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    Gabbiano Mantova, la seconda linea nelle mani di Andrea Marini

    MANTOVA – La seconda linea della Gabbiano Mantova ha un nuovo padrone: dalla Gamma Chimica Brugherio arriva il giovanissimo libero Andrea Marini, che andrà a prendere il posto lasciato da Luca Catellani, passato alla Stadium Mirandola.
    Classe 2005 per 175 centimetri di altezza, Marini ha già all’attivo ben tre stagioni in Serie A3 Credem Banca, con 52 presenze e quasi 200 set disputati. Nel mezzo anche un’esperienza in serie B con la maglia della Powervolley Milano. Nelle ultime due annate Marini è stato una certezza per la formazione milanese, uno dei vivai migliori a livello nazionale, da sempre in grado di formare giovani di ottima prospettiva.
    «È il caso di Andrea – spiega il direttore sportivo Nicola Artoni – che non a caso avevamo adocchiato fin dalla quinta giornata di andata dello scorso campionato, quando ce lo siamo trovati di fronte per la prima volta. L’impressione era stata ottima, e siamo molto soddisfatti di poter contare su di lui quest’anno. Si tratta di un giocatore con enormi margini di miglioramento, che puntiamo a sviluppare sempre di più nel corso della prossima stagione».
    Marini, nativo di Carate Brianza, è stato protagonista anche nell’ultima edizione della Del Monte Junior League, il torneo che mette di fronte le migliori compagini giovanili d’Italia. Con la sua squadra, il giovane libero si è spinto fino alla semifinale, persa solo al tie break contro la Consar Ravenna, poi vincitrice finale del torneo. La Gamma Chimica Brugherio ha poi sconfitto 3-2 la Mint Vero Volley Monza, piazzandosi così sul terzo gradino del podio.
    «Non va dimenticato poi – prosegue Artoni – che lo scorso 19 maggio, nel corso delle finali nazionali Under 19, Marini è stato nominato “Miglior libero” del torneo, un altro prestigioso riconoscimento che non fa altro che confermare il valore di questo ragazzo, a cui diamo il nostro benvenuto a Mantova».
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Alessandro Becchio”Sorrento per accrescere mio bagaglio di esperienze

    I giovani rappresentano il futuro del volley, ed è proprio per questo motivo che il presidente Fabrizio Ruggiero ha deciso di sposare una filosofia lungimirante, che punta a sostenere il talento emergente per far sì che esploda step by step nel mondo professionistico.All’ombra di Calogero Tulone, arriva in Penisola Sorrentina un regista che ha già stregato gli osservatori di tutta Italia. Classe 2005, Alessandro Becchio cresce nel Parella Torino, dove inizia il proprio inarrestabile percorso con l’Under 12 nel 2016. Il giovanissimo palleggiatore brucia tutte le tappe, facendo tutta la trafila nelle categorie giovanili, fino al tanto agognato esordio in A3 nella stagione 2021/22. Un mese fa Becchio difende i colori del club piemontese alle Nazionali Under 19, trascinando i propri compagni fino a un prestigiosissimo settimo posto. Ora il regista è pronto a uscire dalla propria comfort zone, ed approdare in Campania per vestire i colori della ShedirPharma Sorrento.
     
    Sei reduce dal titolo regionale U19 conquistato con Volley Parella Torino, che ti ha portato al 7° posto nelle fase nazionale  dove hai incontrato anche i nostri partner del Volley Meta. Quali le tue sensazioni su tutto il percorso e che emozioni ti ha lasciato?
    “È stato un percorso sicuramente inaspettato, soprattutto dopo la sconfitta subita nella finale provinciale. Siamo stati però bravi a resettare, lavorando tanto  ed aumentando man mano l’intensità per farci trovare pronti all’ultimo atto della fase regionale. In quell’occasione non abbiamo sbagliato, e con Acqui Terme abbiam vinto 3-1 al termine di una gara davvero molto tosta. Quindi siam partiti per le Nazionali a San Giustino liberi di testa, con la voglia di giocarci tutte le partite senza la pressione di dover fare risultato a tutti i costi. Siamo così riusciti a mostrare tutte le nostre potenzialità, ottenendo un risultato ottimo sia per la società, che per il volley piemontese”.
    Prima esperienza in Serie A3: cosa ti ha spinto ad accettare il progetto di Sorrento?
    “In primis l’ambizione di misurarmi con una categoria superiore. Poi il gran lavoro della società sul mercato, capace di portare in costiera nomi importanti che conoscono la Serie A3 e sanno perfettamente come affrontarla. Mi attende un’avventura che accrescerà inevitabilmente il bagaglio di esperienze sulle mie spalle, e poi c’è anche il fascino della Junior League, dove proveremo a fare un buon lavoro grazie anche alla grande qualità del nostro roster”.
    Compagno di reparto sarà l’esperto Calogero Tulone: quanta voglia c’è di riprendere i lavori, conoscere i nuovi compagni ed apprendere quante più cose possibili?
    “Sicuramente la sua presenza è stata uno stimolo in più per la mia scelta. A Sorrento c’è un roster importante con giocatori forti da cui potrò apprendere tanto in ogni allenamento. Proverò a far miei i trucchi del mestiere, come ambientarmi in un campionato del genere, organizzare le partite o studiare gli avversari. Sono carico, e non vedo l’ora che cominci la nuova stagione”.
    Com’è nato il colpo di fulmine con il ruolo di palleggiatore, e quali gli aspetti del tuo ruolo ti piacciono di più?
    “Diciamo che è nato quasi per caso in Under 14, dove ero tra i meno incisivi in fase offensiva. Mi hanno subito spostato nella posizione di regista, e devo dire che mi è subito piaciuto perché sei sempre al centro delle azioni, decidendo a quale compagno dare la responsabilità di ogni attacco. Anche e soprattutto quelli più pesanti. È un ruolo difficile perché hai tante responsabilità, e sei quasi sempre lontano dalle luci della ribalta. Sempre più spesso gli osservatori neutrali vengono rapiti dall’abilità di chi mette giù un pallone, invece di soffermarsi sul giocatore che crea l’opportunità affinché quell’azione si concretizzi”.
    Quali sono le tue ambizioni e aspettative per questa stagione?
    “Voglio che questo sia soltanto l’inizio di un percorso importante per la mia carriera. Ho voglia di crescere, lavorare sodo, e dare il mio contributo affinché la squadra raggiunga gli obiettivi ambiziosi che si è prefissa”. LEGGI TUTTO

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    Alex Aiello confermato a presidio della seconda linea Tinet

    Un libero che unisce tutta l’Italia, dalla Brianza alla Sicilia. Ma soprattutto un giocatore e una persona che ha trovato a Prata il luogo ideale per dare il proprio contributo nella pallavolo che conta, con umiltà e tanto impegno. Stiamo parlando di Alex Aiello che con reciproca soddisfazione, sua e della società, ha prolungato con la Tinet Prata per un’altra stagione.“Sono felicissimo di rinnovare con Volley Prata – racconta –  e ringrazio la società e lo staff per la fiducia. Da questo primo anno in gialloblù mi porto sicuramente uno sviluppo importante sia a livello tecnico che mentale. Stare ogni giorno a contatto con persone che vogliono vincere crea il giusto mindset e rende tutto più semplice”
    L’esperienza è stata come te l’aspettavi? C’è qualcosa che ti ha stupito? Come valuti lo scorso campionato?
    “É stata un’esperienza di crescita, nella quale ho imparato ad apprezzare ogni dettaglio. La società é sempre stata dalla nostra parte sia nei momenti buoni che in quelli meno buoni e sono sicuro che questa sia una caratteristica da apprezzare molto perché non si trova facilmente. Una cosa che mi ha stupito appunto é stata la serietà di ogni componente Volley Prata. Qui ognuno da il proprio 100% per il bene della squadra partendo dalla Direzione e dal CDA e continuando con tutti i collaboratori.Il campionato appena terminato é stato impegnativo ma nonostante ciò senza dubbio abbiamo dimostrato di poter stare nelle prime posizioni della classifica, purtroppo verso la fine abbiamo avuto qualche infortunio che non ci ha permesso di brillare e chiudere la stagione come volevamo, siamo però felici di aver portato Prata ai suoi migliori risultati fino ad ora!”
    La prossima A2 si prevede tosta. Vedi qualche squadra favorita in particolare e come posizioneresti la Tinet?
    “La prossima stagione sarà sicuramente tosta! Molte squadre si stanno rinforzando e se dovessi fare qualche nome non avrei una favorita, ma qualcuna che sulla carta potrebbe dare più fastidio come Catania, Siena o Brescia. La nuova Tinet la posizionerei nella zona alta della classifica, nonostante si debba sudare molto prima di potersi sbilanciare sono sempre positivo e credo molto in noi.”
    Hai già parlato con il nuovo allenatore? Quali sono le tue aspettative personali per la prossima stagione?
    “Ho avuto modo di parlare con Mario e non vedo l’ora di cominciare gli allenamenti. Personalmente mi aspetto di continuare a migliorare di giorno in giorno così da ritagliarmi spazio e mettere in difficoltà il mister per le scelte della domenica.” LEGGI TUTTO

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    Cuneo potrà ancora contare su Volpato al centro

    Cuneo potrà ancora contare su Volpato al centroConfermato il centrale vicentino, arrivato in biancoblù la scorsa stagione.

    Conferma di livello quella di Marco Volpato per il Cuneo Volley. Ingaggiato lo scorso anno dalla Superlega di Padova, il centrale vicentino sarà ancora un’arma importante nella fondina del Club biancoblù. Nella passata stagione “Fox” si è piazzato al 2° posto per ruolo della Serie A2 con 329 punti all’attivo e al 1° posto per punti realizzati in fase di Breakpoint (237).
    « Sono contento di far ancora parte di una società organizzata e attrezzata come Cuneo, che può vantare anche una tifoseria e un palazzetto di categoria superiore. La stagione che ci aspetta sarà ancora più tosta della scorsa, dovremo far tesoro di tutto quello che nell’anno appena concluso ci ha portato al secondo posto del campionato e saper limare le imperfezioni che ci hanno frenato poi. Sono ansioso di ritrovare i compagni dell’anno scorso uniti all’entusiasmo e alla voglia di far bene dei nuovi ragazzi che arriveranno a Cuneo. Per quel che mi riguarda spero di ritrovare la quotidianità e la routine che a Cuneo mi ha fatto star bene e di ripetere le prestazioni dello scorso anno, e perché no, magari riuscire a migliorarle. Ci si (ri)vede al palazzetto!» – queste le prime dichiarazioni di Marco Volpato sulla nuova stagione e il prosieguo in biancoblù.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Per Ridas Skuodis quarta stagione con la ErmGroup San Giustino

    Con il “sì” pronunciato per il quarto anno consecutivo, lo schiacciatore Ridas Skuodis è diventato uno dei veterani della ErmGroup San Giustino. L’attaccante di origine lituana, classe 1995, aveva già maturato una prima esperienza nel campionato di Serie A3 Credem Banca con la maglia della Maury’s Com Cavi Tuscania, prima di approdare a San Giustino in B nell’estate del 2021 e il suo bilancio personale nell’attuale categoria è di 77 presenze, 50 delle quali in biancazzurro per un totale di 306 punti, 35 ace e 38 muri vincenti. Oltre a essere stato decisivo in più di una circostanza dai nove metri (vedi la rimonta sul Modica dall’11-14 al tie-break), ha esteso il suo apporto alla ricezione e alla difesa. Anche lo scorso anno, dopo una fase iniziale che non lo aveva visto nel 6+1 di partenza, è diventato titolare fisso in posto 4 con l’infortunio di Simone Marzolla e lo spostamento di Niccolò Cappelletti nel ruolo di opposto. Un autentico “soldato” pronto a fare di tutto per la causa della squadra e la dirigenza gli ha riconosciuto in pieno i meriti: questo è Ridas Skuodis. “Sono veramente contento di essere rimasto – ha dichiarato lo schiacciatore – e debbo essere grato a questa società per il comportamento che ha sempre avuto nei miei confronti”. Stagione nuova e concorrenza in posto 4 che si ripropone? “Sì, è sempre stato così, ma quando ci sono impegno e determinazione lo spazio arriva per tutti, quindi sotto questo profilo sono oramai preparato”. Quale ruolo potrà recitare la ErmGroup nel prossimo campionato? “Sono partiti Bragatto e Wawrzynczyk, non c’è più Marra nel ruolo di libero anche se possiamo contare su Pochini, ma per il resto siamo gli stessi: l’ossatura è rimasta sostanzialmente invariata e penso che anche questa squadra abbia i requisiti per mantenersi ad alti livelli. Se poi Marzolla dovesse essere recuperato in pieno, attenzione a San Giustino!”. E queste sono le parole sul conto del giocatore da parte del diesse Valdemaro Gustinelli: “L’ennesimo rinnovo dell’accordo con Skuodis arriva dopo una stagione nella quale l’atleta ha ampiamente dimostrato il suo valore in A3. È stata la terza annata consecutiva nella quale Ridas, per un motivo o per un altro – ricorda Gustinelli – è partito riserva per poi proseguire e concludere titolare senza far rimpiangere nessuno, con una continuità di rendimento notevole. Questo, assieme anche a una serie di “incastri” di mercato, ha portato alla permanenza del giocatore anche per la prossima stagione. Una stagione che dovrà essere per Skuodis quella della conferma: la sua esperienza e conoscenza della metodologia di lavoro dello staff tecnico dovrà essere di estremo aiuto per la crescita del gruppo. Skuodis ha insite in sé le caratteristiche del leader: abnegazione al lavoro, scrupolo nella gestione del proprio corpo e meticolosità nelle sedute settimanali; deve però fare un ulteriore step e imparare a trasmettere tutti questi valori ai suoi compagni. Fino a oggi si è limitato a fare “bene” nel suo, ora ci aspettiamo vivamente che questo messaggio diventi comune per tutto il gruppo e che lui si faccia portavoce di tutto ciò. Intanto, sono personalmente felice della sua permanenza; sul piano caratteriale è un giocatore che a me piace molto e preferisco sempre averlo dalla mia parte”.
    IL SALUTO A STANISLAW WAWRZYNCZYK
    Lo schiacciatore Stanislaw Wawrzynczyk non fa più parte dell’organico della ErmGroup San Giustino. L’intero staff societario ringrazia il giocatore per l’impegno e la professionalità dimostrate nel corso della stagione passata e augura a lui e alla famiglia le migliori fortune.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Savigliano, il giovane Riccardo Gatto è il nuovo opposto

    Il Volley Savigliano è lieto di dare il benvenuto a Riccardo Gatto, secondo innesto per il roster della prima squadra 2024/25 e ultimo tassello per quanto riguarda il ruolo di opposto.
    Di Legnago, Riccardo è nato il 13 marzo 2003 e sarà quindi il secondo giocatore più giovane nel roster allenato da Michele Bulleri, essendo appena sei mesi più “esperto” del centrale Ambrogio Quaranta. Il veronese è cresciuto pallavolisticamente nella Kioene Padova, mettendosi in mostra, sin dalla giovane età, per la grande duttilità, che lo ha portato a ricoprire in passato anche i ruoli di centrale e schiacciatore. Con Padova esordisce in Serie B, prima del grande salto a Brescia, con cui esordisce in Serie A2 nel 2022/23, mettendo a referto i suoi primi 29 punti. Nella scorsa stagione passa alla Kemas Lamipel Santa Croce, sempre in A2, dove trova maggiore spazio con 50 marcature complessive e dove, soprattutto, incontra per la prima volta coach Bulleri, che lo ha fortemente voluto in questa sua nuova avventura saviglianese.
    “A scegliere Savigliano mi ha spinto la fiducia che mi è stata subito data offrendomi il ruolo di primo opposto. Avendo fatto due anni in panchina nella serie superiore penso sia giunto il momento di mostrare le mie qualità in campo. Da quest’anno mi aspetto una crescita soprattutto nella costanza del ritmo gara. Sicuramente, mi ha spinto anche il fatto di conoscere l’allenatore, con cui mi trovo molto bene sia in partita che durante gli allenamenti. So che Savigliano punta molto sul reparto opposti e penso di avere le giuste caratteristiche per ricoprire al meglio il ruolo, ovviamente il braccio pesante non manca. Con la squadra so che legherò subito dato che siamo tutti quasi coetanei. Mi aspetto una stagione divertente” – le sue prime parole. LEGGI TUTTO

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    La “garra” di Pilotto per la Sarlux Sarroch

    La seconda novità nel reparto centrali per la prossima stagione è Enrico Pilotto, che arriva dal Veneto con il suo bagaglio di energia, entusiasmo e voglia di vincere. Nell’ultima stagione ha indossato la maglia della Shedirpharma Sorrento, ma ha alle spalle un percorso tra A2 e A3 che inizia nel 2017 a Castellana Grotte, con passaggi a Sabaudia, Motta di Livenza e Massa Lubrense.
    “Sono molto contento e onorato di aver ricevuto questa chiamata da Sarroch, mi è piaciuto fin da subito il progetto e tutti mi hanno parlato benissimo di questa società. Non vedo l’ora di iniziare per dare il mio massimo, conoscere i dirigenti, i compagni e i tifosi, cercando di portare un po’ di Veneto anche in Sardegna
    Avendo una squadra, a parer mio molto competitiva, l’obbiettivo di quest’ anno sarà cercare di alzare l’asticella il più possibile e ricercare il massimo dei risultati per dimostrare che questa squadra non è forte solo sulla carta. Ci vediamo presto!” LEGGI TUTTO

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    Sarà Manlio Puxeddu il vice allenatore Gialloblu

    Sarà Manlio Puxeddu il secondo allenatore dei Gialloblu per il prossimo campionato al fianco di Marco Camperi.
    “Ho scelto Sarroch perché mi piace il suo progetto, di anno in anno ha sempre cercato di allestire squadre sempre più competitive e questo dimostra lungimiranza e capacità di pianificare un progetto nel lungo periodo. Per il secondo anno di A3 sono certo che diremo la nostra e poi ho già fatto parte della società in passato e con tanto piacere torno per la prossima stagione.
    Un altro motivo che mi ha fatto scegliere Sarroch è stato l’arrivo alla guida della prima squadra di Marco Camperi, ci conosciamo dal 2006, quando lui era assistente a Crema e già da qualche anno nello staff della Nazionale Italiana con Montali e io scoutman e assistente di Roberto Santilli nella Tiscali Cagliari. Ci siamo poi incrociati in Champions League, io come assistente nel Berlino e lui a Civitanova, insomma, abbiamo avuto occasione di conoscerci e confrontarci, Marco è un tecnico molto preparato e affidabile, ci sono tutti i presupposti per lavorare bene” LEGGI TUTTO