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    10ª Giornata Rit. (23/02/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA POSTICIPI

    10ª Giornata Rit. (23/02/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    Yuasa Battery Grottazzolina-Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (17-25, 21-25, 19-25) Ore 19:30; Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-14, 23-25, 25-23, 25-19) 22/02/2025 ore 20:30; Sir Susa Vim Perugia-Mint Vero Volley Monza 3-1 (28-26, 23-25, 25-17, 25-16); Cisterna Volley-Allianz Milano 1-3 (22-25, 23-25, 25-20, 23-25) 22/02/2025 ore 20:30; Rana Verona-Sonepar Padova 3-1 (20-25, 25-23, 25-19, 25-15) Ore 20:30; Valsa Group Modena-Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-15, 19-25, 25-21, 25-23) Ore 15:30
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPSir Susa Vim Perugia 54 21 19 2 60 22Itas Trentino 54 21 19 2 59 22Cucine Lube Civitanova 43 21 13 8 50 28Rana Verona 39 21 13 8 46 31Gas Sales Bluenergy Piacenza 39 21 13 8 46 35Allianz Milano 36 21 12 9 42 36Valsa Group Modena 26 21 8 13 37 46Cisterna Volley 23 21 9 12 35 49Sonepar Padova 19 21 6 15 35 53Yuasa Battery Grottazzolina 18 21 5 16 30 54Gioiella Prisma Taranto 14 21 4 17 27 56Mint Vero Volley Monza 13 21 5 16 21 56
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 02/03/2025 Sonepar Padova-Itas Trentino; Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Susa Vim Perugia; Gioiella Prisma Taranto-Rana Verona; Allianz Milano-Valsa Group Modena; Mint Vero Volley Monza-Cisterna Volley; Cucine Lube Civitanova-Yuasa Battery Grottazzolina
    CLASSIFICA – SINTETICA10ª Giornata Rit. (23/02/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024Sir Susa Vim Perugia 54, Itas Trentino 54, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 39, Gas Sales Bluenergy Piacenza 39, Allianz Milano 36, Valsa Group Modena 26, Cisterna Volley 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13. LEGGI TUTTO

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    Perugia si impone 3-1 su Monza nell’ultima in casa di regular season

    Perugia, 23 Febbraio 2025

    Vittoria in tre set nella penultima giornata di regular season per la Sir Susa Vim Perugia che tra le mura amiche batte 3-1 una Monza scesa in campo questa sera a braccio sciolto e pronta a dare il tutto per tutto per la salvezza. E lo ha dimostrato già dal primo set, allungando la contesa ai vantaggi (i padroni di casa lo chiudono 28-26) e vincendo il secondo parziale dopo un tiratissimo punto a punto (23-25). I Block Devils, privi di Roberto Russo, trovano continuità al servizio piazzando ben 14 ace di cui 6 di Plotnytskyi 4 di Ishikawa e 3 di Ben Tara insieme al servizio vincente di capitan Giannelli nell’ultimo set; un’efficacia al servizio che ha favorito la resa a muro (13 block vincenti).La squadra chiude con il 47% di efficacia in attacco e Ishikawa è best scorer ed mvp del match con 20 punti e, oltre ai 4 servizi vincenti, 2 muri e un 56% in attacco.Tre punti importanti, in vista della chiusura della regular season che poterà i bianconeri domenica prossima a giocarsi l’ultima giornata di ritorno in trasferta a Piacenza, ma non fondamentali: perché in casa Sir Susa Vim Perugia si guarda più alla performance che al punteggio e a migliorare la qualità e l’intensità del gioco, quando manca ormai un solo match all’inizio dei play off.
    Il MatchPunto a punto a inizio match, poi Monza passa avanti con il muro di Rohrs su Ben Tara. Due diagonali di Ishikawa riportano i padroni di casa a contatto, ma i ragazzi di coach Eccheli si tengono avanti e la pipe out di Plotnystskyi vale il +4 per gli ospiti. Luka Marttilla incrementa con un altro attacco dalla seconda linea e i brianzoli amministrano il vantaggio, poi Plotnytskyi sale in cattedra dai nove metri e piazza un ace dando il via al recupero bianconero: Ben Tara trova il punto giocando sulle mani del muro lungo la parallela, maniout anche per Ishikawa, altro ace di Plotnytskyi, e colpo d’astuzia di Ishikawa che vale l’aggancio (13-13). Con il muro di Seba Solè Perugia sorpassa. Ancora punto a punto; l’ace di Erik Rohrs segna 18-18, ma Plotnytskyi con una diagonale fulminea riporta avanti i suoi e i Block Devils allungano verso il finale, complici anche alcuni errori in attacco degli avversari.  Pipe di Ishikawa; Marttila centra il maniout ma dai nove metri sbaglia e la Sir Susa Vim è al set point. La diagonale out di Ishikawa rimette il set in pari sul finale e si va ai vantaggi. Altro set point Sir con il primo tempo di Solè, ma Ben Tara manda il servizio in rete (25-25), poi è lui a conquistare il nuovo set point, annullato da Rohrs. Entra Zoppellari in battuta e si rende protagonista anche di un gran recupero a fondo campo: la chiude Plotnytskyi (28-26).
    Sir avanti 3-2 con la pipe di Ishikawa e l’ace di Plotnytskyi. Equilibrio nei primi scambi, con Monza che passa avanti prima con l’attacco di Marttila, poi con il servizio vincete di Swarc (9-10). Ace anche per Erik Rohrs che sorprende Plotnytskyi, ma lo schiacciatore ucraino di casa bianconera ricambia con la stessa moneta e guida la rimonta e il sorpasso dei suoi (13-12). Altro ace di Plotnytskyi, e i padroni di casa allungano con il maniout di Ishikawa che vale il +3 (16-13). Altri due maniout dello schiacciatore giapponese e la Sir incrementa il vantaggio, che amministra in scioltezza arrivando a +6 (20-15). Monza recupera punto su punto e con il muro su Plotnytskyi si riporta a contatto (20-19). Il set torna in equilibrio sul 21-21. Punto a punto nelle battute finali e sorpasso Monza con l’ace di Rohrs, che poi spara out (23-23). E’ out anche il servizio di Plotnytskyi e i brianzoli hanno il set point. La chiudono con un maniout (23-25).
    Perugia parte avanti nel terzo set, con l’ace di Ishikawa e due attacchi out avversari. Swarc colpisce sulle mani del muro, Giannelli arma Ben Tara che trova il punto dell’8-5. Anche in questo caso i ragazzi di coach Eccheli recuperano e agganciano, ma ci pensa Plotnytskyi a riportare avanti i suoi chiudendo lo scambio lungo del 9-8. Nuovo sorpasso Monza con il muro di Beretta su Ishikawa. Ben Tara firma l’ace del 12-11 e con Ishikawa i Block Devils incrementano il vantaggio. Altri due ace consecutivi di Ben Tara e un block vincente di Solè spaccano il set (17-11).  Anche Marttila trova l’ace, poi manda out, ne approfittano i padroni di casa per portarsi a +7 (21-14). Monza accorcia con il primo tempo di Di Martino, ma la Sir arriva al set point con ampio margine (24-16). L’errore al servizio di Rohrs chiude il set 25-17.
    Block Devils avanti con il doppio ace di Ishikawa in avvio del quarto match. Il primo tempo di Solè e il muro a due Giannelli-Loser incrementano il gap. Servizio vincente anche per il capitano bianconero (9-3), Ishikawa alza per Ben Tara che va a segno e Perugia allunga in scioltezza, intenzionata a chiudere il match. I brianzoli accorciano con l’attacco di Rohrs, ma sprecano al servizio. Non sbaglia invece Ishikawa che firma l’ace del 15-9. Il muro di Loser incrementa il vantaggio (17-11).  Con un altro muro di Loser e un altro ace di Plotnytskyi i Block Devils allungano verso il finale (22-14). E’ Ishikawa ad agganciare il set point. Chiude Solè 25-16.
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA  – MINT VERO VOLLEY MONZA 3-1Parziali: 28-26, 23-25, 25-17, 25-16.
    ARBITRIMichele Brunelli di Falconara Marittima e da Stefano Cesare di Roma.
    LE CIFRESIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 13, Solè 10, Loser 9, Ishikawa 20, Plotnytskyi 14, Colaci (libero), Semeniuk, Piccinelli, Zoppellari N.e: Herrera, Vagnetti (libero), Candellaro, Cianciotta.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    MINT VERO VOLLEY MONZA: Kreling 1, Szwarc 16, Beretta 7, Di Martino 2,  Röhrs 20, Marttila 16, Gaggini (lib.), Frascio, Mancini, Picchio (Lib), Averill. N.E. Lee, Taiwo, Juantorena.All.Eccheli, vice Andriani.
    PERUGIA:  b.s.14, ace 14, 49% ric. pos., 22% ric. prf., 47% att., 13 muri.MONZA:  b.s.20, ace 6, 38% ric. pos., 34% ric. prf., 6% att. 43%, 8 muri.
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Ravenna trova semaforo rosso al palasport di Cuneo

    La formazione ravennate, priva di Zlatanov, influenzato, cede 3-1 in Piemonte contro la MA Acqua San Bernardo. Dopo aver vinto il primo set, ben giocato, non riesce ad opporsi alla rimonta dei padroni di casa
    Cuneo continua a rivelarsi avversario ostico per Ravenna. Il 3-1 conquistato nel match odierno vale la quinta vittoria in sei partite giocate nelle ultime tre stagioni. La Consar disputa un ottimo primo set, con l’ex Cuneo Tallone particolarmente incisivo (6 punti e 75% in attacco)  ma poi cede sotto i colpi di Allik, il cui ingresso sul 9-9 del secondo set sposta gli equilibri, e di un servizio efficace, come dimostrano i nove ace totali, cinque dei quali dello schiacciatore estone della MA Acqua San Bernardo. La linea dei nove metri penalizza, invece, la compagine romagnola (24 gli errori) che poi non riesce a trovare continuità di gioco nel corso della gara, nonostante i 33 punti in due di Tallone e Guzzo, rispettivamente 17 e 16, e gli otto muri messi a referto. Prata e Brescia vincono e staccano la Consar, ora distanziata di 5 e 4 punti. E domenica, nuova trasferta, questa volta in casa di Cantù, formazione ormai vicina alla salvezza. Cuneo sale a 40 punti e rafforza la sua quinta posizione in classifica.
    I sestetti Non ci sono cambiamenti nelle due formazioni di partenza. Coach Valentini, che deve rinunciare alla vigilia a Zlatanov influenzato, schiera la diagonale Russo-Guzzo, i centrali Canella e Copelli e gli schiacciatori Feri e Tallone. Goi è il libero. Battocchio, coach di Cuneo, risponde con capitan Sottile in regia, l’ex Pinali opposto, la coppia Volpato-Codarin al centro e in attacco Sette e Malavasi, con Cavaccini a presidiare la seconda linea.
    La cronaca della partita E’ ottima la partenza della Consar (1-4) grazie a un muro di Guzzo, un ace di Russo, e due attacchi vincenti di Copelli e Feri, a cui Cuneo prova a mettere una pezza replicando con due punti. Sotto 4-7, la MA Acqua San Bernardo piazza un break di 6 punti, Coach Valentini è costretto al time-out, dal quale la Consar trae energia e forza per chiudere progressivamente il distacco, ritrovare la parità a quota 13 e il nuovo vantaggio (13-14). Battocchio manda in campo Allik e De Souza per dare più concretezza all’attacco, in difficoltà come dimostra il 19% di fine set, e gestire meglio la ricezione. I padroni di casa ritrovano il pareggio sul 17-17 ma poi vengono ricacciati indietro da Goi e compagni, che piazzano il break decisivo (17-21). E’ di Tallone l’ultimo punto del primo set.Sull’asse Guzzo-Tallone la Consar costruisce il primo vantaggio del secondo set (2-4), ed è ancora l’opposto a propiziare il secondo allungo di Ravenna (6-8) dopo la prima parità. Il muro di Copelli e un’invasione a rete di Sottile danno il +3 a Ravenna (10-13) dopo la seconda parità a quota 9. Qui Battocchio si affida di nuovo ad Allik e al centro a Compagnoni e Cuneo si rimette in marcia, proprio sfruttando il turno in battuta del primo e il tris di punti di fila, con due muri, Il time out di Valentini non sortisce effetto: Cuneo, cresciuto in attacco, tiene il cambio palla e pareggia i conti con l’ultimo punto di Codarin.Totale equilibrio nel terzo set fino al 9 pari: qui la MA Acqua San Bernardo strappa con un break di cinque punti sul turno al servizio di Allik (14-9). Ravenna, molto imprecisa in questo frangente, fatica a costruire gioco, Cuneo è ben piazzata in ogni fondamentale e impedisce alla Consar ogni tentativo di reazione. La MA Acqua San Bernardo gestisce l’ampio vantaggio e si porta sul 2-1.Fatica la Consar anche all’inizio del quarto set, in cui Cuneo continua a fare la voce grossa in attacco e al servizio portandosi davanti di tre lunghezze (7-4). La squadra ravennate recupera due lunghezze e tiene il cambio palla ma poi prende un altro break di tre punti (15-11) che costringe Valentini al time out, che produce due punti ma poi è sempre l’attaccante estone a imperversare in casa cuneese con altri due ace per il 18-13. Cuneo allunga a +6 (22-16) e qui Ravenna ha un sussulto d’orgoglio e di gioco,  recuperando quattro punti  E’ Sette a scacciare la paura in casa cuneese, poi Compagnoni a muro e ancora Sette dai 9 metri chiudono la contesa.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Nel primo set e per buona parte del secondo, la squadra ha fatto un buon lavoro in tutti i fondamentali, poi l’ingresso di Allik ha cambiato gli equilibri della  partita soprattutto perché ha avuto turni di servizio molto buoni e noi non siamo stati bravi a capire le dinamiche che stava prendendo la partita. La nostra efficacia attacco è sceso in maniera importante e con il servizio non siamo riusciti a dare fastidio a Cuneo. Torniamo a casa amareggiati ma da martedì torneremo a lavorare in palestra con ancora più energia e voglia”.
    Il tabellino
    Cuneo-Ravenna 3-1 (20-25, 25-20, 25-16, 25-20)
    MA ACQUA SAN BERNARDO CUNEO: Sottile 1, Pinali 12, Volpato, Codarin 12, Malavasi 1, Sette 11, Cavaccini (lib.), Agapitos, Mastrangelo, Brignach, De Souza, Compagnoni 7, Allik 12. Ne: Oberto (lib.). All.: Battocchio.CONSAR RAVENNA: Russo 2, Guzzo 16, Copelli 10, Canella 9, Tallone 17, Feri 4, Goi (lib.), Selleri, Bertoncello 1, Grottoli. Ne: Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Colucci di Matera e Marigliano di Torino.NOTE: Durata set: 24’, 27’, 25’, 32’, tot. 108’. Cuneo (9 bv, 13 bs, 9 muri, 9 errori, 40% attacco, 51% ricezione), Ravenna (4 bv, 24 bs, 8 muri, 12 errori, 42% attacco, 52% ricezione). Spettatori: 1850. LEGGI TUTTO

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    Novara espugna il PalaFacchetti dopo oltre due ore di battaglia con Bergamo

    Vittoria all’ultimo respiro per la Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi, che si aggiudica il match di Treviglio contro Bergamo ai vantaggi del quinto e decisivo set. Azzurre che possono recriminare per l’incredibile rimonta subita nel primo set (avanti 11-21, hanno perso 28-26 ai vantaggi dopo aver sciupato 5 set ball) ma capaci, nel momento cruciale della sfida, di trovare il break che vale due punti e che blinda matematicamente il quarto posto in classifica. Titolo meritato di MVP per Maja Aleksic, top scorer del match con 24 punti messi a segno.

    1° set – Novara parte forte (0-4) e allunga rapidamente 1-7 con l’ace di Ishikawa mentre Parisi ferma il gioco; Novara forza in battuta e trova gli ace di Aleksic (3-10) e Bosio (4-12), mentre le orobiche provano a quadrare il cerchio con l’ingresso dell’ex Bolzonetti. Alsmeier allunga ancora, fino all’11-21 ma Bergamo manda in battuta Manfredini che trova 4 ace consecutivi (16-21) e si fa sotto fino al 19-21 grazie alla “diagonale principale” di riserva Carraro-Adriano. Tolok entra e trova il +3 (19-22), Bolzonetti manda in rete il 21-24 ma Novara perde il filo (24-24) e ai vantaggi sorridono le padrone di casa con un errore di Alsmeier e un maniout di Bolzonetti (28-26).

    2° set – Aleksic si carica sulle spalle la squadra (1-5 con la serba protagonista), Ishikawa prova nuovamente l’allungo (4-11, maniout) e stavolta Bergamo non riesce a reagire, con le azzurre che fanno 7-19 con il muro di Bosio. Finale senza scossoni: si chiude 10-25 con Alsmeier decisiva in battuta.

    3° set – Novara mantiene il ritmo e trova subito il break del 5-7 con Mims, dopo una gran difesa di Alsmeier, e ancora 6-11 con l’americana a segno in parallela. Bosio mura Mlejnkova (8-15), la solita Manfredini con due ace rimette in gioco le sue (13-16) ma una difesa di Fersino va a terra in campo avversario (16-21) e Novara non si fa sorprendere, con i due punti finali messi a segno da Alsmeier, sul 21-25.

    4° set – Sempre Aleksic (ace, 3-7) e Novara prova a prendere il largo ma Bonifacio sciupa tutto con tre errori pesanti (9-10) e poco dopo Piani trova il pari e mette la freccia (12-11) mentre Bernardi ferma il gioco; Alsmeier a muro firma l’ultimo acuto azzurro (15-17), poi Bergamo ricuce con un errore della tedesca (17-17) e innesca un lungo punto a punto rotto dalla neoentrata Adriano (22-21) e da un muro di Manfredini (23-21); è ancora un muro a chiudere i conti e a mandare le squadre al tie-break (25-22).

    5° set – Bergamo parte fortissimo (3-0), Mazzaro (schierata in sestetto) va a segno tre volte e propizia il sorpasso azzurro (4-5) con Novara che mantiene il vantaggio al cambio campo (6-8). Evans mura Ishikawa (8-8), Mims spara out (10-9) e Piani sembra indirizzare la sfida verso Bergamo (11-9, maniout) ma Bolzonetti invade (11-11) e un muro di Mazzaro vale il match point (13-14); dopo due tentativi annullati, il primo tempo di Aleksic chiude il match sul 15-17.

    Bergamo 2Igor Gorgonzola Novara 3 (28-26, 10-25, 21-25, 25-22, 15-17)

    Bergamo: Piani 23, Adriano 6, Carraro, Bolzonetti 10, Strubbe 5, Mistretta, Armini (L), Farina ne, Evans 3, Manfredini 16, Mlejnkova 7, Spampatti (L) ne, Crevenna ne, Cese Montalvo 1. All. Parisi.Igor Gorgonzola Novara: Villani ne, Bosio 8, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 21, Ishikawa 10, Mims 15, Bonifacio 7, Aleksic 24, Mazzaro 3, Tolok 1, Akimova ne, Squarcini (L) ne. All. Bernardi.

    Arbitri: Piana, Verrascina. Note – Spettatori: 1716, Durata set: 34′, 21′, 28′, 28′, 24′; Tot: 135′MVP Maja Aleksic

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Troppa Perugia per la MINT Vero Volley: al Pala Barton finisce 3-1

    Sir Susa Vim Perugia – MINT Vero Volley Monza 3-1 (28-26; 23-25; 25-17; 25-16)
    Sir Susa Vim Perugia: Piccinelli, Zoppellari, Giannelli 3, Loser 9, Ben Tara 13, Solé 10, Colaci (L), Ishikawa 20, Semeniuk, Plotnytskyi 14. N.E. Candellaro, Vagnetti (L), Cianciotta, Herrera Jaime. All. Lorenzetti.MINT Vero Volley Monza: Frascio, Rohrs 20, Marttila 16, Mancini, Beretta 7, Kreling 1, Picchio (L), Di Martino 2, Gaggini (L), Szwarc 16. N.E: Lee, Taiwo, Juantorena, Averill. All. Eccheli.
    NOTEArbitri: Michele Brunelli, Stefano Cesare
    Durata set: 36′, 32′, 27′, 29′. Tot: 2h04′
    Spettatori: 3778
    Sir Susa Vim Perugia: battute vincenti 14, battute sbagliate 14, muri 13, errori 22, attacco 47%.MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 20, muri 8, errori 32, attacco 43%.
    MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)
    Impianto: Pala Barton – Perugia
    PERUGIA, 23 FEBBRAIO 2025 – Non riesce a tornare a casa col sorriso la MINT Vero Volley Monza che, pur lottando, al Pala Barton è stata costretta ad arrendersi in quattro set (28-26; 23-25; 25-17; 25-16) alla potenza della Sir Susa Vim Perugia, replicando così il risultato della gara d’andata. Beretta e compagni, dopo un lungo primo set – vinto dai padroni di casa solo ai vantaggi – sono stati bravi a resistere agli attacchi dei Block Devils, a trovare la parità sul 21-21 e a chiudere il secondo parziale con Marttila. Nella terza e quarta frazione, dominio incontrastato da parte dei padroni di casa che, solidi al servizio e a muro, non hanno lasciato spazio di manovra ai brianzoli, aggiudicandosi così l’incontro. MVP della sfida il giapponese Ishikawa, autore di 20 punti. Come lui, a pari merito Erik Rohrs top scorer per Monza; in doppia cifra tra i monzesi anche Marttila e Szwarc, entrambi con 16 palloni a terra. Per la MINT non è tempo di riposare: domenica 2 marzo alle ore 18:00 la prima squadra maschile del Consorzio scenderà sul campo di casa dell’Opiquad Arena di Monza per il confronto con Cisterna; una sfida decisiva che mette in palio non solo l’ultima giornata della Regular Season, ma anche la permanenza in SuperLega.
    LA PARTITAPer questo 39esimo confronto con la Sir, coach Eccheli schiera in campo la diagonale Kreling-Szwarc, Rohrs e Marttila come schiacciatori, la coppia Beretta-Di Martino al centro e Gaggini nel ruolo di libero.
    PRIMO SETI primi due punti della partita per la MINT Vero Volley li mettono a segno Rohrs e Szwarc (1-2), che segnano anche il break del 2-4. Monza prova ad allungare sul 4-8 e coach Lorenzetti ferma subito il gioco. Alla ripresa, nonostante i tentativi di Plotnytskyi, i brianzoli guidati da Marttila e Rohrs mantengono il vantaggio e sul 7-13 arriva un altro time-out per la panchina di Perugia. Al rientro in campo, con Plotnytskyi al servizio, i padroni di casa si riavvicinano e – nonostante l’interruzione chiesta da Monza – completano la rimonta, pareggiando i conti sul 13-13. E’ Marttila ad interrompere la striscia positiva di Perugia, che però con Solé si riporta ancora in vantaggio (17-15). La MINT è tenace e con l’ace di Rohrs trova il 18-18. I Block Devils scappano di nuovo avanti e conquistano tre set point (24-21). La MINT li annulla tutti e tre e trova il 24-24. Nuova occasione per gli umbri, ma si va ai vantaggi. Ben Tara mette a segno il 26-25, ma la risposta di Rohrs non tarda ad arrivare. Perugia si procura un’altra possibilità e chiude il parziale 28-26.
    SECONDO SETEquilibrio tra le due formazioni con Monza che cerca di lasciarsi subito alle spalle il parziale precedente (3-4). L’ace di Kreling sul 5-6 e la diagonale di Marttila provano a rompere l’inerzia, ma Perugia riporta sempre il gioco in parità (7-7). Il servizio vincente di Rohrs procura un prezioso break a Monza e costringe coach Lorenzetti a richiamare i suoi ragazzi sul 10-12. Al rientro in campo, filotto di cinque punti per Perugia che si riporta al comando (15-12) e time-out Monza. Ci pensa Marttila a spezzare il ritmo avversario, ma Ishikawa mette a terra il 16-13. Anche se la MINT prova a resistere agli attacchi della Sir, i padroni di casa allungano ancora e con Ben Tara trovano il 20-15. Vero Volley non vuole mollare: con Di Martino al servizio recupera fino al -1 (20-19), mentre un monster block brianzolo blinda il 21-21. L’ace di Rohrs sul 22-23 prova a staccare la MINT e sul 23-24 arriva l’occasione di chiudere il set. Marttila firma il parziale 23-25 e pareggia i conti.
    TERZO SETRohrs inaugura la frazione (0-1), mentre Marttila segna l’1-2. Il break se lo prende però Perugia e sul 6-3 coach Eccheli chiama i 30″. Alla ripresa, la MINT prova a rimanere in scia e sull’8-8 agguanta la parità. Il punto a punto si interrompe con il turno al servizio di Ben Tara (14-11) che obbliga la panchina di Monza alla sospensione, che però non cambia l’inerzia del set; Perugia incrementa il vantaggio (17-11) e costringe la MINT ad inseguire. L’ace di Marttila cerca di ricucire le distanze (18-14), ma i Block Devils trovano il 21-14. Si fa sentire Di Martino al centro, ma questo non basta per interrompere la corsa dei padroni di casa, che sul 24-16 trovano il set point. Rohrs annulla il primo, ma la Sir si aggiudica il terzo parziale (25-17).
    QUARTO SETUna partenza aggressiva di Perugia, costringe subito Monza a rincorrere (5-1). Il muro di capitan Beretta sul 5-2 non riesce a scuotere i suoi compagni e il divario aumenta (10-3). Due vincenti consecutivi di Rohrs rimettono in corsa la MINT e coach Lorenzetti ferma il gioco (12-8). Marttila mette a terra il 15-11, ma il margine da recuperare è sempre di +4 (17-13). La formazione ospite non può nulla contro la potenza dei Campioni d’Italia che attaccano forte e difendono bene (22-14). Match point per Perugia sul 24-15, che chiude con Solé.
    DICHIARAZIONE POST PARTITAMassimo Eccheli, allenatore MINT Vero Volley Monza: “Questa sera il servizio di Perugia ha funzionato molto bene e noi in alcune situazioni non siamo riusciti a reggere l’urto. Sapevamo che è una squadra che mette pressione con quel fondamentale e giocare contro di loro è difficile per questo motivo. Ci portiamo a casa comunque due set e mezzo giocati alla pari contro una delle squadre più forti al mondo, in uno dei momenti più delicati per noi. Questo deve essere sicuramente un punto di partenza per lavorare in vista della sfida contro Cisterna, che per noi sarà decisiva”. LEGGI TUTTO

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    I biancorossi tornano alla vittoria con una prova convincente.

    Porto San Giorgio 23.02.2025 – Torna alla vittoria Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza contro Grottazzolina, già certa della matematica salvezza. E lo fa in maniera autoritaria contro la formazione che nel girone di ritorno non aveva segnato punti solo con Perugia.
    Una buona prova dalla linea dei nove metri con soli otto errori a fronte di undici ace, tanta attenzione a muro con nove block in a referto e tante palle toccate e rigiocate dalla difesa, un attacco che ha viaggiato su livelli alti: 60% alla fine con tre giocatori in doppia cifra, Maar, Simon e Romanò.
    Festeggia Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con i tifosi biancorossi, festeggia Grottazzolina che alla sua prima stagione in SuperLega ha conquistato una salvezza che al giro di boa del campionato sembrava impossibile.
    Buona gara di Ricci che in attacco chiude con il 100% e Simon che, oltre cinque ace, piazza un 83% in attacco.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Ricci e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Gianluca Galassi non è della partita, è rimasto a Piacenza precauzionalmente per un problema alla schiena. Yuasa Battery Grottazzolina risponde con Zhukouski e Petkovic in diagonale, Demyanenko e Comparoni al centro, Fedrizzi e Tatarov alla banda, Marchisio è il libero.
    Partenza di gara equilibrata, sul 7-8 due muri consecutivi di Romanò e Maar, ace di Simon (7-11) ed è il primo allungo deciso di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con Grottazzolina che chiama time out. I padroni di casa accorciano (10-12) prima del nuovo allungo biancorosso, l’ace di Maar vale il più cinque (10-15), l’ace di Demyanenko riporta a meno tre i suoi (14-17) con Travica a chiamare time out. Il lungolinea di Romanò, due ace di Simon e un diagonale strettissimo di Maar portano a sette le lunghezze di vantaggio dei biancorossi (16-22), il primo di sette set point (17-24) arriva con il muro dell’accoppiata Romanò e Ricci, chiude lo stesso Ricci.
    Un muro sull’attacco di Kovacevic e un ace di Demyanenko valgono un vantaggio di Grottazzolina (8-6), Piacenza impatta a quota otto e mette la freccia (8-9), si gioca punto a punto con i biancorossi che però guidano sempre le danze di una lunghezza che diventano due con il tocco di fino di Maar (13-15). I padroni di casa trovano la parità a quota quindici con un muro, Ricci e quindi block in di Brizard (15-17), due lunghezze di vantaggio che i biancorossi mantengono (19-21) e dopo il time out di Grottazzolina portano a tre con l’ace di Romanò (19-22). Il primo di tre set point arriva con il primo tempo di Ricci (21-24), si chiude sull’errore in attacco di Grottazzolina.
    Mandiraci entrato nel corso del set precedente al posto di Kovacevic resta in campo, dall’altra parte della rete in cabina di regia è rimasto Marchigiani. Parte forte Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (3-7), Grottazzolina recupera e trova la parità con Fedrizzi a quota nove per poi mettere la freccia con l’ace di Comparoni (10-9), time out di Travica. Allunga Grottazzolina, nuovo ace di Comparoni (12-9), Mandiraci dà il là al recupero di Piacenza, muro di Romanò, due ace consecutivi di Simon ed è più uno per i biancorossi (12-13). Si gioca punto a punto, primo tempo di Ricci che poi segna un ace (15-19), l’ace di Brizard dice più cinque (16-21), ace di Mandiraci (17-23), la battuta out di Grottazzolina consegna sei match ball ai biancorossi (18-24) che chiudono alla seconda occasione.
    Ljubo Travica: “Sono felice per la prova dei ragazzi, una vittoria importante per tante cose ma questo deve essere solo l’inizio, in settimana ho detto più volte ai ragazzi che se c’è continuità in campo e durante gli allenamenti si può fare molta strada. Non poteva andare meglio, adesso bisogna continuare su questa strada”.
    Il tabellino
    Yuasa Battery Grottazzolina – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 0-3
    (17-25, 21-25, 19-25)          
    Yuasa Battery Grottazzolina: Tatarov 9, Comparoni 6, Petkovic 9, Fedrizzi 9, Demyanenko 8, Zhukouski 2, Marchisio (L), Antonov, Marchiani. Ne: Cubito, Vecchi (L), Bardarov, Mattei, Cvanciger. All. Ortenzi.  
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Kovacevic 4, Simon 12, Romanò 11, Maar 12, Ricci 9, Brizard 2, Scanferla (L), Mandiraci 4, Bovolenta. Ne: Salsi, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.
    Arbitri: Cerra di Bologna, Cavalieri di Lamezia Terme.
    NOTE: durata set 26’, 27’ e 28’ per un totale di 81’. MVP: Antoine Brizard. Yuasa Battery Grottazzolina: battute sbagliate 12, ace 5, muri punto 4, errori in attacco 8, ricezione 40% (29% perfetta), attacco 47%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 8, ace 11, muri punto 9, errori in attacco 5, ricezione 38% (19% perfetta), attacco 60%. LEGGI TUTTO

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    Sorrento scrive la storia e vince la sua prima Del Monte Coppa Italia A3

    Vive affacciata sul mare, ma scrive la pagina più luminosa della sua storia pallavolistica in montagna: a 800 chilometri da casa. È il dolcissimo paradosso di una Romeo Sorrento che alza al cielo delle Dolomiti, e in particolare di Longarone, il suo primo trofeo: la Del Monte Coppa Italia A3.

    Dopo aver sconfitto in Semifinale i “padroni di casa” del Belluno Volley, i campani superano anche la Personal Time San Donà di Piave, in una finalissima chiusa in tre parziali e interpretata in maniera magistrale. Una vittoria di squadra, di un collettivo che ha dimostrato di avere una marcia in più. Anche in una finale in cui tre atleti chiudono in doppia cifra (Pol, Baldi e Fortes: tutti con 10 punti) e Patriarca, nominato Del Monte MVP, è dominante sotto rete, mentre ai veneti non basta Giannotti, top scorer del match con 11 punti.

    A premiare la formazione vincitrice sono stati Michele Miccolis, Consigliere della Lega Pallavolo Serie A, insieme a Roberto Padrin, Sindaco di Longarone e Presidente della Provincia di Belluno; la targa dell’MVP è stata consegnata da Yvonne Schlesinger, Vicedirettrice Lega Pallavolo Serie A, mentre le medaglie al collo alla seconda classificata le hanno messe Mario Zandomenego, Consigliere delegato allo Sport del Comune di Longarone, e Michele Miccolis. A premiare i quattro arbitri dell’incontro Sandro Da Rold, Presidente del Belluno Volley.

    1° set – Pronti, via e i biancoverdi sono già scappati: 8-0 con ben quattro ace di uno scatenato Pol. E Patriarca, a muro, crea il vuoto (11-2). La Personal Time, però, non concepisce il verbo “arrendersi”: risale a -2 grazie al servizio vincente di Bellucci e si porta a una sola lunghezza di distanza con il contrattacco di Giannotti. Ma la fatica per la rimonta si fa sentire e, nel finale, riprende il largo il sestetto di coach Esposito, che trova risorse importanti pure dalla panchina: ogni riferimento a Gianluca Cremoni (che chiuderà con 8 punti, con 3 muri) non è casuale, con lo schiacciatore che subentra nel finale di set senza più lasciare il campo.

    2° set – La partenza lanciata di Sorrento nel primo set si ripete anche nel secondo parziale, come testimoniato dal 5-1 campano. Tuttavia, Giannotti e Cunial guidano un’altra rimonta, facendo leva anche sulla regia di un lucido Bellucci: sul 17-15, però, la Romeo innesta ancora le marce alte. Nei momenti topici, sbaglia poco, tendente al nulla. E replica il 25-21 di partenza.

    3° set – San Donà di Piave ha le spalle al muro. E, per la terza volta su tre, paga a caro prezzo la falsa partenza all’interno di un set. L’ultimo round, infatti, è un assolo della Romeo Sorrento, capace di portarsi ben presto sul 4-0. A muro, poi, Baldi e Fortes alzano prepotentemente il volume. E il divario raggiunge proporzioni importanti. Anzi, decisive. Alla fine, è festa grande per gli oltre cento tifosi arrivati dalla Campania e per tutta la società di Sorrento: il 23 febbraio 2025, ai piedi delle Dolomiti, è destinato a rimanere per sempre impresso nei loro ricordi.

    Finale – Del Monte® Coppa Italia Serie A3Romeo Sorrento 3Personal Time San Donà di Piave 0 (25-21, 25-21, 25-17)

    Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 10, Fortes 10, Baldi 10, Wawrzynczyk 2, Patriarca 7, Pontecorvo (L), Ciampa 0, Cremoni 8, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Buccella. All. Esposito. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 5, Mellano 3, Giannotti 11, Baciocco 6, Fusaro 10, Zanatta (L), Rocca 2, Tuccelli 0, Cunial 7, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Lazzarini. All. Moretti.

    ARBITRI: Clemente, Cruccolini. NOTE – durata set: 26′, 27′, 24′; tot: 77′.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Brescia non sbaglia: tre punti per la volata finale

    Con Macerata la Consoli affronta il match rognoso che si aspettava ed è brava a blindare il risultato pieno, sospinta da un pubblico eccezionale. Ora due trasferte consecutive e poi gran finale in casa per il derby con Cantù. Cominetti: “Noi ancora in piena corsa per il primo posto e ci crediamo”!
    CONSOLI SFERC BRESCIA – BANCA MACERATA FISIOMED 3-1  
    (25-17; 25-23; 16-25; 25-21)
    Brescia, 23 febbraio 2025 – La Consoli approccia il match con lucidità e aggressività: archivia il primo set senza cedimenti e deve invece lottare per risalire nel secondo e arrivare a conquistarlo. Nel terzo Macerata gioca senza avere nulla da perdere e approfitta del calo dei tucani per riaprire la partita. La reazione non si fa attendere: la gara di nervi premia i padroni di casa, che con pazienza rispondono colpo su colpo per allungare nel finale e assicurarsi i tre punti. Ravenna, sconfitta a Cuneo, resta dietro, mentre Prata, vittoriosa con Catania, tiene la testa della classifica.  Ottima prova corale con menzione speciale per Cargioli, ma è Cavuto l’MVP di oggi.

    Starting six
    Brescia è ancora senza Bisset e schiera Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
    Macerata parte con Marsili in cabina di regia opposto a Klapwijk. Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori di palla alta, i centrali Fall e Berger, mentre il libero è Gabbanelli.

    Cronaca
    Cavuto mette in difficoltà la ricezione ospite e Cominetti ne approfitta di prima intenzione per poi piazzare il pallonetto del 6-4. Erati stampa Berger e Castellano interrompe sul 12-8, solo che Tondo al rientro trova l’ace. Cargioli ferma Klapwijk e Tiberti può continuare nel suo turno al servizio micidiale (19-11). Ichino, Pozzebon e l’altro ex di giornata Ferri rinnovano le linee in campo per Macerata, ma la Consoli detta il ritmo e vola 21-14, poi l’ace di Ottaviani e il block di Berger costringono Zambonardi al time out. Tondo cecchina di nuovo e il primo set è archiviato (25-17).
    Se appena cala l’aggressività in difesa, Macerata non si lascia scappare le occasioni: tocca a Cargioli in primo tempo agganciare il 6 pari, poi è Klapwijk con due lungolinea potenti a tentare l’allungo. Hoffer vola in difesa, ma il muro ospite rimanda in campo bresciano il 12-15. Cargioli è una garanzia sul cambio-palla in primo tempo, ma occorre un time out per fermare la corsa degli ospiti che alzano il livello della battuta con Ottaviani (14-17). Il servizio del 9 biancoblù porta frutti, permettendo al muro di piazzarsi su Klapwijk e di accorciare sino al meno uno. Servono i nervi saldi per rigiocare le palle recuperate da Macerata e poi servono il monster block di Erati su Fall e il block-out potente di Cavuto per rimettere la testa avanti (19-18). Raffaelli entra per dare centimetri in prima linea e trova due attacchi vincenti (23-21). Al termine di uno scambio infinito, gli ospiti spaventano, ma Cominetti non trema e mette al sicuro anche il secondo parziale (25-23).
    Macerata non arretra e sfrutta Klapwijk e il muro per restare nel match (3-7). Erati dà fastidio con il servizio e rosicchia un punto, ma i tucani non sono abbastanza ordinati e sbagliano qualcosa di troppo, restando sotto (5-10). Dopo la pausa, si accenda Cominetti: due muri consecutivi e un turno al servizio perfetto di Tiberti sembrano rimettere il parziale in carreggiata (9-11), invece Berger trova il tempo giusto per il muro e consegna la palla a Ottaviani, che dalla linea di fondo infila un filotto che compromette il set (9-16). Zambonardi inserisce Raffaelli per far rifiatare Cominetti, ma la rincorsa è impossibile, nonostante i punti messi a terra dalla banda toscana (16-25).
    La gran difesa di Cavuto propizia il contrattacco di Tondo (7-4), poi il muro di Macerata diventa invalicabile sugli scambi lunghi e serve extra pazienza, perché Castellano ha diverse soluzioni per dare ossigeno ai suoi e inserisce Ferri per Klapwijk. Il match si scalda: i marchigiani passano a +2, ma il 3 biancoblù non ci sta e recupera con una palla beffarda che vale l’11 pari. Si va punto a punto, poi Ferri regala due attacchi out e Cominace trascina 18-15. Rientra Klapwijk e il finale è sul filo: errori in battuta da entrambe le parti; risolve Cavuto con l’ace del 22-19 e con la botta successiva che riporta la palla nella metà campo bresciana, rendendola facile per Erati. La battuta out di Valchinov regala il primo match ball ai tucani, che chiudono subito dopo con l’ennesimo ottimo primo tempo di Cargioli (25-21).
    Dichiarazioni
    Oreste Cavuto: “Ci aspettavamo una partita combattuta ed è stato così. Nel primo set forse Macerata non ha mostrato il suo valore che è uscito a seguire. Siamo stati bravi a ripartire bene noi nel secondo e ad arginarli nel quarto. Sono contento dell’affluenza del pubblico che ci fa sentire una bella energia e ci aiuta a portare a casa le vittorie”.

    Roberto Cominetti: “Tre punti importanti per classifica e pubblico, anche oggi molto presente. È stata una partita complicata, Macerata è squadra rognosa, difende ed è paziente: contro sestetti così è difficile giocare a questo punto della stagione.  Dopo un brutto terzo set, siamo stati bravi a riportare la partita nella giusta direzione chiudendola al quarto. Siamo ancora in corsa per il primo posto e ci crediamo: abbiamo una trasferta difficile ora su un campo caldo, contro Pineto che lotta per i play off, mentre Prata ha un calendario magari più difficile, ma con il vantaggio di giocare in casa le gare più toste .”
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 7, Hoffer (L), Cavuto 20, Bonomi ne, Tiberti 2, Tondo 19, Cominetti 14, Cargioli 8, Franzoni (L) ne, Bisset ne, Manessi, Raffaelli 4, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Iervolino.
    Ricezione positiva: 49%; Attacco: 52%; Muri 8. Ace/errori 7/18.
    BANCA MACERATA FISIOMED: Pozzebon, Marsili 4, Ichino 1, Ferri 2, Valchinov 13, Ottaviani 10, Fall 6, Sanfilippo ne, Dimitrov 1, Klapwijk 15, Berger 12, Gabbanelli (L1). NE: Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano e Domizioli.
    Ricezione positiva: 53%; Attacco: 47%; Muri 9; Ace/errori 4/11.
    Arbitri: Sergio Jacobacci, Giorgia Spinnicchia
    Durata:  24’, 30’, 27’, 30’. Tot: 1h 51. LEGGI TUTTO