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    Gioia Champions di Zonta: “Che emozioni. Ora Perugia e Zawiercie”

    La scorsa stagione, la sua prima di SuperLega Credem Banca aveva esordito in regia già alla prima giornata, complice un guaio fisico di Paolo Porro, in un affollato PalaPanini di Modena e tenne testa a un certo Bruno e ai suoi attaccanti del calibro di Juantoerna e Sapozhkov. Ieri sera a Nicola “Nic” Zonta è toccato il compito di partire titolare anche in Cev Champions League contro l’Hypo Tirol Innsbruck. Il 24enne di Tolmezzo si è fatto trovare ancora una volta pronto alla chiamata di coach Roberto Piazza, così come è abituato a fare per il consueto doppio cambio quando con Tommaso Barotto entra a dare centimetri freschezza e potenza alla squadra. Questa volta in diagonale aveva invece il “bomber” Ferre Reggers e i 25 punti del belga nel 3-1 finale in Austria sono un segnale che ormai l’affiatamento è ottimo con tutti gli attaccanti.“Per me è stata un’emozione incredibile. La Champions League – ha commentato Zonta al termine del match intervistato dal vicedirettore generale di Allianz Milano, Sabrina Angelescu – è una manifestazione di altissimo livello, una delle più importanti al mondo. Quindi è stato un onore per me e sono grato della fiducia al coach alla squadra, che mi hanno permesso di giocare tranquillo e sereno. Tutti mi hanno aiutato tanto durante il match”.
    Dall’Austria è arrivato il secondo risultato positivo su due di questa Pool C di qualificazione ai quarti di finale in cui è importante arrivare primi o secondi. Una partita molto buona quella di Allianz Milano, nonostante il rallentamento nel secondo e terzo set, quello chiuso poi dai padroni di casa.

    “Diciamo che nel primo set siamo partiti subito bene e l’abbiamo chiuso con un buon vantaggio. Siamo partiti forte anche a muro e in difesa. Dal secondo set siamo invece calati leggermente sulla battuta. Però siamo riusciti a giocare punto su punto e a portare a casa il parziale con un buon finale. Cosa che invece non ci è riuscito nel terzo, dovuto forse più che a un reale calo di tensione, a qualche errore di troppo. Se guardiamo però come si è sviluppata la partita credo sia stato importante entrare molto determinati nel quarto. Ci siamo così portati a casa tre punti molto importanti in questo momento della Champions”.
    Il pensiero ora va alle due sfide stellari in programma nei prossimi dieci giorni o poco più, domenica 24 alle 18 la partita al Forum di Assago contro la capolista Sir Susa Vim Perugia e il 3 dicembre ancora la Champions a Busto Arsizio (ore 20.45) contro la temibile formazione polacca di Zawiercie che lo scorso anno ha eliminato Allianz Milano dalla Coppa Cev.
    “La prossima partita di Coppa potrebbe essere già decisiva per il passaggio della seria – commenta sempre Nicola Zonta – Abbiamo giocato lo scorso anno contro la squadra polacca e sappiamo bene quanto sia forte e pericolosa. A Busto il 3 dicembre dovremo essere bravi ad entrare da subito nella partita e a giocare la nostra migliore pallavolo. Dobbiamo lavorare ancora per essere sempre lucidi nei momenti importanti e queste due partite contro delle grandi squadre ci possono aiutare nella crescita. Ci vediamo al palazzetto”.

    Queste invece la parole del coach italiano dell’Hypo Tirol Innsbruck, Lorenzo Tubertini. “C’è un po’ di rammarico perché nel secondo set siamo andati molto vicini alla vittoria, ma purtroppo non è bastato. Vinto il secondo forse l’incontro sarebbe potuto cambiare. Nel terzo set abbiamo mostrato la nostra qualità e abbiamo e penso che abbiamo meritato di vincere il parziale. Milano è però una formazione di altissimo livello”. LEGGI TUTTO

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    Nedeljkovic in vista di Grottazzolina:”Dobbiamo restare concentrati”

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley è pronto ad affrontare la trasferta marchigiana contro la Yuasa Battery Grottazzolina, per provare a inanellare il terzo successo consecutivo in campionato, dopo i bei successi contro la Valsa Group Modena e la Gioiella Prisma Taranto. A presentare la sfida contro la matricola guidata da coach Ortenzi è il centrale Aleksandar Nedeljkovic:”Stiamo per affrontare Grottazzolina, e credo che sarà una partita difficile – racconta il nazionale serbo –  Soprattutto perché giocheremo in casa loro. Di solito, le squadre della Superlega riescono a dare il massimo quando giocano tra le mura amiche, e penso che questo valga anche per noi. Tuttavia, sappiamo che Grottazzolina sta attraversando qualche difficoltà al momento, e penso che potremo approfittarne per portare a casa qualche punto.”
    Nedeljkovic è stato tra i protagonisti assoluti di questo avvio, realizzando 65 punti nei 36 set disputati:”Negli ultimi incontri abbiamo raggiunto un buon livello di gioco. Abbiamo giocato un’ottima pallavolo, restando concentrati e continuando su questa strada. Le vittorie contro Modena e Taranto sono state fondamentali per acquisire fiducia. Se continuiamo così, possiamo ottenere grandi risultati.Contro Modena abbiamo avuto un inizio difficile, ma alla fine siamo riusciti a trovare il nostro ritmo, dimostrando ciò di cui siamo capaci. Questa capacità di reagire è stata la chiave per vincere e ha aumentato la nostra fiducia. Ora siamo più sicuri e determinati a fare bene.”
    Vietato sottovalutare Grottazzolina, che pur senza aver trovato la gioia della vittoria, ha sempre reso dura la vita agli avversari:”Loro sono arrivati quest’anno in Superlega, e tutti vogliono rimanere in questa competizione e giocare la migliore pallavolo possibile. Hanno buoni giocatori, alcuni con molta esperienza. Attualmente forse non stanno esprimendo il loro massimo potenziale, ma rimangono avversari temibili. Non possiamo permetterci di sottovalutarli, dobbiamo restare concentrati e affrontarli con lo stesso approccio che abbiamo con tutte le altre squadre.”
    Pur essendo il terzo centrale del campionato per efficienza nei vari fondamentali, Nedeljkovic non si pone limiti:”Penso che ci sia sempre spazio per migliorare. Ogni dettaglio può fare la differenza, ed è proprio questo il mio approccio: trovare sempre qualcosa di nuovo su cui lavorare e cercare di migliorarmi continuamente.” LEGGI TUTTO

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    Personal Time, domani Brucini protagonista a VTC NEWS

    In questa stagione è nato VTC News il format tv della Personal Time San Donà, la trasmissione va in onda sui canali social facebook e youtube tutti i venerdi alle 21. I protagonisti delle prime puntate sono state il capitano Stefano Giannotti, Nicola Iannelli, Daniele Mellano e Alessandro Bellucci.
    Domani sera nel quinto episodio di questa prima stagione sarà il turno di Nicolas Brucini, lo schiacciatore toscano dopo i tre campionati in serie A2 a Santa Croce sull’Arno, nell’ultima estate è arrivato alla corte di Daniele Moretti.
    VTC News sarà l’occasione per conoscere Nicolas e parlare della gara di domenica sul campo dell’Acqui Terme. (103) LEGGI TUTTO

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    Marzola: «Belluno, la miglior proposta che potessi ricevere in A3»

    «Quella del Belluno Volley era la miglior proposta che potessi ricevere nel panorama di Serie A3: sia in termini di ambizione, sia per il gruppo». Parole e musica di Marco Marzola. Il nuovo coach dei rinoceronti è stato presentato in via ufficiale al Pala Lambioi: «L’accordo lo abbiamo trovato in 3 minuti, sono felice dell’opportunità che mi è stata data». 
    SISTEMA DI GIOCO – L’obiettivo numero uno? Risalire la corrente. E migliorare l’attuale sesto posto: «La squadra è molto, molto competitiva in ogni reparto. E ha desiderio di rivalsa: il valore che i ragazzi hanno espresso finora non è quello che si aspettavano, in primis loro stessi. Ora avrò modo di parlare individualmente con ogni atleta per capire ciò che non è andato per il verso giusto». Marzola ha le idee chiarissime: «Utilizzo un sistema di gioco un po’ particolare. E, di conseguenza, qualcosa da sistemare a livello strategico e tattico ci sarà. A cominciare dalla correlazione muro-difesa. Dal punto di vista mentale, invece, c’è bisogno di invertire la rotta e dare fiducia ai giocatori. Ma il roster parla da solo: se, da avversario, dovessi affrontare Belluno, ne avrei timore. Significa che abbiamo una Ferrari? E allora dobbiamo farla rendere da Ferrari».
    IMPATTO – Il primo impatto si è rivelato positivo: «L’ambiente è ottimo, organizzatissimo. E la società ci ha dato quel che serve. Tornando alla metafora della Ferrari, qui non esiste solo una macchina di qualità, ma anche un box con “meccanici” di prim’ordine. Non potevo chiedere di più». In passato, Marzola ha guidato Salsomaggiore, Bologna e Motta: «Sono un tecnico che allena da cinque anni, mette sempre grande entusiasmo. E ha voglia di emergere, al pari di questa piazza. Non voglio fissare obiettivi, ma nemmeno porre dei limiti: è necessario spingere al massimo». 
    FIDUCIA – Il presidente Sandro Da Rold tiene a salutare l’allenatore uscente, Matteo De Cecco: «Ha dato un’impostazione professionale all’ambiente, ma forse non è stato capito dai giocatori. Come in tutti i club, purtroppo il tecnico funge da capro espiatorio. Adesso, però, dagli atleti mi aspetto un cambio di passo: devono riprendere a giocare senza paura». La fiducia resta intatta: «Andiamo avanti, non è successo nulla. Mandiamo in archivio le prime cinque gare e affrontiamo le prossime con entusiasmo e sana aggressività». A cominciare dalla trasferta in Sardegna, sabato sabato 23 (ore 18) contro la Sarlux Sarroch.
    COPPA ITALIA – Il vice presidente Andrea Gallina allarga l’orizzonte: «Il campionato è breve, basti pensare che fra quattro partite terminerà il girone d’andata. E uno dei nostri obiettivi, inoltre, riguarda la Coppa Italia: ci teniamo ad arrivare fra le prime quattro dopo la prima metà di stagione. E a qualificarci. Nutriamo profonda stima per il nuovo allenatore e il fatto che fosse libero ci ha spinto ad accelerare». Dal canto suo, il direttore sportivo, Alessandro Carniel, aveva già lavorato a Motta insieme a Marzola: «È il coach di cui mi fido di più. Sono convinto che possa dare a questo gruppo la tranquillità per esprimersi al meglio e giocare ai livelli che ci competono». LEGGI TUTTO

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    Itas avanti in Cev Cup, Soli: “Buona prestazione di chi finora aveva giocato meno”

    La Trentino Itas batte 3-0 i rumeni dell’Arcadia Galati nel match di ritorno dei 16esimi di finale di Cev Cup. Nel terzo atto del tabellone finale (che propone sino alla finale solo doppie sfide di andata e ritorno ad eliminazione diretta) la Trentino Itas affronterà lo Sport Lisboa e Benfica, che ha conquistato al pari dei gialloblù la qualificazione già martedì sera, estromettendo dalla competizione gli sloveni del Calcit Kamnik. Il match d’andata si giocherà nella capitale lusitana fra il 3 ed il 5 dicembre, quello di ritorno in Italia fra il 17 e 19 dicembre 2024.

    “Forse non siamo stati particolarmente belli, ma abbiamo fatto quello che ci eravamo chiesti alla vigilia ovvero giocare una partita più concreta e convincente di quella che avevamo disputato in Romania sette giorni fa – ha commentato a fine gara l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli – . Dovevamo imporre il nostro ritmo e lo abbiamo fatto, siamo stati bravi in ogni momento della partita, anticipando e risolvendo i problemi che si potevano materializzare. Sono inoltre molto contento dell’atteggiamento proposto dalla squadra nell’ultimo set; in campo sono andati i giocatori che sino ad ora non hanno avuto molto spazio ma che fanno tanto ogni giorno in allenamento. Hanno mostrato sin dai primi scambi il giusto spirito, guadagnandosi gli applausi su un palcoscenico importante come è quello delle coppe europee”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube avanti in Challenge ruotando tutti, Medei: “Ma il livello resta sempre alto”

    Pratica fin troppo facile quella archiviata dalla Cucine Lube Civitanova nei 16esimi di finale di Challenge Cup. Avversari di questo primo turno erano i cechi del Karlovarsko, spazzati via in un baleno anche nel match di ritorno.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Sono molto contento della prestazione della squadra, stasera hanno concluso nel migliori dei modi ciò che avevamo iniziato una settimana fa in Repubblica Ceca. Lo abbiamo fatto ruotando tutti gli effettivi a mia disposizione, quindi facendo rifiatare chi negli ultimi tempi aveva speso parecchie energie. In generale è stata indubbiamente una serata molto positiva. Abbiamo messo pressione all’avversario con la battuta e con il muro-difesa. Teniamo l’asticella del nostro livello di gioco sempre alta, qualunque sia l’avversario. Anche domenica prossima a Taranto faremo la stessa cosa, ne sono convinto”.

    Santiago Orduna: “Queste sono partite pericolose, in cui è importante tenere la tensione altissima, e penso che anche da questo punto di vista la squadra ha fatto un gran bel lavoro. Sono molto contento del rendimento che stiamo avendo in questo periodo, specie di quello che abbiamo fatto vedere nelle ultime partite. Nella doppia sfida con il Karlovarsko abbiamo fatto molto bene al servizio e negli attacchi di palla alta. Adesso ce la dovremo vedere con una squadra serba, che è riuscita a ottenere la qualificazione al turno successivo ribaltando una situazione molto complicata. Questa Challenge Cup ci mette di fronte ad avversari che non conosciamo molto bene, per questo è fondamentale affrontarli sempre con la massima determinazione”.

    Davi Tenorio: “Sono molto felice dell’opportunità che mi è stata data questa sera, credo di averla sfruttata al meglio. Chiusa in archivio la qualificazione in Challenge Cup, adesso la testa è alla trasferta di domenica prossima a Taranto. Stiamo giocando molto bene, ma possiamo fare ancora meglio, quindi bisogna rimanere tutti concentrati”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, il 3-0 casalingo sul Galati proietta i gialloblù agli ottavi

    Trento, 20 novembre 2024
    Il ritorno alla ilT quotidiano Arena di Trento, dopo due partite consecutive in trasferta, è fruttuoso per la Trentino Itas. I Campioni d’Europa questa sera si sono ripresentati al cospetto del proprio pubblico staccando senza particolari problemi la qualificazione agli ottavi di finale di 2025 CEV Cup (dove sfideranno i portoghesi del Benfica).Il compito iniziato in Romania sette giorni fa col promettente successo in quattro set nel match d’andata, è stato portato a termine oggi grazie al perentorio 3-0 ottenuto sui rumeni dell’Arcada Galati nella sfida di ritorno. Anche dopo aver vinto i due set che le servivano per garantirsi la qualificazione, la formazione gialloblù ha ugualmente voluto concludere con un successo senza macchia la propria prestazione, cogliendo la decima vittoria nei primi dodici incontri stagionali sin qui disputati. A risaltare più di tutti, in questo caso, è stato lo schiacciatore Giulio Magalini, che ha sfruttato bene l’occasione offertagli dall’allenatore Fabio Soli per mettersi in mostra e sostituire pienamente, anche nel tabellino finale, Alessandro Michieletto. Con 17 punti personali, il 65% in attacco, un muro e un ace, il martello scaligero ha infatti trascinato i compagni verso la vittoria, togliendo le castagne dal fuoco nei pochi momenti di equilibrio della contesa.  La Trentino Itas ha travolto l’avversario con la sua efficacia a rete (55% di squadra e 6 block vincenti) ed è piaciuta anche nel terzo set, con la sua “versione 2.0” che ha messo in mostra pure i giovani Bristot e Pellacani (3 punti a testa), subito a loro agio nel sestetto titolare.
    Di seguito il tabellino del ritorno dei sedicesimi di finale di 2025 CEV Cup, giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Trentino Itas- C.S. Arcada Galati 3-0(25-17, 25-20, 25-16)TRENTINO ITAS: Sbertoli, Lavia 5, Flavio 4, Rychlicki 7, Magalini 17, Kozamernik 6, Laurenzano (L); Bristot 3, Pellacani 3, Gabi Garcia 3, Acquarone 2, Pesaresi (L). N.e. Michieletto e Sandu. All. Fabio Soli.C.S. ARCADA: Butnaru 3, Constantin 2, Marshall 4, Freimanis 6, Rata 11, Kavogo 8, Kosinski (L); Bala 3, Ionescu 3, Bakonji, Aldea, Hernandez 2, Mohamed, Cristudor (L). All. Sergiu Stancu.ARBITRI: Fragkakis di Atene (Grecia) e Portela di Porto (Portogallo).DURATA SET: 21’, 27’, 21’; tot 1h e 10’.NOTE: 2.768 spettatori, incasso di 15.814 euro. Trentino Itas: 6 muri, 7 ace, 6 errori in battuta, 5 errori in attacco, 55% in attacco, 47% (21%) in ricezione. C.S. Arcada: 5 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 9 errori in attacco, 45% in attacco, 39% (16%) in ricezione. Mvp Magalini.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Itas agli ottavi di Cev Cup: riposo per Michieletto, Magalini in evidenza

    Il ritorno alla ilT quotidiano Arena di Trento, dopo due partite consecutive in trasferta, è fruttuoso per la Trentino Itas. I Campioni d’Europa questa sera si sono ripresentati al cospetto del proprio pubblico staccando senza particolari problemi la qualificazione agli ottavi di finale di 2025 CEV Cup (dove sfideranno i portoghesi del Benfica). Il compito iniziato in Romania sette giorni fa col promettente successo in quattro set nel match d’andata, è stato portato a termine oggi grazie al perentorio 3-0 ottenuto sui rumeni dell’Arcada Galati nella sfida di ritorno. Anche dopo aver vinto i due set che le servivano per garantirsi la qualificazione, la formazione gialloblù ha ugualmente voluto concludere con un successo senza macchia la propria prestazione, cogliendo la decima vittoria nei primi dodici incontri stagionali sin qui disputati.

    A risaltare più di tutti, in questo caso, è stato lo schiacciatore Giulio Magalini, che ha sfruttato bene l’occasione offertagli dall’allenatore Fabio Soli per mettersi in mostra e sostituire pienamente, anche nel tabellino finale, Alessandro Michieletto. Con 17 punti personali, il 65% in attacco, un muro e un ace, il martello scaligero ha infatti trascinato i compagni verso la vittoria, togliendo le castagne dal fuoco nei pochi momenti di equilibrio della contesa.  La Trentino Itas ha travolto l’avversario con la sua efficacia a rete (55% di squadra e 6 block vincenti) ed è piaciuta anche nel terzo set, con la sua “versione 2.0” che ha messo in mostra pure i giovani Bristot e Pellacani (3 punti a testa), subito a loro agio nel sestetto titolare.Sestetti – La Trentino Itas si ripresenta al pubblico della ilT quotidiano Arena a dieci giorni di distanza dall’ultima volta schierando Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Magalini e Lavia schiacciatori, Flavio e Kozamernik centrali, Laurenzano libero; turno di riposo per Michieletto, comunque in panchina. Il C.S. Arcada Galati risponde con Costantin al palleggio, Rata opposto, Kavogo e Marshall schiacciatori, Butnaru e Freimanis centrali, Kosinski libero.

    1° set – L’ace di Kozamernik rompe l’iniziale equilibrio (7-4), poi è Rychlicki in attacco a firmare l’ulteriore allungo (10-6); il Galati si innervosisce, inizia a sbagliare, concedendo il fianco alla fuga gialloblù che passa anche dalle schiacciate vincenti di Magalini (14-8). Due muri consecutivi di Butnaru sullo stesso Kamil provano a portare in partita i rumeni (15-12), ma ci pensa ancora una battuta punto di Kozamernik (17-12) a marcare la differenza e a chiudere anticipatamente il parziale, perché poi di fatto non c’è più storia (21-15, 23-16 e 25-17), con Magalini ancora in bella evidenza.2° set – Dopo il cambio di campo gli ospiti provano a reagire (2-4), ma la loro iniziale verve si spegne quasi subito contro il muro trentino e la battuta di Rychlicki (ace per il 7-6 interno). Nella parte centrale della frazione la Trentino Itas si distende, accelerando (da 11-10 a 15-11) anche grazie agli errori a rete dei rumeni. Il set è già indirizzato e ai Campioni d’Europa basta mantenere a debita distanza gli avversari (20-15, a segno Lavia due volte di fila) per viaggiare veloci verso il 2-0 che si materializza sul 25-20 e garantisce la qualificazione agli ottavi ancora prima di concludere il match.3° set – A obiettivo acquisito, l’allenatore Fabio Soli opera un ampio turnover, inserendo sin dall’inizio Acquarone in regia, Gabi Garcia opposto, Pellacani al centro, Pesaresi libero e Bristot in posto 4; proprio i servizi del giovane schiacciatore bellunese consentono a Trento di scappare via subito in bello stile (da 3-1 a 8-1). I gialloblù viaggiano veloci verso il 3-0, anche perché l’Arcada sparisce dal campo (12-4, 16-9 e 21-12); in mostra si mettono anche Gabi Garcia e Pellacani, che realizza i suoi primi punti in prima squadra (due attacchi e un muro). Il 3-0 è sigillato da un ace di Magalini, mvp del match sul 25-16.

    Trentino Itas 3C.S. Arcada Galati 0(25-17, 25-20, 25-16) Trentino Itas: Sbertoli, Lavia 5, Flavio 4, Rychlicki 7, Magalini 17, Kozamernik 6, Laurenzano (L); Bristot 3, Pellacani 3, Gabi Garcia 3, Acquarone 2, Pesaresi (L). N.e. Michieletto e Sandu. All. Fabio Soli.C.S. Arcada Galati: Butnaru 3, Constantin 2, Marshall 4, Freimanis 6, Rata 11, Kavogo 8, Kosinski (L); Bala 3, Ionescu 3, Bakonji, Aldea, Hernandez 2, Mohamed, Cristudor (L). All. Sergiu Stancu.Arbitri: Fragkakis di Atene (Grecia) e Portela di Porto (Portogallo).Durata set: 21’, 27’, 21’; tot 1h e 10’.Note: 2.768 spettatori, incasso di 15.814 euro. Trentino Itas: 6 muri, 7 ace, 6 errori in battuta, 5 errori in attacco, 55% in attacco, 47% (21%) in ricezione. C.S. Arcada: 5 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 9 errori in attacco, 45% in attacco, 39% (16%) in ricezione.Mvp Magalini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO