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    Velasco ha già vinto tutte le sue scommesse, ora non restano che le medaglie

    Velasco è troppo vecchio. Velasco allena troppo “vecchio stampo”. Velasco non ha esperienza con le donne. Velasco di qua Velasco di là. Eh già, quando il “Profeta argentino” è stato nominato ct della nazionale femminile ne abbiamo lette e sentite davvero di ogni.

    Adesso, ovviamente, tanti di quei detrattori stanno tirando con vigore il freno a mano per una rapida inversione a U: grande Velasco, mitico Velasco, un genio, l’uomo giusto, l’avevo detto io che avrebbe risolto tutto. Si certo, come no. Qualcuno invece tenta ancora (ancora?!) di tenere il punto con le solite perle leonine da tastiera ai tempi dei social: “E comunque è uno scandalo che l’allenatore della nostra nazionale non canti il nostro inno”. Stendiamo un velo pietosissimo… e parliamo di pallavolo, che è meglio!

    foto Fipav

    In quali condizioni Velasco abbia preso in mano questa squadra è ormai cosa nota. In quali condizioni la stia portando a Parigi pure. Nel giro di un mese di VNL, o poco più, il nuovo ct azzurro le sue scommesse le ha già vinte tutte, e già questo basterebbe per farlo Santo subito.

    In primis, con la scelta di avvalersi della collaborazione di Barbolini, Bernardi e Leggeri, ha dato alle giocatrici modelli credibili da emulare, ascoltare, da cui apprendere, con cui confrontarsi, salvo poi tenere per sé l’ultima parola da vero comandante della nave.

    Un comandante autorevole ma anche autoritario, che ha stabilito subito precise gerarchie, ma anche dato a tutte un ruolo ben definito. Così facendo le azzurre hanno imparato presto a seguirlo, a fidarsi. Ognuna di loro si è sentita importante, si è sentita scelta, si è sentita valorizzata.

    Ora, come per magia, abbiamo una squadra, un gruppo unito e compatto, che rema tutto nella stessa direzione, che si aiuta e si sostiene, continuando magari anche a confrontarsi schiettamente, ma ora forse con il dovuto rispetto. Si spera.

    foto Volleyball World

    Le titolari sono Danesi, Orro, Egonu, Sylla, De Gennaro. Una per ruolo. Le altre sono “le altre titolari”. Non le riserve, non le seconde linee, non i rimpiazzi, non le panchinare. A questa Italia servono tutte, indistintamente, e tutte questo lo hanno capito, tanto da dimostrarlo sul campo con prestazioni sempre di altissimo valore, caratteriale prima che tecnico.Perché “le altre titolari” con Velasco hanno capito di vestire questa maglia perché forti tanto quanto le altre, perché focalizzate sull’obiettivo tanto quanto le altre, perché importanti tanto quanto le altre. Insomma tutto molto “tanto quanto”. Questa è stata la vera magia di Velasco.

    foto Volleyball World

    Bene “tanto quanto” abbiamo visto giocare una Degradi che sotto questa gestione è finalmente esplosa. In passato noi stessi non avevamo lesinato critiche nei suoi confronti, ma oggi ne siamo assolutamente rapiti e le tributiamo i giusti meriti. Alice in queste settimane di VNL è crescita esponenzialmente al pari del resto della squadra e ora forse potrebbe essere lei l’altra titolare in posto 4 insieme a Sylla.

    Foto di Volleyball World

    Già, Myriam Sylla. Anche su di lei quante ne abbiamo lette e sentite negli ultimi anni: non salta, non segna, non riceve più. E invece ora schiaccia con percentuali superiori del 20%, la mano non le trema mai quando la palla scotta, in telecronaca si sente ancora solo la sua voce dare indicazioni in campo e in seconda linea continua a tuffarsi a destra e sinistra, avanti e indietro che manco Buffon ai tempi dell’esordio in Serie A col Parma. Un monumento bisognerebbe fargli a questa ragazza, altroché.

    foto Galbiati/FIPAV

    Altra scommessa vinta da Velasco è quella del reparto centrali, ma qui oggettivamente sarebbe stato più complicato sbagliare. Di ragazze italiane brave in questo ruolo ce ne sono diverse, lui ne ha scelte quattro che il resto del mondo ci invidia.

    Danesi, ora capitano, è una garanzia assoluta. Fahr e Lubian hanno caratteristiche diverse e per questo sono intercambiabili a seconda delle esigenze, dei momenti del match, dell’avversario. Bonifacio, anche lei, ha risposto sempre presente, soprattutto a muro.

    foto Volleyball World

    Infine la scommessa più difficile, convincere tutti che il modo migliore per risolvere il dualismo tra Egonu e Antropova, creato maldestramente dalla gestione precedente, era uno e uno solo, ovvero eliminare il problema. Semplicemente non c’è dualismo: Paola Egonu è la titolare perché la storia parla per lei. Ekaterina Antropova è il secondo fortissimo opposto che abbiamo, da sfruttare ad arte con il doppio cambio o contemporaneamente quando c’è bisogno di alzare il muro. Stop.

    Stesso dicasi per Alessia Orro e Carlotta Cambi: la prima gioca, la seconda subentra quando serve che dia il suo contributo di valore. Gerarchie chiare, ruoli definiti, tutte importanti nessuna esclusa.

    Gaia Giovannini rappresenta il manifesto di questa filosofia: ti convoco perché sei brava e credo in te, ti faccio giocare perché sei brava e credo in te. Ti richiamo perché ho creduto in te e tu hai risposto nel migliore dei modi. Questo Velasco ha fatto con la più giovane del gruppo, questo Velasco fa con il resto del gruppo.

    foto Volleyball World

    Vinte queste scommesse, non restano ora che i risultati, le medaglie. Velasco è stato chiamato per questo, non certo per centrare una qualificazione olimpica che sarebbe arrivata comunque giocando con le scarpe slacciate e un braccio legato dietro la schiena.

    Mettercene al collo una alle Finals di VNL forse importerebbe il giusto, ma aiuterebbe perché vincere accrescerebbe comunque le certezze e la consapevolezza che questo gruppo aveva smarrito. Vincere aiuterebbe a guardarsi allo specchio senza temere di fallire la prova costume. Vincere farebbe capire alle altre squadre che quel costume non sta bene solo a loro.

    foto Volleyball World

    Ad ogni modo è bene tenere a mente una cosa: le ferie, quelle vere, saranno ad agosto. Di come ci sta il costume ora, a fine giugno, davanti allo specchio di casa, potrebbe anche non essere così importante. Ci aspettano altri sacrifici, altri allenamenti, altre prove, altro sudore da versare, qualche difettuccio da eliminare (ad esempio in ricezione e su certe letture difensive, qualche servizio sbagliato di troppo, qualche attacco gestito non benissimo).

    Ciò detto, ciò premesso, lo diciamo sottovoce, piano piano, zitti zitti… ma questo costume appena comprato… ci fa proprio belle! Con una bella collana con pendente poi, come dicono a Parigi, sarebbe proprio la morte sua.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Luca Butti alla sua sedicesima stagione in maglia canturina

    Una delle poche bandiere rimaste nello sport in generale, e nel volley in particolare, continuerà a sventolare sopra il cielo di Cantù. Il libero Luca Butti continua la sua esperienza in maglia Pool Libertas, e sarà la sua sedicesima stagione consecutiva in questa società, la tredicesima in Serie A2 Credem Banca.
    “Luca Butti è un tesoro prezioso per la società di Cantù visto che è qui da tanti anni – commenta Coach Alessandro Mattiroli –. L’ho allenato quando era piccolo, e l’ho ‘portato’ qui quando ho iniziato a collaborare come preparatore atletico. È una sicurezza per la categoria. In più è un ragazzo che lavora molto, e che ama questo sport. Sono veramente molto contento di ritrovarlo in questa avventura dopo tanti anni ”.
    “Conosco già bene Alessandro Mattiroli – dice il libero comasco –, e mi fa molto piacere ritrovarlo dopo tanti anni: è stato il mio allenatore nelle giovanili dello Yaka Volley. È stato lui a ‘portarmi’ a Cantù quando era il preparatore atletico, e adesso abbiamo la possibilità di continuare a lavorare insieme. Sono contento perché è una persona molto preparata sia a livello tecnico che a livello fisico. Per il campionato, mi piacerebbe tornare a giocare i Play Off Promozione, cosa che sarà molto difficile perché c’è un livello estremamente alto in Serie A2, e ogni anno continua a salire. Ci sono squadre molto ben attrezzate, che hanno portato anche giocatori di SuperLega. La squadra è quasi totalmente nuova, un nuovo inizio rispetto agli ultimi due anni, quando il gruppo era rimasto più o meno invariato. Ora ci sarà un nuovo gruppo da costruire. Per il fatto che saranno tanti ragazzi giovani, e alcuni anche all’esordio in categoria, credo che saranno molto affiatati. Credo anche che in allenamento ci sarà un buon livello di gioco, che è quello che farà crescere molto la squadra. A livello personale il mio obiettivo è dare il massimo per la squadra e la società come credo di aver sempre fatto. Sono qui da tanti anni, e non mi sono mai tirato indietro, sia negli anni buoni che negli anni meno buoni. Spero di riuscire a trasmettere questa cosa a chi non è mai stato a Cantù”.

    LA SCHEDA
    LUCA BUTTI
    NATO A: Como
    IL: 08/12/1991
    ALTEZZA: 184cm
    RUOLO: libero
    CARRIERA:
    2007-2009: Pallavolo Intercomunale (Giovanili)
    2009-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2) LEGGI TUTTO

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    Assoluti di Beach Volley, a Caorle trionfano le coppie Gradini-Frasca e Dal Corso-Viscovich

    Si è chiusa quest’oggi, domenica 16 giugno a Caorle (VE), la prima tappa Gold del Campionato Italiano Assoluto 2024. Il grande spettacolo del beach volley italiano si è dunque lasciato alle spalle il primo dei dieci appuntamenti che vedranno i migliori interpreti della disciplina sfidarsi su tutto il territorio nazionale fino all’ultimo evento stagionale in programma dal 6 all’8 settembre a Bellaria Igea Marina (RN).

    Una tre giorni esaltante e di grande spettacolo quella vissuta alla Peter Pan Beach Arena sul lungomare di Caorle. L’evento ha preso il via venerdì con le qualifiche, per proseguire sabato con il main draw; questa mattina si è delineata invece la griglia delle semifinali, dalla quale sono uscite le formazioni che si sono scontrate per il primo titolo Gold della stagione.

    TABELLONE FEMMINILEAd aggiudicarsi questa prima tappa Gold nel torneo femminile è stata la coppia composta da Alice Gradini e Federica Frasca; la formazione vice campionesse d’Italia, team numero due del tabellone, si è imposta in finale 2-1 (21-19, 19-21, 15-11) su Giada Benazzi e Michela Lantignotti. Un cammino trionfante quello percorso a Caorle dalle atlete allenate da coach Davide Chiappini; superato il main draw in virtù dei tre successi ottenuti contro Maira Granziol/Emma Da Re, Greta Cavestro/Jessica Belliero Piccinin e Giada Benazzi/Michela Lantignotti, per il team Gradini/Frasca questa mattina è arrivato il quarto successo consecutivo, ottenuto al terzo set (23-25, 21-12, 15-10) contro la forte formazione composta da Eleonora Sestini ed Erika Ditta; decisiva vittoria che gli ha dunque spalancato le porte della finalissima. Nel pomeriggio, in una a Fonzies Arena gremita in ogni singolo posto, per Federica Frasca e Alice Gradini è arrivata la ciliegina sulla torta; finale che, tra l’altro, è stata un ramake del terzo turno vincenti andato in scena nella giornata di ieri. Anche oggi la sfida fra le due compagini è stata molto equilibrata e a trionfare nuovamente al tie-break è stata la formazione Gradini/Frasca. Grande la festa a fine gara per la coppia ormai grandissima protagonista del circuito nazionale targato FIPAV, che ha avuto modo di festeggiare sotto la tribuna insieme a un folto numero di tifosi giunti a Caorle per tifare e per godersi questo spettacolare weekend con il beach volley italiano. Federica Frasca è stata votata MVP del torneo.

    A salire sul terzo gradino del podio sono state Sara Breidenbach e Chiara They; il team testa di serie numero uno del tabellone, allenato da coach James Martins, si è ampiamente rifatto dalla sconfitta subita questa mattina in semifinale e grazie al 2-1 (22-20, 16-21, 15-12) inflitto a Eleonora Sestini ed Erika Ditta, è riuscito dunque a conquistare un ottimo terzo posto. 

    Tutti i risultati e la classifica del tabellone femminile sono disponibili QUI.

    TABELLONE MASCHILECinque vittorie su altrettanti match e dominio assoluto nel torneo maschile per Gianluca Dal Corso e Marco Viscovich. Per gli azzurri, vice campioni d’Italia, un weekend da assoluti protagonisti alla Peter Pan Beach Arena di Caorle; partiti come coppia testa di serie numero uno del torneo, la formazione allenata da Paolo Filiberto Goria ha ottenuto l’accesso diretto in semifinale grazie alle vittorie ottenute nel tabellone principale contro Oleksandr Siedikh/Robert Torello, Tiziano Andreatta/Manuel Alfieri e Davis Krumins/Marco Caminati. Archiviato il main draw, quest’oggi per la coppia federale sono arrivate due importanti conferme: prima il 2-0 (21-17, 21-17) di questa mattina contro Matteo Lancellotti e Matteo Bertoli in semifinale, poi il successivo trionfo nella finalissima sulla forte coppia composta da Giacomo Spadoni e Michele Luisetto, superata al tie-brak 21 -19, 20 -22, 15 -13, ha permesso alla formazione federale di conquistare così questa prima e tanto attesa tappa Gold del Campionato Italiano Assoluto Fonzies 2024. Per gli azzurri oltre al titolo di tappa, sono arrivati anche i primi importanti punti nella classifica generale. Al termine della manifestazione l’azzurro Marco Viscovich è stato nominato miglior giocatore del torneo.

    La finale per il terzo e quarto posto, che doveva vedere protagonisti sulla sabbia Matteo Lancellotti e Matteo Bellucci contro Davide Dal Molin e Paolo Ingrosso, ha visto il forfait di questi ultimi: fermati da qualche problema fisico, il team della Beach Volley Training di Beinasco, trovatosi impossibilitato nel disputare il match, ha lasciato dunque alla coppia Lancellotti/Bellucci la possibilità di conquistare il terzo e importante posto finale. Per il team della Beach Volley League un prezioso risultato arrivato al termine di un torneo che li ha visti partire dalle qualifiche fino ad arrivare alle Finali.

    Tutti i risultati e la classifica del tabellone maschile sono disponibili QUI.

    A premiare i vincitori della tappa, tra gli altri, il vice presidente FIPAV Adriano Bilato; ai vincitori, oltre alle medaglie e le coppe, sono state assegnate anche le canotte Gold, top che Gradini/Frasca e Dal Corso/Viscovich indosseranno nei restanti appuntamenti del Campionato Italiano Assoluto Fonzies 2024.

    La macchina organizzativa federale è pronta ora a spostarsi in Sicilia, a Catania, dove dal 28 al 30 giugno è in programma il secondo appuntamento della rassegna nazionale targata Federazione Italiana Pallavolo.

    LE GALLERYDay 1 | Qualifiche (QUI)Day 2 | Main Draw (QUI)Day 3 | Finali (QUI)

    I PROSSIMI EVENTI | IL CALENDARIO COMPLETOLE TAPPE GOLD14-16 giugno, Caorle (VE) 12-14 luglio, Montesilvano (PE) | Coppa Italia6-8 settembre, Bellaria Igea Marina (RN) | Finali

    LE ALTRE TAPPE DEL CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO28-30 giugno, Catania5-7 luglio, Giugliano (NA) 19-21 luglio, Beinasco (TO)26-28 luglio, Cirò Marina (KR)2-4 agosto, Marina di Modica (RG)9-11 agosto, Cordenons (PN)23-25 agosto, Vasto (CH)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo 0.13 Città di Treviso CMB: padroni di casa sul primo gradino del podio

    Alla terza edizione del Trofeo 0.13 Città di Treviso CMB, il torneo U13 Maschile organizzato da Volley Treviso con la collaborazione di Fipav Veneto che ha visto la partecipazione di 24 tra le migliori squadre da tutta Italia, Volley Treviso sale sul primo gradino del podio: al Berto di Mogliano Veneto i ragazzi di Simone Cappelletto si impongono in finale sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza e dopo un bronzo, nel 2022, e un argento nel 2023, chiudono il torneo in bellezza davanti al pubblico di casa. Ma in realtà gli spalti del Berto di Mogliano Veneto sono un caleidoscopio di colori, con tutte le 22 formazioni partecipanti provenienti da tutta Italia ad assistere alla finalissima tra Treviso e Piacenza.

    Una gara, la finale, che Treviso riesce a controllare bene nonostante i piacentini, come già visto nel 2022, possano contare sui diversi centimetri in più dei suoi due attaccanti principali. Ma il team capitanato da Sartor può contare su un gioco solido in difesa e ricostruzione e anche una miglior gestione dell’errore. Nella finale 3-4 posto la Fenice Roma Pallavolo, dopo due inizi di set equilibrati, vince 2-0 contro la BPER Banca Modena Volley.

    Al di là della classifica, il torneo doveva essere una festa del volley giovanile e così è stata: la gioia di così tanti giovani ragazzi ai primi passi nel volley ma già così determinati in campo e allo stesso tempo felici di condividere quest’esperienza con i coetanei è il vero spirito della manifestazione. Da parte di Michele De Conti, presidente Fipav Tre.Uno intervenuto durante le premiazioni, l’applauso ai ragazzi del CUS Cagliari, giunti dalla Sardegna per partecipare al torneo, e ai ragazzi più giovani del Colombo Genova che pochi giorni fa a Caorle hanno vinto il titolo nazionale Volley S3.

    I premi individuali sono andati a Pietro Frasson di Volley Treviso, miglior alzatore, e Dimitrije Janicijevic, atleta del Piacenza, premiato MVP del torneo. Per loro foto ricordo con la giuria composta da Michele Zanin, direttore tecnico di Treviso e coach della Nazionale U20, e Johnny Cappelletto, allenatore dell’U17 campione d’Italia di Volley Treviso.

    La cronaca della finale:

    Treviso parte bene, portandosi avanti con due muri sul 9-5. Gli orogranata riescono a rigiocare più palloni e a prendere il largo, sul 16-10. Piacenza ci prova forzando il servizio (17-14 e 19-15), ma Treviso con un cambiopalla tocca quota 20. Piacenza trova il break e accorcia (22-18), con un attacco dal centro; il muro su attacco di prima degli orogranata sblocca la situazione per Treviso che va sul 23-19. Arriva l’errore al servizio dei piacentini che dà a Treviso il set point (24-21). Un’occasione viene sprecata, ma dopo il time out chiamato da coach Cappelletto c’è il punto del 25-23 da zona 4.

    Nel secondo set c’è decisamente più equilibrio, Piacenza va sull’8-5 ma c’è il recupero Treviso (9-9) grazie a un contrattacco dal centro a terra e a un errore piacentino. Si continua sul punto a punto (13-13), con gli attaccanti trevigiani che giocano più di fino rispetto ai potenti attaccanti della Gas Sales. Il muro del 17-15 costringe coach Barbon a chiamare i suoi in panchina. La ricezione emiliana inizia a traballare e Treviso con un contrattacco da zona 4 va sul 19-16, c’è il secondo time out Piacenza. I troppi errori penalizzano i piacentini (20-16), ma anche la buona difesa orogranata rende tutto più difficile. C’è il 24-18, Treviso va a terra al secondo tentativo.

    VOLLEY TREVISO – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 2-0 (25-23, 25-19)Volley Treviso: Falcade, Vazzola, Pin, Callegher, Frasson, Sartor, Montanaro, Serena, Liziero, Modesto, Giacometti, Carniel, Piccolo, Rovello, Cavasin, Veratelli. All. CappellettoGas Sales Bluenergy Piacenza: Janicievic, Braghieri, Bifulco, Bruno, Chidiebere, Fei, Guglielmetti, Verdetti, Losi, De Francesco, Cattivelli, Corvino, Rossini, De Francesco, Ferrari. All: BarbonArbitri: Giorgia Quagliotto e Fabio Da Riva

    La classifica finale:

    1 Volley Treviso2 Gas Sales Bluenergy Piacenza3 Fenice Roma Pallavolo4 BPER Banca Modena Volley5 Itas Trentino volley6 Sabini Castelferretti7 Lube Volley8 Colombo Genova9 Energy Volley Parma10 Pallavolo C9 Arco Riva11 Desio Volley Brianza12 Kioene Padova13 Pallavolo Gonzaga14 Virtus Volley Fano15 Zeroquattro Volley Limbiate16 Volley Team San Donà17 Futura Volley Cordenons18 Invicta Grosseto19 Kosmos Volley20 Pallavolo Scarperia21 Avolley Schio Torrebelvicino22 Cus Cagliari23 Montesi Pesaro24 STS Bolzano

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurre seconde nel Ranking FIVB, saranno terza testa di serie nel sorteggio olimpico

    Conclusa la fase intercontinentale di VNL 2024. Le azzurre hanno ottenuto la seconda posizione nel world ranking con 375,45 punti alle spalle del Brasile ottenendo così la terza testa di serie in vista del sorteggio dei gironi dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

    La Francia, testa di serie 1, sarà nella Pool A, il Brasile, testa di serie 2 nella Pool B, e l’Italia, testa di serie 3 nella Pool C. Le nazionali di fascia 2 saranno Turchia (3° posto nel ranking), Polonia (4° posto nel ranking) e USA (5° posto nel ranking); quelle di fascia 3, Cina, Giappone e Olanda; ed infine i team di fascia 4 saranno Serbia, Repubblica Dominicana e Kenya.

    Per ogni fascia verrà effettuato un sorteggio per stabilire in quale Pool verrà inserita ciascuna nazionale. Ranking Mondiale Femminile (team qualificati)1. Brasile (399,59 p), 2. Italia (375,45 p), 3. Turchia (374,27 p), 4. Polonia (361,81 p), 5. USA (358,11 p), 7. Cina (353,65 p), 6. Giappone (322,62 p), 8. Olanda (304,48 p), 9. Serbia (287,93 p), 11. Rep. Dominicana (254,58), 20. Kenya (162,42). 

    *Francia qualificata e testa di serie 1 in quanto paese ospitante. Fasce sorteggi gironi Parigi 2024Fascia 1: Francia (Pool A), Brasile (Pool B), Italia (Pool C)Fascia 2: Turchia, Polonia, USAFascia 3: Cina, Giappone, OlandaFascia 4: Serbia, Rep. Dominicana, Kenya 

    Inoltre, con 10 vittorie e 2 sconfitte, le azzurre hanno chiuso al 2° posto nella classifica generale di VNL alle spalle del Brasile. Posizione che comporterà l’incrocio al primo turno delle Finals, in programma a Bangkok dal 20 al 23 giugno, con gli Stati Uniti.

    La vincente affronterà poi, in semifinale, la vincente del quarto Turchia-Polonia mentre dall’altra parte del tabellone Giappone o Cina incroceranno con la vincente della sfida tra Brasile e le padrone di casa della Thailandia con quest’ultime qualificate di diritto, in quanto paese ospitante, all’ultimo atto di Volleyball Nations League, nonostante il 13° posto in classifica.

    Tutte le partite delle azzurre saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN e in diretta. streaming su VBTV.

    Classifica generale VNLBrasile 10 vittorie (28 p), Italia 10 vittorie (31 p), Polonia 10 vittorie (30 p), Cina 9 vittorie (26 p), Turchia 8 vittorie (24 p), Giappone 8 vittorie (24 p), USA 7 vittorie (22 p), Canada 7 vittorie 20 p), Olanda 6 vittorie (18 p), Rep. Dominicana 3 vittorie (10 p),  Serbia 3 vittorie (9 p), Germania 3 vittorie (9 p), Thailandia 3 vittorie (7 p), Francia 2 vittoria (8 p), Corea del Sud 2 vittorie (6 p), Bulgaria 2 vittoria (5 p).Finals accoppiamenti quartiBrasile-Thailandia 20 giugno ore 15:30Cina-Giappone 20 giugno alle ore 12:00Italia-USA 21 giugno alle ore 12:00Polonia-Turchia 21 giugno alle ore 15:30

    *orario di gioco italiano

    (fonte: Fipav) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: risultati 6° giornata Week 3 e Ranking aggiornato

    L’ultima giornata della fase a gironi della VNL femminile regala all’Italia l’ennesima gioia: le azzurre infatti, dopo la vittoria sulla Serbia e grazie alle pesanti sconfitte di Turchia (3-0 col Brasile) e Polonia (3-0 con la Cina), guadagnano ben due posizioni nel Ranking FIVB, seconde solo al Brasile, e sono ufficialmente terza testa di serie in vista del sorteggio dei gironi dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

    L’ultimo pass olimpico ancora a disposizione se lo aggiudica l’Olanda, che, come da pronostico, strapazza 3-0 la Corea del Sud, confermando l’ottava posizione nel Ranking mondiale.

    Contro il Giappone, gli USA hanno centrato la vittoria, necessaria per assicurarsi l’ultimo posto disponibile per accedere alle Finals che si disputeranno settimana prossima in Thailandia.

    foto Volleyball World

    VNL femminile: Risultati 6° giornata Week 3

    Olanda-Korea 3-0(25-21, 25-11, 25-17)Germania-Thailandia 3-0(25-17, 25-21, 25-20)Serbia-Italia 1-3(20-25, 25-20, 23-25, 22-25)Turchia-Brasile 0-3(14-25, 14-25, 19-25)Giappone-USA 0-3(15-25, 18-25, 24-26)Cina-Polonia 3-0(25-23, 25-15, 25-19)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Brasile 399.59 punti2. Italia 375.453. Turchia 374.27 4. Polonia 361.805. USA 358.116. Cina 353.657. Giappone 322.628. Olanda 304.489. Serbia 287.9310. Canada 284.7611. Rep. Dominicana 254.5812. Germania 218.8813. Belgio 204.0714. Thailandia 196.38———————————-19. Francia 166.9820. Kenya 162.42

    Squadre qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione; Italia prima squadra qualificata tramite Ranking, a cui si aggiungono Giappone, Cina e Olanda. Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano.

    foto Volleyball World

    Classifica VNL femminileIn grassetto le squadre qualificate alle Finals.

    Brasile (34 punti – 12 vittorie)

    ITALIA (31 – 10)

    Polonia (30– 10)

    Cina (26 – 9)

    Giappone (25 – 8)

    Turchia (25 – 8)

    USA (22 – 7)

    Olanda (21 – 7)

    Canada (20 – 7)

    Rep. Dominicana (10 – 3)

    Serbia (9 – 3)

    Germania (9 – 3)

    Thailandia (7 – 3)

    Francia (8 – 2)

    Korea (6 – 2)

    Bulgaria (5 – 2)

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    World Super Six: quarto posto per l’Italia, ko 3-0 col Brasile

    Si chiude con una sconfitta, il World Super Six della nazionale italiana femminile del CT Amauri Ribeiro. A Vandœuvre-lès-Nancy, in Francia, dopo il ko ieri nell’ultima giornata della fase a gironi con il Brasile, le azzurre hanno capitolato nuovamente contro le campionesse del mondo in carica verdeoro 3-0 (25-13, 25-23, 25-22) chiudendo il torneo internazionale ai piedi del podio, nonostante le buone prove offerte dalla nazionale tricolore nei sei giorni di gara.

    L’Italia chiude quindi il World Super Six, che ha visto la partecipazione delle migliori formazioni del panorama mondiale, con due vittorie (Francia e Canada) e quattro sconfitte (Usa, Cina e due con il Brasile) e guarda avanti al prosieguo di questa lunga stagione estiva, che dopo un periodo di riposo, vedrà Bosio e compagne partecipare al torneo internazionale di Assen (Olanda) in programma dal 3 all’8 luglio, prima dell’appuntamento clou della stagione: i Giochi Paralimpici di Parigi 2024. 

    Tornando al match di oggi, nel primo set il Brasile è partito meglio. Con il passare dei minuti l’Italia ha provato a reagire ma, complice qualche errore di troppo in casa azzurra, non è riuscita a ricucire. A quel punto le campionesse mondiali del Brasile hanno ben amministrato il vantaggio e chiuso 25-13.

    Nel secondo parziale le azzurre sono partite bene con il Brasile costretto ad inseguire. La fase centrale del set, però, ha messo in evidenza un Brasile attento e in grado di mettere di difficoltà le azzurre. Ricco e emozionante il finale di set che ha visto una buonissima Italia dare filo da torcere al Brasile (21-21). Nel finale concitato è stato il Brasile a trovare il guizzo vincente 25-23. 

    L’inerzia della gara resta in mano alle brasiliane anche in avvio di terzo set. L’Italia prova a tenere il passo delle avversarie mostrando anche delle buone giocate.

    Bosio e compagne, però, non trovano continuità al loro gioco e le avversarie macinano punti fino all’attacco vincente del capitano verdeoro Petit Cunha che chiude set e partita 25-22.

    RISULTATI DELL’ITALIA11/6: Italia-Francia 3-0 (25-4, 25-8, 25-11)12/6: Italia-USA 1-3 (14-25, 11-25, 25-23, 10-25)13/6: Canada-Italia 0-3 (22-25, 24-26, 23-25)14/6: Italia-Cina 0-3 (26-28, 22-25, 21-25)15/06: Italia-Brasile 0-3 (16-25, 12-25, 19-25)16/06: Finale 5°-6° posto Canada-Francia 3-0 (25-6, 25-7, 25-5); Finale 3°-4° posto Brasile-Italia 3-0 (25-13- 23-25, 25-22) Finale 1°-2° posto USA-Cina (ore 15)

    Queste le atlete azzurre che hanno preso parte al torneo: Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli, Elisa Spediacci (Dream Volley Pisa); Flavia Barigelli (A.S.D. Astrolabio 2000); Raffaela Battaglia (ASD Villese Volley Villa San Giovanni); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley); Sara Desini (Pallavolo Olbia SSD); Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena).

    Questa la composizione dello staff azzurro: Amauri Ribeiro (Allenatore), Massimo Beretta (Secondo Allenatore), Mattia Pastorelli (Fisioterapista), Andrea Radogna (Preparatore Atletico), Elva De Sanctis (Team Manager).

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    B2 femminile: sfuma al tie break il sogno promozione dell’Ariete

    Sfuma al tie break il sogno promozione dell’Ariete. Oplonti vince 3-2 anche la gara di ritorno e sale in B1. Gara tirata e nervosa a Torre Annunziata. Magari non bellissima tecnicamente e ricca di errori. Troppa tensione e troppo alta la posta in gioco per attendersi qualcosa di diverso. Ancora un tie break amaro, comunque, per un Prato che ha messo tutto in campo e che, anche se non ha trovato la migliore serata in qualcuna delle sue giocatrici, ha lottato ed ha sfiorato l’impresa.

    Rimane il rammarico per una gara d’andata persa al tie break ma con la sfortuna dell’infortunio di Saletti. Rimane il rammarico per due tie break persi ai vantaggi. Un bravo ad entrambe le formazioni per lo spettacolo offerto nelle due sfide.

    La gara. Ariete in formazione tipo e quindi con Mennini e Fanelli in diagonale, Piccini e Cecchi al centro, Saletti e Nesi di banda e Conticini libero. Formazione tipo anche per le ospiti con Battaglia ad alzare, Laura Biscardi opposto, Vujko e Pepe al centro, Campolo e Giada Biscardi ad attaccare a Lanari libero. Buon inizio pratese con Mennini e Saletti che al servizio mettevano subito pressione alla ricezione di casa. Sul 2-6 tempo Oplonti. Ariete sul 2-7 e poi sul 4-10. Padrone di casa contratte. Conticini bravissimo in difesa. Saletti metteva giù il 6-13. Due ingenue invasioni davano ossigeno a Torre Annunziata (8-13). Saletti con due punti spingeva le sue avanti sull’8-15. Ancora time out di casa. Alla ripresa servizio vincente di Piccini e squadra di casa doppiata. Ariete che giocava bene e con poche sbavature. Saletti metteva giù il diagonale dell’11-18. Oplonti non mollava e, dopo una lunga azione dove Prato aveva almeno due occasioni per salire a 19, Campolo in palleggio lungo conquistava il 14-18. Ancora Campolo per il meno tre. Tempo Nuti. Alla ripresa squadra sul 16-19. Ace sporco di Vujko su Nesi e set riaperto. Dentro Giulia Nuti. Fanelli di forza e pallonetto di Nuti per il 17-21. Grande attacco dalla seconda linea di Saletti per il 22. Fast con pallonetto di Piccini e Prato sul 18-23. Due errori al servizio di Oplonti chiudevano il set.

    Nel secondo parziale Prato avanti sul 2-4. Un punto dopo (3-4) lunga pausa per una verifica sulla formazione da parte della coppia arbitrale. Ariete che difendeva il break (4-6). Invasione Saletti e ricezione errata da Prato per la parità. Oplonti che trovava a sua volta il break (9-7) e Nuti fermava subito il gioco. Ancora ricezione incerta pratese e Vujko poteva piazzare la fast del 10-7. Dentro Mazzoni a dare sostanza alla ricezione. Ariete che in questa fase doveva soffrire per rimanere a contatto con Oplonti che spingeva sull’acceleratore (13-9). Doppio punto fortunato di Prato (13-11). Gran pipe di Saletti per il 13-12. Piccini d’astuzia per il 14-13. Nel momento migliore delle ragazze di casa, Prato rimaneva a contatto. Ace Fanelli (14-14). Oplonti che a muro conquistava il 16-14. Torre Annunziata che trovava due murate per il 18-15. Tempo Nuti. Alla ripresa Giada Biscardi in lungolinea per il 19-15. Mani e fuori e muro di Saletti per riportare sotto l’Ariete (19-17). Muro Cecchi e Prato a meno uno. Tempo coach Alminni. Fase delicata e proteste prima di Prato e poi dell’Oplonti, con giallo in questo caso, su due palle dubbie. Punteggio sul 20-19. Sul 21-20 rosso a Fanelli che portava le padrone di casa sul 22. Ariete innervosita e poco precisa in ricezione. Campolo per il 23. Doppia di Mennini per il 24. Chiusura a muro.

    Nel terzo Prato avanti 2-4 ma subito rimontata dalle campane. Due palle sulla linea di fondo portavano Oplonti sul 6-4. Invasione Prato e sul 7-4 tempo Nuti. Ace Fanelli per il meno uno e fallo Battaglia per la parità (8-8). Gara tesa e squadre fallose (10-10). Doppio muro pratese per il 10-12 e tempo Oplonti. Alla ripresa attacco out Piccini e nuova parità. Ancora qualche errore di troppo delle pratesi e Oplonti che scappava sul 15-12 con un break di cinque punti a zero. Tempo Nuti. Prato in difficoltà ed ace di Laura Biscardi per il 16-12. Nuti inseriva Bertelli. Troppe pallette cadevano adesso nel campo pratese (17-13). Campolo in diagonale per il 18-13. Dentro Lichota per Cecchi. Padrone di casa sul 19-14. Pepe su Lichota per il 20-15. Padrone di casa sul 21-16. Mennini al muro per il 22-18. Pipe in rete di Campolo (22-19). Tempo Oplonti. Errore al servizio pratese al ritorno in campo. Prato risaliva sul 23-21. Muro Piccini su Biscardi per il 23-22. Torre Annunziata sul 24-22. Chiusura Giada Biscardi.

    Nel quarto Torre Annunziata sulle ali dell’entusiasmo (4-0 e 5-1). Prato rimaneva in scia (6-5). Ariete che lottava. Oplonti che scappava sul 10-6, anche grazie a qualche errore delle ragazze di Nuti. Tempo della panchina pratese. Sul 10-7 ancora una protesta pratese su un tocco non visto dagli arbitri. Padrone di casa sul 13-9. Cecchi a muro per il 13-11. Ariete che lottava per rimanere in scia e giocarsi tutto al quinto. Ace Saletti per il 15-14. Muro Nesi per la parità. Sul 15-16 tempo Oplonti. Fanelli per il 15-17. Bell’attacco lungo di Nesi (15-18). Sembra tirare il fiato Torre Annunziata (16-19). Tempo della panchina di casa. Erroraccio pratese e ragazze di casa ancora vicine (18-19). Azione sconclusionata delle pratesi e muro su Fanelli per il 19-19. Equilibrio per lo sprint finale. Ariete sul 21-22. Ace Piccini (21-23). Nesi per il 21-24. Chiusura con errore di casa.

    Nel quinto grande equilibrio iniziale con Saletti a segno tre volte nei primi tre punti pratesi (3-3). Giada Biscardi portava le sue sul 5-3. Muro Cecchi per la parità (5-5). Al cambio campo Oplonti avanti 8-6. Alla ripresa attacco out pratese e primo tempo Piccini (9-7). Sul 10-7 tempo Prato. Campolo per l’11-8. Saletti al doppio mani e fuori (12-10). Tempo Oplonti. Alla ripresa difesa errata pratese e padrone di casa sul 13-10. Saletti e muro Ariete per il 13-12. Tempo coach Alminni. Alla ripresa Fanelli, in mani e fuori, per la parità. Match point Oplonti su difesa pratese che toccava il soffitto. Annullava Fanelli. Match point Prato su errore di Biscardi (14-15). Parità firmata Vujko. Muro su Fanelli per il 16-15. Invasione pratese e vittoria di Torre Annunziata.  

     CO.GE. Vesuvio Oplonti – Ariete PVP 3-2 (20-25; 25-20; 25-22; 21-25; 17-15)Ariete PVP Pallavolo Prato: Bertelli, Fanelli, Nuti, Saletti, Piccini, Nesi, Mazzoni, Mennini, Lichota, Stiaffini, Cecchi, Conticini, Torri, Ferri. All. Nuti.Arbitri: Natalini e Moscardi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO