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    Davide Russo, il miglior libero, difenderà Sorrento in A2

    Davide Luigi Russo resta a Sorrento per difenderla in A2.
    Miglior libero della regular season in ricezione per media ponderata, una sicurezza in seconda linea e un perenne “mamma mia che ha preso in difesa” da pareti dei suoi tifosi.
    Davide, stagione fantastica per te, una sicurezza in ricezione e un alzatutto in difesa. Miglior libero in ricezione per media ponderata. Che stagione è stata per te?
    Non ci sono dubbi sul fatto che sia stata una stagione straordinaria sotto molti punti di vista.È stato un riscatto, è stato un riprendere la propria carriera tra le mani e realizzare che si può vincere.E mettendo da parte medaglie d’oro coppe e classifiche individuali ciò che mi porto stretto è l’aver dimostrato a me stesso che fuori da quel campo posso camminare benissimo da solo con le mie gambe.
    Torni in A2 con Sorrento dopo le 5 stagioni con Alessano e le due con Porto Viro e Lagonegro. Che campionato ci aspetta?
    Sicuramente non sarà facile.Stiamo per affrontare un campionato superiore, con squadre più forti e più attrezzate.Aspettarsi gli stessi risultati della scorsa stagione sarebbe da folli.Se dovessero arrivare ben venga.Si punterà a fare bene, come abbiamo sempre fatto.Certo è che se saremo squadra qualche soddisfazione la porteremo a casa anche sta volta.
    Quali sono i tuoi obiettivi quest’anno?
    L’obiettivo è quello di essere un ragazzo sereno che si diverte facendo lo sport che ama LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, De Nigris resta nel gruppo

    Da campobassano è ancora più all’interno del progetto e vive con forza tutte le sensazioni del percorso. Dopo la promozione in prima squadra della scorsa stagione, resta in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso anche il libero Mario De Nigris che, nell’ultima Serie A3 Credem Banca, ha fatto il suo esordio a Napoli nell’ultimo match dei playout, dando ottimi riscontri al tecnico dei rossoblù Giuseppe Bua.
    «Ho dimostrato in primis a me stesso – confida il diretto interessato – di poter esserci in questa categoria. Volevo poter fornire una risposta a quella chiamata arrivata prima della stagione da parte di Gennaro (il direttore generale Niro, ndr) e spero di esserci riuscito».
    Parole al miele arrivano poi anche per il tecnico Bua: «Innanzi tutto mi ha dato dei consigli utilissimi sia dal punto di vista personale, ma anche e soprattutto da un punto di vista tecnico».
    Parlando di se stesso e del suo concetto del ruolo di libero, De Nigris mette in evidenza subito un fondamentale: «Io adoro la difesa e mi piace quando i miei compagni, anche in allenamento, tirano forte perché poi il mio obiettivo è quello di non far cadere a terra alcun pallone. So di ritrovarmi a lavorare con elementi di categoria superiore e devo dimostrare, per questo, ti poter valere la massima serie e, se avrò la possibilità di disimpegnarmi in campo, di difendere e ricevere al meglio».
    Proprio la ricezione, per il giocatore del capoluogo di regione, è il fondamentale da curare in prospettiva. «La presenza di Calitri nello scorso torneo – argomenta – mi ha fatto lavorare un po’ meno su questo fronte. Inoltre, voglio sistemare anche alcuni dettagli sul secondo tocco quando il palleggiatore non può gestirlo perché sono aspetti che, senz’altro, potranno essere determinanti in prospettiva».
    Da campobassano, inoltre, vive con grande entusiasmo la vicinanza del pubblico di fede rossoblù. «Avere questo tifo – precisa – è un’emozione ancora più forte. Campobasso è una città bellissima per come vive il rapporto con la pallavolo e la sua squadra cittadina».
    Proiettandosi sulla stagione 2025/26 per De Nigris si entrerà «in un torneo difficile con tanti giocatori di alto livello, ma anche tra noi, penso in primis a Morelli, ci sono. Dobbiamo lavorare sodo, dobbiamo darci da fare, senza farci prendere da alcun tipo di timore».
    Di qui le promesse – a se stesso e ai supporter – in vista del percorso che verrà. «Ai nostri appassionati dico che giocherò al massimo per loro e per questa maglia con l’intento di puntare al massimo e perché no anche al salto di categoria. Quanto a me, l’intento è quello di migliorarmi in prospettiva per crescere ulteriormente nel mio percorso e mettere tutto me stesso per la causa come penso, e spero, di essere riuscito a fare nell’ultimo torneo».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Joy Volley, il ritorno di Carta completa il reparto schiacciatori

    La Joy Volley ufficializza il ritorno dello schiacciatore classe 2003 Leonardo Carta, che vestirà nuovamente la maglia del club gioiese dopo cinque anni. L’atleta sardo ritrova a Gioia del Colle coach Francesco Racaniello, con cui nella stagione 2022/2023 ha conquistato il triplete in Serie A2 con la Tonno Callipo Vibo Valentia (campionato, Coppa Italia e Supercoppa).
    Il ritorno di Carta va a completare il reparto degli schiacciatori a disposizione di coach Passaro per la stagione 2025/2026, rappresentando un innesto giovane ma già abituato a lavorare in contesti ad alta intensità tecnica e agonistica.
    Queste le prime dichiarazioni del neo giocatore biancorosso: «Sono molto felice di tornare a Gioia. Non ho avuto dubbi: conosco già l’ambiente e la società. Ritrovare coach Racaniello è un grande stimolo. Il progetto è ambizioso e farne parte è motivo di orgoglio. Mi farò trovare pronto ogni volta che sarò chiamato a dare il mio contributo. Non vedo l’ora di rientrare al PalaCapurso e sentire l’affetto del pubblico».
    Con questa operazione, la Joy Volley conferma la linea tecnica orientata verso atleti giovani, determinati e con un vissuto già importante nel panorama nazionale. LEGGI TUTTO

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    La prima di Orro in maglia Fenerbahce sarà a… Oristano al ‘Sardegna Volleyball Challenge’!

    Quattro grandi squadre, una parata di campionesse e una stella, quella di Alessia Orro. Con queste credenziali la Gymland Oristano organizza il 3° Torneo internazionale di pallavolo “Sardegna volleyball challenge”, in programma a Oristano dal 24 al 27 settembre 2025.

    L’evento, che gode del sostegno delle istituzioni locali (tra gli altri la Regione Sardegna e il Comune di Oristano) si svolgerà al Palazzetto dello Sport di Sa Rodia (3.000 posti a sedere) e vedrà la partecipazione di squadre di altissimo livello internazionale: le turche VakifBank e Fenerbahce, la greca Panionios e l’italiana UYBA Volley Busto Arsizio.

    Il torneo, che si giocherà pochi giorni dopo la conclusione dei mondiali femminili in Thailandia, segnerà l’esordio di Alessia Orro con la maglia del Fenerbahce. Per la giocatrice di Narbolia, che a Oristano ha mosso i primi passi della sua straordinaria carriera, sarà una festa nella festa e sin d’ora è facile aspettarsi il pubblico delle grandi occasioni. 

    Insieme a lei, al Palasport di Sa Rodia, ci saranno campionesse di livello mondiale, come Melissa Vargas, Tijana Boskovic, Zehra Gunes, Arina Federovtseva, Hatice Gizem Orge, Hande Baladin, Eda Erdem, Agnieszka Korneluk, Ana Cristin De Souza, Cansu Ozbay, Polina Rahimova, Elitsa Vasileva, Bianka Buša, solo per citarne alcune, che garantiranno uno spettacolo di altissimo livello tecnico ed agonistico.

    Scenderanno in campo con le maglie del VakifBank (campionessa turca 2024/2025, vincitrice di 6 Champions League, 4 Mondiali per Club e 13 Leghe Turche), del Fenerbahce (tra le prime 3 squadre di club al mondo nel 2025, con un palmarès straordinario: 1 Champions League, 1 Mondiale per Club, 15 Leghe Turche, 5 Coppe di Turchia e 5 Supercoppe), del Panionios (squadra di prestigio del campionato ellenico) e Volley Busto Arsizio (tra le migliori formazioni italiane che ha all’attivo 1 Lega Italiana, 3 Coppe CEV, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa Italiana).

    Come nelle precedenti edizioni del Sardegna volleyball challenge, anche quest’anno la Gymland oltre alle partite che si annunciano di alto valore tecnico e spettacolare, proporrà un momento educativo con un incontro dibattito con Alessandra Campedelli, già allenatrice in Pakistan, Iran e della Nazionale Italiana Sorde, con gli studenti del Liceo Scientifico Sportivo Mariano IV e del Turistico Sportivo Mossa Atzeni. LEGGI TUTTO

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    Max Giaccardi resta alla Sir: «Protagonisti su piu’ fronti possibili»

    Perugia, 27 giugno 2025

    Continuano le conferme in casa Sir Susa Vim Perugia.Massimiliano Giaccardi resta nello staff tecnico bianconero!L’allenatore piemontese, arrivato nel club di Pian di Massiano nella stagione 2023-2024, si appresta a vivere la sua terza stagione consecutiva a Perugia, al fianco di coach Angelo Lorenzetti.
    Due stagioni, quelle alla Sir, che sono state intense e ricche di successi: a cominciare dallo scorso anno in cui i Block Devils, che scendevano in campo per quattro competizioni, hanno fatto l’en plain calando un poker che resterà nella storia del club!E poi la stagione di quest’anno, iniziata subito nel segno della continuità con la vittoria della Supercoppa, primo trofeo stagionale, conquistata a settembre al PalaWanni di Firenze, e conclusasi con la conquista della tanto ambita Champions League, unico trofeo che mancava, nel club del presidente Gino Sirci.
    «La stagione appena conclusasi è partita subito molto bene, poi c’è stata la necessità di cambiare modo di giocare dopo la sconfitta in semifinale di Coppa Italia: grande lavoro per mettere in pista il nuovo gioco, con il quale abbiamo comunque chiuso secondi per differenza set in regular season, che non è poco. Poi la semifinale con Civitanova che ci ha messo di fronte ancora a qualche nostra piccola lacuna, a cui ha fatto seguito il grande lavoro per preparare la Champions che è stata una chiusura di stagione degna di nota. Sicuramente è stata una stagione più travagliata della prima, dove ci sono stati dei momenti che abbiamo dovuto affrontare, di grande difficoltà, dove con l’aiuto di Angelo i ragazzi hanno saputo sempre trovare nuovi stimoli e, sempre comunque con la consapevolezza nei propri mezzi, abbiamo affrontato il fine stagione che è stato poi coronato!»
    Dal suo arrivo nello staff tecnico bianconero, Massimiliano Giaccardi ha arricchito il suo palma res, già ricco di trofei conquistati nei campionati stranieri di Romania, Grecia, Svizzera e anche una Coppa Asiatica, con i titoli italiani vinti con la Sir Susa Vim Perugia: due Supercoppe, una Coppa Italia, uno scudetto e, in ambito internazionale, un Mondiale per club e la Champions League dello scorso 18 Maggio. Il tecnico è pronto a ripartire, al fianco di Angelo Lorenzetti, per una nuova stagione che si preannuncia quanto mai impegnativa, ma al tempo stesso estremamente avvincente: Perugia scenderà infatti in campo quest’anno, per tutte le competizioni possibili, sia nel campionato italiano che in Europa e a livello internazionale, per giocarsi ben cinque trofei!
    «Per il prossimo anno non ci sono aspettative, perché le aspettative sono quelle che creano poi le delusioni. Quindi c’è una consapevolezza di partecipare a cinque competizioni, che è un gran bel numero! E c’è sicuramente la volontà da parte di tutti di essere protagonisti su più fronti possibili!».

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Un finlandese per Milano, arriva l’opposto Veikka Lindqvist: “Voglio portare tanta energia positiva”

    Un altro colpo messo a segno dal presidente Lucio Fusaro e dal direttore generale Fabio Lini per la squadra di coach Roberto Piazza. In queste giornate infuocate milanesi, Allianz Milano regala ai suoi tifosi una ventata d’aria fresca e di energia esplosiva che arriva dal profondo Nord dell’Europa: dalla Finlandia sbarca Veikka Lindqvist, nuovo opposto della formazione meneghina per la stagione 2025 di SuperLega Credem Banca.

    Classe 2003 (nato il 13 novembre), 205 centimetri d’altezza per 90 chili, Veikka è un atleta potente e spettacolare: ottimo saltatore, tocca i 360 centimetri in attacco. Ha già giocato in Belgio nel Maaseik (lo stesso club dove ha esordito Ferre Reggers, suo coetaneo) e in Francia nel Montpellier (dove passarono Patry e Louati). Ora è pronto per la grande sfida del campionato italiano. Ecco la sua prima intervista da giocatore di Allianz Milano.

    Le prime parole di Veikka Lindqvist da giocatore biancorosso ai microfoni della società: “Sono davvero entusiasta di entrare nella famiglia di Milano e di giocare in SuperLega. È sempre stato uno dei miei sogni giocare in Italia, e Milano è sicuramente una delle squadre più interessanti del campionato. Sono davvero felice!”

    Ha giocato in Finlandia, Belgio e Francia: “Ho passato la maggior parte della mia vita pallavolistica in Finlandia, quindi direi che è stata l’esperienza che mi ha formato di più come giocatore e come persona. Però anche il Belgio è stato un passaggio importante: era la mia prima stagione all’estero e mi ha insegnato molto sulla vita da professionista. A Milano voglio portare tanta energia positiva, voglia di crescere e tanta determinazione”.

    Su coach Roberto Piazza: “No non ho ancora incontrato coach Piazza, ma so che ha ottenuto grandi risultati e ho sentito parlare molto bene di lui e del suo modo di allenare. Anche per quando riguarda gli altri atleti del team non posso dire di avere avuto ancora il piacere di conoscerli. Ho giocato contro Rotty in Belgio e contro Reggers agli Europei Under 21. Ci sono campioni di grande fama, come Cachopa, ma non ci siamo ancora incrociati davvero”.

    Citando Ferre Reggers: “Ho sentito parlare molto bene di Reggers già a Maaseik, dove ha giocato una stagione prima di me. So che è un grande giocatore, un campione, e sono felice di condividere il ruolo con lui. Spero che ci possa essere una sana competizione che ci aiuti a migliorare entrambi”.

    “Obiettivi? Voglio concentrarmi sul migliorare il mio livello di gioco, diventare sempre più forte e costante. Voglio aiutare la squadra a raggiungere tutti gli obiettivi che ci porremo insieme. So che la concorrenza in Italia è altissima, ma spero che potremo lottare per uno dei titoli”.

    Sul soprannome: “Negli anni me ne hanno dati diversi. I primi che mi vengono in mente sono Veijo, Veikic e Veku. Anche se probabilmente Veku è quello a cui sono più affezionato, visto che mi sento chiamare così fin da bambino”. “bomber” o un “muratore”? “Direi che io mi sento più un “bomber” non sapevo si dicesse così, comunque sì, attaccante. Se devo parlare di un discorso oggettivo e di numeri, credo che il muro possa essere il mio punto di forza. Sulla difesa… ecco diciamo che si può migliorare!”

    Un pensiero alla Curva biancorossa: “Posso dire che sono davvero entusiasta di conoscere presto tutti i supporter di Allianz Milano! Spero di riuscire a parlare e fare due chiacchiere con ognuno di voi agli eventi della squadra e dopo le partite. Sono una persona semplice e aperta, per ora parlo solo inglese, ma cercherò di imparare l’italiano per comunicare meglio con tutti voi”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Dalla Finlandia arriva Lindqvist il nuovo opposto di Allianz Milano

    Un altro colpo messo a segno dal presidente Lucio Fusaro e dal direttore generale Fabio Lini per la squadra di coach Roberto Piazza. In queste giornate infuocate milanesi, Allianz Milano regala ai suoi tifosi una ventata d’aria fresca e di energia esplosiva che arriva dal profondo Nord dell’Europa: dalla Finlandia sbarca Veikka Lindqvist, nuovo opposto della formazione meneghina per la stagione 2025 di SuperLega Credem Banca.

    Classe 2003 (nato il 13 novembre), 205 centimetri d’altezza per 90 chili, Veikka è un atleta potente e spettacolare: ottimo saltatore, tocca i 360 centimetri in attacco. Ha già giocato in Belgio nel Maaseik (lo stesso club dove ha esordito Ferre Reggers, suo coetaneo) e in Francia nel Montpellier (dove passarono Patry e Louati). Ora è pronto per la grande sfida del campionato italiano. Ecco la sua prima intervista da giocatore di Allianz Milano.

    Benvenuto a Milano, Veikka! Quali sono le tue prime impressioni entrando in SuperLega e nella famiglia di Allianz Milano?
    Sono davvero entusiasta di entrare nella famiglia di Milano e di giocare in SuperLega. È sempre stato uno dei miei sogni giocare in Italia, e Milano è sicuramente una delle squadre più interessanti del campionato. Sono davvero felice!
    Hai giocato in Finlandia, Belgio e Francia. Quale di queste esperienze è stata la più significativa e cosa porti con te a Milano?
    Ho passato la maggior parte della mia vita pallavolistica in Finlandia, quindi direi che è stata l’esperienza che mi ha formato di più come giocatore e come persona. Però anche il Belgio è stato un passaggio importante: era la mia prima stagione all’estero e mi ha insegnato molto sulla vita da professionista. A Milano voglio portare tanta energia positiva, voglia di crescere e tanta determinazione.

    Conosci già coach Roberto Piazza o qualcuno dei nuovi compagni di squadra?
    No non ho ancora incontrato coach Piazza, ma so che ha ottenuto grandi risultati e ho sentito parlare molto bene di lui e del suo modo di allenare. Anche per quando riguarda gli altri atleti del team non posso dire di avere avuto ancora il piacere di conoscerli. Ho giocato contro Rotty in Belgio e contro Reggers agli Europei Under 21. Ci sono campioni di grande fama, come Cachopa, ma non ci siamo ancora incrociati davvero.
    Hai citato Ferre Reggers, dividerai il ruolo con lui, che impressione ti fa?
    Ho sentito parlare molto bene di Reggers già a Maaseik, dove ha giocato una stagione prima di me. So che è un grande giocatore, un campione, e sono felice di condividere il ruolo con lui. Spero che ci possa essere una sana competizione che ci aiuti a migliorare entrambi.
    Che obiettivi ti sei posto per questa stagione con Allianz Milano?
    Voglio concentrarmi sul migliorare il mio livello di gioco, diventare sempre più forte e costante. Voglio aiutare la squadra a raggiungere tutti gli obiettivi che ci porremo insieme. So che la concorrenza in Italia è altissima, ma spero che potremo lottare per uno dei titoli.

    Hai un soprannome?
    Negli anni me ne hanno dati diversi. I primi che mi vengono in mente sono Veijo, Veikic e Veku. Anche se probabilmente Veku è quello a cui sono più affezionato, visto che mi sento chiamare così fin da bambino.
    Ti senti più un “bomber” o un “muratore”?
    Direi che io mi sento più un “bomber” non sapevo si dicesse così, comunque sì, attaccante. Se devo parlare di un discorso oggettivo e di numeri, credo che il muro possa essere il mio punto di forza. Sulla difesa… ecco diciamo che si può migliorare!
    Vuoi fare un saluto ai tifosi per presentarti e farti conoscere un po’?
    Posso dire che sono davvero entusiasta di conoscere presto tutti i supporter di Allianz Milano! Spero di riuscire a parlare e fare due chiacchiere con ognuno di voi agli eventi della squadra e dopo le partite. Sono una persona semplice e aperta, per ora parlo solo inglese, ma cercherò di imparare l’italiano per comunicare meglio con tutti voi. LEGGI TUTTO

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    La prima intervista a Wout D’heer da centrale della Lube Volley

    Dopo l’annuncio di mercoledì e il successivo elogio del dg Beppe Cormio, il nuovo centrale della Cucine Lube Civitanova, Wout D’heer, affronta la sua prima intervista a tutto tondo da biancorosso ed esprime la sua gioia per il trasferimento nelle Marche.
    Com’è andata la trattativa con la Lube, un accordo rapido?
    Wout D’heer: “Si è trattato di un accordo agevole. Quando un team è sempre protagonista puoi solo dire di sì! Lo scorso anno la Lube ha dimostrato per l’ennesima volta cosa può fare e ci è riuscita dando spazio a molti giovani. Il progetto è ottimo, i giocatori sono in gamba e il Club è un’eccellenza!”.
    Dopo il finale amaro della passata stagione, cosa significa per te far parte dei vicecampioni d’Italia?
    “Per me sarà un salto importante, significa molto. Quello che volevo per la mia carriera. Scendere in campo per vincere è lo stimolo che spinge un atleta a dare tutto. Sarebbe bello competere in match entusiasmanti come quelli che la Lube ha giocato in Coppa Italia e nei Play Off Scudetto.
    Ritrovi Potke in un reparto di qualità che comprende anche Gargiulo e Tenorio. Sulla carta un quartetto ben assortito.
    “Riabbracciare Potke sarà magnifico! Mi sono trovato molto bene con lui a Trento, da un atleta valido ed esperto come Marko ho appreso parecchio. Il reparto è completo e ha le carte in regola per un bel cammino. Anche Gargiulo e Tenorio hanno dimostrato di avere grande qualità. Ci faremo valere!”.
    Che effetto ti fa andare a giocare in una squadra che anni fa è stata tua rivale in Finale Scudetto?
    “Ai tempi di Trento ho giocato le partite più belle e importanti della mia carriera proprio contro Civitanova, dopo l’infortunio di Lisinac. Affrontare i cucinieri, in particolare all’Eurosuole Forum, mi dava sempre tante emozioni. Nella prossima stagione mi godrò il calore dei Palas marchigiano tutto l’anno!”.
    Com’è cambiata la SuperLega Credem Banca dal tuo arrivo in Italia?
    “Pur mantenendo un livello altissimo, anzi aumentandolo, la massima serie italiana sta dando più spazio ai giovani talentuosi. Mi piace questo trend. Il torneo, stagione dopo stagione, è sempre più complicato, battute più veloci, attacchi più potenti, nel complesso un gioco più rapido e di qualità elevata!”.
    Sei giovane, ma circondato da compagni giovanissimi. Questo ti darà maggiori responsabilità?
    “A bruciapelo non so dire se questo fattore mi darà più responsabilità. Secondo me, giovani, meno giovani e veterani abbiamo tutti la grande responsabilità di onorare la casacca di un Club che non vuole mai essere comprimario, ma sempre protagonista! Molti tesserati biancorossi hanno già dimostrato di essere pronti per i massimi livelli! Secondo me possiamo giocarcela e puntare in alto!”.
    Cosa ti ha colpito del gioco biancorosso nell’ultima annata?
    “Ho apprezzato molto la rapidità di esecuzione, il gioco energico e fresco. Soprattutto in casa, quando la Lube bersagliava gli avversari al servizio, non c’era storia per le altre squadre!”.
    Che estate ti aspetta con la Nazionale del Belgio?
    “Il programma inizia il 7 luglio. Prepareremo gli ultimi due match per le qualificazioni all’Europeo, cioè le sfide di agosto con Austria e Azerbaigian. Poi ci prepareremo al Mondiale in cui giocheremo con Ucraina, Italia e Algeria”.
    Che tipo sei fuori dal campo? Quali sono i tuoi principali interessi?
    “Sono un ragazzo tranquillo, che ama visitare i posti in compagnia. D’estate ne approfitto anche per rivedere la mia famiglia e gli amici storici del Belgio. Vi confesso che ho un’autentica ‘dipendenza da sport’. Guardo il calcio, il ciclismo e tante altre discipline. Se non scendo in campo o non esco con famiglia e amici, probabilmente sto seguendo qualche evento sportivo!”.
    Come vivi la quotidianità in Italia?
    “Mi trovo benissimo in Italia, non vedo l’ora di scoprire le Marche e, in particolare, Civitanova. Ho sentito solo belle cose sul vostro territorio e questo mi intriga. Per me è stato davvero piacevole vivere per tre anni tra le montagne, a Trento, dove sono anche tornato in visita, e poi scoprire la Puglia. Nel mio futuro prossimo mi attendono una squadra di qualità e altri posti incantevoli in cui vivere!”. LEGGI TUTTO