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    La Delta Group sbanca Reggio Emilia e festeggia la salvezza

    Cara Serie A2, ci rivediamo anche il prossimo anno. La Delta Group Porto Viro vince 1-3 in casa della Conad Reggio Emilia e conquista la matematica salvezza con due turni d’anticipo. Festa grande al PalaBigi, dove la squadra di Daniele Morato è stata accompagnata, ancora una volta, da tanti tifosi nerofucsia. Come prevedibile per un quasi spareggio, la gara è stata lunga, tirata, ruvida, perfino caotica a tratti. Porto Viro ha gettato alle ortiche il primo set, dilapidando un vantaggio di sei punti, ma ha mantenuto i nervi saldi nel finale del terzo e del quarto, quando Reggio, invece, ha sbagliato i palloni decisivi. Miglior marcatore per i polesani Andreopoulos (21 punti con il 44% in attacco, 2 muri e 2 ace), seguito da Sivula (20 punti con il 52% in attacco e 3 ace) e Magliano (17 punti con il 47% in attacco e 2 ace), mentre tra i padroni di casa il più prolifico è stato l’ex Gasparini (23 punti). Domenica prossima, 9 marzo, Porto Viro affronterà in casa Brescia nella penultima giornata della regular season di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato schiera Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Magliano bande, Morgese libero. La Conad Reggio Emilia di Fabio Fanuli al via con Porro-Gasparini sulla diagonale principale, Sighinolfi-Barone al centro, Gottardo-Suraci in posto quattro, De Angelis libero.
    Tensione palpabile al PalaBigi, Porto Viro entra subito in temperatura con il block di Eccher e l’ace di Santambrogio: 0-3. Continua a lavorare bene in muro-difesa la compagine polesana, Sperandio ringrazia e mette nel sacco un altro punto break (3-7). Lungo tira e molla, un’invasione nerofucsia regala a Reggio il meno due, Magliano ristabilisce le distanze con una battuta al vetriolo, Barone, a muro, dimezza di nuovo lo svantaggio, scambio infinito chiuso da Andreopoulos e la Delta Group torna a più quattro (7-11). Pigiano ancora forte sull’acceleratore gli ospiti, secondo ace personale di Santambrogio, contrattacco vincente di Eccher, 8-14 e primo time della gara per Fanuli. Porto Viro forse inizia troppo presto ad amministrare, c’è un primo passaggio a vuoto in cambio palla, poi un secondo, con il block di Barone, che fissa il punteggio sul 15-18. Due servizi vincenti di Porro, intervallati da un time out per Morato, Reggio si porta a meno uno (18-19). Botta e risposta tra Andreopoulos (18-21) e Suraci (20-21), il successivo attacco di Sivula è fuori: 21-21, Morato spende anche il secondo discrezionale. Eccolo, quasi inevitabile, il sorpasso della squadra di casa, murata di Suraci per il 23-22. Sperandio cancella la prima palla set per la Conad, si va ai vantaggi, la Delta Group ha un paio di chance per tornare avanti, ma non le concretizza, Suraci chiude il conto per Reggio: 29-27, 1-0.
    Cambio campo, Porto Viro prende il comando con il block di Andreopoulos e allunga grazie a un buon turno in battuta di Eccher (3-6). Corre la locomotiva nerofucsia, stoccata vincente di Andreopoulos per il 6-10, quindi pasticcio di Reggio sul servizio di Santambrogio: 7-12, time richiesto da Fanuli. Altra incomprensione nella metacampo di casa, ne fa le spese Suraci, che lascia il posto a Guerrini; dopo il contrattacco vincente di Sivula, si accomoda in panchina anche Porro, entra Partenio e commette infrazione: 7-15. Reggio nel pallone, Sivula, Andreopoulos (ace) e Magliano infieriscono: 8-19. Nonostante un po’ di (comprensibile) rilassatezza nel finale, questa volta niente brutte sorprese, la Delta Group si mette in tasca la meritata parità con l’ultimo muro di Andreopoulos: 16-25, 1-1.
    Porto Viro inizia davanti anche nel terzo set con super Sivula (1-3). Arriva il pari di Reggio Emilia (su infrazione di rete polesana), lo scatenato Sivula, con un ace, ristabilisce il più due ospite, ma Gottardo impatta ancora, sul 7-7. La Conad mette la freccia, sempre con Gottardo (9-8), le distanze restano immutate per un pezzetto, poi il fallo di Porro che capovolge nuovamente la situazione sul tabellone (12-13). Magliano cecchino da posto quattro, Sivula bombardiere dai nove metri: la Delta Group scappa sul 13-16, time per Fanuli. Reazione immediata della squadra di casa, Sighinolfi stampa il muro del 15-16. Porto Viro stringe i denti, ma non riesce a evitare il block della parità, firmato Suraci (19-19). Si torna gomito a gomito, Sperandio difende il vantaggio minimo con un murone dei suoi (21-22), basta per avere la prima palla set in mano, non per chiudere la pratica, perché Reggio – trascinata da Gasparini – porta (di nuovo) la contesa ai vantaggi. Succede di tutto e di più, grandi giocate ed errori clamorosi, alla fine svetta ancora lui, capitan Sperandio: muro vincente, 30-32, 1-2.
    Il quarto parziale comincia come i tre precedenti, Porto Viro prova a fare la lepre: 3-5 dopo il contrattacco vincente di Magliano. La Conad, però, non resta a guardare, Barone (due muri) e Suraci trascinano gli emiliani sul 10-7, Morato chiama tempo. I padroni di casa hanno trovato ritmo e fiducia, Suraci in ricostruzione mette giù il pallone del 15-11. Sivula accorcia con una sventola dai nove metri, ma poco dopo i nerofucsia riconsegnano il più quattro a Reggio con un errore in attacco (17-13). Ci riprova con la battuta Porto Viro, stavolta sono Magliano (17-15) e Andreopoulos (20-19) a lasciare il segno: time per Fanuli. Gli ospiti mancano l’aggancio, Morato ci vuole parlare su (22-20). Al rientro dalla pausa, due errori consecutivi della formazione locale per la tanto agonata parità: 22-22. Azione al cardiopalma, Magliano tiene vive le speranze polesane, quindi Suraci spara clamorosamente out: 23-24. Manca solo un punto per centrare l’obiettivo stagionale, Andreopoulos lo realizza e fa scatenare la festa nerofucsia al PalaBigi: 23-25, 1-3, la Delta Group è salva.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Sono contento e molto emozionato. Nel primo set ci siamo complicati la vita, è vero, nel terzo, però, siamo riusciti ad avere la meglio nonostante il gioco superlativo di Reggio, e anche nel quarto siamo stati lucidi, siamo stati squadra, riprendendo l’avversario dopo essere stati sempre dietro. Ci meritiamo tutti questa salvezza: la società, che ci ha sempre supportato, i giocatori e lo staff, perché abbiamo fatto un gran lavoro e non abbiamo mai mollato, i tifosi, che anche oggi hanno fatto centinaia di chilometri per starci vicino. Dopo nove sconfitte consecutive, dopo che erano crollate tante certezze, non era semplice rialzarsi, oggi abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, che ci era mancata nei mesi scorsi, ma quella bisogna anche essere bravi a cercarsela”.
    TABELLINO
    Conad Reggio Emilia-Delta Group Porto Viro 1-3 (29-27, 16-25, 30-32. 23-25)
    Durata parziali: 33’, 26’, 38’, 31’. Totale: 2 ore e 8 minuti.
    Battute punto/errori: Reggio Emilia 2/19, Porto Viro 9/20; Ricezione: Reggio Emilia 65%, Porto Viro 66%; Attacco: Reggio Emilia 45%, Porto Viro 46%; Muri punto: Reggio Emilia 10, Porto Viro 6.
    Conad Reggio Emilia: Gottardo 5, Porro 3, Partenio, Guerrini 1, De Angelis (L), Barone 8, Gasparini 23, Suraci 15, Sighinolfi 12; ne Zecca (L), Signorini, Bonola, Alberghini. Allenatori: Fabio Fanuli e Tommaso Zagni.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles, Magliano 17, Sperandio 6, Bellia, Andreopoulos 21, Sivula 20, Morgese (L), Eccher 7, Chiloiro, Santambrogio 3; ne Pedro, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Anthony Giglio di Trento e Maurizio Merli di Terni. LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto, programmazione di Gara 1 dei Quarti

    Domenica 2 marzo 2025Play Off SuperLega Credem Banca: programmazione Gara 1 dei Quarti
    SuperLega Credem BancaLa programmazione di Gara 1 dei Quarti di finale Play Off
    L’ultima giornata della Regular Season, uno dei turni più emozionanti di sempre, regala un sorpasso in vetta, per quoziente set, e un sorpasso in coda, con due tie break infiniti simultanei a tenere incollati sugli spalti e sugli schermi i tifosi. Un finale di stagione regolare poco adatto ai deboli di cuore, chiuso a suon di volate epiche.
    Il successo in tre set alla Kioene Arena consente all’Itas Trentino di vincere la Regular Season sul filo di lana grazie all’arrivo a pari punti con i Block Devils, ma con un miglior quoziente set rispetto alla Sir Susa Vim Perugia, slittata al secondo posto dopo l’affermazione corsara per 3-1 in Emilia contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza (quinta in classifica). Già certa del terzo posto, la Cucine Lube Civitanova chiude la prima fase con l’en plein di vittorie casalinghe da tre punti grazie al 3-0 nel derby marchigiano con la Yuasa Battery Grottazzolina, salva e ammessa ai Play Off 5° Posto con la decima piazza alle spalle della Sonepar Padova, nona e ai Play Off 5° Posto. La Rana Verona resta quarta testa di serie espugnando il PalaMazzola al tie break e condannando così la Gioiella Prisma Taranto alla retrocessione, visto l’aggancio della Mint Vero Volley Monza (brianzoli salvi per il maggior numero di successi rispetto agli ionici), vittoriosa al fotofinish contro una mai doma Cisterna Volley, ottava. Con l’intero palazzetto meneghino in lacrime per il tributo al capitano Matteo Piano, l’Allianz Milano resta sesta in classifica perdendo in tre set contro la Valsa Group Modena, che salvaguarda così la settima posizione.
    Classifica definitiva Regular Season 2024/25 Itas Trentino 57Sir Susa Vim Perugia 57Cucine Lube Civitanova 46Rana Verona 41Gas Sales Bluenergy Piacenza 39Allianz Milano 36Valsa Group Modena 29Cisterna Volley 24Sonepar Padova 19Yuasa Battery Grottazzolina 18Mint Vero Volley Monza 15Gioiella Prisma Taranto 15
    È definita la programmazione del primo fine settimana dei Quarti di Finale Play Off di SuperLega Credem Banca. La post season inizierà nel weekend di sabato 8 e domenica 9 marzo 2025 con le sfide di “Gara 1”. In coda al comunicato sono invece riportate le date previste per i successivi match dei Play Off.
    Play Off Scudetto – La formula
    Partecipano ai Play Off Scudetto le prime 8 classificate della SuperLega al termine della Regular Season. Tutti e tre i turni (Quarti, Semifinali, Finale) si giocano con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente si aggiudica lo Scudetto 2024, entrambe accedono alla Champions League 2024/2025. Le due semifinaliste sconfitte si affrontano nella Finale 3° Posto.
    Inizio Regular Season: 29 settembre 2024
    Termine: 2 marzo 2025
    Play Off SuperLega Credem Banca, le date di Gara 1
    Sabato 8 marzo 2025, ore 16.00Sir Susa Vim Perugia (2) – (7) Valsa Group Modena Diretta Rai Sport e VBTV
    Sabato 8 marzo 2025, ore 20.30Itas Trentino (1) – (8) Cisterna VolleyDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 9 marzo 2025, ore 17.00Cucine Lube Civitanova (3) – (6) Allianz MilanoDiretta Rai Play e VBTV
    Domenica 9 marzo 2025, ore 19.30Rana Verona (4) – (5) Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta DAZN e VBTV
    Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025
    Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025
    Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025
    Finale 3° Posto – La formula
    Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 2 partite vinte su 3. La vincente è qualificata alla Champions League 2025/2026. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2025/2026.
    Le date:29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025.
    Play Off 5° Posto – La formula
    Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2024/25.
    Date Girone:6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025.Date Semifinali:3 maggio 2025.Finale:10 maggio 2025. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils: prestazione dai due volti a Sabaudia

    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (20/25, 25/22, 25/17, 25/21)
    SABAUDIA: Ruiz 14, Pizzichini 11, Onwuelo 24, Mazzon R. 10, De Vito 8, Mazzon N. 3, Rondoni (L); Menichini, Catinelli. Ne: Stamegna, Serangeli ed Abagnale (L2). All.: Mosca.
    CAMPOBASSO: Margutti 3, Fabi 15, Morelli 12, Rescignano 13, Orazi 7, De Jong 1, Calitri (L); Diaferia 14, Del Fra, Diana. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Erman (Modena) e Pasciari (Napoli).
    NOTE: durata set 28’, 29’, 26’, 30’. Sabaudia: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 13. Campobasso: bv 4, bs 12, m 8.

    Nulla da fare anche a Sabaudia nella penultima di regular season per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    Eppure i rossoblù partono forte, dominano il primo set, ma si smarriscono nei parziali successivi dove, nei momenti chiave, complice qualche errore, finiscono per dare campo libero ai propri avverari nonostante un match che vede quattro elementi in doppia cifra.
    Con la prospettiva ora dei playout dove saranno coinvolte anche le formazioni di Castellana Grotte e Napoli per il Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, unitamente a Diavoli Rosa Brugherio ed Ancona, invece, per quello Bianco, ora i rossoblù andranno a cercare di preparare al meglio il confronto di domenica alle ore 18 contro Napoli che concluderà questa prima fase.
    «Indubbiamente – il commento ex post del tecnico rossoblù Giuseppe Bua – siamo riusciti a dar vita ad un ottimo primo set, ma come spesso ci accade poi finiamo col perdere di mano la contesa. L’approccio era stato ottimale ed anche nel secondo set eravamoa vanti di tre punti, ma alle prime difficoltà perdiamo sicurezze e tranquillità ed abbiamo commesso l’errore di farli rientrare in contesa. Poi, nel quarto set, è mancata l’abitudine del punto a punto. Ora pensiamo all’ultima di prima fase, una gara senza alcun riferimento specifico, ma dove provare a vedere un ulteriore motivo di crescita nelle nostre prestazioni, poi avremo le otto finali dei playout. Avremmo potuto portare dentro Sabaudia, avremo altre squadre, e nello specifico Castellana Grotte e Napoli, campi peraltro caldi. Ci sarà da soffrire e combattere sodo sino agli inizi di maggio». LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca, i verdetti della Regular Season

    Domenica 2 marzo 2025SuperLega Credem Banca: si è chiusa la Regular Season 2024/25
    SuperLega Credem BancaUltima giornata al cardiopalma. Trento vince la Regular Season per il quoziente set, Perugia chiude seconda, Monza si salva all’ultimo pallone, Taranto retrocede a testa alta. Civitanova fa suo il derby, Modena passa a Milano
    Risultati 11a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca: Mint Vero Volley Monza – Cisterna Volley 3-2 (25-27, 25-19, 26-28, 26-24, 17-15)
    Cucine Lube Civitanova – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-16, 25-23, 25-19)
    Allianz Milano – Valsa Group Modena 0-3 (22-25, 23-25, 23-25)
    Gioiella Prisma Taranto – Rana Verona 2-3 (21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 12-15)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (19-25, 16-25, 27-25, 14-25)
    Sonepar Padova – Itas Trentino 0-3 (26-28, 14-25, 21-25)
    Mint Vero Volley Monza – Cisterna Volley 3-2 (25-27, 25-19, 26-28, 26-24, 17-15) – Mint Vero Volley Monza: Rohrs 16, Beretta 0, Kreling 2, Marttila 15, Di Martino 13, Szwarc 10, Frascio 14, Mancini 0, Picchio (L), Averill 5, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo, Juantorena. All. Eccheli. Cisterna Volley: Baranowicz 2, Bayram 20, Nedeljkovic 13, Faure 24, Ramon 5, Mazzone 7, Pace (L), Tarumi 10. N.E. Fanizza, Finauri, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca. ARBITRI: Zanussi, Pozzato. NOTE – durata set: 31′, 28′, 36′, 32′, 21′; tot: 148′.
    Obiettivo salvezza perfettamente centrato per la MINT Vero Volley Monza, che nell’ultima giornata della Regular Season si regala la vittoria più bella. Di fronte a un’Opiquad Arena infuocata, Beretta e compagni danno il tutto per tutto, superando al termine di una sfida al cardiopalma (25-27; 25-19; 26-28; 26-24; 17-15) la formazione di Cisterna Volley e conquistando così i due punti che valgono la permanenza in SuperLega. I monzesi sono bravi a rimanere sempre in partita e, una volta sotto 2 set a 1, a portare il match al tie break, ribaltando così il risultato. Monza chiude la sua stagione regolare al penultimo posto in classifica, dimostrando ogni volta grinta e determinazione nonostante i diversi momenti di difficoltà. MVP della serata Erik Rohrs, autore di 16 punti; insieme a lui in doppia cifra Marttila (15), Di Martino (13) e Frascio (14), determinanti nel corso della partita. Cisterna chiude ottava e ai Play Off Scudetto se la vedrà con l’Itas Trentino.
    MVP: Erik Rohrs (MINT Vero Volley Monza)SPETTATORI: 3044
    Alessandra Marzari (presidente Mint Vero Volley Monza): “Quasi non ci credo! In questa stagione non ho mai perso la speranza. Sia lo staff che i ragazzi non hanno mai smesso di lottare, questo è quello che dobbiamo ricordarci di quest’annata. Sono molto felice per tutti, soprattutto per i nostri tifosi che sono sempre stati con noi”.Guillermo Falasca (allenatore Cisterna Volley): “Questa sera c’è rammarico per la sconfitta, ma il focus è già rivolto con fiducia ai Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino. Siamo soddisfatti del percorso compiuto in Regular Season: nonostante la vittoria sfumata al quinto set, concludiamo la stagione all’ottavo posto, segnando un ulteriore progresso rispetto alla scorsa annata e rafforzando la consapevolezza delle nostre capacità in vista della fase finale del campionato. Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati e ora ci concentreremo sui prossimi impegni, con l’ambizione di esprimere la nostra migliore pallavolo”.
    Cucine Lube Civitanova – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-16, 25-23, 25-19) – Cucine Lube Civitanova: Bottolo 2, Chinenyeze 6, Lagumdzija 13, Loeppky 5, Tenorio 3, Boninfante 2, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 6, Nikolov 8, Dirlic 1, Podrascanin 3. N.E. All. Medei. Yuasa Battery Grottazzolina: Tatarov 7, Comparoni 7, Petkovic 10, Antonov 6, Demyanenko 12, Zhukouski 0, Vecchi (L), Fedrizzi 0, Cvanciger 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Bardarov, Mattei, Marchiani. All. Ortenzi. ARBITRI: Serafin, Puecher. NOTE – durata set: 24′, 29′, 24′; tot: 77′.
    La Cucine Lube Civitanova, trascinata Chinenyeze, MVP dell’incontro, si aggiudica il derby regionale dell’ultima giornata di Regular Season con il massimo scarto. Una serata di grande volley e passione accende l’Eurosuole Forum, gremito da 3.500 spettatori, in occasione del primo confronto casalingo in SuperLega Credem Banca con la Yuasa Battery Grottazzolina. Da una parte i padroni di casa, terzi in classifica e pronti a sfidare Milano nei Play Off Scudetto, che prenderanno il via il prossimo weekend (Gara 1 domenica a Civitanova Marche). Dall’altra Grottazzolina, protagonista di una stagione da incorniciare, culminata con la salvezza e una decima piazza con pass per i Play Off 5° Posto, con in palio la qualificazione alla prossima CEV Challenge Cup. Il trofeo che proprio la squadra di Giampaolo Medei contenderà ai polacchi del Lublin nella doppia finale di marzo. Un derby atteso, vissuto con grande partecipazione dai tifosi di entrambe le squadre. Esaltante lo spettacolo scenografico e sonoro sugli spalti. La magia è il campo a regalarla, con una pallavolo di alto livello in una serata che resterà impressa nella storia del volley marchigiano. Soprattutto per la Cucine Lube Civitanova, che non fa sconti e vince la partita con un netto 3-0 (25-16, 25-23, 25-19). Una chiusura in bellezza, sigillando un incredibile ruolino di marcia interno: all’Eurosuole Forum 11 vittorie su 11 e tutte da 3 punti, solo Perugia nel 2022/23 ci era riuscita. Cucinieri spietati nel primo set, autori di una rimonta monstre nel secondo, essenziali nel terzo.
    MVP: Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)SPETTATORI: 3.425
    Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova): “Bellissima la rimonta del secondo set, eravamo molti punti indietro, ma sappiamo che questa squadra non molla mai. Anche oggi lo ha dimostrato in campo. Adesso testa ai Play Off: con Milano sarà una bellissima sfida, sicuramente tostissima, vincerà chi avrà più voglia di prevalere. Sarà importante concentrarci esclusivamente sul nostro gioco”.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Dopo un primo set in cui abbiamo fatto fatica a rimanere in scia, nel secondo eravamo riusciti a rimettere il match sui binari giusti per cambiarne l’inerzia, poi ci siamo incastrati su una rotazione e abbiamo perso il set in quel modo. La partita è cambiata definitivamente. Nel terzo atto abbiamo lottato punti a punti e siamo anche andati avanti, ma stasera col servizio e con l’attacco la Lube ci è stata superiore, per cui applausi per loro”.
    Allianz Milano – Valsa Group Modena 0-3 (22-25, 23-25, 23-25) – Allianz Milano: Porro 2, Louati 4, Schnitzer 4, Reggers 12, Kaziyski 7, Caneschi 6, Staforini (L), Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Piano 3, Gardini 8, Otsuka 3. N.E. All. Piazza. Valsa Group Modena: De Cecco 2, Gutierrez 6, Mati 7, Ikhbayri 14, Davyskiba 17, Anzani 5, Federici (L), Massari 0, Gollini (L), Buchegger 5, Uriarte 0. N.E. Meijs, Stankovic, Rinaldi. All. Giuliani. ARBITRI: Giardini, Saltalippi. NOTE – durata set: 28′, 30′, 35′; tot: 93′.
    La festa per Matteo Piano prende corpo in una cornice dii occhi lucidi sugli spalti dell’Allianz Cloud al ritiro della maglia numero 11 del centrale. Il campo, però, regala poche soddisfazioni agli spettatori di casa nell’ultimo turno della Regular Season. La Valsa Group Modena confeziona un successo corsaro in tre set, il primo interno incassato dalla squadra di coach Roberto Piazza. Tra gli ospiti in evidenza Davyskiba (MVP) e Ikhbayri capace di spezzare il primo set. Allianz Milano recrimina per quel terzo parziale sprecato per la rimonta della squadra di Giuliani. Alla fine del match il solenne tributo al capitano di Milano, che lascerà il volley giocato alla fine del campionato e che anche a Modena ha disegnato pagine speciali di questo sport, con uno scudetto e due Coppe Italia. In campo firma 3 punti (2 muri e un attacco).A rubare la scena è il tabellone dei Play Ogg con l’Allianz Milano che trova con il 6° posto in Regular Season la Cucine Lube Civitanova e la Valsa Group Modena abbinata alla Sir Susa Vim Perugia. Entrambe le formazioni inizieranno la serie di cinque partite fuoricasa.
    MVP : Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)SPETTATORI : 4.629
    Tommaso Barotto (Allianz Milano): “Non è stata certo la partita che avevamo preparato. Credo che il responso del campo sia stato giusto, non siamo riusciti a esprimere la nostra solita pallavolo e Modena ha vinto meritatamente. Adesso, dopo questa giornata comunque speciale, di celebrazione del nostro capitano, dobbiamo mettere subito la testa ai Play Off e a Civitanova”.Riccardo Gollini (Valsa Group Modena): “Volevamo chiudere bene la Regular season e l’abbiamo fatto. Sapevamo che questo era un campo difficile ma abbiamo giocato un’ottima gara e meritato la vittoria. Oggi anche alcuni giocatori che durante la stagione hanno avuto meno spazio come me hanno si sono messi in evidenza, questa sicuramente è un’arma in più per noi in vista dei Play Off.”.
    Gioiella Prisma Taranto – Rana Verona 2-3 (21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 12-15) – Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Held 14, Alonso 7, Gironi 22, Hofer 24, D’Heer 10, Luzzi (L), Alletti 1, Rizzo (L), Lanza 0, Hopt 0, Paglialunga 0. N.E. Balestra, Fevereiro. All. Boninfante. Rana Verona: Abaev 6, Mozic 19, Cortesia 4, Keita 35, Sani 2, Zingel 7, Ewert 13, D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L), Vitelli 6. N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Stoytchev. ARBITRI: Cesare, Brunelli. NOTE – durata set: 27′, 34′, 32′, 23′, 18′; tot: 134′.
    Dopo una battaglia contro una squadra blasonata come Rana Verona che, ambiziosa di ottenere un quarto posto finale nella griglia per i Play Off scudetto, non fa sconti, la Gioiella Prisma si arrende soltanto al tie break (21-25, 31-19, 27-25, 17-25, 12-15) Il verdetto del campo è amarissimo, infatti la simultanea vittoria al tie break di Monza contro Cisterna decreta la retrocessione del Club ionico con le squadre a pari punti, ma con i brianzoli favoriti dal numero di vittorie. Cinque anni, un viaggio straordinario fatto di sudore, sacrifici e momenti indimenticabili. La Gioiella Prisma Taranto, dopo tre salvezze conquistate con il cuore e una promozione da sogno, vede oggi calare il sipario sulla sua avventura in Superlega. La Prisma lotta fino all’ultimo e nel match decisivo se la gioca punto a punto anche al tie break senza riuscire a graffiare nella volata conclusiva del match. Tra i principali giustizieri di serata spicca Noumory Keita, che con i suoi 35 punti (MVP e top scorer) condanna i padroni di casa pugliesi.
    MVP: Noumory Keita (Rana Verona)SPETTATORI: 2.500
    DG Vito Primavera (Gioiella Prisma Taranto): “In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, ci siamo rimessi in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando un grande match stasera, anche se purtroppo non è bastato. Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze straordinarie. È una delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Chiudere al quarto posto era importantissimo questa sera, non solo in vista dei Play Off, ma soprattutto per confermare la qualità del lavoro che la squadra ha avuto durante la stagione. Abbiamo realizzato un sogno. Questo non significa che sarà facile nei Quarti di finale, anzi sarà forse più difficile, perché Piacenza sa come gestire queste partite. Oggi abbiamo ottenuto una vittoria meritata e tutti hanno dato un contributo importante. Bene così, sono contento di quello che abbiamo dimostrato”
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (19-25, 16-25, 27-25, 14-25) – Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Mandiraci 9, Simon 7, Romanò 16, Maar 14, Galassi 5, Loreti (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 0. N.E. Salsi, Kovacevic, Ricci, Gueye. All. Travica. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Plotnytskyi 18, Loser 11, Ben Tara 13, Semeniuk 16, Solé 9, Vagnetti (L), Zoppellari 0, Colaci (L). N.E. Piccinelli, Candellaro, Cianciotta, Herrera Jaime, Ishikawa. All. Lorenzetti. ARBITRI: Simbari, Zavater. NOTE – durata set: 30′, 29′, 38′, 27′; tot: 124′.
    La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza alza bandiera bianca con la Sir Susa Vim Perugia dopo oltre due ore di gara e chiude al quinto posto la Regular Season. Nei Quarti di Finale dei Play Off affronterà Verona che ha terminato in quarta posizione, prima gara domenica 9 marzo in Veneto. Piacenza, nonostante le difficoltà in ricezione (ben 15 ace umbri), gioca per lunghi tratti alla pari con gli umbri, che chiudono al secondo posto la Regular Season lasciando, per differenza set, la leadership a Trento. Pesa per gli umbri il terzo set perso con Piacenza ai vantaggi. In doppia cifra in casa biancorossa Romanò, che chiude con 16 punti, seguito da Maar (14) e Mandiraci (10). In casa Perugia 18 punti di Plotnytskyi, seguito da Semeniuk con 16.
    MVP: Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 3.450
    Ljubo Travica (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “La nostra partita è stata discreta, ma di certo non bellissima. Abbiamo pagato una ricezione non sempre buona e in attacco non abbiamo fatto come avremmo voluto e dico anche potuto. A muro soprattutto nel primo set abbiamo faticato subendo dei mani out, ma tutto sommato ho visto dei buoni segnali, anche se c’è da lavorare tanto su alcuni aspetti. Perugia ha dimostrato di essere più forte, ma ritengo che la nostra squadra sia pronta per giocarsi i Play Off fino all’ultimo scambio”.Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia): “Bene così, da parte mia potevo fare un po’ meglio alla fine del terzo set, ma come dico sempre, ottimo essere stati uniti fino alla fine, anche dopo quel terzo set: nel quarto siamo stati concentrati fin da subito, è ancora un piccolo passo avanti. Quello che ci “portiamo a casa” è aver capito che un doppio vantaggio non significa ‘partita chiusa’. Eravamo anche +5 avanti, ma gli avversari continuavano a giocare. Sulla velocizzazione del gioco mi trovo molto bene: con Simone Giannelli si tratta solo di preparare il braccio e dopo ci pensa lui”.
    Sonepar Padova – Itas Trentino 0-3 (26-28, 14-25, 21-25) – Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 9, Truocchio 3, Masulovic 9, Sedlacek 9, Crosato 5, Toscani (L), Stefani 6, Diez (L), Plak 0, Pedron 1, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini. Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 8, Resende Gualberto 6, Rychlicki 20, Lavia 6, Kozamernik 10, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0. N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli. ARBITRI: Canessa, Luciani. NOTE – durata set: 34′, 23′, 27′; tot: 84′.
    Di fronte a oltre 3.200 spettatori, la Sonepar Padova conclude la Regular Season cedendo in tre set contro l’Itas Trentino, che chiude appaiata con i Block Devils e vince la Regular Season con un colpo di coda, grazie a un miglior quoziente set rispetto a quello di Perugia. Nonostante il risultato finale, i bianconeri dimostrano carattere, riuscendo a rimanere in partita per lunghi tratti, soprattutto nel primo set. La squadra di coach Cuttini, già matematicamente salva, affronta l’incontro con la giusta determinazione, cercando di mettere in difficoltà gli avversari. Ora la formazione patavina guarda avanti, con la testa rivolta ai Play Off 5° Posto, occasione per continuare a crescere e mettere in campo nuove soluzioni di gioco. A prendersi il premio di MVP è l’opposto gialloblù Kamil Rychlicki, top scorer con 20 punti.
    MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)SPETTATORI: 3.212
    Federico Crosato (Sonepar Padova): “Sapevamo di affrontare una squadra di altissimo livello, quindi ci aspettavamo una partita molto tosta. Il fatto di aver già raggiunto la salvezza ci ha permesso di giocare con un altro spirito, senza troppa pressione, e questo ci ha aiutato. Sono contento perché nel primo e nel secondo set siamo riusciti a tenere testa a Trento. Poi ci siamo persi in alcuni dettagli, ma nel complesso il bilancio di questa partita e, soprattutto, dell’intera stagione, è positivo. Siamo riusciti a superare i momenti difficili ed è un grande sollievo aver raggiunto il nostro obiettivo principale. Ora ci prepariamo ai Play Off con serenità per giocarcela fino in fondo”.Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “Oggi è stato un bel test perché vincere qui non è mai facile. Ora abbiamo una settimana piena di allenamenti per prepararci al meglio. Arriviamo carichi, consapevoli del nostro percorso, felici di quanto fatto finora e con la voglia di continuare a scrivere la nostra storia”.
    Classifica SuperLega Credem Banca Itas Trentino 57, Sir Susa Vim Perugia 57, Cucine Lube Civitanova 46, Rana Verona 41, Gas Sales Bluenergy Piacenza 39, Allianz Milano 36, Valsa Group Modena 29, Cisterna Volley 24, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Mint Vero Volley Monza 15, Gioiella Prisma Taranto 15.
    Play Off Credem BancaGara 1 Quarti – Play Off SuperLega Credem Banca
    Sabato 8 marzo 2025, ore 16.00Sir Susa Vim Perugia (2) – (7) Valsa Group Modena Diretta Rai Sport e VBTV
    Sabato 8 marzo 2025, ore 20.30Itas Trentino (1) – (8) Cisterna VolleyDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 9 marzo 2025, ore 17.00Cucine Lube Civitanova (3) – (6) Allianz MilanoDiretta Rai Play e VBTV
    Domenica 9 marzo 2025, ore 19.30Rana Verona (4) – (5) Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta DAZN e VBTV LEGGI TUTTO

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    Che Domotek, vittoria e secondo posto

    La favola sportiva della Domotek continua.
    Con un quarto posto “minimo”, già in tasca e con la voglia di continuare a vincere, su tutti i campi, i ragazzi di Mister Polimeni vincono ancora, scrivendo una pagina importante per la Reggio Calabria sportiva.
    Un successo fortemente voluto che, spedisce gli amaranto nuovamente al secondo posto in solitudine, sfruttando l’inaspettata sconfitta di Gioia del Colle sul campo del Napoli.Uno a tre nel Salento e successo contro Lecce.
    Parte forte la Domotek (2-7). Nonostante i tentativi di rimonta con Penna e Ferrini, la squadra ha faticato a contenere una Domotek Reggio Calabria concreta, ace per Laganà(11 a 17 nel cammino) e primo set in controllo.Gli amaranto hanno mantenuto il controllo del primo set grazie a Lazzaretto e Laganà ben serviti da Esposito, chiudendo 21-25.
    Nel secondo set, arriva il pari dei locali..Dopo un inizio equilibrato, Penna e Mazzone hanno guidato la squadra verso un parziale vincente, portando a un vantaggio di sei punti (20-15) e chiudendo il set 25-20 grazie anche a errori in battuta degli amaranto.
    Il terzo set ha visto Reggio Calabria riprendere il comando ed il cammino.Edoardo Murabito è l’arma tattica sotto rete.Laganà e Lazzaretto protagonisti di una serie di punti decisivi. Nonostante qualche sprazzo di reazione da parte dell’Aurispa, tra cui un monster block di Penna e un ace di Mazzone, la squadra salentina non è riuscita a recuperare, perdendo il set 17-25.
    Nel quarto set, Reggio Calabria ha mantenuto il controllo.Laganà(ace su ace per lui) ha continuato a dominare importantissimo il contributo di Soncini(ace anche per lui),idem Murabito sotto rete e l’Aurispa, pur cercando di reagire con Deserio e Penna, non è riuscita a riaprire il match, chiudendo 19-25.
    Domenica prossima al Palacalafiore,il tributo del Palacalafiore sarà dovuto per questo gruppo straordinario, e mai domo, ad un passo dalla certezza della seconda piazza stagionale.Arriverà Ortona.
    Aurispa Links per la Vita – Domotek Reggio Calabria 1-3 (21-25; 25-20; 17-25; 19-25).Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 15, Marco Fabroni 2, Alessio Ferrini 5, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci 1, Gaetano Penna 18, Alessandro Coppa 1, Dario Iannaccone 4, Michele Deserio 5, Gabriele Maletto 8, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Giuseppe AmbrosioDomotek Reggio Calabria: Esposito, Laganà 17, Lazzaretto 19, Soncini 12, Stufano 1, Picardo 6, Lopetrone (L1), Giuliani, De Santis, Galipò 2, Lamp, Pugliatti, Murabito 9, Zappoli Guarienti. All. Antonio Polimeni, vice all. Vandir Sergio Dal Pozzo. LEGGI TUTTO

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    I Block Devils battono Piacenza 3-1 e trovano Modena ai quarti

    Perugia, 02 Marzo 2025

    Vittoria da tre punti per i Block Devils nell’ultima giornata di regular season: 3 punti che non bastano per confermare la vetta, (Trento battendo Padova 3-0 passa avanti per coefficiente set) ma che lanciano un ottimo segnale a livello di performance di squadra, in vista dell’imminente inizio dei play off. Gara 1 è in programma tra meno di una settimana, nell’anticipo di sabato 8 marzo alle 16 e l’avversario dei Quarti sarà Modena che, battendo 3-0 Milano, ha chiuso al settimo posto.
    I ragazzi del presidente Sirci conquistando due set in scioltezza (19-25, 16-25) per poi cedere il terzo ai vantaggi ai padroni di casa. Ma nel quarto set la determinazione del gruppo è stata un’arma letale, insieme alla battuta, che questa sera è stata efficace e contrassegnata dalla continuità (15 ace e 16 errori). La squadra chiude con il 51% di efficacia in attacco di squadra e mette a referto anche 7 muri.
    Mvp della partita Oleh Plotnytskyi che chiude con 18 punti, 5 ace e il 43% in attacco.
    Il MatchL’attacco di Yuri Romanò apre il match, la Sir Susa Vim Perugia sorpassa con il primo tempo di Solè e resta avanti con il maniout di Ben Tara. Punto a punto nelle battute iniziali, poi Piacenza trova il break con l’ace di Simon (6-4). L’ex Galassi tiene i suoi a +2, ma Semeniuk prima riporta Perugia a contatto e poi con un muro sull’attacco di Romanò ristabilisce la parità.
    Ace di Kamil Semeniuk e i Block Devils allungano (9-12), Giannelli arma Plotnytskyi che gioca bene sulle mani del muro avversario, Maar in diagonale va a segno, ma Ben Tara con un attacco a tutto fuoco mantiene le distanze (12-15). Entra Oleh in battuta e firma l’ace del 12-16. Scambi lunghi nella fase più calda del set: il primo tempo di Solè vale il 15-19; con l’attacco out di Romanò e il muro su Simon i Block Devils centrano l’allungo decisivo e volano verso il finale. Altro muro, questa volta su Maar e la Sir è al set point (17-24). La chiude Plotnytskyi.
    Perugia avanti 2-0 in avvio del secondo set con il muro di Solè su Mandiraci. La diagonale di Plotnytskyi raddoppia il vantaggio e con l’attacco out di Madiraci i Block Devils avanzano 6-1. Maar accorcia con un attacco da seconda linea. Semeniuk centra con un maniout il +4 (7-12). Con tre attacchi consecutivi i padroni di casa accorciano le distanze, ma Giannelli arma Semeniuk che va a segno in pipe, Loser trova l’ace (13-17), servizio vincente anche per Wassim Ben Tara (14-19). Piacenza recupera due lunghezze con due attacchi di Romanò, ma Galassi dai nove metri spreca (16-22). L’attacco out di Simon vale il set point per la Sir Susa Vim Perugia: chiude Solè con un’ace.
    Perugia avanti 4-1 in apertura della terza frazione; i ragazzi di coach Travica si riportano a contatto con il muro di Maar, ma Romanò spreca al servizio. Dai nove metri va invece a segno Solè (3-7); l’ace di Giannelli porta i suoi in doppia cifra (6-10) e Perugia amministra il vantaggio, incrementato anche dall’errore al servizio di Brizard che dai nove metri manda out (8-13), errore al servizio anche di Mandiraci e la Sir ne approfitta per spingersi avanti: l’attacco vincente di Semeniuk chiude lo scambio del 10-15. I padroni di casa accorciano le distanze con due ace consecutivi di Simon (13-15). Con due attacchi di Solè la Sir tiene le distanze, ma Piacenza si riporta a contatto con la pipe di Mandiraci, ma l’ace di Plotnytskyi centra il nuovo allungo bianconero (18-20). Simon tiene vivo il set e Bovolenta chiude lo scambio dell’aggancio (21-21). Dai nove metri Ben Tara spara out, Simon manda in rete e il muro di Giannelli su Maar vale il match point Sir (22-24), ma i padroni di casa agganciano e portano il set ai vantaggi. Romanò manda il servizio out, ma Maar trova l’attacco vincente e con il muro su Plotnytskyi Piacenza conquista il set point. L’attacco out di Ben Tara costa il set. (27-25)
    I padroni di casa partono sprint, Perugia passa avanti con l’ace di Kamil Semeniuk. Yuri Romanò allunga con una parallela, ma il tocco di prima intenzione di Giannelli e la diagonale di Plotnytskyi riportano i Block Devils avanti. Lo schiacciatore ucraino di casa Sir centra il suo terzo ace di giornata, slash di Loser e altri due ace di Plotnytskyi, che sale a 5 servizi vincenti, portano i bianconeri avanti 7-13. Servizio vincente anche per Agustin Loser e Perugia resta avanti con Semeniuk che incrementa il vantaggio (9-17). Il muro su Maar incrementa ulteriormente il vantaggio dei ragazzi di coach Lorenzetti (10-19) e con Solè e due attacchi di Loser allungano verso il finale (12-22). Con il servizio out di Mandiraci la Sir è al set point: chiude Loser con un ace. (14-25)
     SCATTA DOMANI, LUNEDÌ 03 MARZO, LA VENDITA DEI BIGLIETTI PER GARA 1Sarà attiva da domani, lunedì 3 marzo alle 12, la vendita dei biglietti per GARA1 dei Play Off Scudetto:

    Sir Susa Vim Perugia-Valsa Group Modena, in programma al PalaBarton Energy sabato 8 marzo alle 16. E’ possibile acquistare i tagliandi in tutti i punti vendita abilitati e on line, sul circuito vivaticket.

    IL TABELLINOGAS SALES BLENERGY PIACENZA – SIR SUSA VIM PERUGIA 1-3Parziali: 19, 25, 16-25, 27-25, 14-25
    ARBITRIArmando Simbari di Milano e Marco Zavarer di Roma
    LE CIFREGAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 1, Romanò 16, Simon 7, Galassi 5,  Madiraci 10, Maar 14, Scanferla (lib.), Bovolenta, Andringa. N.E. Salsi, Ricci, Kovacevic, Gueye, Loreti (Lib).All.Travica, vice Bologna.
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Ben Tara 13, Solè 9, Loser 12, Semeniuk 16, Plotnytskyi 18, Colaci (libero), Zoppellari, Ishikawa. N.E. Candellaro, Piccinelli, Vagnetti (lib) Cianciotta, Herrera.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    PIACENZA:  b.s.15, ace 4, 23% ric. pos., 12% ric. prf., 39% att., 6 muri.PERUGIA:  b.s. 16, ace 15, 31% ric. pos., 10% ric. prf., 51% att., 7 muri.
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Taranto-Verona 2-3, gli scaligeri chiudono al 4° posto. I pugliesi retrocedono in A2

    Nel finale thrilling della Regular Season, Rana Verona protegge il quarto posto in classifica, conquistando una vittoria al cardiopalma al PalaMazzola contro la Gioiella Prisma Taranto. Per la prima volta nella sua storia, dunque, il club scaligero chiude nelle prime quattro posizioni, guadagnandosi il fattore campo nel turno inaugurale dei paly-off. Una prova di nervi per la squadra di coach Stoytchev, che sblocca, viene rimontata, ma non demorde mai e con una reazione rabbiosa si porta a casa la fetta maggiore del bottino. Sul campo si è rivisto un Keita travolgente, capace di marcare 35 volte il tabellino e di meritarsi l’ennesima nomina MVP. In doppia cifra in termini di punti anche Mozic (19) ed Ewert (13), mentre Abaev ha stampato 3 muri vincenti. Adesso, la strada porta a Gara 1 dei Quarti: al Pala AGSM AIM arriva Piacenza. Il verdetto del campo è però amarissimo per Taranto che, con la contemporanea vittoria al tie break di Monza, retrocede in A2.Nel sestetto di partenza, Coach Stoytchev si affida alle mani di Abaev al palleggio, con Keita che torna in campo nel ruolo di opposto. In banda c’è Sani assieme a capitan Mozic, mentre a centro rete spazio alla coppia Cortesia-Zingel, con D’Amico come libero.Il match si apre con l’attacco vincente firmato da Keita, ma la reazione dei padroni di casa è immediata e con il colpo di Hofer al termine di un lungo scambio si portano sul 7-4. La formazione locale mantiene le tre lunghezze di vantaggio, così Abaev insiste al centro con Zingel e Cortesia, bravo a trovare il varco dell’11-9. Il regista ospite, poi, sorprende la difesa avversaria con un tocco di seconda, che dà via al recupero veronese, prima del doppio muro di Mozic da ambo i lati della rete che inverte il trend (17-19). Con l’ace di Hofer, Taranto riacciuffa il pari, ma Verona riprende il controllo e con i tre ace consecutivi di Keita arriva ad aggiudicarsi il parziale sul 21-25. Al rientro in campo, i locali firmano il primo punto, ma Mozic alza il livello e mette a terra due palloni (2-3). La truppa di casa replica, ribalta e con il muro di D’Heer si porta sul 5-3. Gli scaligeri restano aggrappati al punteggio, ma Held infila la traiettoria giusta dai nove metri e consegna un vantaggio di tre punti ai suoi (12-9). Keita è efficace sottorete in più circostanze, poi ci pensa Ewert a mettere in difficoltà la ricezione salentina per il 17-17. In questa fase regna l’equilibrio, con D’Heer che stampa il muro del 20-20. Poi, D’Amico è prodigioso in difesa, permettendo a Keita di incrociare per il 23-21. Taranto annulla due set ball, poi D’Heer impedisce a Keita di passare e manda sopra i padroni di casa (25-24). Si procede ad oltranza, con Keita che centra il bersaglio al servizio, poi Ewert attacca per il 27-28. Alla fine del batti e ribatti, sono i rossoblù ad avere la meglio sul 31-29. Alla ripresa, è subito rally combattuto, con Keita che piazza la sfera sulla riga, a cui risponde Alonso. Keita torna subito a spingere lateralmente, con la diagonale stretta che mantiene la parità (3-3). Il match resta sui binari dell’equilibrio, con Ewert che spezza il tentativo di fuga dei padroni di casa per l’8-7. Poi, D’Heer alza di nuovo la voce a muro, prima che Gironi aumenti il distacco (14-10). Con un gran primo tempo Cortesia prova a scuotere i suoi, ma Hofer timbra l’ace del 16-11. Il sestetto locale tiene il pallino del gioco: Gironi impedisce il passaggio a Mozic e spedisce i suoi sul 20-14. Mozic e Keita cercano di trascinare i veronesi, con il capitano che firma il meno tre (22-19). Gironi firma il set point, annullato dalla pipe di Mozic (24-22). Entra Vitelli e inanella due ace, seguiti dal muro di Keita del 24-25. Ai vantaggi, però, Hofer chiude sul 27-25.I padroni di casa sbloccano la quarta frazione, ma Verona risponde con puntualità grazie al primo tempo di Vitelli, che anticipa il colpo di fino di Keita su alzata in pancake di Abaev (3-4). Con il pallonetto a superare il muro, Ewert prova a spingere i suoi, trovando un valido alleato in Vitelli, di nuovo decisivo al servizio (6-8). Ewert incide anche da seconda linea, con Mozic che incrementa il vantaggio con l’ade dell’11-15. Il capitano scaligero prende per mano i suoi e concretizza anche il buon suggerimento di Abaev per il 14-19. Verona indirizza il parziale e tiene a debita distanza gli avversari anche grazie a un nuovo ace a firma del palleggiatore russo. Poi ci pensa Ewert a mettere il sigillo sul set (17-25). Keita apre le danze con un mani-out in avvio di quarta frazione. Poi, i due palleggiatori si prendono la scena col secondo tocco, con Zimmermann che replica ad Abaev (3-3). Taranto mantiene alta l’intensità e con l’attacco di Girone va al cambio-campo sull’8-6. Verona non si abbatte, recupera terreno e con l’ace timbrato da Keita vola sull’8-10. Keita, poi, buca le mani del muro per il 10-13. Nel finale dai nove metri Gironi manda la palla in rete: Verona festeggia il successo. 

    Vito Primavera (Gioiella Prisma Taranto): “In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando una grande partita stasera, anche se purtroppo non è bastato. Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze altrettanto straordinarie. È una grande delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo”.

    Gioiella Prisma Taranto 2Rana Verona 3 (21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 11-15)

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Gironi 22, Held 14, Hofer 24, Alonso 7, D’Heer 10, Rizzo (L), Fevereiro, Lanza, Paglialunga, Hopt, Alletti 1, Balestra, Luzzi (L). All. BoninfanteRana Verona: Abaev 6, Keita 35, Mozic 19, Sani 2, Cortesia 4, Zingel 7, D’Amico (L), Spirito, Jensen, Ewert 13, Chevalier, Vitelli 6, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevArbitri: Cesare, Brunelli.Note – Durata set: 27’; 34’; 32’; 23’; 18’; totale: 2h14’. Attacco: Gioiella Prisma Taranto 50%; Rana Verona 57%. Ricezione: Gioiella Prisma Taranto 33%; Rana Verona 40%. Muri: Gioiella Prisma Taranto 12; Rana Verona 8. Ace: Gioiella Prisma Taranto 8; Rana Verona 11. MVP: Noumory Keita. Spettatori: 2500.

    (fonte: Rana Verona/Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Ravenna si conferma infallibile nel tie-break

    Sotto 2-1 contro la Campi Reali Cantù, la formazione ravennate ribalta il match e si prende due punti fondamentali per consolidare il terzo posto e avvicinarsi alla seconda piazza
    La Consar si conferma implacabile nei tie-break. Soffrendo, vacillando, subendo a muro ma reagendo colpo su colpo e trovando nel servizio un’arma efficace (11 gli ace totali), la compagine di Valentini espugna il PalaFrancescucci, casa della Campi Reali Cantù, e si prende il settimo successo al quinto set sulle otto partite arrivate al tie-break: due punti che la consolidano al terzo posto e la avvicinano al Brescia, battuto a Pineto, quando mancano due giornate alla fine della regular season. Nella giornata in cui Guzzo non fa mancare la sua dose abbondante di punti (26, duello pressochè in parità con l’opposto canturino Novello, che ne ha segnati 27), la nota lieta è la prestazione di Lorenzo Grottoli che, entrato nel secondo set, gioca un match di grande personalità e attenzione chiudendo con 10 punti, con due ace e 4 muri. E il capitano Goi, pur alle prese con un problema alla schiena dell’ultima ora, sfoggia una prestazione difensiva di altissimo livello.
    I sestetti Rientra Zlatanov, dopo avere smaltito l’influenza, nello starting six della Consar. Affianca in attacco Tallone, in un sestetto completato da Russo e Guzzo e dai centrali Canella e Copelli e il libero Goi. Mattiroli, coach della Campi Reali, ritrova in attacco Galliani e lo schiera in coppia con Tiozzo. Il sestetto tipo si completa con la diagonale Martinelli-Novello, i centrali Candeli-Bragatto e Butti a presidiare la seconda linea.
    La cronaca della partita La Campi Reali alza subito la voce e getta in campo tutta la sua carica per arrivare in anticipo a festeggiare la salvezza. I canturini partono a razzo e al servizio (3 ace) ma soprattutto a muro (ben sei i blocks vincenti) e creano i presupposti per vincere il primo set prendendo un margine di 4 lunghezze (8-4) che poi Novello e Tiozzo dilatano a sei (17-11), Ravenna non riesce a trovare le contromisure.La Campi Reali insiste e comanda il gioco anche nel secondo set fino al 10-6. Qui, dopo il time-out di coach Valentini, che nel frattempo ha mandato in campo Grottoli al posto di Copelli, non al meglio, Ravenna piazza un parziale di tre punti con il quale si rifà sotto (11-10), e dà una sterzata al set. Zlatanov stringe il diagonale del 12-12 e un errore in attacco dei brianzoli porta al sorpasso romagnolo (14-15). Ravenna fiuta il cambio di vento e lo percorre: Guzzo trova il campo dalla linea dei 9 metri e un altro errore dei verdi di casa determina il +3 ospite (14-17). La formazione di Mattiroli non molla, ci crede e annulla il distacco, con la parità ritrovata a quota 21. Nel testa a testa finale ha la meglio la Consar con due attacchi di Guzzo (23-25).Parte forte Cantù nel terzo set (4-1), ma Guzzo al servizio chiama la riscossa (5-4), perfezionata da un pallonetto spinto di Tallone per il 6 pari. Ed è con un altro ace, questa volta di Zlatanov, che la Consar mette la freccia (6-7). Sorpassi e controsorpassi poi Cantù accelera sfruttando un errore avversario e due punti di fila di Tiozzo (17-13). Prende fiducia la formazione brianzola e Candeli sigla il +6 (19-13). Valentini chiama in causa Selleri ma la Consar non riesce a invertire la tendenza. La Campi Reali si prende il set, con un finale di grande livello.C’è Vukasinovic nel sestetto di partenza della Consar nel quarto set, dove Grottoli timbra due ace consecutivi (4-6), ai quali la Campi Reali reagisce con un parziale di tre punti (11-9), restituito immediatamente dalla squadra ravennate, con due attacchi consecutivi vincenti di Guzzo e tre ace di fila di Russo per l’11-14. Un altro ace, questa volta di Guzzo, spinge Ravenna al +4 (14-18). Cantù tenta un’ultima reazione, con una serie di tre punti (20-23), ma il time-out di Valentini rimette le cose a posto. Goi e compagni segnano gli ultimi due punti e vanno al tie-break.Due errori canturini determinano il primo scatto del quinto set della Consar (2-4), subito rovesciato dai padroni di casa con un break di tre punti. La compagine ospite torna in vantaggio di due lunghezze (10-12), Tiozzo e Bragatto rimandano il verdetto. La Consar riesce ad annullare due match point, lo stesso fa Cantù. Sul 17 pari, grande difesa di Russo e prezioso punto di Tallone (17-18), ci pensa poi Guzzo a sublimare la sua prestazione attaccando con precisione e freddezza l’ultimo decisivo pallone.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Veniamo da un momento un po’ difficile e i ragazzi stanno facendo di tutto per venirne fuori. La partita di oggi ci dà morale perchè abbiamo vinto contro una squadra che insegue l’obiettivo della salvezza e ha giocato un’ottima gara. Restano situazioni che dobbiamo sviluppare meglio, soprattutto in attacco, e dobbiamo essere più concreti e bravi in alcuni frangenti del match, soprattutto nelle fasi di cambio palla e quando c’è un po’ di pressione. Sono molto contento per i ragazzi: si meritano questa vittoria. Faccio un complimento particolare a Grottoli, che è entrato molto bene in gara e ci ha dato una bella mano nella fase d’attacco e a muro, e al capitano Goi. Questa mattina si è bloccato alla schiena, ha giocato stringendo i denti, recuperando palloni in difesa molto importanti. Conferma tutto il suo valore di capitano e la sua professionalità”.
    Il tabellino
    Cantù-Ravenna 2-3 (25-16, 23-25, 25-18, 21-25, 17-19)
    CAMPI REALI CANTU’: Martinelli 1, Novello 27, Candeli 8, Bragatto 13, Tiozzo 19, Galliani 14, Butti (lib.), Cottarelli 1, Bacco. Ne: Caletti (lib.), Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All.: Mattiroli.CONSAR RAVENNA: Russo 5, Guzzo 26, Copelli 2, Canella 6, Tallone 15, Zlatanov 8, Goi (lib.), Selleri, Vukasinovic 1, Feri, Grottoli 10. Ne: Bertoncello, Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Pristerà di Robassomero e Nava di Monza.NOTE: Durata set:, 25’, 32’, 27’, 28’, 26’, tot. 138’. Cantù (5 bv, 18 bs, 16 muri, 12 errori, 53% attacco, 61% ricezione), Ravenna (11 bv, 21 bs, 4 muri, 7 errori, 43% attacco, 55% ricezione). LEGGI TUTTO