso numero gli ace messi a segno (3 di Novello e 2 di Tiozzo) a fronte di 19 errori. Bene anche in attacco con il 55% di squadra, e in ricezione (54%, 20% perfetta con soli 3 ace subiti).
    “La condizione fisica sta leggermente migliorando per un discorso di periodizzazione della forza, quindi è normale che sia così – dice Coach Alessandro Mattiroli –. Sicuramente a livello fisico si poteva fare qualcosina in più rispetto a settimana scorsa, e questa è la cosa più importante di questo periodo. Sono abbastanza contento di come hanno funzionato i tempi di palleggio e attacco questa sera, perché sono andati un po’ meglio. Ci sono le solite situazioni su cui dobbiamo ancora lavorare e su cui stiamo lavorando. Abbiamo bisogno di ancora un po’ di tempo per sistemare queste cose perché non è questione solo di tattica ma anche di tecnica, e chi allena sa benissimo che cambiare queste cose non è facile”. LEGGI TUTTO

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    I biancorossi lottano ma Verona vince, domani si gioca il terzo posto

    Montichiari 14.09.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza segna il passo con Rana Verona nella prima semifinale della terza edizione del Trofeo Ferramenta Astori e domani pomeriggio (ore 15.00) giocherà per il 3° – 4° posto con la perdente tra Itas Trentino e Valsa Group Modena.
    Dopo tre set molto combattuti e terminati tutti con il minimo scarto possibile tra le due squadre, nel quarto parziale i biancorossi sono partiti male lasciando spazio agli avversari e non sono più stati in grado di recuperare nonostante ad un certo punto siamo arrivati a tre lunghezze (19-16).
    Una Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha combattuto soprattutto nei primi tre parziali ma che ancora ha faticato più del dovuto in attacco e dalla linea di battuta è arrivato qualche errore di troppo.
    A Montichiari con la maglia numero nove ha fatto il suo esordio tra i biancorossi il giovane turco Mandiraci che, entrato nei primi tre set, è poi rimasto in campo per tutto il quarto parziale. E si è rivisto Kovacevic, migliore dei suoi con 17 punti.
    La sfida
    Gas Sales Bluenergy Piacenza in campo con Brizard e Romanò in diagonale, Kovacevic e Maar alla banda, Galassi e Simon al centro, Scanferla libero. In panchina Mandiraci da poche ore giocatore di Piacenza. Rana Verona in campo con Abaev e Jensen in diagonale, Sani e Dzavoronck alla banda, Cortesia e Vitelli al centro, D’Amico libero.
    L’avvio è targato Verona (4-0) che difende ogni pallone, Gas Sales Bluenergy Piacenza mette palla a terra due volte con Galassi (4-2), il turno in battuta di Maar crea problemi in casa veneta, il punto di Romanò vale il vantaggio biancorosso (5-6) ed è il là per l’allungo. Il muro di Kovacevic porta a tre le lunghezze di vantaggio (5-8). Verona trova la parità a quota 11, l’ace di Romanò riporta a due i punti di vantaggio dei suoi (12-14), le danze le conduce Piacenza, si vedono buoni scambi, sul 15-17 dentro Mandiraci per Kovacevic ed è subito block in per il giovane turco. Verona impatta a quota 20 e trova l’allungo (22-20), la battuta in rete di Maar consegna due set point a Verona (24-22), Kovacevic annulla il primo, alla seconda occasione chiudono gli scaligeri con un muro.
    Il primo punto del secondo set è di Galassi a muro, sul 5 pari Verona allunga (9-6), l’ace di Kovacevic vale la parità a quota nove, il muro di Simon il vantaggio biancorosso (9-10) con Stoytchev a chiamare tempo. Verona allunga nuovamente (16-14) con un ace contestato di Cortesia, il muro di Kovacevic vale la parità a quota 16, l’ace di Brizard il vantaggio biancorosso (16-17), Kovacevic in diagonale e quindi muro di Simon e sono due i punti di vantaggio per i biancorossi (17-19). Il 19 pari è di Jensen con Anastasi a chiamare time out, Kovacevic in pipe ed è 21 pari. Galassi ed è 22-23, Sani porta in dote ai suoi il set point (24-23) annullato da Kovacevic, set point biancorosso (24-25) la battuta lunga di Galassi riporta il parziale in parità, nuovo set point Piacenza, chiude con un mani out Romanò.
    Muro di Brizard (1-4), parziale che torna in equilibrio, l’ace di Verona vale il più due per gli scaligeri (11-9), due ace consecutivi di Maar valgono il vantaggio biancorosso (11-12), due errori in attacco di Kovacevic consegnano il vantaggio agli avversari (14-13) poi è lo stesso serbo a mettere a terra il pallone del pareggio. Verona ancora avanti (17-15), sorpasso biancorosso (17-18), a quota 22 squadre ancora a braccetto, Verona avanti 23-22 con Anastasi a chiamare tempo, il set point è scaligero (24-23) con il coach biancorosso ad utilizzare il secondo time out a disposizione. L’attacco out di Romanò consegna il set agli avversari.
    Kovacevic resta in panca, al suo posto in campo Mandiraci. Verona parte subito forte (5-0), dentro Bovolenta per Romanò, il punto di Maar è seguito dall’errore in battuta di Galassi, sul 7-1 Anastasi stoppa tutto e parla ai suoi. Due errori in attacco di Maar (11-4), dentro Andringa, Piacenza qualche punto lo recupera con l’ace di Brizard e il muro di Simon (15-11), la pipe di Mandiraci vale il meno quattro (18-14) con Verona a chiamare time out. Piacenza si porta anche a tre lunghezze (19-16), l’ace di Sani riporta a cinque i punti di vantaggio dei suoi (21-16), ace di Vitelli (23-17), la battuta in rete di Galassi consegna cinque match ball a Verona che chiude subito con l’ace di Abaev.
    Andrea Anastasi: “Facciamo fatica in attacco e in battuta, sono molto contento della fase break ma dobbiamo certamente migliorare là in attacco dove dverse occasioni per chiudere le abbiamo avute ma non sfruttate. E anche la battuta ci deve entrare perché così non va bene. Sono contento del ritorno in campo di Kovacevic che per due set e mezzo ha giocato molto bene, sono contento dell’approccio di Mandiraci che è arrivato poche ore prima e logicamente era un po’ avulso dal contesto. Adesso ci giocheremo la finale per il terzo posto e poi una settimana per potere lavorare al completo in vista della Supercoppa. I primi tre set mi hanno soddisfatto ma dovevamo chiudere qualche occasione in più che ci sono capitate, nel quarto siamo partiti male ma siamo stati anche bravi a recuperare ad un certo punto con un po’ di entusiasmo in campo”.
    Il tabellino
    Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1
    (25-23, 25-27, 25-23, 25-19)          
    RANA VERONA: Sani 10, Vitelli 9, Abaev 5, Dzavoronok 12, Cortesia 6, Jensen 21, D’Amico (L), Francois, Spirito, Bonisoli (L). Ne: Zingel, Keita, Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev.
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Simon 7, Romanò 15, Maar 10, Galassi 8, Brizard 3, Kovacevic 17, Scanferla (L), Mandiraci 5, Andringa 2, Bovolenta 5. Ne: Salsi, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. Anastasi.
    ARBITRI: Ferrara di Brescia, Pavanello di Milano.
    NOTE: durata set 32’, 35’, 32’ e 27’ per un totale di 126’. Rana Verona: battute sbagliate 14, ace 7, muri punto 9, attacco 45%, ricezione 39% (18% perfetta). Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 22, ace 6, muri punto 12, attacco 41%, ricezione 41% (29% perfetta). LEGGI TUTTO

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    Trofeo di Sondrio, anche Busto Arsizio si ferma in semifinale; Potsdam vince 2-1

    Esce sconfitta dalla semifinale del Trofeo Città di Sondrio la Eurotek UYBA Busto Arsizio che, nonostante una gara equilibrata, subisce il 2-1 da parte delle tedesche dell’SC Potsdam.

    Coach Caprara si è affidato oggi al 6+1 composto da Boldini – Frosini, Sartori – Lualdi, Olaya – Kunzler, con Pelloni libero, mentre per domenica 15 settembre, nella finale per il terzo posto in programma alle 17 con Bergamo (sconfitta 2-1 dal Mulhouse), è probabile ampio turnover.

    Top scorer biancorosse Olaya (37% offensivo) e Frosini, autrici di 13 punti a testa, con l’opposta bustocca brava anche a muro con 5 opposizioni. Il Potsdam si è confermato team di qualità e ha vinto con merito, sospinta dagli attacchi di Holthaus e Cholet (15 e 11 punti rispettivamente).

    Al termine della partita i due allenatori hanno fatto disputare alle proprie squadre un set aggiuntivo di allenamento, vinto dalle farfalle per 29-27 (in campo Scola, Piva e Howard).

    1° SET – parte fortissimo Potsdam e si porta sullo 0-3 con Harbin, ma le ragazze di coach Caprara pareggiano subito(4-4) grazie agli attacchi di Olaya. La colombiana è on fire e con un ace dà il primo vantaggio alla UYBA (9-8). Le farfalle continuano a mantenere un punticino di vantaggio fino al 19-19; si va punto a punto fino al 22-22, poi Olaya con un mani out firma il 24-23 ma due errori biancorossi lanciano le tedesche alla conquista del set (25-27).

    2° SET – il primo mini allungo è di Potsdam (4-6) con la Cholet a mettere palla a terra, ma la UYBA reagisce, conquista il pari (8-8), e poi mette la freccia con Kunzler e un primo tempo di Sartori (10-8). L’ace di Boldini fa volar via le farfalle sul 13-9, Olaya sale in cattedra e un suo muro permette a Busto Arsizio di portarsi sul 18-11. Harbin e Holtaus non ci stanno e provano il gran recupero, riportando a meno 1 le tedesche (21-20); Caprara è costretto a chiamare 2 time out, poi Kunzler con un pallonetto e un muro ridà fiato alle farfalle (23-20) che chiudono 25-21 con un murone di Sartori.

    3° SET – Frosini e Olaya sono brillanti in avvio (4-4), poi la UYBA allunga 6-4 con l’ace della colombiana; sempre Olaya tiene avanti le farfalle (12-10), ma una maestosa Holtaus firma addirittura il sorpasso (14-15) e cambia completamente l’inerzia del set (16-18). Caprara chiama il time out ma le tedesche sono in fuga (19-22) e chiudono 20-25.

    Eurotek UYBA Volley Busto Arsizio – SC Potsdam 1-2 (25-27, 25-21, 20-25)

    UYBA Volley Busto Arsizio: Howard 1, Pelloni (L), Van Der Pijl, Piva, Olaya 13, Van Avermaet ne, Morandi ne, Lualdi 1, Sartori 6, Obossa, Frosini 13, Kunzler 11, Boldini 1, Scola. All. Caprara, 2° Barbolini.SC Potsdam: Antunovic 3, Kirchoff (L), Harbin 5, Ewert ne, Holthaus 15, Nasin 6, Bachmann ne, Koulberg 9, Bamba (L), Starks ne, Kokram ne, Cholet 11. All. Boieri, 2° Romero.

    Note: Durata set: 27, 27, 24. Tot. 1h 18′UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 8, muri 9, attacco 31%, ricezione 27%, errori 24.SC Potsdam: Battute vincenti 3, battute errate 10, muri 9, attacco 37%, ricezione 55%, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia torna amara dal test match con Cantù

    Terzo allenamento congiunto per Reggio Emilia che per la prima volta affronta una squadra della sua stessa categoria, quale la Campi Reali Cantù. Questo test match rivelerà sicuramente a che punto si trova la Conad in quanto è il terzo sui cinque allenamenti congiunti previsti.
    Finisce 4-0 per la Campi Reali Cantù il test match al PalaFrancescucci.
    Scendono quindi i sestetti in campo: Reggio schiera la diagonale Porro-Stabrawa, i ricevitori martello sono Gottardo e Suraci, i muratori dell’incontro sono Bonola e Sighinolfi, il libero della formazione è De Angelis. Tocca poi alla Campi Reali Cantù che schiera la diagonale Cottarelli-Novello, gli schiacciatori sono Galliani e Tiozzo, i centrali sono Candeli e Bragatto, infine il libero è Caletti.
    Inizia bene il primo set per Reggio Emilia che si tiene sempre un paio di misure di scorta da Cantù. Sul pareggio del 7-7 è però brava la padrona di casa a trovare il modo di allungare e di mantenere la distanza, rendendo il lavoro più difficile alla Conad. È poi la Campi Reali che riesce a concludere il primo parziale e a condurre quindi per 1-0.
    Secondo set che emula il precedente, con Reggio che gioca punto a punto l’inizio del parziale per poi scivolare su qualche errore di troppo, che da modo ai lombardi di trovare il proprio ritmo e chiudere anche il secondo set.
    Il terzo set si mette meglio per gli ospiti che combattono punto a punto, finché Cantù non trova un buon gap di cinque misure che mette comunque in difficoltà i granata. Sul finale del set sono poi bravi i canturini ad ingranare ed a portare a casa anche il terzo parziale.
    Il quarto set inizia sempre in parità per poi dare ragione ai biancoverdi che si impongono da metà set e portano a casa l’allenamento congiunto.
    CRONACA
    Inizia il primo set con un muro punto di Suraci, Reggio conduce per 2–3. Trova il pareggio Cantù con il muro su Sighinolfi (7-7). L’attacco di Stabrawa finisce fuori dal campo e coach Fanuli è costretto a chiamare il suo primo time-out a disposizione (12-8). Prova a ricucire il gap Reggio Emilia, ma Cantù scivola a +5 (18-13). Doppio cambio: escono Porro e Stabrawa, entrano Gasparini e Partenio (20-15). Suraci cerca di infilare un pallonetto ma Cottarelli lo ferma a muro (23-16), poi rientrano Porro e Stabrawa. Chiude il primo set Cantù (25-17).
    Inizia in parità il secondo set (2-2). Primo tempo vincente di Cantù che allunga (8-5). Reggio non riesce a sbloccare la situazione e i lombardi mantengono il loro discreto vantaggio (18-11). È out l’attacco di Gasparini, salito con Partenio al posto di Porro e Stabrawa (22-14). Cottarelli chiude un attacco di seconda intenzione e regala ai suoi il secondo set point dell’incontro (24-15), che viene però annullato dalla diagonale di Suraci (24-16). È poi l’attacco di Candeli a chiudere il secondo set (25-16).
    Parte il terzo set con Volley Tricolore in vantaggio (1-3). Recuperano poi i canturini e con il mani-out di Bacco allungano (9-7). Stabrawa infila una palletta nel muro di casa e trova il pareggio (11-11). Le formazioni continuano a contendersi il set punto a punto (16-16). Ace di Novello, allungano i biancoverdi (21-16). Set point vinto dai lombardi che chiude il terzo set per 25-21.
    Il quarto set inizia ancora una volta in parità, con in campo Partenio, Gasparini, Signorini, Guerrini, Alberghini, Bonola e De Angelis (6-6). Prende poi il largo Cantù (12-8). Ace di Cormio, insistono i biancoverdi (19-12). Primo tempo vincente di Alberghini (22-14). Chiude il set Cantù 25-18.
    Il prossimo allenamento congiunto si giocherà sabato 21/09 alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la Campi Reali Cantù
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Dopo una sconfitta è sempre difficile parlare. Sicuramente così non basta per affrontare il campionato e quello che ci che ci attende. D’altro canto siamo all’inizio, sapevamo di dover fronteggiare tante difficoltà dovute a scelte che abbiamo fatto. Le affronteremo giorno dopo giorno in palestra con grande umiltà, risolveremo uno ad uno tutti i problemi da mettere a posto”.
    TABELLINO
    Campi Reali Cantù – Conad Reggio Emilia: 4-0
    25–17(22′), 25–16(21′), 25-21(26’), 25–18(19′).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 1, Porro 2, Partenio 0, Guerrini 2, Stabrawa 11, De Angelis (L), Barone n.e., Bonola 9, Gasparini 6, Alberghini 2, Suraci 12, Sighinolfi 1.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    CAMPI REALI CANTÙ:
    Cottarelli 6, Caletti (L), Tiozzo 13, Cormio 5, Martinelli 1, Bragatto 3, Quagliozzi 7, Galliani 7, Candeli 6, Marzolati 4, Novello 16, Bacco 5.
    Coach: Alessandro Mattiroli, Alessio Zingoni.
    Note Reggio Emilia: ace 3, service error 15, ricezione 61%, attacco 38%, muri 7.
    Note Cantù: ace 11, service error 19, ricezione 63%, attacco 65%, muri 10. LEGGI TUTTO

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    Trofeo di Sondrio, Bergamo si arrende in semifinale a Mulhouse Alsace

    Non sarà finale per Bergamo al Trofeo di Sondrio: le francesi del Mulhouse Alsace hanno strappato alle rossoblù i due set della semifinale che valgono l’accesso alla sfida che decreterà il nuovo detentore del trofeo.

    Out Piani, a riposo precauzionalmente, in diagonale con Evans si è schierata Adriano. Al centro Strubbe e Manfredini, in banda il capitano Mlejnkova e Montalvo. E infine il libero Armini. 

    Le rossoblù sono scese in campo contratte e hanno faticato a spezzare il ritmo delle avversarie. Ma tante sono state le note positive: il 100% in attacco di Linda Manfredini (9 punti più 1 ace e 2 muri), seguito dal 58% di Adriano (12) e dal 55% di Montalvo (13).

    Domenica 15 settembre sarà Finale per il terzo posto, alle 15.

    Bergamo-Mulhouse Alsace 1-2 (21-25, 19-25, 25-13)

    Bergamo: Montalvo 13, Manfredini 12, Adriano 12, Mlejnkova 9, Strubbe 4, Evans 1, Armini (L); Bolzonetti 2, Mistretta. N.e. Piani (L), Carraro, Farina, Alcantara. Allenatore: Parisi

    Mulhouse Alsace: Legros 11, Nana 8, Kosonen 14, Tontai 8, Jatzko 7, Marin 2, Soldner (L); Casadei (L), Gross. N.e. Bal, Danard-Selosse, Monkam, Evans, Vasi, Jourdan, Le Galloudec. Allenatore: Salvagni

    Durata set: 26’, 25’, 22’Battute Vincenti: Bergamo 4, Mulhouse 5Battute Sbagliate: Bergamo 6, Mulhouse 2Muri: Bergamo 4, Mulhouse 7

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova vince tre dei cinque set giocati nel test match contro Monza

    Dopo l’esperienza coreana, la Vero Volley Monza è tornata sul campo dell’Opiquad Arena per il primo test match stagionale contro la Sonepar Padova, terminato 2-3 (22-25, 25-15, 19-25, 16-25, 15-13). In attesa della Supercoppa di Firenze, la prima squadra maschile del Consorzio ha dimostrato una crescita nella condizione e ritmo di gioco.

    Porro il miglior realizzatore per i bianconeri con 17 punti (54% attacco), mentre per i padroni di casa Marttila con 13 punti (35% attacco). L’allenamento congiunto all’Opiquad Arena ha premiato il team di coach Cuttini, che torna a casa con tre set vinti su cinque, e con una serie di indicazioni utili per il lavoro in palazzetto delle prossime settimane di pre season.

    SESTETTI – Per questo match, coach Eccheli schiera in campo Kreling-Szwarc nella diagonale palleggiatore-opposto, Marttila e Rohrs come schiacciatori, Di Martino-Beretta coppia di centrali e Gaggini libero. Padova è scesa in campo con Truocchio, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Diez (L)

    1° SET – Nel parziale inaugurale, entrambe le formazioni mostrano grande energia e ingaggiano una fase di punto a punto. Sul 14-12 è Monza a staccarsi per prima, ma Padova riesce a tenersi in contatto e sul 15-17 a portarsi al comando. I vincenti di Rohrs e Di Martino e l’ace di Szwarc sul 21-23 riavvicinano Monza e nonostante il recupero di Gaggini, Padova si aggiudica il primo set per 22-25.

    2° SET – La diagonale vincente di Szwarc sul 5-5 prova ad interrompere l’equilibrio di inizio secondo set, ma ci pensa Rohrs a staccare Monza (8-6). Gli ospiti provano a rimanere attaccati, ma è ancora Vero Volley a mantenere il comando. Il muro di Rohrs porta Monza a +4 (16-12) e sul 18-13 arriva il primo time-out di Eccheli. Finale di set tutto brianzolo con Monza che chiude il parziale 25-15.

    3° SET – Nella terza frazione, ingresso in campo di Lee, subito a segno. Secondo time-out dalla panchina di Monza sul 4-7 per interrompere il gioco. L’ace di Beretta del 6-8 avvicina Vero Volley, ma gli ospiti si mantengono saldi al comando del parziale. Massimo vantaggio per Padova (13-20), ma il Monster Block di Di Martino rallenta la corsa degli ospiti (17-21). Un altro muro monzese annulla il set point ospite (19-24), ma la diagonale di Padova chiude il set 19-25.

    4° SET – Avvio di quarto set ad alta intensità, con il vincente di Lee ad accendere il pubblico e il 7-7. Primo allungo di Padova sull’8-13 e time-out Eccheli. Al rientro in campo, Monza non riesce a cambiare l’inerzia del gioco e Padova chiude il set 16-25. Ultimo set in grande equilibrio con Monza abile negli ultimi punti a strappare il parziale 15-13.

    La preparazione per i monzesi ora continua. In vista della Supercoppa di sabato 21 e domenica 22 settembre a Firenze, Beretta e compagni scenderanno in campo mercoledì 18 settembre alle ore 15:45 contro i californiani dell’UCLA.

    Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “Rispetto alla Corea abbiamo recuperato Rohrs che, anche se non è ancora al massimo della forma, ci ha aiutato a far crescere il livello dell’allenamento. E’ un giocatore della grandi potenzialità e anche oggi ha fatto molto bene. Adesso ci attende una settimana di allenamento con l’obiettivo di implementare ulteriormente il nostro gioco”.

    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “È stato un allenamento molto produttivo per noi, sicuramente utile. Abbiamo, del resto, programmato una serie di test crescenti in questa pre season: si è iniziato con il Torneo di Gubbio, e ora stiamo affrontando squadre di un livello medio-alto, che sono le stesse che troveremo durante la stagione di SuperLega. Oggi abbiamo giocato contro Monza, e più avanti avremo Modena e poi Verona. Questo percorso ci sta aiutando a salire di livello e a trovare le giuste alchimie di squadra.

    Con la squadra finalmente al completo, contro un avversario di valore come Monza, abbiamo ottenuto indicazioni utili, sia positive che negative. Ora abbiamo più chiarezza sui nostri attuali punti deboli e su dove dobbiamo lavorare. Le richieste che ho fatto alla squadra sono state rispettate. Abbiamo fissato alcuni punti chiave su cui concentrarci, e devo dire che mi è piaciuto come sono stati affrontati. Stiamo dedicando molta attenzione alla fase di ricezione e di side out. Devo dire che visto progressi sotto questo profilo, grazie alle scelte fatte.

    Un altro punto di osservazione era il muro, che all’inizio della stagione ci preoccupava. Eravamo un po’ disordinati, ma oggi abbiamo applicato alcune scelte e il lavoro fatto mi è piaciuto. Certo, non siamo ancora al livello ottimale, ma vedo un miglioramento continuo, e questo mi rende fiducioso per le prossime settimane”. 

    Vero Volley Monza – Sonepar Padova 2-3(22-25, 25-15, 19-25, 16-25, 15-13)

    Vero Volley Monza: Marttila 13, Di Martino 8, Kreling, Rohrs 8, Beretta 10, Szwarc 12, Gaggini (L); Lee 5, Frascio, Lawani 4, Mancini, Taiwo 6, Picchio (L). Non entrati: Juantorena, Mosca, Khotsevych, Averill. Coach Massimo Eccheli. Sonepar Padova: Truocchio 5, Falaschi 1, Porro 17, Plak 11, Masulovic 13, Sedlacek 4, Diez (L); Pedron 1, Crosato 3, Mayo Liberman 11, Orioli 6, Galiazzo, Bergamasco. Non entrati: Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 

    Durata: 23’, 20’, 21’, 21’, 12’. Totale: 1h37’.Note. Servizio: Monza errori 21, ace 6, Padova errori 23, ace 5. Muro: Monza 12, Padova 16. Errori punto: Monza 31, Padova 31. Ricezione: Monza 46% (25% prf), Padova 49% (26% prf). Attacco: Monza 40%, Padova 41%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley, Mondiali 2025: Italia nel girone con Ucraina, Belgio e Algeria

    Un titolo da difendere e un sogno da raggiungere. Il sorteggio della fase a gironi dei Mondiali maschili del 2025, in programma nelle Filippine dal 12 al 28 settembre, ha visto gli attuali campioni del mondo in carica dell’Italia, testa di serie numero 1 della pool F e quinti nel ranking mondiale, essere inseriti in un girone con Ucraina, Belgio e Algeria. Nella pool A, i padroni di casa delle Filippine (teste di serie numero uno in quanto paese ospitante) giocheranno con Iran, Egitto e Tunisia. Nel girone B, i campioni d’Europa della Polonia sono stati sorteggiati con Olanda, Qatar e Romania. La pool C, che vede la presenza dei campioni olimpici della Francia, sarà composta da Argentina, Finlandia e Corea de Sud. Nel girone D, oltre agli Stati Uniti (terzi nel ranking mondiale), ci saranno Cuba, Portogallo e Colombia. Il gruppo E vede, invece, Slovenia, Germania, Bulgaria e Cile. Nella pool G si affronteranno Giappone, Canada, Turchia e Libia. Il girone F, infine, sarà composto da Brasile, Serbia, Repubblica Ceca e Cina.   

    Le novità e le parole di De Giorgi
    La rassegna iridata per la prima volta vedrà competere 32 formazioni, rispetto alle 24 delle precedenti edizioni. “Il Mondiale del prossimo anno è chiaramente un po’ differente – il commento del ct azzurro Ferdinando De Giorgi -, perché rispetto all’ultima edizione ora ci saranno 32 squadre anziché 24. Questo perché c’è la volontà di coinvolgere più nazionali e dare a più squadre la possibilità di partecipare a una rassegna così importante. Questo inevitabilmente, soprattutto nella prima fase della competizione, porta a giocare contro formazioni almeno sulla carta più modeste. Ma, come detto, dietro c’è l’idea di ampliare la platea delle squadre partecipanti, in rappresentanza di tutti i continenti”. “Noi come Italia prendiamo atto del sorteggio che ci vedrà impegnati nel girone con Ucraina, Belgio e Algeria – continua De Giorgi -, ma rimane sempre valido il nostro discorso: il desiderio è quello di esprimere il nostro gioco, al di là degli accoppiamenti ed eventuali incroci nella fase successiva. Se ti metti a fare troppi ragionamenti sugli altri, distogli l’attenzione dalle cose che servono a te. Quello che dobbiamo fare noi è giocare la miglior pallavolo possibile, dall’inizio alla fine. Siamo i campioni mondiali in carica, e i riflettori sono puntati su di noi”. LEGGI TUTTO