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    VNL femminile, Week-2: Italia-Bulgaria 3-1. Egonu, Degradi, Omoruyi e Fahr in doppia cifra

    Parte col vento in poppa la seconda settimana di gare in VNL della Nazionale femminile. Nel primo match della Pool 5 di Hong Kong l’Italia di Velasco, senza Orro, Sylla e Antropova, stende la Bulgaria in quattro set (25-17, 23-25, 25-15, 25-15) con un’ottima prestazione corale in attacco: Egonu sfiora i trenta (27 punti), Degradi i venti (19) e in doppia cifra chiudono anche Omoruyi (12) e Fahr (11).

    Prestazione sontuosa a muro delle azzurre, che stampano la bellezza di 17 block vincenti subendo appena 3. Progressi evidenti sia dal punto di vista fisico che tecnico al netto del blackout fatto registrare nel secondo set, superato comunque con carattere nonostante una Bulgaria efficace al servizio.

    Giovedì l’Italia affronterà alle ore 11:00 italiane, la Thailandia (diretta su DAZN e in streaming su VBTV) con l’obiettivo di presentarsi al primo big match della week (venerdì 20 giugno alle ore 14:30 italiane) contro il Giappone nella miglior condizione di classifica possibile.

    foto Volleyballworld

    Starting Players – Per la prima alla Kai Tak Arena di Hong-Kong, il CT Velasco lancia in sestetto Cambi in regia, Egonu opposto, Degradi e Omoruyi schiacciatrici, Fahr e Danesi al centro, e De Gennaro libero. Dall’altra parte, Antonina Zetova sceglie Slavcheva palleggiatrice con Stoyanova in diagonale, Vuchkova e Krivoshiyska al centro, Stanchulova e Milanova schiacciatrici, e Karabasheva libero.

    1° set – Le azzurre partono decisamente con il piglio giusto: Egonu apre le danze mentre Fahr e Danesi al centro fanno il bello e cattivo tempo al centro. La Bulgari si aggrappa a Stoyanova ma l’Italia vola subito sull’8-3 quando Degradi piazza una pipe a tutto braccio. Qualche sbavatura in ricezione consente alla Bulgaria di mantenersi a 3 lunghezze di distanza almeno fin quando Egonu, Danesi e Degradi non iniziano a carburare. Proprio un turno al servizio particolarmente efficace di Degradi scava il solco decisivo (16-10) che funge da spartiacque del set. Milanova e compagne, infatti, non riescono più a tenere il passo di un’Italia che chiude il primo set 25-17 con, da segnalare, l’esordio assoluto in gara ufficiale di Chidera Blessing Eze.

    2° set – In avvio di secondo set le azzurre tolgono il piede dall’accelleratore e complice un buon turno al servizio di Stoyanova e la produttività al centro di Krivoshiyska, vanno sotto 2-7.  Il momento no azzurro viene sugellato da un giallo rimediato da Paola Egonu per una protesta a seguito di un fischio arbitrale piuttosto dubbio in discesa da muro. A tenere in piedi le azzurre ci pensa Degradi che, con un paio di pallonetti, muove lo score per un’Italia costretta alle corde da Milanova e Vuchkova (12-17). Nel momento di maggior difficoltà, Egonu ritrova ritmo in attacco iniziando ad erodere il vantaggio bulgaro (15-17) grazie anche ad un preziosissimo lavoro in difesa del duo Fersino-De Gennaro. Le azzurre però continuano a sbagliare tanto riconcedendo la fuga ad una Bulgaria ordinata e spietata che vede il traguardo del set (20-24) per poi farsi rimontare (23-24) prima di chiudere il game con un colpo di Stoyanova che pizzica la linea (23-25).

    3° set – L’Italia esce dai blocchi del terzo set con rabbia: Omoruyi inizia con un mani out seguita da un muro di Egonu, da un attacco vincente di Degradi ed un colpo out di Stoyanova (4-0). Le azzurre quasi doppiano le avversarie (8-1) con la giocata al centro di Fahr che induce la CT bulgara Zetova a giocarsi il secondo timeout in pochi minuti. La reazione, prima di orgoglio, e poi tutta gioco e forza, porta l’Italia comodamente avanti grazie ad una ritrovata solidità in ricezione e ad un crescente impatto offensivo di Fahr, Danesi, Egonu e Degradi (18-8). La Bulgaria non tiene il passo e, nonostante gli sforzi di Vuchkova, Stoyanova e Milanova, capitola sotto i colpi di Degradi ed Egonu 25-15.

    4° set – Nel quarto parziale le azzurre riprendono da dove avevano interrotto: Omoruyi ed Egonu danno il la al break (5-1) che sembra diventare fuga quando Egonu tocca il 7-3. Sembra perché le azzurre tornano a tirare il freno a mano ripalesando quelle incertezze in ricezione che ingolfano nuovamente il motore offensivo concedendo spazio e campo a Milanova, Stanchulova e Stoyanova. Le bulgare tornano sotto e poi avanti (10-11) prima di subire la reazione rabbiosa di Linda Nwakalor (dentro per Danesi) che appena messo piede in campo piazza un 2-0 che rimette l’Italia avanti 12-11. La scintilla diventa fiamme quando Degradi prima e la scatenata Nwakalor poi, riscavano il solco (17-12) decisivo. Le azzurre non si guardano più indietro chiudendo i conti con il risolutivo 25-15.

    ITALIA-BULGARIA 3-1(25-17, 23-25, 25-15, 25-15)ITALIA: Degradi 19, Fahr 11, Cambi 5, Omoruyi 12, Danesi 6, Egonu 27, De Gennaro (L), Fersino, Eze, Malual 3, Nwakalor 4, Giovannini 1. N.E.: Nervini e Sartori (L). All. Velasco.BULGARIA: Milanova 15, Vuchkova 12, Stoyanova 15, Stanchulova 8, Krivoshyska 4, Slavcheva 1, Karabasheva (L), Ninova (L), Saykova 1, Racheva. N.E.: Dimitrova, Kitipova, Vasileva e Marinova, All. Zitova.Arbitri: Mohamd Ismail Fahad (QAT) e Joo-Hee Kang (KOR)Durata: 19’, 27’, 18’, 21’.Note: 2000 spettatoriItalia: a 4, bs 7, m 17, et 17.Bulgaria: a 1, bs 5, m 3, et 14.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Luca Buzzo e Gabriele Gargiulo sempre al fianco di Mister Esposito

    Dopo il triplete (Coppa Italia A3, Supercoppa A3, e promozione in A2) a supporto di mister Nicola Esposito confermatissimi mister Luca Buzzo e mister Gabriele Gargiulo.
    È stata una stagione lunga e piena di soddisfazioni
    LB: Sì, assolutamente. Una stagione intensa, con momenti che ci hanno messo alla prova ma che ci hanno anche regalato emozioni forti. Le vittorie in Coppa Italia e Supercoppa non sono arrivate per caso: dietro ci sono lavoro quotidiano, scelte condivise e tanta fiducia reciproca. Personalmente è stato un anno di crescita, e sono grato di averlo vissuto con un gruppo così coeso.
    GG: È stata sicuramente una stagione lunga e il carico di stanchezza e tensione è stato sicuramente ripagato dalle enormi soddisfazioni in termini di risultati con la vittoria di tre trofei ma soprattutto con la consapevolezza giunti al termine della stagione di avere realizzato qualcosa di incredibile e di avere vissuto una esperienza straordinaria al fianco di persone altrettanto straordinarie e di avere saputo coinvolgere, appassionare ed emozionare tante persone facendo si che si avvicinasse alla squadra ed alla pallavolo anche chi non era spettatore abituale o costante.
    Visti i risultati confermatissimo il trio Esposito/Buzzo/Gargiulo
    LB: La conferma è motivo di orgoglio. Con Nicola e Gabriele si è creato un equilibrio tecnico e umano che ha fatto la differenza nei momenti importanti. Ognuno con il suo ruolo, ma sempre con una visione comune: quella di valorizzare i ragazzi e portare la squadra a dare il massimo. Sono felice di poter proseguire questo percorso insieme.
    GG: Oltre alla chiara soddisfazione per la riconferma personale fa estremamente piacere sapere di vivere anche la prossima stagione al fianco di Nicola e Luca con i quali credo che si sia costruito un team affiatato e non solo in virtù dei risultati ottenuti ma anche dal rapporto personale che si è instaurato improntato non solo sulla stima ed il rispetto reciproco ma anche su una sintonia sul piano personale che molto probabilmente ha rappresentato un ulteriore elemento positivo soprattutto nei momenti cruciali della stagione dove giocoforza la pressione e la tensione erano ai massimi livelli. L’auspicio è quindi che anche quest’ anno si possa svolgere un buon lavoro per il bene della squadra, della società e per fare divertire ed appassionare i nostri tifosi.
    Adesso sarà serie A2 che campionato ti aspetti?
    LB: Mi aspetto un campionato difficile, con tante squadre attrezzate e un livello generale molto alto. Il nostro obiettivo principale sarà la salvezza: raggiungerla il prima possibile significherebbe poter affrontare il campionato con più serenità. L’ideale sarebbe un percorso lineare, senza troppi scossoni, ma sappiamo che per ottenerlo serviranno equilibrio, pazienza e continuità nel lavoro.
    GG: Mi aspetto un campionato sicuramente difficile e molto impegnativo visto il livello della categoria e il valore delle compagini che andremo ad affrontare, credo che dovremmo farlo da un lato con l’umiltà di chi si affaccia per la prima volta su un palcoscenico del genere ma anche con la consapevolezza che ci deriva dal percorso fatto nella passata stagione e con l’orgoglio di chi come me sente anche di rappresentare il proprio territorio, quindi con motivazioni di natura sia squisitamente tecnica derivanti dal testare le nostre capacità ad un livello ancora più alto sia a livello umano legate alla motivazione personale.
    Quali sono i tuoi obiettivi quest’anno?
    LB: Essere al servizio della squadra nel miglior modo possibile. Lavorare con attenzione ai dettagli, dare continuità a quanto costruito la scorsa stagione e contribuire alla crescita del gruppo, sia dentro che fuori dal campo. Ogni giorno sarà un’occasione per migliorare insieme.
    GG: Per quanto riguarda gli obbiettivi, sicuramente l’auspicio è quello di cogliere l’opportunità offertami dal rinnovo di fiducia da parte della società per continuare il processo di crescita tecnico intrapreso nella passata stagione e coniugarlo anche quest’anno con un arricchimento a livello umano dettato dal confrontarsi con giocatori e persone provenienti da contesti non solo sportivi estremamente diversi dal mio sperando in una reciproca trasmissione di conoscenze e valori. LEGGI TUTTO

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    Matteo Meschiari schiaccerà per la Campi Reali Cantù

    Matteo Meschiari, schiacciatore classe 2002, approda alla Campi Reali Cantù. Ha mosso i primi passi in una delle scuole di pallavolo più prestigiose, la Anderlini Modena, e negli ultimi anni è stato stabilmente tra la seconda e la terza categoria nazionale. E nella prossima stagione giocherà all’ombra del campanile di San Paolo dopo aver guidato alla salvezza in Serie A3 Credem Banca un’eterna rivale dei canturini come la BCC Tecbus Castellana Grotte.
    “Matteo è un ragazzo positivo – dice Coach Alessio Zingoni –. L’ho sentito vogliosissimo di rimettersi in gioco dopo un’annata di alti e bassi. Mi è sembrato estremamente volenteroso di intraprendere un percorso in Serie A2 Credem Banca dove sa che dovrà sudare per trovare spazio. È un ragazzo competente in quello che fa: abbiamo parlato molto di alcuni fondamentali sui quali deve lavorare, e sui quali anche a lui piace lavorare, come servizio e battuta. Ci servivano centimetri nel ruolo di schiacciatore, e lui ne porta parecchi con sé. Ho avuto molti feedback positivi su di lui prima di prenderlo insieme al Presidente (Ambrogio Molteni, ndr), e sono stati confermati durante la nostra chiacchierata. Quindi non ci resta che iniziare a lavorare: sono sicuro che si troverà bene da noi, e che sfrutteremo al massimo le sue qualità per arrivare all’obiettivo”.
    Queste, invece, le parole del giocatore: “Quando è arrivata la chiamata di Cantù, e quando ho parlato con Alessio (Coach Zingoni, ndr), ho avuto subito una buonissima impressione. Mi ha illustrato il suo progetto, ossia una squadra sì giovane ma di prospetto: non sarà un campionato facile, ma ci potremo giocare le nostre carte. Questo mi ha colpito subito, e ho deciso di accettare: sono ben consapevole che si lavorerà molto, ed è quello che sto cercando anch’io. La Serie A2 Credem Banca è un campionato molto difficile: abbiamo visto che sono scesi molti giocatori esperti dalla SuperLega, non sarà semplice, e bisognerà lottare e provare a migliorare sempre partendo da ogni allenamento in palestra per dare continuità ai risultati. Noi dovremo comunque provare a dire la nostra. A livello personale vorrei migliorare, come tutti gli anni, oltre che prendere qualcosa di buono e aggiungerlo al mio bagaglio di esperienza, che sento ancora molto vuoto e devo riempire. Vorrei essere sempre pronto, in tutti i momenti, per provare a dire la mia e sfruttare tutte le occasioni che avrò a disposizione”.

    LA SCHEDA
    MATTEO MESCHIARI
    NATO A: Modena
    IL: 03/07/2002
    ALTEZZA: 201cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2016-2018: Pallavolo Anderlini Modena (Giov./C)
    2018-2019: Power Milano (B)
    2019-2020: Diavoli Powervolley (B)
    2020-2021: Allianz Milano (A1)
    2021-2022: Synergy Mondovì (A2)
    2022-2023: Conad Reggio Emilia (A2)
    2023-2024: Gamma Chimica Brugherio (A3)
    2024-2025: Sarlux Sarroch (A3) + BCC Tecbus Castellana Grotte (A3)
    2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    PALMARES
    Challenge Cup (2021)
    Junior League (2022) + Premio MVP
    Campionati Europei Under 22 (2022)
    MVP alle Finali Regionali Lombardia Under 16 (2019) LEGGI TUTTO

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    Orto e Mellano nuove pedine di Aurispa Lecce

    Altre due ufficialità in casa Aurispa Links per la Vita, cominciano a dar forma al roster per la stagione 2025/26. Gli ultimi due annunci, in ordine di tempo, sono quelli dello schiacciatore Simone Orto e del centrale Daniele Mellano.
    Orto, classe 2004 (alto 189 cm), arriva dalla Saturnia Acicastello di Serie A2. L’atleta, originario di Catania, ha seguito tutta la trafila delle giovanili con la squadra della sua città e scalato le categorie dalla Serie D alla B, prima con la Roomy e poi con la Callipo nel ruolo di libero. La stagione 2022/23 coincide con il grande salto in A2 a Ravenna, per poi giocare l’anno successivo in A3 con Belluno. Il passaggio nel reparto degli schiacciatori arriva nel 2024, quando trionfa nella Junior League con Ravenna, prima di tornare a Catania dove disputa l’ultima stagione di A2.
    Queste le sue prime parole: “Ho scelto l’Aurispa Lecce perché fin dal primo contatto ho percepito grande chiarezza negli obiettivi e una forte convinzione nel progetto tecnico. La società mi è sembrata sin da subito ben strutturata e con le idee chiare, sia per quanto riguarda il roster che per le ambizioni future. Inoltre, ho ricevuto solo feedback positivi sia sulla serietà dell’ambiente societario che sulla qualità della vita qui in puglia , e questo ha sicuramente influito nella mia scelta.”
    Nel raccontarsi, Orto si è descritto così: “Se dovessi individuare alcuni dei miei punti di forza, direi sicuramente la ricezione e il salto. Dal punto di vista caratteriale, fuori dal campo sono una persona tranquilla, socievole e molto estroverso. In campo però mi trasformo, divento molto competitivo, ho un forte spirito agonistico e non mi piace assolutamente perdere.”
    Sul cambio di ruolo, ha spiegato: “In realtà la mia carriera non è cambiata drasticamente, perché negli anni ho sempre alternato i due ruoli, anche se ho ricoperto principalmente quello di libero. Alla fine però ho dovuto fare una scelta l’anno scorso concentrandomi al 100% sul ruolo di schiacciatore. Poi, per esigenze di squadra, sono tornato a fare il libero, mettendomi a disposizione.
    “Per quanto riguarda gli obiettivi – ha concluso Orto – a livello personale voglio continuare a crescere e migliorarmi giorno dopo giorno, dando il massimo per essere utile alla squadra. A livello collettivo, l’approccio sarà quello di entrare in campo ogni volta con l’ambizione di vincere. Siamo un gruppo competitivo e vogliamo dimostrarlo in ogni partita.”
    Il centrale Daniele Mellano, invece, è un classe 2002, alto 205 cm, ed è reduce da quattro stagioni in Serie A3.
    Dal 2021 al 2023 gioca con Savigliano, poi si trasferisce a Brugherio e, nell’ultimo campionato, veste la maglia del San Donà di Piave. Il centrale torinese annovera nel suo palmares la vittoria dei Campionati Europei Under 22 con la maglia della Nazionale Juniores.
    Mellano si è presentato così: “Questa è una realtà di cui ho sentito parlare molto bene e coach Ambrosio mi ha fatto da subito un’ottima impressione.”
    Ha poi descritto le prime sensazioni: “Siamo un gruppo giovane con qualche nome di lusso per la categoria, lavorando bene sono sicuro che ci faremo trovare sempre pronti in campo.”
    “Sarà tutto nuovo per me – ha ribadito  -, affrontando un girone diverso e da sempre molto competitivo. Lo trovo stimolante e proverò ad aiutare la squadra il più possibile.”
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Cuore bresciano, in quattro dalle giovanili alla prima squadra!

    La stagione 25/26 che inizierà ad ottobre sarà la venticinquesima nella storia di Atlantide. Ciò che non è mai cambiato in tanti anni è il cuore bresciano della squadra! In Centrale del Latte di Brescia sono stati presentati i quattro giovani atleti bresciani che lo rappresenteranno anche nella prossima stagione: Pietro Ghirardi, Andrea Bettinzoli, Filippo Zambonardi e Michele Brozzi. Il presidente della Centrale Dusina. “Questa squadra ci rappresenta al meglio!”
    Brescia 17 giugno 2025 – Alla vigilia dei 25 anni di storia dell’Atlantide non poteva che essere la Centrale del Latte di Brescia ad ospitare la presentazione di quattro giovani atleti che nella prossima stagione rappresenteranno il “Cuore bresciano” in prima squadra. Si tratta di Pietro Ghirardi, Andrea Bettinzoli, Filippo Zambonardi e Michele Brozzi tutti bresciani e tutti frutto dell’incessante attività del settore giovanile della società bresciana.La Centrale del Latte infatti è al fianco dell’Atlantide dal 2009 (data di nascita di Filippo e Michele) e ha contribuito in modo decisivo non solo alla crescita della prima squadra ma anche e soprattutto a promuovere e a far praticare la pallavolo ai ragazzi e alle ragazze della nostra città.Sorridente e visibilmente soddisfatto il presidente della Centrale del Latte Franco Dusina: “Centrale ha visto crescere Atlantide e la presentazione di questi quattro ragazzi rappresenta al meglio la nostra identità. Siamo orgogliosi dei risultati della prima squadra, ma l’attività che la famiglia Zambonardi porta avanti da anni con i giovani è davvero preziosa. La nostra azienda sostiene tante società bresciane e siamo contenti quando vediamo questi risultati.”“Avere quattro atleti nati e cresciuti nel nostro settore giovanile in prima squadra – spiega Roberto Zambonardi – è motivo di grande orgoglio ed è un esempio per tutti i nostri giovani atleti. Alcuni hanno già un ruolo importante come Ghirardi e Bettinzoli, altri stanno crescendo e anche se non diventeranno campioni saranno i primi testimonial per i loro compagni delle giovanili. Poterli presentare oggi in Centrale del Latte ha un significato particolare e un modo per ringraziare il Presidente Dusina e tutto il suo staff per il loro continuo appoggio”.Pietro Ghirardi sarà il secondo palleggiatore e dopo la stagione a Porto Viro si tratta di un ritorno carico di aspettative: “Brescia è la mia città e poterla rappresentare per me è un onore. Alla chiamata di Roberto non ho esitato e ho risposto subito presente! Sono contentissimo di tornare a vestire questa maglia dopo un anno lontano da casa, che mi ha fatto crescere e maturare sia come persona che come giocatore. La squadra è ricca di campioni e giocatori molto esperti dai quali cercherò di imparare il più possibile per migliorare e dare il mio contributo.”Per Andrea Bettinzoli è il quinto anno in prima squadra: “Sono molto contento di questa riconferma  e per questo ringrazio tutto lo staff tecnico per la fiducia. Cresciuto nel nostro vivaio non posso essere che fiero di difendere i nostri colori. Avremo anche quest’anno obiettivi importanti per cui lottare ma prima di tutto cercherò con i miei compagni di offrire tante emozioni come nella stagione appena terminata.”Filippo Zambonardi e Michele Brozzi saranno i due giovani aggiunti alla prima squadra e ruoteranno nel roster. “Quest’anno ho potuto coronare il mio sogno sportivo – spiega Filippo – facendo parte del team ed esordendo in campionato con una battuta vincente che mi ricorderò per tutta la vita. Sono onorato di poter essere ancora in squadra e di allenarmi con i campioni che formeranno il nuovo gruppo. Un saluto particolare ai nostri meravigliosi tifosi!” Per Michele il coinvolgimento in prima squadra è una favola: “Da quando avevo 10 anni gioco nelle giovanili di Atlantide e ho sempre guardato dagli spalti i campioni della serie A. E’ quindi per me ora un motivo di grande gioia fare parte di questo gruppo e mettermi a disposizione. Ringrazio la società per questa importante ed unica opportunità. E’ un sogno che si avvera!”

    PIETRO GHIRARDI                    
    Ruolo                Palleggiatore
    Altezza              196 cm
    Nascita              04/01/2005
    2024/2025         A2        Delta Group Porto Viro
    2023/2024         A2        Gruppo Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia
    2022/2023         A2        Consoli McDonald’s Centrale del Latte Brescia
    2021/2022         B          Valtrompia ASD
    2020/2021         A2        Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia
    2019/2020         A2        Sarca Italia Chef Centrale Brescia
    2018/2019         A2        Centrale Del Latte Sferc Brescia

    ANDREA BETTINZOLI                          
    Ruolo                Schiacciatore
    Altezza              190 cm
    Nascita             15/07/2003 – Brescia
    2024/2025         A2        Gruppo Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia
    2023/2024         A2        Gruppo Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia
    2022/2023         A2        Gruppo Consoli McDonald’s Centrale del Latte Brescia
    2021/2022         A2        Gruppo Consoli McDonald’s Centrale del Latte Brescia
    2018/2019         A2        Centrale Del Latte Sferc Brescia

    FILIPPO ZAMBONARDI             
    Ruolo                Schiacciatore
    Altezza              184 cm
    Nascita              23/12/2009 – Brescia
    2024/2025         A2        Gruppo Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia
    2023/2024         A2        Gruppo Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia

    MICHELE BROZZI            
    Ruolo                Palleggiatore/Libero
    Altezza              177 cm
    Nascita              26/09/2009 – Brescia
    2024/2025         giov      Atlantide Pallavolo Brescia LEGGI TUTTO

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    Saibene pronto a divertirsi in Gialloblù

    Sbarca in Gialloblu Alberto Saibene, schiacciatore classe 1998 e protagonista dell’ultima stagione con il Belluno Volley, dove ha ricoperto il ruolo di Capitano e raggiunto la finale dei playoff promozione.
    Saibene approda in Sardegna portando con sé esperienza, qualità tecniche e una forte mentalità vincente, maturate attraverso anni di alto livello nei campionati nazionali. Atleta completo, solido in ricezione e incisivo in attacco, rappresenta uno dei posti quattro più affidabili e versatili del panorama nazionale.
    Uomo squadra per eccellenza, Alberto ha subito manifestato grande entusiasmo per il progetto Sarroch, dando vita a una trattativa veloce e guidata da una reciproca fiducia.
    La sua carriera inizia nel vivaio del Volley Treviso, uno dei più prestigiosi d’Italia, dove muove i primi passi e partecipa ai campionati di Serie B. Da lì il salto in Serie A2 con Castellana Grotte, seguito da tre stagioni memorabili con la Pallavolo Motta, con cui conquista due promozioni e accompagna il club dalla Serie B alla A2.
    Successivamente veste le maglie di Belluno e nuovamente di Motta di Livenza, confermandosi sempre un giocatore di alto livello, capace di dare equilibrio e concretezza in ogni fondamentale. Nella stagione appena conclusa, a Belluno, si è sempre distinto quando chiamato in causa in un roster competitivo, offrendo prestazioni sempre solide e mettendo a disposizione del gruppo una leadership silenziosa ma efficace.
    Ora una nuova avventura lo aspetta in Sardegna, dove arriva con la voglia di mettersi in gioco, crescere ancora e lasciare il segno anche con la maglia del Sarroch.
    “Sono carico e motivato per questa nuova avventura a Sarroch. Ho scelto questo progetto perché ho trovato una società ambiziosa, con idee chiare e in linea con le mie aspettative. Per me sarà la prima volta in Sardegna e non vedo l’ora di scoprire questo territorio di cui tutti mi hanno parlato benissimo. Mi piace stare in palestra, allenarmi e dare tutto ogni giorno per migliorare. Non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni, crescere insieme e affrontare la stagione con la giusta fame e mentalità. Ci vediamo presto!” LEGGI TUTTO

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    Domotek Volley: Antonio Polimeni svela i pilastri del progetto

    In una conferenza stampa ricca di contenuti, il mister della Domotek Volley, Antonio Polimeni, ha tracciato le linee guida del futuro della società, puntando su autosostenibilità, settore giovanile e un legame sempre più forte con la città.
    A poco meno di un mese dalla chiusura del mercato, Polimeni ha voluto rassicurare i tifosi: “Il Mercato? il dato è tratto, ci siamo, manca solo un mese al grande appuntamento con il volley-mercato di Bologna. Ma vogliamo far capire ai nostri sostenitori – che non sono pochi – qual è la nostra visione.”
    La Domotek punta a programmare con criterio, basandosi su cinque pilastri fondamentali: sponsor e transizione verso una S.p.A., settore giovanile, volley femminile, radicamento nel territorio e fidelizzazione dei tifosi. “Abbiamo la fortuna di avere uomini che credono in questo progetto e lo vivono con passione”, ha spiegato Polimeni.Sul fronte squadra, il mister ha confermato che saranno possibili svariate conferme su un gruppo coeso: “Preferisco 12 uomini che diano tutto piuttosto che sei fenomeni e sei birilli.”Polimeni ha poi espresso gratitudine verso Reggio Calabria: “Questa città mi ha cresciuto. Il pubblico ha gioito e sofferto con noi, lasciando un segno indelebile. Ora vogliamo ripagare questa fiducia.”
    Particolare attenzione è stata dedicata alla dirigenza, con un riconoscimento speciale a Gianluca Romeo, il nuovo Direttore del Marketing: “Per noi è motivo di orgoglio avvalerci di un professionista come lui. I giocatori vanno e vengono, i dirigenti devono restare. Loro hanno creato i risultati degli ultimi due anni.”
    La conferenza si è chiusa con un messaggio chiaro: “Dobbiamo essere impeccabili, mantenere lo stile che ci caratterizza da sempre. Abbiamo avviato un processo di autosostenibilità che ci permetterà di crescere senza perdere la nostra identità.”La Domotek Volley si prepara così a un futuro ambizioso, con la città e i tifosi al centro di ogni scelta. LEGGI TUTTO

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    Stadium Mirandola giocherà l’A3 affidandosi ancora a Roberto Bicego e Alberto Pinca

    Il primo mattone della stagione 2025/2026 di Mirandola è lo staff tecnico: confermata la coppia promozione Bicego/Pinca che hanno riportato la Stadium in Serie A3.

    Bicego, docente federale, torna ad allenare nella terza categoria nazionale dopo la doppia esperienza a Modena Est con la quale, tra il 2011 e il 2017 ha firmato la promozione dalla B2 alla B1, e per ben due anni di fila ha vinto il campionato di B1. Negli ultimi anni ha ricoperto il ruolo di allenatore e responsabile tecnico del settore giovanile in Scuola di Pallavolo Anderlini. Al suo fianco riconfermato Andrea Pinca, a Mirandola per il quarto anno consecutivo (ottavo totale), che vanta a curriculum una promozione dalla B2 e quattro stagioni tra B1 e A3. 

    A commentare scelta di rinnovare lo staff tecnico è il DS Giuliano Anastasi: “Credo che non potessimo fare altro che rinnovare questa fantastica coppia di allenatori: hanno stabilito un record importante di vittorie e hanno tenuto la squadra sempre sul pezzo e hanno permesso ai ragazzi di dominare le due partite della serie finale. Hanno le caratteristiche per fare bene: Pinca conosce bene l’ambiente A3 e Bicego vuole mettersi in gioco da esordiente in categoria. Abbiamo un’ottima base: i giocatori che arriveranno impareranno a conoscerli e chi rimarrà sa già come lavorano. Non sono per i cambiamenti eccessivi, quando non sono necessari. Per me la continuità è sicuramente il modo migliore per iniziare una nuova stagione”. 

    Roberto Bicego: “Non è facilissimo fare un riassunto della lunghissima stagione che abbiamo appena concluso, ma sappiamo tutti che l’inizio non è stato semplice. Abbiamo dovuto trovare un’alchimia nuova, e in fretta. Tutta la società ha remato nella stessa direzione, e non è una cosa scontata: è un valore aggiunto di casa Stadium. Mi hanno dimostrato questa solidità nei momenti meno felici”. 

    Alberto Pinca: “Sono molto contento di essere arrivato alla quarta stagione consecutiva a Mirandola. Visto il successo dello scorso campionato, questa conferma mi rende ancora più soddisfatto del nostro lavoro. Sicuramente sarà un anno sportivamente impegnativo. Abbiamo costruito una squadra che può dire la sua, e ora sta a noi vedere di far funzionare il meccanismo”.

    (fonte: Stadium Mirandola) LEGGI TUTTO