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    Bulaich Simian (91% in ricezione e 20 punti!) trascina Melendugno al successo contro Casalmaggiore

    Nello scontro valido per la seconda giornata del girone d’andata della Serie A2 Tigotà, la Narconon Volley Melendugno ha espugnato il Pala Farina con una prestazione convincente, superando la Volleyball Casalmaggiore per 1-3.

    Non è stato felice, quindi, il ritorno a Viadana delle casalasche, lontane dallo storico palazzetto dalla stagione 2012-13.

    La partita, ha visto le ospiti imporsi fin da subito con parziali netti. Il primo set si è concluso rapidamente sul 14-25, seguito da un secondo parziale chiuso sul 19-25. La squadra di casa ha mostrato un’importante reazione d’orgoglio nel terzo set, combattendo punto a punto e riuscendo ad aggiudicarselo per 25-23. Tuttavia, nel quarto set, Melendugno ha ripreso il controllo delle operazioni, chiudendo la contesa con un perentorio 16-25  e portando a casa i tre punti.

    A trascinare Melendugno è stata una performance importante di Daniela Soledad Bulaich Simian, meritatamente nominata MVP dell’incontro. La schiacciatrice ha messo a referto 20 punti, rivelandosi un’autentica spina nel fianco per la difesa di Casalmaggiore, con un’efficienza in attacco del 44% e un’ottima ricezione al 91% di positività. Oltre a lei, in doppia cifra per Melendugno anche Joly (13 punti), Babatunde (12 punti), Bassi (11 punti) e Riparbelli (11 punti).

    Per la Volleyball Casalmaggiore, nonostante la sconfitta, si è distinta Julia Kavalenka, top scorer della sua squadra con 14 punti. Con questo risultato, le pugliesi si issano momentaneamente in testa alla classifica, in attesa dei match di domani, domenica 12 ottobre.

    VOLLEYBALL CASALMAGGIORE – NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 1-3(14-25 19-25 25-23 16-25)VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Pasquino, Costagli 12, Marku 4, Kavalenka 14, Vazquez Gomez 8, Nwokoye 8, Faraone (L), Neri 3, Ravarini 2, Nosella, Stafoggia. Non entrate: Linda, Morandi (L), Mattioli. All. Cuello.NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Joly 13, Babatunde 12, Avenia 4, Bulaich Simian 20, Riparbelli 11, Bassi 11, Morandini (L), Colombino 6, Perfetto 1, Sturniolo. Non entrate: Maruotti, Roserba (L), Gianfico. All. Giunta.ARBITRI: Marani, Galteri.NOTEDurata set: 24′, 28′, 32′, 24′; Tot: 108′MVP: Bulaich SimianTop scorers: Bulaich Simian D. (20) Kavalenka J. (14) Joly J. (13)Top servers: Riparbelli C. (2) Babatunde M. (2) Joly J. (2)Top blockers: Costagli C. (4) Joly J. (3) Riparbelli C. (2) LEGGI TUTTO

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    Scandicci fa fatica, ma supera Perugia: Antropova ne mette 22, Williams 24

    Nell’anticipo del sabato della Serie A1 Tigotà, la Savino Del Bene Scandicci ha conquistato i tre punti e la vittoria con il risultato di 3-1 contro la Bartoccini-MC Restauri Perugia.

    Davanti agli oltre duemila spettatori del Pala Big Mat, la squadra di casa ha dimostrato carattere e lucidità, chiudendo l’incontro con i parziali di 25-20, 25-18, 23-25, 28-26 dopo aver rischiato in una gara ben giocata anche dalle umbre.

    Prestazione concreta per Ekaterina Antropova, nominata MVP dell’incontro, con 22 punti a referto. Oltre alla prestazione dell’opposta azzurra, per Scandicci si sono distinte anche Camilla Weitzel con 12 punti (66% in attacco) e Avery Skinner con 15. Per Perugia, non sono bastati i 24 punti di un’ottima Kashauna Williams e i 13 di Beatrice Gardini.

    Nel primo set, Scandicci ha preso il controllo fin dalle prime battute, mantenendo il vantaggio e chiudendo sul 25-20. Il secondo parziale ha seguito un andamento simile, con la Savino Del Bene che ha imposto il proprio ritmo, aggiudicandoselo per 25-18.

    Perugia ha reagito nel terzo set, lottando punto a punto e riuscendo a prevalere per 23-25, riaprendo così la partita. Il quarto set è stato il più equilibrato e avvincente: le due squadre si sono affrontate senza esclusione di colpi, ma alla fine sono state le toscane, anche con uno svantaggio di cinque punti nel corso della frazione, a spuntarla ai vantaggi per 28-26, sigillando la vittoria.

    Con questa vittoria, la Scandicci prosegue il suo cammino in campionato portandosi in testa in attesa delle partite della domenica, mentre Perugia torna a casa consapevole della bella prestazione contro una delle big del campionato.

    SAVINO DEL BENE SCANDICCI – BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3-1(25-20 25-18 23-25 28-26)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 2, Weitzel 12, Ognjenovic 1, Skinner 15, Graziani 9, Antropova 22, Castillo (L) 1, Ruddins 5, Franklin 4, Mancini 1, Bechis, Traballi. Non entrate: Ribechi (L), Nwakalor. All. Gaspari.BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Gardini 13, Mazzaro 5, Williams 24, Perinelli 10, Lemmens 9, Ricci 1, Recchia (L), Fiesoli 2, Markovic 2, Bartolini, Turla’, Kump. Non entrate: Passeri (L), Sirressi. All. Giovi.ARBITRI: Papadopol, Canessa.NOTESpettatori: 2100Durata set: 27′, 23′, 25′, 34′; Tot: 109′MVP: AntropovaTop scorers: Williams K. (24) Antropova E. (22) Skinner A. (15)Top servers: Williams K. (4) Skinner A. (4) Gardini B. (2)Top blockers: Lemmens N. (2) Weitzel C. (2) Antropova E. (2) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano senza sbavature: 3-0 alla Lube e prima finale a Jesi

    Che bella la Milano al PalaTriccoli per la semifinale della Jesi Volley Cup. Cucine Lube Civitanova battuta 3-0 e prima volta in finale nella terza edizione del precampionato di lusso. Domani alle 18 affronterà la Gas Sales Bluenergy Piacenza dell’ex Paolino Porro, che nel pomeriggio ha avuto ragione di Grottazzolina per 3-1. Dopo due terzi posti, la squadra del presidente Lucio Fusaro può così giocarsi fino alla fine il bel trofeo marchigiano.
    Il match, pur con le squadre ancora da rifinire a dieci giorni dal via del campionato, è decisamente gradevole e combattuto, in particolare nei primi due parziali. Dopo la maratona del secondo set, vinto 31-29 da Allianz, Medei decide di dare spazio a tutta la sua panchina; anche Piazza cambia alcune pedine, ma ormai Milano ha il vento in poppa e chiude con autorevolezza. Buone cose in attacco per i lombardi e anche in difesa. Reggers è arrivato dai Mondiali in una condizione di forma invidiabile: fa 23 punti (2 ace e 1 muro) con il 61% in attacco, e l’affiatamento con Cachopa non è tardato ad arrivare. In generale, tutti gli attaccanti di palla alta e anche i centrali disputano un buon match, deliziato da alcuni scambi già molto spettacolari.
    La cronaca. Allianz Milano scende in campo crociata di rosso con la nuova maglia Cit ID, Civitanova in total red. Coach Piazza si affida alla diagonale Kreling-Reggers, Checco Recine e Otsuka laterali, Masulovic e Caneschi al centro, Catania libero. Medei risponde con i suoi tre campioni del mondo: Gargiulo al centro, Bottolo laterale e Balaso libero. L’altro centrale è D’Heer, Loeppky in banda, Boninfante in diagonale con il vicecampione iridato Nikolov.
    Primo set.La pipe di Recine è il primo monster point del match e vale il 3-3. Nikolov non ci sta e mette il primo mini-break (4-6 Lube) dalla seconda linea. Impatta Reggers in un amen. Dopo un paio di buoni scambi, ancora Reggers a firmare il +2 (10-8). L’ace del belga proprio su Nikolov costringe Medei al primo stop sul 13-10. Il time out di Piazza arriva poco dopo per fermare il servizio di Nikolov (15-14). Allianz prova a mantenere il vantaggio minimo fino in fondo. Cachopa innesca i centrali e Reggers per il 18-16, ma la Lube pareggia 18-18 sul turno al servizio di Bottolo. Dentro Lindqvist per la battuta su Masulovic. Medei risponde con Poriya, ma è Recine, unico ex in campo (pur a livello giovanile), a firmare il punto. Di Martino su Cachopa per alzare il muro, D’Heer manda fuori il primo tempo e sul 22-20 Medei deve spendere il suo secondo time out. Ancora Reggers timbra il 23-20. Doppio cambio Lube, ecco Orduna e Kukartsev. Tatsu Otsuka chiude uno scambio prolungato. La firma sul set (25-22 in mezz’ora esatta) è però del solito Reggers (decimo punto personale con il 56%). Allianz ha attaccato meglio della Lube (57% contro 43%), un ace per parte e un unico muro dei marchigiani nel set. Civitanova ha ricevuto molto bene (76% di palle positive contro il 50% meneghino).
    Secondo set.Non ci sono cambi nei 6+1 iniziali del secondo parziale. La “pestata” di Otsuka nella pipe vale il 2-4. Poi Nikolov alza male il pallone al servizio e Milano impatta 4-4. Piazza ferma il gioco sul 5-7 degli avversari; una diagonale out di Bottolo da posto due vale però il pareggio, poi ecco Reggers, sempre lui, a firmare il sorpasso 8-7. Masulovic chiamato da Kreling per il 9-8. Ferma il gioco Medei sul 10-9. Al rientro arriva però l’ace chirurgico di Otsuka. Allianz allunga fino al 14-10, ma la Lube non può permettersi di lasciargli anche il secondo set. Azione incredibile, con Kreling che difende da seduto; Bottolo non trova le mani del muro ed è 16-12. Fiammata Lube fino al 16-14, ma Otsuka la risolve ancora. È il momento cruciale del set: time out di Piazza sul 17-16 con l’ace di Bottolo. Ancora un ace ed è sorpasso Lube 17-18. Poriya per Gargiulo a servire, ma l’equilibrio non si sposta. Sul 20-20 Lindqvist dai nove metri per Masulovic, muro di Caneschi e 21-20. L’ace del belga D’Heer riporta avanti la Lube 22-23. È il momento di Di Martino per Kreling e, come nel primo set, il cambio funziona bene: difesa di Recine e primo set point Allianz 24-23. L’ace di Loeppky (8 punti nel parziale) ribalta gli equilibri sul 27-28, è un set infinito. L’ace di Reggers (7 punti nel set), aiutato dalla rete, vale il 30-29, poi Checco Recine chiude con un mani-out 31-29. Che spettacolo. Sono serviti 39 minuti per decretare il vincitore. Due muri per Milano contro 0 della Lube. Percentuali vicinissime in attacco: 56% dei lombardi contro 58% Lube; 4 gli ace marchigiani contro i 2 di Allianz.
    Terzo set.Di Martino su Masulovic e Seppe Rotty per Recine nel campo di Allianz nel terzo set, Tenorio al centro dall’altra parte della rete. Piazza mette poi anche Ichino per Otsuka sull’1-2. Rotty inizia a martellare dai nove metri: suo l’ace del 7-5, e l’errore successivo di Nikolov costringe Medei al time out (8-5). Ecco Duflos-Rossi per Bottolo, ma Ichino firma il suo primo punto. Dentro anche Poriya per Nikolov. Sul 13-8 Allianz, Medei prova pure il doppio cambio con Orduna e Kukartsev. Murone di Di Martino (14-8) e time out Lube. Spazio per Podrascanin su Gargiulo sul 14-9, Bisotto per Balaso: la formazione di Civitanova è completamente ribaltata. Chi non rallenta di un centimetro è Ferre Reggers, assetato di punti più che mai: fa il 19-13. Prova a ricucire la Lube con l’ace di Duflos-Rossi, Piazza ferma subito il gioco (19-15). Rosicchia un altro punto Civitanova sul servizio di Orduna, ma Di Martino in primo tempo vale il 22-18 e la prima finale della Jesi Volley Cup si avvicina per Allianz Milano. Chiude Rotty sul 25-20.
    ALLIANZ MILANO – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-0(25-22, 31-29, 25-20)ALLIANZ MILANO: Kreling, Reggers 23, Recine 7, Otsuka 7, Caneschi 9, Masulovic 4, Catania (L), Lindqvist, Rotty 3, Benacchio ne, Di Martino 2, Staforini (L2) ne, Ichino 1, Barbanti ne. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Gargiulo 5, D’Heer 2, Loeppky 11, Orduna, Bisotto (L2), Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 5, Kukartsev 1, Podrascanin, Bottolo 9, Nikolov 6, Duflos-Rossi 1, Tenorio 4. All. Giampaolo Medei. Ass. Francesco Oleni.
    Note: durata set 30’, 39’, 28’ per un’ora e 37 minuti di gioco.Muri punto: Milano 3, Civitanova 2. Battute punto: Milano 4 (17 errori), Civitanova 6 (16 errori). Ricezione positiva: Milano 41% (21% perfetta), Civitanova 63% (21%). Attacco punto: Milano 56%, Civitanova 48%.
    Foto credit: Nicolò Pierandrei LEGGI TUTTO

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    Bogdanka Cup, Cisterna perde in tre set contro Warszawa

    Cisterna Volley – PGE Projekt Warszawa 0-3 (19-25, 17-25, 18-25)
    Cisterna Volley: Currie (L), Finauri (L), Barotto 9, Plak 1, Tarumi 4, Lanza 10, Fanizza , Diamantini, Salsi, Mazzone 3, Guzzo 6, Bayram, Tosti , Muniz 3. All.: Morato
    PGE Projekt Warszawa: Kochanowski, Firlej, Klos 6, Tillie 16, Semeniuk 7, Bednorz 10, Olenderek, Gomulka 5, Koppers, Wojtaszek, Firstz, Weber 11, Kozlowski, Strulak. All.: Tiilikainein
    Cisterna Volley: ace 1, err.batt. 14, ric.prf 20%, att. 54%, muri 1.
    PGE Projekt Warszawa: ace 5, err.batt 14, ric.prf 24%, att.63%, muri 6.
    Il Cisterna Volley perde in tre set la sfida contro la PGE Projekt Warszawa: in finale nella quarta edizione del Bogdanka Volley Cup va la squadra di Tiilikainein, la formazione di Morato dovrà accontentarsi di disputare la finalina per il terzo posto.
    Alla Globus Hall, davanti al pubblico delle grandi occasioni, il Cisterna si è dovuto arrendere ad un avversario che è stato più bravo, che ha aggredito subito, giocando meglio in tutti i fondamentali. La personalità e il carattere del sestetto polacco hanno fatto la differenza. Cisterna male nei primi due set; ha cercato di fare qualcosa in più per cambiare l’inerzia del match nel terzo, ma ha dovuto fare i conti con un team che ha sbagliato davvero poco.
    Primo set: Cisterna va 1-0, poi la PGE Projekt Warszawa infila un filotto di 5 punti e tenta la fuga (1-5). La squadra di Morato dimostra di esserci e si riporta sotto con un parziale di 3-0 (4-5). Cisterna tiene (6-7), i polacchi tentano una nuova fuga (13-18), Cisterna si rifà sotto (18-20). Poi cede (19-25).
    Secondo set: si gioca punto a punto fino al 9-9. Mini-break della PGE Projekt Warszawa che si porta a +2 (9-11), vantaggio che raddoppia sul 12-16. Il +4 diventa + 7 (14-21), i polacchi allungano e vincono anche il secondo set (17-25).
    Terzo set: Cisterna parte meglio rispetto ai set precedenti, gioca punto a punto e si porta avanti 7-6, poi subisce l’ennesimo allungo dei polacchi che salgono a +3 (8-11). Più + 4 quando il tabellone della Globus Hall segna 11-15. La PGE Projekt Warszawa ormai gioca consapevole di essere vicinissima alla vittoria, concede pochissimo, sbaglia ancora meno (15-20). I polacchi chiudono sul 18-25.
    Nell’altra semifinale i padroni di casa del  Bogdanka Luk Lublin hanno superato al tie-break lo Jastrebski Weigel, al termine di una sfida esaltante. Sotto di due set, il Bogdanka è riuscito nell’impresa grazie allo straordinario apporto del suo pubblico che ha gremito la Globus Hall in ogni ordine di posto: 3-2 (22-25, 19-25, 25-22, 25-20, 15-13).
    Domani (domenica) il Cisterna Volley sfiderà nella finale per il terzo e quarto posto lo Jastrebski Weigel alle 15.30, alle 18 la finalissima tra PGE Projekt Warszawa e Bogdanka Luk Lublin. LEGGI TUTTO

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    Trofeo Astori, la Vero Volley Monza cede in tre set all’Itas Trentino

    Vero Volley Monza – Itas Trentino 0-3 (21-25; 26-28; 19-25)

    Vero Volley Monza: Velichkov, Frascio 5, Atanasov 6, Röhrs 8, Scanferla (L), Larizza 2, Beretta 4, Padar 7, Zimmermann 1, Mosca 8. All: Eccheli. Non entrati: Ciampi, Knipe, Pisoni (L).Itas Trentino: Michieletto 17, Sbertoli, Ramon 16, Garcia 2, Faure 13, Laurenzano (L), Bartha 7, Flavio 4, Acquarone. All. Mendez. Non entrati: Bristot, Pesaresi (L), Lavia, Sandu, Torwie.

    NOTE

    Durata set: 28′, 33′, 26′

    Vero Volley Monza: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, muri 4, attacco 48%Itas Trentino: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, muri 5, attacco 55%

    Impianto: PalaGeorge – Montichiari

    La sconfitta in tre set non rende merito alla Vero Volley Monza, che nella semifinale del Quarto Trofeo Ferramenta Astori tiene testa ai campioni d’Italia dell’Itas Trentino. La partita finisce 3-0 per Michieletto e compagni (25-21; 28-26; 25-19), ma Monza gioca alla pari degli avversari per almeno due parziali. La maggiore incisività nei momenti cruciali dei set premia un’Itas che domani pomeriggio giocherà la finalissima contro la Valsa Group Modena, vittoriosa a sua volta al tie-break contro la Sonepar Padova.

    Al PalaGeorge di Montichiari le due formazioni danno spettacolo, con coach Eccheli che finalmente ha a disposizione tutto l’organico dopo il rientro dei reduci dal Campionato Mondiale. Così la Vero Volley Monza propone la diagonale Zimmermann-Padar, Atanasov e Röhrs schiacciatori, Mosca e Beretta al centro, Scanferla libero. L’Itas Trentino, invece, si presenta con Sbertoli in regia e Faure sulla sua diagonale, Michieletto e Ramon in posto quattro, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. I brianzoli giocano bene, rispondono punto su punto ai campioni d’Italia in carica. Ordinati a muro e intelligenti in attacco, Beretta e compagni conquistano il break (18-16) che costringe l’Itas al time-out. La pausa aiuta Trento, capace di ricucire immediatamente lo strappo. Il finale non sorride alla Vero Volley: subisce l’allungo avversario (21-23) e non riesce più a rimontare (21-25).

    I ragazzi di coach Eccheli, però, non sembrano accusare il colpo e nella seconda frazione ripartono con lo stesso piglio di quella precedente. Monza conduce i giochi fino a metà parziale, poi vede rimontarsi dalla formazione trentina che, subito dopo, va in vantaggio. Ci pensa allora Mosca a suonare la carica con due punti consecutivi che permettono alla Vero Volley di rimettere la testa avanti. Il contro-break dell’Itas porta le squadre sul 20-22, ma un attacco non forzato di Röhrs e l’ace successivo di Frascio – subentrato al servizio per Beretta – ristabiliscono nuovamente la parità (22-22). Il finale è thriller: con un ace Trento si guadagna la palla del set, Monza annulla la prima e, grazie a un muro di Mosca, allunga il parziale ai vantaggi. Uno scatenato Mosca fa sentire ancora una volta i suoi 209 centimetri sotto rete e il suo muro granitico porta la Vero Volley sul 25-24. I brianzoli hanno la possibilità di chiudere i conti ma la sprecano (26-26). Non commette lo stesso errore Michieletto: prima con un pallonetto e successivamente con una diagonale stretta regala il successo ai suoi (26-28).

    L’Itas Trentino galvanizzata dal risultato inizia la terza frazione determinata a portare a casa la gara. E il vantaggio iniziale è una sentenza sul match: la Vero Volley non ha più la forza di rientrare in partita nonostante la presenza in campo di forze fresche come Marttila, Larizza e Frascio (19-25).

    Sul referto finale Mosca e Röhrs si distinguono come migliori realizzatori di Monza (8 punti per ciascuno). Complessivamente la Vero Volley può essere soddisfatta per una buona prestazione collettiva, compresa quella del vicecampione del mondo Atanasov, che offre un contributo notevole in ricezione (71% di positività). Best scorer lo schiacciatore dell’Itas Trentino, Alessandro Michieletto, capace di mettere a terra 17 punti. Domani pomeriggio (ore 15) la Vero Volley giocherà la finale per il terzo posto contro la Sonepar Padova.

    DICHIARAZIONE POST PARTITALeandro Mosca, centrale Vero Volley Monza: “Sono molto contento della nostra prestazione perché, soprattutto nei primi due set, ce la siamo giocata fino all’ultimo punto. Ci sono mancate solamente un paio di situazioni in cui avremmo potuto far meglio per portare a casa almeno un set o forse anche qualcosa di più. Dispiace per questo, ma per il resto sono soddisfatto della mia prova e di quella della squadra. Se continuiamo così faremo sicuramente molto bene”. LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup, la Lube cade con l’Allianz. Finalina con la Yuasa

    Per la prima volta al completo in un match di preseason e con pochi allenamenti alle spalle in formazione tipo, al PalaTriccoli la Cucine Lube Civitanova scivola contro l’Allianz Milano in tre set (22-25, 29-31, 20-25) nella Semifinale della Jesi Volley Cup 2025. Dopo il trionfo del 2023 e il bis sfumato al tie break contro la Sir Susa Vim Perugia l’anno successivo, i vicecampioni d’Italia dovranno accontentarsi della Finalina per il terzo posto. La sfida per il bronzo è in programma domani, domenica 12 ottobre, alle 15, sullo stesso campo, contro la Yuasa Battery Grottazzolina, formazione sconfitta 3-1 dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza nella prima Semifinale. Il quadrangolare targato Jesi Volley & Sport regala così un antipasto della prima di campionato tra le marchigiane.
    Tra i biancorossi è in fase di rodaggio il modulo a tre schiacciatori. L’unico in doppia cifra è Loeppky (11), mentre i meneghini, che attaccano con il 56%, si affidano sempre al top scorer Reggers per i palloni pesanti (23). La formazione civitanovese emerge al servizio (6-4 gli ace), ma fatica a muro (2-3 i block).
    La gara
    Civitanova scende in campo con Boninfante al palleggio e a disposizione a tre schiacciatori con Loeppky, Nikolov e Bottolo, D’heer e Gargiulo al centro, Balaso libero. Milano risponde con Cachopa in regia e Reggers finalizzatore, Recine e Otsuka in banda, Caneschi e Masulovic centrali, Catania libero
    Dopo un buon avvio, la Lube soffre le giocate di Reggers e scivola -4 sull’ace del belga e il successivo attacco di Recine (10-14). Civitanova trova nuova linfa vitale con il servizio di Nikolov e il timing di Bottolo (14-15), che trova anche il punto del 18 pari dai nove metri (4 personali a fine set). Nel finale l’Allianz piazza l’allungo (20-23) e chiude con il decimo punto di Reggers (22-25).
    L’inizio del secondo set ricorda il precedente per equilibrio in campo, con le due squadre che lottano a viso aperto e con Milano che trova la fuga (10-14). La tenacia e le battute di Bottolo rimettono tutto in discussione con tanto di sorpasso (18-17). Sul muro di Caneschi Milano torna avanti (20-21), l’ace di D’heer vale il controsorpasso (23-22). Nel finale la Lube annulla 4 set ball, l’Allianz 2, per poi imporsi con l’ace di Reggers e il mani out di Recine (29-31). Prolifici Loeppky da una parte (8), Reggers dall’altra (7). Marchigiani insidiosi al servizio (4 a 2 gli ace), meno incisivi a muro (i 2 vincenti sono di Milano).
    Nel terzo set Medei inserisce Tenorio per D’Heer, Piazza gioca la carta Rotty per Recine. Sotto 5-8, la Lube cambia faccia con l’innesto di Duflos-Rossi per Bottolo. Dopo uno scambio Poriya entra per Nikolov. L’Allianz è in controllo (8-14), la Lube prova a reagire con la diagonale Orduna-Kukartsev e l’ingresso di Podrascanin. In campo c’è anche Bisotto. Il muro di Tenorio e l’ace di Duflos-Rossi ravvivano il parziale (15-19). “Kuka” porta la Lube a -3 (18-21). La chiude Caneschi (20-25)
    Dichiarazione Mattia Bottolo (schiacciatore Cucine Lube Civitanova):
    “Stiamo provando un nuovo modulo, ci vuole tempo per assimilarlo e ci vuole anche tempo per trovare una forma fisica adeguata, soprattutto per noi che abbiamo giocato la Finale iridata. Detto questo, in campo diamo tutto ogni volta perché questo è il nostro modo di giocare. Oggi non è bastato e forse dobbiamo migliorare sotto certi aspetti perché abbiamo avuto delle difficoltà di squadra, ci sono delle piccole imperfezioni da sistemare subito per alzare il livello di gioco. Domani ci attende il derby con Grottazzolina per il terzo posto. In questo momento è importante fare volume, è importante giocare assieme perché il tempo è poco e le amichevoli a disposizione stanno finendo, quindi dobbiamo onorare le occasioni utili e ci attende un’altra partita importante per la nostra crescita!”.
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 0-3 (22-25, 29-31, 20-25)
    LUBE: D’heer 2, Gargiulo 5, Loeppky 11, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 5, Nikolov 8, Kukartsev 1, Podrascanin, Bottolo 9, Duflos-Rossi 1, Tenorio 4. All. Medei.
    ALLIANZ: Staforini (L), Recine 7, Ichino 1, Catania (L), Reggers 23, Masulovic 5, Barbanti ne, Lindqvist, Rotty 3, Benacchio ne, Kreling, Otsuka 7, Di Martino 2, Caneschi 8. All. Piazza.
    Arbitri: Annese e Luciani
    Note: durata set 30’, 39’, 28’. Totale: 1h 37’. Errori al servizio 16, ace 6, muri 2, attacco 48%, ricezione 59% (32%). Milano: errori al servizio 17, ace 4, muri 3, attacco 56%, ricezione 36% (14%). Spettatori: 1.300 LEGGI TUTTO

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    Macerata, va a Siena il secondo round amichevole

    Altro pomeriggio ricco di spunti per i ragazzi di coach Giannini, impegnati nel pomeriggio nel remake dello scorso allenamento congiunto contro la Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Finisce 1-3 per i toscani, più spigliati nel sfruttare alcuni dettagli che, a questo livello, fanno davvero la differenza.
    Giorno di riposo ora per i biancorossi che torneranno in palestra già da lunedì per preparare il prossimo test di giovedì 10 contro la Terni Volley Academy, squadra che militerà in Serie A3.
    Formazione tipo per coach Giannini che parte con la diagonale Pedron-Novello, quella tutta a tinte bulgare formate dai laterali Zhelev e Karyagin, il capitano Fall al centro con Ambrose, Gabbanelli libero. Rispondono gli ospiti con Hoff-Nelli, Benavidez-Randazzo, Ceban-Compagnoni, Piccinelli.
    Primo set sull’onda dell’equilibrio, la spuntano i toscani 31-29 con i maceratesi che si dimostrano più efficaci in attacco, ma soccombono in ricezione e a muro.
    Sale la percentuale in attacco nel secondo set e in generale il livello in campo maceratese. Entra Garello che, in grande spolvero, firmerà dei punti pesanti per un set che permette alla partita di tornare in parità. 1-1, 21-25.
    Il terzo parziale continua sul filo dell’equilibrio, ma Ceban dal centro (4 muri nel set e 100% in attacco) aiuta Siena a mettere il turbo e a scappare in tutti i parziali intermedi (12-16, 14-21). Finisce 25-21 per i padroni di casa, dopo un tentativo di rimonta comunque gagliardo da parte maceratese, ma troppo tardivo.
    Novità decisa da coach Giannini nel quarto set: non si vede la classica girandola dei cambi, eccetto per Fabi che prende il posto di Ambrose. Parziale di ottima pallavolo da entrambi i lati, i maceratesi dimostrano la propria presenza provando a fuggire sul +3 a metà set (16-13). La fuga dura poco, Siena rientra e con un Nelli devastante si assicura il successo al fotofinish (25-23).
    IL TABELLINO:
    EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA 3
    BANCA MACERATA FISIOMED 1
    PARZIALI: 31-29, 21-25, 25-21, 25-23
    Macerata: Fabi 1, Novello 14, Pedron 1, Garello 7, Fall 11, Diaferia 1, Ambrose 5, Zhelev 7, Karyagin 18, Talevi, Becchio, Gabbanelli (L1), Dolcini (L2). All: Romano Giannini, Ass: Dylan Leoni
    Siena: Rocca, Hoff 3, Nelli 20, Compagnoni 7, Randazzo 14, Ceban 14, Benavidez 12, Piccinelli (L1). NE: Mastrangelo, Matteini, Bragatto, Manavinezhad, Baldini, Bini (L2). All: Francesco Petrella, Ass: Matteo Morando
    Ancora grandi indicazioni per coach Giannini e il suo staff, sempre più vicini a scegliere i “magici 7” che calcheranno il parquet del Palacatania tra due lunedì. Forza Macerata! LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, i rossoblù spaventano Gioia

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3
    (38/40, 26/28, 26/24, 20/25)
    CAMPOBASSO: Graziani 11, Bartolini 9, Morelli 23, Valchinov 22, Arienti 5, Melato 2, Consonni (L); Ciampa, Salvador 1, Aretz, Del Fra, 1, Rescignano. Ne: Cometti e De Nigris (L2). All.: Bua.
    GIOIA DEL COLLE: Persoglia 6, Chinello 4, Sette 18, Frumuselu 12, Paris 3, Milan 21, Pierri (L); Mariano 14, Marra 5, Longo, Carta. Ne: Santangelo ed Utro (L2). All.: Passaro.
    NOTE: durata set 44’,31’, 31’ e 26’. Campobasso: battute vincenti 1, battute sbagliate 21, muri 8. Gioia del Colle: bv 5, bs 20, m 5.

    Un primo set maratona perso ai vantaggi, così come il secondo, il terzo centrato allo sprint ed il dazio pagato alla fatica nel quarto. Contro la corazzata Gioia del Colle – nella circostanza senza l’opposto molisano Andrea Santangelo, out per un problema fisico – annunciata come la squadra in pole position in campionato, così come al PalaCapurso, in Puglia, una settimana fa, anche a Vinchiaturo gli EnergyTime Spike Devils Campobasso escono con grande convinzione e con la certezza di essere pienamente in linea in prospettiva campionato.
    Il dato statistico vede i pugliesi vincitori per 3-1, ma le prove in doppia cifra del trio di laterali di palla alta con i 23 punti di Morelli ed i 22 di Valchinov sono segnale particolarmente confortante per l’ensemble rossoblù, che esce con ulteriori convinzioni, ma anche con dettagli da migliorare in prospettiva dal test di Vinchiaturo.

    La gallery del match (foto De Santis)

    «Ci sono state delle situazioni positive ed altre meno. Di buono – afferma al termine del match il trainer dei campobassani Giuseppe Bua – ci prendiamo i primi due set ed il terzo alla pari. È vero che non c’erano Santangelo, ma Milan è sostituto più che di rilievo a livello di apporto offensivo. Nel primo parziale abbiamo avuto anche le opportunità per chiudere il set, ma non siamo stati lucidi in quei momenti. Ci sono delle situazioni che dobbiamo migliorare, in particolare l’atteggiamento a muro su palle scontate, a livello di tempo ed invadenza su situazioni sporche. La qualità della ricostruzione è stata ottima, il servizio, invece, rispetto a Sabaudia ha un po’ latitato perché abbiamo raccolto poco e commesso tanti errori, non mettendo in difficoltà i loro laterali di equilibrio Sette e Mariano. Per il resto mi prendo il buono dell’atteggiamento in una fase di massimo carico a livello di preparazione. Ora andremo a calare il lavoro fisico e dare più spazio a quello con la palla».
    Per i rossoblù, ora, l’ultimo test precampionato venerdì in Basilicata contro l’altra accreditata di un torneo di vertice nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca: ossia Reggio Calabria.
    «Troveremo un’altra squadra costruita per il vertice – chiosa il tecnico dei rossoblù – in un campo che non conosciamo entrambe. Con certezza proveremo a lavorare su quello che è il nostro percorso di crescita, cercando di migliorare nei singoli aspetti laddove in questo match, magari anche per un po’ di stanchezza, fretta o poca esperienza, ci siamo trovati con le ‘gambe tagliate’».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO