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    Monza cede in tre set la semifinale del Trofeo Astori di Montichiari

    Montichiari (Brescia), 11 ottobre 2025
    Il quadrangolare di preparazione “Trofeo Ferramenta Astori” di Montichiari si apre con una perentoria vittoria per l’Itas Trentino maschile. Nel primo degli ultimi due test precampionato in programma nel weekend al PalaGeorge, i Campioni d’Italia hanno infatti avuto ragione di Monza in semifinale, assicurandosi stasera per 3-0 il secondo match della giornata.Al di là del risultato, capace comunque di consegnare ancora più entusiasmo in questa fase primordiale della stagione e di confermare il positivo trend di questa prima parte di settembre (tre vittorie in altrettante amichevoli ufficiali), le indicazioni più confortanti sono arrivate dal gioco espresso. I gialloblù hanno infatti mostrato momenti di ottima pallavolo, conditi da una determinazione che, specialmente nei tratti decisivi dei primi due set, ha fatto la differenza per far pendere l’ago della bilancia verso i tricolori.La condizione di forma “Mondiale” di Alessandro Michieletto (17 punti col 50% in attacco, due ace e un muro nella prima stagionale in gialloblù) e quella sempre crescente di Ramon (16 col 55%, due block e due battute punti) e di Faure (subito ottima l’intesa con Sbertoli: 14 con l’81%!) hanno consentito alla squadra di Mendez di chiudere col massimo scarto il match, in cui anche il servizio (sette volte a segno con quattro giocatori differenti) ha segnato il passo in ogni momento importante anche quando non è arrivato un ace diretto.“E’ sicuramente una bella vittoria, in appena tre set, che ci ha visto giocare bene nei momenti delicati del match – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Marcelo Mendez – . Dobbiamo lavorare ancora molto sotto tutti gli aspetti, ma questa squadra sta dimostrando di avere determinazione che è una qualità importante. La battuta è cresciuta progressivamente offrendoci un buon apporto che ci ha aiutato ad ottenere il risultato. Adesso ci aspetta un’altra partita, che ci fornirà altre indicazioni utili”.Domenica pomeriggio sempre in terra bresciana l’ultima partita ufficiale della preparazione precampionato dell’Itas Trentino: alle ore 18 circa arriverà il momento del confronto con la Valsa Group Modena (vincitrice per 3-2 su Padova della prima semifinale del quadrangolare) che assegnerà il primo posto del torneo.
    Di seguito il tabellino della seconda semifinale del quadrangolare “4° Trofeo Ferramenta Astori”, giocata stasera al PalaGeorge di Montichiari.
    Vero Volley Monza-Itas Trentino 0-3(21-25, 26-28, 19-25)VERO VOLLEY: Zimmermann 1, Atanasov 6, Beretta 4, Rohrs 8, Mosca 8, Scanferla (L); Velichkov, Frascio 5, Marttila 4, Larizza 2. N.e. Ciampi, Knipe, Pisoni.All. Massimo Eccheli.ITAS TRENTINO: Flavio 4, Sbertoli, Michieletto 17, Bartha 7, Faure 14, Ramon 16, Laurenzano (L); Gabi Garcia 2, Acquarone. N.e. Pesaresi, Giani, Sandu, Torwie.. All. Marcelo Mendez.ARBITRI: Manzoni di Lecco e Kronaj di Como.DURATA SET: 28’, 33’, 26’; tot. 1h e 27’.NOTE: 2.000 spettatori circa. Vero Volley: 4 muri, 2 ace, 13 errori in battuta, 4 errori azione, 48% in attacco, 58% (27%) in ricezione. Itas Trentino: 5 muri, 7 ace, 15 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 45% (20%) in ricezione.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Rinascita, cresce la fiducia: termina 2-2 l’ultimo test con Aversa

    BRIENZA (Potenza) – Ultimo test prima del via al campionato per la Rinascita Volley Lagonegro, che ha chiuso sul 2-2 (25-22, 22-25, 25-27, 31-29) l’allenamento congiunto disputato al Palasport dell’I.T.E. Antonio Falce di Brienza contro la Virtus Aversa di Giacomo Tomasello (stesso punteggio del test disputato lo scorso 12 settembre).

    Un match combattuto e utile per mettere a punto gli ultimi dettagli a una settimana dall’esordio ufficiale in Serie A2 Credem Banca, in programma domenica 19 ottobre a Prata di Pordenone.

    Al netto di alcune assenze – Pegoraro e Andonovic – a causa dei rispettivi infortuni, coach Waldo Kantor ha schierato questa formazione iniziale: diagonale palleggiatore-opposto Sperotto-Cantagalli, la coppia Raffaelli-Mastracci in banda, Arasomwan e Tognoni a presidiare la zona centrale, capitan Fortunato ad orchestrare le operazioni difensive.

    Ottimo l’impatto al match della Rinascita, brava a capitalizzare le incursioni offensive di un Cantagalli già in forma campionato. Tanto equilibrio e belle giocate nel terzo e quarto parziale, appannaggio di una Virtus coriacea e con una coppia di schiacciatori – Tallone e l’opposto Motzo – che hanno concluso il test con più di 20 punti a referto ciascuno (rispettivamente 20 e 21).

    Dopo aver trovato l’accordo per disputare un quarto set, le due compagini hanno lottato punto a punto, a dimostrazione della notevole intensità e del clima campionato che ha aleggiato nel catino di Brienza: 31-29 il consuntivo a favore dei biancorossi. 2-2 e tutti negli spogliatoi a fare le doverose analisi.

    Nel corso dell’allenamento, Kantor ha avuto modo di ruotare gli effettivi (sono entrati Esposito, De Angelis e Armenante) cercando di dare più minutaggio possibile a tutti e verificare i meccanismi di squadra, sempre più consolidati dopo le settimane di intenso lavoro fisico e tecnico. Buone indicazioni sia in attacco che in ricezione: Cantagalli ha concluso con 27 punti e il 55% di positività offensiva. Ispirato e in forma anche Raffaelli (19 sigilli, 2 ace e 43% in attacco). Bene Fortunato in seconda linea (69% in ricezione), da rivedere l’apporto del muro (solo 4 vincenti).

    “Abbiamo disputato un ottimo test e interpretato bene tutti i fondamentali – l’analisi a caldo di Kantor – È mancato qualcosa a muro, ma voglio concentrarmi sulle cose positive: l’attitudine, l’atteggiamento, l’approccio alla partita dei ragazzi e la voglia di rimanere attaccati a ogni punto e a ogni set. Siamo riusciti a tenere botta contro una squadra solida e molto forte. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché stasera hanno capito a che livello possono arrivare quando sono così concentrati e aggressivi. La squadra è uscita dal taraflex convinta dei proprio mezzi e soprattutto dei propri miglioramenti: stiamo chiudendo la pre-season nel migliore dei modi e ad un livello davvero molto alto. Davanti a noi abbiamo ancora una settimana per preparare l’esordio in campionato, andremo ad affrontare una squadra notevole (prima in regular season la scorsa stagione, ndr) consapevoli che possiamo giocarcela”.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Altro pareggio con Trebaseleghe: ora la stagione decolla

    Pareggio è stato a Trebaseleghe? E lo stesso risultato prende forma anche alla VHV Arena. A cambiare, rispetto al primo confronto col Silvolley, è la dinamica del confronto: in provincia di Padova erano scattati meglio dai blocchi di partenza i rinoceronti. Tra le mura amiche, invece, sono i biancoblù a fare una gara di rincorsa e a dare vita a una solida rimonta, dopo un avvio in salita. Ma l’atto conclusivo della pre-season era anche e soprattutto l’occasione per presentare a tutti i tifosi il Belluno Volley in versione 2025-2026: dai vertici societari ai dirigenti, dai collaboratori ai ragazzi del settore giovanile, fino allo staff tecnico e agli atleti della prima squadra: «Le novità sono numerose, a essere sempre lo stesso è il presidente – ha sorriso Sandro Da Rold -. Nessun dubbio, l’impegno per sostenere un campionato di A3 è importante, ma l’appoggio degli sponsor e l’entusiasmo della gente alimentano il mio sogno: quello di portare Belluno ai vertici nazionali. La squadra si è rafforzata ulteriormente: sono sicuro che durante l’annata ci darà diverse soddisfazioni». A rappresentare la Fipav ha pensato Laura Carestiato, presidente del Comitato territoriale Treviso-Belluno: «Complimenti alla società per il lavoro che sta portando avanti. Anche con i giovani: chi fa sport ha una marcia in più».
    BATTUTA AL VELENO – Passando alla cronaca, alla VHV Arena ricordano bene quanto possa essere velenosa la battuta di Ignacio Martinez. E, non a caso, è proprio il servizio di uno degli ex di turno a indirizzare il parziale sul versante padovano (9-11). Anche perché l’opposto Cester è un rebus sostanzialmente irrisolvibile per i bellunesi: saranno 8 i punti del bomber originario di Motta di Livenza. Così, Trebaseleghe tocca il +4 (13-17) e stimola la reazione dei padroni di casa. Tanto è vero che Berger, dai 9 metri, fa sentire il fiato sul collo agli avversari (16-17), mentre l’attacco out di Ceolin vale la parità a quota 22. Ma il finale è tutto del Silvolley, capace di stampare il decisivo parziale di 3-0.
    CARTE MISCHIATE – Sulle ali dell’entusiasmo, gli ospiti interpretano al meglio pure il secondo round. E altri due ex confezionano un paio di squilli di rilievo: Candeago col muro del 10-6 esterno e Gonzalo Martinez, il cui contrattacco permette di doppiare un Belluno Volley in difficoltà. Coach Marzola prova allora a cambiare le carte. E, oltre all’opposto Michielon (già inserito nel set d’avvio), dà spazio a Pozzebon in regia e a Corrado in banda. La rimonta, però, arriva fino a un certo punto. E, in particolare, fino al 19-22 griffato Berger. Perché ancora una volta l’epilogo è padovano.
    REAZIONE – Ma il Belluno Volley proprio non ci sta a indossare i panni di semplice comparsa, di fronte un avversario che ha il merito di difendere l’impossibile e di interpretare la contesa col simbolico coltello tra i denti. Così, i Marzola boys alzano il ritmo e il livello: in ogni fondamentale. A cominciare dal servizio. Non a caso, è un ace di Cengia a garantire il primo strappo, mentre Michielon prima e Giannotti poi svolgono egregiamente i propri compiti (17-11). E se Cengia è un fattore al centro (17-11), in banda giganteggiano Berger e Corrado: 25-20.
    COLPI D’AUTORE – Affacciarsi alla stagione ufficiale con un passivo è un’idea che non va a genio ai bellunesi. I quali completano la rimonta in un quarto e ultimo atto a senso unico. Berger sfodera un paio di colpi d’autore, utili a lanciare la fuga (11-7) e Basso – uno dei migliori in campo, grazie ai suoi 9 punti arricchiti dal 67 per cento in attacco con un muro – è inarrestabile al cengro, mentre un muro di Marsili permette di toccare la doppia cifra di vantaggio. E di chiudere il match con il secondo, salomonico pareggio.

    BELLUNO VOLLEY-SAV TREBASELEGHE 2-2
    PARZIALI: 22-25, 19-25, 25-20, 25-16.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili 3, Giannotti 11, Berger 13, Loglisci 3, Mozzato 4, Basso 9; Hoffer (L), Michielon 5, Corrado 12, Pozzebon, Cengia 4. N.e. Marini da Costa, Bortoletto, G. Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
    SAV TREBASELEGHE: Candeago 12, Cester 17, Streliotto 3, I. Martinez 2, Rampin 4, Ceolin 12; Amarilli (L), G. Martinez 3, Zaghetto 2, Rampazzo 2 , Munarin. N.e. Mistretta, L. Tosatto, Mason (L). Allenatore: M. Daldello.
    NOTE. Durata set: 24’, 22’, 23’, 19’; totale: 1h28’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 3, muri 10. Trebaseleghe: b.s. 12, v. 3, m. 11. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Codyeco vince l’ultimo test match della preseason

    Ultimo atto di questa preparazione precampionato per Emma Villas Cody Eco Lupi Siena in vista della stagione 2025-2026 che vince l’ultima partita 3-1 contro Banca Macerata Fisiomed MC. La squadra ha dimostrato un’alta concentrazione e un’intensità tipiche da partite di campionato e non amichevoli. Tra le file dei toscani spiccano Nelli con 24 punti e Ceban con 15 punti e 7 muri. Dopo quest’ultima partita la squadra di coach Petrella è pronta per l’inizio della prima partita di Serie A2 Credem Banca domenica prossima contro Abba Pineto. 
    Set 1
    Inizia l’ultima amichevole ha inizio. Emma Villas Codyeco Lupi Siena schiera Mikkel Hoff al palleggio, Nelli opposto, Benavidez e Randazzo schiacciatori, al centro Ceban e Compagnoni, libero Piccinelli. Per Banca Macerata Fisiomed MC al palleggio Pedron, ruolo di opposto Novello, in banda Karyagin e Zhelev, come centrali Fall e Ambrose
    La squadra parte bene con un attacco di Victorio Ceban e 2 ace consecutivi di Nelli che portano la squadra sul 5-1. Ancora qualche dettaglio da sistemare nelle prime ricezioni. Sul 7-4 un punto di Mikkel Hoff coglie impreparata la difesa della squadra ospite. Macerata si porta sul 8-9 anche complice anche qualche tocco a muro della compagine toscana ed errori in battuta. Dopo un time-out chiamato da coach Petrella la squadra cambia l’inerzia del set grazie a un ottimo Nelli (in battuta 3 ace totali nel primo set) e un muro molto efficace che ha neutralizzato diversi attacchi dei maceratesi. La squadra ospite recupera terreno e si porta sul 23-23; Nelli riporta la squadra avanti ma Macerata porta il set al tie-break. Un attacco Ceban porta il set sul 27 pari. La reattività Piccinelli in ricezione e un punto fondamentale di Nelli riportano tutto sul 29-29. Servono un ace Randazzo e il muro provvidenziale di Compagnoni per portare a casa il primo set 31-29.
    Set 2
    Il secondo set parte molto combattuto con un punto di Macerata molto difficile. Emma Villas Codyeco è meno brillante in battuta e i maceratesi si portano sul 3-5. Attacco sparato alto di Benavidez che però rimedia subito con un punto messo a terra. Grande salvataggio di Nelli e il muro efficace della squadra di casa riportano il parziale in parità sul 7-7. Macerata è più aggressiva e porta a casa più punti ma il muro di Siena si fa trovare pronto, nonostante questo Macerata si porta avanti fino al 12-14. La squadra di cassa si tiene sempre un punto dietro grazie all’attacco efficace di Ceban ma un errore di Benavidez in battuta tiene Macerata avanti 16-18. Serve un cambio di passo e Petrella fa entrare Rocca che porta a casa un ace. Macerata soprattutto in battuta è molto aggressiva e arriva al 19-22. Sottorete Macerata si dimostra sicuramente più abile rispetto al primo set e porta casa il punto del 20-24. Nonostante ciò un ottimo Benavidez in schiacciata accorcia le distanze ma un errore di Compagnoni in battuta regala il secondo set a Macerata per 21-25. 
    Set 3
    Nel terzo set Siena ingrana la marcia e inizia a macinare punti con gli attacchi vincenti di Ceban e Randazzo ma anche un’ottima prestazione del palleggiatore Mikkel Hoff portando il primo parziale sul 3-1. Qui un piccolo calo di attenzione riavvicina Banca Macerata Fisiomed MC ma l’esperienza di Nelli tiene la squadra avanti fino al momento del 5-5 quando un muro di Macerata riporta tutto in parità. Compagnoni porta a casa un ottimo punto e in battuta si dimostra incisivo riportando tutto avanti sul 7-6. Un tocco a muro di Macerata su un attacco di Benavidez riallunga le distanze e il muro efficace di Ceban portano il parziale sul 9-6. Qualche errore da entrambi i lati del campo mandano la partita sull’11-8, un attacco efficace di Macerata accorcia le distanze ma l’esperienza di Randazzo mantiene distante la squadra di casa 12-9. Il successivo 12-10 è molto combattuto e dimostra due muri molto efficaci, ci pensa il 18 Karyagin Denis a portare a casa il punto. I marchigiani accorciano le distanze ma vengono subito neutralizzati da un ace chirurgico di Compagnoni. Ceban durante tutta la partita si dimostra il più decisivo sotto rete con diversi punti messi a terra e un muro decisamente difficile da superare allungando le distanze 17-12. Dopo un punto di Macerata Ceban porta a casa un altro punto (13 per lui fino a questo momento) e dopo una battuta sbagliata da parte di Macerata si arriva al 19-14. Benavidez con spirito di sacrificio riceve un tiro difficile ma successivamente un attacco di Fall Bara per Macerata supera il muro e accorcia sul 22-19, compagine marchigiana recupera un altro punto e sul parziale di 22-20 coach Petrella chiama tutti a rapporto. L’esperienza di Nelli in battuta e Randazzo in schiacciata portano a casa un punto ma Macerata resiste e si va sul 23-21. L’errore in battuta di Macerata porta i toscani sul 24-21 e Compagnoni porta a casa il terzo set con un punto messo a terra. Si chiude sul 25-21.
    Set 4
    I ritmi sembrano quelli del campionato ed entrambe le compagini non mollano. Un punto ciascuno e poi ci pensa Nelli a portare avanti Siena 2-1. Macerata pareggia nuovamente ma Randazzo riporta avanti la squadra. Nelli ancora una volta si dimostra molto difficile da contrastare in battuta con un altro ace, il parziale è sul 4-3 per i toscani. Macerata torna nuovamente in parità ma Randazzo ancora una volta porta a casa un punto importante. Dopo un altro pareggio Nelli mette un punto a terra e manda Compagnoni in battuta. Il set è molto combattuto e si viaggia sempre sulla distanza di un punto e successivo recupero. La squadra di casa trova impreparata il muro di Macerata e si riporta avanti 8-7 ma un attacco troppo lungo di Randazzo rimette tutto in discussione. Su un’azione molto combattuta Macerata riesce a bloccare l’attacco di Randazzo e dopo allunga 8-10. Coach Petrella richiama la squadra per un time-out. Macerata allunga ancora con il muro che neutralizza l’attacco di Nelli e va sull’ 8-12 per poi portarne a casa un altro e mettere 5 punti di distacco. Altro time-out chiamato da coach Petrella che richiama la concentrazione dei suoi. Al rientro Benavidez porta a casa un punto ma un errore del subentrato Rocca mantiene il parziale 10-14. Attacco dei toscani che portano a casa un punto contro il muro di Macerata ma un errore di Nelli in battuta porta il parziale 11-15. Rimedia subito con una diagonale efficace e dopo un attacco combattuto Benavidez porta a casa il punto del 13-15. Nelli trova un’altra diagonale efficace e porta il risultato sul 14-16. Compagoni in battuta mette la palla a rete ma un errore di Macerata tiene il risultato sul 15-17. Macerata mette a terra un punto non facile contro il Muro di Siena ma Nelli sorprende la difesa di Macerata. Attacco potente della squadra ospite contro il muro di Ceban che porta il risultato 16-19 ma una diagonale potente di Randazzo accorcia le distanze. Errore in attacco per Macerata manda Ceban in battuta che mette a tabellino un ace e pareggia 19-19, Compagnoni con il muro efficace porta la squadra in vantaggio 20-19. Mikkel Hoff prende una palla difficile ma Macerata riporta il risultato in parità. Battuta troppo lunga di Macerata manda Nelli in battuta che segna l’ennesimo ace della partita. Il coach dei maceratesi Romano Giannini chiama time-out sul 22-20. Al rientro Nelli sbaglia la battuta ma si fa perdonare subito con un punto messo a terra e mette il parziale 23-21. Randazzo in battuta e muro di Hoff portano Siena al match-point. Errore di Benavidez e muro non perfetto riporta Macerata sotto 24-23 ma ci pensa l’esperienza di Nelli a portare a casa il punto della partita che chiude il set 25-23.
    Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Banca Macerata Fisiomed MC 3-1 (31-29; 21-25; 25-21; 25-23)
    EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA: Piccinelli (L), Rocca 1, Mastrangelo, Hoff 2, Matteini, Bragatto, Bini, Nelli 24, Manavinezhad, Compagnoni 7, Randazzo 24, Ceban 15, Baldini Benavidez 12
    BANCA MACERATA FISIOMED MC: Fabi 1, Novello 15, Pedron 1, Garello 6, Fall 9, Diaferia 1, Ambrose 6, Zhelev 6, Gabbanelli, Karyagin 19, Dolcini, Talevi, Becchio
    NOTE.
    Durata del match: 1 ora 49 minuti (31’, 23’, 26’, 29’) LEGGI TUTTO

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    Sviluppo Sud, Carbone: “Siamo a Catania perché crediamo in Catania”

    Ultimo test match contro Modica vinto per 4 set a 0
    A margine dell’amichevole contro Modica, il presidente Pino Carbone ha incontrato la stampa per condividere la sua visione e ribadire l’impegno della società nei confronti della città di Catania e del volley del Sud Italia.
    “Mi sento onorato di rappresentare i colori di Catania in uno sport che non è di massa, ma che vive di passione e familiarità. Siamo qui non per usare Catania come vetrina o trampolino, ma perché crediamo in Catania, nelle sue potenzialità, nella sua gente e nella sua tradizione sportiva”.
    Il presidente ha ricordato come la nuova gestione abbia raccolto un’eredità complessa, chiarendo i motivi che hanno portato alla riorganizzazione societaria.
    “Abbiamo acquisito le azioni del club per salvare la categoria e garantire continuità. Non ci accontentiamo della Serie A2: vogliamo costruire, passo dopo passo, una realtà che riporti Catania nella massima serie del volley nazionale. E lo vogliamo fare qui, con il contributo e la partecipazione di tutti gli amici di Catania”.
    Carbone non ha nascosto il proprio rammarico per la condotta del precedente presidente, precisando tuttavia di voler mantenere toni di rispetto nei confronti di chi ha condiviso, in passato, la stessa passione sportiva.
    “Mi dispiace dirlo, ma devo essere sincero. Credevo di aver abbracciato una dirigenza animata dal nostro stesso spirito, invece, ho dovuto constatare che il vecchio presidente non ha compreso il gesto che abbiamo fatto. Il nostro intervento aveva un solo obiettivo: salvare la pallavolo, salvare una categoria, salvare anche la sua persona da conseguenze spiacevoli. Purtroppo, oggi, la sua totale assenza, soprattutto rispetto agli impegni con ex tesserati e collaboratori, dimostra che non ha voluto assumersi le proprie responsabilità”.
    Il presidente ha aggiunto: “Non voglio più parlare di lui. Il rapporto si chiude qui, con un semplice saluto formale. Mi interessa invece ringraziare chi, con senso di responsabilità, sta lavorando ogni giorno per il futuro del club: Enzo Pulvirenti, Piero D’Angelo e tutti gli altri dirigenti che credono nel progetto e che meritano di essere valorizzati”.
    Carbone ha poi voluto lanciare un messaggio chiaro al movimento pallavolistico nazionale.
    “Catania non è una società di secondo livello. Non facciamo baratti né compromessi. Non svendiamo la nostra dignità sportiva. Noi rappresentiamo il Sud con orgoglio e vogliamo dimostrare che siamo all’altezza di qualunque piazza italiana, da Milano a Ravenna”.
    Ampio spazio è stato dedicato al rapporto con il territorio e alla volontà di aprire la società alla città.
    “Il volley Catania non è di Carbone. Il volley Catania è di Catania. Chi ama questo sport deve sentirsi parte di un progetto collettivo. Vogliamo costruire una comunità sportiva aperta, dialogante e trasparente. Le porte del PalaCatania saranno sempre aperte ai giovani e alle società del territorio. I ragazzi che praticano pallavolo entreranno gratis, così come chi accompagna un amico per scoprire questo sport”.
    Infine, il presidente ha chiarito gli obiettivi a breve e medio termine.
    “Noi siamo pronti, già dal prossimo mese, a trasferire stabilmente la squadra a Catania se ci saranno le condizioni. Se la città risponderà con entusiasmo, se il pubblico ci seguirà, se percepiremo che qui si può fare pallavolo di alto livello, resteremo a Catania in pianta stabile. Gli appartamenti che oggi ospitano gli atleti a Palmi saranno destinati alle ragazze della squadra femminile, e la squadra maschile verrà a Catania, dove deve essere”.
    Carbone conclude con un invito all’unità: “Vogliamo rappresentare Catania e tutto il Sud. Non in contrapposizione al Nord, ma per far capire che anche qui ci sono professionalità, serietà e ambizione. Il nostro progetto è aperto, condiviso, radicato nel territorio. Catania è la Milano del Sud, e insieme possiamo riportare il grande volley dove merita”.
    LA PARTITA CONTRO MODICA.
    Ultimo test prima dell’inizio del campionato di Serie A2 previsto lunedì 20 ottobre alle 20.30 contro Macerata.
    Gli uomini di Paolo Montagnani, in allenamento congiunto, hanno sfidato l’Avimecc Modica, formazione di Serie A3 vincendo 4 set a 0.
    I PARZIALI. Primo time out sul 14 a 10 per Catania. Primo set in favore di Catania per 25 – 16. Più equilibrato il secondo set terminato sul 25 a 23 per Catania.  Sempre a favore di Catania anche il terzo set concluso sul punteggio di 25 a 19.  Fosse stata una gara di campionato sarebbe finita, ma negli allenamenti congiunti si giocano comunque 4 set. Grande equilibrio e qualche esperimento nell’ultimo parziale che, alla fine, viene vinto sempre da Catania per 25 a 23.
    L’allenatore Paolo Montagnani “Devo dire che all’inizio ci siamo un po’ messi in difficoltà da soli, con qualche imprecisione in diversi settori del campo. Poi però la squadra si è sciolta, ha trovato ritmo e continuità. Oggi l’attenzione era rivolta in particolare a due o tre aspetti tecnici che, nel complesso, sono andati abbastanza bene. Mancano ancora sette-otto giorni all’esordio in campionato, quindi continueremo a lavorare per arrivare pronti. Non eravamo al cento per cento dal punto di vista fisico, alcuni giocatori stanno completando la preparazione, ma contiamo di averli in piena forma per la prima gara ufficiale. È un gruppo buono, serio, composto da ragazzi educati dentro e fuori dal campo. Hanno capito il sistema di gioco e lo stanno interpretando con impegno. Ora dobbiamo crescere su un aspetto fondamentale della pallavolo moderna: l’aggressività. Chi va in battuta deve essere deciso, chi attacca la palla alta deve farlo con determinazione. Serve più intensità, più coraggio”.
    Le impressioni di Carmelo Gitto: “Stiamo lavorando tanto, sia dal punto di vista fisico che tecnico. Queste amichevoli servono proprio per sistemare gli ultimi dettagli e mettere a punto i meccanismi di squadra. Secondo me la squadra c’è: ci stiamo conoscendo, ci stiamo muovendo bene e ci sono tutti i presupposti per partire nel modo giusto. Le aspettative sono semplici e concrete: vincere una partita alla volta, raggiungere la salvezza il prima possibile e poi vedere fin dove potremo arrivare, in base alla crescita e alla preparazione che riusciremo a consolidare nel corso del campionato. Non voglio fissare obiettivi troppo ambiziosi, preferisco pensare passo dopo passo, concentrandomi su ogni gara come se fosse la più importante”. LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup: stop Yuasa, in finale va Piacenza

    Grottazzolina tiene a tratti il ritmo degli emiliani, reagisce al doppio svantaggio con un terzo set molto positivo, poi però nel quarto non riesce a resistere all’urto di Simon e compagni
    Jesi – Era il 1983 quando, in serie A2, nell’allora Latte Trevalli, in quel di Jesi esordì in Italia un certo Julio Velasco. Jesi è dunque, da sempre, terra di volley, quale miglior scenario per bagnare il primo vero appuntamento ufficiale della stagione?
    E’ una rinnovatissima Gas Sales Bluenergy Piacenza l’avversaria di semifinale della Yuasa Battery nella sua prima Jesi Volley Cup, in quello che a tutti gli effetti si configura come un gustoso antipasto del prossimo campionato di Superlega.

    Coach Boninfante, privo di Mandiraci, sceglie Porro in regia con Bovolenta opposto, Gutierrez e Bergmann in posto quattro, Simon al centro in compagnia del campione del mondo Galassi, con l’altro oro iridato Pace libero. Risponde Grottazzolina con Falaschi – Petkovic in diagonale principale, Tatarov e Magalini in banda, Petkov e Stankovic al centro con Marchisio libero.
    Il primo punto del match è dell’ultimo arrivato in terra marchigiana, ovvero l’argento mondiale Petkov; qualche errore di troppo in attacco per i grottesi consente però agli emiliani di allungare sul 6-9. Un pallonetto di Gutierrez porta i suoi sul 9-13 che costringe Ortenzi al time out; vacilla la difesa grottese sui pallonetti emiliani, la Gas Sales vola sul +6 ma con un sussulto d’orgoglio la Yuasa risale fino al 17-19, pipe di Tatarov. Riallunga Piacenza con Simon, Magalini riporta ancora Grottazzolina sul -1 ma due errori consecutivi al servizio e l’ace di Gutierrez regalano il set agli emiliani, 22-25.
    Equilibrio in avvio di secondo set, da segnalare il monster block a uno di Magalini su Bovolenta per il 4-4; bello il mani out in ricostruzione di Bergmann dopo una splendida difesa di Pace a ridosso della panchina emiliana, 8-9. Il libero iridato è un fattore in difesa, nel +2 Gas Sales c’è tanto del suo, ace di Gutierrez per il 12-15; la Yuasa fatica a mettere a terra il pallone, Simon no e Piacenza vola sul 15-19. Sequenza di errori per Grottazzolina, la Gas Sales ne approfitta e con Porro direttamente di seconda chiude 16-25.

    Fedrizzi dentro per Tatarov nel terzo set, suo il primo punto in mani out; Falaschi e Marchisio confezionano un’ottima azione difensiva che Petkovic finalizza in lob per il 9-6 Yuasa. Magalini prende fiducia e sono suoi i due attacchi più muro con cui la Yuasa allunga sul 14-9; Simon imperversa in attacco, Fedrizzi però non è da meno e Grottazzolina vola sul 19-13. Bergmann semina il panico dai nove metri fino al -3, ci vuole un time out per interromperne la sequenza; Petkovic porta la Yuasa al set point ma la Gas Sales non ci sta e impatta a 24. Ci pensa Fedrizzi, la palla carambola sul muro a tre ed è 26-24.
    Subito 1-3 Piacenza in avvio di quarto set, Grottazzolina impatta e sorpassa ma Bergmann riporta i suoi sul 6-7; Petkovic non ci sta e controsorpassa, spettacolare e lunghissima l’azione del 9-10 con tantissime difese da ambo le parti. Un paio di leggerezze in cambiopalla da parte dei grottesi concedono l’allungo alla Gas Sales fino al 12-16, cambio di diagonale per Grottazzolina con Marchiani al palleggio e Tatarov opposto. Vola Piacenza sul 14-20, sul match scorrono i titoli di coda e nel finale da segnalare solo una magia di Porro con un primo tempo ad una mano per Galassi, a chiudere il match è Simon (top scorer del match, cosa rara per un centrale) con un tap in per il 16-25 finale.

    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 1-3
    Yuasa Battery Grottazzolina: Magalini 15, Cubito ne, Vecchi, Falaschi, Stankovic 5, Pellacani, Petkov 8, Petkovic 10, Fedrizzi 6, Marchiani, Koprivica, Tatarov 6, Marchisio (L1) 40% (10% perf.). All. Ortenzi. Viceall. Minnoni – Romiti
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Porro 3, Leon, Pace (L1) 43% (21% perf.), Comparoni ne, Galassi 11, Simon 18, Travica 2, Andringa, Bergmann 15, Gutierrez 17, Bovolenta 10, Loreti (L2) ne, Seddik ne. All. Boninfante Viceall. Papi
    Parziali: 22-25 (29’) 16-25 (23’) 26-24 (28’) 16-25 (24’) LEGGI TUTTO

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    La Romeo si presenta domenica al Palatigliana. Un possibile annuncio

    La Romeo Sorrento è pronta per la presentazione ufficiale che avverrà nel proprio fortino il Palatigliana alle ore 18.
    Dopo il successo al Memorial Di Meo con Napoli e Aversa la preseason della squadra del presidente Ruggiero si chiuderà davanti al proprio pubblico con la sfida contro la corazzata Taranto.
    Sarà l’occasione per tutti i tifosi di poter dare il benvenuto agli atleti, colloquiare con loro e scattare già qualche foto.
    Il presidente Ruggiero commenta l’andamento della preseason:
    “Sono molto soddisfatto. Abbiamo dovuto fare i conti con tre atleti convocati, Iurisci per il mondiale di beach, Parraguirre al mondiale nelle filippine con il Cile e Preslav con la Bulgaria, nonostante questo abbiamo lavorato tanto e abbiamo lavorato bene, il gruppo si è immediatamente cementato con i nuovi. Nelle prime apparizioni abbiamo fatto vedere qualcosa di buono e alla prima apparizione in cui eravamo al completo, ad Aversa, abbiamo sfoderato una prestazione sopra le righe che fa ben sperare per il proseguo del campionato e per quelli che sono i nostri obiettivi di stagione. Ora siamo tutti concentrati sull’ottenimento dell’omologa per giocare a Sorrento e per dare un annuncio che sarebbe storico per tutto il movimento della Campania”.
    Il Mister Nicola Esposito analizza il precampionato:
    “È stato un precampionato particolare visto che abbiamo dovuto aspettare all’inizio Iurisci e gli stranieri Vicente e Preslav, e una volta arrivati loro due Iurisci è dovuto partire di nuovo, ma comunque abbiamo lavorato sempre con buona continuità anche grazie ai Giovanni del settore giovanile che si sono alternati. I primi test hanno dato ottimi spunti, ho avuto buone risposte dai confermati e avevo molta curiosità di vedere all’opera i nuovi innesti, devo dire che anche loro si sono messi in evidenza dandomi la certezza di poter aver tante soluzioni. Domani affrontiamo una big come Taranto e lo faremo per la prima volta davanti a nostri tifosi, sarà un bell’ antipasto prima di tuffarci in questo nuovo campionato, l’inizio non è quello dei più comodi visto che ci confronteremo con due squadroni dai nomi altisonanti, Brescia e proprio Taranto, ma sicuramente le cose che non dovranno mancare saranno l’entusiasmo, il saper essere resilienti e soprattutto l’essere combattivi”.
    Appuntamento da non perdere: 12 Ottobre ore 18 Palatagliana.
    Sarà l’occasione per sottoscrivere anche l’abbonamento alla prima stagione in A2 della Romeo Sorrento. LEGGI TUTTO

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    Primo impegno al Trofeo Ferramenta Astori per Sonepar Padova

    Prosegue la marcia di avvicinamento di Sonepar Padova alla nuova stagione di SuperLega 2025_26. La formazione bianconera è scesa in campo oggi al PalaGeorge di Montichiari per la prima giornata del 4° Trofeo Ferramenta Astori, quadrangolare di alto livello che vede al via anche Itas Trentino, Valsa Group Modena e Mint Vero Volley Monza. Un appuntamento significativo all’interno del percorso precampionato dei bianconeri, che rappresenta un’ulteriore occasione per misurarsi con avversari di caratura SuperLega.
    La formazione di coach Jacopo Cuttini ha offerto una prestazione convincente nella prima parte del match contro Valsa Group Modena, aggiudicandosi i primi due set. Con il passare dei parziali, i modenesi hanno alzato il ritmo e ribaltato il punteggio, ma per i bianconeri resta una prova utile e indicativa in vista del prosieguo della preseason.
    Coach Jacopo Cuttini: “Sono contento dell’approccio e di come ci siamo espressi nei primi due set. Poi siamo calati, e questo è un dato oggettivo. Modena ha inserito due dei suoi giocatori più forti, Davyskiba e Buchegger, che fino a quel momento erano rimasti in panchina. Con il loro ingresso si è visto il vero livello di questa squadra. Credo che noi avremmo potuto fare qualcosa in più. Ad un certo punto non siamo riusciti ad avere né le energie né la tranquillità necessarie per continuare a esprimere il nostro gioco, anche a intermittenza. Quando il loro servizio è diventato più incisivo, con un numero crescente di ace, i nostri meccanismi si sono complicati. Ed è proprio in quei momenti che dobbiamo crescere: ci saranno anche in campionato situazioni in cui squadre attrezzate non ci permetteranno di giocare con continuità. Servono pazienza e solidità per rimanere in partita anche quando si è sotto o si fa fatica a trovare ritmo. Questa partita è stata un buon allenamento”. 
    Cronaca. Avvio equilibrato al PalaGeorge, poi sul 3-6 due attacchi vincenti di Orioli firmano il primo break bianconero. La Sonepar Padova gestisce bene il vantaggio fino al ritorno di Modena sull’11-11, ma l’ace di Orioli sul 13-16 riporta avanti i bianconeri. Nel finale la formazione di Cuttini mantiene lucidità e chiude il parziale 20-25 grazie a un muro decisivo. Avvio punto a punto anche nel secondo set (4-4), poi Modena prova a prendere il comando sul 7-5, ma la Sonepar reagisce e ristabilisce la parità (10-10). Il break bianconero arriva sul 10-12 e si consolida sul 12-15, con Polo efficace in attacco. Sul 15-18 i bianconeri restano avanti di tre lunghezze, ma Buchegger al servizio riporta sotto Modena (19-20). L’ace di Davyskiba vale il 21-21, ma nel finale è la formazione di Cuttini a piazzare il colpo decisivo: due ace consecutivi di Masulovic chiudono il secondo set sul 21-25 e consegnano a Padova il doppio vantaggio. Inizio equilibrato nel terzo parziale (5-5 con Masulovic a segno), poi Modena trova il primo break sull’8-5. Sul 10-8 coach Cuttini chiama time out e la Sonepar Padova reagisce: sull’11-11 i bianconeri impattano e con l’ace di Gardini si portano avanti (11-12). Padova resta avanti (13-11), ma Modena torna sotto e trova la parità sul 18-18. Nel finale regna l’equilibrio (19-20), poi i gialloblù piazzano l’allungo decisivo e chiudono il terzo set 25-23. Modena parte con decisione nel quarto set, portandosi subito sul 4-1. Padova prova a rientrare, accorciando fino al 6-5 con un muro punto di Polo, ma la Valsa Group tiene il comando del gioco e allunga sul 16-11. I bianconeri restano in rincorsa, senza riuscire a colmare il divario. I padroni di casa gestiscono il finale con solidità e chiudono il parziale 25-16. Avvio favorevole a Modena nel tie-break, con un primo break che vale il 5-2. La Sonepar prova a restare agganciata e si riporta sotto sull’8-6, ma i padroni di casa continuano a gestire il vantaggio. Nel finale i bianconeri non trovano lo spunto per riaprire il set, che si chiude 15-9 in favore della Valsa Group.
    Valsa Group Modena – Sonepar Padova 3-2
    (20-25, 21-25, 25-23, 25-16, 15-9)
    Valsa Group Modena: Bento 6, Anzani 6, Ahmed 4, Porro 12, Mati 12, Tizi-Oualou 3, Perry (L); Buchegger 19, Giraudo, Davyskiba 9. Non entrati: Massari, Sanguinetti, Tauletta, Federici (L). Coach Alberto Giuliani. 
    Sonepar Padova: Masulovic 17, Gardini 11, Truocchio 6, Todorovic 1, Orioli 15, Polo 4, Diez (L); Held 4, Stefani 2, Zoppellari, Nachev 2. Non entrati: Bergamasco, McRaven, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Durata: 26’, 29’, 29’, 23’, 15’. 2h02’.  
    Note. Servizio: Modena errori 27, ace 12, Padova errori 24, ace 8. Muro: Modena 6, Padova 6. Errori punto: Modena 36, Padova 35. Ricezione: Modena 49% (20% prf), Padova 53% (22% prf). Attacco: Modena 50%, Padova 44%. LEGGI TUTTO