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    Reggio Emilia esce sconfitta per 3-0 dal match contro Cantù

    Reggio Emilia esce sconfitta dal match contro Cantù per 3-0, si complica sempre di più la scalata granata verso la salvezza.
    Primo set che parte con il vantaggio dei reggiani, che mantengono il distacco per gran parte del parziale. Cantù però non ci sta e trova, grazie a Tiozzo, i punti vincenti giusti per riaprire i giochi. Gli ospiti non riescono a fermare il gioco canturino e infatti sono proprio i padroni di casa a vincere il primo parziale.
    Secondo set che vede partire bene fin dai primi punti Cantù, che trova il +5 di vantaggio sui reggiani. La Conad cerca in tutti i modi di rimanere attaccata ai padroni di casa, fino a quando uno spumeggiante Tiozzo trova il punto vincente e fa guadagnare ai sui compagni di squadra il secondo parziale.
    Terzo set che vede le formazioni partire in equilibrio. Reggio prova a mettere la testa avanti, ma viene ricacciata subito indietro dalla compagine canturina che trova il vantaggio. La Conad si riporta sotto trovando nuovamente il pareggio sul finale di set, ma questo non basta perché Cantù con due buoni attacchi chiude il set e la partita. Campi Reali Cantù vince il match per 3-0.
    CRONACA 
    Nona giornata di ritorno, con la Conad Reggio Emilia che sfida la Campi Reali Cantù che viene da una vittoria da tre punti ottenuta in quel di Pineto. I reggiani scendono in campo reduci da una vittoria casalinga conquistata al tie-break contro Acicastello; l’obbiettivo granata dovrà essere quello di provare a ottenere altri punti importanti per riuscire a centrare l’obiettivo salvezza.
    Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Gottardo-Suraci di banda, Sighinolfi-Barone al centro con De Angelis libero. Cantù risponde con Martinelli al palleggio, Novello opposto, Tiozzo e Galliani martelli, Candeli e Bragatto centrali con Butti libero.
    Inizio di primo set che vede la Conad allungare subito sui padroni di casa (2-4). Gasparini con il suo attacco fa guadagnare ai reggiani il +5 (6-11). Buona la ricezione della Conad, che permette a Gottardo di farsi spazio in diagonale stretta (13-17). Muro di Tiozzo, Cantù si riporta sotto nel punteggio (18-19). Tiozzo si prende i compagni sulle spalle e con un ottimo attacco porta avanti i suoi (20-19). Set point conquistato dai padroni di casa grazie all’errore in attacco di Sighinolfi (24-20). Il parziale viene vinto da Cantù che chiude con un ace (25-20).
    Secondo set che vede le formazioni partire in parità (3-3). Galliani attacca sul muro e trova il mani out (8-5). Gasparini prova a far riavvicinare i suoi con un attacco punto (12-10). Tiozzo in pipe trova il punto del +5 (17-12). Errore in attacco per Cantù, la Conad cerca il pareggio (18-16). Porro chiama Sighinolfi in attacco, che risponde con un primo tempo vincente (20-19). Gasparini apre il muro dei padroni di casa con il suo attacco e trova il punto (23-22). Errore reggiano al servizio, il set point è per la Campi Reali (24-22). Il secondo parziale va ai canturini grazie al pallonetto vincente di Tiozzo (25-22).
    Il terzo set vede nuovamente le formazioni partire in equilibrio (4-4). Pallonetto vincente di Guerini (7-9). Doppio ace di Tiozzo, Cantù è di nuovo avanti (11-10). Monster block di Bonola (15-14). Guerrini si fa spazio in parallela e trova il punto (18-17). Bonola sigla il punto della parità con un muro (19-19). Errore al servizio di Galliani (22-22). Match point conquistato dai canturini con l’attacco vincente di Tiozzo (24-23). Scarica a terra la sfera Novello da seconda linea, il terzo set e la partita sono della Campi Reali Cantù che vince per 3-0 (26-24).
    Il prossimo match si giocherà domenica 23 febbraio alle ore 16:00 al Palasport “G.Bigi”Reggio nell’Emilia (RE); a sfidare la Conad sarà l’Abba Pineto.
    TABELLINO 
    Campi Reali Cantù – Conad Reggio Emilia: 3-0
    25-20(28′), 25-22(31′), 26-24(31’).
    CAMPI REALI CANTÙ:
    Cottarelli n.e, Caletti (L), Butti (L), Tiozzo 20, Cormio -, Martinelli -, Bragatto 9, Quagliozzi n.e, Galliani 8, Candeli 6, Marzorati n.e, Novello 16, Bacco n.e.
    Coach: Alessandro Mattiroli, Alessio Zingoni.
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini n.e, Gottardo 5, Porro -, Partenio -, Guerrini 6, De Angelis (L), Barone -, Bonola 3, Gasparini 13, Alberghini n.e, Suraci 17, Sighinolfi 11.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    Note Cantù: ace 3, service error 8, ricezione 63%, attacco 58%, muri 7.
    Note Reggio Emilia: ace 1, service error 13, ricezione 49%, attacco 53%, muri 4. LEGGI TUTTO

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    Mantova fa lo sgambetto alla capolista San Donà, superandola con il massimo scarto

    Si interrompe la striscia di risultati positivi in questo girone di ritorno della Personal Time San Donà di Piave. La Gabbiano FarmaMed Mantova, invece, centra la terza vittoria consecutiva superando gli ospiti con il massimo scarto.

    1° set – Il primo strappo è virgiliano (4-1), arriva il time out di Daniele Moretti. Recupera la Personal Time 7-6 sulla schiacciata di Giannotti è -1. Scappano di nuovo i mantovani (10-7). Altro break Mantova e +5 interno (12-7). Rientra la Personal Time (13-10), ma c’è un’altra fuga lombarda (17-12), i veneti sbagliano troppo in battute e i punti da recuperare restano 5 (18-13). Sul +4 mantovano arriva il nuovo time di Moretti (20-16). Gli ospiti cercano la zampata (21-18), Scaltriti per il nuovo +4 (22-18). Muro vincente di Mantova (23-18), attacco di Giannotti (23-19), risponde Scaltriti (24-19), punto di Bellucci (24-20), chiude Parolari (25-20).

    2° set – I veneti partono meglio (2-5), si porta a -1 Mantova (4-5). I padroni di casa ribaltano il punteggio (9-8), +2 con Baldazzi (10-8). Il team di Serafini scappa (13-10), time out per Moretti. Si rientra e i punti da recuperare per la Personal Time rimangono 3 (14-11). Muro vincente di Ferrari (15-11), suk +5 interno ferma di nuovo il gioco Moretti (16-11).  I virgiliani tengono il +5 (18-13), risale San Donà (19-16) e qui a volerci parlare su è coach Serafini. Torna a +5 Mantova (21-16), dopo un grande scambio Pinali fa il punto del +6 (22-16). Tengono bene i mantovani e vincono pure il secondo set (25-16).

    3° set.  Dopo qualche scambio è parità (2-2). Prove di fuga mantovane (5-2), i lombardi vanno sull’8-3. I punti da recuperare per Giannotti e compagni diventano 6 (11-5). Qui Mantova ha preso il largo e non c’è più stato niente da fare fino al (25-12). Ha vinto con merito la formazione lombarda, ora testa alla final four di Coppa Italia che si giocherà nel prossimo fine settimana a Longarone. Sabato la Personal Time sarà in campo con Ortona, nell’altra semifinale Belluno-Sorrento.

    Gabbiano FarmaMed Mantova 3Personal Time San Donà di Piave 0 (25-20, 25-16, 25-12)

    Gabbiano FarmaMed Mantova: Catellani 3, Scaltriti 10, Miselli 3, Baldazzi 14, Pinali 14, Ferrari 9, Gola (L), Parolari 1, Marini (L), Zanini 0, Montarulo 0. N.E. Tauletta, Depalma, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini.Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 5, Mellano 2, Giannotti 10, Baciocco 8, Fusaro 4, Zanatta (L), Rocca 0, Bellese 0, Tuccelli 0, Cunial 4, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Lazzarini. All. Moretti.

    ARBITRI: Gaetano, Marani. NOTE – durata set: 27′, 26′, 23′; tot: 76′.

    (fonte: Personal Time San Donà di Piave) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, il Club Italia cede in trasferta contro la Rothoblaas Volano

    Sabato sera amaro per il Club Italia che in Trentino subisce la seconda sconfitta in altrettante trasferte consecutive. Dopo il 3-1 della scorsa settimana inflitto dal Volley Parella Torino, questa volta è un secco 3-0 (25-21, 25-15, 25-15) quello rimediato sul campo della Rothoblaas Volano TN. Partita senza storia che ha visto le padrone di casa sempre avanti in ogni parziale con Linda Giugovaz top scorer dell’incontro (17 punti). Azzurrine che rimangono al decimo posto della classifica con 16 punti, Rothoblaas che invece vola in solitaria al terzo posto a 34. Il campionato di Serie B1 femminile tornerà il primo marzo dopo un weekend di pausa. Le ragazze guidate da Michele Fanni ospiteranno al Centro Federale Pavesi di Milano la Volley Academy V&V SO, ultima della classe con 6 punti.

    Rothoblaas Volano Trento 3Club Italia 0 (25-21, 25-15, 25-15)Rothoblaas Volano TN: De Val 7, Petruzziello 12, Longa 4, Romano 6, Bortoli 6, Giugovaz 17, Monaco (L). N.e. Perghem, Maines Dacquisto, Bortolotti, Martinez Volksis, Ronz, Ferrari, Deanesi. All. Tisci.Club Italia: Tosini 7, Zanella 3, Caruso 5, Peroni 5, Quero 8, Magnabosco, Regoni (L). Sari 1, Solovei 2, Fratangelo 1, Aimaretti 2. N.e. Stagnaro, Gordon. All. Fanni.Note: Durata Set: 23’, 20’, 21’. Rothoblaas Volano TN: 7 a, 11 bs, 8 mv, 17 et. Club Italia: 2 a, 10 bs, 7 mv, 23 et.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, coach Ortenzi: “Migliorata la gara dell’andata”

    GROTTAZZOLINA – Un punto pesante in una trasferta molto difficile come quella di Cisterna. Per la Yuasa Battery è stato un sabato sera molto intenso con cinque lunghissimi set disputati, con il calore degli oltre 120 arrivati da Grottazzolina e alla fine la classifica sorride ancora una volta a Petkovic (ancora una volta mattatore con 28 punti all’attivo) e compagni che guadagnano un punto nei confronti di Taranto e Monza, sconfitte senza conquistare punti rispettivamente da Lube e Perugia. Insomma un weekend perfetto a due sole giornate dalla fine con il vantaggio sull’ultima posizione che sale a 5 punti. Il traguardo salvezza ora è davvero vicino. Soddisfatto coach Massimiliano Ortenzi: “Lo avevamo detto che era un campo difficile e che dovevamo provare a migliorare la gara dell’andata, ci siamo riusciti anche sopportando il fatto che Cisterna ci toccava molti attacchi e difendeva molto. Sopportando molto il fatto che le bande erano ben marcate e facevano fatica. Poi nel quinto set non siamo riusciti ad entrare bene, abbiamo sbagliato troppo al servizio: loro hanno trovato due o tre turni buoni e si è risolta in questa maniera. Se qualcuno ci avesse però detto qualche mese fa che saremmo arrivati a questo punto a prenderci un punto ed avvicinarci sempre più alla salvezza, in pochi gli avrebbero creduto. Ci prendiamo tutto il buono, consapevoli che possiamo anche fare meglio di questo e ora concentriamoci sulle ultime due per chiudere nel migliore dei modi”.
    Alla fine della gara sono stati 51 gli errori in battuta complessivi con 31 proprio della Yuasa, dato che dimostra che la squadra cerca sempre dai novi metri di spostare l’inerzia dalla propria parte.“A mio avviso – aggiunge coach Ortenzi – quelli del quinto set, 7 errori e 0 ace, sono troppi. Negli altri set ci possono stare perché rischiamo molto e ci crediamo moltissimo in quel fondamentale, siamo disposti a sopportare anche qualche errore in più. Quando entra la battuta riusciamo a fare qualche break importante. Chiaro che possiamo fare meglio anche tecnicamente magari quando il lancio non è perfetto. Ma questi sono aspetti tecnici su cui lavoriamo e non sempre riescono ma bisogna lasciarli tranquilli i ragazzi perché poi quando riescono ci prendiamo dei break, portando via set importanti”. LEGGI TUTTO

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    Savigliano, tre punti cruciali ad Ancona

    Missione compiuta! Il Monge-Gerbaudo Savigliano si ritrova nel giorno più importante e strappa tre punti fondamentali in casa del The Begin Volley Ancona, nel 7° turno di ritorno del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. Tre punti che, a due giornate dalla fine della regular season, dovrebbero già voler dire playoff per un complesso gioco di meccanismi e incroci di classifica, nei quali è coinvolto anche il Cus Cagliari. Più in generale, sono punti che regalano un importante boccata d’ossigeno a coach Bulleri e ai suoi, prospettando un finale di stagione (dopo la sosta del prossimo weekend per la Coppa Italia) più sereno.
    La cronaca del match
    Serviva grande coesione per fare punti su un campo in cui in pochi erano usciti felici in questa stagione, e serviva soprattutto un grande approccio al match. I piemontesi rispondono “presente” scendendo bene in campo al PalaPrometeo e mettendo la freccia: 9-16 al primo time-out marchigiano, dal quale i padroni di casa rientrano meglio, ricucendo lo strappo fino al -3. Nel momento cruciale sale in cattedra Sacripanti, che mette a terra alcuni punti fondamentali e consente ai suoi di chiudere 22-25.
    Nel secondo si ribaltano le posizioni: si riparte in equilibrio, ma questa volta, nel cuore del set, è la The Begin a scappare via, trascinata dallo schiacciatore Umek e dal suo servizio sempre ficcante. Bulleri ferma il gioco sul 20-14, e i suoi tornano in campo assanati, riportandosi a -1 con un parziale di 7-2 (22-21). A mettere le cose a posto per i dorici è però il turno al servizio di Larizza: 25-21.
    Nel terzo set, cruciale a conti fatti, Kisiel trascina i suoi nella prima fase, ma coach Bulleri si gioca la carta della svolta: dentro Carlevaris per Pistolesi in regia e gli anconetani non riescono a prendere le contromisure. I piemontesi riacciuffano il match sul 19-19, Sacripanti porta avanti i suoi, quindi ci pensa il servizio sempre ficcante di Carlevaris a mettere in apprensione la ricezione di casa. Il set si chiude 22-25, con Savigliano che si assicura un punto già di per sé cruciale.
    Bulleri conferma Carlevaris al palleggio anche nel quarto parziale, con il Monge-Gerbaudo che, sulle ali dell’entusiasmo, scappa via. Della Lunga cambia in posto4, sostituendo Umek con il giovane Pulita che riporta sotto i suoi (13-15). È il momento decisivo ed è qui che Savigliano scatena le proprie bocche di fuoco: Spagnol oggi non si frena e piazza due punti consecutivi fondamentali, prima di lasciare spazio al nuovo show di Sacripanti, decisamente in giornata di grazia. Sono loro a guidare l’affondo decisivo: 18-25 e tre punti che prendono la strada di Savigliano.
    Il Monge-Gerbaudo sale così a quota 21, trascinato da 25 punti di Spagnol e dai 23 si Sacripanti. Un successo d’oro, il secondo consecutivo in trasferta, che ormai non è più un tabù.
    Il commento. Tra i grandi protagonisti del match va annoverato sicuramente il nome di Andrea Carlevaris, entrato bene a gara in corso in regia. Il palleggiatore saviglianese commenta così: “È stata una partita difficile, perché c’era tanto in palio da entrambe le parti. C’erano tensione e ansia, ma sono sensazioni normali in questi casi. Siamo partiti bene, siamo andati in difficoltà nel secondo, ma poi dal terzo ne siamo usciti bene ottenendo tre punti fondamentali. Decisive sono state calma e pazienza, virtù indispensabili in questo tipo di partite in cui è importante non farsi prendere dall’agitazione”.
    The Begin Volley Ancona – Monge Gerbaudo Savigliano 1-3
    Parziali: 22-25, 25-21, 22-25, 18-25
    The Begin Volley Ancona: Larizza 2, Ferrini 16, Sacco 2, Kisiel 28, Umek 11, Andriola 8, Giorgini (L), Pulita 3. N.E. Giombini, Albanesi, Gasparroni, Santini. All. Della Lunga.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Sacripanti 23, Rainero 7, Spagnol 25, Galaverna 8, Orlando Boscardini 3, Rabbia (L); Brugiafreddo, Gallo (L2), Carlevaris, Dutto 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Turkaj. All. Bulleri.
    ARBITRI: Lambertini, Marconi.
    Durata set: 28′, 28′, 30′, 25′; tot: 111′. LEGGI TUTTO

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    «Il successo in Umbria dà ulteriore forza in vista della coppa»

    Il campionato di Serie A3 Credem Banca ripartirà nel mese di marzo con un Belluno Volley in vetta, a braccetto col Personal Time San Donà di Piave. A due giornate dalla fine della regular season, tutto può ancora succedere: a maggior ragione alla luce del blitz orchestrato dai rinoceronti a San Giustino, dove è maturato un successo in quattro parziali sull’ErmGroup Altovere.
    VOGLIA DI VINCERE – Il direttore sportivo, Alessandro Carniel, non ha il minimo dubbio: «Dopo Mantova, la squadra ha dato vita alla miglior prestazione stagionale. A fare la differenza è stata la voglia di vincere, oltre alla tenacia dimostrata nei momenti difficili. Sotto il profilo tattico, la sfida è stata studiata nel dettaglio, con la consapevolezza che, dall’altra parte della rete, c’erano avversari reduci da diversi risultati positivi. E orientati a vendere cara la pelle». Sulla stessa linea di pensiero, il team manager, Riccardo Zanolli: «Grande prova, anche se abbiamo commesso ancora qualche errore. In ogni caso, siamo stati bravi a rimanere sempre in partita e su un campo difficilissimo, perché a San Giustino hanno lasciato dei punti diverse formazioni illustri. Siamo contenti di aver strappato l’intera posta in palio».
    ORDINATI E INCISIVI – I bellunesi hanno rispettato alla lettera il piano gara: «Siamo stati ordinati e incisivi in battuta, un fondamentale in cui, in generale, si è verificato un sensibile miglioramento – riprende Zanolli -. In più, abbiamo ricevuto bene e, nei momenti topici, siamo riusciti a mettere palla terra». Carniel guarda in alto: «L’obiettivo all’inizio del percorso era quello di chiudere la stagione regolare al primo posto. Ora siamo lì, ma dovremo essere bravi a tenere duro nelle ultime due giornate. E a rosicchiare quel punticino che manca per andare da soli in testa». Alla ripresa del campionato, alla VHV Arena approderà Mantova: «Il primato in condivisione fa piacere – aggiunge il team manager – ma il nostro focus, da qui alla fine, non cambia di una virgola. Dobbiamo ottenere il maggior numero possibile di punti. E guadagnare il miglior piazzamento in chiave playoff».
    L’EVENTO – Chiuso, almeno in via momentanea, il capitolo relativo di campionato, è tempo di concentrarsi sulla Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, in calendario sabato 22 e domenica 23 al palasport di Longarone. In semifinale (ore 17), il Belluno Volley se la vedrà con la Romeo Sorrento: «La vittoria in Umbria ci dà ulteriore forza e coraggio per lavorare al massimo durante la settimana e preparare l’appuntamento di coppa». LEGGI TUTTO

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    Verso la sfida con Itas Trentino: il focus sull’avversario

    CISTERNA DI LATINA – Metabolizzata la vittoria contro la Yuasa Battery Grottazzolina, il Cisterna Volley tornerà nuovamente in campo in occasione del recupero della prima giornata di ritorno contro l’Itas Trentino, mercoledì 19 alle 20:30. Settimi a pari punti con la Valsa Group Modena, i pontini distano venticinque punti dall’Itas di coach Fabio Soli, prima diretta inseguitrice del campionato alla Sir Susa Vim Perugia capolista. 
    LA SQUADRA – Nel sestetto dell’Itas brilla l’azzurro Alessandro Michieletto, miglior realizzatore della squadra e terzo top scorer della Superlega,con 350 punti totali e una percentuale di attacco positiva del 53,1%. Lo schiacciatore è anche il migliore al servizio con 33 ace, in un fondamentale dove sono diversi gli interpreti ad aver inciso con continuità, tra cui il regista della squadra Riccardo Sbertoli, autore di 14 ace. Flavio Gualberto è il miglior muratore della squadra con 42 muri vincenti (0,57 a set), seguito da Jan Kozamernik (15 muri, 0,41 a set) mentre il libero Flavio Laurenzano ha effettuato 437 ricezioni, con una percentuale di perfezione del 21,5%, segno di una discreta solidità in seconda linea. 
    I NUMERI – Dietro solamente a Modena e Perugia, Trento è la squadra che ha realizzato più punti da inizio stagione (1266), ma è ultima per ace realizzati insieme alla Gioiella Prisma Taranto (97). Il vero punto di forza dell’Itas resta l’attacco, dove la squadra viaggia da inizio stagione a percentuali elevate. Il collettivo trentino ha una percentuale di efficienza del 52,4% in attacco, nessuno in Superlega Credem Banca ha percentuali migliori. Dietro a Perugia l’Itas Trentino si conferma una squadra dalla grande efficienza a muro, con 182 muri punto realizzati. 
    LA STAGIONE – L’Itas Trentino ha iniziato il girone di ritorno con un percorso impeccabile, collezionando otto vittorie consecutive. L’ultima, in ordine cronologico, è arrivata sabato scorso con un netto 3-0 contro la Mint Vero Volley Monza. Dall’inizio della stagione, la squadra ha subito soltanto due sconfitte in Superlega Credem Banca: la prima in casa contro la Sir Susa Vim Perugia per 3-1, la seconda il 1° dicembre 2024 contro la Cucine Lube Civitanova, con lo stesso punteggio. LEGGI TUTTO

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    Evolution Green Aversa, impresa con la capolista Brescia: finisce 3-0

    Sono finiti gli aggettivi, questa Evolution Green Aversa può vincere contro chiunque si è messa in testa davvero di fare qualcosa di unico e magico in questa stagione 2024-25. La Consoli Sferc Brescia arriva al PalaJacazzi da capolista, ma torna a casa con qualche certezza in meno mentre i normanni guidati da uno stratosferico capitan Rossini impongono la legge della propria ‘casa’ e vincono 3-0 lanciando un messaggio all’Italia intera.

    PRIMO SET. Parte meglio Brescia ma la Evolution Green Aversa nel giro di pochi secondi grazie all’ace di Frumuselu recupera e va avanti (4-3). Punto a punto fino al diagonale da applausi di Motzo per il 9-6. Massimo vantaggio dei normanni con l’errore di Tondo che vale il 14-9. Ovviamente la capolista non ci sta, un po’ alla volta torna in scia e pareggia a 18 con il muro di Cargioli. Punto a punto fino al tie-break, che viene vinto dai ragazzi di coach Tomasello con due monster block da paura. Prima Motzo e poi Frumuselu chiudono il set 29-27.

    SECONDO SET. Primo strappo della formazione di casa del presidente Di Meo sul 10-7, il muro di Erati permette a Brescia di portarsi nuovamente sotto (14-12) e poi da quel momento in poi praticamente le due formazioni in campo lottano su ogni pallone fino al pareggio a 18. Motzo regala due set point con un clamoroso muro e fuori che schizza verso gli spalti. Il primo è annullato, ma non il secondo. Chiude Frumuselu, 25-23. E’ 2-0, primo punto conquistato.

    TERZO SET. Motzo e il muro di Lyutskanov lanciano la Evolution Green Aversa sul +3 (10-7). Sempre il bulgaro trova un super ace per il 12-8. Time-out chiamato da Brescia. Quando Motzo trova le mani del muro per il 16-11 fa esplodere di gioia un festante PalaJacazzi, caloroso come non mai nelle ultime settimane. Magia di Garnica sotto rete e le lunghezze di distacco diventano ben 7 quando Frumuselu chiude il 20-13. L’ace di Lyutskanov praticamente chiude il match: 22-15, palazzetto ‘on fire’. Murone di Arasomwan, si chiude. Che spettacolo. E’ 3-0 contro una delle squadre più forti del girone, 25-16. LEGGI TUTTO