More stories

  • in

    Alberto Cavasin guiderà l’attacco di Macerata: “Soluzione migliore per tornare al top”

    Per guidare l’attacco dei biancorossi la Società ha scelto di puntare con forza su un giocatore di qualità come Alberto Cavasin. Classe 2001, l’opposto è cresciuto sportivamente a Treviso dove ha giocato in Serie C e B, per poi passare a Trento in A3 nella stagione 2020/2021, dove ha incrociato anche la Volley Banca Macerata come avversario. 

    “Lo scorso anno a Sorrento è stato un campionato sfortunato, non ho potuto giocare contro Macerata a causa di un infortunio ma ricordo la sfida ai tempi di Trento. La squadra biancorossa è sempre stata tra le migliori in A3, con una società strutturata e non sono stupito del suo passaggio in A2: sono convinto che Macerata per me sia la soluzione migliore per tornare al top”.

    Nella stagione 2021/2022 Cavasin ha vissuto un’importante esperienza in Finlandia, ora però comincia la sua prima avventura nelle Marche, “È una regione che mi affascina molto, sono contento di avere l’opportunità di scoprirla e di vivere in una città come Macerata”.

    In biancorosso l’opposto porterà anche la sua esperienza in A2, un campionato che ha conosciuto con Motta di Livenza prima dell’approdo a Sorrento, “Ogni stagione e ogni squadra fa storia a sé ma chi ha vissuto la A2 sa che c’è una bella differenza con la A3, in campo c’è un altro tipo di gioco. Ci sono degli aspetti sui quali ci concentreremo in allenamento e noi che conosciamo il campionato cercheremo di aiutare i compagni; servirà pazienza ma abbiamo un bell’organico e sono sicuro che potremo adattarci al livello richiesto in A2”.

    Il DG Italo Vullo commenta l’arrivo di Cavasin, “È un giocatore di grande prospettiva, dotato di un fisico importante, che a Motta in A2 ha dimostrato di valere i migliori opposti della categoria. Ha firmato un lungo contratto con noi a conferma di quanto crediamo in lui, ci puntiamo tantissimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cavasin, “Macerata la scelta giusta per tornare al top”

    Per guidare l’attacco dei biancorossi la Società ha scelto di puntare con forza su un giocatore di qualità come Alberto Cavasin. Classe 2001, l’opposto è cresciuto sportivamente a Treviso dove ha giocato in Serie C e B, per poi passare a Trento in A3 nella stagione 2020/2021, dove ha incrociato anche la Volley Banca Macerata come avversario. “Lo scorso anno a Sorrento è stato un campionato sfortunato, non ho potuto giocare contro Macerata a causa di un infortunio ma ricordo la sfida ai tempi di Trento. La squadra biancorossa è sempre stata tra le migliori in A3, con una società strutturata e non sono stupito del suo passaggio in A2: sono convinto che Macerata per me sia la soluzione migliore per tornare al top”.
    Nella stagione 2021/2022 Cavasin ha vissuto un’importante esperienza in Finlandia, ora però comincia la sua prima avventura nelle Marche, “È una regione che mi affascina molto, sono contento di avere l’opportunità di scoprirla e di vivere in una città come Macerata”. In biancorosso l’opposto porterà anche la sua esperienza in A2, un campionato che ha conosciuto con Motta di Livenza prima dell’approdo a Sorrento, “Ogni stagione e ogni squadra fa storia a sé ma chi ha vissuto la A2 sa che c’è una bella differenza con la A3, in campo c’è un altro tipo di gioco. Ci sono degli aspetti sui quali ci concentreremo in allenamento e noi che conosciamo il campionato cercheremo di aiutare i compagni; servirà pazienza ma abbiamo un bell’organico e sono sicuro che potremo adattarci al livello richiesto in A2”.
    Il DG Italo Vullo commenta l’arrivo di Cavasin, “È un giocatore di grande prospettiva, dotato di un fisico importante, che a Motta in A2 ha dimostrato di valere i migliori opposti della categoria. Ha firmato un lungo contratto con noi a conferma di quanto crediamo in lui, ci puntiamo tantissimo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Sorrento punta su Alberto Pol: “Progetto interessante, nessuna esitazione”

    Non si ferma la sensazionale campagna acquisti della ShedirPharma Sorrento, con il presidente Fabrizio Ruggiero capace di portare in maglia biancoverde uno dei talenti del panorama pallavolistico nazionale.

    Il viaggio parte a quasi 800 km dalla Costiera, e precisamente dalla splendida cittadina veneta di Treviso. 23 anni compiuti a marzo, entra nel novero dei posto 4 Alberto Pol, la cui giovane carriera è costellata di titoli e soddisfazioni. Il diamante trevigiano ha già esordito in SuperLega e Champions League tra le fila dell’Itas Trentino, nel 2021/22 si è messo in luce a Porto Viro in A2, quindi nella stagione successiva è partito dalla Consar Ravenna, per poi tornare nella sua regione natia mettendosi a disposizione dell’HRK Motta di Livenza.

    Lo scorso campionato ha visto Alberto Pol protagonista alla BCC Tebus Castellana Grotte (4° stagione di fila in A2), mettendo giù 223 punti (già 676 complessivamente in Serie A). La Campania porta particolarmente bene al posto 4 classe 2001, visto che il best-score personale (22 punti) lo ottiene il 6 dicembre 2023, nel tiratissimo match contro lo Wow Green House Aversa vinto al tie-break dopo oltre 2 ore e mezza di battaglia.    

    Ma non finisce qui, perché Alberto Pol ha già messo in cassaforte alcuni titoli prestigiosi con la maglia della Nazionale. 1 Mondiale Under 19 in quel di Tunisi, poi l’Europeo Under 22 conquistato a Tarnow (Polonia) ed ancora oro alle Universiadi di Chengdu (Cina).

    Alberto Pol non vede l’ora di sentire il caldo abbraccio del PalAtigliana, e ripartire per raggiungere insieme obiettivi importanti.

    Dopo il mondiale Under 19 conquistato qualche anno fa, son giunti recentemente altri due trionfi con la Nazionale: l’Europeo Under 22 in Polonia, e le Universiadi l’anno scorso in Cina. Quali sono i ricordi, gli aneddoti più belli, e che emozione si prova nel giocare (e vincere) con la maglia della Nazionale?

    “Direi che il mio ricordo più bello riguarda l’Europeo in Polonia, avendolo conquistato da titolare. Un flash mi rimanda alla semifinale: eliminare proprio i padroni di casa, davanti al loro pubblico in un palazzetto strapieno, è stato davvero molto entusiasmante. Difendere i colori dell’Italia è sempre bellissimo. Fin da bambino nutrivo questo sogno, e per me è stato il coronamento di un percorso importante”.

    Dopo 4 anni in Serie A2, hai scelto di scendere di categoria per vestire i colori di Sorrento. Com’è nata la trattativa e cosa ti ha spinto ad accettare?

    “Ho trovato una società molto disponibile, e poi tanti miei vecchi compagni erano stati in passato a Sorrento. Ho sempre sentito parlar bene del club, e visto il progetto molto interessante che sta portando avanti, non ho esitato a scegliere questa destinazione”.

    Descriviti un po’, quali sono le tue caratteristiche?

    “Sono un giocatore più tecnico che fisico. Un atleta di equilibrio, e proverò a dare sul taraflex tutto quello di cui la squadra avrà bisogno”.

    Quali sono le tue ambizioni personali, e dove credi possa arrivare quest’anno la squadra?

    “La squadra può fare davvero molto bene, e puntare in alto. Personalmente punto a fare una stagione importante, togliendomi belle soddisfazioni”. 

    Hai già giocato al Sud a Castellana, quanta voglia c’è di giocare davanti a un pubblico sempre numeroso e caldo come quello del PalAtigliana?

    “Fa sempre piacere giocare davanti ad una tifoseria bella calda. Ancora non la conosco, e non vedo l’ora di percepire dal vivo tutto l’amore che dimostra verso la squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Alberto Pol:”A Sorrento un progetto esaltante: impossibile dire di no

    Non si ferma la sensazionale campagna acquisti della ShedirPharma Sorrento, con il presidente Fabrizio Ruggiero capace di portare in maglia biancoverde uno dei talenti del panorama pallavolistico nazionale. Il viaggio parte a quasi 800 km dalla Costiera, e precisamente dalla splendida cittadina veneta di Treviso. 23 anni compiuti a marzo, entra nel novero dei posto 4 Alberto Pol, la cui giovane carriera è costellata di titoli e soddisfazioni. Il diamante trevigiano ha già esordito in SuperLega e Champions League tra le fila dell’Itas Trentino, nel 2021/22 si è messo in luce a Porto Viro in A2, quindi nella stagione successiva è partito dalla Consar Ravenna, per poi tornare nella sua regione natia mettendosi a disposizione dell’HRK Motta di Livenza. Lo scorso campionato ha visto Alberto Pol protagonista alla BCC Tebus Castellana Grotte (4° stagione di fila in A2), mettendo giù 223 punti (già 676 complessivamente in Serie A). La Campania porta particolarmente bene al posto 4 classe 2001, visto che il best-score personale (22 punti) lo ottiene il 6 dicembre 2023, nel tiratissimo match contro lo Wow Green House Aversa vinto al tie-break dopo oltre 2 ore e mezza di battaglia.
    Ma non finisce qui, perché Alberto Pol ha già messo in cassaforte alcuni titoli prestigiosi con la maglia della Nazionale. 1 Mondiale Under 19 in quel di Tunisi, poi l’Europeo Under 22 conquistato a Tarnow (Polonia) ed ancora oro alle Universiadi di Chengdu (Cina).
    Alberto Pol non vede l’ora di sentire il caldo abbraccio del PalAtigliana, e ripartire per raggiungere insieme obiettivi importanti.
    Dopo il mondiale Under 19 conquistato qualche anno fa, son giunti recentemente altri due trionfi con la Nazionale: l’Europeo Under 22 in Polonia, e le Universiadi l’anno scorso in Cina. Quali sono i ricordi, gli aneddoti più belli, e che emozione si prova nel giocare (e vincere) con la maglia della Nazionale?
    “Direi che il mio ricordo più bello riguarda l’Europeo in Polonia, avendolo conquistato da titolare. Un flash mi rimanda alla semifinale: eliminare proprio i padroni di casa, davanti al loro pubblico in un palazzetto strapieno, è stato davvero molto entusiasmante. Difendere i colori dell’Italia è sempre bellissimo. Fin da bambino nutrivo questo sogno, e per me è stato il coronamento di un percorso importante”.
    Dopo 4 anni in Serie A2, hai scelto di scendere di categoria per vestire i colori di Sorrento. Com’è nata la trattativa e cosa ti ha spinto ad accettare?
    “Ho trovato una società molto disponibile, e poi tanti miei vecchi compagni erano stati in passato a Sorrento. Ho sempre sentito parlar bene del club, e visto il progetto molto interessante che sta portando avanti, non ho esitato a scegliere questa destinazione”.
    Descriviti un po’, quali sono le tue caratteristiche?
    “Sono un giocatore più tecnico che fisico. Un atleta di equilibrio, e proverò a dare sul taraflex tutto quello di cui la squadra avrà bisogno”.
    Quali sono le tue ambizioni personali, e dove credi possa arrivare quest’anno la squadra?
    “La squadra può fare davvero molto bene, e puntare in alto. Personalmente punto a fare una stagione importante, togliendomi belle soddisfazioni”. 
    Hai già giocato al Sud a Castellana, quanta voglia c’è di giocare davanti a un pubblico sempre numeroso e caldo come quello del PalAtigliana?
    “Fa sempre piacere giocare davanti ad una tifoseria bella calda. Ancora non la conosco, e non vedo l’ora di percepire dal vivo tutto l’amore che dimostra verso la squadra” LEGGI TUTTO

  • in

    Prata, confermato il fisioterapista Luca Vivan

    La forza di uno staff è data anche da quelle professionalità che magari si vedono poco, ma si fanno sentire molto, grazie alla loro competenza e professionalità. Per questo la Tinet da anni mette muscoli e articolazioni dei suoi atleti nelle sapienti mani di Luca Vivan che dirige il settore fisioterapico gialloblù con grande perizia, assicurando recuperi completi e giocatori efficienti allo staff tecnico della Serie A2. Luca ha la maglia di Prata tatuata addosso, avendo fatto tutto il percorso da giocatore con la casacca pratese, dal settore giovanile alla prima squadra. Poi è passato dietro al… lettino dalla stagione 2017.

    “In questi anni è cambiato il lavoro – sottolinea Vivan – perché, grazie agli sforzi societari è possibile dare più presenza e continuità sia durante gli allenamenti che nelle partite. E poi da quest’anno sarà possibile fare un ulteriore salto di qualità considerando che il PalaPrata sarà dotato di un’area fisioterapica con tanto spazio e una strumentazione adeguata e all’avanguardia”.

    Una chicca, quella dell’area fisioterapica attrezzata e propria del club, che pochi team di A2 e anche di Superlega possono vantare. “Ma il miglioramento non passa solo attraverso le macchine: da un paio d’anni lo staff fisioterapico che dirigo si è arricchito di un prezioso elemento ovvero Alessandro Scarabel. Con lui, che è un collega, ma anche con il confronto interdisciplinare con allenatori e preparatori di altissimo livello, sono scaturite indicazioni importanti. Ma abbiamo anche avuto la fortuna di avere uno staff tecnico sempre attento e pronto a recepire le indicazioni che arrivavano dall’ambito fisioterapico e dai preparatori. C’è stato veramente un bel lavoro di squadra ed un bell’amalgama che poi ha portato ai risultati di questi anni.”

    L’unità di intenti è la chiave “Io ritengo sia fondamentale. E questo in Volley Prata, a partire dalla dirigenza per finire agli atleti, è sempre stata una costante. Tutti hanno remato dalla stessa parte. Quindi i risultati non sono arrivati per fortuna, ma grazie ad un progetto solido e a tanta lungimiranza.”.

    Sono tanti anni che Vivan è a Prata, ma l’entusiasmo è ancora al massimo “Tengo per me i tanti episodi e le gratificazioni ricevute dai giocatori. Oltre a vedere la squadra che gioca bene è gratificante percepire la fiducia che la società continua a riporre nel nostro lavoro, anche a distanza di anni ed è per me un motivo di orgoglio e soddisfazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Stefano Lavarini ha firmato, sarà lui il nuovo allenatore della Vero Volley Milano

    Stefano Lavarini è il nuovo allenatore della Vero Volley Milano. Tra i tecnici più esperti e vincenti del panorama pallavolistico mondiale, Lavarini è pronto a vivere la sua prima avventura sulla panchina della prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley. Formatosi grazie alle importanti esperienze maturate prima negli staff di Omegna, sua città natale, e Novara, quindi, come vice a Chieri, al Club Italia e a Bergamo, e, poi, come primo allenatore sempre a Bergamo, per cinque stagioni, Minas (in Brasile), Busto Arsizio, Novara e Fenerbahce (in Turchia), il tecnico piemontese metterà a disposizione della Vero Volley Milano tutte le sue conoscenze, guidando la squadra rosablù in Serie A1 femminile e in CEV Champions League, oltre che nelle altre manifestazioni nazionali e internazionali. 

    “Torno in Italia dopo una soddisfacente parentesi nel campionato turco, che mi ha permesso di maturare nuove esperienze – ha commentato il nuovo allenatore della Vero Volley Milano, Stefano Lavarini – Avrò la possibilità di competere nel nostro campionato grazie al Consorzio Vero Volley ed è molto stimolante fare parte di uno dei club più importanti della nostra pallavolo. Indubbiamente, negli ultimi anni Vero Volley ha dimostrato una crescita costante ed è arrivato a giocare per i massimi traguardi. Sono convinto di poter lavorare con un gruppo competitivo e con atlete di livello assoluto, ma come sempre la differenza dovrà farla la squadra più che i singoli, quindi, lavoreremo insieme con le giocatrici, lo staff, la società per dimostrarci tra i migliori in tutte le competizioni cui prenderemo parte, che saranno molte e importanti”. 

    “Siamo molto contenti di aver trovato un accordo con Stefano – ha dichiarato il direttore sportivo del Consorzio Vero Volley, Claudio Bonati – sono convinto sia uno dei tecnici più preparati a livello internazionale. Questo ci porterà sicuramente a fare un ulteriore passo avanti nel nostro percorso di crescita”. LA CARRIERA IN BREVELa carriera di Stefano Lavarini inizia nella squadra della propria città natale come assistente allenatore di Luciano Pedullà all’Omegna Pallavolo, dal 1995 al 1997, dove vince un titolo nazionale Under 16 e due in Under 18. Nella stagione 1999-00 segue Pedullà all’AGIL di Trecate, dove è impegnato sia nell’attività della prima squadra (dapprima in Serie A2 e quindi in A1) che in quella giovanile. Dopo quattro annate al club novarese, nel 2003 si trasferisce in Liguria per allenare lo Spezia in Serie C. Nell’annata 2004-05 torna in Piemonte, a Chieri, dove inizialmente gli viene assegnata la guida della formazione Under 15 che conduce al titolo nazionale di categoria; nell’annata seguente, oltre a proseguire l’attività con l’Under 16, che bissa il tricolore della stagione precedente, viene nominato vice di Giovanni Guidetti in prima squadra, affiancandolo per due stagioni sulla panchina del club torinese. Nel 2007 viene chiamato dalla Federazione Italiana Pallavolo al Club Italia, dove rimane per tre stagioni durante le quali è prima vice di Marco Mencarelli alla guida della Nazionale Under 19 con cui si aggiudica il campionato europeo Under 19 (nel 2008) e, quindi, diventa commissario tecnico della Nazionale Cadette. Nella stagione 2010-11 viene ingaggiato da Bergamo, in Serie A1; dapprima assistente tecnico di Davide Mazzanti, con cui conquista il tricolore, nell’annata seguente passa alla guida della formazione Under 18 e di serie B1, ma già nella stagione 2012-13 viene promosso allenatore della prima squadra, esordendo così nel massimo campionato italiano. Rimane sulla panchina bergamasca per cinque stagioni, conquistando la Coppa Italia 2015-16. Nella stagione 2017-18 si trasferisce in Brasile diventando allenatore del Minas, club di Belo Horizonte impegnato in Superliga Série A: nelle due annate alla guida del club mineiro si aggiudica una Coppa del Brasile, uno scudetto (premiato anche come miglior allenatore) e due edizioni consecutive del Campionato sudamericano per club. Nel 2019 viene ingaggiato anche come commissario tecnico della Corea del Sud, conquistando il pass per Tokyo 2020. Nella stagione 2019-20 torna nel massimo campionato italiano, ingaggiato da Busto Arsizio, mentre in quella successiva fa ritorno a Novara, stavolta come primo allenatore. Nel gennaio 2022, inoltre, viene nominato nuovo commissario tecnico della nazionale polacca, con cui nel 2023 conquista il bronzo alla Volleyball Nations League. Dopo un triennio in Piemonte, nel campionato 2023-24 approda nella Sultanlar Ligi turca per allenare il Fenerbahçe, con cui conquista la coppa nazionale e lo scudetto. Dopo l’esperienza in Turchia, Stefano Lavarini è ora pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera al Consorzio Vero Volley e a Milano. 

    LA SCHEDAStefano LavariniNato a OmegnaIl 17 gennaio 1979Ruolo Allenatore 

    CARRIERA1995 – 1999 Omegna Pallavolo (ITA) – Giovanili – assistente allenatore1999 – 2003 Asystel Novara (ITA) – A2F/A1F – assistente allenatore2003 – 2004 Centro Volley Spezia (ITA) – C – allenatore2004 – 2007 BigMat Sanpaolo Chieri (ITA) – A1F – vice allenatore2007 – 2010 Linkem Club Italia Femminile (ITA) – vice allenatore2010 – 2011 Norda Foppapedretti Bergamo – A1F – assistente allenatore2011 – 2012 Vistalli Foppapedretti Bergamo – B1F – allenatore2012 – 2013 Foppapedretti Bergamo – A1F – allenatore2013 – 2014 Foppapedretti Bergamo – A1F – allenatore2014 – 2015 Foppapedretti Bergamo – A1F – allenatore2015 – 2016 Foppapedretti Bergamo – A1F – allenatore2016 – 2017 Foppapedretti Bergamo – A1F – allenatore2017 – 2018 Minas – Superliga Brasiliana – allenatore2018 – 2019 Minas – Superliga Brasiliana – allenatore2019 – 2020 Unet E-Work Busto Arsizio – A1F – allenatore2019 – 2021 Corea del Sud (Nazionale) – allenatore2020 – 2021 Igor Gorgonzola Novara – A1F – allenatore2021 – 2022 Igor Gorgonzola Novara – A1F – allenatore2022 – 2023 Igor Gorgonzola Novara – A1F – allenatore2023 – 2024 Fenerbahce Opet – Sultanlar Ligi Turchia – allenatore2022 – in corso Polonia (Nazionale) – allenatore2024 – 2025 VERO VOLLEY MILANO – A1F – allenatore

    PALMARES CON I CLUB2015-16 Coppa Italia (Bergamo)2018-2019 Campionato brasiliano (Minas)2018, 2019 Campionato sudamericano per Club (Minas)2019 Coppa del Brasile (Minas)2023-24 Campionato turco (Fenerbahce)2023-24 Coppa di Turchia (Fenerbahce) 

    PALMARES CON LE NAZIONALI2023 – Volleyball Nations League – Bronzo (Polonia) 

    PREMI INDIVIDUALI2019 – Superliga Serie A (Brasile): Miglior allenatore

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    I muscoli della Tinet ancora nelle mani di Luca Vivan

    La forza di uno staff è data anche da quelle professionalità che magari si vedono poco, ma si fanno sentire molto, grazie alla loro competenza e professionalità. Per questo la Tinet da anni mette muscoli e articolazioni dei suoi atleti nelle sapienti mani di Luca Vivan che dirige il settore fisioterapico gialloblù con grande perizia, assicurando recuperi completi e giocatori efficienti allo staff tecnico della Serie A2. Luca ha la maglia di Prata tatuata addosso, avendo fatto tutto il percorso da giocatore con la casacca pratese, dal settore giovanile alla prima squadra. Poi è passato dietro al… lettino dalla stagione 2017.
    “In questi anni è cambiato il lavoro – sottolinea Vivan – perché, grazie agli sforzi societari è possibile dare più presenza e continuità sia durante gli allenamenti che nelle partite. E poi da quest’anno sarà possibile fare un ulteriore salto di qualità considerando che il PalaPrata sarà dotato di un’area fisioterapica con tanto spazio e una strumentazione adeguata e all’avanguardia”.
    Una chicca, quella dell’area fisioterapica attrezzata e propria del club, che pochi team di A2 e anche di Superlega possono vantare. “Ma il miglioramento non passa solo attraverso le macchine: da un paio d’anni lo staff fisioterapico che dirigo si è arricchito di un prezioso elemento ovvero Alessandro Scarabel. Con lui, che è un collega, ma anche con il confronto interdisciplinare con allenatori e preparatori di altissimo livello, sono scaturite indicazioni importanti. Ma abbiamo anche avuto la fortuna di avere uno staff tecnico sempre attento e pronto a recepire le indicazioni che arrivavano dall’ambito fisioterapico e dai preparatori. C’è stato veramente un bel lavoro di squadra ed un bell’amalgama che poi ha portato ai risultati di questi anni.”
    L’unità di intenti è la chiave “Io ritengo sia fondamentale. E questo in Volley Prata, a partire dalla dirigenza per finire agli atleti, è sempre stata una costante. Tutti hanno remato dalla stessa parte. Quindi i risultati non sono arrivati per fortuna, ma grazie ad un progetto solido e a tanta lungimiranza.”.
    Sono tanti anni che Vivan è a Prata, ma l’entusiasmo è ancora al massimo “Tengo per me i tanti episodi e le gratificazioni ricevute dai giocatori. Oltre a vedere la squadra che gioca bene è gratificante percepire la fiducia che la società continua a riporre nel nostro lavoro, anche a distanza di anni ed è per me un motivo di orgoglio e soddisfazione” LEGGI TUTTO

  • in

    Gabriele Maletto è il nuovo centrale dell’Aurispa DelCar Lecce

    È ufficiale, Gabriele Maletto è un nuovo giocatore di Aurispa DelCar. Il centrale arriva dalla Virtus Fano ed è reduce dalla trionfale promozione in Serie A2.

    Maletto, classe ’99 e alto 202 cm, esordisce in Serie C e B con il Parella Torino, squadra della sua città, per poi fare il salto in A2 con il Club Italia Roma e in A3 con Civitanova nella stagione 2019/20. L’anno successivo gioca per la ViviBanca Torino in A3 e i due anni seguenti con Fano, sino alla vittoriosa stagione appena trascorsa.

    Il roster a disposizione di coach Tonino Cavalera per la prossima stagione comincia a definirsi, grazie al lavoro del diesse Antonio Scarascia che, tra riconferme e nuovi innesti, sta costruendo una squadra sempre più competitiva.

    Alle riconferme di Deserio, Mazzone e Ferrini, si aggiungono le novità dei palleggiatori Giani e D’Alba e l’ultima ufficialità, quella dell’arrivo nel Salento di Gabriele Maletto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO