More stories

  • in

    Tre punti anche nel recupero del 12 turno con Cisterna: ecco la vetta

    Trento, 19 febbraio 2025
    Il recupero del dodicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25 consegna all’Itas Trentino i tre punti in palio e il conseguente aggancio a Perugia in vetta alla classifica.Regolando per la terza volta in questa stagione col massimo scarto (3-0) Cisterna Volley nella partita originariamente programmata per il 15 dicembre ma giocata solo oggi alla ilT quotidiano Arena per consentire ai gialloblù di partecipare al Mondiale per Club 2024, la formazione Campione d’Europa ha infatti raggiunto al primo posto a quota 51 la Sir Susa Vim, lanciando uno sprint finale per la vittoria della stagione regolare che si articolerà su altre due partite e che si concluderà domenica 2 marzo (giorno della ventiduesima ed ultima giornata).Sbertoli e compagni hanno ritrovato il primato dopo oltre tre mesi di rincorsa mediante una prestazione eccellente in tutti i fondamentali; dando seguito alla bella prova di Monza, sono stati quindi il muro (a segno 13 volte, 4 solo con Michieletto), la difesa ed il contrattacco (53% solo in fase di break point) a spingere i padroni di casa verso il netto successo, ottenuto in appena 76 minuti di gioco. La bella serata in ogni settore del gioco dell’mvp Bartha (83% in primo tempo, con tre block ed altrettanti ace) ed il consistente apporto di Michieletto (18 col 50% e una battuta punto) e Lavia (13 col 59% e tre muri) hanno fatto la differenza in ogni singolo set, decidendolo ben prima della sua seconda metà.La nona vittoria consecutiva in campionato fa ritrovare la vetta e blinda allo stesso tempo almeno il secondo posto dal possibile assalto di Civitanova che, anche se dovesse ottenere tutti i nove punti a disposizione nelle ultime tre partite che deve giocare (la prima giovedì sera a Padova) e raggiungere l’Itas Trentino a quota 51, resterebbe comunque alle spalle per un minor numero di vittorie.
    Di seguito il tabellino del recupero della dodicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cisterna Volley 3-0(25-17, 25-15, 25-19)ITAS TRENTINO: Lavia 13, Bartha 11, Sbertoli 3, Michieletto 18, Flavio 5, Rychlicki 7, Laurenzano (L); Magalini 2, Kozamernik, Gabi Garcia, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi e Pellacani. All. Fabio Soli.CISTERNA VOLLEY: Mazzone 2, Baranowicz, Bayram 8, Nedeljokvic 2, Faure 4, Ramon 5, Pace (L); Tarumi 1, Czerwinski 4, Diamantini 2, Fanizza. N.e. Finauri, Tosti, Rivas. All. Guillermo Falasca.ARBITRI: Brancati di Città di Castello (Perugia) e Cerra di BolognaDURATA SET: 27’, 24’, 25’; tot 1h e 16’.NOTE: 3.054 spettatori, per un incasso di 19.024 euro. Itas Trentino: 13 muri, 6 ace, 19 errori in battuta, 2 errori azione, 52% in attacco, 55% (19%) in ricezione. Cisterna Volley: 5 muri, 0 ace, 10 errori in battuta, 3 errori azione, 27% in attacco, 38% (11%) in ricezione. Mvp Bartha.
    [embedded content]
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Il Cisterna Volley lotta, ma l’Itas Trentino passa 3-0

    TRENTO – Il Cisterna Volley non riesce a imporsi alla Il T Quotidiano Arena, con l’Itas Trentino che si aggiudica l’intera posta in palio nel recupero della prima giornata di ritorno, imponendosi in tre set. Tra le fila dei pontini si distingue Bayram, miglior marcatore della squadra, ma la formazione di coach Soli dimostra grande continuità in tutti i fondamentali, facendo la differenza soprattutto a muro e in attacco. Lavia e Michieletto si mettono in evidenza sul piano realizzativo, totalizzando rispettivamente 14 e 18 punti, mentre il premio di MVP viene assegnato a Bartha. Il prossimo impegno per il Cisterna Volley sarà casalingo: sabato, al Palasport di Viale delle Province, la squadra di coach Falasca affronterà l’Allianz Milano
    LE FORMAZIONI – Coach Falasca conferma il collaudato sestetto. Baranowicz in cabina di regia con Faure opposto, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero con Bayram e Ramon schiacciatori. Coach Soli schiera Sbertoli in diagonale con Rychlicki, Bartha e Gualberto al centro, Laurenzano libero con Michieletto e Lavia schiacciatori.
    LA PARTITA – Guidata con maestria da Sbertoli, l’Itas Trentino inizia la gara con grande determinazione, approfittando di alcune imprecisioni iniziali del Cisterna Volley per portarsi rapidamente avanti sul 6-2 nel primo set. Un primo tempo vincente di Mazzone mantiene i pontini in scia sul 9-5, ma la formazione trentina conserva un ampio margine. La squadra di coach Soli accelera ulteriormente sul 14-8, trascinata dalle giocate decisive di Bartha, protagonista sia in attacco che al servizio. Coach Falasca interviene inserendo Tarumi al posto di Ramon, e lo schiacciatore giapponese risponde subito presente con due attacchi decisivi (16-10). La parallela di Bayram riduce il divario sul 21-15, ma nel finale l’Itas gestisce con autorevolezza: Michieletto a muro firma il 23-16, poi un ace di Sbertoli chiude il set sul 25-17.
    Nel secondo parziale, Bayram e Faure si mettono in evidenza nelle prime battute, mantenendo l’equilibrio fino al 10-10. Trento allunga sul 12-10 con un attacco vincente di Lavia al termine di uno scambio prolungato. Nedeljkovic tiene in corsa Cisterna, ma il muro di Michieletto sul 16-12 consente all’Itas di aumentare il vantaggio. Coach Falasca prova a cambiare l’inerzia del match inserendo prima Diamantini e poi Fanizza. Proprio Diamantini realizza un muro importante per il 20-14, ma Trento resta saldamente in controllo. Le giocate di Lavia e un muro efficace di Bartha chiudono il set sul 25-15.
    Nel terzo set, Falasca inserisce nuovi elementi nel sestetto: Diamantini prende il posto di Nedeljkovic, mentre Czerwinski sostituisce Faure. Il neoentrato Czerwinski lascia subito il segno con un potente attacco che chiude un’azione avvincente sul 4-3, ma Trento spezza presto l’equilibrio con una diagonale vincente di Lavia per l’8-4. Due bordate di Czerwinski mantengono viva la speranza dei pontini (12-8), supportato da Ramon che accorcia ulteriormente sul 14-10. Tuttavia, l’Itas non concede margine e con Michieletto piazza l’allungo decisivo, suggellato da un ace dello stesso schiacciatore per il 18-11. Nel finale, Fanizza rileva Baranowicz in regia, mentre Magalini per Trento, appena entrato, firma un ace per il 21-14. Un contributo efficace di Diamantini riavvicina Cisterna sul 22-17, ma la reazione non basta: Ramon annulla il primo match point con una pipe sul 24-19, poi un errore al servizio di Bayram sancisce il definitivo 25-19, consegnando la vittoria all’Itas Trentino.
    LE DICHIARAZIONI
    Coach Guillermo Falasca:“A mio parere, l’Itas Trentino ha disputato un’ottima gara, distinguendosi per un’eccellente organizzazione difensiva e per un servizio particolarmente incisivo. Oggi non siamo riusciti a esprimere la necessaria combattività per poter competere alla pari, conquistare un set o rimanere in partita fino alla fine con loro. Trento ha meritato la vittoria, imponendosi con autorevolezza. Ora torniamo a casa con l’obiettivo di ripartire dal lavoro in palestra. Sabato prossimo ci attende la sfida contro Allianz Milano, un appuntamento importante per il quale sarà fondamentale gestire al meglio le energie. Analizzeremo questa partita per trarne insegnamento, ma la nostra attenzione è già rivolta al prossimo incontro, che rappresenta per noi la priorità assoluta.”
    ITAS TRENTINO – CISTERNA VOLLEY 3-0 (25-17; 25-15; 25-19)
    ITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Rychlicki 7, Gualberto 5, Bartha 10, Laurenzano (L), Michieletto 18, Lavia 14, Kozamernik, Acquarone, Magalini 2, Garcia. NE: Pesaresi (L), Bristot, Pellacani. Allenatore: Soli
    CISTERNA VOLLEY: Baranowicz, Faure 4, Mazzone 2, Nedeljkovic 2, Pace (L), Bayram 8, Ramon 5, Czerwinski 4, Tarumi 1, Diamantini 2. NE: Finauri, Tosti (L), Rivas. Allenatore: Falasca
    ARBITRI: Rocco Brancati – Alessandro Cerra (Maurina Sessolo 3^arbitro)
    NOTE- Durata set: 27’, 24’, 25’ Tot.1h16. Spettatori: 3054. MVP: Florian Bela Bartha (Itas Trentino)
    Attacco: Cisterna Volley 27% Itas Trentino 52%. Ricezione: Cisterna Volley 42% (22% prf) Itas Trentino 50% (19% prf). Ace: Cisterna Volley 0, Itas Trentino 6. Muro: Cisterna Volley 5 Itas Trentino 13. LEGGI TUTTO

  • in

    1ª Giornata Rit. (15/12/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO

    1ª Giornata Rit. (15/12/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    Itas Trentino – Cisterna Volley 3-0 (25-17, 25-15, 25-19) – Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 18, Resende Gualberto 5, Rychlicki 7, Lavia 13, Bartha 11, Bristot (L), Kozamernik 0, Garcia Fernandez 0, Magalini 2, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pesaresi, Pellacani. All. Soli. Cisterna Volley: Baranowicz 0, Bayram 8, Nedeljkovic 2, Faure 4, Ramon 5, Mazzone 2, Tosti (L), Fanizza 0, Pace (L), Tarumi 1, Diamantini 2, Czerwinski 4. N.E. Finauri, Rivas. All. Falasca. ARBITRI: Brancati, Cerra. NOTE – durata set: 27′, 24′, 25′; tot: 76′. LEGGI TUTTO

  • in

    Domotek,bentornato Zappoli: “Il gruppo è pronto per i play-off”

    Dopo tre settimane di stop forzato, Enrico Zappoli, stella della Domotek Volley Reggio Calabria, è tornato in campo. Il pallavolista, punto di riferimento della squadra, ha condiviso con noi le sue sensazioni in vista del rush finale del campionato e delle prossime sfide che attendono la formazione calabrese, matematicamente tra le prime quattro del girone di A3 Credem.
    Bentornato Enrico! Come ti senti dopo il rientro?
”Grazie! Sono rimasto fermo per tre settimane, ma mi hanno aiutato a recuperare al meglio. La scorsa settimana sono tornato ad allenarmi e mi sento bene. Sono contento di essere di nuovo in campo, soprattutto in un momento così importante per la squadra.”
    La Domotek Volley è diretta verso il rush finale del campionato, con un obiettivo già raggiunto: il quarto posto in classifica. Cosa ti aspetti da queste ultime due partite e dai play-off?“Secondo me, questa pausa che abbiamo avuto servirà molto, sia a livello fisico che mentale. Le ultime due partite saranno fondamentali per trovare quelle sicurezze che ancora mancano in vista dei play-off. Dobbiamo arrivarci al top, concentrati e pronti a dare il massimo.”
    Come sta il gruppo in questo momento?
”Sinceramente, siamo in un periodo in cui, come penso tutte le squadre, a livello fisico si sente un po’ la fatica. Però il gruppo sta bene, siamo uniti e pronti per affrontare i play-off. Non dobbiamo però dimenticarci delle ultime due partite: sono importanti per mantenere il ritmo e arrivare preparati.”
    In attesa del ritorno di Saverio De Santis, come vedi il contributo del gruppo per affrontare le prossime sfide?
”Saverio è un giocatore importante per noi, ma il gruppo sta dimostrando di essere compatto e determinato. Siamo pronti per iniziare i play-off, ma come ha sempre detto il mister dall’inizio dell’anno, dobbiamo prendere ogni partita come viene, senza sottovalutare nulla.”
    Pronosticare il finale di stagione è difficile, ma secondo te, qual è il momento più delicato?
”Sinceramente, sì, è difficile fare pronostici. Dal mio punto di vista, il primo turno dei play-off è il più pericoloso. L’ho già vissuto in passato: un anno con Catania, arrivammo secondi in classifica e rischiammo di uscire al primo turno contro Modica. È fondamentale rimanere concentrati e non abbassare la guardia.”Con la grinta e l’esperienza di Enrico Zappoli, la Domotek Volley Reggio Calabria si prepara ad affrontare le ultime sfide del campionato con l’obiettivo di fare bene nei play-off e regalare altre emozioni ai tifosi. Il gruppo è unito, la determinazione è alta e la voglia di lottare non manca. LEGGI TUTTO

  • in

    Emma Villas Siena in visita alla Pediatria delle Scotte

    La Emma Villas Siena è stata questa mattina nei reparti di Pediatria e di Chirurgia pediatrica dell’ospedale delle Scotte di Siena. In rappresentanza del club senese c’erano l’opposto Gabriele Nelli, gli schiacciatori Claudio Cattaneo e Matteo Alpini, il centrale Victorio Ceban, e il vicepresidente Fabio Mechini.
    I pallavolisti del team senese hanno fatto visita ai piccoli ricoverati nel policlinico cittadino e hanno portato loro anche alcuni doni: quaderni, matite e pennarelli forniti da International School of Siena e poi foto del team. Hanno portato inoltre il loro saluto e un sorriso a bambine e bambini che stanno vivendo momenti non semplici.
    I piccoli sono stati molto felici di vedere i giocatori del team senese di volley e hanno posto domande sulla loro attività sportiva. È stato un bel momento di vicinanza, come sempre avviene quando lo sport si apre al contesto sociale, ancor più quando accade nei confronti di persone fragili e in difficoltà.
    Ad accogliere il team senese all’ospedale delle Scotte c’erano per l’Aou senese il professor Giuseppe Grosso, direttore della Pediatria; il ⁠professor Francesco Molinaro, direttore della Chirurgia pediatrica; ⁠Caterina Caliani, coordinatrice infermieristica, e ⁠in rappresentanza della direzione sanitaria c’erano le dottoresse Chiara Bonavita, Carlotta Lorenzini, Claudia Cuccaro. LEGGI TUTTO

  • in

    Ljubo Travica: “Credo in questo gruppo altrimenti non sarei venuto”.

    Piacenza 19.02.2025 – Ljubomir Travica nel pomeriggio di oggi, mercoledì 19 febbraio, ha diretto l’allenamento dei biancorossi tornati in palestra per preparare la sfida di domenica 23 febbraio a Porto San Giorgio con la Yuasa Battery Grottazzolina valida per la decima giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    “Sono contento di essere tornato a Piacenza dopo 20 anni, è stata una chiamata inaspettata, non voglio parlare di scudetto ma di arrivare il più lontano possibile sì. Credo tantissimo in questa squadra ma non basta, devono crederci anche i giocatori”: sono le prime parole in biancorosso di Ljubo Travica.
    Al link https://www.youtube.com/watch?v=jdN-m104hsM le parole del neoallenatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. LEGGI TUTTO

  • in

    Giannotti esclusivo: la nazionale rifiutata, San Donà, Ngapeth e “quelle regole che rivendico”

    La prima e unica volta in cui lo intervistai fu in occasione di una Coppa Italia vinta con la maglia della Padova con cui Stefano Giannotti ha trascorso ben sette stagioni della sua carriera, in un anno che rappresentò il primo di tanti in cui il nome del forte opposto veneto è stato sinonimo di bel gioco e di qualità espressa. Un po’ la vita sceneggiatrice spericolata e un po’ le mancate occasioni del lavoro di entrambi hanno creato tra me e Giannotti un muro divisore, non voluto da nessuno, ma popolato da alcune leggende che oggi, dopo tanti anni, decido di sfatare o di confermare. 

    Giannotti dal troppo carattere, Giannotti l’ingombrante, Giannotti che fa sempre di testa sua. Ne ho sentite e ne ho schivate parecchie in questi anni, sempre pensando dall’alto del potermi specchiare nella vita di coloro che ci troviamo a raccontare, come molti di noi mestieranti fanno, che molto di ciò che ho sentito mi appartenesse. C’è un fattore che mi accomuna con orgoglio a Stefano, ed è il fatto di aver vissuto la carriera come volevamo noi, senza dover essere ciò che gli altri volevano per lui e senza dover sempre scendere a patti con la pallavolo. Il prezzo si paga, è doveroso ammetterlo, ma non se vivi tutto questo con la lucidità e la consapevolezza di Stefano, che oggi è ancora il punto di riferimento della serie A3, nonché, numeri alla mano, il miglior realizzatore del suo girone, oltre a detenere un primo posto in classifica con la Personal Time San Donà di Piave, che dice molto del suo presente.

    “C’è soddisfazione per il lavoro fatto dai miei ragazzi e la convinzione che arrivare fino in fondo sarebbe un bellissimo obiettivo da realizzare tutti assieme. Questo è un bel gruppo, nel quale, guardando bene, si trovano dei giovani che stanno disegnano una bella strada davanti a sé. Io sono uno di loro e i risultati individuali non arrivano solo per me perché tutti stiamo dando il nostro contributo”.

    Quando si parla di San Donà Giannotti dipendente, è un qualcosa per cui storce il naso o le fa piacere?

    “No, non mi fa piacere, anche perché non penso sia vero. Quando accetto un progetto ed entro in un gruppo non lo faccio con l’intenzione di diventare l’ago della bilancio, ma di fare la mia parte, che è la stessa di tutti gli altri, in egual misura. A me piace dare il mio contributo ed essere una garanzia. Cerco sempre di dare il mio meglio e voglio che anche gli altri facciano lo stesso, perciò gli sprono a fare altrettanto”.

    Il gioco espresso è di altissimo livello. Posso dire che lei e Bellucci siete una delle diagonali migliori della A3?

    “Io credo che una squadra sia forte quando ha un’identità. E San Donà ha una forte identità. Con Alessandro abbiamo costruito un rapporto in divenire dai tempi di Garlasco. All’inizio non ci siamo trovati, poi abbiamo trovato un punto di incontro e abbiamo fatto assieme un bel lavoro. Teniamo molto ad avere una buona intesa ed è merito del lavoro che si costruisce col tempo. I ragazzi si allenano molto e i risultati si vedono giorno dopo giorno”.

    foto Volley Savigliano

    Ci pensa alla promozione? So che per molti è un sogno, per lei si tratterebbe di un ritorno. 

    “Sarebbe bellissimo tornare in A2 e sarebbe importante farlo con questa squadra. Ma dove vuole che vada io, sono troppo vecchio! (ride n.d.r.)”.

    Trentacinque anni, diciassette stagioni in serie A. Guardandosi indietro, è felice del Giannotti pallavolista?

    “Me lo sono chiesto tante volte. Ripenso al passato con un grande sorriso, perché ho giocato delle stagioni ottime in campionati che alcuni hanno solo sognato. Rimprovero a quel Giannotti del passato solo alcune scelte che non ho fatto forse per paura. Rimprovero anche il fatto che non mi sono sempre sentito libero di fare delle scelte, perché la situazione del cartellino non è la stessa di oggi. Ma non entro nei dettagli. Detto questo, posso dire di aver giocato una gran bella pallavolo”.

    Mi dica i più forti con cui si è ritrovato a giocarsela.

    “I primi nomi che mi vengono sono Atanasijevic, Omrcen, Juantorena, Ngapeth. Ma l’elenco è lungo”

    Pistola alla tempia. Ne scelga solo uno.

    “Earvin. L’ho visto giocare all’apice della carriera con una Modena assoluta regina della Superlega. Non era tanto la forza dell’atleta, ma cosa era in grado di fare. Se decideva di vincere, non ce n’era per nessuno. Con Bruno erano in grado di fare delle magie incredibili in campo. Avevano una classe immensa”.

    Il compagno più forte?

    “A Monza ho giocato con i primi Dzavoronok e Plotnytskyi, giocatori che già dagli esordi risultavano determinanti. Posso anche dirle con chi mi è piaciuto molto giocare e ricordo un grande Mattia Rosso negli anni di Padova, che è stato un ottimo compagno di squadra”.

    In quegli anni si diffuse una leggenda, ossia che lei avesse rifiutato la nazionale. Sfatiamo o confermiamo?

    “(ride n.d.r) Me la faccia spiegare perché detta così resterebbe una leggenda. Sono stato chiamato per fare un mese e mezzo di nazionale e poi per andare ai Giochi del Mediterraneo. Quando mi sono reso conto che nemmeno ai Giochi avrei giocato, perché ero stato chiamato semplicemente per allenare gli altri, ho detto che preferivo declinare. Poi in realtà quell’anno mi venne una brutta tendinite, quindi alla fine tutto sommato è andata bene così”.

    Altra leggenda: dicono che lei sia un decisionista. O è semplicemente un leader?

    “Io dipendo dall’allenatore. Nel caso di San Donà ho una grande stima per il lavoro di Moretti. In partita mi arrabbio, mi capita di dare delle indicazioni, dei suggerimenti, sono uno che non fa passare certe cose. Però sono anche decisioni che vengono condivise col tecnico. L’unica cosa su cui ho avuto un pochino di libertà come capitano è che mi hanno lasciato fare il regolamento dello spogliatoio e lo rivendico da capitano con orgoglio (ride n.d.r.)”.

    foto Nicolo’ Scottà

    Giannotti, mi cade un mito.

    “Si ricordi che carota e bastone sono sempre essenziali”.

    Quando finirà di essere il giocatore forte che ho conosciuto, cosa vorrebbe fare?

    “Non le so rispondere. Ho studiato per fare l’elettricista. Può bastare?”

    Nell’ambiente della pallavolo come si vedrebbe?

    “Conoscendomi, quando finirò di giocare, vorrò provare a fare altre scelte. Anche se adesso è troppo presto per parlarne. Risentiamoci tra qualche anno”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

  • in

    Giannelli carica il gruppo: «Tutti possono fare la differenza»

    Perugia , 19 febbraio 2025

    Prosegue il lavoro a pieno ritmo sotto le volte dell’impianto di Pian di Massiano che domenica prossima, 23 febbraio alle 18, ospiterà l’ultimo match casalingo di regular season dei Block Devils, prima della chiusura del girone di ritorno, domenica 2 marzo, con tutte le partite in contemporanea, e con la Sir Susa Vim Perugia impegnata in trasferta a Piacenza.
    In palio ci sono gli ultimi 6 punti, per consolidare una vetta della classifica che per Perugia è frutto dell’ottimo lavoro svolto dall’inizio della stagione. Sei punti importanti, ma che non sono l’obiettivo su cui concentrare il focus, come ha spiegato il capitano bianconero, Simone Giannelli:«Il nostro obiettivo è più il gioco che “i punti”. Sicuramente i punti sono sempre importanti, però io credo che dobbiamo pensare di più alle nostre performance, come ci ha detto il coach, pensare al gioco e cercare di arrivare pronti per i play off, che saranno tutta un’altra storia, quindi vogliamo migliorare in questo periodo e sfruttarlo».
    Ed è proprio quello che sta facendo il gruppo, sotto il coordinamento dell’intero staff tecnico che sta ottimizzando al massimo queste “settimane tipo”, prima di tornare a giocare in Champions (la gara di andata dei Quarti è fissata per martedì 11 febbraio alle 20:30 all’Opiquad Arena di Monza).Sessione preventiva in palestra questa mattina e allenamento tecnico-tattico nel pomeriggio per i ragazzi, che capitan Giannelli incita a fare un ulteriore step in termini di aggressività: «E’ necessario che tutti quanti si prendano le proprie responsabilità e vadano, perché tutti quanti possono fare la differenza, quindi ogni set bisognerà stare lì, non bisogna subire gli avversari, il gioco e il punteggio, dobbiamo essere sempre aggressivi! Questa cosa bisogna ancora migliorarla, col gioco, con dei set persi (perché ci puo’ stare), stando sotto, recuperando come abbiamo fatto con Milano nel terzo set, però dobbiamo metterci in testa che su queste cose dobbiamo migliorare perché vogliamo essere aggressivi e non subire la pallavolo perché è un gioco ed è bello farlo».
    Anche il capitano sottolinea la qualità del lavoro settimanale, ora che il gruppo è tornato a ranghi completi: «Ci stiamo allenando bene, stiamo andando bene, stiamo facendo tutto bene, però poi quando si gioca non puo’ essere tutto perfetto e quindi bisogna essere in grado anche di essere aggressivi, con orgoglio, voglia di vincere e non farsi fare i punti in faccia dagli avversari. E’ giusto così: bisogna essere competitivi; questo ancora un po’ ci manca secondo me e dobbiamo spingere, io in primis, devo trasmettere questa cosa ancora di più ai miei compagni di squadra e finché poi saremo pronti a spingere con la stessa aggressività e grinta in tutti i punteggi».
    Attiva la vendita per il match con MonzaE’ attiva da venerdì la vendita dei biglietti per il match casalingo con la Mint Vero Volley Monza, in programma al PalaBarton Energy domenica 23 febbraio alle 18. E’ possibile acquistare i tagliandi in tutti i punti vendita abilitati e on line sul circuito vivaticket. La vendita prosegue fino al giorno del match.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO