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    Alessandro Tondo chiude (col botto) il reparto centrali di Brescia

    Gli ultimi scorci del mercato di Atlantide per la stagione 2024/2025 sono da ‘circoletto rosso’, con Alessandro Tondo  che va a chiudere il cerchio attorno al reparto dei centrali biancoblù.Ospite dei fratelli Campadelli nel quartier generale di SFERC, il fuoriclasse ex Catania, Vibo e Piacenza ha messo in chiaro il suo obiettivo in questa nuova avventura lombarda: “Ogni volta che negli ultimi anni sono tornato in A2, l’ho fatto per progetti ambiziosi. È chiaro che Brescia viene da un’ottima stagione, in cui ha centrato due grandi obiettivi, quindi ora le aspettative si alzeranno: faremo del nostro meglio per cercare di non disattenderle, nonostante quest’anno la categoria sia una delle più equilibrate e forti che ricordi. Tante squadre sono ben organizzate e temibili: penso a Siena, Cuneo, Ravenna, Prata e anche Catania, la favorita sulla carta, che credo non potrà permettersi passaggi a vuoto.”  “Personalmente porterò in campo tutto ciò che possiedo tecnicamente, fisicamente e metterò a disposizione del gruppo l’esperienza maturata, che non manca certo tra i tucani. Ritrovo giocatori incontrati da avversario, come Tiberti, Cavuto, Erati, Raffaelli e Cominetti e altri con cui ho già avuto modo di giocare come Cargioli e Hoffer, persone che condividono la mia stessa voglia di vincere e di centrare gli obiettivi che la società ha nel mirino”.

    Quasi 33 anni, 202 cm, Tondo inizia la gavetta nel 2011 nel campionato cadetto a Reggio Emilia, dove resta un lustro. La sua carriera si impenna nei sei anni trascorsi tra Milano – dove gioca come opposto tra il 2017 e il 2018 – e Piacenza, con cui, tornato al centro … centra la sua prima promozione nel 2019. I tucani lo incrociano nei Quarti Play off quell’anno e con la squadra emiliana resterà poi tre stagioni, macinando gioco ed esperienze nella massima serie.Torna in A2 con Vibo nel 2022/2023 ed è protagonista della promozione che gli vale l’ingaggio a Catania in Superlega – dopo che il sodalizio siculo è subentrato nei diritti proprio a Vibo. In quello stesso anno conquista anche Coppa Italia (una l’aveva vinta pure con Piacenza) e Supercoppa.

    In carriera ha collezionato sinora 2.000 punti e non ha intenzione di fermarsi. Valerio Campadelli, CEO di SFERC, aggiunge il suo entusiasmo: “L’impressione su Tondo è ottima e lo è anche sulla squadra di quest’anno. Per noi sponsor continua ad essere un piacere venire al San Filippo e godere dello spettacolo: bell’ambiente, bella tifoseria e gran bel gioco. Il finale della scorsa stagione con la vittoria di due trofei nazionali ci ha dato un buon ritorno di immagine che ci impegneremo a mantenere, dando ancora di più per continuare a far parlare di Brescia”.

    Chiude Il tecnico Zambonardi: “Tondo è un atleta strutturato, dotato di un’ottima battuta spin e di una fisicità esplosiva, ma sono la grande professionalità e la mentalità vincente le caratteristiche che contribuiscono a rendere il nostro reparto centrale probabilmente il più solido della categoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ICS Beach Volley Tour: a San Felice Circeo trionfano Barboni-Schwan e Pantalei-Marini

    Si è conclusa a San Felice Circeo un’avvincente terza tappa dell’ICS Beach Volley Tour, evento organizzato dalla Fipav Lazio, che quest’anno ha festeggiato la 20^ edizione. 

    Sulla sabbia della spiaggia de ‘ LeFratte’ si sono date battaglia 21 coppie maschili e 22 coppie femminili che hanno combattuto per aggiudicarsi la vittoria di questo terzo appuntamento e per conquistare punti pesanti per la classifica della manifestazione.

    La giornata è stata in parte disturbata, nella mattinata, da un violento acquazzone che però non ha fermato le coppie in campo le quali hanno regalato grandi giocate, nonostante l’inclemenza del tempo. Fortunatamente il sole è tornato a splendere nel pomeriggio quando sono andate in scena semifinali e finali.

    Nel torneo femminile a guadagnare le semifinali la coppia Eleonora Annibalini/ Anna Pelloia, che ha sfidato Giulia Antonini/Maurizia Filippo imponendosi 2-0 (21-9; 23-21), dominando il primo parziale e soffrendo nel secondo, mentre dall’altra parte del tabellone l’atleta di casa, Arianna Barboni da Sperlonga, e la statunitense Courtney Schwan si sono imposte 2-0 (21-12; 21/16) su Giulia Toti/Alice Pratesi. L’esperienza di quest’ultime è stata decisiva nella sfida per il podio che è finita con un netto 2-0 (21-9-21-12) contro Antonini/Filippo che alla fine hanno mollato, accontentandosi del quarto posto.

    Davvero spettacolare la finale di tappa che ha visto il successo al termine di tre set giocati alla morte da entrambe le coppie. Colpi di altissimo livello da ambo le parti del campo e match che ha cambiato padrone più volte. Alla fine, al termine dell’equilibrato tie break, sono state Barboni/ Schwan ad alzare le braccia al cielo in segno di vittoria ma  Annibalini/Pelloia escono dal campo davvero con l’onore delle armi. La sfida è finita 2-1 (23 -21; 18-21-18; 15-13).

    Arianna Barboni sottolinea l’intensità di questa tappa:” weekend duro ma era quello che ci serviva per crescere come coppia. Oggi la finale è stata molto intensa ma non abbiamo mai mollato di un centimetro e alla fine abbiamo vinto. Insieme con Courtney ci troviamo bene e vogliamo proseguire a giocare insieme”.

    Gli fa eco l’atleta statunitense: “Siamo decisamente una bella coppia che con l’affiatamento possiamo andare lontano, questo torneo è stato intenso ma il risultato alla fine è stato dalla nostra parte “.

    Nel tabellone maschile i duelli per entrare in finale sono stati quello fra Edoardo Pantalei/Matteo Marini e Andrea Lupo/Davide Traini, partita di rara intensità che alla fine ha visto prevalere Pantalei/Marini, i quali dopo essere andati sotto nel primo set, hanno ribaltato la situazione imponendosi 2-1 (15-21;  21-19; 15-13); e quello fra Luca Colaberdardino/Davide Borraccino e Michele Conrado Veiga Scalera/Diego De Stefano. I vincitori della tappa di Maccarese si sono dovuti arrendere all’esperta coppia romana che si è imposta nettamente 2-0 (21 -13; 21-11) conquistando l’accesso in finale. 

    Nella sfida per il terzo e quarto posto parziale riscatto di Scalera/Di Stefano che hanno battuto, dopo durissima battaglia. per 2-1 (22 -20; 15-21; 15-13) Lupo/Traini.

    Entusiasmante, al pari della finale femminile quella maschile, incerta fino all’ultimo punto con Edoardo Pantalei/Matteo Marini che alla fine hanno spento la resistenza dei coriacei Colaberdardino/Borraccino che hanno vinto il primo set e lottato su ogni pallone fino al decisivo tie break che ha chiuso la tappa. 2-1 (17 -21; 21 -18; 15 -12) il punteggio finale.

    Scatenati come in campo i due toscani Edoardo Pantalei e Matteo Marini saliti oggi sul gradino più alto del podio.

    “Io credo che più che la tattica e la tecnica a volte continoi di più lo spirito e la determinazione-dice  Edoardo-oggi in finale abbiamo perso malamente il primo set ma non abbiamo voluto mollare e alla fine abbiamo vinto “.

    “In campo spesso siamo plateali-spiega Matteo– ma sempre nel rispetto dell’avversario. Le nostre urla sono per caricarci e spronarci, molto spesso funziona “.

    La manifestazione ha avuto il pieno sostegno dell’Amministrazione comunale di San Felice Circeo, grazie alla sensibilità del Sindaco Monia Di Cosimo e dell’Assessore allo sport Felice Capponi, presente alle premiazioni insieme all’Assessore all’Urbanistica Francesca Mastracci, che da sempre credono che lo sport possa costituire un importante volano anche a livello turistico.

    A fine torneo sono stati consegnati i premi agli MVP del tabellone femminile e maschile che sono andati a. Lo speciale premio fair play, intitolato alla memoria dello storico dirigente dell’Istituto Italiano per il Credito Sportivo Francesco Massucci prematuramente scomparso, è stato assegnato ad Anna Pelloia. A Consegnare il premio Gianluca Diotallevi, responsabile area Centro e Sardegna di ICS .

    “Sono particolarmente onorato di consegnare questo riconoscimento intitolato ad un dirigente e ad una persona che ha dedicato la vita allo sport e alla nascita di nuove infrastrutture per l’attività. E stata per noi, per la famiglia e per chi lo ha conosciuto, una grande perdita soprattutto sotto il profilo umano“.

    FEMMINILE

    Semifinali

    Eleonora Annibalini/ Anna Pelloia – Giulia Antonini/Maurizia Filippo 2-0 (21-9; 23-21)

    Arianna Barboni/Courtney Schwan- Giulia Toti/Alice Pratesi 2-0 (21-12; 21/16)

    Finale 3°/4° postoGiulia Toti/Alice Pratesi-Giulia Antonini/Maurizia Filippo 2-0 (21-9-21-12) 

    Finale 1°/2° postoArianna Barboni/Courtney Schwan-Eleonora Annibalini/Anna Pelloia- 2-1 (23 -21; 18-21-18; 15-13)

    MASCHILE-

    Semifinali

    Luca Colaberdardino/Davide Borraccino-Michele Conrado Veiga Scalera/Diego De Stefano 2-0 (21 -13;21 -11)

    Edoardo Pantalei/Matteo Marini -Andrea Lupo/Davide Traini 2-1 (15-21;  21-19; 15-13)

    Finale 3°/4° postoMichele Conrado Veiga Scalera/Diego De Stefano- Andrea Lupo/Davide Traini  2-1 (22 -20; 15-21; 15-13)

    Finale 1°/2°postoEdoardo Pantalei/Matteo Marini- Luca Colaberdardino/Davide Borraccino 2-1 (17 -21; 21 -18; 15 -12)  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley si assicura anche il centrale Sandi Persoglia

    La Joy Volley Gioia del Colle piazza un nuovo colpo di mercato per il reparto centrali. Dopo la chiusura dell’accordo con Enrico Cester, la dirigenza biancorossa inserisce nello scacchiere tattico di coach Sandro Passaro uno dei migliori interpreti del ruolo nel campionato di serie A3: Sandi Persoglia.L’atleta ventottenne, originario di Gorizia, sceglie così di proseguire la sua carriera in Puglia, dove ha disputato cinque delle ultime sei stagioni con le maglie dell’Aurispa Alessano (nel campionato di serie A2 2018/2019), della Pallavolo Bari (nel campionato di serie B 2019/2020 e in serie A3 dal 2022 al 2024) e della Prisma Taranto (nel campionato di serie A2 2020/2021). Tra serie A2 e A3, il nuovo centrale biancorosso vanta 133 presenze, 733 punti, una promozione in SuperLega (con la Prisma Taranto) e il raggiungimento della serie finale play-off per la promozione in A2 (con l’Abba Pineto nella stagione 2021/2022).A Gioia ritrova Danilo Rinaldi, Peppe Longo, Riccardo Martinelli e Piervito Disabato, già suoi compagni di squadra nelle esperienze vissute a Bari e a Pineto.

    “La Puglia è diventata ormai la mia seconda casa – le prime parole di Sandi Persoglia – Sono felice di continuare la mia carriera in una piazza dalla grande tradizione pallavolistica come Gioia del Colle e di prendere parte all’ambizioso progetto sportivo prospettatomi dal presidente Gianni D’Elia e dall’allenatore Sandro Passaro. Giunto alla soglia della quarta stagione in A3, sento che è arrivato il momento di coronare il sogno di conquistare la promozione in A2. Un sogno accarezzato a Pineto due anni fa. Conoscendo bene il campionato, sarà un’impresa ardua da compiere ma la squadra è forte, ha tutte le qualità per centrare un obiettivo così importante – precisa -. Per essere protagonisti in A3 dovremo esprimere una qualità di gioco molto alta in ogni gara. La cura dei dettagli in settimana e la vicinanza dei nostri tifosi, sia in casa che in trasferta, saranno fondamentali per disputare una stagione all’altezza della prestigiosa storia pallavolistica di Gioia del Colle“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prelevato da Milano il centrale Andrea Innocenzi

    La Delta Group Porto Viro si rinforza al centro con Andrea Innocenzi, classe 2000, 203 centimetri di altezza, nell’ultima stagione all’Allianz Milano in SuperLega. L’atleta di Segrate si aggiunge agli altri due posti tre già in organico, i confermati Eccher e Sperandio.
    Innocenzi è cresciuto nella cantera dei Diavoli Rosa di Brugherio, società con cui ha esordito in Serie A3 nel 2019/2020. In precedenza, nella stagione 2018/2019, era stato aggregato per un breve periodo alla prima squadra di Milano in A1. Con la maglia di Brugherio ha disputato quattro stagioni di fila in A3, l’ultima (2022/2023) da capitano, mettendo a referto 388 punti complessivi di cui ben 124 a muro. La scorsa estate ha ricevuto la seconda chiamata di Milano, che questa volta lo ha inserito a tutti gli effetti nel proprio organico: il debutto ufficiale è arrivato in occasione del derby di ritorno con Monza, gara in cui ha firmato anche il suo primo punto nel massimo campionato italiano.
    La Serie A3 l’ha conosciuta in lungo e in largo, la SuperLega l’ha toccata con mano in due diversi momenti, alla carriera di Innocenzi manca solo un’esperienza nel campionato di Serie A2 Credem Banca, quella che potrà vivere l’anno prossimo a Porto Viro: “Da fuori ho sempre ammirato questo club, anche quando ci ho giocato contro nella finale promozione di A3 qualche anno fa – afferma il nuovo centrale nerofucsia – Mi è sembrato un bell’ambiente, esigente ma anche attento a prendersi cura delle persone. Sono ancora più contento di giocare qui perché ritrovo compagni con cui ho legato molto come Chiloiro ed Eccher, uno dei miei più cari amici, Santambrogio, e infine coach Morato, che è stato uno dei miei primi allenatori e che è stato uno dei motivi per cui ho scelto di venire qui. Tutti mi hanno raccontato della bella realtà che si è creata in questi anni, con una società sempre presente e una squadra seguita dalla città e dalle tante persone che vengono a tifare alla domenica. Per questo voglio ringraziare il Delta che mi permette, oggi, di provare questa nuova ed entusiasmante esperienza”.
    Innocenzi viene da un anno in SuperLega in una squadra importante come Milano, “un’esperienza fantastica, molto intensa e faticosa sotto alcuni aspetti, ma che senza dubbio rifarei. Ho conosciuto compagni e persone grandiose che mi hanno permesso di crescere dal punto di vista tecnico ma anche come persona, e per questo sarò sempre grato a Milano”.
    Il prossimo passo è scoprire l’A2: “Penso che il livello sia molto alto, e lo sarà ancora di più la prossima stagione visto che tutte le squadre si sono rinforzate e hanno creato squadre competitive – commenta Innocenzi – Non so quanto possa essere vicino alla Superlega sinceramente, ma di sicuro anno dopo anno il il gap si sta riducendo: la prova è l’arrivo in questa categoria di giocatori con importanti presenze in A1”.
    La giovane Porto Viro ricorda la giovane Brugherio di cui Innocenzi è stato anche capitano: “Penso che in una squadra come la nostra l’aspetto fondamentale sia l’impegno costante in allenamento. In partita, invece, dovremo far valere la nostra ‘fame’, la nostra voglia di vincere ogni punto per dimostrare che, anche se abbiamo meno esperienza, siamo in grado di giocarcela con tutti. Personalmente l’obiettivo è quello di poter offrire sempre buone prestazioni e dare il miglior contributo possibile alla squadra. Penso che possiamo disputare un campionato di tutto rispetto, cercando magari di riconfermare tutto il buono che è stato fatto nell’ultima stagione”. LEGGI TUTTO

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    Tredicesima stagione in Serie A2 Credem Banca per la Campi Reali

    La Commissione Ammissione ai Campionati della Lega Pallavolo Serie A, costituita ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto dallo Statuto di Lega e dal Regolamento Ammissione ai Campionati di Serie A, ha terminato l’esame dei documenti presentati da 47 Club aventi diritto a richiedere l’iscrizione ai Campionati di Serie A Credem Banca. Tutte le 47 società sono risultate in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento. L’elenco è stato inviato alla Federazione Italiana Pallavolo per la ratifica dell’ammissione ufficiale al prossimo campionato. Saranno 12 le squadre a prendere parte alla SuperLega, 14 alla Serie A2, 21 alla Serie A3.
    E per la tredicesima stagione, la dodicesima consecutiva, anche la Campi Reali Cantù sarà regolarmente ai nastri di partenza del Campionato di Serie A2 Credem Banca. Si tratta di un risultato storico per la pallavolo comasca. Mai nessuna squadra, infatti, era in precedenza riuscita ad approdare al secondo campionato nazionale, restandoci per così tante stagioni.
    “Sono molto fiero di confermare l’iscrizione della nostra formazione, che sarà ‘targata’ per la prima volta Campi Reali, per la tredicesima volta al campionato di Serie A2 Credem Banca – commenta il Presidente Ambrogio Molteni –. Siamo il club più longevo della categoria, che dimostra anche l’oculatezza con cui si è lavorato in tutti questi anni, a fronte di tanti amici che invece si sono persi. Colgo ancora l’occasione per ringraziare la famiglia Tullii per la nuova sponsorizzazione, e la BCC Cantù per il supporto oltre come sponsor anche come garante delle fideiussioni che abbiamo dato per affrontare il campionato. Anche se ogni anno i costi sono in salita, sarà nostra cura continuare nella politica perseguita in tutti questi anni. Spero che i tifosi apprezzeranno questo nostro sforzo e vengano numerosi a sostenerci!”.

    Campionato di Serie A2 Credem Banca 2024/2025:
    Cosedil Aci Castello
    Evolution Green Aversa
    Gruppo Consoli Sferc Brescia
    Campi Reali Cantù
    Acqua S.Bernardo Cuneo
    Virtus Volley Fano
    Banca Macerata
    OmiFer Palmi
    Abba Pineto
    Delta Group Porto Viro
    Tinet Prata di Pordenone
    Consar Ravenna
    Conad Reggio Emilia
    Emma Villas Siena LEGGI TUTTO

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    Felice Sette è un nuovo schiacciatore di Cuneo

    Cuneo, dopo aver testato sulla propria “pelle” le abilità e la tenacia dello schiacciatore pugliese, non si è fatto scappare l’opportunità di portarlo in biancoblù; nella prossima stagione il Cuneo Volley potrà contare su Felice Sette. Come il collega estone, anche Felice è del ’96 e alle spalle ha ben 6 stagioni in Serie A2 e una in A3. Nell’ultimo triennio, prima con la maglia canturina e poi con quella nerofucsia, il posto quattro originario di Altamura ha sempre dimostrato grande dedizione alla squadra e all’obiettivo con spirito di sacrificio; caratteristiche che lo rendono un valido innesto nel roster cuneese per affrontare la prossima stagione di A2. Inoltre, aver già lavorato con coach Battocchio nella stagione a Cantù è sicuramente un vantaggio per l’impostazione del lavoro in palestra.

    “Ho avuto modo di parlare con coach Battocchio e sono molto entusiasta del suo approccio e delle sue idee. Gli obiettivi comuni sono quelli di costruire una squadra solida, che giochi con determinazione e che possa competere ad alti livelli. Personalmente, i miei obiettivi sono di migliorare ulteriormente il mio gioco, contribuire al massimo alle vittorie della squadra e crescere sia tecnicamente che mentalmente sotto la guida del coach. Sono sicuro che insieme potremo raggiungere grandi traguardi“.

    Cosa ti ha convinto a venire a Cuneo? 

    “Ho scelto Cuneo per diverse ragioni. Innanzitutto, la società ha un progetto ambizioso e una storia importante nel mondo della pallavolo italiana e inoltre, ho sentito parlare molto bene dell’ambiente e del supporto dei tifosi, che sono sempre calorosi e appassionati. Credo che questo sia il posto giusto per crescere ulteriormente come giocatore e contribuire al successo della squadra“.

    Nell’ultima stagione il palazzetto di Cuneo lo hai calcato più volte, cosa provi a considerarlo campo di “casa” da metà agosto?

    “Giocare nel palazzetto di Cuneo come ospite è sempre stata un’esperienza emozionante, grazie all’atmosfera unica creata dai tifosi. Pensare che da metà agosto sarà il mio campo di “casa” mi riempie di entusiasmo e orgoglio. Sarà un onore giocare per questa Città e non vedo l’ora di scendere in campo e dare il massimo per questa maglia“.

    Cosa ti aspetti dalla prossima stagione di A2 in generale?

    “Mi aspetto una stagione molto competitiva e intensa. La Serie A2 è un campionato di alto livello, dove ogni partita può riservare sorprese e dove tutte le squadre lotteranno fino all’ultimo punto. Il nostro obiettivo sarà quello di fare il meglio possibile, lavorando duro ogni giorno per migliorare e cercare di raggiungere i playoff. Sono sicuro che con il giusto spirito di squadra e il supporto dei nostri tifosi, potremo toglierci molte soddisfazioni“.

    C’è qualcosa che non vedi l’ora di vedere, provare, vivere a Cuneo?

    “Cuneo è una città che offre molto, sia dal punto di vista sportivo che culturale. Non vedo l’ora di immergermi in questa nuova realtá, conoscere meglio la cultura locale e provare la cucina tipica. Ovviamente, sono molto curioso di vivere l’atmosfera del palazzetto. Penso che sarà un’esperienza unica e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gaggini racconta il suo anno d’oro tra Monza e Nazionale: “Ho ancora i brividi”

    L’anno perfetto esiste. Quello in cui accendi la televisione e lo vedi giocare una pallavolo sublime. Quello in cui di fronte a te hai il passato di Max Colaci che si antepone al futuro di Marco Gaggini, stilisticamente il suo erede e caratterialmente due profili affini. Anche Gaggini è figlio del sacrificio, della gavetta, degli anni in cui da Malnate passa a Monza e poi il resto è storia nota. È l’anno infine in cui dopo essersi giocato lo scudetto con grande sorpresa di molti, arriva la prima maglia azzurra, e allora la VNL si tinge del colore del suo sguardo, quello che pensa non ad arrivare, ma a vivere tutto con il massimo dell’emozione.

    foto Lega Volley

    “È davvero l’anno più bello e importante della mia carriera. Lo è stato anche grazie alla realtà, quella del Vero Volley, in cui oltre ad essere cresciuto pallavolisticamente, perché a quindici anni arrivai qui da Malnate, facendo tutta la trafila delle giovanili, ho avuto la possibilità di giocare con una squadra incredibile”.

    Una squadra in cui lei ha giocato un playoff semplicemente spettacolare.

    “A me vengono i brividi quando sento dire queste cose. Abbiamo giocato la finale di Coppa Italia, la finale scudetto contro Perugia. Se ripenso al film della stagione le giuro, posso solo dire che mi si accappona la pelle a rivivere ognuno di quei momenti”.

    foto Lega Volley

    Quale è stato il valore aggiunto?

    “L’unione del gruppo, la coesione che si è creata dentro e fuori dal campo. Si è creata un’atmosfera per cui prima delle gare importanti ci guardavamo negli occhi e ci dicevamo di giocare per noi. Con Trento ai playoff, che è stata secondo me la più grande soddisfazione ottenuta, volevamo vincere tutti e ci abbiamo messo l’anima”.

    Quella sera ricordo un Gaggini particolarmente emozionato.

    “Mi tremava la voce durante le interviste, perché ricordo il silenzio del palazzetto trentino e l’esplosione di gioia del nostro seguito monzese. È il momento in cui abbiamo realizzato di esserci conquistati qualunque fosse stato l’esito, la finalissima dei playoff scudetto e la possibilità di giocarci almeno tre gare contro Perugia. La cosa che più mi ha colpito è che alcuni di noi sapevano di dover andare via a fine stagione e nonostante ciò volevano la finale e volevano vincere per il proprio compagno di squadra, e per la squadra in generale. È stata una stagione giocata per un gruppo, non per le soddisfazioni individuali di ognuno di noi”.

    foto Lega Volley

    Una squadra che ricorderà. I legami più importanti con chi sono nati?

    “Con tutti, ma se mi chiede una persona le dico Petar Visic. Un amico che spero di ritrovare anche tra qualche settimana in vacanza in Croazia. Con lui e anche con Ran Takahashi è nato un legame molto speciale. L’ho incrociato qualche giorno fa alla fine della mia avventura in VNL e mi è sembrato che non fosse passato oltre un mese e mezzo dalla fine di tutto, ma pochi giorni. Mi mancherà un sacco. Posso anche citarle Galassi, con cui ho diviso la parte più caciarona dello spogliatoio o Maar, compagno che mi ha spinto a fare qualcosa in più durante la stagione perché è uno in grado di stimolarti col suo atteggiamento. Come vede, potrei continuare a dire bene di tutti. Mi creda, un gruppo così andrebbe menzionato tutto”.

    Del nuovo gruppo invece chi è curioso di incontrare?

    “Sono curioso di lavorare con Juantorena. È un giocatore che arriva a Monza in un momento di carriera nel quale ha davvero vinto molto e in cui sono più gli anni che ha fatto rispetto a quelli che gli restano da giocare e penso abbia molto da insegnare a tutti con il suo bel bagaglio di esperienza”.

    foto Lega Volley

    È un anno in cui gli occhi puntati su Monza saranno tanti. Soffre questa pressione del doversi replicare?

    “No, mi stimola a fare ancora meglio. È un anno sicuramente difficile nel quale tutti si aspettano molto da noi, e soprattutto un anno in cui gli avversari arriveranno a Monza con la voglia di fare risultato. Ricominciamo da un gruppo nuovo, da un anno molto importante appena passato e dalla consapevolezza di voler dimostrare molto, in Italia e anche in Europa”.

    A livello internazionale si è appena affacciato con la nazionale. C’è qualcosa che le ha lasciato il primo contatto con De Giorgi?

    “La nazionale è stata un’esperienza molto preziosa. Mi è arrivata la comunicazione mentre ero dal fisioterapista e la gioia è stata incontenibile. Penso di essere cresciuto molto tecnicamente e personalmente grazie ai ragazzi che ho avuto modo di conoscere e grazie al lavoro fatto con De Giorgi. Lui è un allenatore pacato con il quale quando ho avuto i miei momenti di alti e bassi ha saputo darmi quella scossa che è tipica dei leader. Mi piace il suo approccio, molto preciso, puntiglioso. È uno che ti spiega ogni singola scelta, ogni singola mossa. Spero che sia solo una prima volta e che ne seguano altre. Ma questo è il sogno di chi come me vorrebbe vestire quella maglia sempre”.

    Gaggini, lei è consapevole dell’essere uno su cui la pallavolo italiana vorrà costruire un futuro campione?

    “Io sono felice di tutto ciò che ho avuto. Ancora per certe cose non mi sembra vero di essere arrivato fino a qui. Penso che continuerò a viverla così, lavorando e andando in palestra ogni giorno senza l’illusione di avere niente di più di ciò che ho. Ciò che arriverà in più sarà un’immensa gioia”.

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Collegiale di Firenze, Julio Velasco chiama anche Yasmina Akrari

    La centrale Yasmina Akrari è stata convocata per il collegiale della nazionale italiana femminile, in programma a Firenze dell’8 al 12 luglio.

    Questo il gruppo delle 15 atlete a disposizione del ct Julio Velasco: 

    Palleggiatrici – Carlotta Cambi, Alessia OrroSchiacciatrici – Alice Degradi, Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Myriam SyllaCentrali – Marina Lubian, Anna Danesi, Sara Bonifacio, Sarah Fahr, Yasmina AkrariOpposti – Paola Egonu, Ekaterina AntropovaLiberi – Monica De Gennaro, Ilaria Spirito.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO