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    Macerata riabbraccia Stefano Ferri: “Un piacere ritrovarsi in A2!”

    La prima novità in casa Macerata per la stagione 2024/2025 è un gradito ritorno, quello dello schiacciatore Stefano Ferri. Pesarese, classe 2000, ha vissuto a Macerata due stagioni dal 2020 al 2022, dopo le esperienze a Potenza Picena tra A2 e A3; lasciato il biancorosso Ferri ha giocato a Fano, guidato da coach Castellano, mentre nell’ultimo campionato ha vestito la maglia di Brescia in A2. 

    “Sono contento dell’opportunità di tornare a Macerata. Delle due stagioni vissute in biancorosso ho tanti bei ricordi, mi ero trovato bene sia con l’ambiente sia con la società e il gruppo. Ora che la squadra ha conquistato la A2 si è presentata l’occasione per tornare e non ho avuto dubbi nello scegliere ancora Macerata”.

    È una Macerata diversa ma ritrovi qualche faccia conosciuta, “Sarà bello giocare di nuovo insieme a Gabbanelli e Sanfilippo, siamo stati insieme nei miei due anni in biancorosso; mentre conosco come avversari alcuni dei nuovi giocatori della squadra ma avremo il tempo di fare gruppo. È un piacere anche ritrovare coach Castellano, mi ha allenato a Fano e fu una stagione importante; è un allenatore preparato e ambizioso”.

    Anche Coach Castellano ricorda bene Ferri, “È un ragazzo dotato di mezzi fisici sopra la norma e con la capacità di interpretare più ruoli. Sono caratteristiche importanti per un giocatore e sono sicuro che Ferri potrà darci una grande mano nel corso della stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Catellani torna in cabina di regia a Mantova

    Nel roster 2024-2025 della Gabbiano Mantova, che via via prende sempre più forma, c’è un ritorno importante: è quello di Mattia Catellani, che dopo l’esperienza in serie B nella stagione 2022/2023, affiancherà il confermatissimo Niccolò Depalma, classe 2002 per 195 centimetri, in cabina di regia.

    Classe 1999 per 188 centimetri di altezza, nativo di Reggio Emilia, Catellani è reduce da un’annata in serie A2 con la maglia della Conad Reggio Emilia, durante la quale ha messo insieme sedici presenze: “Torno a Mantova molto volentieri – spiega Mattia – dopo l’esperienza in serie B di due anni fa. Conosco diversi giocatori dell’attuale rosa, miei ex compagni, e anche alcuni dei ragazzi arrivati in queste settimane. Ci aspetta un campionato di livello, dove sarà importante raggiungere quanto prima la quota salvezza e poi provare a toglierci qualche soddisfazione, come peraltro la squadra ha fatto nel corso dell’ultima annata. A livello tecnico, sono un palleggiatore che ama variare il gioco, in modo da non fornire punti di riferimento agli avversari, e far schiacciare tutti i compagni”.

    Sbocciato nel settore giovanile di Modena Volley, Catellani ha vissuto la prima esperienza di livello a Brescia, nel 2018/2019, in serie A2. Poi, dall’annata successiva, il ritorno “alla base” a Reggio Emilia, sempre in A2, con la vittoria di campionato e Coppa Italia nella stagione 2021/2022. Nel 2022/2023 come detto la prima esperienza a Mantova, per poi tornare a Reggio lo scorso anno, con un torneo chiuso in undicesima posizione.

    Si procede intanto anche con i rinnovi, e questa volta, oltre a Depalma, tocca al reparto centrali. Conferma in blocco per Andrea Miselli, Jacopo Ferrari, Luca Tauletta e Matteo Zanini, pronti a dare ancora battaglia a centro rete.

    Ferrari, natio di Reggio Emilia, classe 1998 per 202 centimetri, sarà al suo terzo anno con la maglia biancazzurra. Miselli, pure reggiano, classe 1994 per 194 centimetri, sarà alla sua quarta stagione, mentre il veronese Zanini, classe 1994 per 200 centimetri, arriverà al quinto anno a Mantova. Completa il reparto Tauletta, classe 2003 per 201 centimetri, al secondo anno con la maglia della Gabbiano.

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    LA AKEA SRL NUOVO MAIN SPONSOR DELLA SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA

    Ancora una novità per la stagione 2024/2025. Sarà la AKEA, azienda di proprietà del vice presidente Rocco Tenaglia a svolgere il ruolo di Main Sponsor.

    La squadra manterrà lo storico nome e parteciperà al campionato di Serie A3 come Sieco Service Impavida Ortona e manterrà l’identico staff dirigenziale con a capo il neo Presidente Andrea Lanci. La famiglia Lanci, quindi, continuerà a garantire il proprio apporto economico ed organizzativo in seno al sodalizio che sotto la guida di Tommaso Lanci è tornata a splendere su palcoscenici nazionali.

    Fondata nel 1996, AKEA Srl si distingue nel panorama manifatturiero internazionale per la sua specializzazione nella produzione di supporti tessili coagulati e spalmati a base poliuretanica. Questi prodotti di alta qualità sono essenziali per la creazione di pelli sintetiche e tessuti rivestiti utilizzati in una vasta gamma di applicazioni tecniche.

    Originariamente concentrata nei settori della calzatura e della pelletteria, negli ultimi anni AKEA ha sapientemente ampliato e diversificato il proprio modello di business. Oggi l’azienda si afferma con autorità in settori emergenti come automotive, legatoria e abbigliamento. La collaborazione con prestigiose aziende a livello nazionale e internazionale testimonia la sua crescente influenza e affidabilità.

    La mission di AKEA è quella di creare prodotti tecnicamente avanzati, valorizzando l’affidabilità dei processi produttivi e l’uso di materiali garantiti e certificati. L’azienda si impegna nella flessibilità organizzativa e nell’innovazione, promuovendo lo sviluppo delle competenze professionali interne. Inoltre, AKEA mantiene un impegno costante nel rispetto delle normative ambientali, testimoniando il suo impegno verso la sostenibilità.
    Con un occhio sempre rivolto al futuro, AKEA Srl continua a evolversi, guidata dai principi di eccellenza, responsabilità e innovazione. LEGGI TUTTO

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    Ferri, “Ho bei ricordi di Macerata, è un piacere ritrovarsi in A2”

    La prima novità in casa biancorossa per la stagione 2024/2025 è un gradito ritorno, quello dello schiacciatore Stefano Ferri. Pesarese, classe 2000, ha vissuto a Macerata due stagioni dal 2020 al 2022, dopo le esperienze a Potenza Picena tra A2 e A3; lasciato il biancorosso Ferri ha giocato a Fano, guidato da coach Castellano, mentre nell’ultimo campionato ha vestito la maglia di Brescia in A2. “Sono contento dell’opportunità di tornare a Macerata. Delle due stagioni vissute in biancorosso ho tanti bei ricordi, mi ero trovato bene sia con l’ambiente sia con la società e il gruppo. Ora che la squadra ha conquistato la A2 si è presentata l’occasione per tornare e non ho avuto dubbi nello scegliere ancora Macerata”.
    È una Macerata diversa ma ritrovi qualche faccia conosciuta, “Sarà bello giocare di nuovo insieme a Gabbanelli e Sanfilippo, siamo stati insieme nei miei due anni in biancorosso; mentre conosco come avversari alcuni dei nuovi giocatori della squadra ma avremo il tempo di fare gruppo. È un piacere anche ritrovare coach Castellano, mi ha allenato a Fano e fu una stagione importante; è un allenatore preparato e ambizioso”.
    Anche Coach Castellano ricorda bene Ferri, “È un ragazzo dotato di mezzi fisici sopra la norma e con la capacità di interpretare più ruoli. Sono caratteristiche importanti per un giocatore e sono sicuro che Ferri potrà darci una grande mano nel corso della stagione”. LEGGI TUTTO

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    Sorrento, il primo colpo in posto 4 è Gianluca Cremoni

    La batteria dei posto 4 si inaugura con un colpo da urlo messo a segno dal presidente Fabrizio Ruggiero. Sorrento ha infatti vinto la concorrenza di tanti club, per accaparrarsi le prestazioni del talentuoso bombardiere labronico Gianluca Cremoni.

    Classe 2007, il neo-schiacciatore biancoverde sta bruciando tutte le tappe: già punta di diamante del vivaio targato Lube Volley, è stato protagonista assoluto del trionfo della Nazionale U17 agli Europei di Podgorica. Capitano degli azzurri, 25 punti a referto nella finale vinta per 3-1 contro la Bulgaria, e la ciliegina sulla torta del premio come miglior opposto della competizione. Lui che non è un posto 2 di ruolo, ma sa essere multitasking sfruttando al massimo tutto il suo talento. Ora per lui i collegiali, l’Europeo Under 18 a Sofia, e poi di corsa a far entusiasmare il PalAtigliana.

    A Podgorica hai conquistato l’Europeo U17 mettendo giù il match-point e portando a casa il titolo di miglior opposto. Che emozione è stata, e che effetto fa vestire la maglia della Nazionale?

    “Vincere l’Europeo è stata un’emozione grandissima, perché si tratta della competizione più importante che abbia mai giocato finora. Chiudere la partita è stato fantastico, perché vuol dire che tutti miei compagni ripongono in me la propria fiducia. Il premio come miglior opposto è una cosa secondaria, perché quel che contava era ottenere il titolo. Vestire la maglia della Nazionale è sempre un piacere e un onore, perché significa essere tra i miglior 14 atleti della tua nazione, e rappresentarla ovunque si giochi. In più, indossare la fascia di capitano ti carica di responsabilità: devi saper guidare la squadra, mantenendo le calma, e contestualmente tenendo sotto controllo tutte le varie situazioni”. 

    Estate molto intensa, tra collegiali, Europeo e poi ripresa dei lavori qui a Sorrento. Con che spirito ti approcci ai prossimi impegni?

    “Sono molto entusiasta della nuova stagione, perché approdo in una nuova categoria che è la Serie A3, dopo aver militato per 2 anni in Serie B. Sorrento è una città splendida, e sono sicuro che mi accoglierà nel migliore dei modi. In Costiera c’è una grande società, supportata da uno staff importante. Non vedo l’ora di conoscere tutti i miei compagni, ed iniziare la stagione con il supporto della torcida Sorrentina”.

    Com’è nata la trattativa, e cosa ti ha convinto del progetto che ti è stato presentato?

    “La trattativa è nata da un forte interesse della società nei miei confronti, che si è concretizzata contattando il mio procuratore. Tra le varie opzioni mi è sembrata quella più adatta alle mie esigenze, perché mi è stata prospettata la possibilità di essere terzo schiacciatore in Serie A, con la possibilità di mettermi in gioco insieme ad altri due professionisti. Tutto questo mi ha dato gli stimoli giusti, oltre al progetto in atto per le giovanili. Conoscevo gli allenatori presenti a Sorrento, ed anche la bellezza della città ha fatto sì che decidessi di cogliere questa opportunità”.

    Descriviti un po’: quali sono le tue principali caratteristiche tecniche?

    “Sono un giocatore che non si arrende mai. Molto carismatico, son sempre riuscito a dare una mano alla squadra sotto tutti i punti di vista. Da 2 anni indossavo la fascia di capitano sia alla Lube che in Nazionale, per cui mi ritengo un leader, una persona che riesce ad aiutare e guidare la squadra. Sono un posto 4 che sa attaccare anche da 2 e da 1: all’occasione posso ricoprire anche il ruolo di opposto, ma mi ritengo fondamentale uno schiacciatore”.

    Quali sono le tue ambizioni personali, e dove può arrivare il roster sorrentino?

    “Le mie ambizioni personali sono quelle di occupare il campo il più possibile, raggiungere i play-off con la squadra, e conquistare tutti gli obiettivi prefissi dalla società”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabriele Mirabella approda in A2, vestirà la maglia della Consar Ravenna

    Un altro giovanissimo atleta entra nel roster della prima squadra della Consar per il prossimo campionato di A2. Si tratta del centrale Gabriele Mirabella, nato a Catania il 4 gennaio 2006, cresciuto nelle giovanili del Saturnia Aci Castello, e nelle ultime due stagioni inserito nei ranghi della Callipo Vibo Valentia.

    Nell’annata da poco conclusa si è messo in mostra nel campionato di serie B. “E’ stata una bella esperienza, in cui ci siamo divertiti molto come squadra – spiega il 18enne centrale siciliano – e in cui credo di avere fatto una prima crescita significativa. Nella prima parte di stagione avevo una media di 8 punti, nella seconda parte sono arrivato a picchi di 17 punti, raccogliendo così i frutti del lavoro in palestra. Eravamo partiti per salvarci, e ci siamo riusciti chiudendo anche lontano dalla zona retrocessione”.

    “Crescere ancora di più e migliorare sotto tutti i profili”: è questo l’obiettivo che Mirabella inseguirà nella sua esperienza a Ravenna, “dove arrivo qualche anno dopo il primo contatto che Bonitta ebbe con me. All’epoca, tre anni fa, non me la sentii di fare questo salto. Ora, di fronte al nuovo sondaggio di Marco, ho accettato: è il momento giusto. Mi sento di fare questo salto, perché penso di avere salito quel gradino necessario per poter stare in una categoria come la A2”.

    Mirabella va a inserirsi in un reparto formato da giocatori esperti e rodati per la categoria: Canella, Copelli e Grottoli. “So che potrò contare ogni giorno su ottimi consigli e so che troverò buoni compagni di squadra – dice convinto – e tanti ragazzi che, come me, mirano a crescere e a raggiungere un più alto livello”.

    A Ravenna, oltre a debuttare in A2, Mirabella potrà completare il suo percorso scolastico iscrivendosi all’ultimo anno di Liceo scientifico a indirizzo sportivo, frequentato fin qui con successo.Con Mirabella l’organico della Consar 2024/25 affidata a coach Valentini, è ormai sul punto di essere completato: sono 13 i giocatori tesserati, quattro dei quali confermati.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Negrini CTE Acqui Terme ha un nuovo centrale: Federico Mazza

    La Negrini CTE Acqui Terme ha un nuovo centrale. Il primo volto nuovo che la Pallavolo La Bollente presenta in vista della prossima stagione è Federico Mazza, classe 1996, giocatore abituato a calcare palcoscenici di categoria superiore.

    Nella sua carriera, infatti, dopo essere cresciuto nel vivaio del Vero Volley, vanta ben sette stagioni in serie A2, di cui sei a Cantù (dal 2015 al 2017 e dal 2019 al 2023) intervallate da un’esperienza a Catania nella stagione 2018/19 ed una a Monza in serie A1 nella stagione 2017-18.

    Terminata l’esperienza comasca, un annata a Sabaudia in A3 con cui ha trovato la salvezza ed ora è pronto a tornare al nord con la maglia della Negrini CTE.

    Riguardo la sua esperienza, Federico racconta: “Sabaudia è stata la mia prima esperienza in A3. Sono quasi sempre stato a Cantù. Sono cresciuto nel vivaio del Vero Volley dove un anno ho affiancato la prima squadra di A1 come quarto, è stata un’esperienza emozionante che mi ha permesso per la prima volta di confrontarmi con realtà di alto livello. Ho voluto fare un’esperienza a Catania, dopodiché ho fatto altri quattro bellissimi anni a Cantù, poi lo scorso anno ho voluto cambiare aria e cercare nuovi stimoli scendendo di categoria. Nonostante un inizio negativo, alla fine ci siamo salvati con un nono posto. Sono molto soddisfatto anche delle mie statistiche personali”.

    Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta della squadra?

    “Ho voluto fortemente venire qui sia per la vicinanza a casa e sia per la qualità del progetto che mi ha proposto l’allenatore. Mi è piaciuto molto come si è posto con me e ho apprezzato la sua idea di lavoro in palestra e di avere una squadra di soli professionisti – prosegue il nuovo centrale acquese – Lui non lo conoscevo, al contrario conosco quasi tutti i miei futuri compagni, sia coloro che arriveranno con me e sia quelli rimasti dalla scorsa stagione. Con alcuni ci ho giocato assieme e con altri contro, sin dalle giovanili”. 

    Che campionato sarà?

    “Saremo una squadra composta da alcuni giocatori che lo scorso anno erano in A2, questo mi fa pensare che sarà un campionato di grandi risultati e soddisfazioni. Essendo tutti professionisti di alto livello l’obiettivo sarà quello di fare più di quello che è stato fatto lo scorso anno, magari andando oltre il primo turno dei playoff. Voglio finire il campionato il più tardi possibile”.

    In ultimo luogo Mazza carica i tifosi: “Invito tutti i tifosi al palazzetto carichi per fare il tifo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sono già oltre 1300 gli abbonamenti rinnovati di Modena Volley

    Sono oltre 1300 gli abbonamenti di Modena Volley rinnovati nella prima fase e da lunedì via al possibile cambio posto! Il ringraziamento al pubblico di Modena e agli Irriducibili Gialloblù del presidente GabanaSono numeri importanti quelli relativi alla campagna abbonamenti di Modena Volley, sono infatti oltre 1300 le tessere rinnovate durante la prima fase, quella che permetteva ai tifosi di garantirsi nuovamente il proprio posto per la prossima stagione. Ora qualche giorno di pausa e da lunedì via alla seconda fase, che andrà dal 17 al 23 giugno e dará la possibilità di rinnovo abbonamento con cambio posto.La vendita libera partirà il 24 giugno e sarà aperta fino alla prima gara di campionato in casa e sarà dedicata a tutti coloro che desiderano sottoscrivere un nuovo abbonamento.“Come sempre il pubblico di Modena si dimostra speciale – spiega il Presidente Giulia Gabana -, con una passione e un calore che sono il nostro primo punto di forza. Lo ha dimostrato l’anno del covid con quell’atto di fede che rimarrà nella storia e lo sta dimostrando anche oggi.Ringrazio a nome di tutta la società chi ci ha dato fiducia e continuerà a farlo.Ci tengo a ringraziare il direttivo e tutti gli Irriducibili che in questi tredici anni hanno dimostrato una passione infinita, dato vita a coreografie che sono passate alla storia, contribuito in modo fondamentale a rendere il PalaPanini un luogo caldo e unico, per chi indossava la maglia gialloblù. Sulla polemica alimentata dai media che coinvolge la società e gli Irriducibili, mi preme sottolineare come sia fisiologico che dopo tanti anni le persone che compongono il Direttivo possano fare fatica a conciliare gli impegni del tifo organizzato con quelli delle vite di ciascuno e siano arrivate ad essere, come dicono loro stessi, “un po’ stanchini”. Il dialogo con il Direttivo degli Irriducibili è stato costante in questi due anni, ci siamo confrontati ad ogni stagione più volte, dando sempre a loro la massima disponibilità ma lasciando sempre quell’indipendenza che giustamente rivendicavano. Non sono mancati, come è normale che sia e come è sempre stato anche prima di me, punti di vista differenti, dinamiche che fanno parte del normale rapporto che si instaura tra una società e ogni tifoseria organizzata, ma resto convinta che sia stato un dialogo sincero e animato dall’unica comune passione per le sorti della nostra Squadra. Il legame con le persone che hanno fatto parte degli Irriducibili non finisce certo qui, ci incontreremo sempre al Palazzo, a tifare per i nostri colori del cuore. LEGGI TUTTO