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    Castellana, a Lagonegro l’ultima trasferta della regular season

    Ultima trasferta della regular season per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Per la 21esima giornata del Girone Blu la formazione allenata da Giuseppe Barbone sarà impegnata al Palasport Villa d’Agri di Marsicotevere (Pz), campo di casa della Rinascita Lagonegro. Prima battuta alle ore 18 di domenica 2 marzo 2025.

    I nove punti conquistati nelle ultime quattro partite grazie alle vittorie con Ortona, a Napoli e con Modica hanno riposizionato la New Mater Volley a 19 punti in classifica e due sole lunghezze di distacco dalla quota salvezza diretta, attualmente rappresentata dal Sabaudia quart’ultimo con 21 punti (e con una partita in più disputata). Il prossimo turno, insomma, risulta già decisivo con la Bcc Tecbus che farà visita al Lagonegro quarto in classifica e con il Sabaudia che ospiterà il Campobasso (ultimo e già condannato ai playout).

    “In questa fase della stagione – ha commentato il presidente Michele Miccolis – mi sia concesso un momento di riflessione sul principio di sportività, tema a cui tengo molto. Analizzando il calendario vorrei esprimere i miei complimenti alla formazione capolista del Sorrento, irraggiungibile in vetta alla classifica, che nella scorsa giornata ha vinto 3-1 contro la formazione del Sabaudia, quart’ultima in graduatoria a quota 21 punti. Questo risultato mette in evidenza l’abnegazione agonistica che nello sport deve essere sempre messa ben a fuoco, senza inciampare nei calcoli matematici di sorta, situazione che a nostro discapito non si è verificata lo scorso anno”.

     “Ci attendono due finali – ha ribadito coach Giuseppe Barbone – Lagonegro in esterna e Lecce in casa, gare in cui non ci è consentito sbagliare. Sicuramente in Basilicata non sarà facile ma non possiamo commettere passi falsi ed è anche giunto il momento di assumerci le nostre responsabilità. Sicuramente siamo stati sfortunati ad inizio stagione, ma adesso non abbiamo più alibi ed occorre restare concentrati e lavorare duro”.

    Sono ben 11 i precedenti tra Lagonegro e Castellana Grotte con sette vittorie dei pugliesi e quattro successi dei lucani. Cinque le gare già disputate in Basilicata con due successi per la New Mater e tre vittorie dei padroni di casa. L’ultima sfida risale alla gara di andata: 0-3 al Pala Grotte in favore di Lagonegro. Ben quattro volte il match si è risolto al tie break con due affermazioni a testa. È Alberto Marra l’ex di giornata: il centrale salentino, oggi a Castellana, ha giocato a Lagonegro nella stagione 2018/2019.

    Saranno Giovanni Giorgianni di Messina e Rosario Vecchione di Salerno i due direttori di gara del match.
    Diretta sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A.

    Ulteriori informazioni sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Coliche renali per De Cecco, Modena corre ai ripari ingaggiando Nicolas Uriarte

    Luciano De Cecco ha presentato episodi recidivanti di coliche renali a sinistra, gli accertamenti eseguiti hanno evidenziato la presenza di calcolosi renale. L’eventualità di nuovi episodi non è prevedibile, preso atto di tale situazione e in via cautelativa, Modena Volley ha deciso di tesserare il regista Nicolas Uriarte, che entrerà dunque a fare parte del roster di Modena Volley per il finale di stagione 2024-2025, affiancando Luciano De Cecco e Silvester Meijs.

    Esperto palleggiatore classe 1990 e figlio d’arte, nell’ultima annata sportiva, Uriarte ha vestito la maglia dell’Amigos do Vôlei, squadra della massima divisione brasiliana. E’ cresciuto nell’Azul e nel corso della sua carriera ha giocato anche in Italia, a Bologna nel 2009-10 e a Roma nel 2010-11.

    Ha inoltre indossato le casacche di Boca Juniors, Skra Belchatow in Polonia dal 2013 al 2017 dove vince Scudetto, Supercoppa e Coppa di Polonia e Sada in Brasile prima nel 2017-18 conquistando campionato, Supercoppa brasiliana, Coppa del Brasile e campionato sudamericano per club e poi dal 2022 al 2024 con vittoria di Scudetto, due coppe nazionali, Supercoppa, campionato Mineiro e nuovamente campionato sudamericano per club, senza dimenticare l’esperienza in Francia al Narbonne con cui ottiene la Challenge Cup nel 2022 venendo nominato MVP. Ora la nuova avventura all’ombra della Ghirlandina.

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Coliche renali per De Cecco: da oggi Nicolás Uriarte è gialloblù

    Esperto palleggiatore classe 1990 e figlio d’arte, nell’ultima annata sportiva, Uriarte ha vestito la maglia dell’Amigos do Vôlei, squadra della massima divisione brasiliana. E’ cresciuto nell’Azul e nel corso della sua carriera ha giocato anche in Italia, a Bologna nel 2009/10 e a Roma nel 2010/11. Ha inoltre indossato le casacche di Boca Juniors, Skra Belchatow in Polonia dal 2013 al 2017 dove vince Scudetto, Supercoppa e Coppa di Polonia e Sada in Brasile prima nel 2017/18 conquistando campionato, Supercoppa brasiliana, Coppa del Brasile e campionato sudamericano per club e poi dal 2022 al 2024 con vittoria di Scudetto, due coppe nazionali, Supercoppa, campionato Mineiro e nuovamente campionato sudamericano per club, senza dimenticare l’esperienza in Francia al Narbonne con cui ottiene la Challenge Cup nel 2022 venendo nominato MVP. Ora la nuova avventura all’ombra della Ghirlandina. LEGGI TUTTO

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    La fase finale della CEV Beach Volley Nations Cup 2025 si terrà a Espinho

    La CEV ha reso noto che sarà Espinho (Portogallo) la sede che dal 17 al 20 luglio ospiterà la fase finale della CEV Beach Volley Nations Cup 2025. Alla manifestazione, come noto, parteciperanno otto paesi (tabellone femminile e tabellone maschile), sette dei quali giungeranno in Portogallo dopo aver superato la prima fase di qualificazione, mentre gli ultimi posti saranno occupati invece dalle squadre padrone di casa.

    L’evento è stato introdotto per la prima volta nel 2022 (Vienna, Austria) dove Norvegia e Svizzera trionfarono rispettivamente nel torneo maschile e in quello femminile. Lo scorso anno, invece, la finale della CEV Nations Cup si svolse a Jurmala (Lettonia), manifestazione che mise in palio gli ultimi posti per i Giochi Olimpici di Parigi 2024; a qualificarsi alla rassegna a cinque cerchi furono la Francia nel torneo maschile e la Repubblica Ceca in quello femminile. 

    Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione QUI.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    D maschile Pallavolo Altiora, Bertarelli: “La classifica ci premia, ma Alto Canavese può sorprendere”

    Dopo il week end di sosta riecco che riprende la corsa dei campionati di pallavolo regionale che vedono impegnata in casa la squadra di Serie D maschile della ‘Pallavolo Altiora’, che avrà avversaria la compagine dell’Alto Canavese Volley di Cuorgnè. 

    Il preview della gara di Serie D al PalaManzini che capitan Celant e compagni giocheranno alle 17.00 di sabato contro l’Alto Canavese Volley di Cuorgnè non è tanto differente da quello della C femminile: una squadra avversaria che è in bassa classifica, che sulla carta è alquanto abbordabile ma che all’andata (seppur tra le mura amiche) aveva vinto la partita al quinto set strappando un punto ai lacuali. 

    Furono anche in quel caso gli errori, tanti, troppi in casa Verbania, a decidere la gara. Tra le mura amiche del PalaManzini ovviamente sarà uno scenario differente ma servirà certamente preparare la gara a meglio e giocarla con il massimo della concentrazione per evitare le sorprese non gradite che sono sempre dietro l’angolo.

    “Anche noi torniamo a giocare in casa dopo due giornate in esterna – spiega coach Bertarelli – ed incontreremo una squadra insidiosa come è Alto Canavese. All’andata abbiamo perso 3-2 con un gioco molto altalenante da entrambe le parti e con diversi errori. La classifica ci premia ma Alto Canavese è una formazione che ha fatto risultati inaspettati sia in positivo che in negativo quindi difficile fare pronostici, fosse anche solo per scaramanzia. Dobbiamo scendere in campo con il giusto spirito e atteggiamento. Peraltro, sarà un week end intenso poiché lo stesso gruppo (over a parte; ndr) affronterà il giorno successivo le final four Under 19 in quei di Acqui Terme”.

    L’andata: Alto Canavese Volley – Pallavolo Altiora 3-2 (17-25, 25-20, 17-25, 25-21, 15-12)

    (fonte: Pallavolo Altiora) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Mokavit RosAltiora muoverà verso Vercelli per affrontare in esterna la Multimed

    Dopo il week end di sosta riecco che riprende la corsa dei campionati di pallavolo regionale che vedono impegnate nella Serie C femminile la ‘Mokavit RosAltiora’, che muoverà verso Vercelli per affrontare in esterna la Multimed.

    Un match in trasferta contro una squadra che insegue in classifica, seppur con un discreto disavanzo. Una sorta di scontro che può dire molto sul centrare l’obiettivo salvezza cerchiato di rosso dalle ragazze di Fabrizio Balzano. Sabato alle 20.30 trasferta in terra bicciolana per Mokavit RosAltiora in Serie C femminile, al PalaBertinetti le verbanesi affronteranno Multimed Vercelli. 

    Una squadra insidiosa, fatta di giocatrici di esperienza, che se è vero che durante tutto il ‘giocato’ sino ad ora è sempre stata dietro in classifica alla Mokavit ha saputo nella gara di andata sfruttare al meglio l’andatura a sprazzi in quella occasione dalla prima squadra femminile di Altiora dapprima portandosi sul 2-0 e una volta raggiunta andando a vincere la partita al quinto set. Questo fa capire quanto la gara sarà complicata e soprattutto quanto servirà giocare bene, dare il ritmo voluto alla partita e cercare di ridurre al minimo la percentuale di errore. 

    “Riprendiamo il campionato dopo la pausa contro Vercelli in casa loro – spiega coach Fabrizio Balzano – con la voglia di giocare bene come abbiamo fatto nell’ultima gara, anche per rifarci della sconfitta subita all’andata in casa. Abbiamo lavorato con tranquillità nella settimana di sosta ed abbiamo ricominciato a spingere forte viste le due gare importanti che ci aspettano. Vogliamo cercare continuità nelle prestazioni e nei risultati”.

    L’andata: Mokavit RosAltiora – Multimed Vercelli 2-3 (22-25, 21-25, 25-21, 26-24, 11-15)

    (fonte: Pallavolo Altiora) LEGGI TUTTO

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    C maschile, Altiora di scena contro la neopromossa, Azzini: “Dobbiamo rimetterci a correre”

    Dopo il week end di sosta riecco che riprende la corsa dei campionati di pallavolo regionale che vedono impegnata in Serie C maschile, tra le altre, la Camping Isolino Altiora, che accoglierà in casa la compagine cuneese di Virtus Boves, neopromossa in categoria.

    Sabato alle 20.30 al PalaManzini per i ragazzi di coach Matteo Azzini c’è un avversario da prendere con le molle e da non sottovalutare. Arriva Virtus Boves, formazione cuneese che all’andata riuscì a vincere una partita che non la vedeva favorita dal pronostico, cosa che diede un pochino di rammarico ai lacuali. È un pochino il ‘leit motiv’ di questo bel girone di C maschile: ogni gara porta tante insidie e ci vuole sempre la massima attenzione; scivolare è facile. Boves è una squadra che ad ora ha totalizzato 17 punti e resta di media classifica, arriva a Verbania dove giocare è sempre difficile ma la gara, proprio ricordando l’andata, andrà preparata alla grande.

    “Finalmente torniamo in casa dopo due trasferte e la pausa e questo ci fa bene – spiega coach Matteo Azzini – dobbiamo trovare un po’ di ritmo partita anche se abbiamo fatto due amichevoli la scorsa settimana anche se non siamo mai riusciti ad allenarci con la giusta intensità per qualche problemino ma ci rimetteremo in bolla. Boves è una squadra neopromossa ma ci si poteva aspettare che facesse bene; adesso sono invischiati ma soprattutto in casa son pericolosi.

    In trasferta hanno mostrato qualche alto e basso, del resto, le trasferte sono lunghe anche per loro. Noi dobbiamo cercare di dare più qualità nei fondamentali che credo siano un pochino migliori dei loro, dobbiamo riscattarci dall’ultima sconfitta e dobbiamo rimetterci a correre perché arrivano partite difficili con squadre di medio alta classifica che definiranno il nostro campionato. Mi aspetto una buona prestazione che possa portare ad un buon risultato”. 

    L’andata: Virtus Boves – Camping Isolino Altiora 3-2 (23-25, 25-22, 18-25, 25-22, 15-11).

    (fonte: Pallavolo Altiora) LEGGI TUTTO

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    Taylor Mims: “Nelle ultime settimane si sono visti i frutti del mio impegno”

    Tra tutte le sensazioni di stupore che possiamo provare di fronte al cambiamento di un giocatore, la più intensa e inaspettata rimane quella che ci fa provare un elemento che pensavamo inadeguato e che invece, da un momento all’altro, diventa improvvisamente uno dei migliori. Un cambiamento talmente radicale e repentino da lasciarci l’impressione di non aver capito fino in fondo lo sport che stiamo guardando, che ci sia almeno un piano della realtà che ci sfugge, che per forza di cose dobbiamo lasciare al mistero. Insomma, la sensazione che abbiamo provato guardando giocare Taylor Mims, che nel giro di poche settimane è passata da essere oggetto del mistero a giocatrice importante della Igor Gorgonzola Novara.

    In esclusiva ai microfoni di Volley News, l’opposta statunitense ha parlato di sé, del suo percorso pallavolistico e della sua esperienza in Italia, soffermandosi anche sull’ottimo momento di forma che sta vivendo.

    Taylor, partiamo dall’ultimo capitolo della tua carriera con la Igor Gorgonzola Novara. Come ti stai trovando?

    “Mi trovo bene qui! La città è bella, accogliente e non è così distante da Milano. In generale, mi piace molto lo stile di vita italiano, in particolare la cultura dell’aperitivo“.

    Come riassumeresti la stagione di Novara fino a questo momento?

    “Direi che finora è stata una buona stagione. Non è stata né negativa né perfetta, ma siamo costanti e stiamo procedendo nella giusta direzione“.

    Quali sono i vostri obiettivi e le vostre aspettative per il finale di stagione?

    “Gli obiettivi sono lottare per ottenere i migliori piazzamenti e dare sempre il massimo in ogni partita, sia in campionato che nella nostra competizione europea. Questo discorso valeva anche per la coppa nazionale, sebbene ora sia già passata“.

    Nella prima parte della stagione hai avuto alcuni alti e bassi nel rendimento, ma ora sembra che sia scattato qualcosa. Come valuti le tue performance e la tua crescita nel corso di quest’anno? Cosa è cambiato nelle ultime settimane?

    “All’inizio della stagione, ho subito un infortunio agli addominali che ha influito sulla mia fiducia e sulla mia forza. Ci ho messo un po’ a recuperare da questo stop, ma il supporto delle mie compagne di squadra e dello staff ha reso il percorso più semplice. Le ultime settimane hanno dimostrato che ho lavorato duramente in allenamento: quando ho avuto la possibilità di giocare, si sono visti i frutti del mio impegno“.

    In che modo il lavoro con una leggenda della pallavolo come Lorenzo Bernardi sta influenzando il tuo gioco?

    “Sai, essere allenati da qualcuno con una grande esperienza e numerosi riconoscimenti nella carriera è estremamente prezioso. Non ci sono molti allenatori con un percorso da giocatore ai livelli che ha raggiunto lui. Essere guidata da una persona con una così profonda conoscenza del gioco ha indubbiamente elevato il mio livello. Ora vedo la pallavolo in modo diverso; mi ha spinta a migliorare ogni giorno, dandomi fiducia e aiutandomi a crescere notevolmente come giocatrice“.

    Facciamo un passo indietro. Quanto è stata importante per te l’esperienza in Francia con le Neptunes de Nantes?

    “Oh Nantes… Non posso che dire cose positive su questa città, sul club, sullo staff e sulle compagne di squadra che ho avuto nelle due stagioni trascorse lì. Per me, Nantes è diventata la mia ‘casa lontano da casa’ ed è un posto dove ho imparato molto su come essere una professionista. Ho avuto l’opportunità di prendere parte alla mia prima competizione europea e di vincere il mio primo titolo, la Coppa di Francia. Inoltre, essere allenata da Cesar Hernandez è stato un sogno e ha rappresentato la chiave del mio successo personale. Non posso che ringraziarlo per avermi spinta oltre i miei limiti e per aver reso la scorsa stagione indimenticabile“.

    Qual è stato il momento più bello della tua carriera pallavolistica?

    “Ci sono molti momenti indimenticabili, ma il primo che mi viene in mente è la vittoria della Coppa di Francia nella scorsa stagione. Cesar ha sempre tenuto discorsi motivazionali prima dei nostri riscaldamenti, ma quello prima della finale ha emozionato tutti: credeva in noi in modo così forte che lo percepivamo chiaramente. Alla fine, abbiamo disputato una grande partita, portato la coppa a Nantes e vissuto momenti di pura euforia. Quella squadra era davvero speciale. Alcune di noi erano rimaste dalla stagione precedente, ma in generale siamo cresciute insieme: era come giocare a pallavolo con le proprie sorelle o migliori amiche. Perciò, quel momento lo conserverò nel mio cuore per sempre“.

    Qual è stato l’insegnamento più importante che ti ha dato la pallavolo?

    “La lezione più importante che ho appreso dalla pallavolo è che nessuno è lì per fare le cose al tuo posto: sei tu a doverlo fare. In questo senso, il tuo ‘nemico’ più grande sei sempre tu, poiché i pensieri negativi, la procrastinazione, le scuse e la paura di uscire dalla propria comfort zone non ti porteranno mai dove desideri arrivare. Puoi avere i migliori allenatori e compagni di squadra, ma se non hai fiducia in te e non sei la tua stessa motivazione, non puoi crescere. Per me, è stato un grande passo in avanti imparare a sfidare me stessa e a spingermi verso obiettivi più ambiziosi, sia personali che di squadra“.

    Quali sono i tuoi sogni per il futuro?

    “È incredibile pensare che quello che sto vivendo oggi fosse il mio sogno 5-6 anni fa… Attualmente, però, il mio obiettivo nel mondo della pallavolo è vincere un titolo in Italia, sia esso una coppa o un campionato. A livello personale, il mio sogno più grande è avviare una famiglia e, un giorno, stabilirmi in Spagna o in Francia e aprire un bar“.

    Per chiudere l’intervista, alcune domande per conoscerti meglio. Ci potresti raccontare qualcosa su di te, sul tuo carattere, sulla tua famiglia e sulla tua vita nel Montana?

    “Alcuni dei miei amici più stretti mi descriverebbero come un personaggio (ride, ndr): sempre attiva, con un caffè in mano e spesso in ritardo (sono puntuale ovunque tranne che a casa). Sono anche una persona che può sembrare timida fino a quando non si arriva a conoscermi. Sono la maggiore di tre figli: ho un fratello di 25 anni di nome Greg e una sorella di 15 di nome Rosa. Sono nata e cresciuta a Billings, nella riserva dei Crow del Montana, circondata da cavalli, mucche e polli, praticamente in una fattoria (ride di nuovo, ndr). Ho amato ogni momento trascorso lì“.

    C’è qualcosa che la gente potrebbe non sapere di te e che potrebbe sorprenderla?

    “Riprendendo il discorso della domanda precedente, ho la sensazione di sorprendere molte persone quando racconto di essere cresciuta e di aver vissuto in una fattoria, circondata dagli animali, per la maggior parte della mia vita fino a quando sono andata al college“.

    Un’ultima curiosità: quali artisti ascolti di solito? Ti capita spesso di leggere libri o di guardare serie TV e film?

    “I miei artisti preferiti sono Drake, Gazo, Tyler the Creator e Tory Lanez. Non guardo più serie TV e film come facevo una volta, ma ho ripreso a leggere. Non so quanto durerà (ride, ndr), ma ci sto provando“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO