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    Gara 1 Sem. (06/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO ANTICIPO

    Gara 1 Sem. (06/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024
    Domotek Reggio Calabria – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-21, 21-25, 38-36, 25-22) – Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 2, Guarienti Zappoli 18, Murabito 3, Laganà 24, Lazzaretto 29, Picardo 9, Lopetrone (L), De Santis (L), Galipò 0, Georgiev 0, Soncini 0. N.E. Giuliani, Stufano, Lamp. All. Polimeni. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 12, Esposito 13, Pievani 21, Petras 21, Mazza 1, Trombin (L), Biasotto 4, Garrone 0, Garra 0, Cester 0, Brunetti (L). N.E. Carrera, Passo. All. Totire. ARBITRI: Pasciari, Giulietti. NOTE – durata set: 32′, 30′, 49′, 31′; tot: 142′. LEGGI TUTTO

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    Gara 1 Sem. (06/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI ANTICIPO

    Gara 1 Sem. (06/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    Rinascita Lagonegro-CUS Cagliari 2-0 (28-26, 25-19, 6-5); Domotek Reggio Calabria-Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-21, 21-25, 38-36, 25-22) Ore 16:45; Romeo Sorrento-ErmGroup Altotevere San Giustino 0-1 (25-27, 12-5, 0-0) Ore 18:30; Belluno Volley-JV Gioia Del Colle 2-0 (25-13, 25-22, 20-17)
    PROSSIMO TURNO13/4/2025 Ore: 18.00CUS Cagliari-Rinascita Lagonegro 12/04/2025 ore 19:00 Diretta YouTube Legavolley; Negrini CTE Acqui Terme-Domotek Reggio Calabria Ore 17:00 Diretta YouTube Legavolley; ErmGroup Altotevere San Giustino-Romeo Sorrento Diretta YouTube Legavolley; JV Gioia Del Colle-Belluno Volley Diretta YouTube Legavolley LEGGI TUTTO

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    I “numeri che non si vedono, Colaci: «bisogna giocare palla su palla»

     Perugia, 06 aprile 2025

    Perugia si è portata avanti 1-0 nella serie di Semifinale scudetto con la Lube. Lo ha fatto ieri sera, nell’anticipo di Gara 1 andato in scena nell’emozionante cornice di pubblico “total white” del Pala Barton Energy vincendo il match con i marchigiani 3-0. Un risultato che, nonostante sia netto, non è sinonimo di una sfida facile: al contrario, il match ha regalato spettacolo ed è stato combattuto su ogni singolo pallone. Lo ha evidenziato anche Max Colaci ieri sera, subito dopo il fischio finale:
     «Questo solo il nostro primo “punticino”, ma bisogna arrivare a tre. Io mi aspetto una serie molto lunga perchè oggi, nonostante il 3-0, è stata una partita molto complicata. Chiaramente siamo contenti, quello che volevamo era essere subito presenti e imparare qualcosa da portarci a casa in questa serie, sia per quanto riguarda noi che per il nostro avversario. Quello che ci “portiamo a casa” sono alcune situazioni che potevamo gestire meglio, sul muro-difesa, alcune situazioni in cambio palla, soprattutto su alcuni battitori. Ci portiamo anche le cose buone che abbiamo fatto perché quando siamo riusciti a spingere in battuta siamo stati ordinati nella fase break: questi sono tanti aspetti sui quali naturalmente lavorare. Da domani si pensa già a gara 2».
    Il libero di casa bianconera, alla sua ottava stagione consecutiva in maglia Sir Susa Vim Perugia, è un veterano dei Play Off (con ben 17 partecipazioni all’attivo) e sa bene che ormai, come diceva coach Lorenzetti nella conferenza pre-gara, i risultati delle partite sono sempre di meno lo specchio dei numeri che appaiono sul tabellino finale, e sempre di più il frutto di tanti “numeri che non si vedono”: le coperture, le difese, quei palloni toccati dal muro che permettono di ricostruire l’azione di gioco. E anche ieri sera il match con la Lube ne è stato la conferma e Max Colaci è stato uno dei protagonisti in campo, in tanti di quei palloni: «Nel tabellino non c’è scritto che tipo di pallone hai ricevuto, quante palle hai preso, a che velocità arrivavano quei palloni. Lo stesso vale per gli attaccanti: non c’è scritto se ha attaccato contro un muro a uno, contro un muro a tre, palla alta….E’ chiaro che la pallavolo si basa sui numeri, ma per quanto riguarda poi il campo, è altro: leggere le varie situazioni, momenti importanti, giocare i palloni, quelli che scottano. Bisogna giocare palla su palla e soprattutto sempre la palla successiva, perché la pallavolo ti dà quasi sempre una nuova chance».
     Il gruppo torna subito al lavoro in vista di Gara 2 in programma sabato 12 aprile alle 18 all’EurosuoleForum di Civitanova.
    Doppie sedute in questa settimana per i Block Devils che seguiranno il “programma tipo” alternando le sedute in sala pesi e il lavoro a gruppi con la palla al mattino, all’allenamento tecnico-tattico sul taraflex nel pomeriggio.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA
     
     
     
     
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Grande battaglia di cinque set tra Diavoli e Campobasso

    BRUGHERIO, 5 APRILE 2025- Quarta giornata di play out Serie A3 Credem Banca ad alta tensione al Paolo VI di Brugherio tra i Diavoli Rosa e la EnergyTime Campobasso. Due ore e mezza di gioco, con due squadre che non si sono risparmiate, per dare vita ad una gara intensa, fatta di continui cambiamenti di fronte, prima di decretare, ai vantaggi del quinto set, la vittoria 3-2 della formazione ospite.
    Partono tesi i ragazzi di coach Durand in avvio gara, si riprendono nel rush finale del secondo e vanno spediti nel terzo set per spingere il punteggio sul 2-1. A metà del quarto la EnergyTime ricarica le batterie e riapre la disputa che si fa ancora più accesa nel quinto set, coi Diavoli che non capitalizzano il 13-12 ma si ritrovano, anzi, a dover annullare diverse palle match a Campobasso prima dell’ultimo assalto dei molisani per l’urlo della vittoria. Funzionano muro, attacco e ricezione nelle fila dei rosanero, “peccatori”, però, di aver dosato con poca astuzia il servizio, punto di forza, invece, della EnergyTime. 
    Se sul fronte di Campobasso è Morelli, coi suoi 28 punti, a farsi carico di gran parte del successo dei suoi, su quello rosanero Prada varia continuamente il gioco chiamando in causa tutti i suoi attori, tutti in doppia cifra, con Argano e Romano ad aver capitalizzato più palloni (19 e 18 punti), Romano che tocca il record personale di 200 punti in stagione, così come il compagno di ruolo Frage, mentre sono 100 i punti realizzati in stagione dal centrale Aretz dopo gli 11 realizzati in gara. 
    Della quarta giornata di play out resta un punto conquistato da Consonni e compagni in questa serrata lotta alla salvezza che vedrà ora i ragazzi di coach Durand recarsi, sabato 12 aprile, in casa di Castellana Grotte, ferma questa giornata, ma che guida il girone con 8 punti e 3 vittorie su 3. 
     
    LE FORMAZIONICoach Durand parte con Prada-Argano sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.
    Coach Bua schiera De Jong in regia, opposto Morelli in posto 4 Rescignano e Margutti, centrali Fabi e Orazi, Calitri Libero.
    LA CRONACAPRIMO SETApre Fabi con muro, risponde al centro Viganò (1-1). La diagonale out di Argano consegna a Campobasso il +2 (3-5), +3 dopo il muro di Fabi (3-6) e sul 3-7 scatta il time out coach Durand. Arriva l’atteso break Diavoli che parte col mani out di Frage e prosegue con Argano che sfrutta bene il servizio di Prada per il 6-8, la pipe in rete di Margutti e si chiude col muro di Viganò che vale l’8-8. Disputa sempre al centro, Fabi- Viganò se le suonano a vicenda ed il set corre in pari fino al 14-13 Diavoli quando Romano trasforma una grande difesa di Consonni nel punto del vantaggio. L’ace di Aretz difende il +2 (16-14) ma Morelli corre ai ripari e in attacco ripristina la parità sul 19. Al servizio out di Frage segue il muro di Morelli, vantaggio 19-21 di Campobasso ancora una volta però annullato da Romano (21-21), con Argano che trattiene gli avversari (22-22). Irrompe Margutti prima dalla seconda linea e poi con l’ace che vale il 22-24 per poi vedere Morelli sganciare la diagonale del 22-25. 
    SECONDO SET Muro De Jong, ace Morelli (1-3) ma impatta Romano (3-3) con tanto di sorpasso a firma Argano dai nove metri (4-3). Doppio muro per i rosanero firmati da Aretz e Argano (9-7), con Morelli che aggancia sul 9 i rosanero che subiscono poi la seconda linea vincente di Margutti (9-11). Scatta il time out di Durand. Argano conquista il cambio palla per poi rubare la scena e rimettere avanti i suoi con l’ace del 13-12. A questo punto è time out per coach Bua. Rientro in campo nel segno di Morelli-Margutti (14-16) ma Romano si scatena dai nove metri, come lui fa Prada e via di nuovo in equilibrio sul 18 pari. È Viganò a scandire il rilancio dei rosanero, muro del 19-18, ben spinto da Frage in attacco per il 22-21. Viganò, dopo il secondo time out dei molisani, risponde presente a muro (23-22), Morelli reagisce per il 23 pari ma è Argano a mettere la parola fine: muro ed ace, e i Diavoli, sul 25-23, vanno 1 pari nel conteggio dei set. 
    TERZO SETÈ il muro di Prada a determinare il 4-2 Diavoli, a cui seguono l’ ace di Romano, la diagonale e il pallonetto di Frage, primo tempo vincente di Viganò per il 9-5 con tanto di chiamata in panchina di Campobasso. Fabi al centro realizza il 9-6 gli risponde Argano con pallonetto (10-6) per poi vedere i Diavoli spingere ancora in attacco fino al 12-7. Fabi reagisce dai nove metri con l’ace del 13-9, ma Romano è pronto a muro (15-11). Ancora un muro in casa Diavoli, questa volta di Frage, a scandire il 16-12. Dopo il fallo di posizione degli ospiti, sul 18-12 è di nuovo tempo di tornare in panchina per la EnergyTime. Argano-Romano sono la coppia perfetta e fanno avanzare i Diavoli sul 22-16. Diafera e qualche imprecisione in attacco dei Diavoli consentono alla formazione ospite di guadagnare terreno (23-20) ma il time out di Durand è la boccata d’ossigeno necessaria prima dell’epilogo. Il servizio di Romano è vincente e vale il 25-20 del 2-1 Diavoli.
    QUARTO SETRiparte forte la EnergyTime con Morelli che in attacco e in battuta spiazza tutti portando il set subiti 1-6. Romano e Prada, complice il servizio in rete di Margutti, accorciano le distanze (4-7) che però tornano a farsi importanti dopo una serie di errori dei rosanero che risciolgano sotto 6-12. Romano e Argano sono proliferi in attacco e sul 9-13 scatta il time out di Campobasso. Al rientro in campo risponde Aretz a muro e Romano in attacco a smuovere le acque (13-17) ma la formazione ospite è ben a fuoco e coi muri di Fabi e Morelli mettono sempre più al riparo il punteggio (16-21). Il primo tempo di Aretz ed il muro di Prada scandiscono il 19-24 ma chiude Morelli con la diagonale del 19-25 che porta la sfida al tie break.
    QUINTO SETGrande equilibrio in avvio di tie break con Argano che mette avanti i suoi prima con l’ace del 4-3 e poi rispondendo in attacco a Margutti (5-4). Il muro di Viganò spinge i brugheresi al + 2 (7-5) e si cambia campo dopo l’attacco vincente di Argano (8-6). Ancora faccia a faccia tra Fabi e Viganò (9-7) ma, dopo una serie di servizi a vuoto per entrambi, sono il pallonetto di Morelli ed il muro di Margutti a riaprire i giochi sul 10 pari. Durand ferma il gioco, al rientro Margutti risponde ad Aretz mentre Romano ed Argano concretizzano punti preziosi (13-12). Non si smuove il punteggio, ancora grande equilibrio tanto da arrivare al 14 pari e portare tutto ai vantaggi. L’invasione dei Diavoli costa cara, il 14-15 per gli ospiti. Mani out di Viganò vanificato da un altro errore in battuta dei Diavoli (16-17). A chiudere la pratica è il regista olandese De Jong col muro del 16-18 e della vittoria 3-2 dei suoi.
     
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “È stata una partita molto intensa e per noi quando è intensa vuol dire che siamo in partita. C’è molto rammarico per i due set persi, il primo e il quarto. Nel primo set abbiamo sicuramente accusato un po’ di tensione, abbiamo fatto otto errori in battuta, senza neanche un punto, quindi vuol dire che abbiamo sbagliato senza tirare il servizio; otto errori in un set sono veramente troppi e, quando giochi punto a punto, fanno la differenza. Nel quarto, poi, oltre agli errori in battuta, abbiamo commesso errori in ricezione ed attacco quando loro, già dalla fine del terzo set, si erano un pò spenti e fisicamente sembrava che stessero accusando, li abbiamo invece tenuti in partita noi con tantissimi errori. Il quinto è stato un set tirato, giocato alla pari e alla fine hanno vinto loro meritatamente perchè hanno giocato meglio e sono stati più lucidi nel punto a punto finale. Possiamo giocarcela con tutti in questo nuovo, decisivo campionato ma dobbiamo essere determinati ad ogni partita. Adesso ci aspetta Castellana, è il campo più difficile, sono la formazione più attrezzata di questi play out, ed è infatti prima in classifica, però dobbiamo andare là con grande entusiasmo, facendo tesoro degli errori che abbiamo fatto oggi”.

    4° giornata Play Out Serie A3 Credem BancaDiavoli Rosa- EnergyTime Campobasso (2-3)(22-25, 25-23, 25-20, 19-25, 16-18)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 4, Argano 19, Viganò 16, Aretz 11, Romano 17, Frage 15,  Consonni L, Ferenciac Ne: Zara, Chinello, Doniselli, Bevilacqua, Massari Allenatore: Danilo Durand
    EnergyTime Campobasso: De Jong 3, Morelli 28, Rescignano 6, Margutti 14, Fabi 15, Orazi 4, Calitri L, Del Fra, Diana, Diaferia 3 Ne: Zanettin Allenatore: Giuseppe Bua
    NOTE:Arbitri: De Sensi Danilo Domenico, Palumbo ChristianDurata set: 27’, 30’, 32’, 29’, 24’
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 9, battute sbagliate 22, muri 9, attacco 47%, ricezione 45% (perfetta 21%)
    EnergyTime Campobasso: battute vincenti 10, battute sbagliate 12, muri 9, attacco 47%, ricezione 38% (perfetta 19%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto Credit: Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

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    Boninfante: “Vogliamo che quella con Perugia sia una serie lunga!”

    Dopo lo scivolone al PalaBarton Energy in tre set di sabato contro i padroni di casa della Sir Susa Vim Perugia nel primo round delle Semifinali Scudetto, anche il palleggiatore Mattia Boninfante dice la sua sul match, caratterizzato da almeno due set combattutissimi. Il giovane faro del gioco biancorosso non si perde d’animo per i palloni che hanno evidenziato la differenza tra i due team, ma si dichiara felice del percorso nel primo anno da cuciniero ed è certo di poter riaprire la serie per giocarsi fino alla fine l’accesso alla serie di Finale tricolore.
    Mattia Boninfante (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo lottato, ma non siamo riusciti a imporci in Gara 1. Ora ci rimbocchiamo le maniche, vogliamo che sia una serie lunga e combattuta. La Sir ha fatto vedere perché è indicata come la squadra favorita del torneo disputando una partita di altissimo livello. Va detto che anche noi per lunghi tratti abbiamo tenuto il campo, ma c’è qualcosa da limare per compensare il gap, dobbiamo farlo assolutamente in tempo per Gara 2. Per me è fantastico prendere parte a una Semifinale Scudetto e, soprattutto, aver guadagnato questo step con tutta la squadra. Ora dobbiamo dare il massimo e giocarcela. In ricezione abbiamo fatto un bel lavoro secondo me e voglio fare i complimenti a Biso perché si è disimpegnato molto bene da titolare. Il servizio dei Block Devils era davvero impegnativo, arrivavano parecchi palloni pesanti, ma abbiamo tenuto. Invece, possiamo fare di più nel prosieguo delle azioni. Con qualche copertura più efficace e qualche alzata più precisa è possibile esprimersi allo stesso livello di Perugia”. LEGGI TUTTO

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    La Domotek vuole il pienone:alle 16.30 sfida di semifinale per la A2

    Il grande giorno è arrivato.Oggi alle ore 16.30 la Domotek Volley Reggio Calabria vuole scrivere un bel pezzo della sua storia.Dopo la bella e concreta promozione dalla B alla A3 con cifre da record.Dopo il secondo posto conquistato al termine di una strabiliante stagione regolare.Dopo aver vinto il quarto di finale contro la combattiva Lecce, gli amaranto chiamano a raccolta il pubblico di Reggio Calabria.Oggi, sfida alla Negrini Cte Acqui Terme.Chi vincerà la serie, programmata al meglio delle tre gare giocherà contro la vincente della serie tra la Rinascita di Lagonegro ed il Cus Cagliari a caccia di un posto in A2.Oggi, agli ordini dei signori Luigi Masciari e Fabrizio Giulietti, i reggini di Mister Polimeni ci proveranno.Diretta sul canale Youtube di Lega Volley con telecronaca di Giovanni Mafrici ma, impianto reggino che promette cifre da record.E’ “volley-mania” in città: non si parla d’altro.La carica di Capitan Laganà e soci, ha fatto innamorare la piazza.Oggi, si gioca una sfida più che difficile contro un avversario forte, preparato e ben allenato.Michele Totire può vantare su di un roster completo e forte;: Brunetti è il libero Cester e Botto il pacchetto di ex nazionali, Petras la stella,Giuseppe Bellanova l’alzatore.
    La seconda gara della serie è programmata per domenica 13 aprile alle ore 18 in terra del Piemonte, al Palasport di Valenza in provincia di Alessandria. L’eventuale gara tre Mercoledì 16 aprile nuovamente al Palacalafiore.
    Reggio ha lavorato sodo per trasformarsi dopo tanti infortuni di sorta: una ripartenza per sopperire alle assenze di Esposito e Stufano, due atleti cardine del roster.Marco Pugliatti in rampa di lancio accanto al giovane Georgiev da palleggiatori.Murabito scalpitante da centrale accanto al collaudato Picardo.De Santis pronto alla ricezione ma non solo.Il gruppo amaranto ha dimostrato, giornata dopo giornata, grinta, attaccamento alla maglia e capacità pallavolistiche d’alta quota.Oggi, toccherà combattere, senza mai farla cadere a terra contro un grande avversario. LEGGI TUTTO

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    Ottavi Coppa Italia A2: una stoica Ravenna sfiora il ribaltone contro Macerata

    Falcidiata da infortuni e guai fisici durante la settimana, che la privano di Copelli, Tallone e Feri, afflitta in gara da altri due infortuni, a Guzzo e Vukasinovic, sorretta dal suo riconosciuto carattere e dalla sua capacità di rimanere sempre in partita, la Consar vive una serata dai tanti volti e cede 3-2 alla Banca Macerata Fisiomed nella gara1 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di A2. Ma Ravenna coglie soprattutto il fiore della sua spensierata e talentuosa gioventù: Bertoncello e Zlatanov danno spettacolo, chiudendo con 31 punti in due, e Selleri in regia, quando chiamato in causa dal terzo set, se la cava molto bene, giostrando con sicurezza il gioco. Macerata la spunta soprattutto affidandosi all’esperienza dell’intramontabile Klapwijk, 39 anni, capace di timbrare la solita doppia doppia cifra, alla presenza fisica e tecnica al centro di Fall, 14 punti e 57% di positività, premiato come Mvp, e alla efficacia al servizio (4 ace) e in ricezione (67%) di Ottaviani. Sabato 12, alle 17.30, nelle Marche Goi e compagni dovranno vincere per portare la serie a gara3 e non concludere anzitempo la stagione.

    Starting Players – Due cambi per coach Valentini che alla vigilia perde anche Feri, distorsione alla caviglia destra. C’è Grottoli al centro al posto di Copelli, in coppia con Canella, e c’è Zlatanov in attacco in tandem con Vukasinovic. Conferme per la diagonale Russo-Guzzo. Il libero è Goi. Coach Castellano riparte con la stessa formazione che ha chiuso il campionato, con la diagonale Marsili-Klapwijk, i centrali Berger e Fall e gli schiacciatori Valchinov e Ottaviani. Il libero è Gabbanelli.

    1° set – Il primo scatto della gara è della formazione marchigiana che prende due lunghezze di vantaggio (3-5) con l’ace di Klapwijk e la conclusione centrale di Fall. Poi un errore romagnolo dà il +3 agli ospiti (4-7). La Consar non si perde d’animo: tiene il cambio palla, si avvicina più volte ma non riesce a pareggiare. Ottaviani dai 9 metri piazza il pallone del + 4 (16-20), vantaggio che Macerata difende senza affanni.2° set – Parte meglio Ravenna nel secondo set (3-1), grazie anche a un ace di Guzzo, ma la reazione del team di Castellano è immediata ed efficace e determina il sorpasso (4-5). Torna davanti Ravenna su un errore avversario dopo un recupero strepitoso di Russo (7-6). Fase prolungata di cambio palla, spezzata da un punto di Zlatanov e da una bomba dalla linea dei nove metri di Guzzo (12-10). Esplode il Pala Costa per il primo punto di Bertoncello, poi la formazione marchigiana reagisce con un break di quattro punti (13-15) con cui prende fiducia ed entusiasmo. Goi e compagni faticano a reagire e lasciano scappare i marchigiani che si aggiudicano anche il secondo set.3° set – E va avanti nel punteggio la formazione ospite anche nel terzo set (0-3) ma la Consar, con Zlatanov e Bertoncello nello starting six, ha una reazione rabbiosa e di forza, recupera e sorpassa (6-5). Grande muro di Canella per il 9-8 e Guzzo buca il muro ospite per il +2 (11-9), subito rintuzzato da un break ospite, con il terzo ace di Ottaviani (11-12). L’ace di Canella, sporcato dal nastro, si innesta dentro un break di 5 punti, con il quale Ravenna si porta a +4 (17-13), vantaggio che manterrà fino alla fine.4° set – La squadra di Castellano subito in vantaggio anche nel quarto set (1-3) ma poi si espone alla reazione ravennate, che produce la parità a quota 3. Il muro sontuoso di Zlatanov fa esplodere il Pala Costa e firma il vantaggio (7-6), imitato da Selleri per il +2 (8-6). Grandi applausi per i giovanissimi della Consar, di là è soprattutto il 38enne Klapwijk a tenere in linea di galleggiamento Macerata, con due ace di fila (12-15). Tre errori di Macerata ripristinano la nuova parità e Grottoli sottorete trova il tocco vincente per il nuovo sorpasso (16-15) con il positivo turno di Russo al servizio. Un altro ace di Bertoncello vale il +2 (19-17). Canella strappa (23-20) e la Consar agguanta il 2-2 rimandando al tie-break.5° set – Le speranze di un’altra rimonta vincente dei ragazzi di valentini si smorzano presto. Dal 2-2 Macerata piazza un tremendo break di 1-6, andando al cambio campo con un largo margine che poi i biancoverdi marchigiani riescono a gestire nella seconda parte, su una Consar dove il solo Zlatanov riesce a trovare la strada per mettere a terra palloni vincenti.

    Consar Ravenna 2Banca Macerata Fisiomed MC 3(20-25, 21-25, 25-21, 25-22, 8-15)Consar Ravenna: Russo 0, Zlatanov 18, Grottoli 9, Guzzo 22, Vukasinovic 2, Canella 7, Pascucci (L), Selleri 1, Tallone 0, Goi (L), Bertoncello 13. N.E. Copelli. All. Valentini.Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 8, Berger 4, Klapwijk 23, Valchinov 18, Fall 14, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 3, Ferri 3, Sanfilippo 4, Gabbanelli (L). N.E. Dimitrov. All. Castellano.Arbitri: Clemente, Marigliano.Note – durata set: 27′, 29′, 26′, 29′, 17′; tot: 128′.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Prima di Coppa. Ravenna ferita e incerottata lascia strada a Macerata

    La Banca Macerata Fiosiomed espugna il PalaCosta al quinto set e si porta in vantaggio nella serie. Ravenna applaude la bella prestazione dei suoi giovanissimi: 18 punti Zlatanov e 13 Bertoncello.  Sabato 12 aprile, il ritorno nelle Marche
    Falcidiata da infortuni e guai fisici durante la settimana, che la privano di Copelli, Tallone e Feri, afflitta in gara da altri due infortuni, a Guzzo e Vukasinovic, sorretta dal suo riconosciuto carattere e dalla sua capacità di rimanere sempre in partita, la Consar vive una serata dai tanti volti e cede 3-2 alla Banca Macerata Fisiomed nella gara1 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di A2. Ma Ravenna coglie soprattutto il fiore della sua spensierata e talentuosa gioventù: Bertoncello e Zlatanov danno spettacolo, chiudendo con 31 punti in due, e Selleri in regia, quando chiamato in causa dal terzo set, se la cava molto bene, giostrando con sicurezza il gioco. Macerata la spunta soprattutto affidandosi all’esperienza dell’intramontabile Klapwijk, 39 anni, capace di timbrare la solita doppia doppia cifra, alla presenza fisica e tecnica al centro di Fall, 14 punti e 57% di positività, premiato come Mvp, e alla efficacia al servizio (4 ace) e in ricezione (67%) di Ottaviani. Sabato 12, alle 17.30, nelle Marche Goi e compagni dovranno vincere per portare la serie a gara3 e non concludere anzitempo la stagione.
    I sestetti di partenza Due cambi per coach Valentini che alla vigilia perde anche Feri, distorsione alla caviglia destra. C’è Grottoli al centro al posto di Copelli, in coppia con Canella, e c’è Zlatanov in attacco in tandem con Vukasinovic. Conferme per la diagonale Russo-Guzzo. Il libero è Goi. Coach Castellano riparte con la stessa formazione che ha chiuso il campionato, con la diagonale Marsili-Klapwijk, i centrali Berger e Fall e gli schiacciatori Valchinov e Ottaviani. Il libero è Gabbanelli.
    La cronaca della partita Il primo scatto della gara è della formazione marchigiana che prende due lunghezze di vantaggio (3-5) con l’ace di Klapwijk e la conclusione centrale di Fall. Poi un errore romagnolo dà il +3 agli ospiti (4-7). La Consar non si perde d’animo: tiene il cambio palla, si avvicina più volte ma non riesce a pareggiare. Ottaviani dai 9 metri piazza il pallone del + 4 (16-20), vantaggio che Macerata difende senza affanni.Parte meglio Ravenna nel secondo set (3-1), grazie anche a un ace di Guzzo, ma la reazione del team di Castellano è immediata ed efficace e determina il sorpasso (4-5). Torna davanti Ravenna su un errore avversario dopo un recupero strepitoso di Russo (7-6). Fase prolungata di cambio palla, spezzata da un punto di Zlatanov e da una bomba dalla linea dei nove metri di Guzzo (12-10). Esplode il Pala Costa per il primo punto di Bertoncello, poi la formazione marchigiana reagisce con un break di quattro punti (13-15) con cui prende fiducia ed entusiasmo. Goi e compagni faticano a reagire e lasciano scappare i marchigiani che si aggiudicano anche il secondo set.E va avanti nel punteggio la formazione ospite anche nel terzo set (0-3) ma la Consar, con Zlatanov e Bertoncello nello starting six, ha una reazione rabbiosa e di forza, recupera e sorpassa (6-5). Grande muro di Canella per il 9-8 e Guzzo buca il muro ospite per il +2 (11-9), subito rintuzzato da un break ospite, con il terzo ace di Ottaviani (11-12). L’ace di Canella, sporcato dal nastro, si innesta dentro un break di 5 punti, con il quale Ravenna si porta a +4 (17-13), vantaggio che manterrà fino alla fine.La squadra di Castellano subito in vantaggio anche nel quarto set (1-3) ma poi si espone alla reazione ravennate, che produce la parità a quota 3. Il muro sontuoso di Zlatanov fa esplodere il Pala Costa e firma il vantaggio (7-6), imitato da Selleri per il +2 (8-6). Grandi applausi per i giovanissimi della Consar, di là è soprattutto il 38enne Klapwijk a tenere in linea di galleggiamento Macerata, con due ace di fila (12-15). Tre errori di Macerata ripristinano la nuova parità e Grottoli sottorete trova il tocco vincente per il nuovo sorpasso (16-15) con il positivo turno di Russo al servizio. Un altro ace di Bertoncello vale il +2 (19-17). Canella strappa (23-20) e la Consar agguanta il 2-2 rimandando al tie-break.Le speranze di un’altra rimonta vincente dei ragazzi di Valentini si smorzano presto. Dal 2-2 Macerata piazza un tremendo break di 1-6, andando al cambio campo con un largo margine che poi i biancoverdi marchigiani riescono a gestire nella seconda parte, su una Consar dove il solo Zlatanov riesce a trovare la strada per mettere a terra palloni vincenti.
    Il tabellino
    Ravenna-Macerata 2-3(20-25, 21-25, 25-21, 25-22, 8-15)
    CONSAR RAVENNA: Russo, Guzzo 22, Canella 7, Grottoli 9, Zlatanov 18, Vukasinovic 2, Goi (lib.), Selleri 1, Tallone, Bertoncello 13. Ne: Copelli, Pascucci (lib.). All.: Valentini.BANCA MACERATA FISIOMED: Marsili 1, Klapwijk 23, Berger 4, Fall 14, Valchinov 18, Ottaviani 8, Gabbanelli (lib.), Pozzebon, Ichino 3, Ferri 3, Sanfilippo 4. Ne: Dimitrov, Palombarini (lib.). All.: Castellano.ARBITRI: Clemente di Parma e Marigliano di Torino.NOTE: Durata set: 27’, 29’, 26’, 29’, 17’, tot. 128’. Ravenna (7 bv, 20 bs, 10 muri, 10 errori, 41% attacco, 46% ricezione), Macerata (9 bv, 16 bs, 12 muri, 11 errori, 43% attacco, 54% ricezione). Spettatori: 296. Mvp:  Fall. LEGGI TUTTO