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    Mondiale per club maschile: altra vittoria netta di Trento, 3-0 anche al Ciudad Voley

    Due su due per la Trentino Itas al Mondiale per Club maschile, e sin qui senza concedere set. Nella seconda uscita la squadra di Soli ha liquidato in tre set anche il Ciudad Voley con i parziali di 25-22, 25-23, 25-16 e resta così al comando, a punteggio pieno, della Pool B. In doppia cifra per i Campioni d’Europa Garcia e Michieletto con 12 e 11 punti a testa.Starting Players – La Trentino Itas si presenta in campo rivoluzionata per questo secondo appuntamento iridato: l’allenatore Fabio Soli riserva un turno di riposo a Rychlicki e Flavio, proponendo quindi campo Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Bartha e Pellacani al centro e Laurenzano libero. Il Ciudad Voley risponde con Gonzalez al palleggio, Ponzio opposto, Conte e Gomez in posto 4, Garcia e Maciel centrali, Albrecht libero.1° set – L’inizio dei gialloblù è contratto, specialmente in ricezione; Conte va subito a segno in battuta su Laurenzano, spingendo i suoi sul 2-4, ma Michieletto firma il pareggio poco dopo, a quota 8. Con il muro (due vincenti consecutivi di Pellacani e uno di Gabi Garcia), la Trentino Itas mette la freccia e scappa via (12-8). Il giovane centrale cresciuto nel vivaio continua ad imperversare a rete, consentendo la fuga ai Campioni d’Europa (15-8), che sfruttano bene anche l’ottima rotazione al servizio di Lavia, condita pure da un ace diretto. Sul +7 però la squadra di Soli abbassa la tensione e dilapida quasi tutto il vantaggio costruito in precedenza, trafitta dagli attacchi in posto 4 di Gomez (17-16) e da qualche errore di troppo di Michieletto. Il tecnico chiama time out e al rientro in campo ottiene la risposta desiderata, guidata dal contrattacco proprio dello stesso Alessandro (23-19) e da un attacco abbondante guarda caso di Gomez. Un diagonale di Gabi Garcia manda le due squadre al cambio di campo sul punteggio di 1-0 (25-22) per la compagine italiana.2° set – L’opposto di origine portoricana continua il suo buon momento anche nel secondo set, realizzando l’ace che offre il primo spunto gialloblù (4-2), imitato qualche secondo dopo da Michieletto (6-3). Il servizio di Trento continua a fare male alla seconda linea del Ciudad Voley: anche Sbertoli va a referto con questo fondamentale lanciando i suoi verso il +5 (10-5) che consiglia il tecnico sudamericano Ferraro di interrompere il gioco. Il time out non cambia il rapporto di forza fra le squadre, perché subito dopo la Trentino Itas continua a dettare legge, con Lavia (13-8) ed a trovare il punto senza particolari problemi (17-12). Quando la squadra di Soli sembra lanciata verso il 2-0, c’è invece spazio per il ritorno degli argentini che, con Gomez al servizio (ace diretto), Conte a rete e il muro di Garcia raggiungono e sorpassano (da 19-16 a 22-23). Ci pensano Michieletto e Gabi Garcia, di nuovo a segno in fase di break point, a ristabilire le (minime) distanze: 25-23.3° set – Nel terzo parziale i gialloblù partono a razzo, capitalizzando molto a rete anche grazie ai tentacoli di Bartha, che mura e contrattacca issando i suoi dal 5-3 all’8-4. Il rumeno è scatenato e realizza un altro block anche dopo il time out del Ciudad Voley (10-4); gli argentini in questo caso mettono meno “garra” in campo e lasciano strada più agevolmente alla Trentino Itas (12-7, 17-11 e 22-15), che non rischia più nulla. Il 3-0 che vale il pass per le semifinali arriva sul 25-16, con anche Acquarone in campo al posto di Sbertoli in cabina di regia e Magalini per Michieletto.Ciudad Voley 0Trentino Itas 3(22-25, 23-25, 16-25)Ciudad Voley: Garcia 2, Gonzalez 2, Conte 7, Maciel 2, Ponzio 11, Gomez 12, Albrecht (L); Zalcman (L), Lazo, Zelayeta 1, Diaz, Soria S., Steeman 1. N.e. Soria R.. All. Hernan Josue Ferraro.Trentino Itas: Lavia 8, Pellacani 8, Gabi Garcia 12, Michieletto 11, Bartha 8, Sbertoli 2, Laurenzano (L) ; Magalini 2, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Rychlicki, Flavio. All. Fabio Soli.Arbitri: Beal (Qatar) e Grass (Brasile).Durata set: 31’, 28’, 21’; tot. 1h e 20’. Note: 200 spettatori circa. Ciudad Volley 1 muro, 5 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 40% in attacco, 42% (22%) in ricezione. Trentino Itas: 11 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 48% (16%) in ricezione.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, a Monza per invertire la rotta

    Venerdì 13 dicembre alle ore 20 alla OpiquadArena di Monza (diretta Raiplay) i grottesi affronteranno i vicecampioni d’Italia per quello che, almeno ad oggi, è uno scontro salvezza.
    Grottazzolina/Porto San Giorgio – Ancora una volta in anticipo, stavolta addirittura di venerdì, per una Yuasa Battery che davvero non riesce (suo malgrado) a giocare di domenica. Le luci della OpiquadArena di Monza si accenderanno dunque venerdì 13 dicembre, in barba ad ogni scaramanzia, con fischio d’inizio alle ore 20, per la prima giornata del girone di ritorno di Superlega. Dall’altra parte della rete una Mint che, nonostante sia vicecampione d’Italia uscente, nella stagione corrente ha sin qui subito oltremodo i tanti cambiamenti avvenuti in sede di mercato estivo e, ad oggi, è penultima in graduatoria proprio davanti ai grottesi. Contro ogni pronostico possibile, dunque, quello di venerdì sera sarà, almeno ad oggi, un vero e proprio scontro salvezza, a testimonianza di quanto il livello di questa Superlega possa essere elevato.
    L’avversario di turnoLa formazione di Massimo Eccheli, attualmente al penultimo posto in classifica con sette punti all’attivo, è passata dal giocarsi la finale di Coppa Italia nella stagione passata, al non qualificarsi affatto alla manifestazione in quella corrente. Un cambio di passo drastico, in cui ha inevitabilmente inciso tantissimo un mercato estivo che non ha sortito, evidentemente, gli effetti sperati. Tutto questo, invero, al netto di nomi comunque di primissima fascia all’interno dell’organico brianzolo, a partire dal fuoriclasse brasiliano Fernando Kreling “Cachopa” in cabina di regia, e di campioni “stagionati” ma assolutamente di grido del calibro di Osmany Juantorena e Ivan Zaytsev. Confermato rispetto alla passata stagione anche l’opposto canadese Szwarc, autentico mattatore nel match di andata in quel di Porto San Giorgio, affiancato dal francesino Lawani, che pure stupì tantissimo a Taranto due stagioni orsono nella sua primissima esperienza italiana. E poi ancora l’esperienza al centro di Beretta, Di Martino ed Averill, unitamente al talento del nazionale marchigiano Mosca; Gaggini come libero, ormai una certezza di questa Superlega. Insomma, un roster che mai e poi mai ci si sarebbe aspettati potesse faticare così tanto, anche in considerazione del fatto che alle difficoltà in campionato fanno da contraltare invece solo vittorie in Champions League, dove i ragazzi di coach Eccheli hanno inanellato tre successi in altrettanti incontri contro Olympiacos Pireo, Fenerbahce e Giesen, non esattamente gli ultimi arrivati. Impegno complicato, dunque, per la Yuasa Battery, sicuramente molto di più di quanto la classifica possa lasciar intendere.
    La situazione in casa Yuasa BatteryA Grottazzolina l’aria è serena, malgrado l’ultimo posto in classifica ed un girone d’andata letteralmente “maledetto”. La società è compatta e sa che le difficoltà, comunque messe in preventivo già ad inizio stagione, sono state acuite da una grande dose di sfortuna che nella prima metà del guado ha messo fuori uso, a turno, alcuni elementi cardine del roster. La distanza dalle più dirette concorrenti è ampia, ma con undici partite ancora da disputare non è assolutamente tempo di mollare. Obiettivo primario, dunque, è quantomeno essere al completo e giocarsi le proprie carte con l’idea di squadra che si era ipotizzata in estate, sperando di non registrare ulteriori defezioni a cammino in corso. E Monza, di questo cammino, è tappa fondamentale, perché di occasioni e tempo per fare punti ne rimangono sempre meno.
    Precedenti, ex di turno ed arbitri del matchL’unico precedente tra le due formazioni, costituito dalla gara di esordio per Grottazzolina in Superlega dello scorso settembre, è andato a Monza al quinto set; Comparoni l’unico fresco ex di turno. Match affidato all’espertissimo Gianluca Cappello, già sul seggiolone principale del PalaSavelli contro Trento, coadiuvato da Umberto Zanussi che lo scorso 9 novembre ha diretto i grottesi in quel di Milano.
    Come seguire la garaLive streaming su Rai Play e VTVB (Volleyball TV).Aggiornamenti sui profili social ufficiali Yuasa Battery Grottazzolina e Mint Vero Volley Monza. LEGGI TUTTO

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    Offanengo in trasferta, Collina: “Melendugno è una delle più insidiose”

    Prosegue il periodo “on the road” in A2 femminile per la Trasporti Bressan Offanengo, che si avvicina al “cuore” di un trittico esterno inaugurato domenica scorsa dalla trasferta di Trento e che proseguirà domenica con l’impegno sul campo della Narconon Melendugno. Il 18 dicembre, invece, trasferta a Messina per i quarti di finale di Coppa Italia.Al Sanbàpolis, le neroverdi cremasche hanno strappato un punto importante all’Itas Trentino di Davide Mazzanti, difendendo il terzo posto solitario provvisorio. A fare il punto della situazione in casa è Fabio Collina, vice allenatore della Trasporti Bressan.“E’ stato un punto importante – commenta il tecnico imolese, al suo quarto anno di lavoro a Offanengo – dopo aver perso malamente il primo set, essere arrivati in vantaggio 2-1 è stato un passo importante. Peccato essere partiti in svantaggio in ogni parziale, perché poi recuperare contro squadre così attrezzate non è semplice e questo ha inciso poi anche nella parte finale dell’incontro. E’ sicuramente un bel punto, che ci dà anche la consapevolezza di potersela giocare con le “grandi” del nostro girone”.Prossima tappa, la trasferta a domicilio di Melendugno. “E’ una delle più insidiose, la Narconon esprime un bel gioco soprattutto in casa e cercherà di stare agganciata al treno dei primi cinque posti. Inoltre, il rientro della palleggiatrice Caracuta (assente all’andata) è un altro fattore rilevante. Mi aspetto una grande battaglia sportiva dove a mio avviso la differenza la farà l’attacco”.“In generale – prosegue Collina ai microfoni della società – ci aspetta un periodo molto intenso, anche se non siamo gli unici a doverlo affrontare, con 4 partite nell’arco di 15 giorni, contando anche la trasferta di Coppa Italia a Messina, il match casalingo del 22 dicembre contro un’Altino rinforzata e il derby interno di Santo Stefano contro Cremona”.Già, la Coppa Italia, con la storica qualificazione ai quarti di finale centrata nella terza esperienza in A2. “A inizio stagione era solo un sogno, non era nei nostri obiettivi primari: esserci arrivati è una grandissima soddisfazione per tutti, a partire dalla società. Ovvio che ora dobbiamo provarci, al di là di Messina, delle sue ambizioni e del suo roster. Anche loro hanno qualche punto debole di gioco e un organico ora come ora non completo, con due schiacciatrici che stanno giocando molto”.Offanengo è stata autrice di una prima parte di stagione maiuscola come risultati e gioco espresso, ma pare ancora avere margine. “Siamo già la oltre metà, ma possono arrivare ancora miglioramenti. Quest’anno abbiamo la fortuna di avere un roster completo, anche chi subentra può dare una grande mano. Possiamo crescere aumentando il valore del muro-difesa e soprattutto del contrattacco”.Infine conclude. “Il clima di lavoro è molto tranquillo, le ragazze spingono ogni giorno nonostante come tutti si senta un po’ di stanchezza in questo periodo, per noi incrementato da un recupero infrasettimanale a Olbia. Si lavora molto bene e la qualificazione alla Coppa Italia ha dato una marcia in più a livello di stimoli”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Nino Romano fa suo lo scontro di alta classifica contro Golden Volley

    Quella tra Nino Romano e Golden Volley, è la partita più attesa della giornata visto che si trovano davanti le due formazioni che si stanno contendendo il secondo posto in campionato, alle spalle della corazzata Zafferana.Fin dalle prime battute si intuisce che non sarà una partita da 3 set. Le due squadre conoscono esattamente i pregi ed i difetti della contendente; i due allenatori hanno preparato maniacalmente questo incontro e sono riusciti a limitare i punti forti dell’avversaria ed a sfruttare quelli deboli. Ne esce fuori una partita scorbutica, ricca di errori ma anche di azioni lunghe e spettacolari, non tradendo la voglia di pallavolo del pubblico venuto numeroso ad assistere a questo spettacolo. Mr. Tomasello della Golden Volley, ha subito provato a mettere in difficoltà sia Bertè che Maccotta, i due posti 4 milazzesi, con una tattica che prevede una forte aggressione a muro sulle due ed un’attenta difesa di posizione sulle traiettorie da loro più utilizzate. Le giocatrici acesi hanno appreso tutti i dettami tattici del loro allenatore e li hanno saputo mettere in campo; così facendo, hanno limitato, e non poco, le due bande mamertine che infatti chiudono il match con delle percentuali non entusiasmanti (12 punti in attacco per entrambe).Dall’altro lato, Mauro Maccotta, ha chiesto alle sue giocatrici di impensierire la difesa avversaria con molte variazioni di colpi in attacco e di aggredirle in battuta. Anche in questo caso, va detto che le atlete sono state bravissime a mettere in pratica le teorie del mister. Pur con qualche errore di troppo dai 9 metri (18 errori e 10 aces), la Nino Romano ha messo sotto pressione la ricezione delle ospiti che, in alcuni frangenti della partita, hanno sofferto oltremodo il servizio avversario chiudendo il match con un 15% di positività e un -2% in efficienza.CRONACA – La partita vive di strappi dove la Romano, in ogni parziale, riesce ad andare avanti di qualche punto salvo, nel finale, farsi recuperare e giocarsi il set testa a testa. Nel primo parziale, avanti 20-15, una serie di servizi della Tornello, permettono alla Golden di rifarsi sotto e andare a vincere il set 24-26. Più tranquillo il gioco successivo, sempre comandato dalla Romano, che poche volte è stato messo in discussione e mai in maniera convincente, alla fine sarà 25-20 per le RomaNine.Le montagne russe delle emozioni ricominciano il loro giro nel 3° parziale. È sempre la Romano a trovarsi avanti  nel punteggio (22-19) ma ancora una volta il servizio della Tornello mette in crisi la ricezione di casa e permette alla sua squadra di impattare il match sul 22 pari ma una grande “7” della Puglisi da nuovamente alla sua squadra il diritto al servizio e la possibilità di conquistare il terzo parziale grazie ad un muro della Musicò (25-22).Sembra un continuo ripetersi ma la partita racconta sempre la stessa storia: nel quarto set mamertine sempre avanti fino a toccare il 23-18 ma quando al servizio va la Tornello, la Romano perde le sue certezze e si fa recuperare fino al 23-22 quando, per fortuna delle milazzesi, la stessa Tornello sbaglia la sua battuta e permette alla Romano di andare al match ball, conquistato da Maccotta, a muro, sull’azione successiva.Con questa soffertissima vittoria, la squadra del presidente Lo Duca, conquista in solitaria il secondo posto in classifica.Nino Romano 3Golden Volley 1Nino Romano: Prizzi 0, Berté 14, Cucinotta (L) ne, De Luca 1, Impellizzeri 0, Musicò 8, Fleres F. ne, Puglisi 12, Fleres S. 2, Pino 8, Maccotta 18, Cuzzocrea (L) 0.Golden Volley: Sorbello (L) 0, Scionti 4, Grillo (L) 0, Pecoraro E. 2, Ardita 16, Giuffrida 0, Beninato, 9, Pecoraro S. 0, Ciancio ne, Cardaci 0, Di Fini ne, Libassi 0, Spina 4, Tornello 4.NOTE – Ammonito l’allenatore della Golden Volley durante il 4’ set. Durata set: 31’ 27’ 32’ 30’.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Fano si prende la rivincita su Grotta nella prima giornata di ritorno

    Prima di ritorno amara per la Vastes Grotta 50 di coach Alessandro Lorenzoni che cercava nel match interno contro Fano conferme e punti per la classifica, in un match che all’andata aveva regalato la prima gioia stagionale. Avversarie sempre solide e combattive che cedono solo il primo set per tornare pesantemente nei successivi.Primo parziale a favore di Ricci e compagne che, giocando con tranquillità e caparbietà, tengono le fanesi sempre a debita distanza facendo quindi loro il set. Secondo parziale con le ospiti subito a spingere sull’acceleratore con Grotta che subisce un parziale iniziale figlio di tanta imprecisione e poca efficacia. Alessandro Lorenzoni le prova tutte per svegliare le ragazze dal torpore ma il copione si ripete inesorabilmente.Nel terzo set la gara cerca di cambiare volto ma Fano non permette alle locali di rientrare e tiene sotto le padrone di casa lasciando poco spazio. Il quarto parziale conferma invece che il momento negativo si protrae con le ragazze di Grottazzolina che non riescono a rientrare in gara. Spunti di reazione che restano però segnali sporadici e non cambiano il trend della gara nonostante il cuore messo in campo: ci vorrà senza dubbio qualcosa in più per tornare a sorridere.Vastes Grotta 50 1Ferri Distribuzione Adriatica Fano 3 (25-19, 14-25, 22-25, 16-25)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia, disponibile la cartella stampa dei Quarti

    Del Monte® Coppa Italia 2025Disponibile la cartella stampa relativa ai Quarti di Finale, in programma il 29 e 30 dicembre, in avvicinamento alla Final Four di Bologna
     In avvicinamento ai Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia, in programma il 29 e 30 dicembre, è ora disponibile la cartella stampa di questa prima fase della competizione, che regalerà le quattro formazioni che si sfideranno all’interno dell’Unipol Arena di Bologna per contendersi la 47a edizione del trofeo.
    All’interno della cartella stampa, già inserita nella nuova sezione del sito legavolley.it, dedicata all’archivio storico delle cartelle stampa di campionati ed eventi della Lega Pallavolo Serie A, sarà possibile trovare la presentazione delle squadre, le precedenti partecipazioni e albo d’oro della competizione, oltre a giocatori e allenatori vincenti. Tutto questo per prepararsi sempre più alla Final Four del 25 e 26 gennaio 2025, quando a Bologna si assegnerà il secondo titolo della stagione.

    Una volta note le quattro Semifinaliste, sarà pubblicata una seconda cartella stampa, comprensiva dei dati presenti in questa prima versione, con tutte le informazioni inerenti alla Final Four di Bologna. LEGGI TUTTO

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    “La Sir a scuola”: Giannelli e Candellaro all’Ita di Todi

    Perugia, 11 Dicembre 2024

    Ancora una volta grande partecipazione, entusiasmo e una mattinata da ricordare grazie al progetto “La Sir a scuola” che questa mattina ha fatto tappa all’Istituto Ciuffelli Einaudi di Todi.
    Il capitano della Sir Susa Vim Perugia, Simone Giannelli e il centrale Davide Candellaro hanno incontrato i ragazzi delle classi quarte della sede Ita (Istituto tecnico agrario): oltre cento ragazzi hanno avuto l’occasione di confrontarsi da vicino con i campioni bianconeri vivendo una mattinata diversa, una mattinata di emozioni e fortemente formativa.
    «E’ stato un evento straordinario, soprattutto dal punto di vista umano. I due campioni della Sir Susa Vim Perugia hanno trasmesso dei valori fondamentali alla vita dei ragazzi, parlando loro di sport non come sacrificio, ma come scelta, sempre però inserito in un percorso in cui lo studio, la perseveranza e la tenacia sono parte integrante fondamentale».
    Con queste parole la coordinatrice del progetto Palma Bartolini, docente di Scienze agrarie della sede Ita del Ciuffelli Einaudi, ha commentato l’incontro, realizzato in sinergia con la società del Presidente Gino Sirci.
    Un incontro in cui l’intento, in linea con gli obiettivi del progetto “La Sir a scuola” è stato quello di far conoscere la vita oltre l’atleta, partendo dall’impegno quotidiano che c’è dietro ai grandi risultati. Aspetti, questi, perfettamente declinabili anche nelle vite degli studenti, che sono stati invitati da Giannelli e Candellaro a far tesoro di quello che si vive nel quotidiano, pensando sempre anche al futuro: il capitano bianconero ha raccontato ai ragazzi di come, proprio per gettare delle solide basi per il suo futuro, ha avviato un’azienda dove produce olio di qualità, mentre il centrale di casa Sir ha raccontato agli studenti di come stia proseguendo gli studi in Economia e Finanza.
    L’incontro di questa mattina è stato ospitato all’interno del teatro dell’Istituto tecnico agrario del Ciuffelli Einaudi di Todi, diretto dalla Dirigente scolastica Venusia Pascucci, alla presenza dei docenti di scienze motorie della sede Ita Vittoria Repice, Sara Caserta e Francesco Scassini.
         
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Pochini (ErmGroup Altotevere): “Abbiamo le potenzialità per risalire”

    Giocatore con una enorme esperienza alle spalle, maturata in categorie superiori, a 35 anni è approdato alla ErmGroup Altotevere per colmare il vuoto lasciato nel ruolo di libero dal congedo agonistico di Davide Marra. L’analisi del delicato momento della squadra, penultima nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, è affidata a Filippo Pochini, che si alterna nelle mansioni con Gian Marco Cioffi. A distanza di giorni, resta ancora l’amaro in bocca per la sconfitta interna di domenica scorsa contro la Negrini Cte Acqui Terme? “Direi super-amaro in bocca – esordisce Pochini – perché ci è mancato quel poco (che poi era tanto) che ci avrebbe permesso di conquistare almeno un punto, se non addirittura l’intera posta, ma questo è lo sport, questa è la pallavolo. Vi sono stagioni favorevoli e altre di meno: in quella attuale, le cose non stanno finora girando per il verso giusto, anche se dobbiamo guardare quegli aspetti positivi che comunque ci sono”. Il finale del terzo set e l’inizio del quarto hanno compromesso l’esito della partita. Perché questo nuovo momento di sbandamento? “Un black-out pagato a caro prezzo, però io recrimino sul primo e sul terzo set; anzi, nel quarto siamo stati bravi a recuperare un gap che all’inizio ci aveva visti sotto di 7 lunghezze. Nel primo set, come sta accadendo oramai puntualmente, ci manca quel qualcosa capace di fare la differenza: merito degli avversari, ma anche demerito nostro; sarebbero bastati una battuta, un attacco o un muro in più. Sono quei punticini che cambiano il vento e che poi ti cambiano anche l’umore della settimana”. Soddisfatto del tuo rendimento personale? “I numeri alla mano dicono di sì, ma sarei stato più contento se avessi avuto un 40% di positività in meno e la squadra avesse avuto 5 punti in più in classifica. E la cosa che conta è ragionare in un’ottica di gruppo”. Domenica prossima, trasferta a Brugherio per la sfida di coda contro la Diavoli Rosa, attuale “cenerentola” del girone con soli due punti, frutto di altrettante sconfitte esterne al tie-break. Inutile stare a girarci attorno: per la ErmGroup non esistono alternative. C’è soltanto la vittoria, altrimenti l’annata potrebbe seriamente rischiare di essere compromessa. “Ci sono ancora 10 partite 30 punti complessivamente in palio; la classifica è corta e poi abbiamo +6 su Brugherio, quindi per i nostri avversari la gara sarà ancora più importante. Noi andremo in Lombardia per ottenere il massimo perché ce lo meritiamo e poi perché spero che finalmente si materializzi quel poco che occorre per poter dare la svolta alla stagione”. La ErmGroup ha le necessarie potenzialità? “Certamente, come ci sono importanti margini di miglioramento da sfruttare. Inoltre, lo stato d’animo dei giocatori è propositivo. Gli ingredienti ci sono: sta a noi, quindi, tradurre il tutto in pratica, poi è ovvio che dall’altra parte ci sta un’avversaria che ti impedisce di mettere in pratica la pallavolo migliore”. È vero, a tuo parere, che questa squadra non ha un leader? “Io ho giocato in tantissime formazioni, nelle quali a volte il leader era colui che faceva più punti di tutti e a volte era uno che magari neanche giocava, ma che costituiva pur sempre l’anima del gruppo. Ho militato anche in squadre nelle quali tutti portavano il loro contributo. Credo tuttavia che non sia questo il nostro principale problema”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO