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    Bergamo-Firenze 2-3, le toscane vincono al tie-break e sono salve. Battistoni: “Una gioia immensa”

    Finisce di nuovo al tie break. Il terzo in meno di una settimana. Un quinto set che premia Il Bisonte Firenze, che strappa una vittoria che vale la salvezza all’ultimo respiro. A Bergamo non basta invece un punto per tenersi stretto il settimo posto: ai play-off Scudetto sarà sfida a Conegliano. Nemmeno il più grande sceneggiatore di film thriller avrebbe potuto pensare a una trama del genere, piena di colpi di scena, ribaltamenti di fronte, discese agli inferi e risalite verso il paradiso. Così si può riassumere la stagione di Firenze che nell’ultima gara della regular season ha raggiunto la salvezza. L’anno prossimo, per la dodicesima stagione consecutiva, Il Bisonte Firenze giocherà in serie A1, e il merito è di un gruppo e di una società che non si sono mai arresi, nemmeno quando tutto sembrava perduto.Già prima del match serviva un mezzo miracolo, poi sul 2-0 e 24-22 per una indemoniata Bergamo, in lotta per il settimo posto, la retrocessione era già scritta, ma invece le bisontine sono state capaci di annullare quattro match point, di vincere il terzo set 28-30 e poi di andarsi a prendere anche il quarto, scoprendo solo in quel momento che Pinerolo aveva onorato lo sport andando a vincere sul campo di Roma nonostante non avesse alcun obiettivo. Una salvezza incredibile, che il successivo trionfo al tie-break ha ulteriormente consolidato, cancellando pure il pari merito: la classifica finale dice Il Bisonte 21 e Roma 20, e c’è poco altro da aggiungere. Per la cronaca il premio di MVP è andato a Ilaria Battistoni, decisiva dalla panchina per cambiare le sorti del match mettendo a segno anche quattro muri (sui 19 totali di squadra).

    Linda Manfredini (Bergamo): “E’ stata comunque una bella stagione. Anche se oggi avremmo potuto approfittarne per tenerci il settimo posto ed evitare Conegliano ai play-off, dobbiamo considerare che questo era il terzo tie-break in meno di una settimana e la stanchezza si è fatta sentire”.

    Ilaria Battistoni (Il Bisonte Firenze): “E’ una gioia veramente immensa, soprattutto perché la salvezza è arrivata in questo modo: non abbiamo mai mollato e penso si sia visto in campo, c’è stata una reazione veramente grande da parte di tutta la squadra e sono orgogliosa delle ragazze e di quello che abbiamo fatto. É stata una stagione complicata, siamo arrivati qua con l’acqua alla gola ma abbiamo fatto quello che dovevamo fare con grande carattere: tutto molto emozionante, poi ci siamo salvate così quindi la festa sarà ancora più grande”.

    Bergamo 2Il Bisonte Firenze 3(25-23, 25-21, 28-30, 18-25, 13-15)

    Bergamo: Cese Montalvo 26, Strubbe 3, Piani 13, Mlejnkova 17, Manfredini 9, Evans 3, Armini (L), Adriano 4, Bolzonetti 1, Carraro, Mistretta, Farina. All. Parisi. Il Bisonte Firenze: Davyskiba 15, Butigan 12, Malual 20, Nervini 16, Acciarri 8, Agrifoglio, Leonardi (L), Battistoni 5, Cagnin 4, Giacomello. Non entrate: Lapini, Baijens. All. Chiavegatti. Arbitri: Lot, Goitre. Note – Spettatori: 1533, Durata set: 28′, 26′, 34′, 24′, 17′; Tot: 129′. MVP: Battistoni.

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    Pool Salvezza A2, Casalmaggiore fa suo il derby con Offanengo al tie-break

    Una Volleyball Casalmaggiore tutta cuore vince il derby battendo la capolista Trasporti Bressan Offanengo per 3-2. Grande partita di Montano che chiude con 37 punti personali, coadiuvata da una Bovolo in buona prestazione sia in attacco che in difesa. Funziona bene il muro di Casalmaggiore con 16 blocchi totali guidati dai 6 personali di Montano seguita dai 3 di Costagli e dai 2 di Marku, Pincerato e Nwokoye. In ricezione spicca l’85% di positiva di Faraone con il 76% di Bovolo e il 65% di Costagli. Dal lato Offanengo è la capitana Martinelli a tirare avanti l’attacco con i suoi 24 punti, con Nardelli, Rodic e Caneva in doppia cifra rispettivamente con 13, 12 e 11 punti. Tellone mette a referto un 77% di effettiva.

    Claudio Cesar Cuello (Volleyball Casalmaggiore): “Volevamo dei punti e soprattutto una risposta dopo le ultime partite. Sono contentissimo delle ragazze perché si sono messe in discussione, come Montano per esempio che ha accettato la panchina in un momento complicato. Sono soddisfatto delle ragazze, di come hanno approcciato la partita e del risultato finale”.

    Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “Forse se avessimo messo un po’ di più nella parte agonistica soprattutto al tie-break magari non sarebbe finita così, pagando 3-4 errori iniziali per poi spegnerci. Casalmaggiore è una bella squadra, ma in molte situazioni ha approfittato di nostri sbagli, anche se è stata brava. Quando hai obiettivi diversi in questo momento della stagione è più facile trovare la motivazione per spingere un po’ di più. Detto questo dispiace perché ci sono alcuni momenti dove mostriamo la nostra parte peggiore, invece in questa fase dovremmo stare almeno sulla sufficienza, che non sempre raggiungiamo”.

    Volleyball Casalmaggiore 3Trasporti Bressan Offanengo 2 (19-25, 25-22, 25-22, 21-25, 15-5)

    Volleyball Casalmaggiore: Marku 4, Pincerato 3, Costagli 5, Nwokoye 9, Montano Lucumi 37, Dalla Rosa 5, Faraone (L), Bovolo 11, Ribechi, Nosella. Non entrate: Perletti, Cantoni, Manfredini (L). All. Cuello. Trasporti Bressan Offanengo: Nardelli 13, Salvatori 7, Martinelli 24, Rodic 12, Caneva 11, Bridi 6, Tellone (L), Campagnolo 4, Compagnin, Tommasini, Bole, Pinetti, Favaretto. Non entrate: Longhi (L). All. Bolzoni. Arbitri: Pescatore, Sabia. Note – Durata set: 25′, 30′, 33′, 29′, 14′; Tot: 131′. MVP: Montano Lucumi.

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    Roma-Pinerolo 1-3, sconfitta e retrocessione per le capitoline. Ciarrocchi: “La delusione è tanta”

    Sconfitta e retrocessione in Serie A2 per Smi Roma Volley nell’ultima giornata della regular season del Campionato Serie A1 Tigotà. La formazione capitolina cede in casa per 1-3 con Wash4green Pinerolo e viene scavalcata di un punto da Firenze sul filo del traguardo.Dopo una lunga fase di studio l’uno-due di Akrari regala il primo break alle piemontesi (9-11), che allungano con Sorokaite (12-17). Roma si riavvicina con la diagonale di Salas, il muro di Adelusi ed un errore di Akrari (17-19), che però si riscatta subito con un altro uno-due (17-21). Entra Provaroni ma Pinerolo alza il ritmo e chiude il set con l’ace di Sorokaite (18-25). Nella seconda frazione coach Cuccarini si gioca il primo time-out dopo lo 0-1. Pinerolo accelera (2-5) e dopo il muro di Smarzek (7-12), arriva il secondo time-out. Sull’11-15 entrano Muzi e Orvošová, che timbra il -3 (14-17). Poi Ciarrocchi e Salas riportano Roma a -1 (18-19). Pinerolo incrementa di nuovo (20-23) e, nonostante due belle parallele di Melli e Adelusi (22-23), fa suo anche il secondo set con l’attacco di D’Odorico (22-25). Alla ripresa Roma mette la freccia con gli attacchi di Schölzel e Salas e l’ace di Melli (5-2). Salas fa +4 (7-3) e, in tandem con Ciarrocchi, trova il 9-4 a muro. La parallela di Adelusi vale l’11-5, mentre Salas arrotonda sul 16-9. Quindi un attacco out ospite, il muro di Schölzel e il mani-out di Adelusi consentono a Roma di ridurre le distanze (25-15). Nel quarto set, dopo un avvio equilibrato (10-10), Pinerolo allunga (10-12). Il mani-out di Melli e il muro di Schölzel valgono il -1 (15-16), prima che Pinerolo scappi ancora (16-20). Roma reagisce con un parziale di 4-0 firmato due volte Schölzel e Ciarrocchi oltre ad un’invasione a rete avversaria (20-20). Ma il finale sorride a Pinerolo, che con l’attacco out di Adelusi si aggiudica il match (21-25).

    Michela Ciarrocchi (Smi Roma Volley): “La delusione è tanta, è stata una stagione molto complicata, non siamo mai riuscite a esprimere il nostro miglior gioco. Mi dispiace per il pubblico e il palazzetto che ci hanno sempre sostenute. Sono delusa e dispiaciuta per i nostri tifosi”.

    Indre Sorokaite (Wash4Green Pinerolo): “Sapevamo che venivamo qua per una partita difficile e sapevamo benissimo che loro avrebbero combattuto, ma è bello concludere con una vittoria la Regular Season, anche se con alti e bassi ma sempre una vittoria. Andiamo a casa felici”.

    Smi Roma Volley 1Wash4green Pinerolo 3 (18-25, 22-25, 25-15, 21-25)

    Smi Roma Volley: Salas 19, Rucli 3, Adelusi 12, Melli 13, Ciarrocchi 8, Mirkovic 2, Zannoni (L), Schoelzel 7, Orvosova 3, Provaroni, Muzi. Non entrate: Nyawira, Mariani (L), Costantini. All. Cuccarini. Wash4green Pinerolo: Sylves 13, Cambi 1, Sorokaite 19, Akrari 11, Smarzek 18, D’odorico 9, Moro (L), Rubright 2, Moreno Reyes, Avenia. Non entrate: Di Mario (L), Bracchi, Bussoli. All. Marchiaro. Arbitri: Piana, Cappello. Note – Spettatori: 1600, Durata set: 22′, 32′, 24′, 29′; Tot: 107′. MVP: Sorokaite.

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    Chieri-Milano 1-3, Vero Volley agguanta il secondo posto, Danesi: “Dobbiamo essere ancora più ciniche”

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 onora fino in fondo il suo impegno nella regular season giocando una partita di buon livello contro la corazzata Numia Vero Volley Milano. In un Pala Gianni Asti sold out la squadra di Lavarini vince 1-3 facendo valere tutta la sua forza. Alla sua quinta partecipazione ai Playoff Scudetto, Milano accede per la prima volta come seconda squadra d’Italia. 

    Le ragazze di Bregoli hanno buone ragioni per essere comunque soddisfatte. Rispetto alle ultime partite Bregoli recupera Gray e sfrutta l’occasione per dare spazio a tutte le giocatrici a disposizione, compresa Bednarek che nel quarto set fa il suo esordio ufficiale con i colori biancoblù.

    Il primo set termina 18-25 e vede le lombarde piazzare l’allungo decisivo sul 16-18. Nella seconda frazione Chieri recupera da un passivo di 12-18 e la spunta 26-24 ai vantaggi. Spirito e compagne recuperano anche nel terzo set, da 8-15 a 20-20, ma nei punti conclusivi stavolta Milano è implacabile (20-25). Il quarto set è il meno combattuto, il punteggio resta in equilibrio solo fino al 7-7, poi Milano scappa via e chiude 17-25.

    Top scorer Egonu con 23 punti seguita da Danesi a quota 14, mentre il premio di MVP viene assegnato a Orro. Fra le chieresi chiudono in doppia cifra Gicquel e Buijs con 11 punti a testa. 

    Sara Alberti (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Abbiamo giocato una partita di livello. Oggi non ci giocavamo nulla ma avevamo voglia di riscattarci dopo la partita con Pinerolo che è andata com’è andata e volevamo giocare bene anche per Katerina Zakchaiou. Al di là del risultato, siamo contente della pallavolo che abbiamo messo in campo”.

    Anna Danesi (Numia Vero Volley Milano): “Siamo contente di questa vittoria perchè ci serviva un risultato pieno per cercare di migliorare la nostra posizione in classifica. Così è stato. Non sono però molto soddisfatta di come abbiamo affrontato il secondo set, perchè dobbiamo imparare ad essere ancora più ciniche in determinati momenti. Confido che ai Playoff questo aspetto cambi”.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1Numia Vero Volley Milano 3 (18-25, 26-24, 20-25, 17-25)

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Skinner, Gray 4, Gicquel 11, Buijs 11, Alberti 9, Van Aalen 3, Spirito (L), Omoruyi 9, Lyashko 4, Anthouli 4, Guiducci 1, Bednarek, Rolando (L). Non entrate: Musaj. All. Bregoli.Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 9, Orro 3, Sylla 8, Danesi 14, Egonu 23, Daalderop 9, Gelin (L), Cazaute 5, Pietrini 5, Konstantinidou. Non entrate: Fukudome (L), Guidi, Smrek, Heyrman. All. Lavarini.ARBITRI: Curto, Carcione. NOTE – Spettatori: 3900, Durata set: 23′, 28′, 27′, 21′; Tot: 99′. MVP: Orro.

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    Vallefoglia-Cuneo 3-1, la Megabox chiude settima. Perovic: “Arriviamo ai play-off con una bella energia”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia guadagna in extremis il settimo posto al termine della stagione regolare grazie alla vittoria su una indomita Honda Olivero Cuneo. Nell’ultima giornata della regular season della Serie A1 Tigotà. Vallefoglia supera così di una lunghezza il Volley Bergamo, vittima della determinazione del Bisonte Firenze obbligato a fare punti per superare a sua volta la Smi Roma nella lotta per la salvezza. L’incontro del PalaMegabox è stato molto combattuto, a parte il terzo set che ha visto il dominio della squadra di Andrea Pistola. Cuneo ha chiuso comunque a testa alta (15 punti di Bjelica e 11 di Bakodimou), ma la maggiore qualità della Megabox ha avuto il sopravvento nel finale punto a punto del quarto set (18 punti di Bici, 14 di Weitzel con 4 muri e 5 ace, 13 di Lee). Per le tigri ora l’avversaria nei quarti di finale sarà la Numia Milano.

    Rada Perovic (Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “Sono molto felice per questa vittoria, venivamo da un periodo duro con una serie di sconfitte e questo successo ci fa arrivare ai play-off con molta bella energia e anche una bella pallavolo. Con Milano proveremo a dare il massimo, abbiamo giocato due buone partite durante la stagione e non si sa mai cosa può succedere”.

    Tessa Polder (Honda Olivero Cuneo): “Vallefoglia ha un ottimo servizio e abbiamo fatto un po’ di fatica in ricezione. Senza la ricezione sotto controllo è stato difficile fare il nostro gioco. Loro hanno fatto un grande lavoro per metterci in difficoltà”.

    Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 3Honda Olivero Cuneo 1(23-25, 25-20, 25-11, 25-22)

    Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Lee 13, Weitzel 14, Bici 18, Giovannini 7, Candi 9, Perovic 7, De Bortoli (L), Lazda 1, Feduzzi, Carletti. Non entrate: Michieletto, Felici (L), Kobzar, Torcolacci. All. Pistola. Honda Olivero Cuneo: Kapralova 7, Cecconello 7, Bjelica 15, Bakodimou 11, Polder 7, Signorile 1, Panetoni (L), Kozuch 3, Colombo 1, Brambilla, Camera, Martinez, Scialanca (L), Sanchez Savon. All. Pintus. Abitri: Papadopol, Santoro. Note – Spettatori: 743, Durata set: 28′, 28′, 24′, 31′; Tot: 111′. MVP: Perovic.

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    Conegliano-Perugia 3-0, terza stagione perfetta per le pantere che chiudono imbattute la regular season

    Partita dal valore platonico al Palaverde tra la Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Bartoccini-Mc Restauri Perugia nell’ultima giornata del Campionato Serie A1 Tigotà. Conegliano coglie di fronte a quasi 5000 spettatori la vittoria che certifica un’altra “perfect season” (la terza della storia del club, seconda consecutiva), con 26 vittorie in 26 incontri e il primato in classifica in vista dei playoff ormai imminenti. Le pantere di casa, dopo una settimana difficile per l’influenza, hanno recuperato tutte le effettive ad eccezione di Fahr, mentre Perugia chiude con questo match su un palcoscenico prestigioso l’ottima stagione che l’ha portata alla salvezza. La Prosecco DOC Imoco mette subito le cose in chiaro nel primo set ben orchestrato da capitan Wolosz e dalla sua sostituta in regia Seki, brave ad alternarsi nel mettere in ritmo tutte le formidabili attaccanti delle campionesse in carica: 25-17 il risultato finale. Nel secondo set il primo break di Conegliano è sull’11-8 con Gabi e Haak ispirate, ma Perugia non ci sta e con i colpi di Nemeth e Ungureanu (11 punti in due nel set) mette sulla corda le Pantere e sorpassa sul 19-20. Lo sprint finale però premia l’esperienza di Conegliano che chiude allo sprint per 25-23. Terzo set equilibrato, la Bartoccini lavora bene in difesa e lotta rendendo la vita difficile alle campionesse d’Italia, che devono offrire una prestazione intensa per cercare la fuga (17-13). Coach Santarelli ruota la formazione, ma anche le giovani fanno vedere ottime cose e con il buon contributo delle “panterine” Eckl, Adiwge e Bardaro la Prosecco DOC Imoco chiude con un altro 3-0 (è la 45° vittoria consecutiva, striscia iniziata nelle finale scudetto ’24) una regular season perfetta. Ora però si azzera tutto con i playoff, mentre Perugia va in vacanza con in tasca la permanenza nella massima serie.

    Katja Eckl (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “È stata una bellissima partita, non venivamo da una settimana facile. Abbiamo spinto e si è visto, commettendo solo un paio di errori di troppo. Stiamo crescendo, abbiamo la prossima partita mercoledì, ci riposeremo per arrivare pronte in Champions League”.

    Maria Irene Ricci (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Sapevamo che qui è veramente difficile giocare. Misurarsi con queste atlete è sempre meraviglioso. Ora due giorni di riposo e poi pensiamo a preparare i play-off challenge. Salvezza? Traguardo meritatissimo e sudatissimo”.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano 3Bartoccini-Mc Restauri Perugia 0(25-17, 25-23, 25-19)

    Prosecco Doc Imoco Conegliano: Wolosz, Braga Guimaraes 12, Eckl 2, Haak 12, Zhu 8, Chirichella 7, De Gennaro (L), Adigwe 8, Bardaro, Seki. Non entrate: Lubian, Lukasik, Lanier, Bozza (L). All. Santarelli. Bartoccini-Mc Restauri Perugia: Ricci 2, Traballi 6, Bartolini 4, Nemeth 13, Ungureanu 8, Cekulaev 4, Sirressi (L), Gardini 6, Gryka 3, Pecorari 1, Anchante Pena, Rastelli. Non entrate: Recchia (L), Bartolini. All. Giovi. Arbitri: Cerra, Marigliano. Note – Spettatori: 4983, Durata set: 24′, 28′, 25′; Tot: 77′. MVP: Wolosz.

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    Acicastello supera Fano 3-0. La qualificazione ai play-off ora è a un passo

    Cosedil Saturnia Acicastello fa bottino pieno contro Smartsystem Essence Hotels Fano e adesso i play-off sono veramente vicini. Già domani infatti il risultato di Abba Pineto-Consoli Sferc Brescia potrebbe assegnare ai castellesi il pass per accedere agli spareggi promozione. Il successo di sabato pomeriggio rilancia il gruppo di Montagnani, che ha saputo ritrovare compattezza mettendo in mostra le proprie qualità. In evidenza l’opposto Manuele Lucconi, MVP della gara con 25 punti a referto,Nella prossima giornata i castellesi saranno impegnati a Ravenna contro la Consar, terza forza del torneo.Primo set– Lucconi rompe il ghiaccio, Manavì in attacco e dai nove metri con un ace rincara la dose e porta la squadra di casa al primo break (4-2). L’opposto biancoblu prosegue bene in attacco, Bartolucci piazza il monster block, il tabellone scorre (7-3) e Mastrangelo ferma il gioco per rivede i suoi schemi. Si torna in campo e gli ospiti ritrovano ritmo (8-7), salvo poi subire nuovamente il buon momento dei castellesi (11-7). La gara prosegue palla su palla, fino a quando il break ospite porta il risultato in pari (20-20). A quel punto Montagnani chiama time out ed al rientro l’equilibrio prosegue, con il parziale che va ai vantaggi. Dopo aver annullato tre set poi la Cosedil Saturnia affonda il colpo, portando a casa il successo,Secondo set – È la Smartsystem Essence Hotel Fano a partire meglio nella seconda frazione di gioco, con Roberti e Tonkonoh sugli scudi. Nella metà campo locale in evidenza il solito Lucconi che non basta a fermare la corsa ospite, tanto che sul 9-12 Montagnani sceglie di interrompere il gioco per parlare con i suoi. La squadra di casa si riporta a ruota (11-12), ma il vero fulcro del parziale è il 20-21 quando, trascinati da un Lucconi in stato di grazia (11 punti nella seconda frazione, ndr) i ragazzi di Montagnani mettono la freccia e sorpassano gli avversari aggiudicandosi la vittoria anche del secondo set.Terzo set – Sulla scia dell’entusiasmo la squadra di casa va subito sul 4-1, costringendo gli avversari all’inseguimento. Gli ospiti tuttavia sono abili a capovolgere il tabellone, che in una manciata di minuti va sul 5-6 e poi scorre sul 7-9 che costringe Montagnani al time out. Il centro di Manavi e l’ace di Lucconi riportano la situazione in pari (10-10), mentre il mani-fuori di Rottman segna il nuovo vantaggio locale. Il parziale si accende: se nella metà campo ospite non crolla la voglia di riaprire la gara, in quella biancoblu è tanta la voglia di tornare a gioire sotto gli occhi del pubblico amico. Sul 15 pari Montagnani gioca la carta Basic su Rottman, e i suoi guadagnano due lunghezze salvo poi subire il contro break (17-18). È sempre Lucconi a dettare i tempi per i castellesi, tenendo i compagni vivi. L’ace di Manavi segna il nuovo pari (21-21), Mastrangelo ferma il gioco. Il punto del sorpasso lo firma Basic (23-22), ma Fano non molla e si va ai vantaggi. Bartolucci mette a terra il pallone del 25-24, l’errore degli ospiti segna il ritorno al successo della Cosedil Saturnia Acicastello.

    Manuele Lucconi (Cosedil Saturnia Acicastello): “Sono contento di aver avuto la possibilità di giocare e di fare una buona partita, sono contento del risultato e della probabile entrata ai play-off che però saranno un altro campionato. Per questo è importante arrivare nel miglior modo possibile sia fisicamente che mentalmente. Vincere 3-0 contro una squadra che gioca bene come Fano ci aiuta a ritrovare lucidità, fondamentale poi per riuscire bene ai play off”.

    Cosedil Saturnia Acicastello 3Smartsystem Essence Hotel Fano 0 (28-26, 25-23, 26-24)

    Cosedil Saturnia Acicastello: Rottman 2, Lucconi 25, Bartolucci 10, Saitta 2, Manavi 11, Orto (L), Volpe 3, Basic 2, Argenta 0. Ne: Lombardo (L), Bartolini, Bernardis, Bossi, Sabbi. All. Montagnani.Smartsystem Essence Fano: Coscione 2, Merlo 10, Roberti 12, Raffa (L), Compagnoni 1, Tonkonoh 12, Mengozzi 7, Rizzi 1, Mandoloni 0, Klobucar 4. Ne: Magnanelli, Coccia, Sorcinelli (L), Acuti. All. Mastrangelo.Arbitri: Colucci Marco e Gaetano Antonio.Note – Durata Set: 35’, 29’, 34’.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione A2: Trento torna al successo, Costa Volpino piegata in tre set

    L’Itas Trentino torna a correre. Con una prova impeccabile in ogni fondamentale le gialloblù confermano i progressi mostrati recentemente e nell’anticipo della quarta giornata d’andata della Pool Promozione non concedono alcun set alla C.B.L. Costa Volpino, formazione che nel recente passato aveva spesso e volentieri reso la vita complicata alle big del campionato. Grazie ai tre punti conquistati il sestetto di Michele Parusso sale a quota 45 punti, rafforzando la propria posizione in zona Playoff.

    A fare la voce grossa nella metà campo trentina l’mvp Emilia Weske: la tedesca ha chiuso con 19 punti personali, frutto del 63% in attacco, un ace e soprattutto quattro muri. Proprio il muro si è rivelato l’arma in più dell’Itas Trentino, a segno nel fondamentale ben 15 volte (contro le 3 di Costa Volpino), ma anche l’attacco (50% di squadra) e la ricezione (75% di positive) sono aspetti del gioco funzionati al meglio. In evidenza l’intero collettivo trentino, con le centrali Marconato e Molinaro scatenate a muro (9 in due) e Zojzi puntualissima in prima linea (58% a rete). Tra le fila ospiti si salvano le centrali Ferrarini e Brandi, autrici di 6 punti a testa.

    Sestetti – Parusso, privo dell’infortunata Giuliani, si affida a Prandi al palleggio, Weske opposto, Zojzi e Kosareva laterali, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Luciano Cominetti, tecnico della C.B.L. Costa Volpino, risponde con Dell’Orto in regia, Zago opposto, Neciporuka e Buffo in posto 4, Ferrarini e Brandi al centro e Gamba libero.

    1° set – Trento parte spingendo il piede sull’acceleratore con Zojzi, aggrappandosi soprattutto al muro per scavare immediatamente il solco con le bergamasche: Molinaro e soprattutto Weske sbarrano la strada più volte alle attaccanti ospiti, con coach Cominetti costretto a fermare il gioco sull’11-6 dopo un gran muro della tedesca. Marconato va a segno direttamente con una difesa in bagher, la C.B.L. non trova soluzioni efficaci in attacco ed è ancora Marconato ad esaltarsi a muro fermando lo spunto di Zago (18-11). Finale in surplace per l’Itas Trentino, con Kosareva prima e Zojzi poi che tengono a distanza le avversarie decretando un rapidissimo 25-14.

    2° set – Ferrarini suona la carica nella metà campo di Costa Volpino, l’Itas non trova continuità con il servizio e la gara diventa decisamente più equilibrata (6-6). La C.B.L. trova due punti direttamente con la difesa (8-10), due errori di Zojzi e Kosareva valgono il +4 per la squadra ospite (10-14) con Parusso costretto a ricorrere al time out. Marconato non ci sta e avvicina Trento (15-17), Costa Volpino prova a difendere il vantaggio con due spunti di Neciporuka (19-21), ma sul turno al servizio di Prandi Trento si scuote e impatta con lo smash di Kosareva (22-22). Nel finale è ancora Marconato la grande protagonista (muro del 24-23), prima che Weske stampi a terra i due attacchi che spediscono l’Itas sul doppio vantaggio (26-24).

    3° set – Molinari e Prandi alzano subito una diga con il muro (4-1), Weske va a segno in lungo linea di potenza e si esalta anche a muro e al servizio, scavando il solco con le avversarie (13-8). Il muro trentino non fa passare più nulla (a segno Molinaro e Marconato, 20-13), Costa Volpino non reagisce e il finale è una pura formalità per Trento. Gli ace di Prandi e Kosareva avvicinano l’Itas al traguardo, c’è spazio anche per l’esordio della baby Beatrice Zeni, prima che l’mvp Weske trovi l’ennesimo muro della serata per il definitivo 25-16.

    Abbiamo confermato il trend di crescita mostrato già con San Giovanni in Marignano giocando complessivamente un’ottima gara – spiega a fine gara Michele Parusso, allenatore dell’Itas Trentino – . Siamo stati molti bravi in ricezione a limitare il loro servizio e anche la fase di cambio-palla è funzionata benissimo grazie alle scelte lucide operate in attacco. Sono felice per tutte le ragazze, anche chi è entrato in corsa ha saputo dare il suo importante contributo per conquistare tre punti davvero importanti. L’obiettivo è quello di continuare su questa strada e cercare di rosicchiare altri punti alle formazioni che ci precedono in classifica”.

    Itas Trentino 3C.B.L. Costa Volpino 0 (25-14, 26-24, 25-16)Itas Trentino: Kosareva 9, Marconato 10, Weske 19, Zojzi 11, Molinaro 9, Prandi 3, Fiori (L), Ristori, Pizzolato, Zeni (L). Non entrate: Batte, Iob, Bassi. All. Parusso. C.B.L. Costa Volpino: Ferrarini 6, Dell’orto 2, Buffo 7, Brandi 6, Zago 7, Neciporuka 4, Gamba (L), Tosi 3, Yilmaz. Non entrate: Fracassetti (L), Fumagalli, Dell’amico, Civitico. All. Cominetti. Arbitri: Marani, D’Argenio. Note – Spettatori: 412, Durata set: 22′, 26′, 22′; Tot: 70′. MVP: Weske.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO