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    Play Off 5° Posto: i risultati della 2a giornata del Girone

    Domenica 13 aprile 2025Play Off 5° Posto Credem Banca: il bilancio del 2° turno del Girone
    Play Off 5° Posto Credem Banca2a giornata Girone: Padova supera Grottazzolina in tre set, Modena espugna Milano con il massimo scarto
    Risultati 2a giornata Girone Play Off 5° Posto Credem Banca: Sonepar Padova – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-22, 25-19, 25-17)
    Allianz Milano – Valsa Group Modena 0-3 (21-25, 19-25, 24-26)
    Giocata ieri Rana Verona-Cisterna Volley 3-0 (25-15, 25-18, 25-22)
    Sonepar Padova – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-22, 25-19, 25-17) – Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 10, Polo 7, Stefani 15, Mayo Liberman 15, Truocchio 7, Diez (L), Masulovic 1, Toscani (L), Galiazzo 1, Pedron 0. N.E. Plak, Porro, Crosato. All. Cuttini. Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Tatarov 9, Mattei 5, Cvanciger 12, Antonov 7, Demyanenko 4, Cubito 0, Vecchi (L), Bardarov 1, Marchisio (L). N.E. Zhukouski, Comparoni, Petkovic, Fedrizzi. All. Ortenzi. ARBITRI: Rossi, Scotti. NOTE – durata set: 28′, 24′, 21′; tot: 73′.
    Nel 2° turno del Girone Play Off 5° Posto la Sonepar Padova fa valere il fattore campo e supera Grottazzolina con un netto 3-0. Alla Kioene Arena i bianconeri disputano una prestazione solida e concreta, spingendo con decisione fin dai primi scambi e gestendo con autorità i momenti chiave della gara. Ottima la prova del gruppo guidato da coach Jacopo Cuttini, con Shay Mayo Liberman premiato MVP dell’incontro. Tra le prestazioni degne di nota, quindi, spiccano quella del brasiliano di nazionalità sportiva israeliana, miglior realizzatore per i padovani con 15 punti personali (67% attacco), e la performance del croato Gabrijel Cvanciger, autore di 12 punti (58% attacco). Il primo set è il più combattuto: le due squadre arrivano alla volata sul 23-22 per i patavini. Nella fase clou sale in cattedra Stefani con l’ennesimo lungolinea e con la giocata che del 25-22. Gli ace 8 ace dei successivi set, anche in momenti cruciali, con Mayo Liberman e Orioli autentici cecchini grazie ai tre punti diretti a testa dai nove metri, consentono alla Sonepar di soffocare ogni velleità di rimonte degli ospiti. Si pensa già alle prossime sfide, in programma venerdì Milano – Verona all’Allianz Cloud, mentre i marchigiani se la vedranno sabato al PalaSavelli di Porto San Giorgio contro Verona.
    MVP : Shay Mayo Liberman (Sonepar Padova) SPETTATORI : 2.158
    Alessandro Toscani (Sonepar Padova): “Abbiamo fatto una buona gara, davvero di squadra, ed è questo che conta. Ci alleniamo da inizio anno per arrivare pronti a momenti come questi, in cui trovano spazio anche i ragazzi che hanno giocato meno. L’obiettivo è dare continuità al buon lavoro che stiamo facendo, anche dopo la prova di Modena, dove pur non avendo raccolto punti avevamo comunque disputato una buona partita. Oggi volevamo provare a fare qualcosa in più e ci siamo riusciti. Con Grottazzolina ha funzionato innanzitutto la battuta. A Modena avevamo sbagliato tanto dai nove metri, oggi abbiamo limitato gli errori centrando punti diretti. Gli ace ci hanno permesso di fare break e han fatto la differenza per costruire questa vittoria”. Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Abbiamo fatto tanta fatica in cambio palla e ricezione, non siamo riusciti a trovare soluzioni in attacco quando la ricezione non arrivava. Quando l’avversario prende coraggio le gare si fanno difficili. Se non trovi ritmo poi fatichi a rientrare nel match, sapevamo che sarebbe stato complicato anche perché avevamo qualche giocatore di troppo ai box. Possiamo fare meglio di così, speriamo di farlo nelle prossime due partite in casa. Dobbiamo trovare il modo giusto di giocare queste partite, in casa dovremo fare meglio sperando che in tanti vengano a sostenerci perché comunque due brutte partite non cancellano la nostra stagione entusiasmante”.
    Allianz Milano – Valsa Group Modena 0-3 (21-25, 19-25, 24-26) – Allianz Milano: Porro 3, Otsuka 8, Schnitzer 1, Reggers 14, Louati 7, Caneschi 4, Piano (L), Kaziyski 1, Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Gardini 3. N.E. Staforini. All. Piazza. Valsa Group Modena: De Cecco 1, Gutierrez 16, Mati 12, Buchegger 10, Davyskiba 11, Anzani 9, Gollini (L), Massari 0, Ikhbayri 0, Uriarte 0, Federici (L). N.E. Meijs, Sanguinetti, Stankovic. All. Giuliani. ARBITRI: Brancati, Marconi. NOTE – durata set: 30′, 29′, 33′; tot: 92′.
    Nulla da fare per l’Allianz Milano contro la Valsa Group Modena, il risultato è lo stesso dell’ultima di stagione regolare giocata lo scorso 2 aprile: 0-3 per la squadra emiliana dopo poco più di un’ora e mezza di gioco. Soltanto nel terzo parziale la squadra del presidente Lucio Fusaro mette in seria difficoltà gli avversari. Nel punto a punto finale, però, i meneghini mancano il colpo del ko e a prendersi la posta piena sono i canarini, che possono festeggiare il secondo successo consecutivo in questo Play Off 5° Posto. Fase del campionato fino a questo momento stregata per l’Allianz. Nel bilancio del match pesano le migliori percentuali d’attacco degli ospiti (53%), gli 8 muri punto e, soprattutto, i 10 ace (contro i 3 milanesi). Dodici i punti del giovane centrale della Valsa, Pardo Mati, premiato in qualità di MVP della partita.
    MVP: Pardo Mati (Valsa Group Modena) SPETTATORI: 1.839
    Matey Kaziyski (Allianz Milano): “Sicuramente dobbiamo fare tesoro e prendere le giuste considerazioni dopo questa partita. Abbiamo pagato un po’ di nervosismo a inizio gara e questo ce lo siamo portati in avvio del primo set. Abbiamo cominciato male anche il secondo. Proprio la nostra frenesia ha permesso a Modena di giocare a mente libera e di spingere in attacco. Abbiamo avuto l’occasione di riaprire l’incontro nel terzo parziale, quando ci è mancato qualcosina. Normale che poi l’inerzia della partita vada verso chi ha spinto di più dall’inizio. Nulla però è ancora compromesso, possiamo arrivare tra le prime quattro e giocarci il Play Off 5° posto fino alla fine”. Alberto Giuliani (allenatore Valsa Group Modena): “Abbiamo giocato facendo emergere degli aspetti positivi, ma anche qualcosa da migliorare. Pure questo dev’essere un punto di partenza per crescere sabato prossimo, quando arriverà Cisterna, che sarà motivata e carica. Prevedo un match tiratissimo”.
    Giocata ieri Rana Verona – Cisterna Volley 3-0 (25-15, 25-18, 25-22) – Rana Verona: Abaev 2, Mozic 10, Cortesia 8, Keita 14, Ewert 13, Zingel 3, Bonisoli (L), D’Amico (L), Sani 1, Spirito 1. N.E. Chevalier, Jensen, Vitelli, Zanotti. All. Simoni. Cisterna Volley: Baranowicz 2, Tarumi 1, Nedeljkovic 4, Czerwinski 1, Rivas 10, Mazzone 2, Pace (L), Finauri (L), Faure 15, Bayram 7. N.E. Fanizza, Ramon, Tosti. All. Falasca. ARBITRI: Nava, Puecher. NOTE – durata set: 21′, 21′, 29′; tot: 71′.
    Classifica Girone Play 5° Posto Credem Banca Valsa Group Modena 6, Rana Verona 6, Sonepar Padova 3, Cisterna Volley 3, Allianz Milano 0, Yuasa Battery Grottazzolina 0.
    Prossimo turno 3ª Giornata 5° Posto Girone – Play Off 5° Posto Credem Banca
    Venerdì 18 aprile 2025, ore 20.30Allianz Milano – Sonepar PadovaDiretta VBTV
    Sabato 19 aprile 2025, ore 17.30Valsa Group Modena – Cisterna VolleyDiretta VBTV
    Sabato 19 aprile 2025, ore 20.30Yuasa Battery Grottazzolina – Rana VeronaDiretta VBTV
    PLAY OFF 5° POSTO – LA FORMULA
    Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2025/26.
    Date Girone: 6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025Date Semifinali: 3 maggio 2025Finale: 10 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Casalmaggiore conquista un vittoria che salva l’intera stagione: resta in A2

    La Volleyball Casalmaggiore grazie alla vittoria contro Tenaglia Abruzzo Volley e al risultato favorevole a Como è salva. Il sodalizio di strada Baslenga rimane in Serie A2 anche per la prossima stagione.

    1° set – Partenza punto a punto delle due squadre un monster block di Nwokoye blocca Petrovic (4-2 Casalmaggiore) e le rosa allungano 5-2. Mani out potente di Montano che fa 6-3.Casalmaggiore prosegue con un buon ritmo: 9-5, 10-6, 14-7. Altro monster block, stavolta di Pincerato, su Petrovic, 15-7, time out per Altino. Si torna in campo e l’errore in costruzione delle padrone di casa regala il 16-7. Ace di capitan Pincerato, il pallone cade tra la difesa impietrita, 19-8. Dalla Rosa trova la palla del set, 24-12, Marku chiude in primo tempo 25-12.

    2° set – Pincerato di seconda apre il secondo parziale, l’ace di Dalla Rosa allunga, 2-0. Altino accorcia ma Montano ristabilisce le distanze, 3-1 e Casalmaggiore allunga ancora (6-3, 9-4, 11-5). La musica non cambia Nwokoye firma il 19-9, l’attacco out di Petrovic regala il 20-9 a Casalmaggiore. Mani out vincente di Montano, 21-9. Martinelli ci prova ma Nwokoye è insormontabile, 22-9. Dalla Rosa trova la palla del set, 24-11, Marku con un muro chiude 25-11.

    3° set – Montano apre la frazione, Pincerato allunga, 2-0. Costagli piazza il suo colpo e porta le sue sul 3-0, Grazia trova il primo punto per le sue, 1-3. Nwokoye ristabilisce le distanze (4-1) e Casalmaggiore riprende a macinare gioco e punti (10-4, 13-6). Vighetto porta le sue sul 9-13, coach Beccari chiama il suo primo time out di gara. Si torna in campo e il mani out di Costagli fa 14-9, Vighetto poi manda out, 15-9. Arriva un altro punto di Casalmaggiore, 16-10. Primo tempo inarrestabile di Nwokoye, 17-11. Razzo di Montano che non perdona, 18-12. Vighetto ci prova ma il muro di Dalla Rosa è di marmo, 19-12, time out per coach Ingratta. Costagli mura e fa 22-14, poi con il suo attacco allunga, 23-14. Le padrone di casa si fanno sotto, 18-23 time out per coach Beccari. Si torna in campo e Costagli trova la palla del match, 24-18, e sigla il 25-18.

    Giovanni Ghini (presidente Volleyball Casalmaggiore): “Siamo venuti a Vasto per vincere e così è stato con una grande prestazione. Abbiamo vinto la settima partita della Pool Salvezza e la quarta consecutiva per 3-0. Ma soprattutto quello che è importante è il risultato che è arrivato da Como che ci ha permesso di salvarci. Ce lo meritavamo, è stato bellissimo!!!!”.

    Tenaglia Abruzzo Volley 0Volleyball Casalmaggiore 3 (12-25 11-25 18-25)

    Tenaglia Abruzzo Volley: Ndoye 4, Martinelli 2, Maricevic 2, Petrovic 8, Grazia 3, Mennecozzi 1, Pisano (L), Vighetto 9, Tega 1, Foresi, Galuppi (L), Bisegna, Pili. All. Ingratta. Volleyball Casalmaggiore: Dalla Rosa 13, Marku 3, Pincerato 5, Costagli 10, Nwokoye 8, Montano Lucumi 20, Faraone (L), Ribechi. Non entrate: Bovolo, Manfredini, Manfredini (L), Perletti, Nosella, Cantoni. All. Cuello. Arbitri: Traversa, Resta. Note – Durata set: 20′, 19′, 25′; Tot: 64′. MVP: Dalla Rosa.

    (fonte: Volleyball Casalmaggiore) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, tie-break fatale per Albese che perde e retrocede in B1

    Finisce nel modo più incredibile. Con la retrocessione in B1 della Tecnoteam Albese Volley Como dopo una gara pazzesca a Casnate, Avanti di 2-0, le ragazze di coach Mauro si sono fatte rimontare e superare da Mondovì 2-3 al tie-break. Un quindo set drammatico per Albese che si è vista sfuggire di mano la A2 dopo quattro anni.

    E dire che la Tecnoteam era partita bene nell’ultimo parziale prima di subire la rimonta ospite. Testa a testa – compreso un contestatissimo ceck sul 14-13 per Albese e punto rigiocato – fino al 14-16 conclusivo che porta in B1 – oltre a Mondovì – anche Albese. Si salva dopo il successo ad Altino la formazione di Casalmaggiore.

    Quattro anni in A2 persi in un pomeriggio da incubo per Albese. Partita forte e vittoriosa nei primi due set, poi rimontata da Langegger, Viscioni e Marengo, senza dimenticare anche Lancini, propositiva al suo ingresso in campo. Mvp Miriana Manig. Non bastano ad Abese i 22 punti di Longobardi, top-scorer della serata. Finisce con l’esultanza delle ragazze di Basso che hanno chiuso al meglio una stagione no e le lacrime delle ragazze Tecnoteam, rimasta a testa bassa in cerchio a fine gara in mezzo al campo.

    Incredule, con la salvezza arrivata ad un punto sul 14-13 e poi non colta. Le lacrime del capitano Veneriano che ha abbandonato il terreno di gioco con il presidente Crimella: incredibile e inatteso epilogo, con la Tecnoteam che ha perso tutte le gare del ritorno in Pool Salvezza. Cinque stop che fanno male e che costringono la formazione comasca a ripartire dalla B1.

    Martina Veneriano (Tecnoteam Albese Volley Como): “E’ un dolore per noi, non doveva andare così… ma ormai è fatta. Lo sport è anche questo, spietato e crudele. Ringrazio tutta la società per il supporto che ci ha sempre dato, il coach, le mie compagne che mi hanno sempre seguita. Siamo finite in un vortice negativo, purtroppo ormai è tardi. Non c’è altro da aggiungere, mi spiace tantissimo. Un grazie ai volontari che ci hanno dato una mano sempre e al nostro pubblico. Ci sono stati sempre vicini, grazie”.

    Claudio Basso (coach Bam Mondovì): “Siamo contenti di avere chiuso così l’anno per aver lasciato un segno positivo. Spiace he il nostro successo è costata la salvezza ad Albese che come noi fa grandi sacrifici per restare in A2. E’ stato giusto onorare il campionato, era importante chiudere bene visto che si ricordano solo le cose negative. Abbiamo fatto tanti sacrifici, fa parte dello sport questa retrocessione”.

    Tecnoteam Albese Volley Como 2Bam Mondovì 3(25-18 25-16 25-27 22-25 14-16)

    Tecnoteam Albese Volley Como: Longobardi 22, Veneriano 12, Rimoldi 2, Grigolo 15, Bernasconi 15, Mazzon 11, Pericati (L), Baldi 5, Colombino 1, Mancastroppa. Non entrate: Radice (L), Vigano, Taje’. All. Chiappafreddo. Bam Mondovì: Schmit, Bosso 9, Catania 4, Viscioni 14, Langegger 14, Tresoldi 8, Giubilato (L), Lancini 13, Marengo 12, Deambrogio 4, Manig 2, Fini (L). All. Basso. Arbitri: Lanza, Galteri. Note – Durata set: 27′, 26′, 32′, 32′, 24′; Tot: 141′. MVP: Manig.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    La Consoli non graffia: verdetto rimandato a Gara 3

    Brescia non riesce nell’impresa e si gioca la Finale mercoledì sera alle 20 al San Filippo, azzerando la sconfitta subita al PalaEstra in un match quasi sempre in controllo dei padroni di casa. Capitan Tiberti: “In gare come queste basta poco per spostare gli equilibri: ora resettare e ripartire”
    EMMA VILLAS SIENA – CONSOLI SFERC BRESCIA 3-1
    (25-21;20-25;25-22; 25-20)
    Siena, 13 aprile 2025 – Tutto rimandato a Gara 3: Siena gioca con tanta motivazione, è ben organizzata in difesa e batte meglio, conquistando in quattro set una partita nella quale Brescia ha faticato a giocare con fluidità soprattutto nel muro-difesa, non trovando né il servizio, né le contromisure tattiche necessarie per opporsi ai padroni di casa, dotati di un super Nelli da 25 punti. Mercoledì si gioca la ‘bella’ al San Filippo, dove servirà tutto il supporto del pubblico di casa per spingere i tucani verso la Finale.
    Prevendite on line aperte da martedì si VivaTicket.
    Starting six
    Brescia parte con Tiberti incrociato a Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Graziosi schiera Nevot in diagonale con Nelli, Randazzo e Cattaneo a banda, Trillini e Ceban al centro, con Bonami libero.
    Cronaca
    Ace di Nelli e poi di Ceban (7-5): Brescia non approfitta di un paio di ricostruzioni favorevoli e rincorre i padroni di casa, che al contrario non sbagliano nulla in fase cambio-palla e difendono con grande determinazione. Time out sul 13-9: al rientro i tucani accorciano 17-15 grazie all’errore di Randazzo, poi Emma Villas accelera. Trillini fa suo il 21-17 e non serve l’ace di Tondo per il -2, perché anche Nevot firma un servizio vincente (23-19) e il set è segnato (25-21).
    Tiberti innesca Tondo, che fa un gran recupero agevolando il 4-6, ma Emma Villas risale con calma e si riporta sopra, poi, sul servizio insidioso di Erati – che trova un ace in zona di conflitto – i tucani provano l’allungo (9-13). Cavuto riceve una botta di Nelli e poi attacca di prepotenza; una carambola fortunata premia ancora i padroni di casa, più cinici (13-15). Cominetti gioca d’astuzia, Raffaelli, dentro per il doppio cambio, massimizza la gran difesa di Hoffer e Cavuto tira la bomba del 19-23. Il set se lo porta  a casa il capitano che mura Cattaneo, dopo una difesa generosa di Bisset (20-25).
    Randazzo mette a segno il servizio vincente numero quattro e Siena si assicura un buon vantaggio con i muri di Cattaneo e di Nevot (10-6). Sul turno di Tiberti, Brescia si rifà sotto, ma il braccio armato di Nelli rilancia la corsa dei suoi con due ace (16-10). Il block di casa funziona e Emma Villas allunga ancora, poi Randazzo manda out (20-16) e i tucani ci provano prima con Bisset, poi con l’ace di Cominetti (23-21). Nelli è infermabile e Cattaneo chiude con un pallonetto (25-22).
    I toscani sanno di dover spingere e Ceban pizzica la riga di fondo per il +3 in avvio, mentre serve la battuta tattica del capitano per l’aggancio a 7. I tucani regalano troppo al servizio e Zambonardi ferma tutto dopo il block del 13-10, ma la ricostruzione pasticciata punisce una Brescia troppo poco incisiva. Trillini mette giù il 17-14 e Cattaneo trova l’ace del 19-15. Siena non toglie pressione e la Consoli si arrende al 25-20 finale.
    Commento
    Roberto Cominetti: “Siena ha messo in campo una grande prestazione oggi, e soprattutto continua. Noi invece abbiamo fatto troppi errori al servizio e pochi punti break, andando in difficoltà anche su palla alta. Va dato merito di certo all’avversario,  ma un po’ di demerito è nostro, che siamo andati fuori giri. Nessun dramma: cercheremo di ribaltare tutto al San Filippo, dove ci serve il sostegno del pubblico per provare a conquistare la finale”.
    Simone Tiberti: “A caldo direi che Siena ha fatto meglio sia in attacco che in battuta e in una semifinale play-off basta poco per girare l’inerzia della gara. Resettiamo velocemente: faremo sicuramente meglio mercoledì sera in casa nostra”.
    TABELLINO
    EMMA VILLAS SIENA: Trillini 8, Nevot 2, Bonami (L), Melato, Coser (L), Araujo, Alpini, Nelli 25, Pellegrini, Randazzo 18, Ceban 5, Cattaneo 10. Coach: Graziosi e Monaci.
    Ricezione positiva: 49%; Attacco: 55%; Muri 8; Ace/errori 8/20.
    CONSOLI SFERC BRESCIA: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 14, Bonomi, Tiberti 3, Tondo 5, Cominetti 10, Cargioli, Franzoni ne, Bisset 17, Manessi, Raffaelli 1, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 50%; Attacco: 48%; Muri 8; Ace/errori 5/20.
    Arbitri: Anthony Giglio e Giuliano Venturi
    Durata: 26’, 27’, 31’ 28’. Tot: 1h 52. LEGGI TUTTO

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    Gara 2 Ott. (13/04/2025) – Del Monte Coppa Italia A2, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    Gara 2 Ott. (13/04/2025) – Del Monte Coppa Italia A2, Stagione 2024
    Smartsystem Essence Hotels Fano – Abba Pineto 3-1 (25-23, 25-23, 22-25, 25-21) – Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Merlo 18, Acuti 7, Marks 17, Klobucar 15, Mengozzi 9, Sorcinelli (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Compagnoni 0, Tonkonoh 4. N.E. Roberti, Magnanelli. All. Mastrangelo. Abba Pineto: Catone 1, Baesso 11, Presta 3, Kaislasalo 23, Di Silvestre 16, Zamagni 7, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Calonico. All. Di Tommaso. ARBITRI: Russo, Lentini. NOTE – durata set: 29′, 32′, 33′, 34′; tot: 128′. LEGGI TUTTO

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    Gara 2 Ott. (13/04/2025) – Del Monte Coppa Italia A2, Stagione 2024 – RISULTATI POSTICIPO

    Gara 2 Ott. (13/04/2025) – Del Monte Coppa Italia A2, Stagione 2024
    RISULTATI
    Smartsystem Essence Hotels Fano-Abba Pineto 3-1 (25-23, 25-23, 22-25, 25-21) Ore 19:00; Delta Group Porto Viro-Evolution Green Aversa 0-3 (11-25, 18-25, 17-25); Campi Reali Cantù-Cosedil Acicastello 0-3 (24-26, 23-25, 21-25) 12/04/2025 ore 20:30; Banca Macerata Fisiomed MC-Consar Ravenna 3-0 (25-23, 25-14, 25-20) 12/04/2025 ore 17:30 LEGGI TUTTO

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    Travica: “Troppi nostri errori, al tie brek non dovevamo arrivarci”.

    Piacenza 13.04.2025 – Due ore e mezza di gioco e a festeggiare è Trento. Gara 2 delle Semifinali Scudetto Credem Banca 2024-2025 se l’aggiudica l’Itas Trentino che si porta avanti nella serie per 2-0. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sempre dietro nel computo dei set lotta, rimonta ma nel tie break paga dazio e perde una partita in cui ha fatto meglio degli avversari in tutti i fondamentali. Ma anche negli errori gratuiti: 25 battute sbagliate contro le 18 dei trentini, 12 errori in attacco contro i soli 3 dei dolomitici.
    Un primo set perso ai vantaggi con 10 errori tra battute sbagliate e attacchi sbagliati contro i 4 errori degli avversati è pesato sull’esito finale della partita. Cinque i giocatori biancorossi in doppia cifra: Maar 18 punti, Romanò e Mandiraci 16, Simon 14 e Galassi 10. Ma non è bastato. Dall’altra parte della rete Michieletto ha trascinato i suoi con 24 punti seguito da Rychlicki con 19.
    Gara 3 è in programma a Trento giovedì 17 aprile alle ore 20.30, ultima spiaggia per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per continuare la corsa verso il tricolore.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Itas Trentino risponde con Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.
    L’avvio di partita è costellato da qualche errore di troppo in casa biancorossa, tre battute sbagliate e due attacchi out (4-8) fanno chiamare time out a coach Travica. Alla ripresa del gioco punto di Romanò e due muri consecutivi con Simon e Mandiraci protagonisti (7-8). Primo tempo di Simon, attacco out di Trento ed è parità a quota 10, due punti consecutivi di Maar (71% in attacco a fine set) ed è nuova parità a quota 16 con i dolomitici questa volta a chiamare tempo. Trento continua a guidare le danze, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la tiene nel mirino, il muro di Galassi vale il 20 pari, il muro di Brizard vale il primo vantaggio biancorosso (22-21) con coach Soli a chiamare time out. Il set point è di Piacenza (24-23), annullato dalla battuta sbagliata di Mandiraci, grande difesa dolomitica sull’attacco di Simon ed ora il set point è degli ospiti (24-25), annullato da Simon (75% in attacco). Nuovo set point per Trento con Michieletto (25-26), si va al cambio campo sull’attacco out di Maar.
    Parte forte Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (3-0), il punto di Romanò vale il più quattro (7-3) e quando il vantaggio dei biancorossi raggiunge quota cinque (9-4) con Mandiraci coach Soli chiama time out. Al ritorno in campo pipe di Maar (10-4), l’ace di Romanò fa mantenere ai suoi un vantaggio di sei lunghezze (16-10) con Trento che utilizza il secondo time out a disposizione. Pipe di Maar (20-13), muro di Galassi (23-15), il muro di Bovolenta da poco entrato consegna ai suoi una infinità di set point (24-15), chiude alla prima occasione Galassi sempre con un muro.
    Si gioca punto a punto fin dai primi scambi, Simon ha la mano calda (9-8), due ace consecutivi di Michieletto valgono due lunghezze di vantaggio per Trento (9-11) che diventano tre con l’attacco out di Maar. Due colpi di Maar ed è meno uno (11-12) con soli a chiamare tempo e alla ripresa Trento allunga di nuovo (11-14), l’errore di Mandiraci in attacco vale il più quattro agli avversari (13-17) con Travica a chiamare time out. Trento controlla, muro sull’attacco di Galassi (18-23), Michieletto porta ai suoi cinque set point (19-24) che poi chiudono alla seconda occasione.
    Battuta sbagliata di Brizard, errore in attacco di Maar, Trento ringrazia e si porta avanti di tre lunghezze (7-10), Piacenza piano piano recupera, impatta a quota 15 e mette la freccia con il muro di Mandiraci (16-15) con Soli a chiamare tempo. Simon e Maar, doppio vantaggio biancorosso (18-16), l’ace di Romanò bacia la riga e porta a tre lunghezze il vantaggio di Piacenza (21-18), primo tempo di Galassi (22-19), Trento si avvicina (23-22) con Travica a chiamare tempo. Simon e sono due i set point per Piacenza (24-22), chiude lo stesso Simon a muro.
    Parte forte Trento (0-3), a quota 4 è parità con il diagonale di Maar, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza mette la freccia con la pipe di Mandiraci (5-4) con i dolomitici a chiamare time out. Qualche discussione in campo, un paio di cartellini sventolati dall’arbitro, al cambio campo Trento è avanti di due (6-8) e quando segna un altro punto Travica chiama tempo. Trento controlla e si costruisce cinque match ball (9-14) per poi chiudere alla prima occasione con un muro di Rychlicki sull’attacco di Bovolenta in campo da qualche scambio.
    Ljubo Travica: “Al tie break non dovevano arrivarci, abbiamo sbagliato troppe cose facili nel primo e terzo set e questo lo abbiamo pagato molto caro. Quel primo set dovevano vincerlo, non bisogna sbagliare tante palle facili, Trento non ha bisogno dei nostri regali. Purtroppo, due tie break ci hanno detto male, adesso rassettiamo tutto e giovedì venderemo cara la pelle a Trento. Questa squadra può ancora dire tanto ma dobbiamo fare più attenzione soprattutto sbagliare meno palle facili”.
    IL TABELLINO
    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA – ITAS TRENTINO 2-3
    (25-27, 25-15, 20-25, 25-22, 9-15)                   
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Mandiraci 16, Simon 14, Romanò 16, Galassi 10, Brizard 6, Scanferla (L), Bovolenta 1. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.
    Itas Trentino: Lavia 11, Kozamernik 6, Sbertoli, Michieletto 24, Flavio 6, Rychlicki 19, Laurenzano (L), Gabi Garcia 1, Bartha, Acquarone. Ne: Bistrot, Pesaresi (L), Pellacani, Magalini. All. Soli.
    Arbitri: Lot di Treviso, Brunelli di Ancona.
    Note: durata set 33’, 26’, 31’, 33’ e 24’ per un totale di 147’. Spettatori 3450 per un incasso di 55.000 euro. MVP: Alessandro Michieletto. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 25, ace 40, muri punto 13, errori in attacco 12, ricezione 47% (21% perfetta), attacco 53%. Itas Trentino: battute sbagliate 18, ace 3, muri punto 6, errori in attacco 3, ricezione 44% (20% perfetta), attacco 52%. LEGGI TUTTO

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    La Tinet si arrende dopo una maratona. Mercoledì sprint per la finale

    Si ferma al quinto set e con un pallone di differenza la rincorsa della Tinet Prata verso la finale. Dopo 2 ore e 45 di gioco bellissimo, anche se con qualche errore dato dalla comprensibile emozione, a passare è Cuneo, sospinto dal tifo degli oltre 2500 spettatori che hanno gremito il palazzetto piemontese. Ma il verdetto è solamente rimandato: la questione si risolverà definitivamente mercoledì alle 20.00 al PalaPrata, quando si disputerà Gara 3 e si conoscerà chi tra la Tinet Prata e la MA Acqua S. Bernardo Cuneo volerà in finalissima.
    Nel primo set la tensione è palpabile e le squadre fanno bene o male cambio palla in maniera alternata anche se c’è qualche errore in più del consueto.  Un Terpin ispirato da il primo break ai gialloblù. Muro di Scopelliti su Pinali e +2: 5-7. Con l’organizzazione di muro e difesa la Tinet aumenta il vantaggio: 6-10. Contrattacco in primo tempo di Katalan e il massimo vantaggio pratese sul 7-12 consiglia Battocchio a spendere il suo primo time out. Alberini è molto bravo a tenere in temperatura tutti gli attaccanti e complica la vita al pubblico cuneese. Il vantaggio gialloblù ondeggia tra i 4-5 punti, ma il murone di Gamba su Allik manda tutti sul 12-18 e fa chiamare il secondo tempo alla panchina piemontese. Fiammata dei padroni di casa che piazzano un break di 3 punti. Il nuovo allungo Tinet è affidato alla buona vena di Terpin sia in attacco che al servizio. Doppio punto di Cuneo e Di Pietro non si fida chiamando time out: 17-20. Al rientro in campo è Ernastowicz a piazzare la zampata vincente. Cuneo prova il massimo sforzo e ricuce da 19-23 a 21-23. Il successivo errore in battuta di Pinali da tre occasioni alla Tinet per chiudere a proprio favore il parziale. Katalan però imita l’illustre collega. Sette sbaglia la terza battuta di fila del frangente e il set prende la strada di Prata: 22-25.
    Parte forte Cuneo nel secondo parziale. Dopo il 3-0 di casa Gamba cerca di mettere di nuovo le cose in chiaro con un attacco al fulmicotone. Entra in scena però Codarin e Cuneo prova a scappare: 10-5. L’attacco gialloblù fa più fatica e il muro piemontese fa male: 12-5. Prova  a rosicchiare qualche punto la Tinet soprattutto sfruttando il corridoio centrale della rete con primi tempi e pipe. Cuneo gioca molto bene e il set appare segnato: 19-11. Prova a rientrare la Tinet sul turno di servizio di Alberini che piazza anche l’ace: 19-14. Il buon ingresso in battuta di Truocchio rende difficoltosa la costruzione di gioco dei padroni di casa e favorisce un break: 22-19 con doppio muro di Katalan su Sette. Pinali però manda tutti a set point: 24-20. Il diagonale di Gamba fa proseguire il gioco. Di Pietro inserisce Agrusti per alzare il muro al posto di Alberini. Il muro funziona e Gamba è bravo in contrattacco. La Tinet non molla: 24-22. Time out e poi la chiude Volpato: 25-22.
    Equilibrio nell’inizio del terzo parziale. La Tinet a livello di gioco fa bene, ma, come nel set precedente, litiga con la linea dei 9 metri. Però grandissime difese di Prata che mantiene un punticino di vantaggio. Il primo break di 2 punti però arriva da parte di Cuneo quando ci troviamo 15-13. Il muro di Cuneo alza la voce: 22-18. Entra Guerriero in battuta e Scopelliti blocca a muro Volpato: 22-20. Errore di Gamba e Cuneo va a set point: 24-20. Terpin annulla la prima. Il muro di Codarin chiude la contesa 25-21.
    Di Pietro inizia il quarto set girando la formazione e ricercando gli stessi felici match up del primo set. Alberini in assistenza a muro blocca Volpato: 2-4. Cuneo impatta a quota 7. Primo ace di Gamba e nuovo allungo gialloblù: 8-10. Grande difesa di Benedicenti ed Ernastowicz beffa Pinali a muro. La Tinet fa un paio di imprecisioni e Cuneo pareggia con Sette: 11-11. Le difese si esaltano e Terpin manda i suoi ancora avanti di 2: 11-13. La cannonata al servizio di Ernastowicz permette a Katalan di chiudere un “rigore”: 11-14. Cavaccini imita il collega e Allik marca il 14-15. Errore di Pinali e Prata è nuovamente a +3: 14-17. Si esalta a muro Scopelliti sullo stesso Pinali: 15-19. A sbagliare questa volta è la Tinet e permette a Cuneo di recuperare un paio di lunghezze: 18-20.  Katalan e Terpin si fanno sentire a muro: 19-23. Cuneo non demorde: 21-23. Pinali sbaglia la battuta: 21-24. Poi annulla il set point con un attacco in lungolinea. L’errore al servizio di Sette rimanda la questione all’ennesimo tie break stagionale tra queste due squadre.
    Scatta Cuneo sul 4-2. Terpin è in fire e con un paio di punti porta i suoi al pareggio. Murone di Scopelliti su Volpato, parziale di 3-0 e 4-5 sul tabellone. Pinali viene bloccato dalla muraglia gialloblù: 5-7. Cambio campo sul 7-8 grazie a Gamba. Errori Tinet: 9-8. Cuneo fa il break: 11-9. Entrano Guerriero in battuta e Agrusti a muro e firmano il punto dell’11-11. Ace di Allik: 13-11. Codarin stoppa Terpin e i padroni di casa vanno a match point. Allik sbaglia battuta. Ace di Alberini e ci si riporta ad una sola lunghezza. La rimonta si ferma sul nastro: 15-13 e 3-2 per Cuneo. Il verdetto è rimandato a mercoledì sera al PalaPrata.
    MA ACQUA S. BERNARDO CUNEO – TINET PRATA 3-2
    CUNEO: Pinali 28, Codarin 16, Cavaccini (L), Agapitos, Sottile 1, Malavasi, Sette 5, Oberto (L), Mastrangelo 1, Brignach, De Souza, Compagnoni, Chiaramello, Allik 15, Volpato 8. All: Battocchio
    TINET: Katalan 9, Alberini 3, Benedicenti (L), Sist, Covre, Scopelliti 7, Ernastowicz 17, Aiello (L), Meneghel, Terpin 19, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Gamba 29. All: Di Pietro
    Arbitri: Selmi di Modena e Clemente di Parma
    Parziali: 22-25 / 25-22 / 25-21 / 22-25 / 15-13 LEGGI TUTTO