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    Il giudice sportivo chiude la brutta vicenda della sfida tra Reggio Calabria e Lecce

    La Federazione Italiana Pallavolo ha ufficializzato oggi i provvedimenti a seguito dei fatti avvenuti nella gara di serie A3 maschile tra Domotek Volley Reggio Calabria e Aurispa Links per la vita Lecce, con la sfida sospesa per circa un quarto d’ora a causa del comportamento violento di uno spettatore e decisamente di qualche tensione di troppo.

    Entrambe le società, ieri, si erano espresse a riguardo con un comunicato, anche se con due prospettive in parte differenti: QUI il racconto di quanto avvenuto…

    La Fipav, comunque, ha assegnato una multa di 1500 euro a Reggio Calabria “per intemperanze da parte del proprio pubblico sostenitore che hanno provocato una transitoria sospensione dell’incontro, durata quindici minuti, necessaria al ripristino delle normali condizioni ambientali atte alla prosecuzione della gara. Sanzione aggravata da Diffida“.

    Inoltre il dirigente della Domotek, Martino Marco Tullio, ha ricevuto una “sospensione da ogni attività federale dal 20/03/2025 al 03/04/2025 per aver disobbedito, ripresentandosi nell’area di gioco, senza oltretutto essere iscritto a referto, a impartita disposizione di allontanamento da parte del primo arbitro per comportamento esagitato nei confronti di componenti del sodalizio ospite“, e ancora alla società padrona di casa è stata imposta di conseguenza un’altra multa di euro 500,00 “per aver, un proprio dirigente non iscritto a referto, meritato la sanzione della sospensione da ogni attività federale“.

    Infine, c’è stata un’ammonizione per Antonio Picardo, atleta della squadra di casa, la stessa sanzione che è stata assegnata ad Alessio Ferrini, della Aurispa Links per la Vita di Lecce.

    Con la speranza che questo chiuda questa brutta vicenda e che sul campo, per le prossime sfide, torni a parlare soltanto la pallavolo!

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

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    Monza nella tana dei Block Devils per la Final Four di Champions

    MONZA, 19 MARZO 2025 – Notte europea per la MINT Vero Volley Monza. Dopo l’1-3 tra le mura di casa dell’Opiquad Arena, Beretta e compagni sono pronti per una nuova sfida continentale contro la Sir Sicoma Monini Perugia, questa volta da dentro o fuori; giovedì 20 marzo alle ore 20:30 (diretta Sky Sport e DAZN) la formazione di coach Eccheli sarà sul campo del PalaBarton per la gara di ritorno dei Quarti di Finale di CEV Champions League. La posta in palio è alta: il pass per la Final Four di Champions in programma dal 16 al 18 maggio a Łódź in Polonia.
    Parola d’ordine per Monza è vittoria: i brianzoli infatti per poter accedere alla fase finale della competizione continentale devono necessariamente ribaltare il risultato dell’andata, imporsi sugli umbri in massimo quattro set e mandare poi la sfida al Golden set decisivo. Più semplice invece sulla carta la pratica per Perugia a cui basterà conquistare solo due parziali; i Block Devils però in questo periodo sono impegnati anche in campionato con i Playoff Scudetto e sono reduci dalla trasferta a Modena.
    GLI AVVERSARIPer Perugia si tratta della nona partecipazione in CEV Champions League. La formazione umbra, Campione d’Italia in carica, si è qualificata alla fase finale della competizione continentale nella stagione 2016/2017, perdendo nell’ultimo atto – disputatosi a Roma – contro i russi di Kazan. Perugia non è quindi mai riuscita ad alzare il trofeo europeo, ma a livello internazionale si è aggiudicata per due volte il Mondiale per Club (nel 2022 e 2023).
    ROSTER COMPLETO | MINT VERO VOLLEY MONZAPalleggiatori: Kreling, ManciniCentrali: Beretta, Di Martino, Averill, MoscaSchiacciatori: Marttila, Rohrs, Szwarc, Lee, FrascioLiberi: Gaggini, PicchioAllenatore: Eccheli
    ROSTER COMPLETO | SIR SICOMA MONINI PERUGIAPalleggiatori: Giannelli, ZoppellariCentrali: Russo, Solè, Candellaro, Loser, UsowiczSchiacciatori: Ishikawa, Plotnytskyi, Semeniuk, Cianciotta, Herrera Jaime, Ben TaraLiberi: Colaci, PiccinelliAllenatore: Lorenzetti
    DICHIARAZIONI PRE PARTITAMassimo Eccheli, allenatore MINT Vero Volley Monza: “Siamo consapevoli che, dopo Gara 1, le nostre possibilità di raggiungere la Final Four si sono ridotte, ma sono convinto che a Perugia avremo l’opportunità di giocare una grande partita e di mettere alla prova i nostri avversari, cercando di complicare loro la vita”.
    Fernando Kreling, palleggiatore MINT Vero Volley Monza: “Nella gara d’andata avevamo l’opportunità di portare il match al tie-break; abbiamo lottato fino all’ultimo, ma purtroppo non siamo riusciti a centrare l’obiettivo. A Perugia ci aspetta sicuramente una partita difficile, anche perché giocheremo al PalaBarton, un palazzetto sempre molto insidioso. Daremo il massimo da subito, con l’obiettivo di conquistare i tre set necessari per arrivare al Golden Set. Dobbiamo scendere in campo e mostrare tutto ciò che sappiamo fare”. LEGGI TUTTO

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    Abodi premia Bernardi e Bonifacio per Novara “Città Europea dello sport 2025”

    Doppio riconoscimento di prestigio per Igor Volley Novara nell’ambito delle celebrazioni per la nomina di Novara “Città Europea dello sport 2025“. Il titolo, assegnato dall’associazione Aces Europe alle città che hanno saputo distinguersi nella promozione e nello sviluppo delle attività sportive, è stato conferito ufficialmente alla presenza del Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi.

    Evento che ha visto brillare anche l’azzurro della Igor Volley, che ha ricevuto, nel corso della cerimonia, due riconoscimenti: uno, consegnato al tecnico azzurro Lorenzo Bernardi, per la vittoria della Challenge Cup 2024, che ha riportato un trofeo europeo in città; l’altro è andato a premiare invece lo spirito di appartenenza di Sara Bonifacio, nove stagioni nella città piemontese e pronta a vivere la prossima, la decima, che la renderà al pari di Cristina Chirichella l’atleta con più stagioni di militanza nel club novarese.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono relativamente nuovo a Novara ma devo dire che ho potuto davvero ambientarmi molto velocemente e bene nella comunità, di cui mi sento parte. Sono orgoglioso due volte, dunque, oggi: perché questa città riceve un riconoscimento importante e perché viene premiato il lavoro svolto dalle giocatrici, dallo staff e dal club e che ha portato un anno fa alla conquista di un trofeo importante per la comunità tutta“.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Nei tanti anni vissuti qui, ho potuto apprezzare come la città di Novara si sia sempre contraddistinta per la sua capacità di fare rete e promuovere lo sport, creando diverse eccellenze assolute. Credo non sia casuale che questa città abbia, di fatto, una grande storia e tradizione sportiva“. LEGGI TUTTO

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    Torneo Dubai, Padova sconfitta in Semifinale. Cuttini: “Il nostro obiettivo è il podio”

    Nella semifinale del NAS Sports Tournament, Sonepar Padova cede 1-3 contro Yuasa Battery Grottazzolina in un match combattuto, ma caratterizzato da alcune difficoltà nella gestione dei momenti chiave. La formazione bianconera ha cercato di tenere testa alla squadra marchigiana, ma non è riuscita a contenere l’efficacia offensiva e la solidità a muro degli avversari. I bianconeri avranno ora l’opportunità di giocarsi la finale per il 3°/4° posto nel torneo, in programma mercoledì alle ore 20.15. 

    Per la gara con la compagine marchigiana, il team di coach Jacopo Cuttini è sceso in campo con Porro, Crosato, Stefani, Sedlacek, Truocchio, Falaschi, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 17 punti personali (42% attacco), mentre per Grottazzolina si è distinto Michele Fedrizzi, che ha realizzato 18 punti (61% attacco).  

    Il commento di coach Jacopo Cuttini dopo la partita: “Chiaramente non siamo contenti di come è andata. Siamo partiti bene, con un ottimo approccio, ma sapevamo di dover fare i conti con alcuni acciacchi in squadra. Dopo un primo set e mezzo positivo, purtroppo la squadra ha cominciato a calare, sia fisicamente che tecnicamente. Abbiamo fatto molta fatica in ricezione e, man mano, ci siamo spenti, non riuscendo a competere come avremmo voluto fino alla fine.

    Del resto questo torneo è stato abbastanza tosto dal punto di vista fisico per noi. Abbiamo la partita per il 3°/4° posto. Dovrò fare dei cambi e schierare alcune delle seconde linee per trovare una formazione che possa spingere. Il nostro obiettivo è quello di conquistare il podio, proprio come l’anno scorso. Ci piacerebbe ripetere quel risultato, anche se il tempo per recuperare è poco. Faremo il possibile per riuscirci”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    NAS Sports Tournament, Grottazzolina batte Padova e raggiunge la Dynamo Mosca in Finale

    A Dubai tutto è possibile: tante volte si è letta questa frase nelle pagine pubblicitarie dei tour operator per esaltare le bellezze e la straordinarietà di questo emirato dalle mille e una notte. Tutto è possibile, persino vedere una semifinale tutta italiana a più di 4500 chilometri dall’Italia, con Grottazzolina (Al Hilal) e Padova (Alameed) a sfidarsi per raggiungere la Dynamo Mosca (AlTadawi) all’ultimo atto del NAS Sports Tournament 2025. Tutto è possibile, persino assistere ad una semifinale con fischio d’inizio fissato addirittura per le ore 23.

    Continua dunque a sorprendere questo Al Hilal a trazione marchigiana, che si va a prendere la finale con una partita in crescendo ed alla sua prima partecipazione ad un torneo internazionale avrà addirittura l’onore di sfidare, nell’atto conclusivo del NAS Sports Tournament, la corazzata Dynamo Mosca. Se qualcuno lo avesse anche solo sognato qualche mese fa, gli avrebbero dato del folle. Invece è tutto così follemente vero, perché a Dubai davvero tutto è possibile.

    Sestetti – Coach Cuttini dà fiducia a Stefani opposto e Truocchio al centro, formazione tipo invece per coach Ortenzi.

    1° set – Un muro di Tatarov su Sedlacek porta in vantaggio Grottazzolina, Petkovic per il 5-3; di Demyanenko il muro che vale il 11-8, Falaschi si affida molto ai centimetri e alla potenza di Stefani e già sul 14 Padova impatta. Fedrizzi riporta in vantaggio i marchigiani, magia di Zhukouski che si va prendere la palla un metro sopra la rete per il primo tempo che vale il 19-17; non funziona il servizio grottese, Porro impatta in mani out ed è di Truocchio l’ace del sorpasso. Tutti di Porro i tre punti finali che portano al 22-25 patavino, repertorio completo fatto di muro, attacco ed ace.

    2° set – Fedrizzi per il vantaggio iniziale del Al Hilal nel secondo set, attacco e servizio le armi con cui lo schiacciatore trentino trascina i suoi sul 7-3; doppio monster block di Tatarov per il 11-4 che spinge Cuttini a chiamare time out. Ancora Porro a seminare il panico dal servizio, raffica di ace per il talento genovese e al cambio palla Padova ha addirittura ricucito tutto il gap, davvero impressionante la sua serie; si innervosisce Grottazzolina, il cui servizio di contro non funziona affatto. Fedrizzi concede ai suoi un gap di vantaggio, ma manco a dirlo è Porro a ricucirlo a quota 21; Petkovic firma l’ace del 24-22, chiude Fedrizzi al secondo tentativo.

    3° set – Cuttini lascia dentro Orioli subentrato a Sedlacek nel corso del set precedente, Grottazzolina avanti 5-2 in avvio; 10-5 sul fallo da seconda linea di Stefani, nel segno di Petkovic il 14-8. Mette le ascelle sopra la rete Tatarov per il muro su Stefani che convince Cuttini a cambiarlo con Masulovic, sempre del bulgaro il lob che vale il 17-9; dentro anche Pedron per Falaschi sul fronte Alameed, in campo con cinque italiani. Demyanenko vola in cielo per l’attacco del 22-14, molla un pochino l’avversario e per Grottazzolina non è complicato chiudere 25-17.

    4° set – Padova riparte con Pedron, Masulovic e Orioli, ma Zhukouski di seconda intenzione e Demyanenko valgono subito il 6-3 grottese; la lunga azione del 9-6 prova a chiuderla direttamente il palleggiatore croato ma Porro non è d’accordo e mura, termina però out il suo pallonetto che vale il 14-8 per Grottazzolina. Sempre il classe 2004 ad abbattere la ricezione marchigiana con il settimo ace personale, ma quando Fedrizzi usa la stessa arma su di lui il gap si riallarga sul 19-13.

    Cuttini cambia ancora, rimettendo dentro la diagonale di partenza con Falaschi e Stefani. Grottazzolina sente l’odore della finale quando i servizi di Truocchio e Stefani si fermano sulla rete, il muro di Demyanenko vale il primo match point ed è Fedrizzi(25-18) a far esplodere la gioia dei ragazzi di Ortenzi e degli emissari arabi che su Grottazzolina hanno voluto puntare per il torneo.

    Al Hilal (Grottazzolina) 3Alameed (Padova) 1(22-25, 25-23, 25-17, 25-18)

    Al Hilal (Grottazzolina): Zhukouski 3, Antonov, Cubito (L2) ne, Bardarov ne, Demyanenko 13, Mattei ne, Comparoni 4, Petkovic 15, Fedrizzi 18, Marchiani, Cvanciger ne, Tatarov 15, Marchisio (L) 47% (12% perf.). All. Ortenzi.Alameed (Padova): Stefani 9, Masulovic 6, Libermann ne, Diez (L1) 31% (0% perf.), Falaschi, Sedlacek 3, Plak ne, Toscani (L2) ne, Galiazzo, Pedron, Orioli 5, Porro 17, Truocchio 7, Crosato 6. All. Cuttini

    Arbitri: Alrousi – AlamiriNote – Grottazzolina: 28 errori in battuta, 5 ace, 12 muri vincenti, 38% in ricezione (8% perf), 59% in attacco. Padova: 17 errori in battuta, 9 ace, 4 muri vincenti, 31% in ricezione (9% perf), 44% in attacco.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Quarta (Altotevere): “Vogliamo chiudere, ma attenzione al Mantova”

    Il 3-0 di Mantova nella gara 1 dei quarti di finale dei play-off interni al girone Bianco della Serie A3 Credem Banca è stato senza dubbio un gran risultato, ma in casa della ErmGroup Altotevere regna allo stesso tempo la consapevolezza di non aver fatto ancora niente, perché c’è comunque una gara 2 da vincere per centrare l’obiettivo della semifinale e perché anche una sconfitta al tie-break (magari di stretta misura) rimetterebbe tutto in discussione nella decisiva gara 3, da disputare eventualmente di nuovo in terra lombarda. L’unica certezza è che la stagione dei biancazzurri non finirà domenica 23 marzo al palasport di San Giustino e rimane pur sempre la consapevolezza di aver disputato un’ottima prestazione al pala “Marco Sguaitzer”, di quelle che fanno morale senza creare illusioni. Il centrale Augusto Quarta, una fra le pedine più preziose dello schiacchiere di Marco Bartolini e Mirko Monaldi, conferma i concetti appena espressi e aggiunge: “E’ stato importantissimo vincere il primo set ai vantaggi, rimontando una situazione che ci vedeva sotto sul 21-23 – ricorda – perché direi che l’intera partita sia passata attraverso la frazione iniziale. Siamo stati bravi nel riuscire a contenerli: in settimana ci eravamo preparati benissimo per questo appuntamento e siamo contenti del risultato ottenuto. Volevamo partire in questa maniera e il rendimento dei singoli entrati in campo ha dimostrato che volevamo vincere. Adesso non vediamo l’ora di terminare il lavoro iniziato”. I colpi di Baldazzi e la battuta sono stati in avvio le insidie principali, poi però nel prosieguo questi due apporti sono venuti meno, come del resto quelli degli altri atleti di casa. “Proprio così: Mantova è partito forte e noi abbiamo cercato di contenerlo, poi ho visto i suoi giocatori più in difficoltà anche nel sapere tenere il nostro ritmo. Abbiamo avuto il merito di tener sempre la palla lontana dalla rete in battuta e di conseguenza ne ha beneficiato il lavoro in difesa, dove ci siamo nettamente distinti”. La Gabbiano FarmaMed Mantova non si darà ovviamente per vinta, sapendo che nella prossima gara dovrà sfruttare al meglio il suo potenziale perché non può più permettersi di sbagliare. È quindi per voi una settimana di grande attesa, che potrebbe sotto certi aspetti essere la più difficile, se non gestita come si deve. “Assolutamente sì: l’errore imperdonabile da non commettere sarebbe quello di sottovalutare il match, perché Mantova ha un organico molto forte. È una grandissima squadra, per cui noi dobbiamo stare concentrati in vista di domenica e mostrare in campo ciò che siamo in grado di fare; vogliamo evitare la “bella”, ma sono fiducioso”. L’appello al pubblico e agli sportivi è pertanto rinnovato in automatico: la ErmGroup Altotevere sta onorando il nome del comprensorio e quindi merita il giusto sostegno da parte di una tifoseria che deve essere orgogliosa di essa. “C’è bisogno di tutti e penso che ci saranno sicuramente una degna risposta sugli spalti e un degno spettacolo sul taraflex, sperando di chiudere la pratica davanti ai nostri sostenitori”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina da mille e una notte, a Dubai è in finale!

    Dopo un primo set vinto da Padova in rimonta, Fedrizzi e compagni dimostrano di volere fortemente l’ultimo atto del NAS Sports Tournament e si regalano una finale stellare contro la corazzata Dynamo Mosca.
    A Dubai tutto è possibile: tante volte si è letta questa frase nelle pagine pubblicitarie dei tour operator per esaltare le bellezze e la straordinarietà di questo emirato dalle mille e una notte. Tutto è possibile, persino vedere una semifinale tutta italiana a più di 4500 chilometri dall’Italia, con Grottazzolina (Al Hilal) e Padova (Alameed) a sfidarsi per raggiungere la Dynamo Mosca (AlTadawi1) all’ultimo atto del NAS Sports Tournament 2025. Tutto è possibile, persino assistere ad una semifinale con fischio d’inizio fissato addirittura per le ore 23!

    Coach Cuttini dà fiducia a Stefani opposto e Truocchio al centro, formazione tipo invece per coach Ortenzi. Un muro di Tatarov su Sedlacek porta in vantaggio Grottazzolina, Petkovic per il 5-3; di Demyanenko il muro che vale il 11-8, Falaschi si affida molto ai centimetri e alla potenza di Stefani e già sul 14 Padova impatta. Fedrizzi riporta in vantaggio i marchigiani, magia di Zhukouski che si va prendere la palla un metro sopra la rete per il primo tempo che vale il 19-17; non funziona il servizio grottese, Porro impatta in mani out ed è di Truocchio l’ace del sorpasso. Tutti di Porro i tre punti finali che portano al 22-25 patavino, repertorio completo fatto di muro, attacco ed ace.
    Fedrizzi per il vantaggio iniziale del Al Hilal nel secondo set, attacco e servizio le armi con cui lo schiacciatore trentino trascina i suoi sul 7-3; doppio monster block di Tatarov per il 11-4 che spinge Cuttini a chiamare time out. Ancora Porro a seminare il panico dal servizio, raffica di ace per il talento genovese e al cambio palla Padova ha addirittura ricucito tutto il gap, davvero impressionante la sua serie; si innervosisce Grottazzolina, il cui servizio di contro non funziona affatto. Fedrizzi concede ai suoi un gap di vantaggio, ma manco a dirlo è Porro a ricucirlo a quota 21; Petkovic firma l’ace del 24-22, chiude Fedrizzi al secondo tentativo.

    Cuttini lascia dentro Orioli subentrato a Sedlacek nel corso del set precedente, Grottazzolina avanti 5-2 in avvio; 10-5 sul fallo da seconda linea di Stefani, nel segno di Petkovic il 14-8. Mette le ascelle sopra la rete Tatarov per il muro su Stefani che convince Cuttini a cambiarlo con Masulovic, sempre del bulgaro il lob che vale il 17-9; dentro anche Pedron per Falaschi sul fronte Alameed, in campo con cinque italiani. Demyanenko vola in cielo per l’attacco del 22-14, molla un pochino l’avversario e per Grottazzolina non è complicato chiudere 25-17.
    Padova riparte con Pedron, Masulovic e Orioli, ma Zhukouski di seconda intenzione e Demyanenko valgono subito il 6-3 grottese; la lunga azione del 9-6 prova a chiuderla direttamente il palleggiatore croato ma Porro non è d’accordo e mura, termina però out il suo pallonetto che vale il 14-8 per Grottazzolina. Sempre il classe 2004 ad abbattere la ricezione marchigiana con il settimo ace personale, ma quando Fedrizzi usa la stessa arma su di lui il gap si riallarga sul 19-13; Cuttini cambia ancora, rimettendo dentro la diagonale di partenza con Falaschi e Stefani. Grottazzolina sente l’odore della finale quando i servizi di Truocchio e Stefani si fermano sulla rete, il muro di Demyanenko vale il primo match point ed è Fedrizzi (25-18) a far esplodere la gioia dei ragazzi di Ortenzi e degli emissari arabi che su Grottazzolina hanno voluto puntare per il torneo.

    Continua dunque a sorprendere questo Al Hilal a trazione marchigiana, che si va a prendere la finale con una partita in crescendo ed alla sua prima partecipazione ad un torneo internazionale avrà addirittura l’onore di sfidare, nell’atto conclusivo del NAS Sports Tournament, la corazzata Dynamo Mosca. Se qualcuno lo avesse anche solo sognato qualche mese fa, gli avrebbero dato del folle. Invece è tutto così follemente vero, perché a Dubai davvero tutto è possibile.
    IL TABELLINO: AL HILAL (GROTTAZZOLINA) – ALAMEED (PADOVA) 3-1
    AL HILAL (GROTTAZZOLINA): Zhukouski 3, Antonov, Cubito (L2) ne, Bardarov ne, Demyanenko 13, Mattei ne, Comparoni 4, Petkovic 15, Fedrizzi 18, Marchiani, Cvanciger ne, Tatarov 15, Marchisio (L) 47% (12% perf.). All. Ortenzi
    ALAMEED (PADOVA): Stefani 9, Masulovic 6, Libermann ne, Diez (L1) 31% (0% perf.), Falaschi, Sedlacek 3, Plak ne, Toscani (L2) ne, Galiazzo, Pedron, Orioli 5, Porro 17, Truocchio 7, Crosato 6. All. Cuttini
    Arbitri: Alrousi – AlamiriParziali: 22-25, 25-23, 25-17, 25-18Note: Grottazzolina: 28 errori in battuta, 5 ace, 12 muri vincenti, 38% in ricezione (8% perf), 59% in attacco. Padova: 17 errori in battuta, 9 ace, 4 muri vincenti, 31% in ricezione (9% perf), 44% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Sfida infinita:Picardo dalla Domotek commenta gara 1

    Un’emozione che difficilmente verrà dimenticata. Antonio Picardo, centrale della Domotek Volley, non nasconde la stanchezza ma soprattutto la gioia dopo una vittoria incredibile. Una partita iniziata in salita, con la squadra sotto 2-0, ma trasformata in un trionfo grazie a un mix di orgoglio, determinazione e il sostegno incondizionato dei tifosi.“Abbiamo recuperato il primo set, poi è arrivata la tegola con l’infortunio occorso al Alessandro Stufano, purtroppo la fortuna sembra averci abbandonato”, racconta Picardo. “Nell’ultimo periodo, però, siamo stati veramente magnifici. Non avevamo più voce, eravamo stanchi, ma qualcosa si è acceso dentro di noi. Il pubblico ci ha spinto tantissimo, e alla fine, palla su palla, l’abbiamo vinta”.
    Una partita che Picardo definisce “una delle più belle, sicuramente la più ricca di emozioni”. Un match che sembrava ormai perso, ma che la Domotek Volley è riuscita a ribaltare con una grinta e una determinazione fuori dal comune. “Siamo contentissimi di aver ribaltato una partita che a tratti ci sembrava ormai andata”, aggiunge il centrale.Picardo non esita a lodare i suoi compagni: “Bravi noi, bravi tutti. Dalla panchina, da chi è entrato, a chi ha dato il massimo in campo. La stanchezza è tanta, ma la felicità è ancora di più. “Siamo stanchissimi, ma veramente felici e onorati di aver portato questo clima al palazzetto”, confessa Picardo.Non manca un momento di riflessione per Alessandro Stufano, protagonista di un infortunio durante la partita. “Un pensiero per Alessandro Stufano, questa vittoria è tutta per lui”.

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