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    Superata San Donà: primo successo in pre-season per i rinoceronti

    Ill Belluno Volley ottiene il primo successo della sua pre-season. Dopo i due test proibitivi con un avversario di categoria superiore come Prata di Pordenone e il salomonico pareggio a Trebaseleghe, i biancoblù – in realtà in fucsia – tornano a esibirsi tra le mura amiche della VHV Arena. E, al cospetto della Personal Time San Donà di Piave, conquista quattro set su quattro. In più, ritrova un Alexander Berger in grande spolvero: una volta superato il problemino alla schiena che aveva consigliato la massima prudenza nelle precedenti tre uscite, l’austriaco si riaffaccia sul taraflex con la solita classe e 7 punti conditi da un muro. Sono 16, invece, i palloni spediti a terra dal grande ex, Stefano Giannotti, capace di attaccare con un solido 65 per cento. E non è da meno Corrado (13), oltre a Loglisci e al libero Hoffer, impeccabili in ricezione (80 per cento per entrambi nel fondamentale).
    AFFAMATO – I padroni di casa alzano subito i giri del motore. E, grazie a un affamato Berger, scappano ben presto sul 5-1, mentre capitan Marsili punge al servizio. San Donà prova a rifarsi sotto con un servizio vincente di Salvador (12-11), ma i ragazzi di Marzola riprendono immediatamente il timone del confronto. E fanno la voce grossa a muro: in particolare con Basso (due di fila per uno degli ex di turno) e il solito Berger, che avrà pure il merito di chiudere un set in cui è ben marcata l’impronta dei rinoceronti.
    ROTAZIONI – Dal secondo round, iniziano le rotazioni. E, in questo senso, due neo entrati rispondono subito “presente” alla chiamata del coach: nello specifico, Cengia, autore del muro che garantisce il primo strappo del parziale (6-4). E Corrado, che inchioda il contrattacco di un break dai contorni già definitivi (15-11). Anche perché Giannotti griffa un ace e si rivela infallibile in attacco.
    IMPATTO – Nel terzo atto, invece, San Donà prova a rimanere a contatto, ma bomber Giannotti ha altre idee (13-10). E ce le ha pure il pari ruolo Michielon. Il quale, oltre a trasformare nel +4 (18-14) la prima palla toccata, ha un ottimo impatto sulla contesa, mentre Loglisci chiude definitivamente i conti: 25-20. E 3-0. Sipario? Non proprio: è un allenamento congiunto e un set in più non si rifiuta mai. Anche perché ci sono diversi giovani da vedere all’opera: come il centrale Bortoletto, autore di un “primo tempo” da applausi, un Pozzebon ispirato in regia e dai 9 metri, il libero Tosatto, Marini da Costa in banda e il già citato Michielon. Tutti protagonisti nel 25-23 da consegnare agli archivi. E sabato 11 si torna alla VHV Arena: per affrontare la Sav Trebaseleghe e per la presentazione ufficiale del Belluno Volley, versione 2025-2026.
    L’ANALISI – «Un buon match di avvicinamento al campionato – è l’analisi del vice allenatore, Andrea Vanini -. Stiamo lavorando su diversi aspetti e, piano, piano, miglioriamo. Molto bene l’attacco, così come la ricezione: in generale, ogni atleta ha dato il suo contributo. Ma dobbiamo migliorare e crescere ancora parecchio. La stagione ufficiale? Sarà lunga e difficile:  dovremo essere sempre concentrati e sul pezzo, perché tutti vorranno vincere contro la squadra che, la scorsa primavera, è arrivata in finale playoff».

    BELLUNO VOLLEY-PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE 4-0
    PARZIALI: 25-18, 25-16, 25-20, 25-23.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 16, Berger 7, Loglisci 7, Mozzato 4, Basso 5; Hoffer (L), Cengia 4, Corrado 13, Michielon 7, Marini da Costa 2, Pozzebon, Bortoletto 4, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
    PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE: Bellucci 1, Cunial 13, Barbon 4, Fedrici 9, Filippelli 1, Marzorati 10; Paludet (L), Salvador 4, Lazzarini 4, Grespan 1, Garra, Zanatta (L). Allenatore: F. Rigamonti.
    NOTE. Durata set: 20’, 20’, 20’, 25’; totale: 1h25’. Belluno: battute sbagliate 20, vincenti 3, muri 12. San Donà: b.s. 21, v. 1, m. 5. LEGGI TUTTO

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    Balaso, Bottolo e Gargiulo ricevuti in Quirinale e a Palazzo Chigi

    Giornata solenne tra le più alte cariche dello Stato per i tre giocatori della Cucine Lube Civitanova che pochi giorni fa hanno alzato al cielo la Coppa del Mondo nelle Filippine con la maglia della Nazionale azzurra. Nel pomeriggio di oggi Fabio Balaso, Mattia Bottolo e Giovanni Gargiulo sono stati ricevuti con l’Italvolley maschile e femminile dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale.
    Le azzurre e gli azzurri, accompagnati dai rispettivi staff, dal presidente del CONI Luciano Buonfiglio, del segretario Generale Carlo Mornati e dal presidente federale Giuseppe Manfredi, sono stati accolti all’interno del Quirinale. Presente in platea anche il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.
    Strette di mani, frasi solenni, amore e rispetto per lo sport. Il Capo dello Stato ci ha tenuto a congratularsi con i pallavolisti e le pallavoliste artefici di uno storico doppio successo iridato ravvicinatissimo. “Siete stati formidabili – il complimento di Mattarella che ha riecheggiato nel Salone delle Feste -, grazie ancora per le emozioni che avete trasmesso. Siete stati seguiti in maniera appassionata da tutti gli italiani, da tutto il Paese!”.
    A seguire, gli azzurri sono stati accolti anche a Palazzo Chigi per ricevere il saluto del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha sottolineato come i giganti del volley abbiano “difeso e rappresentato nel migliore dei modi i nostri colori portandoli con orgoglio in cima al mondo”.
    Giovanni Gargiulo: “Una giornata intensa, ricca di emozioni indescrivibili, soprattutto quando siamo entrati nel salone del Quirinale. Trovarmi al cospetto del Presidente Mattarella mi ha fatto prendere realmente coscienza della nostra impresa. Per me è stato come trovarmi di fronte a tutto il popolo italiano. Porterò sempre nel cuore questa esperienza!” LEGGI TUTTO

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    I Block Devils bissano il successo con il Suntory di Osaka

    Tokyo, 07 ottobre 2025

    Perugia bissa il successo della prima giornata della World challenge series battendo il Suntory Sunbirds di Osaka, questa volta con un netto 3-0, e chiudendo con due vittorie su due un’esperienza unica nella terra del Sol Levante. Tutto esaurito anche questa sera all’Ariake Arena di Tokyo per il secondo appuntamento tra le due formazioni. Coach Lorenzetti dà seguito all’obiettivo dello staff tecnico bianconero che in questa due giorni si era prefissato di provare in campo e far toccare la palla un po’ a tutti i giocatori. E così questa sera la cabina di regia è stata affidata nuovamente a capitan Simone Giannelli, in diagonale con Cvanciger, coppia di centrali Russo e Crosato, Semeniuk e Dzavoronok schiacciatori e Gaggini libero. La squadra giapponese si è presentata in campo senza il palleggiatore titolare e coach Lecat ha dovuto schierare dal primo minuto il giovane Ryo Shimokawa. I Block Devils vincono i tre set tenendo sempre il risultato sotto controllo, confermando la buona prestazione a muro del match di ieri (8 block vincenti) e ritrovando continuità ed efficacia al servizio (8 ace).
    Il match è stato preceduto, come nella giornata di ieri, da un incontro dei giocatori delle due squadre con i tifosi: bagno di folla per i Block Devils, acclamati dal pubblico giapponese e grande folla di giornalisti, anche questa sera, nella conferenza post-gara, tenuta dai due tecnici.Terminate le due amichevoli, la tounée in Giappone continua per i Block Devils, che domani sono attesi in Ambasciata, dall’Ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti e continueranno con un programma ricco di appuntamenti collaterali.
    Il matchLa coppia mondiale Giannelli-Russo sfodera da subito l’intesa vincente, Cvanciger trova il punto lungo la parallela, De Armas centra un maniout, Crosato risponde con un primo tempo e Semeniuk sorpassa risolvendo lo scambio lungo del 6-7. Il neo-centrale di casa Sir Safety Perugia piazza l’ace del +2 e i giapponesi si riportano a contatto, poi agganciano con il capitano Takahashi, che prima attacca in parallela poi firma l’ace del 10-10.
    I Block Devils trovano il cambiopalla e ribaltano il fronte nel turno al servizio di Donovan Dzavoronok, che centra anche un ace, poi il muro di Semeniuk su Muserskiy vale il 10-15. La Sir scava il solco con l’ace di capitan Giannelli. I ragazzi di Lecat tentano il recupero con l’attacco di Muserskiy, ma la diagonale di Ishikawa è letale (16-21) e Perugia allunga verso il finale del set (18-23). De Armas accorcia, ma la Sir è al set point: Roberto Russo con un ace chiude subito i conti. 19-25
    Il Suntory spinge con capitan Takahashi in avvio del secondo set, Semeniuk va a segno in parallela, ma i locali allungano con De Armas e Muserskiy. La Sir Safety aggancia e prende il largo con Dzavoronok implacabile al servizio (4-9), e con Semeniuk invalicabile a muro, e proprio la buona correlazione muro-difesa di casa bianconera amplia il margine di vantaggio. Takahashi chiude lo scambio del 10-17 giocando sulle mani di Semeniuk lungo la paralella, Muserskiy mura l’attacco di Dzavoronok e i giapponesi riducono il gap, ma Perugia scappa di nuovo nel turno al servizio dello schiacciatore giapponese (15-20). Crosato firma l’attacco del 17-22, il Suntory torna in partita con il suo capitano, che mura per due volte consecutive l’attacco bianconero, ma sull’attacco di Kryuka arriva il block vincente di Crosato, che vale il set point. Chiude Cvanciger.
    Suntory avanti in avvio del terzo set, ma capitan Giannelli inverte subito la rotta armando Semeniuk che va a segno in pipe. Ace di Plotnytskyi e la Sir è a contatto (6-7), il Suntory prova un nuovo allungo, ma nella metà campo bianconera Russo e il neoentrato Ben Tara tengono in equilibrio il set. Pipe di Crosato e attacco di Plotnytskyi, che trova anche il suo secondo servizio vincente (13-15) e varia i colpi andando a segno anche dalla seconda linea. Anche Federico Crosato centra l’ace e Russo prima blocca a muro l’attacco di Kamei Kotaro, poi colpisce il primo tempo e la Sir vola letteralmente verso il finale di match con il maniout di Crosato e il tocco d’astuzia di Ben Tara (15-23). I ragazzi di Lecat provano a riaprire il gioco con l’ace di Kliuka, ma Semeniuk conquista il match point. L’ultimo servizio dei giapponesi è out e la Sir bissa il successo di ieri sera, questa volta con un netto 3-0.
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    WORLD CHALLENGE SERIESIL TABELLINOSUNTORY SUNBIRDS – SIR SAFETY PERUGIA 19-25, 21-25, 18-25Parziali: 25 – 20, 21 – 25, 24 -26, 21 – 25.LE CIFRESIR SAFETY PERUGIA: Giannelli 6, Cvanciger 7, Dzavoronok 3, Semeniuk 10, Crosato 7, Russo 8, Gaggini (lib).Plotnytskyi 4, Ishikawa 3, Ben Tara 3. N.E. Argilagos, Solè, Loser, Colaci (lib.).All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    SUNTORY SUNBIRDS: Shimokawa 1, Muserskiy 11, De Armas 4, Takahashi 16,  Kashiwada, Taishi 5, Ogawa (lib). Sato1, Kryuka 2,  Kamei, Oniki 1, Fujinaka. N.E. Kuwada, Takahashi Rui, Kiire (lib), Sekita.All. Olivier Lecat
    SUNTORY: b.s. 12, ace 3, ric. pos. 51%, ric. prf. 27%, att. 39%, 5 muri.PERUGIA:  b.s. 14, ace 8, ric. pos. 48%, ric. prf. 29%, att. 48%, 8 muri.
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    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Boninfante: “Non ho visto la giusta reazione nelle difficoltà”.

    Prata di Pordenone, 8 ottobre 2025 – Questo pomeriggio al PalaPrata di Prata di Pordenone, davanti a circa quattrocento spettatori, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è stata superata per 3-1 (21-25, 25-19, 27-25, 25-19) dall’ambiziosa Tinet Prata di Pordenone, formazione di A2, nel quarto allenamento congiunto stagionale.
    Vinto il primo set i biancorossi piano piano si sono adeguati al gioco degli avversari, nel terzo set avanti anche di sei lunghezze hanno poi perso il parziale ai vantaggi. Ventisei le battute sbagliate dai biancorossi che hanno faticato anche in ricezione. Chiudono in doppia cifra Leon con 14 punti e Gutierrez con 10.
    Adesso la squadra è attesa al torneo di Jesi sabato e domenica prossimi: in semifinale affronterà sabato alle 17.30 Grottazzolina.
    La sfida
    Coach Dante Boninfante in avvio ha schierato Porro e Leon in diagonale, Simon e Seddik al centro, Bergmann e Gutierrez alla banda, Loreti è il libero. Assenti giustificati Galassi e Pace con la nazionale azzurra a Roma dal Presidente Mattarella. Coach Di Pietro nell’altra parte del campo ha risposto con Alberini e Gamba in diagonale, schiacciatori Terpin ed Ernastowicz, centrali Katalan e Scopelliti, Benedicenti libero.
    Parziale che viaggia sui binari dell’equilibrio fin dai primi scambi. Il primo tentativo di allungo è di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (11-13) ma Prata impatta a quota 13 per poi mettere la freccia con un ace (15-14). Sul 15 pari nuovo allungo biancorosso (15-17), un doppio vantaggio che Simon mantengono strada facendo, il primo di tre set point lo porta Gutierrez (21-24) che poi chiude alla prima occasione.
    In campo ora c’è Andringa per Gutierrez e Comparoni per Simon, i biancorossi sul 6 pari subiscono l’allungo dei padroni di casa, l’ace di Gamba vale il più sei (15-9). Muro su Leon e sono sette le lunghezze di vantaggio dei friulani che chiudono al secondo set point utile ringraziando per una battuta lunga di Leon.
    Travica, entrato a metà del set precedente, resta in campo. E con lui ritorna Gutierrez per Bergmann. Parte subito forte Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (7-11) con coach Di Pietro a chiamare time out. Si vedono buoni scambi in campo, l’ace di Leon vale il più sei (11-17), l’ace di Terpin riporta sotto i suoi (17-20) che trovano la parità a quota 21. Nuova parità a quota 23, il set point è biancorosso (23-24) annullato dalla battuta in rete di Seddik, secondo set point con Comparoni (24-25) annullato da Katalan che poi consegna ai suoi il set point con un ace. Si chiude sull’attacco out di Leon.
    Alla formazione friulana riesce tutto o quasi tutto e guida le danze (8-6), il muro secco di Fusaro sull’attacco di Seddik porta a quattro le lunghezze di vantaggio dei suoi (16-12) con Boninfante che stoppa tutto e chiama tempo. Continua la marcia dei padroni di casa (22-18), arriva il primo di cinque match ball (24-19), si chiude con l’attacco out biancorosso.
    Dante Boninfante: “Abbiamo affrontato una squadra che ha giocato molto bene, noi non abbiamo certamente fatto la nostra migliore partita ma volevo vedere in campo chi fino adesso c’è stato meno. La cosa che mi dispiace di più e su cui dovremo lavorare parecchio è non avere visto la giusta reazione nei momenti di difficoltà e questi momenti nel campionato ci saranno sicuramente”.
    Il tabellino
    Tinet Prata di Pordenone – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 1-3
    (21-25, 25-19, 27-25, 25-19)           
    Tinet Prata di Pordenone: Terpin 10, Scopelliti 3, Gamba 16, Ernastowicz 10, Katalan 12, Albertini 1, Benedicenti (L), Pillon, Aiello (L), Meneghel 1, Umek 3, Bruno 1, Fusaro 6. All. Di Pietro.
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Porro 1, Gutierrez 10, Seddik 7, Leon 14, Bergmann 7, Simon 3, Loreti (L), Comparoni 7, Andringa 4, Travica. Ne: Bovolenta. All. Boninfante.
    Note: durata set 24’, 25’, 28’ e 24’ per un totale di 101’. Tinet Prata di Pordenone: battute sbagliate 23, ace 9, muri punto 7, errori in attacco 12, ricezione 62% (29% perfette), attacco 47%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 26, ace 3, muri punto 6, errori in attacco 8, ricezione 46% (18% perfette), attacco 44%. LEGGI TUTTO

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    World Challenge in Giappone, Perugia batte 3-0 il Suntory Sunbirds di Osaka

    Perugia bissa il successo della prima giornata della World challenge series battendo il Suntory Sunbirds di Osaka, questa volta con un netto 3-0, e chiudendo con due vittorie su due un’esperienza unica nella terra del Sol Levante. Tutto esaurito anche questa sera all’Ariake Arena di Tokyo per il secondo appuntamento tra le due formazioni. Coach Lorenzetti dà seguito all’obiettivo dello staff tecnico bianconero che in questa due giorni si era prefissato di provare in campo e far toccare la palla un po’ a tutti i giocatori. E così questa sera la cabina di regia è stata affidata nuovamente a capitan Simone Giannelli, in diagonale con Cvanciger, coppia di centrali Russo e Crosato, Semeniuk e Dzavoronok schiacciatori e Gaggini libero. La squadra giapponese si è presentata in campo senza il palleggiatore titolare e coach Lecat ha dovuto schierare dal primo minuto il giovane Ryo Shimokawa. I Block Devils vincono i tre set tenendo sempre il risultato sotto controllo, confermando la buona prestazione a muro del match di ieri (8 block vincenti) e ritrovando continuità ed efficacia al servizio (8 ace). 

    Il match è stato preceduto, come nella giornata di ieri, da un incontro dei giocatori delle due squadre con i tifosi: bagno di folla per i Block Devils, acclamati dal pubblico giapponese e grande folla di giornalisti, anche questa sera, nella conferenza post-gara, tenuta dai due tecnici. 

    Terminate le due amichevoli, la tounée in Giappone continua per i Block Devils, che domani sono attesi in Ambasciata, dall’Ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti e continueranno con un programma ricco di appuntamenti collaterali. 

    foto: Michele Benda

    Il match – La coppia mondiale Giannelli-Russo sfodera da subito l’intesa vincente, Cvanciger trova il punto lungo la parallela, De Armas centra un maniout, Crosato risponde con un primo tempo e Semeniuk sorpassa risolvendo lo scambio lungo del 6-7. Il neo-centrale di casa Sir Safety Perugia piazza l’ace del +2 e i giapponesi si riportano a contatto, poi agganciano con il capitano Takahashi, che prima attacca in parallela poi firma l’ace del 10-10. 

    I Block Devils trovano il cambiopalla e ribaltano il fronte nel turno al servizio di Donovan Dzavoronok, che centra anche un ace, poi il muro di Semeniuk su Muserskiy vale il 10-15. La Sir scava il solco con l’ace di capitan Giannelli. I ragazzi di Lecat tentano il recupero con l’attacco di Muserskiy, ma la diagonale di Ishikawa è letale (16-21) e Perugia allunga verso il finale del set (18-23). De Armas accorcia, ma la Sir è al set point: Roberto Russo con un ace chiude subito i conti. 19-25

    Il Suntory spinge con capitan Takahashi in avvio del secondo set, Semeniuk va a segno in parallela, ma i locali allungano con De Armas e Muserskiy. La Sir Safety aggancia e prende il largo con Dzavoronok implacabile al servizio (4-9), e con Semeniuk invalicabile a muro, e proprio la buona correlazione muro-difesa di casa bianconera amplia il margine di vantaggio. Takahashi chiude lo scambio del 10-17 giocando sulle mani di Semeniuk lungo la paralella, Muserskiy mura l’attacco di Dzavoronok e i giapponesi riducono il gap, ma Perugia scappa di nuovo nel turno al servizio dello schiacciatore giapponese (15-20). Crosato firma l’attacco del 17-22, il Suntory torna in partita con il suo capitano, che mura per due volte consecutive l’attacco bianconero, ma sull’attacco di Kryuka arriva il block vincente di Crosato, che vale il set point. Chiude Cvanciger. 

    Suntory avanti in avvio del terzo set, ma capitan Giannelli inverte subito la rotta armando Semeniuk che va a segno in pipe. Ace di Plotnytskyi e la Sir è a contatto (6-7), il Suntory prova un nuovo allungo, ma nella metà campo bianconera Russo e il neoentrato Ben Tara tengono in equilibrio il set. Pipe di Crosato e attacco di Plotnytskyi, che trova anche il suo secondo servizio vincente (13-15) e varia i colpi andando a segno anche dalla seconda linea. Anche Federico Crosato centra l’ace e Russo prima blocca a muro l’attacco di Kamei Kotaro, poi colpisce il primo tempo e la Sir vola letteralmente verso il finale di match con il maniout di Crosato e il tocco d’astuzia di Ben Tara (15-23). I ragazzi di Lecat provano a riaprire il gioco con l’ace di Kliuka, ma Semeniuk conquista il match point. L’ultimo servizio dei giapponesi è out e la Sir bissa il successo di ieri sera, questa volta con un netto 3-0.

    Ariake Arena Tokyo – foto: Michele Benda

    SUNTORY SUNBIRDS 0SIR SAFETY PERUGIA 3(19-25, 21-25, 18-25)SIR SAFETY PERUGIA: Giannelli 6, Cvanciger 7, Dzavoronok 3, Semeniuk 10, Crosato 7, Russo 8, Gaggini (lib). Plotnytskyi 4, Ishikawa 3, Ben Tara 3. N.E. Argilagos, Solè, Loser, Colaci (lib.). All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.SUNTORY SUNBIRDS: Shimokawa 1, Muserskiy 11, De Armas 4, Takahashi 16,  Kashiwada, Taishi 5, Ogawa (lib). Sato1, Kryuka 2,  Kamei, Oniki 1, Fujinaka. N.E. Kuwada, Takahashi Rui, Kiire (lib), Sekita. All. Olivier Lecat SUNTORY: b.s. 12, ace 3, ric. pos. 51%, ric. prf. 27%, att. 39%, 5 muri.PERUGIA:  b.s. 14, ace 8, ric. pos. 48%, ric. prf. 29%, att. 48%, 8 muri.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso del Presidente Sergio Mattarella

     Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLABentornati. Vi ringrazio per i doni che conserverò con grandissima cura. Le medagliesono vostre, le portate con orgoglio, e deve essere una sensazione straordinariamentecoinvolgente. Siete stati formidabili, complimenti e grazie ancora per le emozioni cheavete trasmesso. Siete stati seguiti in maniera appassionata da tutti gli italiani, da tuttoil Paese. Vorrei estendere il saluto a chi non può esser stato presente oggi qui con noi,al capitano Simone Giannelli, che ringrazio per la lettera inviatami, a Myriam Sylla, AdAlessia Orro, a Roberto Russo e a Yuri Romanò. Sono molto contento per la presenza diDaniele Lavia, che ha partecipato anche lui al Mondiale con cuore e mente. Il percorsodi queste due squadre è stato straordinario e pieno di fascino. Ringrazio tutti gli staffper la grande opera di accompagnamento, così come ringrazio i due commissaritecnici Julio Velasco e Ferdinando De Giorgi, per l’impegno e per quello che hannomesso in campo, fuori dal campo per poter far arrivare gli atleti nel miglior modopossibile, e anche soprattutto per l’estrema lucidità avuta durante i vari time out.Un’azione di guida davvero eccelsa. Ho seguito gli incontri. Per le campionesse fino allaPolonia devo dire la verità che è stato un percorso davvero eccellente, ma la semifinalee la finale sono state entusiasmanti. Contro il Brasile e contro la Turchia sono stati dueincontri di altissimo livello e molto impegnativi, complimenti davvero. Ai campioni vorreidire che li ho seguiti dai quarti, sono stati fortunato perché non ho potuto vedere lapartita con il Belgio. Ho avuto poi la sensazione che nel terzo set contro la Bulgaria iragazzi volevano immettere un po’ di vivacità perché non fosse troppo piatta. Sietestrati anche nella reazione nel quarto set veramente fantastici e padroni del campo.Vorrei ringraziare molto Anna Danesi e Simone Anzani per quanto detto. Vorreisottolineare una cosa in riferimento a un aspetto che magari a volte viene sottolineato.I sacrifici, le difficoltà, le rinunce, la pressione che si avverte, gli affetti personali adistanza, tutti questi elementi, rappresentano un prezzo che si paga e un sacrificio alto.Naturalmente il tutto viene affiancato dalla passione, è questa la base dei successi. Matrovo una ricompensa, nei successi e nell’affetto che vi circonda. Quell’aspetto, quellodella preparazione, negli impegni faticosi per arrivare a questi livelli, non va maidimenticato quando si apprezza il vostro impegno. Vorrei aggiungere che c’è un’altraricompensa ai sacrifici e agli impegni che svolgete, che è quella di avere spinto,sollecitato, esortato e incoraggiato tante bambine e tanti bambini, tante ragazze etanti ragazzi, a dedicarsi alla pallavolo o comunque a uno sport. Questo è un contributogrande per la vita del nostro Paese e per i nostri giovani. Il Presidente Manfredi pocanziricordava che le società di base, sparse in tante province, sono loro le protagonistevere, così come le scuole e le palestre scolastiche. Questo è un elemento che aggiungevalore al vostro successo. I numeri importanti dei tesserati sono un patrimonio diimpegno che contribuisce molto al benessere e al livello anche etico dicomportamento della nostra Società. Tutto questo esprime una fiducia nei giovani.Qualche giorno fa ero a Napoli per la cerimonia d’apertura dell’anno scolastico, ed erapresente come ospite graditissimo Julio Velasco che ha fatto un intervento a difesa deigiovani e contro quelli della mia generazione, che ogni tanto si lamentano e li criticano.L’ho applaudito molto, con molto calore e convinzione, perché sono convinto che stiacrescendo e stia venendo su una straordinaria e positiva generazione giovanile. Questoincoraggiamento ai giovani si avvale anche del vostro esempio, del vostrotrascinamento e nella dimostrazione che si si possono avere dei sogni. Vorreiconcludere dicendo a Ferdinando De Giorgi, che si augura di tornare presto perun’occasione simile…me lo auguro molto anche io. Mi auguro che ci vediamo prestoper lo stesso motivo. Auguri, vi aspetto.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso integrale di Simone Anzani

     Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DI SIMONE ANZANIEgregio Presidente Mattarella, la ringrazio per aver, come in altre occasioni, volutocelebrare e accogliere le nostre vittorie in questa sala, esaltando il nostro sport e ilnostro movimento.Oggi ho l’onore di essere qui davanti a lei a parlare anche in nome del CapitanoSimone Gianelli che per impegni con il proprio club di appartenenza non è potutoessere presente, e portare i saluti anche di Roberto Russo e Yuri Romanò che per ilmedesimo motivo non sono qui con noi oggi.Questo Back to back, dal mondiale 2022 ad oggi, ci rende orgogliosi di avere portato inalto i colori della nostra nazione. Ripetersi non è mai facile, ma noi ci siamo riusciti:questo è frutto di anni di sacrifici e determinazione che ci hanno accompagnato inquesto lungo cammino.Ma questa vittoria Signor Presidente non è solo una vittoria sportiva è la testimonianzadi ciò che si può raggiungere con unità, sacrificio, passione e umiltà. In campo nonc erano solo quattordici atleti, ma c era l Italia intera: la forza dei nostri tifosi, il sostegnodelle nostre famiglie.Questa coppa appartiene all Italia: a chi ha creduto in noi, a chi ci ha seguito conemozione e a chi, guardandoci giocare, ha ritrovato l orgoglio di sentirsi parte di unPaese capace di primeggiare anche nelle sfide più difficili.Signor Presidente, dedichiamo questa vittoria al nostro Paese. Lo facciamo conl orgoglio di aver portato in alto i colori dell Italia, certi che questo successo possaispirare le nuove generazioni a credere nei propri sogni, con la stessa determinazione elo stesso cuore che ci hanno guidato in campo.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso integrale di Anna Danesi

     Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DI ANNA DANESISignor Presidente della Repubblica, a nome di tutte le mie compagne di squadra intendo ringraziarla sinceramente per questo invito e per l’accoglienza che ci ha riservato oggi in una cornice straordinaria. Per noi non si tratta di una prima volta ma le emozioni che derivano dall’incontrarla oggi sono nuove e genuine, forse dettate dalla costante attenzione con cui guarda al mondo dello sport, e per la passione autentica che ha sempre dimostrato nei confronti della pallavolo. Lei la conosce, La segue e La ama: per noi, questo significa moltissimo.I numeri nel nostro sport sono fondamentali. Si vince raggiungendo un determinato numero in un set e solo mettendo assieme tre set si può vincere una partita. I numeri sono diventati i nostri compagni di viaggio negli ultimi due anni facendo da contorno a due estati indimenticabili e chissà, forse irripetibili. Questi numeri, la matematica, raccontano parte della nostra storia: 36 vittorie consecutive tra il 2024 e il 2025, pochissimi set lasciati per strada, un’infinità di punti messi a referto. Numeri, divenuti record, che impressionano, certo, ma che non bastano a spiegare davvero cosa c’è dietro questo gruppo. Perché quei numeri dicono tanto… ma allo stesso tempo non dicono tutto.

    I numeri, signor Presidente, non raccontano le ore in palestra, i dettagli curati con ossessione, la fatica condivisa, gli allenamenti infiniti. I numeri, non parlano delle rinunce, degli infortuni, degli addii, degli affetti a distanza, della pressione che accompagna i favoriti, dei momenti di buio, dei pianti, delle arrabbiature e delle attese che sembrano eterne.Eppure è lì, in quei momenti, che si costruiscono le vittorie. È lì che questo gruppo ha dimostrato la sua forza più grande: l’entusiasmo con cui ha saputo affrontare ogni ostacolo, trasformando la pressione in energia, unendo esperienza e gioventù, valorizzando ogni singola atleta all’interno di un progetto comune.

    Merito di uno staff incredibile, che ringraziamo pubblicamente e con forza: un gruppo di donne e uomini divenuti per noi fonte di ispirazione oltre che guida tecnica. Persone che ci hanno sostenuto con competenza, empatia e passione. Dietro ogni successo c’è stato il loro lavoro silenzioso ma fondamentale.

    Anche per questo essere qui oggi rappresenta per noi un onore immenso che non dovrà mai superare la responsabilità che vogliamo condividere tutte assieme: quella di essere considerate un modello. Un gruppo vincente, sì, ma soprattutto un gruppo unito nella diversità, capace di valorizzare le differenze e di esaltare le individualità.Questo è forse il nostro traguardo più bello, prima di ogni trionfo che ha caratterizzato gli ultimi anni.

    Un ringraziamento speciale va anche alla Federazione Italiana Pallavolo, che ha creduto in noi in ogni fase del percorso, sostenendo e supportando ogni nostra necessità e scelta. Una Federazione capace di andare sempre più in alto prima dei nomi, oltre i nomi solo ed esclusivamente per amore di questo splendido gioco. E naturalmente un pensiero deve andare a tutte le tesserate – se mi consente ora intendo parlare alle ragazze che sognano all’ombra della rete –  perché ci seguono ovunque, non facendoci sentire sole, nemmeno per un istante.Oggi contiamo 281.349 atlete tesserate: un numero straordinario, che testimonia una passione in crescita e ci fa gridare con convinzione che il futuro della pallavolo femminile italiana non può che essere fantastico.

    E a queste bambine e queste ragazze che sognano di arrivare fin qui, voglio dire una cosa semplicissima: fate sport. Fatelo a scuola e nel tempo libero, di giorno, di sera e se necessario anche di notte. Non ascoltate chi dice che lo sport è nemico dello studio. Perché lo sport allena la concentrazione, rafforza il corpo e la mente, e vi darà quella determinazione che vi aiuterà anche tra i banchi. Abbiamo tanti esempi di campionesse e campioni del volley che sono riusciti a completare con successo il loro percorso scolastico, senza mai dover scegliere tra un sogno e l’istruzione.

    Signor Presidente, per noi oggi non è solo una celebrazione. Oggi si trova di fronte 28 persone tra ragazze e ragazzi che hanno sognato, sacrificato e alla fine ce l’hanno fatta. Due percorsi diversi caratterizzati da un amore comune. Essere qui, insigniti di tale onore è un qualcosa che custodiremo per sempre nel cuore. Dal canto nostro continueremo a dare il massimo per rappresentare l’Italia con orgoglio, dedizione e amore per questa bellissima maglia.

    Grazie di cuore. Viva la pallavolo. Viva lo sport. Viva l’Italia.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO