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    «La Final Four? Uno spettacolo anche per la risposta di pubblico»

    Il successo sul taraflex? Solo sfiorato. Quello organizzativo, invece, è stato certificato dalla Lega Pallavolo Serie A e da chi ha vissuto in prima persona la Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3. Due giorni di straordinario spettacolo, in tribuna e sul rettangolo di gioco. Sotto le volte del palasport di Longarone, ad alzare il trofeo è stata la Romeo Sorrento, in una finale chiusa in tre set contro la Personal Time San Donà di Piave.
    GRATIFICAZIONE – Ma a vincere è stata anche la macchina organizzativa del Belluno Volley, guidata dal direttore esecutivo Mario Bez. E arricchita da una cinquantina di persone fra dirigenti e volontari: «Il bilancio è sicuramente positivo. È stato un grosso sacrificio per tutti noi, ma ci tenevamo a fare bella figura e a dare il giusto risalto a Belluno». Bez ha una certa esperienza in questo campo. Basti pensare che, ai tempi della Sisley Treviso, ha contribuito ad allestire le finali di Coppa Cev: «Nel complesso, c’è profonda soddisfazione. La risposta del pubblico e i complimenti della Lega Pallavolo Serie A ci hanno gratificato».
    ASTICELLA – A proposito del pubblico, l’impianto longaronese ha registrato un doppio “sold out”: «In provincia di Belluno, il terreno del volley è sempre stato fertile. Volevamo dare a tutti la possibilità di assistere alla Final Four e, di conseguenza, abbiamo optato per dei prezzi agevolati». Bez ora vuole vivere nuove emozioni: «Come società, intendiamo alzare l’asticella perché l’obiettivo è quello di andare in A2». Sulla stessa linea di pensiero, il presidente Sandro Da Rold: «In semifinale, la nostra squadra ha messo in mostra sprazzi di grande pallavolo. Nel computo complessivo, abbiamo totalizzato addirittura più punti di Sorrento. E questo rafforza la mia consapevolezza legata al fatto che abbiamo un’ottima squadra, pronta ad affrontare i playoff. Sono fiducioso rispetto al salto di categoria».
    NUMERI – I numeri del fine settimana sono di assoluto rilievo: «Mille biglietti venduti per il weekend, oltre 1500 utenti collegati contemporaneamente su YouTube e 18mila visualizzazioni. In più, l’approdo al palasport di così tanti tifosi ci ha ripagato dei numerosi sacrifici condotti nell’ultimo periodo in termini organizzativi. Un simile evento, inoltre, ha dimostrato che il territorio bellunese è in grado di riportare la pallavolo ai vertici nazionali». Immancabili i ringraziamenti: «All’intero staff, ai volontari e a Mario Bez, senza il quale la Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3 non avrebbe mai visto la luce in provincia». LEGGI TUTTO

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    Challenge: Lube in Turchia, domani (ore 14) la Semifinale di ritorno

    Cucine Lube Civitanova a due soli set dalla qualificazione alla doppia Finale di Challenge Cup 2025. Arrivati in Turchia domenica dopo le due trasferte consecutive di campionato, gli uomini di Giampaolo Medei scenderanno in campo domani, martedì 25 febbraio (ore 14 italiane, ore 16 locali, con diretta DAZN e Radio Arancia), per sfidare i padroni di casa della SK Ankara nella Semifinale di ritorno della competizione continentale. Forti del successo netto sul proprio campo all’andata, capitan Fabio Balaso e compagni hanno la possibilità di accedere alla doppia sfida titolata con una vittoria, ma anche cedendo al tie break. In caso si sconfitta per 3-0 o 3-1, la formazione cuciniera e quella turca giocherebbero il Golden Set di spareggio ai 15 punti da dentro o fuori.
    La Lube detiene in bacheca una Challenge Cup, vinta proprio in Turchia, a Smirne, il 13 marzo del 2011 nell’unica partecipazione al trofeo.
    Momento Lube: in Challenge Cup e Coppa Italia sono arrivati solo successi, mentre in Regular Season la Lube viene da due sconfitte in trasferta molto diverse tra loro. A Padova i biancorossi hanno preso il punto che mancava per il terzo posto matematico cedendo solo al tie break, mentre a Trento, forti del piazzamento acquisito e in campo con un assetto sperimentale, i marchigiani sono caduti a testa alta per 3-1 con i campioni d’Europa e vice campioni del mondo dell’Itas.
    Il 6+1 di Ankara nel match di andata: Kaya in cabina di regia per l’opposto Edgar, laterali Hidalgo e Gokgoz, al centro Cenzig e Koc, libero Hatipoglu.
    Il cammino delle due squadre
    CIVITANOVA
    Andata Sedicesimi: VK Karlovarsko (CZE) – Cucine Lube Civitanova 0-3. Ritorno Sedicesimi: Cucine Lube Civitanova – VK Karlovarsko (CZE) 3-0. Andata Ottavi: Karadordje Topola (SRB) – Cucine Lube Civitanova 0-3. Ritorno Ottavi: Cucine Lube Civitanova – Karadordje Topola (SRB) 3-1. Andata Quarti: Nova Tech Lycurgus Groningen (NED) – Cucine Lube Civitanova 1-3. Ritorno Quarti: Cucine Lube Civitanova – Nova Tech Lycurgus Groningen (NED) 3-0. Andata Semifinale: Cucine Lube Civitanova – SK Ankara 3-0.
    ANKARA
    Andata Sedicesimi: Neftohimik Burgas (BUL) – SK Ankara (TUR) 0-3. Ritorno Sedicesimi: SK Ankara (TUR) – Neftohimik Burgas (BUL) 3-1. Andata Ottavi: WWK Volleys Herrsching (GER) – SK Ankara (TUR) 1-3. Ritorno Ottavi: SK Ankara (TUR) – WWK Volleys Herrsching (GER) 3-2. Andata Quarti: Paok Thessaloniki (GRE) – SK Ankara (TUR) 1-3. Ritorno Quarti: SK Ankara (TUR) – Paok Thessaloniki (GRE) 3-0. Andata Semifinale: Cucine Lube Civitanova – SK Ankara 3-0.
    SK Ankara – Roster completo
    Ulas KIYAK (P), Batuhan AVCI (S), Dogukan YALTIRAKLI (P), Umit DEMIR (L), Dogan KARAKOC (O), Thomas EDGAR (O), Gokhan GOKGOZ (S), Hamdi ERKAN (S), Beytullah HATIPOGLU (L), Mustafa KOC (C), Mustafa CENGIZ (C), Salvador HIDALGO OLIVA (S), Omer Furkan DUR (C), Kaan BULBUL (C), Muhammet KAYA (P), Garrett Thomas MUAGUTUTIA (S).
    HEAD COACH: Nedim OZBEY.
    Le parole di Mattia Boninfante (Palleggiatore Cucine Lube Civitanova):
    “Quella sul campo di Ankara sarà una partita importante, le motivazioni sono alte perché c’è in ballo l’accesso a una finale di una coppa europea e come tutte le gare da dentro o fuori sarà complicata. Vogliamo raggiungere l’obiettivo con tutte le nostre forze in un campo molto caldo. I rivali ci hanno già fatto vedere a Civitanova di saper essere insidiosi, qui in Turchia alzeranno di sicuro il livello. Quindi, dobbiamo essere attenti e bravi per vincere i set che ci mancano e portare a casa la qualificazione all’ultima doppia sfida!”.
    Arbitri: Malin BYHLIN (SWE) e Vladimir SIMONOVIC (SUI).
    Secondo scontro europeo con la SK Ankara
    L’unico precedente è il match di andata del turno in corso vinto in tre set da Civitanova all’Eurosuole Forum.
    Precedenti con le squadre turche: 16
    Fino all’annata 2022/23 il bilancio dei biancorossi era a senso unico nelle 11 partite di Champions League contro le squadre turche, compresa la vittoria del Golden Set ad Ankara nel 2016, dopo la beffa per 3-2 nei tempi regolamentari. Nel 2022/23, invece, dopo lo stop esterno e l’illusoria rimonta in casa, fu fatale il Golden Set e passarono il turno i rivali dell’Halkbank. Il riscatto biancorosso è arrivato nell’anno successivo, con il doppio successo per 3-1 nei Quarti di finale di Champions League. Nell’annata in corso Civitanova ha piegato lo Spor Toto all’Eurosuole Forum nella Semifinale di andata della Challenge Cup.
    In caso di passaggio del turno
    La Lube troverebbe in Finale la vincente tra la formazione portoghese dello Sporting CP Lisboa e i rivali polacchi del Bogdanka LUK Lublin, che all’andata hanno avuto la meglio con il massimo scarto in trasferta.
    Come seguire la gara della Cucine Lube Civitanova
    Live streaming su DAZN con commento di Maria Pia Beltran.
    Radiocronaca su YouTube Radio Arancia Network con commento di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltarla sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti sui profili ufficiali social Lubevolley. LEGGI TUTTO

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    Delegazione biancorossa al Liceo Scientifico G. Gandini di Lodi.

    Piacenza 24.02.2025 – Nell’ambito del progetto scuola, una rappresentanza di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nei giorni scorsi ha partecipato ad un incontro, che si è tenuto nella palestra del Liceo Scientifico Giovanni Gandini di Lodi, che ha visto protagonisti circa duecento studenti di una decina di classi.
    Coordinato da Vittorino Francani, Referente di Gas Sales Bluenergy Piacenza per il progetto scuola, dalla Dirigente Scolastica Giusy Moroni e dalla professoressa di educazione fisica Lidia Dossena durante l’incontro, per oltre un’ora, Nicola Agricola, Responsabile Tecnico del settore giovanile di Gas Sales Bluenergy Piacenza, il palleggiatore Nicola Salsi, il libero Luca Loreti, Daniel Imokhai del settore giovanile e Alberto Polo hanno parlato di pallavolo agli studenti e risposto alle domande degli studenti.
    La Dirigente Scolastica Giusy Moroni nel dare il benvenuto alla delegazione biancorossa ha posto l’accento sulla “l’importanza della presenza di società sportive all’interno della scuola con incontri in cui si parli di sport e dei sacrifici necessari per ottenere risultati”.
    Vittorino Francani ha quindi spiegato il progetto scuola che vuole la società biancorossa sempre più vicino ai giovani e alle scuole e Nicola Agricola ha parlato dell’importanza di praticare sport ricordando che “studio e sport sono due cose compatibili, l’importante è trovare il giusto equilibrio tra sport e studio ma soprattutto avere la voglia di organizzarsi e raggiungere gli obiettivi che ognuno si pone”.
    Tanti gli argomenti toccati nel corso dell’incontro: dal binomio sport e scuola ai social network, dall’alimentazione al bullismo. Tante le domande rivolte ai giocatori.
    Nicola Salsi: “Il mio sogno era giocare come schiacciatore ma vista la mia altezza posso essere un palleggiatore o un libero. Lo sport è fondamentale perché insegna a perdere: sui social vedete solo la vita perfetta, ma il mondo reale è diverso. No, bullismo nel nostro gruppo non c’è mai stato, forse ci può essere un po’ di nonnismo con regole di comportamento a chi entra nel gruppo, in modo però quasi sempre costruttivo”.
    Luca Loreti:” A 16 anni è arrivata la chiamata della Serie A e ho dovuto decidere cosa fare della mia vita, ho abbandonato la mia città e i miei amici e sono andato a vivere con altri ragazzi. Ho imparato a cucinare e a vivere da solo, l’ho fatto perché giocare a pallavolo era quello che volevo fare, ero indeciso tra calcio e pallavolo ma poi ho scelto la pallavolo. Ho comunque finito gli studi: non è stato facile, ma se l’ho fatto io lo potete fare tutti!»”.
    Daniel Imokhai: “No bullismo assolutamente no, i più giovani spesso vengono presi sotto l’ala protettrice di chi ha più esperienza e qualche anno in più ma questo è un bene e sicuramente aiuta a crescere”.
    Alberto Polo: “L’alimentazione è molto importante per ogni atleta, noi abbiamo un preparatore atletico e un nutrizionista che ci seguono, è difficile non sgarrare mai ma sappiamo tutti che più controlli ciò che mangi stai meglio e questo migliora le prestazioni in campo”.
    Gran chiusura con decine di selfie, firma di autografi e consegna della maglia da gara di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza autografata. LEGGI TUTTO

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    Sonepar Padova lotta, ma cede a Verona

    Sonepar Padova lotta, ma cede a Verona: ora testa all’ultima di regular season
    La formazione bianconera esce sconfitta dalla trasferta contro Rana Verona con il punteggio di 3-1, al termine di una gara dai due volti. Dopo un avvio brillante, in cui Padova ha mostrato grande aggressività e qualità in battuta, il match ha cambiato direzione a partire dal secondo set, complici il calo nella precisione al servizio e un aumento degli errori. Nonostante la sconfitta, la squadra di coach Cuttini può comunque festeggiare la matematica salvezza e la qualificazione ai playoff per il 5° posto, traguardi raggiunti con determinazione e sacrificio. Ora l’attenzione si sposta sull’ultima giornata di regular season, in cui i bianconeri affronteranno la corazzata Itas Trentino davanti al proprio pubblico alla Kioene Arena.
    Per la sfida contro la formazione di coach Stoytchev, la compagine bianconera è scesa in campo con Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Truocchio, Diez (L). Marko Sedlacek il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 18 punti personali (39% attacco), mentre per i padroni di casa si è distinto Rok Mozic, che ha realizzato 26 punti (57% attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “Giocare in trasferta contro una squadra così forte, in un ambiente caldo come quello di Verona, senza alcun timore è stato un segnale importante. Siamo entrati in campo con grande aggressività in tutti i fondamentali, soprattutto in battuta, che ci ha dato una grossa mano. Abbiamo iniziato bene anche a muro, in difesa e in contrattacco, costruendo un vantaggio solido. Poi, però, la battuta ci ha un po’ abbandonati e abbiamo iniziato a innervosirci, cambiando l’inerzia della gara dopo il secondo set. Dal terzo set in poi, abbiamo avuto più difficoltà: loro hanno ridotto il numero di errori, mentre noi non siamo riusciti a fare altrettanto. La battuta ha perso efficacia e siamo andati in difficoltà”. 
    In riferimento alla sopraggiunta salvezza e alla qualificazione per i playoff 5^ posto, il tecnico bianconero ha aggiunto: “Ne abbiamo parlato prima della partita nello spogliatoio, dopo aver visto i risultati delle altre squadre: la salvezza matematica è arrivata, ed è una grandissima soddisfazione. So quanto sia stato impegnativo per i ragazzi arrivare fin qui, quanti sacrifici abbiano fatto, soprattutto nei momenti più difficili della stagione. Voglio ringraziare e fare i complimenti a tutti: lo staff, i giocatori che hanno giocato di più e quelli che hanno avuto meno spazio, perché nessuno ha mai smesso di spingere per raggiungere questo obiettivo comune. È una soddisfazione enorme e adesso dobbiamo godercela”.
    Coach Cuttini ha poi concluso: “Abbiamo ancora una settimana di lavoro e un’ultima partita da affrontare contro una squadra forte come Trento. Giocheremo davanti al nostro pubblico e faremo di tutto per offrire una grande prestazione e capire fino a che punto possiamo essere competitivi contro un avversario di quel calibro”. 
    Tommaso Stefani: “Quella di questa sera con Verona credo non sia stata la nostra migliore prestazione. Ci è mancato un atteggiamento più solido e la capacità di lasciar correre gli errori senza subirli mentalmente. Rientreremo in palestra in vista dell’ultima gara di regular season con la stessa mentalità di sempre, cercando di migliorare. Sicuramente l’ottimo rendimento delle ultime due partite casalinghe ci aiuterà ad avere un morale un po’ più alto”. 
    Cronaca
    Primo Set – Ottima partenza per Sonepar Padova, che impone subito il proprio ritmo con un primo break: l’ace di capitan Falaschi apre il set (0-2), seguito dall’attacco vincente di Masulovic (0-3). I padovani continuano a spingere e allungano il vantaggio nella fase iniziale (3-8) grazie a una murata dello stesso Falaschi. Sul 4-11, con Padova avanti di sette lunghezze, coach Stoytchev è costretto a chiamare time-out. Al rientro in campo, però, i bianconeri incrementano il margine grazie a due ace consecutivi di Sedlacek (4-13). Verona non si arrende e prova a reagire, ma Padova gestisce bene il vantaggio: Masulovic firma un muro vincente sull’11-17, mentre Sedlacek colpisce dalla seconda linea sul 15-21. Nel finale di set, i veronesi tentano la rimonta, ma Padova resta solida: Falaschi sigla un altro muro punto (15-22), e l’attacco decisivo di Porro chiude il parziale sul 20-25, consegnando il primo set ai bianconeri.  
    Secondo Set – Sonepar Padova parte bene anche nel secondo parziale, con l’attacco vincente di Masulovic che vale l’1-3. Verona, però, reagisce subito e trova il pareggio sul 4-4 grazie a una murata di Ewert. Da questo momento, il set si accende e diventa un botta e risposta continuo, con i padovani che restano aggressivi in attacco (9-9, pallonetto di Sedlacek). Il primo allungo dei padroni di casa arriva con Mozic, che firma il 12-9, ma Padova non si lascia sorprendere e rimedia rapidamente, trovando il 13-13 grazie a una murata di Truocchio. Verona prova ancora a scappare, ma la squadra di coach Cuttini resta in scia: sul 17-14, Stefani colpisce in diagonale; sul 18-16, Porro firma un muro vincente. L’errore in attacco di Mozic riporta la parità sul 18-18, e gli ultimi scambi si giocano sul filo dell’equilibrio. Sedlacek si fa sentire a muro (21-20) e poi in attacco (22-22), tenendo i bianconeri in corsa fino all’ultimo. Il finale è combattutissimo, ma a spuntarla è Rana Verona, che chiude il set sul 25-23 con un ace di Jensen. 
    Terzo Set – Il set si apre con un break di Rana Verona, che si porta subito sullo 0-3 grazie a un attacco vincente di Jensen. Sonepar Padova, però, reagisce con determinazione e, dopo aver pareggiato i conti, mette la testa avanti sul 7-8 con una murata vincente di Stefani. L’andamento del set resta equilibrato, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo: Sedlacek piazza una diagonale precisa per il 9-10, mentre Stefani trova un lungolinea efficace per il 13-12. Sul 17-14, però, Verona riesce ad allungare con un muro di Mozic, aumentando la pressione sul team di coach Cuttini.  Nonostante i tentativi di rimonta dei bianconeri (20-17, mani out vincente di Masulovic), gli scaligeri mantengono il controllo del parziale e allungano ulteriormente nel finale (23-18, murata di Truocchio). Verona chiude così il set a proprio favore con il punteggio di 25-19.  
    Quarto Set –  L’inizio del set è all’insegna dell’equilibrio, ma è Rana Verona a trovare il primo allungo con un ace di Mozic (5-3). Coach Cuttini ferma subito il gioco sul 9-5 per cercare di spezzare il ritmo avversario.  Al rientro in campo, i padroni di casa continuano a spingere, mentre Padova prova a rimanere in scia (11-5, diagonale di Masulovic). Tuttavia, la formazione bianconera fatica a trovare continuità, permettendo a Verona di prendere il largo (22-13, attacco out di Porro).  Sul 23-15, Mayo Liberman trova un attacco vincente, ma il divario è ormai troppo ampio. Gli scaligeri amministrano il vantaggio e chiudono il set sul 25-15, conquistando così la vittoria del match.  
    Rana Verona – Sonepar Padova 3-1
    (20-25, 25-23, 25-19, 25-15)
    Rana Verona: Sani, Zingel 5, Abaev 2, Mozic 26, Cortesia 1, Jensen 12, D’Amico (L); Ewert 12, Spirito, Vitelli 6, Bonisoli (L). Non entrati: Keita, Chevalier, Zanotti. Coach Radostin Stoytchev.
    Sonepar Padova: Falaschi 4, Porro 13, Plak 6, Masulovic 7, Sedlacek 18, Truocchio 6, Diez (L); Stefani 7, Mayo Liberman 2, Orioli, Crosato. Non entrati: Galiazzo, Pedron, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Durata: 25’, 30’, 29’, 23’. 1h47’. 
    Note. Servizio: Verona errori 12, ace 4, Padova errori 25, ace 3. Muro: Verona 7, Padova 8. Errori punto: Verona 19, Padova 31. Ricezione: Verona 44% (25% prf), Padova 62% (35% prf). Attacco: Verona 51%, Padova 42%. 
    Arbitri: Cappello Gianluca – Salvati Serena
    MVP: Jordan Ewert (Rana Verona)
    Prossimo appuntamento della compagine bianconera: LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca: i verdetti della 10a di ritorno

    Domenica 23 febbraio 2025 SuperLega Credem Banca: risultati penultima di ritorno
    SuperLega Credem Banca10a giornata di ritorno: Perugia torna in vetta, Verona fa suo il derby, Modena avanza al settimo posto, Grottazzolina e Padova si salvano senza vincere. In A2 scenderà una tra Taranto e Monza
    Risultati 10a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca: Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-15, 19-25, 25-21, 25-23)
    Sir Susa Vim Perugia – Mint Vero Volley Monza 3-1 (28-26, 23-25, 25-17, 25-16)
    Yuasa Battery Grottazzolina – Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (17-25, 21-25, 19-25)
    Rana Verona – Sonepar Padova 3-1 (20-25, 25-23, 25-19, 25-15)
    Giocate ieri Cisterna Volley – Allianz Milano 1-3 (22-25, 23-25, 25-20, 23-25)
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-14, 23-25, 25-23, 25-19)
    Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-15, 19-25, 25-21, 25-23) – Valsa Group Modena: De Cecco 1, Davyskiba 15, Mati 10, Buchegger 19, Gutierrez 9, Anzani 4, Gollini (L), Massari 5, Meijs 0, Federici (L). N.E. Stankovic, Ikhbayri, Rinaldi. All. Giuliani. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 18, Alonso 8, Gironi 1, Lanza 14, D’Heer 6, Luzzi (L), Alletti 0, Hofer 10, Rizzo (L), Hopt 0, Paglialunga 0. N.E. Balestra, Fevereiro. All. Boninfante. ARBITRI: Goitre, Brancati, Venturi. NOTE – durata set: 26′, 27′, 29′, 31′; tot: 113′.
    La Valsa Group Modena festeggia tre punti d’oro al PalaPanini nel 10° turno di ritorno. Gli emiliani piegano in quattro set la Gioiella Prisma Taranto infliggendo un duro colpo al team ionico in chiave salvezza. Ben altro umore tra i padroni di casa, che superano Cisterna in classifica nella lotta al settimo posto. Modena inizia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez di banda, Mati-Sanguinetti al centro e Federici libero. Taranto risponde con Zimmermann al palleggio, Gironi opposto, Lanza-Held martelli, Alonso-D’Heer. centrali e Rizzo libero. Avvio positivo dei gialloblù che dominano il parziale d’apertura (25-15). Al rientro i canarini trovano un altro sprint iniziale, ma Taranto trova il sorpasso nel cuore del set e chiude in crescita, illudendosi di poter invertire l’inerzia dell’incontro (19-25). Il terzo set, però, è gestito bene dalla formazione in lizza per i Play Off (25-21), che comanda dall’inizio alla fine anche il quarto parziale ma con qualche brivido in più. De Cecco e compagni chiudono in sofferenza nel finale, ma incamerano tre punti cruciali con la giocata decisiva di Vlad Davyskiba. Modena sale dunque a quota 26 punti, mentre i rivali pugliesi non si muovono da quota 14.
    MVP: Paul Buchegger (Valsa Group Modena)SPETTATORI: 3.360
    Alberto Giuliani (allenatore Valsa Group Modena): “Era importante portare a casa i tre punti, questa non è stata la migliore delle settimane, ma sono molto contento per la prestazione dei ragazzi e per il risultato. Stasera potevamo raccogliere di più in difesa, siamo andati in difficoltà su qualche battuta float e ci sono cose che potevamo fare meglio, ma sono contento della prova corale e dell’esito del match”.Dante Boninfante (allenatore Gioiella Prisma Taranto): “Alterniamo momenti molto concreti ad altri in cui ci perdiamo, e anche oggi è successo. Nel primo set speravo in un inizio più determinato, ma abbiamo subito nettamente il loro servizio, molto incisivo. Dopo siamo stati in partita: bene nel secondo set, mentre nel terzo un paio di rotazioni consecutive ci hanno messo fuori gioco, sempre a causa di nostri errori. Nel quarto set abbiamo avuto delle occasioni, finché Modena ha lasciato fare. Sappiamo che è una squadra con un cambio palla fluido, e quando la palla era staccata qualche occasione c’è stata, ma non l’abbiamo sfruttata. Siamo stati questi tutto l’anno e lo saremo anche domenica prossima, dobbiamo provare a fare punti”.
    Sir Susa Vim Perugia – Mint Vero Volley Monza 3-1 (28-26, 23-25, 25-17, 25-16) – Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 1, Plotnytskyi 12, Loser 6, Ben Tara 12, Ishikawa 17, Solé 8, Vagnetti (L), Piccinelli 0, Zoppellari 0, Colaci (L), Semeniuk 0. N.E. Candellaro, Cianciotta, Herrera Jaime. All. Lorenzetti. Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Marttila 14, Di Martino 1, Szwarc 15, Rohrs 17, Beretta 7, Frascio 0, Mancini 0, Picchio (L), Averill 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo, Juantorena. All. Eccheli. ARBITRI: Brunelli, Cesare, Candeloro. NOTE – durata set: 36′, 35′, 28′, 31′; tot: 130′.
    Vittoria in tre set nella penultima giornata di Regular Season per la Sir Susa Vim Perugia che tra le mura amiche batte 3-1 una Mint Vero Volley Monza scesa in campo a braccio sciolto e pronta a dare il tutto per tutto per la salvezza. I brianzoli lo dimostrano già dal primo set, allungando la contesa ai vantaggi (i padroni di casa lo chiudono 28-26) e vincendo il secondo parziale dopo un tiratissimo punto a punto (23-25). I Block Devils, privi di Roberto Russo, trovano continuità al servizio (14 ace di cui 6 di Plotnytskyi, 4 di Ishikawa e 3 di Ben Tara, insieme al servizio vincente di capitan Giannelli nell’ultimo set) e a muro (13 block vincenti). La squadra chiude con il 47% di efficacia in attacco, Ishikawa è best scorer e con la nomina di mvp del match grazie a 20 punti e, oltre ai 4 servizi vincenti, 2 muri e un 56% in attacco.
    MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 3.778
    Massimo Colaci (Sir Susa Vim Perugia): “Monza è una buona squadra e ha cercato di fare punti anche qui, come è giusto che sia. Gli avversari ci hanno messo in difficoltà, sono stati bravi a restare attaccati al risultato e a ripartire. Conosciamo bene le loro qualità in ricezione e al servizio; hanno puntato molto su questi fondamentali, mettendoci in crisi in alcune fasi. Sono contento per come siamo riusciti a uscirne”.Massimo Eccheli (allenatore Mint Vero Volley Monza): “Questa sera il servizio di Perugia ha funzionato molto bene e noi in alcune situazioni non siamo riusciti a reggere l’urto. Eravamo consapevoli di quanta pressione ci avrebbero messo dai nove metri. Ci portiamo a casa due set e mezzo giocati alla pari contro una delle squadre più forti al mondo, in uno dei momenti più delicati per noi. Questo dev’essere un punto di partenza per lavorare in vista della sfida decisiva contro Cisterna”.
    Yuasa Battery Grottazzolina – Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (17-25, 21-25, 19-25) – Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 9, Comparoni 6, Petkovic 9, Fedrizzi 9, Demyanenko 8, Vecchi (L), Antonov 0, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Bardarov, Mattei, Cvanciger. All. Ortenzi. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Kovacevic 4, Simon 12, Romanò 11, Maar 12, Ricci 9, Loreti (L), Mandiraci 4, Scanferla (L), Bovolenta 0. N.E. Salsi, Andringa, Gueye. All. Travica. ARBITRI: Cerra, Cavalieri. NOTE – durata set: 26′, 27′, 28′; tot: 81′.
    Una festa per due al PalaSavelli di Porto San Giorgio nella decima giornata di ritorno della Regular Season in SuperLega Credem Banca. Nel giorno dell’esordio in panchina di Ljubomir Travica, i giganti della Gas Sales Bluenergy Piacenza tornano al successo con un 3-0 corsaro pesante su un campo ostico uscendo da un periodo cupo (4 ko di fila) e trovando smalto in vista dei Play Off. Dall’altra parte della rete e sugli spalti, il Club e i sostenitori della Yuasa Battery Grottazzolina sprigionano la soddisfazione e la gioia per una storica salvezza, con tanto di pass anticipato per i Play Off 5° Posto. A fine Regular Season gli emiliani competeranno quindi nella lotta per lo Scudetto, gli emiliani prenderanno parte alla kermesse per giocarsi l’accesso alla Challenge Cup 2026. Un risultato sorprendente per una realtà di 3200 abitanti che sarà in Superlega per il secondo anno consecutivo. L’aspetto tecnico del match passa in secondo piano, ma Piacenza reagisce al recente cambio di allenatore spingendo dai nove metri (11 ace) e trovando intensità a muto (9 i vincenti). Set in fotocopia, con la squadra di Travica sempre sul pezzo e più affamata rispetto ai padroni di casa.
    MVP : Antoine Brizard (Gas Sales Bluenergy Piacenza)SPETTATORI : 2.301
    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Giocare gare del genere, con la salvezza in tasca, è sempre difficile perché cala un po’ di energia nervosa. Farlo contro Piacenza è stato molto complicato, hanno battuto molto bene creandoci grossi problemi. Dal punto di vista del gioco abbiamo concesso troppo, ma a livello emotivo, era difficile rientrare. Oggi riaffiorano alla mente i ricordi di chi non credeva in noi e dei momenti duri di una stagione in cui ci siamo sbloccati per poi prendere fiducia. Un gruppo di ragazzi cosi è difficile da trovare, nessuno ci ha regalato nulla. Siamo riusciti in un’impresa più bella dell’A2 vinta lo scorso anno. Ci siamo salvati perché non abbiamo mai mollato!”.Ljubo Travica (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Sono felice per la prova dei ragazzi, una vittoria importante per tante cose ma questo deve essere solo l’inizio, in settimana ho detto più volte al gruppo che se c’è continuità in campo e durante gli allenamenti si può fare molta strada. Non poteva andare meglio, adesso bisogna continuare su questi binari”.
    Rana Verona – Sonepar Padova 3-1 (20-25, 25-23, 25-19, 25-15) – Rana Verona: Abaev 2, Mozic 26, Cortesia 1, Jensen 12, Sani 0, Zingel 5, Ewert 12, D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L), Vitelli 7. N.E. Keita, Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev. Sonepar Padova: Falaschi 4, Porro 13, Plak 6, Masulovic 7, Sedlacek 19, Truocchio 6, Toscani (L), Stefani 7, Mayo Liberman 2, Diez (L), Orioli 0, Crosato 0. N.E. Galiazzo, Pedron. All. Cuttini. ARBITRI: Cappello, Salvati. NOTE – durata set: 25′, 30′, 29′, 23′; tot: 107′.
    Contro una Sonepar Padova già salva grazie ai risultati del pomeriggio, la Rana Verona sfodera una grande prestazione nel derby veneto e mantiene il quarto posto, salendo a quota 39. La formazione ospite parte meglio e, soprattutto grazie ai colpi di Porro, riesce a trovare subito la fase break, che mantiene fino in fondo nonostante i primi sigilli italiani di Ewert dall’altra parte della rete. Al rientro in campo, la sfida si fa più avvincente, Verona ritrova brillantezza e mette in difficoltà i propri avversari, bravi a recuperare terreno, ma con l’ace finale Jensen pareggia i conti. Dopo un inizio ancora una volta equilibrato, a metà frazione gli uomini di Stoytchev allungano grazie al monster block di Mozic e mantengono il distacco fino alla fine. Nel quarto set, Verona gioca più in scioltezza e con continuità riesce a tenere distanti gli avversari, trascinati da un Mozic in serata di grazia con 26 punti. Una prova che gli vale la nomina di MVP, mentre in doppia cifra vanno anche Ewert e Jensen, entrambi a quota 12.
    MVP: Jordan Ewert (Rana Verona)SPETTATORI: 3.168
    Adi Lami (direttore sportivo Rana Verona): “Una partita che già alla vigilia si presentava non semplice e infatti abbiamo dovuto affrontare una partenza complicata, anche a causa delle assenze odierne. La squadra, però, è stata brava a reagire e a trovare le giuste soluzioni, conquistando tre punti importanti che ci permettono di competere fino all’ultimo per il quarto posto. Ewert? Il suo è stato un grande contributo, ci ha dato energia e tranquillità; significa che si è integrato velocemente. Sono convinto che sarà di grande utilità alla squadra anche durante i Play Off”.Tommaso Stefani (Sonepar Padova): Quella di oggi con Verona credo non sia stata la nostra migliore prestazione. Siamo stati deficitari nell’atteggiamento e nella capacità di lasciar correre gli errori senza subirli mentalmente. Rientreremo in palestra in vista dell’ultima gara di Regular Season con la stessa mentalità di sempre, cercando di migliorare. Sicuramente l’ottimo rendimento delle ultime due partite casalinghe ci aiuterà ad avere un morale un po’ più alto”.
    Giocate ieri Cisterna Volley – Allianz Milano 1-3 (22-25, 23-25, 25-20, 23-25) – Cisterna Volley: Baranowicz 2, Bayram 12, Nedeljkovic 10, Faure 17, Ramon 9, Mazzone 5, Tosti (L), Pace (L), Tarumi 2. N.E. Fanizza, Finauri, Diamantini, Czerwinski, Rivas. All. Falasca. Allianz Milano: Porro 1, Louati 14, Schnitzer 6, Reggers 20, Kaziyski 8, Caneschi 3, Staforini (L), Larizza 2, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Piano 0, Otsuka 8. N.E. Gardini. All. Piazza. ARBITRI: Luciani, Puecher. NOTE – durata set: 27′, 33′, 28′, 35′; tot: 123′. Spettatori: 1.539, MVP: Reggers.
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-14, 23-25, 25-23, 25-19) – Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 15, Resende Gualberto 8, Rychlicki 19, Lavia 14, Bartha 6, Bristot (L), Kozamernik 6, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Loeppky 12, Gargiulo 12, Nikolov 14, Hossein Khanzadeh 11, Tenorio 4, Balaso (L), Orduna 0, Bisotto (L), Lagumdzija 4, Dirlic 0, Bottolo 2. N.E. Chinenyeze, Podrascanin. All. Medei. ARBITRI: Zavater, Lot, Merli. NOTE – durata set: 22′, 30′, 32′, 31′; tot: 115′. Spettatori: 4.000. MVP: Rychlicki.
    Classifica SuperLega Credem Banca Sir Susa Vim Perugia 54, Itas Trentino 54, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 39, Gas Sales Bluenergy Piacenza 39, Allianz Milano 36, Valsa Group Modena 26, Cisterna Volley 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.
    11ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Domenica 2 marzo 2025, ore 18.00Mint Vero Volley Monza – Cisterna Volley
    Cucine Lube Civitanova – Yuasa Battery Grottazzolina
    Allianz Milano – Valsa Group Modena
    Gioiella Prisma Taranto – Rana Verona
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim Perugia
    Sonepar Padova – Itas Trentino LEGGI TUTTO

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    10ª Giornata Rit. (23/02/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA POSTICIPI

    10ª Giornata Rit. (23/02/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    Yuasa Battery Grottazzolina-Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (17-25, 21-25, 19-25) Ore 19:30; Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-14, 23-25, 25-23, 25-19) 22/02/2025 ore 20:30; Sir Susa Vim Perugia-Mint Vero Volley Monza 3-1 (28-26, 23-25, 25-17, 25-16); Cisterna Volley-Allianz Milano 1-3 (22-25, 23-25, 25-20, 23-25) 22/02/2025 ore 20:30; Rana Verona-Sonepar Padova 3-1 (20-25, 25-23, 25-19, 25-15) Ore 20:30; Valsa Group Modena-Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-15, 19-25, 25-21, 25-23) Ore 15:30
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPSir Susa Vim Perugia 54 21 19 2 60 22Itas Trentino 54 21 19 2 59 22Cucine Lube Civitanova 43 21 13 8 50 28Rana Verona 39 21 13 8 46 31Gas Sales Bluenergy Piacenza 39 21 13 8 46 35Allianz Milano 36 21 12 9 42 36Valsa Group Modena 26 21 8 13 37 46Cisterna Volley 23 21 9 12 35 49Sonepar Padova 19 21 6 15 35 53Yuasa Battery Grottazzolina 18 21 5 16 30 54Gioiella Prisma Taranto 14 21 4 17 27 56Mint Vero Volley Monza 13 21 5 16 21 56
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 02/03/2025 Sonepar Padova-Itas Trentino; Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Susa Vim Perugia; Gioiella Prisma Taranto-Rana Verona; Allianz Milano-Valsa Group Modena; Mint Vero Volley Monza-Cisterna Volley; Cucine Lube Civitanova-Yuasa Battery Grottazzolina
    CLASSIFICA – SINTETICA10ª Giornata Rit. (23/02/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024Sir Susa Vim Perugia 54, Itas Trentino 54, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 39, Gas Sales Bluenergy Piacenza 39, Allianz Milano 36, Valsa Group Modena 26, Cisterna Volley 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13. LEGGI TUTTO

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    Perugia si impone 3-1 su Monza nell’ultima in casa di regular season

    Perugia, 23 Febbraio 2025

    Vittoria in tre set nella penultima giornata di regular season per la Sir Susa Vim Perugia che tra le mura amiche batte 3-1 una Monza scesa in campo questa sera a braccio sciolto e pronta a dare il tutto per tutto per la salvezza. E lo ha dimostrato già dal primo set, allungando la contesa ai vantaggi (i padroni di casa lo chiudono 28-26) e vincendo il secondo parziale dopo un tiratissimo punto a punto (23-25). I Block Devils, privi di Roberto Russo, trovano continuità al servizio piazzando ben 14 ace di cui 6 di Plotnytskyi 4 di Ishikawa e 3 di Ben Tara insieme al servizio vincente di capitan Giannelli nell’ultimo set; un’efficacia al servizio che ha favorito la resa a muro (13 block vincenti).La squadra chiude con il 47% di efficacia in attacco e Ishikawa è best scorer ed mvp del match con 20 punti e, oltre ai 4 servizi vincenti, 2 muri e un 56% in attacco.Tre punti importanti, in vista della chiusura della regular season che poterà i bianconeri domenica prossima a giocarsi l’ultima giornata di ritorno in trasferta a Piacenza, ma non fondamentali: perché in casa Sir Susa Vim Perugia si guarda più alla performance che al punteggio e a migliorare la qualità e l’intensità del gioco, quando manca ormai un solo match all’inizio dei play off.
    Il MatchPunto a punto a inizio match, poi Monza passa avanti con il muro di Rohrs su Ben Tara. Due diagonali di Ishikawa riportano i padroni di casa a contatto, ma i ragazzi di coach Eccheli si tengono avanti e la pipe out di Plotnystskyi vale il +4 per gli ospiti. Luka Marttilla incrementa con un altro attacco dalla seconda linea e i brianzoli amministrano il vantaggio, poi Plotnytskyi sale in cattedra dai nove metri e piazza un ace dando il via al recupero bianconero: Ben Tara trova il punto giocando sulle mani del muro lungo la parallela, maniout anche per Ishikawa, altro ace di Plotnytskyi, e colpo d’astuzia di Ishikawa che vale l’aggancio (13-13). Con il muro di Seba Solè Perugia sorpassa. Ancora punto a punto; l’ace di Erik Rohrs segna 18-18, ma Plotnytskyi con una diagonale fulminea riporta avanti i suoi e i Block Devils allungano verso il finale, complici anche alcuni errori in attacco degli avversari.  Pipe di Ishikawa; Marttila centra il maniout ma dai nove metri sbaglia e la Sir Susa Vim è al set point. La diagonale out di Ishikawa rimette il set in pari sul finale e si va ai vantaggi. Altro set point Sir con il primo tempo di Solè, ma Ben Tara manda il servizio in rete (25-25), poi è lui a conquistare il nuovo set point, annullato da Rohrs. Entra Zoppellari in battuta e si rende protagonista anche di un gran recupero a fondo campo: la chiude Plotnytskyi (28-26).
    Sir avanti 3-2 con la pipe di Ishikawa e l’ace di Plotnytskyi. Equilibrio nei primi scambi, con Monza che passa avanti prima con l’attacco di Marttila, poi con il servizio vincete di Swarc (9-10). Ace anche per Erik Rohrs che sorprende Plotnytskyi, ma lo schiacciatore ucraino di casa bianconera ricambia con la stessa moneta e guida la rimonta e il sorpasso dei suoi (13-12). Altro ace di Plotnytskyi, e i padroni di casa allungano con il maniout di Ishikawa che vale il +3 (16-13). Altri due maniout dello schiacciatore giapponese e la Sir incrementa il vantaggio, che amministra in scioltezza arrivando a +6 (20-15). Monza recupera punto su punto e con il muro su Plotnytskyi si riporta a contatto (20-19). Il set torna in equilibrio sul 21-21. Punto a punto nelle battute finali e sorpasso Monza con l’ace di Rohrs, che poi spara out (23-23). E’ out anche il servizio di Plotnytskyi e i brianzoli hanno il set point. La chiudono con un maniout (23-25).
    Perugia parte avanti nel terzo set, con l’ace di Ishikawa e due attacchi out avversari. Swarc colpisce sulle mani del muro, Giannelli arma Ben Tara che trova il punto dell’8-5. Anche in questo caso i ragazzi di coach Eccheli recuperano e agganciano, ma ci pensa Plotnytskyi a riportare avanti i suoi chiudendo lo scambio lungo del 9-8. Nuovo sorpasso Monza con il muro di Beretta su Ishikawa. Ben Tara firma l’ace del 12-11 e con Ishikawa i Block Devils incrementano il vantaggio. Altri due ace consecutivi di Ben Tara e un block vincente di Solè spaccano il set (17-11).  Anche Marttila trova l’ace, poi manda out, ne approfittano i padroni di casa per portarsi a +7 (21-14). Monza accorcia con il primo tempo di Di Martino, ma la Sir arriva al set point con ampio margine (24-16). L’errore al servizio di Rohrs chiude il set 25-17.
    Block Devils avanti con il doppio ace di Ishikawa in avvio del quarto match. Il primo tempo di Solè e il muro a due Giannelli-Loser incrementano il gap. Servizio vincente anche per il capitano bianconero (9-3), Ishikawa alza per Ben Tara che va a segno e Perugia allunga in scioltezza, intenzionata a chiudere il match. I brianzoli accorciano con l’attacco di Rohrs, ma sprecano al servizio. Non sbaglia invece Ishikawa che firma l’ace del 15-9. Il muro di Loser incrementa il vantaggio (17-11).  Con un altro muro di Loser e un altro ace di Plotnytskyi i Block Devils allungano verso il finale (22-14). E’ Ishikawa ad agganciare il set point. Chiude Solè 25-16.
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA  – MINT VERO VOLLEY MONZA 3-1Parziali: 28-26, 23-25, 25-17, 25-16.
    ARBITRIMichele Brunelli di Falconara Marittima e da Stefano Cesare di Roma.
    LE CIFRESIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 13, Solè 10, Loser 9, Ishikawa 20, Plotnytskyi 14, Colaci (libero), Semeniuk, Piccinelli, Zoppellari N.e: Herrera, Vagnetti (libero), Candellaro, Cianciotta.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    MINT VERO VOLLEY MONZA: Kreling 1, Szwarc 16, Beretta 7, Di Martino 2,  Röhrs 20, Marttila 16, Gaggini (lib.), Frascio, Mancini, Picchio (Lib), Averill. N.E. Lee, Taiwo, Juantorena.All.Eccheli, vice Andriani.
    PERUGIA:  b.s.14, ace 14, 49% ric. pos., 22% ric. prf., 47% att., 13 muri.MONZA:  b.s.20, ace 6, 38% ric. pos., 34% ric. prf., 6% att. 43%, 8 muri.
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Ravenna trova semaforo rosso al palasport di Cuneo

    La formazione ravennate, priva di Zlatanov, influenzato, cede 3-1 in Piemonte contro la MA Acqua San Bernardo. Dopo aver vinto il primo set, ben giocato, non riesce ad opporsi alla rimonta dei padroni di casa
    Cuneo continua a rivelarsi avversario ostico per Ravenna. Il 3-1 conquistato nel match odierno vale la quinta vittoria in sei partite giocate nelle ultime tre stagioni. La Consar disputa un ottimo primo set, con l’ex Cuneo Tallone particolarmente incisivo (6 punti e 75% in attacco)  ma poi cede sotto i colpi di Allik, il cui ingresso sul 9-9 del secondo set sposta gli equilibri, e di un servizio efficace, come dimostrano i nove ace totali, cinque dei quali dello schiacciatore estone della MA Acqua San Bernardo. La linea dei nove metri penalizza, invece, la compagine romagnola (24 gli errori) che poi non riesce a trovare continuità di gioco nel corso della gara, nonostante i 33 punti in due di Tallone e Guzzo, rispettivamente 17 e 16, e gli otto muri messi a referto. Prata e Brescia vincono e staccano la Consar, ora distanziata di 5 e 4 punti. E domenica, nuova trasferta, questa volta in casa di Cantù, formazione ormai vicina alla salvezza. Cuneo sale a 40 punti e rafforza la sua quinta posizione in classifica.
    I sestetti Non ci sono cambiamenti nelle due formazioni di partenza. Coach Valentini, che deve rinunciare alla vigilia a Zlatanov influenzato, schiera la diagonale Russo-Guzzo, i centrali Canella e Copelli e gli schiacciatori Feri e Tallone. Goi è il libero. Battocchio, coach di Cuneo, risponde con capitan Sottile in regia, l’ex Pinali opposto, la coppia Volpato-Codarin al centro e in attacco Sette e Malavasi, con Cavaccini a presidiare la seconda linea.
    La cronaca della partita E’ ottima la partenza della Consar (1-4) grazie a un muro di Guzzo, un ace di Russo, e due attacchi vincenti di Copelli e Feri, a cui Cuneo prova a mettere una pezza replicando con due punti. Sotto 4-7, la MA Acqua San Bernardo piazza un break di 6 punti, Coach Valentini è costretto al time-out, dal quale la Consar trae energia e forza per chiudere progressivamente il distacco, ritrovare la parità a quota 13 e il nuovo vantaggio (13-14). Battocchio manda in campo Allik e De Souza per dare più concretezza all’attacco, in difficoltà come dimostra il 19% di fine set, e gestire meglio la ricezione. I padroni di casa ritrovano il pareggio sul 17-17 ma poi vengono ricacciati indietro da Goi e compagni, che piazzano il break decisivo (17-21). E’ di Tallone l’ultimo punto del primo set.Sull’asse Guzzo-Tallone la Consar costruisce il primo vantaggio del secondo set (2-4), ed è ancora l’opposto a propiziare il secondo allungo di Ravenna (6-8) dopo la prima parità. Il muro di Copelli e un’invasione a rete di Sottile danno il +3 a Ravenna (10-13) dopo la seconda parità a quota 9. Qui Battocchio si affida di nuovo ad Allik e al centro a Compagnoni e Cuneo si rimette in marcia, proprio sfruttando il turno in battuta del primo e il tris di punti di fila, con due muri, Il time out di Valentini non sortisce effetto: Cuneo, cresciuto in attacco, tiene il cambio palla e pareggia i conti con l’ultimo punto di Codarin.Totale equilibrio nel terzo set fino al 9 pari: qui la MA Acqua San Bernardo strappa con un break di cinque punti sul turno al servizio di Allik (14-9). Ravenna, molto imprecisa in questo frangente, fatica a costruire gioco, Cuneo è ben piazzata in ogni fondamentale e impedisce alla Consar ogni tentativo di reazione. La MA Acqua San Bernardo gestisce l’ampio vantaggio e si porta sul 2-1.Fatica la Consar anche all’inizio del quarto set, in cui Cuneo continua a fare la voce grossa in attacco e al servizio portandosi davanti di tre lunghezze (7-4). La squadra ravennate recupera due lunghezze e tiene il cambio palla ma poi prende un altro break di tre punti (15-11) che costringe Valentini al time out, che produce due punti ma poi è sempre l’attaccante estone a imperversare in casa cuneese con altri due ace per il 18-13. Cuneo allunga a +6 (22-16) e qui Ravenna ha un sussulto d’orgoglio e di gioco,  recuperando quattro punti  E’ Sette a scacciare la paura in casa cuneese, poi Compagnoni a muro e ancora Sette dai 9 metri chiudono la contesa.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Nel primo set e per buona parte del secondo, la squadra ha fatto un buon lavoro in tutti i fondamentali, poi l’ingresso di Allik ha cambiato gli equilibri della  partita soprattutto perché ha avuto turni di servizio molto buoni e noi non siamo stati bravi a capire le dinamiche che stava prendendo la partita. La nostra efficacia attacco è sceso in maniera importante e con il servizio non siamo riusciti a dare fastidio a Cuneo. Torniamo a casa amareggiati ma da martedì torneremo a lavorare in palestra con ancora più energia e voglia”.
    Il tabellino
    Cuneo-Ravenna 3-1 (20-25, 25-20, 25-16, 25-20)
    MA ACQUA SAN BERNARDO CUNEO: Sottile 1, Pinali 12, Volpato, Codarin 12, Malavasi 1, Sette 11, Cavaccini (lib.), Agapitos, Mastrangelo, Brignach, De Souza, Compagnoni 7, Allik 12. Ne: Oberto (lib.). All.: Battocchio.CONSAR RAVENNA: Russo 2, Guzzo 16, Copelli 10, Canella 9, Tallone 17, Feri 4, Goi (lib.), Selleri, Bertoncello 1, Grottoli. Ne: Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Colucci di Matera e Marigliano di Torino.NOTE: Durata set: 24’, 27’, 25’, 32’, tot. 108’. Cuneo (9 bv, 13 bs, 9 muri, 9 errori, 40% attacco, 51% ricezione), Ravenna (4 bv, 24 bs, 8 muri, 12 errori, 42% attacco, 52% ricezione). Spettatori: 1850. LEGGI TUTTO