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    Novara-Vallefoglia 3-2: alla Megabox manca il killer instinct, Igor matematicamente quarta

    Soffre, lotta, combatte, non gioca la sua miglior pallavolo. Ma alla fine la Igor Gorgonzola Novara riesce a spuntarla ancora una volta: diciannovesimo successo stagionale in campionato per le Zanzare di Lorenzo Bernardi, che piegano al tie break la resistenza della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia nel venticinquesimo turno della Serie A1 femminile 2024-2025.

    Una partita equilibrata che non fa mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se si siano giocati più match, con squadre che cambiano faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (8 ace) ed il muro (15 punti nel fondamentale) riesce ad aprire la cassaforte marchigiana, senza dimenticare la capacità della squadra piemontese di soffrire e tenere botta dopo le difficoltà della seconda e della terza frazione.

    Il tabellino recita 19 punti per Lina Alsmeier, best scorer per le azzure, ben spalleggiata da Taylor Mims (15 punti di cui 3 ace e 3 block) e Maja Aleksic (15 punti con il 73% in primo tempo e 4 stampate vincenti). Da registrare anche l’ottima prova di Francesca Bosio in cabina di regia (MVP del match): ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, guida la sua squadra verso una vittoria che non era assolutamente scontata.

    Dall’altra parte, mastica amaro la Megabox che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le biancoverdi giocano a tratti una pallavolo di alta classifica grazie alle qualità di Erblira Bici (28 punti con il 39% di efficacia in attacco), Simone Lee (16 punti) e Sonia Candi (9 punti di cui 7 muri). Alla fine, però, mancano il killer instinct e la continuità per avere la meglio di una corazzata come Novara.

    LA CRONACA – Per l’occasione Pistola schiera un 6+1 con Kobzar in regia, Bici opposta, Giovannini e Lee schiacciatrici, Weitzel e Candi centrali, De Bortoli libero. Bernardi risponde con Bosio in diagonale a Mims, Tolok e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Mazzaro al centro, Fersino libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che, dopo l’errore al servizio di Alsmeier, trova un parziale di 3-0 (3-1). Bici accorcia le distanze, ma nello scambio successivo si fa stampare da Tolok; poco dopo il martello russo mette a segno anche l’ace del 6-3. Coach Pistola corre ai ripari e decide di richiamare le sue giocatrici; tuttavia, dopo la pausa, le marchigiane scivolano a meno 6 (9-3). Entra Perovic al posto di Kobzar, e la palleggiatrice serba ferma l’emorragia di punti con un muro-punto (11-5). La Megabox prova a reagire e trova un parziale di 0-3 grazie a Lee e Bici: a questo punto, è coach Bernardi a chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo, la Igor torna a spingere sull’acceleratore con Alsmeier (16-9), anche se subisce subito il controbreak delle biancoverdi (17-13). Il blackout di Novara prosegue fino al 17-19 messo a segno da Giovannini; poi Bernardi si gioca la carta Ishikawa e la Igor si sblocca con un primo tempo vincente di Aleksic (18-19). La centrale serba mette a segno anche il punto del sorpasso (20-19). Nel finale di prima frazione le padrone di casa si portano sul 23-19, ma la Megabox mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 24-23, prima di cedere sul 25-23. 

    2° SET – Il secondo set parte con un ace di Perovic e prosegue con l’errore di Mims e l’attacco vincente di Alsmeier (1-2). Alcune imprecisioni e una scatenata Bici spingono Novara sotto per 3-7: coach Bernardi corre ai ripari e chiama timeout. Dopo l’interruzione, le Zanzare tornano a pungere con Alsmeier, anche se la risposta di Candi non si lascia attendere (5-10). La Igor recupera un break grazie all’ace di Bosio, ma poco dopo Mazzaro spara out (7-13). Vallefoglia prova ad amministrare il vantaggio e riesce ad allungare grazie a Candi: a questo punto, la panchina novarese ferma di nuovo il gioco (9-16). Al rientro in campo, le azzurre scivolano a meno 9, e così Bernardi decide di giocarsi le carte Bartolucci e Villani (9-18). Novara viene addirittura doppiata nel punteggio (11-22), anche se poi reagisce con un parziale di 6-0 propiziato da Mims e Ishikawa (18-23). Dopo il timeout chiamato da Pistola, Bici ferma l’emorragia di punti e Weitzel firma il punto decisivo (20-25).

    3° SET – Bici segna il primo punto della terza frazione, Ishikawa risponde subito, ma Weitzel firma il muro dell’1-2. Novara si ritrova ancora una volta a rincorrere, e così coach Bernardi deve fermare il gioco con un timeout (1-4). Al rientro in campo, Vallefoglia spinge ulteriormente sull’acceleratore e vola a più 6 (1-7). Tolok ferma l’emorragia di punti, ma le azzurre subiscono un parziale di 0-3 (2-10). La panchina della Igor ferma di nuovo il gioco e, dopo la pausa, arriva il controbreak novarese (4-10). Tuttavia, Lee ristabilisce immediatamente le distanze (5-13). Le Zanzare non riescono ad essere efficaci in attacco, ma provano a restare in partita con i muri di Aleksic e Bonifacio (8-15). Bernardi fa rientrare Mims al posto di Tolok, ma le padrone di casa continuano a soffrire (8-19). Nonostante lo svantaggio e un Pala Igor ammutolito, le padrone di casa trovano un parziale di 3-0; coach Pistola decide di richiamare le sue giocatrici, che tornano ad accelerare con Lee (12-12). La neoentrata Villani prova a suonare la carica, ma le ospiti amministrano il vantaggio e si aggiudicano il set senza patemi (16-25).

    4° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Alsmeier dà il via alle ostilità, Weitzel risponde con due block, ma Mims impatta sul 2-2. Novara vuole mettersi alle spalle le difficoltà dei set precedenti e trova un parziale di 3-0, che obbliga coach Pistola a chiamare timeout (5-2). Dopo la pausa, Lee è la prima a segnare; poi Bici mura Alsmeier e riporta la Megabox in scia (5-4). Vallefoglia riesce a trovare il punto del pari, ma la risposta della Igor non si lascia attendere (10-8). Dopo alcuni scambi equilibrati, le piemontesi trovano un break grazie all’errore di Candi (15-12). Poco dopo anche Bici spara out e a questo punto coach Pistola decide di fermare il gioco (17-13). Al rientro in campo Mims firma il punto del più 5 e, dopo la reazione delle marchigiane (18-15), la Igor torna a spingere sull’acceleratore (22-15). La Megabox non riesce a reagire e viene bucata anche da Aleksic e Alsmeier, prima del 25-16 messo a segno da Bosio.

    TIE BREAK – Alsmeier segna il primo punto del tie break, Ishikawa sbaglia dai nove metri e Aleksic risponde al block di Candi (2-2). Novara mette il musetto avanti, ma Giovannini ribalta il risultato con due punti consecutivi (3-4). La reazione delle Zanzare non si lascia attendere (5-4), ma dopo alcuni scambi torna a regnare l’equilibrio (7-7). La Megabox torna avanti grazie ai punti di Lee, ma dopo il cambio di campo subisce un parziale di 3-0 che obbliga coach Pistola a chiamare il ‘tempo’ (10-8). Dopo la pausa Lee impatta sul 10-10, ma le padrone di casa riescono a trovare subito il controbreak (12-10) e si aggiudicano la volata finale (15-13).

    Igor Gorgonzola Novara 3Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 2(25-23, 20-25, 16-25, 25-16, 15-13)Igor Gorgonzola Novara: Villani 1, Bosio 5, Bartolucci, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 19, Ishikawa 10, Mims 15, Bonifacio 7, Aleksic 15, Mazzaro, Tolok 5, Akimova ne, Squarcini (L) ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Bici 28, Feduzzi (L) ne, Michieletto, Giovannini 11, De Bortoli (L), Candi 9, Torcolacci ne, Perovic 4, Kobzar, Weitzel 11, Lee 16, Lazda, Carletti. Allenatore: Andrea Pistola. Assistente: Domenico Petruzzelli.Arbitri: Serena Salvati e Giuseppe CurtoNote: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 37%, ricezione 43%-24%, muri 15, errori 24. Vallefoglia: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 37%, ricezione 45%-23%, muri 17, errori 24.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Busto-Roma 1-3, le capitoline scavalcano Firenze. Lualdi: “Oggi ci aspettavamo qualcosa di più”

    Nella penultima giornata della regular season del Campionto di di Serie A1 Tigotà, la Eurotek UYBA Busto Arsizio cade tra le mura amiche della e-work arena. Le farfalle di coach Barbolini, nonostante un buon avvio, subiscono il ritorno della SMI Roma Volley che vince con merito per 3-1. Il team giallorosso, guidato da una splendida Salas (MVP con 24 punti, 57% offensivo) e da una strepitosa Zannoni in difesa, conquista così 3 punti fondamentali per la salvezza, sorpassando Firenze e portandosi al terzultimo posto con 20 punti. Le farfalle rimangono invece a 39 e devono dire addio al sogno della quinta piazza, ormai lontana 4 lunghezze ad una sola giornata dal termine. La UYBA sa già la sua posizione finale, un ottimo sesto posto non più insidiabile né da Bergamo, né da Vallefoglia. Le farfalle attenderanno i risultati dell’ultimo turno per conoscere l’avversario play-off, uno tra Milano e Scandicci.Tornando alla gara, la grande motivazione della squadra capitolina è stata la chiave della vittoria, oltre alle individualità della già citata Salas, di Adelusi (15 a referto), Melli (13) e della centrale Ciarrocchi, in campo dal secondo set (11 con 4 muri).Tra le farfalle Piva la migliore realizzatrice con 18, seguita da Kunzler 17. Nel corso della gara coach Barbolini ha provato ad inserire Frosini per Obossa e Lualdi per Van Avermaet nel quarto set, ma la UYBA si è sempre trovata ad inseguire e non è mai riuscita a frenare la furia delle ospiti.

    Giuditta Lualdi (Eurotek UYBA Busto Arsizio): “Oggi ci aspettavamo qualcosa di più da noi, ma un calendario che sembrava più agevole con le squadre di seconda fascia alla fine, si è rivelato invece ostico perché Firenze, Perugia e Roma hanno giocato tutte alla morte. Anche noi oggi abbiamo messo in campo la nostra voglia di vincere, ma stasera le energie iniziavano un pochino a mancare. Non è una giustificazione ma è la realtà dei fatti. Detto questo siamo orgogliose di quanto abbiamo fatto di grande fin qui e da domani ci rimettiamo a lavorare per concludere al meglio la stagione”.

    Wilma Salas (SMI Roma Volley): “Sono molto felice per questi tre punti. È stata una vittoria di squadra. Ci abbiamo sempre creduto e abbiamo giocato con tanta grinta. Abbiamo fatto un grande passo in avanti per la salvezza, ma adesso dobbiamo rimanere concentrate per la gara con Pinerolo”.  

    Eurotek UYBA Busto Arsizio 1SMI Roma Volley 3 (25-19, 24-26, 23-25, 18-25)

    Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 18, Van Avermaet 8, Morandi ne, Lualdi 2, Sartori 11, Obossa 10, Frosini 5, Kunzler 17, Lazic ne, Boldini 4, Scola. All. Barbolini, 2° Lualdi.SMI Roma Volley: Provaroni, Salas 24, Ciarrocchi 11, Rucli 4, Adelusi 15, Schoelzel 1, Melli 13, Zannoni (L), Mirkovic 4, Orvosova, Muzi. All. Cuccarini, 2° Tortorici.Arbitri: Pozzato – PapadopolNote – Durata: 23′, 29′, 32′, 24′. Tot. 1h 59′. Spettatori: 1359. Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 2, battute errate 10, muri 8, attacco 44%, ricezione 63%, errori 23. SMI Roma Volley: Battute vincenti 3, battute errate 7, muri 8, attacco 46%, ricezione 64%, errori 15.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo-Chieri 3-1, la Wash4Green fa suo il derby. Nel pre-partita infortunio per Zakchaiou

    La Wash4Green Pinerolo si prende il derby della penultima giornata di ritorno imponendosi 3-1 sulla Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Al Pala Bus Company di Villafranca Piemonte Akrari e compagne riscattano il risultato della gara di andata prendendosi tre punti preziosi. La squadra prosegue, dunque, sulla cresta dell’onda disputando un’altra grande gara. Sulla prestazione di Chieri influisce il brutto colpo subito poco prima del fischio d’inizio quando Zakchaiou atterrando si infortuna gravemente ad una caviglia. È Pinerolo a guidare il gioco per tutta la partita, salvo un piccolo calo nel finale del terzo set. D’Odorico, schierata subito in campo, regala una prestazione da urlo e con 17 punti si prende anche il premio Mvp. Ma la vittoria è di tutto il gruppo, come dimostrano i numeri, 22 punti per Smarzek, 14 per Sorokaite e 12 per Akrari. Dai nove metri sono 12 i punti messi a segno dalle pinelle contro 0 ace di Chieri. Tutto funziona alla perfezione mentre nella metà campo ospite non bastano i 14 punti di Gicquel.Sofia D’Odorico (Wash4green Pinerolo): “È bello chiudere così la Regular Season, tutto quello che poi è successo nel mezzo, giocare qua e partire titolare, dietro c’è un lavoro immenso e mi emoziona tanto parlarne adesso. Si è chiuso un cerchio, però la cosa più importante è che abbiamo giocato una grande pallavolo di squadra, è dura starci dietro quando giochiamo così. Speriamo che Katerina possa riprendersi presto, è stato un brutto colpo per Chieri ma brave noi per quello che abbiamo fatto”.

    Filippo Vergnano (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Questa sera l’aspetto sportivo passa chiaramente in secondo piano a seguito del brutto infortunio di Katerina Zakchaiou, a cui tutti rivolgiamo il nostro pensiero. Nonostante la serata estremamente difficile le ragazze hanno avuto una grossa reazione nel terzo set dimostrando di avere carattere, questo ci fa ben sperare in vista degli importantissimi impegni che ci attendono”.

    Wash4green Pinerolo 3Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1 (25-20 25-18 26-28 25-16)

    Wash4green Pinerolo: Cambi 6, Sorokaite 14, Akrari 12, Smarzek 22, D’odorico 17, Sylves 9, Moro (L), Avenia, Moreno Reyes. Non entrate: Rubright, Cosi, Bracchi, Bussoli, Di Mario (L). All. Marchiaro. Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Skinner 7, Lyashko 13, Gicquel 14, Omoruyi 13, Alberti 13, Van Aalen 4, Spirito (L), Anthouli 2, Buijs 1, Rolando, Guiducci. Non entrate: Zakchaiou, Bednarek (L), Gray. All. Bregoli. Arbitri: Venturi, Goitre. Note – Spettatori: 1210, Durata set: 25′, 29′, 33′, 27′; Tot: 114′. MVP: D’Odorico.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Milano-Scandicci 3-2: Egonu ne timbra 31, ma il secondo posto resta alle toscane

    Al cospetto di una Opiquad Arena capace di richiamare 4mila rumorosissimi tifosi in un turno infrasettimanale con prima battuta alle 20.30, il big match della penultima giornata di regular season di Serie A1 non tradisce le attese e si risolve in cinque combattutissimi set in favore della Numia Vero Volley Milano. Una sconfitta che però la Savino Del Bene Scandicci incamera con un mezzo sorriso, perché le consente di rimanere al secondo posto in classifica. Posizione che dovrà ora difendere nell’ultima giornata che giocherà in casa contro Vallefoglia. Mvp di questo scontro diretto una Paola Egonu che ha giocato da Paola Egonu: 31 punti, 3 ace, 1 muro e un buon 41% in attacco. Insieme a lei Alessia Orro ha mandato in doppia cifra anche Daalderop (17 con 3 muri), che ha deciso il tiebreak nel finale, Sylla (15 con 4 muri), Kurtagic (12 con con 6 muri) e Danesi (10 con 5 muri). Dai loro score personali si intuisce che sulle mani della Vero Volley si sono infranti diversi attacchi delle toscane, 19 per la precisione! Best scorer per la Savino è Antropova con 20 punti (e 5 muri), seguita da Carol e Mingardi con 15 e una Nwakalor con 11 con 2 ace.

    foto Vero Volley

    Starting Players – Lavarini parte con le diagonali Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, Danesi e Kurtagic al centro, Gelin libero. Gaspari risponde con Ognjenovic-Antropova e Mingardi-Bajema, coppia centrale formata da Carol e Nwakalor, Castillo libero.Cronaca – Milano parte a razzo nel primo set (6-2) con una Sylla dalla mano caldissima (66% in attacco al giro di campo). Scandicci la riprende agli 8, ma poi è costretta ancora a inseguire fino al sorpasso che si concretizza solo a metà parziale (14-15). Reazione immediata delle padrone di casa (17-15) che questa volta non si fanno più riprendere (25-22). Ottima la gestione di Orro: 6 punti a testa per Egonu e Sylla, 5 per Daalderop. Dall’altra parte 6 di Antropova. A inizio secondo set la Savino trova il suo primo break di vantaggio della serata (4-6) e poco dopo anche il +3 (7-10), ma Egonu la riprende per due volte, ai 6 e ai 10. Il successivo strappo (anzi ‘strappone’) della Savino (11-14, 12-18), a suon di difese impossibili e altre figlie di piazzamenti perfetti in seconda linea, soprattutto di Castillo, si rivela decisivo (19-25) e le squadre girano campo sull’1-1 nel computo dei set. Determinante in questo secondo parziale il gioco al centro orchestrato da Ognjenovic: 6 punti di Carol, 3 di Nwakalor. Bene anche Mingardi (4), un po’ più in ombra Antropova (2). Dall’altra parte 8 di Egonu, a tratti devastante in diagonale. L’ago della bilancia non si sposta nelle prima parte del terzo set (7-9, 9-11), per lo meno fino a quando Egonu non decide di mettersi in proprio: due ace in fila e sorpasso sul 14-12. Tra errori da una parte e dall’altra, break e contro break, le squadre proseguono a braccetto per alcuni scambi, poi la Vero Volley piazza un parziale di 6 a 0 (15-16, 21-16) che la porta dritta dritta sulla linea del traguardo (25-21). Egonu ne segna altri 7 ed è già a quota 21.Nel quarto set l’opposta della Numia continua a martellare con uno sguardo di sfida che è tutto un programma, Sylla la segue a ruota, ma la Savino reagisce (10-7, 18-18, 20-23) e imbocca a tutta velocità la strada che porta al tiebreak (21-25). Il quinto set è uno spettacolare punto a punto dall’inizio alla fine. A spezzare gli equilibri sono tre murate granitiche di Milano, uno di Daalderop e due di Kurtagic (13-10). Il sigillo finale lo mette ancora l’olandese volante (15-11).

    Numia Vero Volley Milano 3Savino Del Bene Scandicci 2(25-22, 19-25, 25-21, 21-25, 15-11)Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 12, Orro 1, Sylla 15, Danesi 10, Egonu 31, Daalderop 17, Gelin (L), Cazaute 2, Konstantinidou, Fukudome (L), Smrek. Non entrate: Pietrini, Heyrman, Guidi. All. Lavarini.Savino Del Bene Scandicci: Bajema 6, Nwakalor 11, Antropova 20, Mingardi 15, Da Silva 15, Ognjenovic 5, Castillo (L), Ruddins 4, Ribechi, Graziani. Non entrate: Parrocchiale (L), Mancini, Ung Enriquez, Kotikova. All. Gaspari.Arbitri: Canessa, Zanussi.Note – Spettatori: 3983, Durata set: 28′, 30′, 26′, 29′, 18′; Tot: 131′.MVP: Egonu.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    CEV Cup: Chaumont superato 3-0, gialloblù in semifinale!

    Trento, 26 febbraio 2025
    L’ultima di sette partite ufficiali del mese di febbraio consegna alla Trentino Itas maschile la qualificazione alle semifinali di 2025 CEV Cup, confermando la grande competitività a livello internazionale di Trentino Volley, capace di centrare tale traguardo in quattro delle cinque partecipazioni più recenti alle coppe europee. Il pass per entrare a far parte delle migliori quattro della seconda competizione continentale è stato ottenuto questa sera alla ilT quotidiano Arena grazie al rotondo 3-0 imposto ai francesi dello Chaumont Vb 52 nella gara di ritorno dei quarti di finale.La squadra allenata da Fabio Soli ha ribadito la superiorità tecnica, tattica e fisica emersa già nella gara d’andata giocata quindici giorni fa in trasferta grazie ad un servizio e ad un muro molto incisivi, ben supportati pure dalla serata positiva dell’attacco (56%). Rychlicki (14 punti col 61%) e Michieletto (13 col 53%) hanno risolto i pochi momenti delicati dell’incontro, ben chiamati in causa dall’mvp Sbertoli. Grazie al 3-1 ottenuto in Francia l’11 febbraio scorso, ai Campioni d’Europa sarebbe bastato vincere anche solo due set ma, ottenuti quelli già nella prima parte della sfida, hanno poi voluto comunque regalare al proprio pubblico una nuova vittoria (la quattordicesima stagionale su quindici incontri interni giocati), mettendo in bella evidenza chi sin lì non era sceso in campo; a brillare di più sono stati Gabi Garcia e Magalini (7 punti a testa solo nel parziale di chiusura) e Pellacani (3) in una confortantissima prova generale.
    Di seguito il tabellino della gara di ritorno dei quarti di finale di 2025 CEV Cup, giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Trentino Itas-Chaumont Vb 52 3-0(25-21, 25-16, 25-18)TRENTINO ITAS: Lavia 2, Flavio 3, Sbertoli 3, Michieletto 13, Kozamernik 1, Rychlicki 14, Laurenzano (L); Garcia 7, Fedrici, Pellacani 3, Magalini 7, Bartha 1, Acquarone, Pesaresi (L). All. Fabio Soli.CHAUMONT: Maase 10, Worsley, Henno 5, Holdaway 6, Toledo 4, Suihkonen 2, Closter (L); Pasteur 7, Diop 2, Lietzke, Durand (L), Lefaivre 5, Polak. All. Silvano Prandi.ARBITRI: Yener di Istanbul (Turchia) e Novak di Lubiana (Slovenia).DURATA SET: 28’, 23’, 22’; tot 1h e 14’.NOTE: 2.400 spettatori. Trentino Itas: 7 muri, 7 ace, 12 errori in battuta, 2 errori in attacco, 56% in attacco, 54% (26%) in ricezione. Chaumont Vb 52: 6 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 9 errori in attacco, 43% in attacco, 41% (13%) in ricezione. Mvp Sbertoli.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Perugia-Talmassons 3-0, le umbre restano in A1. Ricci: “La salvezza? Un grandissimo traguardo”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia prenderà parte al campionato di Serie A1 2025/2026! La vittoria per 3-0 sulla già retrocessa Cda Talmassons, nella penultima giornata di Campionato, certifica l’aritmetica salvezza delle Black Angels che ora possono fare festa grossa. La salvezza matematica è arrivata già con la conquista del secondo set, con Giovi, il suo staff e le ragazze che si sono lasciati ad un abbraccio liberatorio.

    Primo set con la CDA che parte forte, primo break targato Strantzali, 1-3. Perugia ricuce subito lo strappo e si riporta in parità. Squadre che si affrontano con scambi punto a punto fino all’8-10 targato Storck, con Perugia che si affida poi a Nemeth per la nuova parità. Muro di Bartolini per il +2 in favore delle padrone di casa, 17-15. Ace di Ricci, poi tre punti consecutivi della formazione friulana, 18 pari. Break di tre punti consecutivi per Perugia, che con Nemeth trova l’allungo decisivo e le formazione di coach Giovi chiude sul 25-21.Errore di Ungureanu ed ace di Pamio ad aprire il secondo set, 0-2. Ancora Pamio a chiudere un scambio lunghissimo, 2-6 in favore della CDA in avvio di parziale. Storck mette giù il punto numero 10 per Talmassons. Ace Strantzali per il 10-15, con le friulane che continuano a spingere. Perugia accorcia e ritorna a contatto sul 15-17 grazie ad un muro di Gryka. Le padrone della squadra di casa raggiungono la parità a quota 18 e poi completano la rimonta salendo sul 22-20. Cekulaev in fast mette poi il sigillo sul secondo set, 25-21.Doppio punto Perugia per aprire il terzo set. Muro a uno di Nemeth che firma il 4-0 iniziale. Piomboni trova il primo cambio palla del parziale. Ungureanu con un pallonetto consolida il +4, 9-5 Perugia. Gryka in fast, massimo vantaggio per la formazione di coach Giovi, 16-9. Diverse rotazione per entrambe le squadre, con la CDA Talmassons che inserisce anche Bucciarelli, Feruglio e Gazzola. Cinque punti consecutivi per Talmassons che prova a non darsi per vinta, 18-15. Perugia però si riprende e si riporta a distanza di sicurezza sul 23-18. A chiudere il match ci pensa Rastelli, che sigla il punto del 25-18 e del 3-0 finale.

    Maria Irene Ricci (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Questo della salvezza è un grandissimo traguardo, ci ripaga dei sacrifici fatti tutti i giorni. Sono contenta che in tutto ciò ci sia anche la mia firma. La mia crescita? Sono sicuramente una giocatrice più consapevole e matura rispetto all’inizio della stagione”.

    Imma Sirressi (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Un po’ mi dispiace perché non posso godermi appieno la festa per una bronchite che mi ha colpito in settimana. La gioia è comunque tanta e c’è la consapevolezza di aver fatto un grande percorso”.

    Ciro Iacone (vicepresidente Bartoccini MC Restauri Perugia): “Le sensazioni sono bellissime, quando arriva la salvezza è sempre bello. Quello che la squadra ha fatto nel rush finale di stagione è stato un qualcosa di importantissimo”.

    Leonardo Barbieri (CDA Talmassons FVG): “Potevamo portare a casa qualcosa in più, soprattutto nel secondo set eravamo avanti di cinque punti, ma abbiamo avuto una tensione eccessiva addosso e questo ha permesso alle avversarie di recuperare. Stiamo dando minutaggio alle nostre giovani che stanno facendo esperienza per il loro futuro. Gannar è classe 2004, Feruglio è ancora più giovane, era giusto dargli l’occasione che meritavano per il lavoro fatto tutto l’anno. Ora a Busto Arsizio avremo l’ultima gara della stagione, dovremo ritrovare le energie ed evitare i cali che abbiamo avuto questa sera. La A1 è un campionato bellissimo, noi ci siamo arrivati e ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo fatto la nostra parte. Il desiderio di fare questo campionato lo hanno tutti, perciò speriamo di tornarci. Dobbiamo lavorare e lavorare”.

    Rebecca Feruglio (CDA Talmassons FVG): “Sono molto contenta di aver avuto la possibilità di entrare. Ho cercato di dare il massimo: non era una gara facile, ma abbiamo comunque lottato e sono contenta. La Serie A1 è il campionato più bello del mondo, entrare in questi palazzetti è sempre un’emozione grandissima. Lotteremo per tornare al più presto nella massima serie”.

    Bartoccini-Mc Restauri Perugia 3Cda Volley Talmassons Fvg 0(25-21, 25-21, 25-19)

    Bartoccini MC Restauri Perugia: Gryka 9, Traballi 4, Pecorari 1, Ricci 3, Bartolini B. 1, Anchante, Cekulaev 7, Nemeth 19, Gardini 3, Rastelli 2, Ungureanu 3, Sirressi (L1), Recchia (L2). N.e.: Bartolini G. All.: Giovi. Ass.: MarangiCDA Talmassons FVG: Pamio 7, Feruglio, Kocic 10, Piomboni 2, Gannar 6, Eze 2, Strantzali 11, Bucciarelli 2, Storck 10, Ferrara (L1), Gazzola (L2). N.e.: Botezat. All.: Barbieri. Ass.: ParazzoliArbitri: Massimiliano Giardini – Stefano CarettiNote – Perugia: b.s. 5, ace 1, ric. pos. 41 %, ric. prf. 37%, att. 41 %, muri 11. Talmassons: b.s. 11, ace 2, ric. pos. 43 %, ric. prf. 34 %, att. 36 %, muri 8. Mvp: Maria Irene Ricci (Bartoccini MC Restauri Perugia). Spettatori: 1736. Durata set: 27′, 30′, 26′.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Il Lublin di Leon raggiunge la Lube in Finale di Challenge Cup 2025

    Un ostacolo polacco si frappone tra la Cucine Lube Civitanova e la sua seconda Challenge Cup. Nella serata di oggi il Bogdanka LUK Lublin ha battuto con il massimo scarto i portoghesi dello Sporting CP Lisboa anche nella Semifinale di ritorno tra le mura amiche dell’Hala Globus Tomasz Wójtowicz di Lublino. Capitan Fabio Balaso e compagni, reduci dalla vittoria decisiva in Turchia che martedì li ha qualificati per la resa dei conti, affronteranno la formazione di Wildredo Leon in trasferta all’andata, prevista l’11, il 12 o il 13 marzo, e all’Eurosuole Forum, mercoledì 19 marzo (ore 20.30), nell’incontro di ritorno per il titolo. Pronostici rispettati. A confronto per l’oro continentale le squadre più accreditate in tabellone. LEGGI TUTTO

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    Ritorno Quarti (26/02/2025) – CEV Volleyball Cup, Stagione 2024 – TABELLINO

    Ritorno Quarti (26/02/2025) – CEV Volleyball Cup, Stagione 2024
    TRENTINO ITAS – CHAUMONT VB 52 (FRA) 3-0 (25-21, 25-16, 25-18) – TRENTINO ITAS: Acquarone, Bartha 1, Fedrici, Garcia Fernandez 7, Kozamernik 1, Laurenzano (L), Lavia 2, Magalini 7, Michieletto 13, Pellacani 3, Pesaresi (L), Resende Gualberto 3, Rychlicki 14, Sbertoli 3. All. Soli Fabio. CHAUMONT VB 52 (FRA): Worsley, Durand (L), Henno 5, Lefaivre 5, Suihkonen 2, Diop 2, Toledo 4, Lietzke, Polak, Maase 10, Pasteur 7, Closter (L), Holdaway 6. All. Prandi. ARBITRI: Yener, Novak. NOTE – durata set: 28′, 24′, 22′; tot: 74′. Trentino Itas: Battute sbagliate 12, Vincenti 7. Chaumont VB 52 (FRA): Battute sbagliate 11, Vincenti 3. LEGGI TUTTO