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    Calogero Tulone: “A Sorrento per fare un campionato di vertice”

    Da Sciacca a Sorrento. È “made in Sud” la cabina di regia della ShedirPharma Sorrento, affidata all’esperto classe ’96 Calogero Tulone. Tecnica e personalità da vendere, il neo-palleggiatore biancoverde si è disimpegnato in A2 tra le fila della Messaggerie Bacco Catania. Resta poi nella natia Sicilia, ma si trasferisce all’Avimecc  Modica in A3, dove arriva nel 2021 fino ai sedicesimi play-off promozione cedendo di fronte a Tuscania. Nella stagione 2021/2022 prima parentesi in Campania scegliendo Falù Ottaviano, mentre nel campionato successivo passa all’Aurispa Libellula Lecce dove arriva fino agli ottavi play-off promozione cadendo ancora per mano della bestia nera Tuscania. L’anno scorso Tulone gioca per la prima volta nel Girone Bianco con San Donà, arrivando fino all’ultimo atto dei play-off, dove la spunta Virtus Fano al termine di due autentiche battaglie senza esclusione di colpi. Il regista siciliano riparte così da Sorrento, per provare a coronare il suo sogno.
    Dopo la promozione sfiorata a San Donà, riparti da Sorrento dove trovi una società solida e ambiziosa. Cosa ti ha spinto ad accettare il progetto del presidente Ruggiero?
    “Il presidente Ruggiero mi ha trasmesso subito fiducia, illustrandomi il progetto e le ambizioni della società, che vuole fare un passo in più per raggiungere risultati esaltanti. L’obiettivo della società è fare un campionato di vertice, e si sposa perfettamente con le mie aspirazioni. Quest’anno ho raggiunto la finale play-off senza riuscire a vincerla, ed ho voglia di riscattarmi e giocare nuovamente partite così pesanti”.
    Dopo averti visto da avversario nei tuoi trascorsi a Ottaviano e Lecce, ti vedremo finalmente dalla nostra parte al PalAtigliana. Quanta voglia c’è di iniziare questa avventura, cementare l’intesa con i compagni e sentire dalla tua parte il calore del pubblico?
    “Tutte le volte che sono venuto a Sorrento da avversario, ho sempre percepito il calore del pubblico del PalAtigliana. Mi ha colpito l’affetto che i tifosi sanno trasmettere per aiutare la squadra in ogni momento, trasformandosi sempre nel settimo uomo in campo. Non vedo l’ora di avere finalmente il supporto di questi splendidi tifosi dalla mia parte, e riprendere gli allenamenti quanto prima. Anche se ho finito da poche settimane l’ultima stagione, aspetto con trepidazione l’inizio della nuova. Faccio sport con il cuore. Amo la pallavolo, ed anche se si tratta soltanto di un paio di mesi di stop, ho già voglia di riprendere tra le mani un pallone da indoor”. 
    La tua esperienza sarà un valore aggiunto per la squadra. Ti senti responsabilizzato, e quanto è importante saper leggere la partita, gestire i momenti all’interno di una gara?
    “Spero di poter trasmettere ai compagni la mia esperienza di anni in A3, e sono sicuro che anche da parte loro ci sarà il massimo impegno. Conosco già qualche ragazzo che farà parte del roster: il gruppo sarà solido, ed insieme ci toglieremo belle soddisfazioni”. 
    Il regista è il direttore d’orchestra della squadra. Cosa ti piace di più del tuo ruolo, e quanto lavoro c’è per curare ogni minimo dettaglio, ad esempio saper scegliere l’attaccante più caldo ed il timing giusto con i compagni?
    “Il mio ruolo è pieno di responsabilità, ma devo dire che mi piace tantissimo. Bisogna sempre capire i propri compagni di squadra, e scegliere quello più caldo per mettere i palloni a terra. Cerco sempre di parlare con gli attaccanti, per avere un feedback immediato e costante”.
    Quali sono le tue ambizioni e dove può arrivare la squadra?
    “Non nego che la mia ambizione sia quella di fare il salto di categoria, e giocare in A2. Credo che questo sia anche l’obiettivo dei compagni e della società”.  LEGGI TUTTO

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    “Tre tocchi per la pace”: viaggio-incontro tra giovani italiani e ucraini attraverso la pallavolo

    Una rete che divide, ma anche una rete che unisce. E’ questa la sintesi di “Tre tocchi per la pace” un progetto che porterà in Italia 39 ragazzi e ragazze ucraine che dall’inizio della guerra vivono nella foresteria di una squadra di volley in Polonia, praticamente senza contatti con i genitori che sono rimasti in patria e alcuni dei quali sono morti durante il conflitto contro la Russia.La pallavolo sarà il grande contenitore sportivo e umano di questo viaggio, da Sud a Nord d’Italia che non vuole solo dare un po’ di vacanza a giovani duramente colpiti, ma che apre un ponte con i coetanei italiani che ospiteranno i giovani ucraini in questa esperienza.Perché lo sport può essere davvero anche uno strumento contro la guerra. Pallavolo sullo sfondo, ma anche molto altro per questo progetto che inizia lunedì 17 ad Ascea (nel Cilento) dove i 39 ragazzi e ragazzi ucraine partecipano a un camp curato da Manù Benelli, poi la comitiva risalirà l’Italia con i ragazzi che andranno in Piemonte (ospiti della Scuola Pallavolo Biellese) e le ragazze saranno ospiti della Pallavolo Susegana. Ai ragazzi e alle ragazze che arrivano dall’Ucraina verranno proposte diverse esperienze sportive, ludiche e di incontro con le società e i giovani locali.Il progetto nasce da un’idea i Experience, spin off dell’Associazione ODV Moxa – Modena per gli altri. I ragazzi saranno ospitati la prima settimana presso il Villaggio Elea di Ascea Marina (SA) per un camp della Volley Academy Manú Benelli con il suo staff, nel palazzetto dello sport di Ascea messo a disposizione dallo stesso Comune.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: Maurizio Montanari schiaccerà ancora a Valtrompia

    Maurizio Montanari, schiacciatore bresciano classe ’97 di 187 cm è la prima conferma nelle fila della nuova serie C Valtrompia.

    Arrivato come “giovane” sette anni or sono nella tana dei Lupi, Montanari è cresciuto tecnicamente, caratterialmente e agonisticamente, negli anni della B maturando un’esperienza notevole in campo, che gli ha dato modo di completarsi come atleta in tutti i fondamentali. Il team su di lui ha puntato sempre moltissimo, e si è ben distinto in molti match importanti, ma ha ancora molto da dare e da apprendere, sotto la guida tecnica di coach Gandini saprà senz’altro mostrare ulteriori importanti progressi.

    Ha mosso i primi passi con Atlantide Pallavolo Brescia, è rimasto in A2 fino al 2017, quando è approdato nella tana dei Lupi, protagonista della promozione in serie B nel 2018.

    Le sue parole alla riconferma: “Sono molto contento di rimanere anche quest’anno a far parte della famiglia dei lupi e ringrazio la società per la fiducia che ha riposto in me. Purtroppo lo scorso anno non è stata una bella stagione dal punto di vista dei risultati. In questa nuova annata ci ritroveremo in una categoria inferiore con l’obiettivo e la voglia di essere protagonisti. Non vedo l’ora di tornare in palestra ad allenarmi con i vecchi e nuovi compagni per provare a riprenderci tutto ciò che ci è mancato la scorsa stagione!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il “dottore dei muscoli” Carotti guarda già alla prossima stagione

    Il preparatore atletico argentino è ancora a Perugia per impostare il lavoro e programmare l’attività dei Block Devils in vista del prossimo anno

    La stagione straordinaria della Sir Susa Vim Perugia è passata anche per le sue mani. O ancora meglio i muscoli dei Block Devils sono passati per le sue cure. Cure che, vista la grande condizione fisica dei ragazzi del presidente Sirci durante tutto l’arco dell’anno e soprattutto nei momenti topici in concomitanza con la conquista dei quattro trofei, hanno funzionato al meglio.È ancora a Perugia per impostare il lavoro e programmare già la prossima stagione il preparatore atletico bianconero Sebastian Carotti. Cuore e sangue argentino nelle vene, alla sua prima stagione a Perugia Carotti ha subito conquistato tutti per dedizione ed approccio al lavoro, per determinazione massima e grande competenza dimostrate ogni giorno al PalaBarton.Il periodo è di stacco dagli impegni agonistici dei club, ma Carotti insieme a tutto lo staff non si sono mai fermati.“Con i giocatori della prima squadra che non erano impegnati con le rispettive nazionali – spiega Seba – la “post season” è iniziata il 6 maggio, cioè dopo una settimana di riposo successiva a gara 4 di finale. Al tempo stesso con i giovani della società questa fase ha avuto inizio il 20 maggio al termine delle finali nazionali di categoria e del campionato regionale di Serie C. Questo è un periodo molto importante per poter lavorare su tre aspetti essenziali: lo sviluppo della forza, comprendendo diversi angoli di lavoro, lo sviluppo tecnico di alcuni esercizi che hanno una componente tecnica-coordinativa molto alta, non sempre consigliati durante la stagione, e creare alcune dinamiche di lavoro che utilizzeremo durante tutta la prossima stagione anche con la prima squadra. Con questa tipologia di lavoro si cerca di far raggiungere ai ragazzi, sia quelli che saranno aggregati con la prima squadra sia quelli che inizieranno il lavoro con il settore giovanile, delle condizioni buone per iniziare in sicurezza e con discreta intensità l’attività di preparazione alla prossima stagione”.Carotti sta seguendo, sia pure naturalmente a distanza, i Block Devils impegnati con le proprie nazionali (“Nel massimo rispetto dell’autonomia del lavoro degli staff delle nazionali cerco di tenermi informato sulle condizioni dei nostri giocatori contattando colleghi e/o atleti”, dice Seba) ed ha già programmato quello che sarà il lavoro alla ripresa dell’attività ad agosto anche con riferimento al fatto che alcuni giocatori si aggregheranno al resto della squadra successivamente.“Il primo agosto inizierà il nostro percorso di preparazione per la stagione 2024-2025. Generalmente tutte le preparazioni comprendono un alto volume di lavoro fisico ed anche la prossima non farà eccezione senza dimenticare che la preparazione atletica e solo “un complemento” nella preparazione del giocatore, pertanto anche l’attività tecnico-tattica avrà grande rilevanza fin dai primi giorni di lavoro. Conseguentemente il periodo sarà organizzato e sincronizzato tra le diverse aree di intervento con l’obiettivo di poter crescere sia individualmente che come squadra. I giocatori che sono in nazionale, al termine della loro attività, avranno qualche giorno di riposo, per poi aggiungersi alla squadra. Con loro, nei primi giorni, svilupperemo principalmente un lavoro fisico, per poi iniziare a lavorare in campo con il resto della squadra”.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    SuperLega anche su DAZN. Cormio: “Effetti positivi su Lube e sponsor”

    Il dg biancorosso Beppe Cormio esalta l’accordo tra la Lega Pallavolo Serie A e DAZN annunciato nei giorni scorsi. Nel biennio 2024/25 e 2025/26 una selezione di partite della SuperLega Credem Banca (due a weekend) con protagoniste la Cucine Lube Civitanova e le altre associate della Lega Volley saranno trasmesse in live streaming da DAZN, che metterà il volley al centro dell’offerta multisport. L’app di live streaming, che già lo scorso anno ha seguito la campagna europea in CEV Champions League della Lube e degli altri team italiani, si consolida come punto di riferimento per gli appassionati.
    La massima serie italiana, quindi, è destinata ad avere sempre più seguito. L’offerta di DAZN integra l’offerta disponibile e si propone come alternativa al pacchetto completo di Volleyball TV, mentre resterà gratuita RAI Sport la trasmissione in chiaro sul digitale terrestre di gare selezionate.
    Beppe Cormio (dg Cucine Lube Civitanova):
    “Sono molto contento per questa nuova sinergia tra un campionato importante e una piattaforma sportiva di rilievo. Il torneo di SuperLega Credem Banca, tra i più belli e difficili al mondo, avrà una visibilità ancor maggiore grazie all’intesa con DAZN, questo ricadrà molto positivamente sulla Cucine Lube Civitanova e, di conseguenza, sugli sponsor che supportano il Club”. LEGGI TUTTO

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    La Rinascita piazza il primo colpo: ecco il centrale Leonardo Focosi

    Entra nel vivo il mercato in entrata della Rinascita Lagonegro, dopo i rinnovi del libero Fortunato e dei due schiacciatori Armenante e Fioretti: il Club ufficializza l’ingaggio di Leonardo Focosi, centrale classe 2000, acquistato dalla Virtus Fano vincitrice dei playoff promozione in serie A2. Un innesto importante e di qualità per coach Lorizio, considerando le prestazioni e le statistiche nel campionato appena concluso.
    Leonardo, 205 centimetri di altezza, nativo di Pescia in provincia di Pistoia, è stato senza dubbio uno dei migliori interpreti nel suo ruolo e un eccellente protagonista della scalata in seconda serie del club marchigiano: 54 muri a referto in regular season (top 13 in A3), 149 punti in 85 set giocati (in sei partite salito anche in doppia cifra).
    Leonardo è il profilo di giocatore che si intreccia alla perfezione con la politica societaria del Presidente Carlomagno, così come spiega il direttore sportivo Nicola Tortorella: “Stiamo cercando di dare un’impronta ben precisa alla squadra, l’obiettivo è quello di portare a Lagonegro ragazzi giovani, motivati e con significativi margini di crescita sia sotto il profilo tecnico che tattico: Focosi possiede tutte le caratteristiche di cui abbiamo bisogno”.
    E Leonardo è ben felice di abbracciare la famiglia Rinascita: “Credo fortemente nel progetto di Lagonegro – le prime parole da giocatore biancorosso – Mi metterò in gioco come ho sempre fatto, con il duro lavoro e i sorrisi per riportare la squadra dove merita”.
    La storia di Leonardo nel volley parte nel 2015, quando ancora quindicenne si accasa nelle giovanili del San Donà, in Veneto. L’anno successivo il primo assaggio di una categoria superiore, in serie B a Monza, dove resta per due stagioni. Nel 2018 il gran salto in serie A, le sue qualità vengono apprezzate a Vibo Valentia (A1, stagione 2018/19), a Cuneo (A3, 2019/2020) e a Sabaudia (sempre A3) la stagione successiva. La lista di esperienze prosegue poi a Grottazzolina, campionato 2021/22, dove arriva la consacrazione tra i migliori giovani in circolazione: con il club marchigiano conquista la promozione in A2 (dove giocherà poi l’anno successivo) e la Supercoppa di A3.
    Un mese fa, l’ultima grande gioia con la Virtus passata attraverso i playoff contro San Donà di Piave in finale: “Sono reduce da una bellissima vittoria, la promozione di Fano mi ha lasciato una grande carica”. La stessa carica che porterà con la casacca biancorossa addosso.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Enrico Diamantini è il nuovo centrale del Cisterna Volley

    CISTERNA DI LATINA – Enrico Diamantini, 31 anni, 204 centimetri di altezza, è il nuovo centrale del Cisterna Volley. Dopo 13 stagioni nella massima serie, 1.038 punti realizzati di cui quasi 300 a muro, Diamantini è pronto per cimentarsi nel prossimo campionato di Superlega con la maglia del Cisterna Volley. Nato a Fano il 4 aprile del 1993 nei sei anni di permanenza “Diama” ha alzato al cielo la Champions League, il Mondiale per Club, tre scudetti e due Coppe Italia.
    «Conosco quanto il territorio pontino sia appassionato di pallavolo e quanto questa società voglia continuare a migliorarsi dopo quanto fatto nella passata stagione di Superlega, sfiorando la qualificazione ai play-off in un’annata in cui hanno dovuto assorbire anche alcuni importanti cambiamenti che poi hanno portato dei risultati che tutti hanno potuto vedere – spiega Diamantini – sul valore della società e della squadra non ho dubbi e questo mi ha aiutato molto nella scelta: so che la squadra è costruita bene e che sono stati fatti pochi cambiamenti rispetto alla struttura della passata stagione, non voglio fare nomi ma penso che la squadra sia ben allestita e mi rendo conto che potremo toglierci delle soddisfazioni e, anche a livello personale, credo sia proprio la scelta giusta per me in questa fase della mia carriera».
    Il centrale di Fano, che oltre alle tante stagioni con la Lube, iniziando proprio dal settore giovanile dei cucinieri, in carriera ha giocato anche a Molfetta, nel Volley Potentino, a Padova, a Vibo Valentia e Ravenna.
    «Mi reputo un buon compagno di squadra, mi piace fare gruppo, mi sono sempre trovato molto bene con tutti sia in campo, sia nello spogliatoio ma anche fuori dal campo dove è bello costruire quei rapporti che poi aiutano a creare un’amalgama che poi aiuta a uscire fuori nei momenti difficili» chiarisce il centrale del Cisterna Volley.
    Diamantini poi rispondendo a due domande specifiche sugli obiettivi, sia personali sia di squadra, aggiunge. «A livello personale, anche se ho 31 anni, non vedo il motivo per cui non ci si debba continuare a migliorare, magari non riuscirei a stravolgere il mio modo di giocare ma sicuramente a Cisterna potrò fare degli ulteriori step che mi porteranno a crescere ancora anche perché in un campionato complicato come la Superlega bisogna sempre mettersi in gioco e migliorare sempre – assicura – Dove vorrei crescere? Direi sotto tutti i punti di vista, anche nel fondamentale del muro dove credo di esprimermi meglio, ma anche negli altri mi piacerebbe continuare a progredire a tutto vantaggio del supporto che potrò dare alla squadra. Continuando sul discorso degli obiettivi personali mi reputo una persona molto meticolosa e, anche per questo, mi piacerebbe continuare lavorare anche sul servizio in maniera specifica per accrescere il mio potenziale. Passando alla squadra, di sicuro l’obiettivo di base dovrà essere quello di fare un buon campionato e magari raggiungere i play-off, visto che il Cisterna Volley ha sfiorato questo traguardo nella precedente stagione: se osserviamo quello che le altre squadre stanno facendo sul mercato, si può notare che molti club che hanno fatto benissimo nel campionato concluso da poco hanno comunque stravolto molto i propri organici e in questo noi potremmo inserirci e provare ad approfittarne».
    Enrico DiamantiniCentraleNato a Fano, 4/4/1993Altezza: 204 cm
    2024/2025 Cisterna Volley – Superlega2018/2024 Cucine Lube Civitanova – Superlega2017/2018 Porto Robur Costa Ravenna – Superlega2016/2017 Tonno Callipo Calabria – Superlega2015/2016 Padova – Superlega2014/2015 Volley Potentino – A22013/2014 Atripalda – A2 / Molfetta – A12010/2013 Cucine Lube Civitanova – Giovanili LEGGI TUTTO

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    Primasso, Genre e Marchisa confermatissimi nello staff tecnico di Cuneo Granda

    Staff tecnico al completo per la Cuneo Granda Volley con tre conferme di spessore. “Partiamo con tanta voglia di rivalsa dopo la scorsa stagione. Per questo motivo abbiamo costruito un gruppo dalle grandi doti umane, oltre che tecniche. Per noi, che siamo a Cuneo da tanto tempo, è fonte di stimolo ed orgoglio essere parte della Granda Volley. Vogliamo aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi ed a togliersi delle soddisfazioni. Stiamo lavorando verso la prossima stagione con l’esperienza accumulata per ripagare l’amore che la città ci ha sempre dimostrato”. Queste le parole congiunte rilasciate da Gino Primasso, Fabio “Boris” Genre ed Elisabetta Marchisa, valori aggiunti al team di coach Pintus.

    Gino Primasso conosce benissimo Cuneo e Cuneo conosce benissimo Gino Primasso: una vita passata nel mondo del volley cuneese. Dalla Serie C a direttore sportivo in Serie A1, ruolo che ricoprirà anche quest’anno, toccando ogni sfaccettatura possibile del respiro della pallavolo in città.

    Fabio “Boris” Genre sarà per la nona stagione uno dei volti fondamentali della Cuneo Granda Volley, ancora come assistant coach e scout. Per lui praticamente una decade vissuta a stretto contatto con la realtà della Granda, dove ha accumulato esperienza e competenza.

    Elisabetta Marchisa è cresciuta a Cuneo come giocatrice e come dirigente sportivo. Infatti dalla scorsa stagione fa parte dello staff della Granda Volley. Anche quest’anno ricoprirà il delicato ruolo di team manager, forte dell’esperienza acquisita nell’ultima annata. 

    “Siamo veramente felici che lo staff tecnico della squadra sia composto da tante facce conosciute a Cuneo. Sicuramente il legame tra il gruppo squadra e la città sarà un tassello importante per il nostro cammino stagionale”. Queste le parole dei co presidenti Bianco e Manini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO