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    Presenza, impegno e passione: “Lollo” Bianchet, l’assistente

    Nel mondo dello sport, i riflettori sono spesso puntati sugli atleti in campo, sulle loro performance e le loro vittorie. Tuttavia, dietro a ogni squadra di successo, emergono figure fondamentali che lavorano dietro le quinte e non lasciano nulla al caso. Da sempre, per il Belluno Volley, una di queste figure chiave è Lorenzo Bianchet: assistente agli allenamenti. E autentico tuttofare. 
    LATO UMANO – “Lollo” è una presenza costante e indispensabile: «La prossima stagione si annuncia stimolante – afferma -. Siamo uno squadrone, mentre lo staff è ben organizzato e con esperienza». Bianchet sarà impegnato su vari fronti: «Curerò soprattutto il lato umano – sottolinea Lorenzo -. E, per qualsiasi bisogno in palestra, io ci sono». La sua dedizione si tocca con mano, al pari della disponibilità. E l’approccio empatico è ciò che lo rende un valore aggiunto per la società: «Il Belluno Volley è una seconda famiglia, quasi la prima, se si considerano le ore trascorse alla Spes Arena, dal martedì alla domenica».
    “BOMBONERA” – Lorenzo è legato alla squadra ormai da quattro anni. Un periodo in cui ha intrecciato conoscenze e legami profondi: «Un ringraziamento speciale va a chi ha salutato Belluno. Da coach Colussi a Da Re, passando per i ragazzi che, sotto rete, hanno contribuito a regalarci emozioni indescrivibili». Tra i momenti che “Lollo” ricorda con maggiore affetto, spiccano le sfide con Mantova, in regular season. E con Fano, in gara 2 della semifinale playoff: «Quel giorno sembrava di essere alla “Bombonera” di Buenos Aires. E anche in occasione del match contro la capolista Mantova l’atmosfera era unica: ho ancora davanti agli occhi i tifosi, in fila, fuori dal palazzetto». In più, gli abbracci post-partita con Gonzalo Martinez sono diventati ormai un piacevole ed emozionante rito, a conferma dello spirito e del clima che si respira fra i rinoceronti.
    MISCELA – Uno spirito perfettamente rispecchiato da Bianchet, capace di incarnare l’essenza del lavoro nell’ombra e di contribuire a far sì che ogni componente della squadra si esprima al meglio. La presenza, l’impegno e la passione di “Lollo” magari non finiranno nelle statistiche ufficiali, ma rappresentano la miscela ideale per il motore di un club che pensa in grande, come quello presieduto da Sandro Da Rold.  LEGGI TUTTO

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    Cosedil Acicastello, Michele Zuccarello nuovo direttore commerciale

    Zuccarello, imprenditore nel settore della stampa e della pubblicità con Printzone, azienda che già lo scorso anno aveva sostenuto la Saturnia nel suo percorso sportivo, da tre anni consigliere comunale e vicepresidente del consiglio comunale di Misterbianco (Catania), ha deciso di abbracciare il progetto biancoblu e afferma: “E’ un’opportunità che mi riempie di gioia e ringrazio il presidente Luigi Pulvirenti per la fiducia dimostrata, il vicepresidente Santino Scirè, al quale sono legato da una lunga amicizia, e tutto lo staff dirigenziale, che sta portando avanti un progetto entusiasmante”.

    “Per me – aggiunge Zuccarello – è un’ulteriore sfida personale nel mio percorso di vita. La pallavolo è il primo sport che ho praticato e unirmi a questo progetto mi da carica e adrenalina. Ho in mente di avvicinare, in maniera più forte possibile, le aziende a questo progetto cercando sempre di fare rete e coinvolgendole con iniziative dedicate durante tutto il campionato. La vita di una società sportiva e quella di un’attività imprenditoriale hanno tanti punti in comune quando si tratta di veicolare il proprio brand e questo sport meraviglioso, con la squadra di vertice della pallavolo siciliana, sarà la chiave di tutto”. LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, quarta Olimpiade per Nicolai: “Un grande orgoglio, esserci non era scontato”

    In attesa della cerimonia d’apertura, in programma venerdì 26 luglio, Parigi si appresta a vivere la sua terza Olimpiade della storia dopo quelle del 1900 e del 1924. Uno dei tornei maggiormente attesi è quello di beach volley che si svolgerà in una tra le location più iconiche: lo Stadio Torre Eiffel, allestito nei pressi all’interno del “Campo di Marte” e capace di ospitare 14.000 spettatori. Tre le coppie italiana che scenderanno in campo: Paolo Nicolai – Samuele Cottafava, Adrian Carambula – Alex Ranghieri e Marta Menegatti – Valentina Gottardi. I primi a scendere in campo saranno Paolo Nicolai e Samuele Cottafava, impegnati subito in un match d’altissimo livello contro la coppia del qatar Cherif-Ahmed, in programma sabato 27 luglio alle ore 23.00. Per Paolo Nicolai, argento nel 2016, si tratta della quarta Olimpiade dopo: Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020. Per Samuele Cottafava, classe 1998, invece Parigi rappresenterà l’esordio nella manifestazione a cinque cerchi, così come il coach della coppia italiana Simone Di Tommaso. PAOLO NICOLAI: “Prendere parte a un’Olimpiade è sempre emozionate e bellissimo. Viverla poi con una nuova squadra ti fa rivivere e apprezzare quelle piccole cose che magari venivano date per scontate. Avremo la fortuna di giocare in una tra le location più iconiche delle Olimpiadi e questo rende ancora tutto più speciale”. “In generale ci aspetterà un torneo di altissimo livello e in particolare il nostro girone vedrà presenti alcune delle migliori formazioni al mondo. Dovremo concentrarci sul nostro gioco ed esprimerci al massimo, questa è l’unica chiave per poter pensare di andare avanti”. “La quarta partecipazione olimpica rappresenta un grande orgoglio, essere qui con un compagno nuovo significa essersi confermati al vertice e questo non era per niente scontato. Negli ultimi tre anni siamo stati capaci di essere stabilmente una tra le 10 prime coppie al mondo, ottenendo molti risultati importanti”. “Giocare in Europa permetterà alla mia famiglia di venire a vedermi ed è qualcosa di unico poter condividere l’emozione di un’Olimpiade con i tuoi cari, questo sarà un ulteriore motivo per cercare di disputare il maggior numero possibile di partite”. SAMUELE COTTAFAVA: “Essere qui a Parigi e vedere quanto è grande questo evento è sicuramente un’emozione fortissima, è un sogno che si avvera, quindi le emozioni sono tante e molto forti. Il nostro girone non è facile, bisognerà subito dare il massimo; ma a mio avviso poco importa. Chiunque partecipa a questo evento è sicuramente tra i migliori atleti al mondo quindi bisognerà lottare partita dopo partita e giocare sempre al massimo cercando di ottenere il miglior risultato possibile”. “La location è unica nel suo genere, credo sia la prima volta che si giochi in uno scenario così suggestivo; per me poi è tutto nuovo e davvero emozionante; abbiamo tanta voglia di fare bene e di vivere intensamente queste giornate”.SIMONE DI TOMMASO: “Come squadra arriviamo a questi Giochi in buona condizione, il nostro percorso è stato soddisfacente e credo che tutti noi siamo pronti a goderci lo spettacolo di questo splendido torneo. Personalmente è un’emozione forte che ho piacere a vivere intensamente. Il sorteggio di certo non è stato molto agevole, ma sono dell’idea che, essendo una cosa che non si può controllare è inutile dedicare tempo ed energia a questo aspetto. Dobbiamo giocare subito forte a prescindere dagli avversari, potrebbe essere uno stimolo in più a far bene; a questo livello è impensabile non dare il massimo con continuità. Dirò ai ragazzi di godersi questa avventura e di mettere in campo tutto il loro valore perché in questi tre anni hanno dimostrato di poter dire la loro”.Le coppie della Pool A e il calendarioPool ACottafava-Nicolai (ITA); Cherif-Ahmed (QAT); Nicolaidis-Carracher (AUS); Ahman-Hellvig (SVE)

    27/07 ore 15.00: Ahman/Hellvig (SVE)-Nicolaidis/Carracher (AUS)27/07 ore 23.00: Cottafava/Nicolai (ITA)-Cherif/Ahmed (QAT)29/07 ore 9.00: Cottafava/Nicolai (ITA)-Nicolaidis/Carracher (AUS)29/07 ore 20.00: Ahman/Hellvig (SVE)-Cherif/Ahmed (QAT)1/08 ore 10.00: Cherif/Ahmed (QAT)-Nicolaidis/Carracher (AUS)1/08 ore 17.00: Àhman/Hellvig (SVE)-Cottafava/Nicolai (ITA)Le schede degli azzurriPaolo Nicolai Nato il: 06/08/1988 a: Ortona (CH) Altezza: 205 Club: Aeronautica Militare Esordio World Tour: 2008 Open Roseto degli Abruzzi Miglior risultato World Tour: 2014 1° posto Grand Slam Shanghai, 2022 Beach Pro Tour “Elite” JurmalaPartecipazioni Mondiali: 8 (Edizioni 2009, 2011, 2013, 2015, 2017, 2019, 2022, 2023) Partecipazioni Olimpiche: Londra 2012 (5° posto), Rio 2016 (2° posto), Tokyo 2020 (5° posto)Partecipazioni Campionati Europei: 13 (2009, 2011, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023) Miglior risultato Campionati Europei: 2014 medaglia d’oro; 2016 medaglia d’oro, 2017 medaglia d’oro.Ranking Olimpico: 9° posto (ultimo aggiornamento 19 luglio 2024)

    Palmarès 2023: 3° posto Beach Pro Tour Finals 2022, 3° posto Beach Pro Tour “Challenge” Edmonton, 2° posto Beach Pro Tour “Elite” Amburgo, 2° posto Beach Pro Tour “Elite” Pessoa2022: 1° posto Beach Pro Tour “Elite” Jurmala,  2° posto nel Beach Pro Tour “Challenge” Doha.2020: 3° posto al World Tour 4 stelleDoha; 3° posto ai Campionati Europei di Jurmala2018 2° posto World Tour 5 Stelle di Fort Lauderdale 2017 1° posto Campionati Europei di Jurmala, 3° posto 4 stelle di Rio de Janeiro, 3° posto 3 stelle a L’Aia, 2° posto 3 stelle di Xiamen, 2° posto 5 stelle di Porec, 3° posto alle finali del World Tour di Amburgo, 1° posto Campionato Italiano 2016 2° posto Giochi Olimpici di Rio 2016, 2° posto Giochi Olimpici di Rio 2016, 2° posto Open di Vitoria (Brasile), 2° posto Open di Fozhou (Cina), 1° posto Open Sochi (Russia), 1° posto Campionati Europei (Bien). 2015 3° posto Open di Sochi (Russia). 2014 Campione italiano Assoluto, 1° posto Open Fuzhou (World Tour), 1° posto Grand Slam Shanghai (World Tour), 1° posto Campionati Europei Cagliari, 2° posto Grand Slam di Klagenfurt2013 2° posto Open Fuzhou (World Tour) 3° posto Grand Slam Corrientes (World Tour), 3° posto Grand Slam Long Beach (World Tour), 3° posto Grand Slam Xiamen (World Tour). 2012 2° posto Grand Slam di Pechino, 3° posto Grand Slam di Gstaad.Samuele Cottafava Nato il: 1/11/1998 a: Modena Altezza: 194 Club: Scuola di Pallavolo Anderlini ModenaEsordio nel World Tour: 2019, 1 stella Goteborg Miglior risultato nel World Tour: 1° posto Beach Pro Tour “Elite” Jurmala 2022Partecipazioni Mondiali: 1 (Edizione 2023) Esordiente ai Giochi OlimpiciPartecipazioni Campionati Europei: 2 (Edizioni 2022, 2023)Ranking Olimpico: 9° posto (ultimo aggiornamento 19 luglio 2024)Palmarès2023: 3° posto Beach Pro Tour Finals 2022, 3° posto Beach Pro Tour “Challenge” Edmonton, 2° posto Beach Pro Tour “Elite” Amburgo, 2° posto Beach Pro Tour “Elite” Pessoa2022: 1° posto Beach Pro Tour “Elite” Jurmala,  2° posto nel Beach Pro Tour “Challenge” di Doha.2021: 1°posto World Tour 1 stella Cervia, 3° posto World Tour 1 stella di Sofia, 2019 1° posto World Tour 1 stella Budapest; 1° posto World Tour 1 stella Tel AvivIl tecnico Simone Di TommasoSimone Di Tommaso è nato a Pescara il 12 maggio 1982. È stato nominato nel 2022 tecnico della coppia azzurra formata da Paolo Nicolai e Samuele Cottafava. Di Tommaso da giocatore di pallavolo ha disputato oltre 100 gare in A2 e giocato in SuperLega con Ravenna. Da allenatore ha vinto diversi scudetti giovanili di beach volley. Nel 2017 ha guidato la coppia Gili-Costantini alla vittoria della Coppa Italia e conquistato il secondo posto alle finali scudetto del 2021 con la coppia Michieletto-Lantignotti. Con gli azzurri Nicolai-Cottafava ha conquistato nel 2022 il secondo posto nel torneo Challegne del Beach Pro Tour a Doha, il primo posto nell’Elite di Jurmala, il secondo posto nella Nations Cup a Vienna e il terzo posto all’Elite di Parigi. L’anno successivo ha conquistato con la coppia tricolore: terzo posto Finals di Doha, terzo posto Challenge di Edmonton, secondo posto ai tornei Elite di Amburgo e Joao Pessoa.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Pool A maschile: il focus su Francia, Slovenia, Canada, Serbia

    Formula rinnovata e missione quarti di finale alla portata di quasi tutte le squadre. Mai come quest’anno le Olimpiadi possono regalare sogni di medaglia a molte delle compagini in gara. Con la nuova formula si gioca di meno e si riposa di più, passare il girone non sarà un’impresa titanica, ma i quarti saranno una Forca Caudina moderna  che metterà alla prova i nervi di molte squadre.

    La Pool A è molto equilibrata, con i padroni di casa e campioni Olimpici in carica ovviamente favoriti, ma guai a sottovalutare la fame di una Slovenia che può essere la mina vagante di questa Olimpiade. Canada molto fisico e cresciuto tanto nei suoi uomini chiave, Serbia destinata ad essere la Cenerentola del gruppo.

    foto Volleyball World

    FRANCIASquadra cambiata pochissimo da Tokyo 2020, esperta e con le carte in regola per essere ancora protagonista. Certo ripetersi non è mai facile nel mondo dello sport, ma il fatto di giocare in casa potrebbe aiutare la squadra di Giani. Ngapeth è il genio/sregolatezza di un gruppo che nelle mani di Brizard riesce sempre a dare qualcosa in più, specie a muro e battuta.

    ROSTERPalleggiatori: Antoine Brizard e Benjamin ToniuttiOpposti: Jean Patry e Theo FaureCentrali: Nicolas Le Goff, Barthélémy Chinenyeze e Quentin JouffroySchiacciatori: Earvin Ngapeth, Trévor Clévenot, Kevin Tillie e Yacine LouatiLibero: Jenia GrebennikovTredicesimo: Timothée CarleAllenatore: Andrea Giani

    UP: Giani ha cambiato molto la filosofia del gruppo, unendo al classico lavoro di difesa e ricezione anche potenza in attacco e battuta. Piace la linea Clevenot, Ngapeth, Louati per la loro completezza tecnica, convince la ricezione e la potenza di Chinenyeze al centro, utile per scaricare gli schiacciatori da responsabilità.DOWN: Se in attacco è delizia, ecco che il muro diventa croce per Chinenyeze, e un po’ per tutta la squadra, di certo non composta da marcantoni. Gruppo che vince non si cambia, basterà per lottare alla pari con Polonia e Italia?LA STELLA:  Earvin NgapethONE TO WATCH: Yacine Louati

    foto Volleyball World

    SLOVENIASolo due milioni di abitanti, ma una squadra pazzesca che gioca davvero bene insieme, con la consapevolezza che collettivamente se la possono giocare con chiunque. Arrivare all’Olimpiade è già un’impresa, ma questi ragazzi hanno lo spirito e la forza per provare ad arrivare alle semifinali. Mina vagante per tutti nei quarti di finale.

    ROSTERPalleggiatori: Gregor Ropret, Dejan VinčićOpposti: Tonček Štern, Nik MujanovićCentrali: Jan Kozamernik, Alen Pajenk, Sašo ŠtalekarSchiacciatori: Tine Urnaut, Klemen Čebulj, Rok Možič, Žiga ŠternLibero: Jani KovačičTredicesimo: Uroš PlaninšičAllenatore: Gheorghe Cretu

    UP: Stern è tornato a posto fisicamente e rappresenta il terminale offensivo principale di un gruppo che può contare anche sull’esperienza di Cebulj e Urnaut. Ropret è il palleggiatore regolare che non crea ma è sempre preciso e sereno nello smistare il gioco, i centrali garantiscono primi tempi anticipati e soprattutto con Kozamernik anche un ottimo lavoro a muro.DOWN: La coperta è corta, la squadra ha poche possibilità di cambi a parte quel Mozic che ha un po’ rallentato la sua esplosione. La ricezione rischia di ballare parecchio, con Urnaut e Cebulj che sono più attaccanti che specialisti dei fondamentali di seconda linea.LA STELLA: Tine UrnautONE TO WATCH: Rok Mozic

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    CANADAQualificata a sorpresa (ma con merito) per questa Olimpiade, il Canada è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi due anni grazie all’approdo nel campionato italiano di tanti ragazzi che hanno fatto esperienza e grazie al nuovo allenatore finlandese  Tuomas Sammelvuo (ragazzo che conosco bene per aver giocato due stagioni insieme) che ad un gruppo storicamente molto fisico ha insegnato ad usare anche colpi di fino per uscire da situazioni complicate e di palla scontata, aumentando il bagaglio tecnico soprattutto degli schiacciatori.

    ROSTERPalleggiatori: Luke Herr, Brett WalshOpposti: Arthur Szwarc, Wassenaar, Xander KetrzynskiSchiacciatori: Nick Hoag, Eric Loeppky, Stephen Maar, Brodie HoferCentrali: Lucas Van Berkel, Danny Demyanenko, Fynn McCarthyLibero: Justin LuiTredicesimo: Ryley BarnesAllenatore: Tuomas Sammelvuo

    UP: Il leader del gruppo è certamente quel Maar che a Monza si è caricato una squadra sulle spalle trascinandola ad una storica finale scudetto. Dopo anni difficili post infortuni al ginocchio è tornato a livelli assoluti ed è migliorato anche nei fondamentali di seconda linea. Con lui Loeppky devastante a muro e battuta e Szwarc, atleta dalla mano poco educata ma sicuramente efficace.DOWN: L’entusiasmo è tanto e la possibilità di passare il girone è decisamente alla portata; manca un po’ di esperienza nel palleggiatore e nei due centrali che pagano nel confronto con i top player internazionali.LA STELLA: Stephen MaarONE TO WATCH: Eric Loeppky

    foto Volleyball World

    SERBIAQualificatasi sul filo di lana al posto di una Cuba ancora troppo altalenante, la Serbia è un po’ la vecchia decaduta del volley europeo, che dopo anni di grandi squadre fatica a trovare il giusto mix fra nuovi e veterani. Per i campioni Olimpici del 2000 già una bella vetrina arrivare a Parigi, da vedere se lo zoccolo storico riesce a regalarsi un passaggio del turno che al momento appare difficile.

    ROSTERPalleggiatori: Nikola Jovovic, Vuk TodorovicOpposti: Aleksandar Atanasijevic, Drazen LuburicSchiacciatori: Marko Ivovic, Uros Kovacevic, Miran Kujundzic, Pavle PericCentrali: Petar Krsmanovic, Aleksandar Nedeljkovic, Marko PodrascaninLibero: Milorad KapurTredicesimo: Nemanja MasulovicAllenatore: Igor Kolakovic

    UP: Qualificatosi per il rotto della cuffia, il gruppo non ha pressioni addosso e anche i più giovani possono giocare cercando la vittoria che potrebbe bastare per arrivare ai quarti di finale. Luburic e Atanasijevic sono il braccio armato della Serbia, ma il primo pare essersi perso dopo l’esperienza italiana e il secondo comincia a sentire il peso degli anni che passano. In banda non basta il talento di Kovacevic, mentre il centro è ben presidiato con Podrascanin a far da chioccia ai più giovani compagni di reparto.DOWN: Todorovic e Jovovic provano a coinvolgere tutti i loro attaccanti, ma con la ricezione che balla faticano tanto. Manca una banda di peso da affiancare a Kovacevic e questo è il problema più grosso per un gruppo che ripeto, sembra proprio alla fine di un lungo ciclo.LA STELLA: Marko PodrascaninONE TO WATCH: Uros Kovacevic

    A cura di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Pool B maschile: il focus su Polonia, Italia, Brasile, Egitto

    Formula rinnovata e missione quarti di finale alla portata di quasi tutte le squadre. Mai come quest’anno le Olimpiadi possono regalare sogni di medaglia a molte delle compagini in gara. Con la nuova formula si gioca di meno e si riposa di più, passare il girone non sarà un’impresa titanica, ma i quarti saranno una Forca Caudina moderna  che metterà alla prova i nervi di molte squadre.

    Il gruppo B è forse il più equilibrato dei tre, con i nostri ragazzi che dovranno sudare le proverbiali sette camicie per domare brasiliani e polacchi. Squadra materasso sicuramente l’Egitto, ma attenzione a sottovalutare il match contro gli africani, in un girone serrato come questo anche 2-3 punti lasciati agli avversari possono fare la differenza negli accoppiamenti per i quarti.

    foto Volleyball World

    POLONIALa favorita numero uno nella corsa all’oro, campione europea in carica e dotata di un doppio sestetto praticamente visto che le riserve giocherebbero titolari pressoché in qualsiasi altra nazionale. E proprio l’abbondanza di scelte può essere l’arma a doppio taglio per la nazionale di Nikola Grbic, che dovrà stare attento a gestire i suoi campionissimi senza farsi prendere dalla smania di fare cambi appena un giocatore sbaglia due attacchi. Per il resto, tanta fisicità, tanta potenza, ma anche tanta classe cristallina con Semeniuk e Sliwka forse meno appariscenti di Leon e Fornal, ma un duo che fra Champions e scudetti negli ultimi anni di trofei ne hanno tirati su parecchi! La squadra comincia ad essere un po’ datata in alcuni elementi chiave, ma Kurek è andato a giocare in Giappone proprio per gestirsi al meglio, e Kaczmarek è il classico giocatore che contro gli italiani si esalta sempre.

    ROSTERPalleggiatori: Marcin Janusz, Grzegorz ŁomaczOpposti: Łukasz Kaczmarek, Bartosz KurekSchiacciatori: Tomasz Fornal, Wilfredo Leon, Aleksander Śliwka, Kamil SemeniukCentrali: Mateusz Bieniek, Jakub Kochanowski, Norbert HuberLibero: Paweł ZatorskiTredicesimo: Bartłomiej BołądźAllenatore: Nikola Grbić

    UP: La squadra gioca a memoria, e ha molta fiducia nelle proprie qualità, certo qualche passo falso come in VNL lo fa anche lei, soprattutto quando in ricezione inizia a traballare. Janusz è bravo ad alternare tutti i suoi attaccanti e ad inserire spesso la pipe, ma sotto pressione può regalare qualcosa. Semeniuk e Sliwka regalano qualcosa in centimetri, ma restano la coppia più collaudata di bande, più altalenanti Leon e Fornal (che probabilmente partirà titolare) specie quando schierati insieme.DOWN: come detto sopra, l’abbondanza di giocatori può portare Grbic a cambi troppo affrettati, ma per il resto di punti deboli se ne vedono pochi all’orizzonte. Squadra da incontrare il più tardi possibile, sperando che magari nei quarti possa farsi sorprendere da squadre coriacee come la Slovenia.LA STELLA: Alexsander SliwkaONE TO WATCH: Kamil Semeniuk

    foto Mancini Agency/FIPAV

    ITALIA: Ancora una volta la nostra Nazionale si presenta all’appuntamento olimpico fra le favorite assolute per la vittoria finale, alla ricerca di quell’oro che dall’epopea di Velasco in poi è diventato simile ad una maledizione! Il gruppo post Tokyo, nelle mani di De Giorgi si è rinnovato e ringiovanito, dimostrando subito una grande grinta e tanta voglia di vincere. Il nostro sestetto è collaudatissimo, siamo forti in tutti i reparti e abbiamo dei cambi di valore (ma in un’Olimpiade cosi strutturata mi aspetto pochissimi cambi), la perdita di Anzani (a proposito, un abbraccio immenso a Simone) pesa più sul gruppo e nello spogliatoio che non sul campo e sembra essere stata assorbita bene.

    ROSTERPalleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Luca Porro, Mattia BottoloCentrali: Gianluca Galassi, Roberto Russo, Giovanni SanguinettiOpposti: Yuri Romanò, Alessandro Bovolenta.Libero: Fabio BalasoTredicesimo: Gabriele Laurenzano

    Allenatore: Ferdinando De Giorgi

    UP: Michieletto e Lavia sono i terminali offensivi capaci di esaltarsi nelle partite che contano. In stagione hanno vinto meno di quello che ci si aspettava. Meglio così, avranno ancora più fame. Giannelli invece di coppe ne ha alzate a non finire quest’anno, ma il suo è l’atteggiamento del grande campione, che non vuole perdere nemmeno a freccette con gli amici! Ben assortita la coppia di centrali, forti in attacco e pericolosi in battuta, con Russo un po’ più continuo di Galassi a muro, dove l’ex Monza ha bisogna di sentirsi ben dentro la partita per trovare spunti eccellenti.DOWN: Nonostante una gestione low profile del gruppo, la pressione è tanta sulle spalle di questi ragazzi che da campioni del mondo in carica hanno tutti gli occhi puntati addosso. Servirà il miglior Romanò, non solo al servizio ma anche in attacco, e un Balaso modello aspirapolvere però per potersela giocare con tutti, specialmente contro la Polonia, e non solo nella partita di girone.LA STELLA: Simone GiannelliONE TO WATCH: Daniele Lavia

    foto Volleyball World

    BRASILEI carioca, quando si parla di Olimpiade fanno sempre tremare I polsi ai tifosi, ma quest’anno il 6+1 di Bernardinho sembra essere un gradino sotto le due pretendenti principe. Vero che ha un paio di giocatori che se si accendono sono in grado di svoltare set da soli, ma la sensazione generale negli ultimi due anni è che il gruppo sudamericano abbia un po’ perso quella mentalità vincente pazzesca che ha contraddistinto i loro ultimi venti anni. Questo non vuol dire averli già battuti ovviamente, ma sapere di potersela giocare a viso aperto certamente si.

    ROSTERPalleggiatori: Bruno Rezende, Fernando ‘Cachopa’ KrelingOpposti: Alan de Souza, Darlan de SouzaSchiacciatori: Adriano Xavier, Lukas Bergmann, Ricardo Lucarelli, Yoandy LealCentrali: Flavio Gualberto, Isac Santos, Lucas SaatkampLibero: Thales HossTredicesimo: Henrique Honorato

    Allenatore: Bernardo Rezende

    UP: Leal è il dottor Jekyll e mr Hide di questo gruppo. Potente e fisico, quando riesce a mantenere il ritmo per tutto il match è semplicemente un marziano, ma troppe volte lo abbiamo visto andare in enorme difficoltà in ricezione e perdere il bandolo della matassa del gioco. Meglio Lucarelli, meno appariscente del cubano, ma molto più continuo nel rendimento. Cachopa è il nuovo, palleggiatore istrionico che fa danzare i suoi attaccanti a ritmo di Samba: per lui fondamentale riuscire a giocare nei corridoi centrali del campo alternando primi tempi a pipe veloci.DOWN: La ricezione di questo Brasile è un tallone d’Achille. Da verificare la tenuta sotto stress dell’opposto, giocatore molto potente ma troppo sbaglione.LA STELLA: Bruno Mossa de RezendeONE TO WATCH: Lucas

    foto FIVB

    EGITTOUnica squadra africana qualificata, deve la partecipazione a Parigi a coach Flavio Gulinelli, che però subito dopo la qualificazione è stato lasciato a piedi dalla federazione egiziana. Chiaramente per i nordafricani una ottima occasione per fare esperienza a livello internazionale e mettersi in mostra nella speranza di strappare qualche contratto in giro per l’Europa.

    ROSTERPalleggiatori: Hossam Abdalla, Mostafa Gaber AbdelsalamOpposti: Seifeldin Hassan Aly, Reda HaikalSchiacciatori: Ahmed Azab Abdelrahman, Abdelrahman Elhossiny Eissa, Mohamed Sayedin Asran, Mohamed Moustafa IssaCentrali: Mohamed Osman Elhaddad, Mohamed Masoud Dola, Abdelrahman SeoudyLibero: Mohamed HassanTredicesimo: Ahmed Omar

    Allenatore: Fernando Munoz BenitezUP: la voglia di emergere e l’occasione più unica che rara di farsi conoscere dal grande pubblicoDOWN: la poca esperienza internazionale, un livello tecnico non di primissima fascia e un allenatore che lavora da poco con il gruppo.LA STELLA: Reda HaikalONE TO WATCH: Mohamed Masoud Dola

    A cura di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Pool C maschile: il focus su Giappone, Stati Uniti, Argentina, Germania

    Formula rinnovata e missione quarti di finale alla portata di quasi tutte le squadre. Mai come quest’anno le Olimpiadi possono regalare sogni di medaglia a molte delle compagini in gara. Con la nuova formula si gioca di meno e si riposa di più, passare il girone non sarà un’impresa titanica, ma i quarti saranno una Forca Caudina moderna  che metterà alla prova i nervi di molte squadre.

    Il Gruppo C è sulla carta il più indecifrabile, con gli Usa che dovrebbero fare la parte della big e le altre ad inseguire, ma gli statunitensi non hanno proprio stupito in VNL e dovranno vendere cara la pelle in un girone dove il Giappone potrebbe fare la voce grossa.

    Sempre coriacei gli Argentini di De Cecco, eccellenti in alcuni nomi ma alle prese con un atavico problema nel ruolo di opposto. Tutta da vedere la Germania di Grozer, qualificata a sorpresa ma che in questo girone, azzeccando la gara giusta, potrebbe anche ritagliarsi dello spazio.

    foto Volleyball World

    GIAPPONELi metto per favoriti perché con l’arrivo del francese Blain in panchina il Giappone è cresciuto in maniera esponenziale, acquistando in fiducia e autorevolezza e candidandosi per una medaglia che sarebbe oltremodo meritata per il livello di gioco mostrato in questi ultimi due anni. Con Ishikawa, Takahashi e Nishida a fare da traino, è cresciuta molto la mentalità dei nipponici che oltre a crederci sempre sfoggiano una tecnica davvero ottima.

    ROSTER Palleggiatori: Akihiro Fukatsu, Masahiro SekitaOpposti: Yuji Nishida, Kento MiyauraSchiacciatori: Tatsunori Otsuka, Ran Takahashi, Yuki Ishikawa, Masato KaiCentrali: Taishi Onodera, Akihiro Yamauchi, Kentaro TakahashiLibero: Tomohiro YamamotoTredicesimo: Shoma TomitaAllenatore: Philippe Blain

    UP: Ishikawa  ormai è entrato nell’Olimpo dei top player, leader silenzioso ma efficace che non molla mai; con lui anche Ran Takahashi, fenomenale nella stagione appena conclusa con la Vero Volley. Se il muro resta uno dei problemi principali per i nipponici (ma anche qua si vede la mano di Blain), servizio e ricezione sono due fondamentali che danno garanzie. Se Nishida riuscirà a mantenertsi sul 45% di positività allora saranno cavoli amari per tutti.DOWN: Sekita è un ottimo regista, veloce e pulito, ma paga tanto a muro. Sono migliorati i centrali, ma a livello internazionale pagano ancora tanto contro top player come Russo, Flavio e Loser.LA STELLA: Yuki IshikawaONE TO WATCH: Ran Takahashi

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    STATI UNITICome detto, gli Stati Uniti arrivano da una VNL non brillante, nella quale coach Speraw ha dato tanto spazio ai giovani e molto riposo ai veterani di tante stagioni. Basterà per rivitalizzare un gruppo che negli ultimi due anni sembra essersi perso? Christenson in quanto a talento non è secondo a nessuno, ma a volte dopo il 20 perde di fluidità e tensione di palla. Gli attaccanti sono buoni e l’organizzazione muro difesa è uno dei punti di forza della squadra, ma mancano alternative credibili a giocatori come Anderson e Russell. Sicuramente meglio al centro, anche se pure qua la linea non è delle più giovani, tutt’altro.

    ROSTERPalleggiatori: Micah Ma’a, Micah ChristensonOpposti: Matt AndersonSchiacciatori: Aaron Russell, Torey DeFalco, Thomas Jaeschke, Garrett MuagututiaCentrali: Jeffrey Jendryk, Maxwell Holt, Taylor Averill, David SmithLibero: Erik ShojiTredicesimo: Kyle EnsingAllenatore: John Speraw

    UP: Christenson è palleggiatore di classe, capace di spingere e smarcare bene i suoi attaccanti e valorizzare al meglio i propri centrali, ma in tutta la VNL l’attacco USA è stato molto altalenante. Ben venga Shoji come libero, forse il migliore al mondo al momento che si prende tanto spazio e garantisce continuità di rifornimento al suo palleggiatore. Per sognare in grande serve un super Defalco e un Jaeschke continuo, oltre ad un Russell recuperato appieno sul piano fisico.DOWN: tutta da verificare la condizione degli statunitensi, che hanno privilegiato il recupero di giocatori usurati per arrivare a Parigi e giocarsi l’all-in stagionale. L’esperienza per puntare in alto c’è, ma servirà anche tanta energia dei giovani per andare avanti, basterà quella di Defalco e Averill?LA STELLA: Matt AndersonnONE TO WATCH: Eric Shoji

    foto Mancini Agency/FIPAV

    ARGENTINAQualificata con qualche apprensione, l’albiceleste deve confermare lo splendido bronzo di Tokyo 2020, ma non sarà facile per un gruppo che fatica a trovare nuova linfa nelle linee nuove. La garanzia è data da De Cecco, fenomenale metronomo di una squadra che per esprimere il suo meglio deve esaltarsi e farsi trascinare nella “garra” sottorete. Mendez in panchina è garanzia di qualità, ma mancano una banda e un opposto di livello.

    ROSTERPalleggiatori: Matias SanchezOpposti: Bruno Lima, Pablo KukartsevSchiacciatori: Jan Martinez Franchi, Facundo Conte, Luciano Vicentin, Luciano PalonskyCentrali: Agustin Loser, Martin Ramos, Nicolas ZerbaLibero: Santiago DananiTredicesimo: Ezequiel Palacios

    Allenatore: Marcelo Rodolfo Mendez

    UP: De Cecco è il palleggiatore con più talento nei polsi di tutta l’Olimpiade, ma da solo non può bastare per spingere i suoi in alto. Facu Conte è l’uomo della provvidenza cui affidare i palloni che scottano, Loser il centrale moderno che picchia come un fabbro e mura come un indemoniato. Danani il libero che garantisce notti serene a De Cecco e a tutta la seconda lina biancoazzurra.DOWN: Come detto, mancano braccia pesanti in campo con Lima e Kukartzev nel ruolo di opposto che non hanno continuità di rendimento e Palonsky che pur essendo migliorato dopo la sua esperienza tarantina non ha fatto il salto di qualità che tanti aspettavano.LA STELLA: Luciano De CeccoONE TO WATCH: Augustin Loser

    foto Volleyball World

    GERMANIAFra le prime a qualificarsi per Parigi 2024 in modo sorprendente, la squadra di coach Winiarski ha vissuto una VNL di alti e bassi senza stupire, tanto da non avere nessun giocatore classificato nelle principali classifiche di rendimento. Resta però l’immagine della Germania 2023 che si qualifica di prepotenza sorretta da un super Grozer. Basterà per passare il turno?ROSTERPalleggiatori: Johannes Tille, Lukas KampaOpposti: Gyorgy GrozerSchiacciatori: Christian Fromm, Moritz Reichert, Ruben Schott, Moritz Karlitzek, Tobias BrandCentrali: Anton Brehme, Tobias Krick, Lukas MaaseLibero: Julian ZengerTredicesimo: Jan Zimmermann

    Allenatore: Michał Winiarski

    UP: Grozer è certamente l’anima di questo gruppo, campione all’ultima chance di conquistare una medaglia fino all’anno scorso impensabile. Con lui tanti giocatori che conosciamo bene per averli visti nel nostro campionato.DOWN: squadra nuova ai grandi palcoscenici, potrebbe pagare qualcosa nei match chiave per approdare ai quarti; al centro tanti centimetri, ma anche molta lentezza negli spostamenti di banda, nei laterali pochi centimetri ma la voglia di passare oltre con atteggiamento e tecnica.LA STELLA: Gyorgy GrozerONE TO WATCH: Moritz Karlitzek

    A cura di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Claudio Sisto riconfermato nel ruolo di scoutman

    Definito il roster per il prossimo campionato di serie A3 Credem Banca, in casa Joy Volley arriva un’altra riconferma, questa volta riguardante lo staff tecnico guidato da coach Sandro Passaro: sarà ancora Claudio Sisto, infatti, a ricoprire il ruolo di scoutman.Alla luce della proficua collaborazione instaurata nelle ultime quattro stagioni in serie B, la società del presidente Gianni D’Elia ha inteso rinnovare la propria fiducia al professionista di Alberobello che, con entusiasmo e nuove motivazioni, si appresta ad affrontare la prima avventura della sua carriera nella terza categoria nazionale.Una grande occasione per lui che giunge a coronamento di un percorso di formazione e di crescita iniziato nel 2017 a Polignano, in serie C, al fianco dei tecnici Antonello D’Alessandro e Francesco Sansone.Con la sua esperienza e la sua passione per la pallavolo (è anche presidente della Volley 99 Alberobello), anche quest’anno saprà essere una risorsa importante per la Joy Volley sia nello studio degli avversari in settimana che nell’analisi in tempo reale delle gare ufficiali di campionato.
    «Sono molto contento di continuare il mio rapporto professionale con la Joy Volley – le prime parole di Claudio Sisto -. È la mia prima esperienza in serie A. Faccio fatica a nascondere l’emozione e la gioia per questa nuova opportunità concessami dalla società. Sarà molto stimolante lavorare con due allenatori esperti come Sandro Passaro e Francesco Racaniello e con gli atleti di assoluto valore che compongono il nuovo roster. Le scelte di mercato, operate dalla dirigenza, hanno portato alla creazione di un giusto mix tra giocatori di categoria superiore e giovani di talento, già affermati in serie A3 – precisa -. Per vivere una stagione da protagonisti, dovremo trovare sin da subito la giusta alchimia di squadra e affrontare il cammino di preparazione al campionato con umiltà e dedizione al lavoro. Per quanto mi riguarda, farò del mio meglio per supportare, con dati e statistiche, sia lo staff tecnico che la squadra. Il mio impegno sarà massimo in quest’avventura che si preannuncia tanto ambiziosa quanto difficile». LEGGI TUTTO

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    Carpita e Galiano (Altotevere) al collegiale della Nazionale Under 20

    Un motivo di indubbio vanto per la ErmGroup Volley Altotevere. Due suoi atleti di fresco tesseramento, lo schiacciatore Daniele Carpita (classe 2005) e il centrale Gabriel Galiano (classe 2006), provenienti rispettivamente da Diavoli Rosa Brugherio e Matervolley Castellana Grotte, sono fra i 18 convocati della Nazionale Under 20 che dal 26 agosto al 7 settembre prossimi parteciperà ai Campionati Europei di categoria a Vrnjacka Banja, in Serbia e ad Arta, in Grecia. Assieme agli altri componenti del gruppo, Carpita e Galiano si ritroveranno sabato 27 luglio a Camigliatello Silano, in provincia di Cosenza, dove rimarranno fino a venerdì 9 agosto per il quinto collegiale di lavoro, su indicazione del coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili maschili, Vincenzo Fanizza e del primo allenatore Michele Zanin. Dai 18 attuali, usciranno fuori poi i 14 che faranno parte del roster azzurro. Similare il commento di entrambi i giovani a questa chiamata; della serie: “Non è ancora una convocazione definitiva, ma è già bello esserci. Il fatto che verranno scartati soltanto quattro giocatori alza le probabilità di rientrare fra i 14, anche se comunque non dà al momento alcuna certezza”. Per la società biancazzurra, la notizia dei due giocatori presenti al collegiale avalla la convinzione di avere ben operato sul mercato, garantendosi un paio di pedine che potrebbero mettersi in evidenza anche nel prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO