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    L’Avimecc Modica non si ferma, i “Galletti” vincono anche a Sabaudia

    Vidya Virdex Sabaudia 1
    Avimecc Modica 3
    Parziali: 25/21, 23/25, 21/25, 19/25
    Vidya Virdex Sabaudia: Tomassini 5, Menichini 1, Ruiz 15, Onwuelo 27, Nicola Mazzon 1, De Vito 1, Riccardo Mazzon 15, Catinelli, Stamegna (L1), n.e.: Abagnale (L2), Rondoni, Serangeli. All: Aniello Mosca; Ass: Gabriele Canari
    Avimecc Modica: Barretta 7, Raso 1, Capelli 1, Putini 2, Chillemi 7, Cipolloni Save, Buzzi 9, Matani 6, Padura Diaz 33, Nastasi (L1), n.e.: Pappalardo (L2), Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi
    Arbitri: Alberto Mancuso e Simone Magnino
    Sabaudia – Terzo successo consecutivo per l’Avimecc Modica che passa anche al “PalaVitaletti” di Sabaudia.
    I “Galletti” di Enzo Distefano trascinati da un incontenibile Willy Padura Diaz (33 punti a referto) dopo aver ceduto il set d’apertura, hanno avuto una reazione da grande squadra e s’impongono in quattro set sulla Vidya Virdex in poco meno di due ore di gioco.
    Dopo un inizio gara in equilibrio, la svolta della prima frazione di gioco arriva sul 14/14, quando i padroni di casa sostenuti dalla buona vena di Ruiz piazzano un break di 7 – 1 che scava il solco decisivo del parziale (21/15). Modica prova a reagire, ma Sabaudia non molla di un centimetro e alla fine chiude il parziale 25/21 in 28′ di gioco e si porta avanti nei set.
    Modica accusa il colpo e al cambio campo fatica a tenere il ritmo di Sabaudia che si porta subito avanti di 4 (8/4). La situazione sembra precipitare a metà set quando Chillemi e compagni devono recuperare 6 punti (16/9), ma Padura Diaz si carica sulle spalle la squadra e dall’alto della sua esperienza riesce a “incutere timore” agli avversari e a ridare entusiasmo ai suoi compagni di squadra. Il break di 5 – 9 dei biancoazzurri traccia la strada per ricucire lo strappo e mandare in bambola la difesa di casa (21/18) che non riesce più a contenere le conclusioni dell’italo cubano che ben sostenuto dai compagni di squadra, mette a terra palloni in serie. La rimonta modicana si completa al fotofinish con il punto del 23/25 dopo 31′ di lotta, che vale il pareggio dei set.
    L’apertura del terzo set è in equilibrio con Modica che mette il muso avanti (7/8). Sabaudia non riesce a tenere il ritmo dei modicani e va nuovamente in difficoltà (11/16). I biancoazzurri della Contea resistono al tentativo di rimonta del sestetto di Mosca e alla fine mettono la “freccia” aggiudicandosi la frazione ancora in 31′ con il punteggio 25/21.
    Modica sente il profumo inebriante del terzo successo consecutivo (il secondo lontano dal “PalaRizza”) e parte forte anche nel quarto parziale (6/8). Sabaudia fatica a restare in scia dei biancoazzurri che a metà frazione raddoppiano il vantaggio (12/16) e fiaccano la voglia di recupero dei padroni di casa che cedono piano piano (17/21) fino ad arrendersi definitivamente in 28′ con il parziale di 19/25 che vale per la “Distefano Band” tre punti e il sesto posto in classifica. LEGGI TUTTO

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    Sieco Akea Ortona:vittoria da tre punti contro la Gaia Energy Napoli.

    La Sieco Service Akea Ortona vince l’intera posta in palio battendo gli avversari della Gaia Energy Napoli per tre set a zero. Il punteggio, però, non deve trarre in inganno perché Napoli ha dimostrato un buon gioco in grado di creare qualche grattacapo ai ragazzi di Coach Denora. Gli impavidi hanno comunque dimostrato di avere sempre il controllo della situazione, eccezion fatta per un secondo set nel quale il Napoli ha davvero rischiato di vincere il parziale. Ortona che quando decide di accelerare diventava inarrestabile. Ancora una volta i Ragazzi Impavidi hanno dimostrato grandi capacità di copertura e ricostruzione. Grazie a questa fase la Sieco è riuscita in una partenza a razzo ad ogni set, per poi rimanere in controllo della situazione. Ottimo lavoro anche a muro, efficace ed onnipresente. Una vittoria importantissima che conferma gli abruzzesi al secondo posto in classifica con 19 punti, nonostante ci si debba ancora fermare per il turno di riposo. Turno di riposo che invece hanno già affrontato la prima in classifica, Romeo Sorrento -21 punti- e la Domotek Reggio Calabria a 15 punti. Prossima gara in programma, sabato 7 dicembre alle ore 18.00 contro i ragazzi della EnergyTime Campobasso.

    Coach Denora: «Anche nei momenti in cui potevamo essere in sofferenza in termini di punteggio siamo stati bravi a mantenere i nervi saldi. Sono molto soddisfatto dei ragazzi e del carattere che dimostrano i campo. Oggi abbiamo visto in campo anche Di Giulio ed Alcantarini e vorrei continuare a dare possibilità anche agli altri ragazzi che fino ad ora non hanno trovato molto spazio.»

    Alessandro Arienti: «Contentissimi dell’esito della gara che non era per nulla scontato. Napoli ha provato a spingere al massimo ma noi siamo stati bravi a mantenere la continuità che ci sta contraddistinguendo in questa fase del campionato. Il servizio è un fondamentale molto importante, stiamo allenandolo molto in allenamento cercando di ridurre gli errori al minimo. Il muro è una delle nostre caratteristiche principali. Siamo una squadra molto fisica e cerchiamo di sfruttarlo il più possibile».

    IN BREVE

    Avvio di primo set con Ortona che sfoggia una buona difesa con seguente contrattacco. Napoli va in difficoltà e così la Sieco Akea Ortona prova subito la prima fuga del match. La forbice che si apre nel punteggio tra le due squadre è ampia. La Sieco va in risparmio energetico e concede qualcosa all’avversario che punge ma rimane a distanza di sicurezza. Anche nel secondo parziale è Ortona a partire forte. Pasquali mette in difficoltà la ricezione degli ospiti grazie ad un servizio preciso e Pinelli distribuisce palloni affinché il contrattacco sia imprevedibile. Ancora la Sieco Akea acquisisce un vantaggio significativo e ancora una volta sembra rallentare. Allo stesso tempo, però, questa volta Napoli preme sull’acceleratore e annulla il vantaggio grazie ad un buon gioco corale. Gli ospiti trovano il primo vantaggio della gara grazie ad un ace di Lugli per l’8-9. Ortona va in difficoltà ed è costretta ad inseguire l’avversaria quado si è alla metà del parziale. L’inseguimento ha i suoi frutti, dopo un time-out chiesto da Coach Denora, Ortona torna in campo più determinata e si avvicina al Napoli. La gara diventa un tira e molla con le squadre che giocano punto a punto. Ortona accelera nel finale e trova due punti di vantaggio che poi saranno fondamentali per chiudere il set con il minimo scarto. Come di consueto, anche il terzo set vede la Sieco Akea partire in quarta. Avversari subito costretti alla rincorsa. Napoli riesce a ridurre lo svantaggio grazie anche a qualche errore individuale dei padroni di casa. La Sieco però si ricompatta e se prima erano stati alcuni errori individuali a dare strada agli avversari, ora sono invece delle pregevoli giocate dei singoli.
     
    PRIMO SET

    Coach Denora opta per il classico sestetto che prevede Pinelli palleggiatore e Rossato opposto. Capitan Marshall e Bertoli sono gli schiacciatori mentre al centro ci sono Pasquali e Arienti. Broccatelli è il libero.
     
    Gli ospiti scendono in campo con la formazione che ha battuto Castellana Grotte. C’è quindi Leone palleggiatore, e Lugli opposto. Schiacciatori di posto quattro sono Sportelli e Starace e la coppia formata da Lanciani e Saccone al centro. Libero Ardito.

    Il sorteggio ha deciso che la prima squadra al servizio è per i padroni di casa con Pasquali. Pinelli difende bene e Ortona ricostruisce, malinteso a fondocampo per i ragazzi di Napoli e la palla cade 1-0. Non riesce la finta a Marshall e la palla si spegne sulla rete 1-1. Arienti va per il 2-1. Il muro di Arienti colpisce lo schiacciatore partenopeo ed è punto Ortona 3-2. L’attacco di Lugli si spegne sulla rete 6-3. Ace di Arienti 9-3. Lugli interrompe la striscia positiva degli adriatici 9-4. È forte la pipe di Marshall e il muro non può che respingerla fuori 11-5. Fuori il servizio di Lugli 13-7. Ace di Simone Starace 13-9. Errore dai nove metri di Sportelli, che aveva appena riconquistato palla 17-12. Rossato 19-13. Out il servizio dell’opposto ortonese 20-15. Fischiata invasione a Lanciani 22-16. Tocco dentro di prima intenzione e Giannotti fa il 22-17. Ottima azione di Pasquali che prima riceve e poi attacca un primo tempo che vale il 23-17. Ace di fortuna per Ortona, il servizio di Pinelli si ferma sul nastro e poi cade a piombo 24-17. Alla fine è Rossato che conclude una lunghissima azione e Ortona si aggiudica il primo set.
     
    SECONDO SET
    La diagonale di Lugli è fuori 3-0. Il muro della Sieco Akea Ortona sfiora l’attacco 5-1. Ace di Rossato 7-2. Marshall schiaccia da posizione non ottimale e il muro lo ferma 7-4. Fuori la parallela di Rossato 7-6. Ace di Lugli ed è sorpasso 8-9. Fuori il muro di Bertoli 9-12. Lugli sbaglia completamente l’impatto con la palla che vola dritta fuori dal campo 12-12. Fuori di poco, invece, il servizio di Pinelli. Marshall, in diagonale per il punto del 14-15. Pallonetto di Marshall 16-17. Ace di Lanciani 16-19. È dentro il muro di Arienti 18-19. Ancora muro di Arienti 19-19. Rossato completa la rimonta con il punto del 21-20. Sulla rete il servizio di Simone Starace 22-21. Rossato gira il polso e preferisce la precisione alla potenza 23-21. Bertoli conquista il primo set point ma Napoli è lesta ad annullarlo 24-23. Ci pensa Marshall poco dopo a chiudere una diagonale stretta indifendibile 25-23.

    TERZO SET
     
    Al servizio c’è la Sieco Akea con Pinelli ma il primo punto è degli avversari 0-1. Bertoli firma l’1-1. Marshall intercetta con un forte smash tennistico una palla di ritorno 2-1. Pinelli smarca bene Bertoli che senza muro infila la pipe del 4-2. Muro di Marshall 6-3. Pinelli alza ad una mano per Pasquali che va per l’8-6. Fuori di poco la parallela di Simone Starace 10-8. Fuori il servizio di Lugli 12-10. Pinelli si tuffa, recupera un pallone ormai destinato a cadere e il suo diventa un assist per l’attacco vincente di Rossato 13-10. Marshall finta un attacco di potenza solo per poi girare il polso all’ultimo istante piazzando la palla lungo linea 14-11. Fuori il servizio di Rossato 15-12. Muro di Lanciani 18-15. Ottimo attacco di Pasquali al centro 20-16. Muro di Rossato 21-16. Bertoli tira fuori il coniglio dal cilindro schiacciando in pipe da posizione sfavorevole 22-17. Coach Denora da spazio al secondo palleggiatore Alcantarini. Fuori la diagonale di Simone Starace 23-17. Ancora un contrattacco di Ortona 24-17. Il venticinquesimo punto arriva da un errore di Lugli che riceve lungo 25-17.

     
    Sieco Akea Ortona – Gaia Energy Napoli 3-0 (25-19 / 25-23 / 25-17)
    Durata Set: 25’ / 28’ / 25’
    Durata Totale: 1h 18’
     
    Sieco Akea Ortona: Pinelli 3, Pasquali 7, Broccatelli (L) 79% pos. 58% perf., Bertoli 9, Giacomini n.e., Del Vecchio n.e., Marshall 19, Di Tullio n.e., Torosantucci n.e., Rossato 15, Di Giunta n.e, Arienti 8, Alcantarini, Di Giulio (L). Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.
    Muri Punto: 10 – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 7
     
    Gaia Energy Napoli: Leone n.e, Sportelli 4, Lanciani 2, Lugli 21, Starace S. 10, Saccone 2, Ardito (L) 60% pos. 30% perf., Gianotti 5, Volpe n.e, Starace M. n.e., Martino, Piscopo (L) n.e., Dotti n.e.,  Allenatore: Calabrese. Vice: Vaccari.
    Muri Punto: 5  – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 7
     
    Arbitri: Raffaella Ayroldi di Molfetta e Nicola Traversa di Abano Terme. LEGGI TUTTO

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    Milano oltre le difficoltà, Bergamo battuta 1-3. Esordio per Pietrini

    La Numia Vero Volley Milano ritrova la vittoria sul campo di Bergamo. Dopo due stop consecutivi contro Conegliano (Campionato) e VakifBank Istanbul (CEV Champions League), la squadra di Lavarini si regala un sorriso e 3 punti importanti al Pala Facchetti di Treviglio. Nella decima giornata di andata della Serie A1 Tigotà, Milano ha superato in 4 set (20-25, 21-25, 25-22, 22-25) Volley Bergamo.

    Milano ha dovuto nuovamente fare a meno del capitano Alessia Orro, ancora alle prese con il problema al ginocchio, e Radostina Marinova, in ripresa dalla distorsione alla caviglia. Esordio assoluto in maglia milanese per Elena Pietrini.

    Buona la prova di Sylla e compagne, che hanno approcciato benissimo la gara, dominando il primo parziale (20-25). Secondo set sulla falsariga del primo, con le ragazze di Lavarini sempre avanti dall’inizio alla fine, brave a contenere la reazione di Bergamo nel finale (21-25). Terza frazione che ha visto la squadra di casa approcciare meglio, e mantenere un costante vantaggio per tutta la durata del set: 25-22 il punteggio per Bergamo. Nel quarto set ottima reazione di Milano, che ha permesso alle ragazze di Lavarini di aggiudicarsi tre punti fondamentali per la classifica.

    Ottima prestazione di Milano a muro: 21 totali i blocks per la squadra di Lavarini. MVP dell’incontro Myriam Sylla, autrice di 12 punti. In doppia cifra anche Egonu (24), Daalderop (14) e Danesi (12). Per Milano non c’è tempo di riposare: mercoledì 4 dicembre è in programma infatti il turno infrasettimanale di Serie A1 Tigotà, alle ore 19.30 all’Opiquad Arena di Monza contro Megabox Ond. Savio Vallefoglia.

    Lavarini sceglie il sestetto con Konstantinidou e Egonu in diagonale, Sylla e Daalderop come coppia di schiacciatrici, Danesi-Kurtagic al centro e Fukudome nel ruolo di libero.

    1° set – Il primo punto del match porta la firma di Myriam Sylla. Milano subito avanti, con il primo break firmato Egonu-Daalderop (gran turno al servizio per lei). Bergamo prova a restare in scia con il mani-out di Strubbe, ma il primo tempo di Danesi e il muro di Kurtagic proiettano Milano sul +4 (8-12). La squadra di Lavarini non si ferma: altro gran punto di Daalderop, seguito dai due errori di Bergamo: 8-16. Le padrone di casa provano a rientrare, ma l’ace di Piani (12-18) è seguito a ruota dal primo time-out di Lavarini e dal servizio vincente di Kurtagic. Bergamo prova a rifarsi sotto, grazie ai due punti in fila di Cese Montalvo, ma Sylla entra nel match e Milano è abile a chiudere il primo parziale 20-25.

    2° set – E’ la squadra di Lavarini a partire meglio anche nel secondo set: l’ace di Konstantinidou lancia Milano sull’1-3. Primo tempo di Danesi ed errore di Piani: 3-6. Il muro di Milano funziona bene, ed anche Daalderop trova punti importanti (suo l’ace che vale il 5-9). Bergamo non molla: ace di Manfredini e muro di Strubbe: 8-9. La Numia però piazza un altro break, firmato Sylla (mani-out) – Danesi (muro): 10-13. Un altro muro, questa volta di Egonu, costringe Parisi a chiedere time-out sull’11-15. Contro parziale di Bergamo, con Strubbe al servizio e Piani scatenata in attacco: 16-16. Primo tempo e due muri in fila di Kurtagic: Milano riprende fiato sul 16-20. Sylla con un altro monster block: 17-22. Bergamo non molla e rientra a -2, grazie al mani-out di Piani (21-23). Milano però è concentrata e non concede nulla: due punti in fila di Danesi chiudono il set sul 21-25.

    3° set – Doppio vantaggio ospite in apertura di terzo set: attacco di Egonu e muro di Daalderop, 1-3. Ace di Egonu: 4-6. Bergamo però non ci sta, e trova la parità sul 7-7 grazie nuovamente a Cese Montalvo. E’ ancora la schiacciatrice cubana a firmare il vantaggio bergamasco sul 10-8. Milano però si riprende subito, e grazie a Konstantinidou (due ace in fila per la palleggiatrice greca) ritrova il comando: 11-12. Si prosegue sul filo dell’equilibrio, con Bergamo che prova ripetutamente la fuga, ma Milano brava a rimanere in scia grazie alle giocate di Egonu e Sylla. L’errore in pipe di Daalderop costringe Lavarini a chiamare time-out (19-17). Il turno al servizio di Danesi permette a Milano di ritrovare la parità: 21-21, grazie alla diagonale di Egonu. E’ ancora Bergamo a mettere la testa avanti: Piani regala alle sue il 23-21. Errore al servizio di Egonu e attacco di Manfredini in diagonale: Bergamo chiude 25-22.

    4° set – Inizio di quarto set all’insegna dell’equilibrio: è Paola Egonu con 3 punti in fila (due attacchi e un muro) a dare a Milano il vantaggio sul 4-5. Bergamo prova a stare in scia grazie a Bolzonetti (muro su Egonu), ma Milano trova il doppio vantaggio sul 9-11. Danesi dal centro, Daalderop in diagonale: Milano rimane avanti. Entra Guidi, che va subito a segno: è suo il muro che vale l’11-16. Reazione di Bergamo: l’ace di Mlejnkova riporta le padrone di casa a -2. Dentro Cazaute per Egonu. Attacco di Bolzonetti a segno: 16-17. Muro di Konstantinidou: 16-19. Dentro Elena Pietrini, all’esordio in maglia Numia Vero Volley Milano. Bergamo prova a rimanere nel match, grazie a Strubbe e Piani: 19-20. Invasione di Danesi: 21-21. La diagonale di Egonu vale il 22-23, seguita dal monster block di Kurtagic. Time-out Bergamo. Al rientro Milano chiude il match alla prima occasione, grazie al muro di Daalderop.

    Bergamo 1Numia Vero Volley Milano 3(20-25, 21-25, 25-22, 22-25)

    Bergamo: Piani 17, Strubbe 6, Evans 1, Manfredini 11, Mlejnkova 9, Cese Montalvo 10, Armini (L); Adriano 1, Carraro 1, Mistretta, Bolzonetti 8, N.e. Farina, Alcantara, Spampatti (L). Allenatore: ParisiNumia Vero Volley Milano: Danesi 12, Konstantinidou 3, Kurtagic 8, Sylla 12, Egonu 24, Daalderop 14; Fukudome (L); Cazaute, Guidi 2. N.e. Gelin (L), Heyrman, Guerra, Pietrini, Da Pos. Allenatore: Lavarini

    Arbitri: Rocco Brancati e Serena SalvatiDurata Set: 27’, 28’, 30’, 33’Battute Vincenti: Bergamo 8, Milano 8Battute Sbagliate:  Bergamo 8, Milano 12Muri:  Bergamo 5, Milano 21Errori:  Bergamo 22, Milano 24Spettatori: 2.800

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    8ª Giornata And. (01/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    8ª Giornata And. (01/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024
    Romeo Sorrento – EnergyTime Campobasso 3-0 (25-21, 25-19, 25-22) – Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 12, Fortes 11, Baldi 11, Wawrzynczyk 11, Patriarca 8, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ruggiero, Ciampa, Cremoni. All. Esposito. EnergyTime Campobasso: Giani 5, Margutti 6, Orazi 1, Diaferia 10, Urbanowicz 17, Fabi 5, De Nigris (L), Tuccelli 0, Diana 2, Calitri (L). N.E. Zanettin, Del Fra, D’Amico, Rescignano. All. Bua. ARBITRI: Pazzaglini, Pescatore. NOTE – durata set: 27′, 28′, 28′; tot: 83′. LEGGI TUTTO

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    Colpaccio di Cuneo in chiave salvezza sul campo di Talmassons

    La Honda Olivero Cuneo fa un passo oltre al momento no, battendo per 3-1 la CDA Volley Talmassons FVG in trasferta. Un passo ancora più pesante se si considera la classifica e la lotta per la salvezza.

    1° set – Si parte con la consueta fase di equilibrio, con le due squadre che si avvicendano nei cambi palla (8-7). La parte centrale di parziale vede però le padrone di casa prendere in mano il gioco, ma le Gatte non ci stanno. Infatti la Honda Olivero Cuneo si riprende ed attua la manovra sorpasso: 16-15. Nel finale la squadra di Pintus accelera e non si guarda più indietro, chiudendo sul 25-20.

    2° set – Il secondo parziale si apre con un copione diverso, ma non cambia il punteggio iniziale: a break risponde break (8-7). Tuttavia la parte centrale di set vede le padrone di casa allungare, senza però risposta delle Gatte (16-12). Così nel finale Talmassons gestisce e chiude il parziale sul 25-15.

    3° set – Il terzo set vede la Honda Olivero Cuneo partire leggermente meglio (8-6), ma la partita resta equilibratissima. Infatti Talmassons rinviene, aggancia e sorpassa le Gatte nella fase centrale del parziale. Tuttavia un’ottima rotazione al servizio per Sanchez Savon (Bjelica out per un leggero infortunio) permette alla Honda Olivero Cuneo di ribaltare il punteggio e chiudere il set sul 25-20.

    4° set – Il parziale si apre con il solito equilibrio, ma le Gatte sono avanti 8-7. La parte centrale di set si rivela ancora decisiva: la Honda Olivero Cuneo riesce a trovare un break preziosissimo, salendo 16-13. Nel finale la squadra di coach Pintus tiene, nonostante un brivido, portando a casa set e partita.

    CDA Volley Talmassons FVG 1Honda Olivero Cuneo 3(20-25, 25-15, 20-25, 23-25)CDA Volley Talmassons FVG: Strantzali 7, Kocic 14, Storck 25, Shcherban 7, Botezat 11, Eze 2, Ferrara (L), Gannar 2, Pamio 1, Bucciarelli, Piomboni. Non entrate: Gazzola (L), Kraiduba, Feruglio. All. Barbieri. Honda Olivero Cuneo: Signorile 1, Kapralova 21, Cecconello 9, Bjelica 9, Lazic 10, Polder 8, Panetoni (L), Sanchez Savon 8, Bakodimou 2, Turco, Scialanca. Non entrate: Bisegna (L), Martinez, Colombo. All. Pintus. Arbitri: Zanussi, Luciani. Note – Spettatori: 1050, Durata set: 27′, 28′, 25′, 35′; Tot: 115′. MVP: Kapralova.

    Top scorers: Storck M. (25) Kapralova A. (21) Kocic J. (14) Top servers: Botezat A. (2) Gannar I. (2) Kapralova A. (1) Top blockers: Kapralova A. (2) Cecconello A. (2) Botezat A. (2)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Novara combattiva, ma in emergenza, cede in tre set sul campo di Conegliano

    La Igor Volley Novara in piena emergenza lotta ma cede in tre set sul campo di Conegliano, dopo un match giocato testa a testa con la sola eccezione della seconda metà del secondo parziale. Azzurre costrette a fare a meno nuovamente di Tolok (preservata per favorire il completo recupero dal recente infortunio e a referto come secondo libero) e della centrale Maja Aleksic, alle prese con un acciacco alla caviglia, oltre ai consueti problemi.

    Starting Players – Conegliano in campo con Wolosz in regia e Haak in diagonale, l’ex Chirichella e Lubian al centro, Gabi e Lanier in banda e De Gennaro libero; Igor con Mims opposta a Bosio, Bonifacio e Squarcini centrali, Alsmeier e Ishikawa schiacciatrici e De Nardi libero.

    1° set – Bel testa a testa, con entrambe le formazioni che mantengono il cambio palla e Mims che trova l’ace del primo break sul 7-9, prontamente ripresa da Conegliano che impatta 10-10 e poi trova il controbreak con l’ace di Lubian, sul 12-10. Bonifacio impatta con l’ace del 15-15 e Mims in pipe tiene la parità (17-17) mentre Conegliano sfrutta un altro turno in battuta di Lubian per il 19-17 (ace), che propizia poi il 22-20 di Haak poco dopo. Le venete scappano fino al 24-20 (ancora Haak), Alsmeier ci prova (24-21) ma è l’opposto svedese a chiudere 25-21.

    2° set – Novara riparte forte con l’ace di Ishikawa (3-5) e quello di Bosio (5-9) con Haak che accorcia più tardi sull’8-9 e firma la doppietta del sorpasso sul 13-12 mentre Bernardi ferma il gioco. Conegliano alza il ritmo in difesa e va 16-12, Ishikawa accorcia con l’ace del 16-14 ma è l’ultimo acuto azzurro: le padrone di casa scappano di nuovo 21-15 e poi chiudono di slancio 25-16 con due errori offensivi di Novara.

    3° set – Ancora azzurre avanti in avvio (1-4), la solita Gabi prende il comando in parallela (8-6) e due muri di Chirichella valgono il +4, con Novara che rientra con Ishikawa (13-12, diagonale vincente) e un errore di Lanier (13-13). Squarcini a muro per il 13-15, Haak impatta (17-17) e poi mura Ishikawa per il sorpasso sul 19-18 mentre Novara rimane 20-20 con Alsmeier prima del nuovo break eneto sul 23-21 (Lanier, maniout); Bosio serve con una magia il 23-22 a Bonifacio, Ishikawa è l’ultima ad arrendersi (24-23) prima dell’attacco di secondo di Wolosz per il 25-23.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Igor Gorgonzola Novara 0(25-21, 25-16, 25-23)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 13, Ting ne, Seki ne, Eckl ne, Lubian 6, De Gennaro (L), Haak 16, Wolosz 2, Adigwe ne, Lanier 11, Lukasik ne, Chirichella 6, Fahr ne, Bardaro (L) ne. All. Santarelli.Igor Gorgonzola Novara: Villani 1, Bosio 4, Bartolucci, De Nardi (L), Fersino, Alsmeier 9, Ishikawa 13, Mims 5, Orthmann, Bonifacio 8, Aleksic ne, Mazzaro ne, Tolok (L) ne, Squarcini 7. All. Bernardi.Arbitri: Simbari, Carcione.Note – Spettatori: 5344, Durata set: 23′, 21′, 28′; Tot: 72′.MVP: Haak.

    Top scorers: Haak I. (16) Braga Guimaraes G. (13) Ishikawa M. (13) Top servers: Lubian M. (3) Ishikawa M. (2) Bonifacio S. (1) Top blockers: Haak I. (3) Alsmeier L. (2) Chirichella C. (2)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sconfitta amara per Reggio Emilia, che perde 3-1 contro Pineto.

    Sconfitta amara per Reggio Emilia, che perde in trasferta 3-1 contro Pineto.
    Premiato come MVP dell’incontro Matteo Zamagni, con 16 punti, 71% in attacco e 3 muri.
    Primo set che vede le formazioni partire in parità, ma l’equilibrio dura poco, perché la Conad grazie a degli ottimi attacchi si porta avanti. I reggiani riescono a mantenere il vantaggio per tutto il parziale, anche se i padroni di casa non hanno mai mollato il colpo cercando sempre di sorpassare gli ospiti. Reggio vince il primo set grazie all’attacco
    Secondo set che parte bene per i padroni di casa, che riescono a imporre il loro ritmo fin dai primi palloni. I ragazzi di coach Fanuli non riescono a mantenere il livello di gioco del precedente parziale, scontrandosi anche molto spesso con il muro avversario. Ottimo il gioco dell’opposto pinetese che riesce a siglare dieci punti. Il set prosegue in tranquillità per i padroni di casa, che se lo aggiudicano con un notevole vantaggio.
    Terzo set che inizia con le compagini in equilibrio, che si scambiano punti su punti senza mai trovare il vantaggio decisivo. A metà del parziale i pinetesi sfruttano bene tutte le occasioni possibili e si portano in vantaggio sulla Conad. Pineto rimane sempre un passo avanti ai granata e riesce così a vincere il terzo set.
    Quarto set che prosegue come il precedente, con le formazioni in parità; fino al momento in cui, complici ottimi attacchi e buone battute, Pineto mette la testa avanti. La Conad prova a rimanere attaccata, ma riuscendo a mantenere il vantaggio accumulato i padroni di casa vincono il parziale e così l’incontro per 3-1.
    CRONACA
    Decima giornata di andata, con la Conad Reggio Emilia che sfida l’Abba Pineto che viene da una vittoria da tre punti, guadagnati contro Ravenna. Anche i reggiani scendono in campo reduci da una vittoria importante da tre punti contro Cantù; la sfida tra le due squadre si prevede molto intensa, visto che una vittoria varrebbe per entrambe punti importanti per la classifica.
    Scendono in campo i sestetti iniziali: partono gli ospiti e quindi la Conad che schiera la diagonale Porro-Stabrawa, i ricevitori martello sono Suraci e Gottardo, al centro ci sono Barone e Sighinolfi, infine a difendere la seconda linea c’è De Angelis. Tocca poi ai padroni di casa che rispondono con Catone al palleggio, Kaislasalo opposto, Baesso e Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta centrali con Morazzini libero.
    Inizio di primo set che vede le formazioni partire in parità (4-4). Zamagni al centro riporta l’equilibrio (7-7). Monster block reggiano a opera di Barone (8-9). Stabrawa da posto due fa avanzare la Conad (10-12). Diagonale stretta di Suraci che spiazza la difesa avversaria (13-16). Errore dai nove metri per Pineto, Reggio allunga ancora (16-19). Mani out per Barone (18-21). Pallonetto vincente per Kaislasalo, Pineto si riporta sotto (20-21). Set point guadagnato dagli ospiti dopo l’errore in attacco di Presta (21-24). Il set lo conquista la Conad, grazie al servizio sbagliato di Rampazzo (23-25).
    Secondo set che vede le formazioni partire in parità (4-4). Zamagni in primo tempo porta Pineto avanti di due lunghezze (7-5). Porro smarca Suraci, che da posto quattro prova a riportare sotto la Conad (13-9). Sighinolfi trova spazio al centro (15-11). Stabrawa da seconda linea trova il punto vincente, poi Bonola stoppa l’attacco dei padroni di casa (17-13). Kaislasalo insacca la palla nel muro reggiano, Pineto vola sul più sei (19-13). Invasione a muro dei ragazzi di coach Fanuli, l’Abba s’invola sul finale i set (22-14). Errore in ricezione per i reggiani e Zamagni ne approfitta trovando il set point (24-14). Bonola commette un errore dai nove metri e consegna il parziale ai padroni di casa (25-15).
    Il terzo set vede i reggiani partire in vantaggio dopo due ottime battute di capitan Barone (3-5). Zamagni con due attacchi punto consecutivi pareggia la situazione (6-6). Errore in attacco per Baesso, Reggio avanti (6-8). Gottardo riagguanta il pareggio con un mani out (12-12). Muro di Barone, Conad avanti di due lunghezze (12-14). Ace di Baesso (16-14). Suraci scavalca il muro pinetese (19-16). Pallonetto vincente per i granata, che provano a riportarsi sotto (21-18). Attacco vincente di Kaislasalo (23-19). Set point conquistato da Pineto grazie ad un muro punto (24-20). I padroni di casa vincono il parziale con un attacco vincente del loro opposto (25-20).
    Quarto set che inizia con le formazioni in parità (3-3). Porro smarca Suraci che trova un bellissimo punto in parallela (5-6). Errore di Baesso da posto quattro, a cui segue l’attacco vincente di Barone (9-11). Ace di Gasparini (12-14). Suraci potente in diagonale trova il punto dell’allungo (12-16). Monster block di Kaislasalo (16-17). Pineto trova la parità dopo un muro punto (19-19). Ace confezionato da Di Silvestre, Abba avanti (22-19). Errore al servizio dei pinetesi (23-21). Match point dei padroni di casa dopo l’errore al servizio di Barone (24-22). La partita la conquista Pineto, grazie all’attacco finale del suo capitano Di Silvestre (25-23).
    Il prossimo match si giocherà domenica 8 dicembre alle ore 16:00 al Palazzetto dello sport Porto Viro di Porto Viro (RO); a sfidare la Conad sarà la Delta Group Porto Viro.
    TABELLINO
    Abba Pineto – Conad Reggio Emilia: 3-1
    23-25(29′), 25-15(29′), 25-20(33’), 25-23(33’).
    ABBA PINETO:
    Zamagni 16, Iurisci n.e, Catone 4, Morazzini (L), Baesso 11, Kaislasalo 28, Molinari 2, Pesare (L), Di Silvestre 13, Presta 3, Favaro -, Bulfon -, Rampazzo -, Calonico n.e.
    Coach: Simone Di Tommaso, Loris Palermo.
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini n.e, Gottardo 9, Porro 1, Guerrini -, Stabrawa 7, De Angelis (L), Barone 8, Bonola 1, Ades n.e, Gasparini 6, Alberghini n.e, Suraci 18, Sighinolfi 5.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    Note Pineto: ace 7, service error 16, ricezione 61%, attacco 51%, muri 13.
    Note Reggio Emilia: ace 5, service error 9, ricezione 62%, attacco 44%, muri 4. LEGGI TUTTO

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    Forza Edo!

    Caro Edoardo, il volley e il calcio sono dei mondi completamente distanti.
    La nostra città e quella dove giochi tu sono in zone diverse dell’Italia, San Donà è in Veneto, Firenze nella splendida Toscana.
    Lo sport accorcia i chilometri geografici.
    Lo sport, che si parli di qualunque disciplina, è una comunità dove c’è solidarietà e socialità.
    Oggi ti siamo vicini,
    oggi siamo li con te nell’ospedale di Careggi.
    Forza Edo.  Ti aspettiamo presto. LEGGI TUTTO