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    1ª Giornata Fin. (22/09/2024) – Del Monte Supercoppa, Stagione 2024 – TABELLINO

    1ª Giornata Fin. (22/09/2024) – Del Monte Supercoppa, Stagione 2024
    Sir Susa Vim Perugia – Itas Trentino 3-2 (25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9) – Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Ishikawa 20, Loser 6, Ben Tara 14, Semeniuk 15, Russo 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. All. Lorenzetti. Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 9, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 24, Michieletto 11, Kozamernik 6, Pesaresi (L), Bristot 0, Magalini 0, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Bartha. All. Soli. ARBITRI: Lot, Pozzato. NOTE – durata set: 27′, 27′, 27′, 27′, 18′; tot: 126′. LEGGI TUTTO

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    1ª Giornata Fin. (22/09/2024) – Del Monte Supercoppa, Stagione 2024 – RISULTATI

    1ª Giornata Fin. (22/09/2024) – Del Monte Supercoppa, Stagione 2024
    RISULTATI
    Sir Susa Vim Perugia-Itas Trentino 3-2 (25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9) Ore 18:00
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 29/09/2024 Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona Ore 17:30; Gas Sales Bluenergy Piacenza-Valsa Group Modena Ore 16:00; Cucine Lube Civitanova-Sonepar Padova 28/09/2024 ore 20:30; Cisterna Volley-Itas Trentino; Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano Ore 17:00; Yuasa Battery Grottazzolina-Vero Volley Monza Ore 19:00 LEGGI TUTTO

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    Macerata scalda i motori, 3-0 convincente nella terza amichevole

    Si è appena concluso il terzo allenamento congiunto della Fisiomed Banca Macerata che, in un match intenso, ha avuto la meglio per 3-0 sulla Ermgroup Altotevere San Giustino (vinto anche il set aggiuntivo). La squadra di casa, spesso in controllo della gara, ha ruotato tutti i suoi effettivi per perfezionare le varie intese di gioco che saranno fondamentali per l’inizio della stagione.
    Cronaca dell’incontro:La squadra di Macerata, con Andric ancora ai box, presenta la diagonale principale Marsili-Ferri, Valchinov e Ottaviani schiacciatori-ricevitori, Fall-Sanfilippo al centro con Gabbanelli libero. Gli umbri rispondono con Biffi-Marzolla, Carpita-Skoudis, Stoppelli-Galiano, Pochini libero.
    Il primo set parte con uno squillo in battuta ospite , si prosegue spediti con la fase break che non permette alle due squadre di allungare. Valchinov ci prova (12-9), ma l’ace incassato da Gabbanelli rimette di nuovo tutto in parità (12-12). Ferri da posto due, al termine di un’azione lunga, garantisce il primo +3 (18-15) che porta al primo timeout di serata. Con la veloce di Sanfilippo (21-16), Macerata prova la fuga che viene concretizzata da un errore in battuta di Altotevere per il 25-20 finale.
    Marsili in battuta porta, nel secondo parziale, subito Macerata sul 2-0. Gli umbri rimangono vicini, ma Sanfilippo, con un pallonetto intelligente, permette alla Fisiomed Banca Macerata di andare al primo timeout sul +3 (10-7). La prima sostituzione avviene con Ichino, sul 13-12 Berger per Sanfilippo e, successivamente, Cavasin per Ferri. Parità sostanziale per tutto il set, il quasi-ace di Ichino prova a rompere poi gli equilibri (19-17). Il set si sposta sempre più verso i biancorossi che chiudono 25-23 con la pipe di Valchinov.
    Il terzo set porta con sé una novità, c’è Ferri in posto 4 con Cavasin che eredita il ruolo di opposto. Primo doppio vantaggio umbro in avvio (4-6), si vede anche Palombarini in difesa per Gabbanelli. Gli ospiti ci provano, Macerata rimane incollata al set e Pozzebon può armare il braccio di Berger per un combattuto 20-18. Berger croce e delizia, è la sua battuta sbagliata che fa riavvicinare Altotevere (22-21). Ichino però non ci sta, il suo block imperioso chiude la partita ufficiale (25-21).
    Si gioca anche un quarto set amichevole, il quale sembra volare via velocemente: 8-2 dopo un errore in battuta ospite. Ottime le due veloci spostate al centro di Sanfilippo che siglano il +6 sul 12-6. Funziona la connessione con i centrali, 15-10 e 18-14. Due punti consecutivi di Ichino indirizzano il set che viene vinto dai padroni di casa per 25-18.
    Italo Vullo, DG: “L’allenamento congiunto è stato molto interessante e utile contro una squadra di buonissimo livello di A3. Ci ha dato l’opportunità di far giocare tutti i ragazzi che devono prendere ritmo, sia le prime che le seconde linee. Siamo soddisfatti, le risposte confortanti ci sono arrivate da tutti. Continuiamo il nostro percorso di crescita verso la prima di campionato.”
    Parziali: 25-20 (23’), 25-23 (25’), 25-21 (22’), 25-18 (21’).
    Fisiomed Banca Macerata: Berger 7, Cavasin 11, Fall 2, Ferri 11, Ichino 8, Marsili 3, Ottaviani 3, Pozzebon 3, Sanfilippo 15, Valchinov 6, Gabbanelli (L1), Palombarini (L2). NE: Andric. All. Maurizio Castellano, Ass. Federico Domizioli.
    ErmGroup Altotevere San Giustino: Battaglia 9, Biffi 3, Carpita 11, Cipriani 4, Galiano 8, Marzolla 7, Naticchioni, Panizzi 1, Skuodis 5, Stoppelli 3, Troiani 1, Pochini (L1), Cioffi (L2). NE: Quarta. All. Marco Bartolini, Ass. Mirko Monaldi. LEGGI TUTTO

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    44° Trofeo Mimmo Bellomo: la Futura supera Albese e si classifica terza

    La Futura Volley Giovani supera la Tecnoteam Albese nella finalina per il terzo posto del 44° Trofeo Mimmo Bellomo e a due settimane dall’inizio del campionato può sorridere per i progressi mostrati dalla squadra di coach Alessandro Beltrami.

    Dopo un precampionato con tanti alti e bassi, la prima convincente vittoria delle biancorosse regala morale e consapevolezza a tutto il gruppo, che ora può continuare a lavorare con impegno in vista dell’esordio sul campo dell’Esperia Cremona nel week-end del 5-6 ottobre.

    Al PalaBorsani di Castellanza, davanti ad una buona cornice di pubblico, finisce 3-1 per le Cocche con 20 punti di bomber Zanette, la solita prova di sostanza di Rebora (64% in attacco) e la solidità a muro di Kone (4 totali).

    Coach Alessandro Beltrami tiene ancora a riposo Alyssa Enneking (probabile una sua riattivazione da martedì in avanti dopo il fastidio alla spalla) e conferma il 6+1 della semifinale con la diagonale Monza-Zanette, Rebora e Kone al centro, Zakościelna e Orlandi di banda e Cecchetto libero.

    1° SET – Le fatiche della gara al tie-break contro Cremona finita a tarda ora si fanno sentire e la Futura stenta a mettersi in moto. Albese prova a scappare (14-18) ma le biancorosse si accendono sul turno in battuta di un’ottima Zakościelna che frutta un break di 6-0 (20-18). Il set è raddrizzato ma non ancora deciso; ad indirizzarlo verso Busto Arsizio ci pensa Orlandi con tre attacchi consecutivi che valgono il 24-21 mentre è Zanette a mettere il punto esclamativo.

    2° SET – Le Cocche non sfruttano l’inerzia positiva e anzi, faticano ancora a trovare ritmo in tutti i fondamentali. La Tecnoteam comanda fino a metà della frazione ma deve poi fare i conti con la reazione delle bustocche (Zanette firma il sorpasso sul 16-15). Il finale si gioca punto su punto, la squadra di coach Beltrami riesce ad essere più attenta e lucida delle avversarie, con un attacco dell’opposta biancorossa e un mega-muro di Kone che marchiano a fuoco il set (23-19).

    3° SET – Partenza nuovamente di rincorsa per le Cocche, che provano con un paio di fiammate a rientrare nella scia di Albese senza però mai riuscire ad operare l’aggancio. Landucci prende il posto di Kone, poi entrano anche Brandi e Del Freo ma la frazione non regala sorprese e la gialloblù chiudono in controllo.

    4° SET – Il set procede tutto sul filo dell’equilibrio con vantaggi minimi fino alla volata finale.Busto Arsizio tiene la testa avanti con Zanette (21-20), Grigolo attacca out (22-20), Zanette e Rebora murano la stessa Grigolo per il 24-20 con la capitana biancorossa che mette a terra la palla della vittoria

    Sofia Rebora (giocatrice Futura Volley Giovani): “Sono contenta perché al di là della tanto attesa vittoria, ho visto dei miglioramenti. Quella contro Cremona è stata una partita sofferta che potevamo portare a casa se non avessimo avuto quei black-out dai quali facciamo fatica a uscire.

    Nulla di preoccupante, ci siamo guardate negli occhi dopo il match e ci siamo dette che siamo forti, basta solo sistemare due cose. Oggi si è visto, siamo andate sotto contro Albese ma le abbiamo riprese: vuol dire che la squadra c’è e i miglioramenti si vedono. Il lavoro che stiamo facendo è giusto e la vittoria aiuta!”.

    Futura Volley Giovani – Tecnoteam Albese 3-1 (25-22, 25-21, 15-25, 25-21)

    FUTURA: Monza 3, Zanette 20, Rebora 9, Kone 9, Orlandi 10, Zakościelna 10, Cecchetto (L), Baratella, Landucci 1, Brandi, Del Freo. N.e. Osana, Spiriti, Enneking. All. Beltrami.ALBESE: Rimoldi 2, Mazzon 15, Veneriano 6, Tajè 3, Grigolo 22, Longobardi 15, Pericati (L), Mancastroppa, Colombino 1, Radice (L2), Bernasconi 3, Baldi. N.e. Viganò . All. Chiappafreddo.

    Note – durata set: 26′, 26′, 22′, 29′; tot. 1h43′. Futura: battute sbagliate 7, vincenti 0, ricezione positiva 38% (perfetta 21%), attacco 36%, muri 6, errori 15. Albese: battute sbagliate 13, vincenti 6, ricezione positiva 57% (perfetta 29%), attacco 35%, muri 7, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia e Cantù pareggiano in amichevole, Porro: “È cambiato soprattutto l’atteggiamento”

    Quarto allenamento congiunto della nuova stagione per la Conad Reggio Emilia che affronta in casa la Campi Reali Cantù. Le due squadre si affrontano nuovamente dopo lo scorso incontro per testare i propri progressi prima dell’inizio del campionato. Reggio Emilia conclude con un pareggio il quarto test match 2-2.  

    SESTETTI – Scendono in campo i sestetti iniziali: parte Reggio Emilia che schiera in diagonale Porro e Stabrawa, i ricevitori dell’incontro sono Suraci e Gottardo, i centrali sono Sighinolfi e Barone, infine il libero è De Angelis. Cantù scende in campo con la diagonale Cottarelli-Galliani, i posti quattro sono Novello e Tiozzo, i muratori del match sono Bragatto e Candeli, il libero è Butti. 

    1° SET – Inizio di primo set con Reggio Emilia che prova l’allungo, ma grazie ad un primo tempo di Candeli Cantù pareggia la situazione (5-5). Ottima palla al centro di Porro per Barone (10-8). I canturini trovano il break in battuta (13-15), ma Reggio rimane attaccata e grazie ad un ace ritrova il vantaggio (17-16). Coach Mattiroli costretto a chiamare il primo time-out della partita dopo l’ace di Porro che fa staccare i reggiani di tre lunghezze (20-17). Il set point se lo aggiudica la Conad, che chiude anche il primo set grazie ad un mani fuori di Gottardo (25-21).

    2° SET – Secondo set che inizia con il vantaggio per Cantù, che si porta avanti di cinque lunghezze (1-6). Margine che continua ad aumentare in favore dei canturini, con Reggio che non trova le giuste soluzioni per ricucire il divario (4-11). Buon turno al servizio per la Conad, grazie a Sighinolfi, che riavvicina le due formazioni (10-12). Gasparini trova un ottimo attacco da posto due (15-16). Pallonetto vincente di Candeli (17-20). Monster block reggiano ai danni di Galliani (19-22). Chiude il set Cantù grazie ad un fallo di invasione fischiato ai reggiani (20-25). 

    3° SET – Il terzo set parte con il vantaggio di Reggio che impone il ritmo (6-3). Cantù prova ad accorciare grazie al tocco di seconda intenzione di Cottarelli (9-7). Candeli in pallonetto sigla il 11-12, poi l’attacco vincente dei reggiani riporta la situazione in parità (12-12). Monster block di Stabrawa che porta Reggio in vantaggio per cinque lunghezze (18-13). Ace di Gottardo (22-15). Set point Conad con il secondo tocco vincente di Porro (24-18). È Suraci alla fine con un’ottima palla da posto due a chiudere il set (25-18). 

    4° SET – Quarto set che vede i canturini partire in avanti (4-6). Ace di Porro che porta le due squadre in parità (7-7). Set che ritorna in parità grazie al muro punto di Barone (11-11). Reggio riesce a trovare il vantaggio di due lunghezze grazie all’attacco di Suraci (18-16). Monster block dei reggiani (20-18). Cantù trova la parità sul 24-24, quindi il set si chiuderà ai vantaggi. Attacco nei tre metri per Guerrini (25-25). Set che si chiude con il punto in attacco di Cantù, il match finisce quindi in pareggio (25-27). 

    Fabio Fanuli (primo allenatore Conad Reggio Emilia): “Abbiamo fatto dei passi in avanti dal punto di vista tecnico. Dal punto di vista caratteriale, umorale abbiamo approcciato la gara come, secondo me, è giusto che sia, la strada è quella giusta, ma di lavoro da fare ce n’è ancora tanto. Dobbiamo aumentare il ritmo e bisogna che ognuno capisca la sua dimensione nel campo e quello che può dare la domenica. Questi test sono importanti da questo punto di vista, mi servono anche per capire alcune sfaccettature caratteriali dei miei giocatori. Insomma la strada è buona ma da lavorare ce n’è ancora tanto”.

    Simone Porro (palleggiatore granata Conad Reggio Emilia): “Sicuramente negli ultimi allenamenti è cambiato soprattutto l’atteggiamento, oltre al fattore tecnico, che è quello che poi bisogna portare in campo. L’atteggiamento è parte fondamentale del gioco, si è visto nel primo allenamento contro Modena, è mancato un po’ contro Mantova e lo scorso contro Cantù, per cui dobbiamo continuare così, con questo atteggiamento e sicuramente arriveranno grandi risultati. 

    Rispetto allo scorso test match siamo andati bene su quasi tutti i fronti, la pallavolo poi è uno sport situazionale, quindi bisogna anche prendere decisioni all’ultimo secondo, soprattutto nel mio ruolo, per cui mi ritengo soddisfatto di come sia andata oggi. Siamo felici e non dobbiamo dimenticarci che si deve lavorare così in palestra tutti i giorni”.

    Antonino Suraci (schiacciatore Conad Reggio Emilia): “È palese che siamo entrati in campo con uno spirito totalmente differente dall’ultimo allenamento congiunto che abbiamo giocato proprio in casa di Cantù. È innegabile che iniziare così, con ritmo, con grinta sia un vantaggio pazzesco. Abbiamo lavorato tanto in settimana sulla ricezione, sulle coperture, sugli attacchi, abbiamo iniziato anche a parlare di tattica, quindi insomma, inizia ad essere tutto più chiaro anche per noi giocatori. 

    In settimana dobbiamo lavorare ancora sull’atteggiamento nei momenti di difficoltà, soprattutto quando siamo sotto con il punteggio, dobbiamo trovare ancora più alchimia e una tattica che sia proprio nostra. A livello di squadra però siamo tutti più che soddisfatti della partita che ne è uscita e sicuramente ora andiamo a casa con un sorriso”.

    Alessandro Mattiroli (primo allenatore Campi Reali Cantù): “Oggi sicuramente è cambiato il livello dei nostri avversari. Loro hanno fatto una bellissima prestazione al servizio, e quando una squadra ha degli ottimi battitori e batte così, diventa difficile giocare. È stato molto complicato, ma devo dire che i ragazzi hanno combattuto fino alla fine anche e soprattutto nelle rotazioni dove hanno fatto fatica ad uscire. Sono molto contento di quello che hanno fatto, soprattutto in una situazione complicata come questa, con i nostri avversari che hanno fatto bene al servizio. È stato un bellissimo test”.

    Conad Reggio Emilia – Campi Reali Cantù 2-2(25-21, 20-25, 25-18, 25-27)

    CONAD REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini n.e, Gottardo 15, Porro 3, Partenio -, Guerrini 4, Stabrawa 13, De Angelis (L), Barone 8, Bonola 3, Gasparini 6, Alberghini n.e, Suraci 14, Sighinolfi 4. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni. CAMPI REALI CANTÙ: Cottarelli 3, Caletti (L), Butti (L), Tiozzo 11, Cormio 3, Martinelli -, Bragatto 4, Quagliozzi 2, Galliani 8, Candeli 8, Marzorati 3, Novello 14, Bacco 3. Coach: Alessandro Mattiroli, Alessio Zingoni. 

    Durata: 23′, 28′; 29’; 34′Note Reggio Emilia: ace 11, service error 17, ricezione 57%, attacco 43%, muri 12. Note Campi Reali Cantù: ace 6, service error 16, ricezione 53%, attacco 49%, muri 5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il test match tra Firenze e Vallefoglia si conclude in parità

    Finisce con un giusto anche se poco pallavolistico pareggio l’allenamento congiunto fra Il Bisonte Firenze e la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, giocato alla Sussidaria di Palazzo Wanny a due settimane esatte dall’inizio del campionato, che vedrà proprio queste due squadre sfidarsi a Palazzo Wanny per la prima giornata.

    Sul punteggio di 2-2, i due coach Simone Bendandi e Andrea Pistola hanno deciso che poteva bastare così, al termine di una partita molto equilibrata che ha visto le tigri vincere i primi due set e poi le bisontine imporsi nel terzo e nel quarto. Due ore di gioco intense e combattute, che hanno sicuramente dato molte indicazioni a coach Bendandi e che confermano i buoni segnali già emersi la settimana scorsa nel Trofeo McDonald’s.

    Con Battistoni e Leonardi indisponibili, Bendandi è partito con Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Davyskiba e Cagnin in banda, Mancini e Butigan al centro e Ribechi libero: il primo set si è chiuso in volata (23-25), dopo una bella rimonta di Firenze dal 10-17 al 21-21, nel secondo Vallefoglia è fuggita fin da subito (17-25), mentre nel terzo e nel quarto Il Bisonte ha preso il comando delle operazioni, chiudendo 25-14 e 25-22 con l’ingresso nell’ultimo parziale di Acciarri, Nervini e Bechis (tutte già entrate anche nel corso del secondo) al posto di Mancini, Cagnin e Agrifoglio.

    Simone Bendandi (primo allenatore Il Bisonte Firenze)– “È stato un ottimo test, perché il ritmo di gioco è stato interessante fin da subito ed entrambe le squadre lo hanno mantenuto per tutti e quattro i set: sono contento, perché abbiamo affrontato una formazione con delle ottime qualità. Nei primi due set non riuscivamo a trovare continuità, anche se mi è piaciuto come ha lavorato la nostra linea di muro e la nostra difesa: ogni tanto ci mettevamo qualche errore in battuta e qualche incomprensione sulle competenze, ma sono cose da automatizzare e su cui dobbiamo lavorare, e le conosciamo.

    Nel terzo e nel quarto set è uscita la nostra ottima varietà di servizio, ci siamo sbloccate e siamo riuscite a dare costanza a quanto di buono fatto nei primi due. È stata un’ottima prova, ora un giorno di riposo e poi avremo ancora tanto da fare, ma è un piacere perchè le ragazze ci stanno mettendo molto entusiasmo e per noi è fondamentale”.

    Andrea Pistola (primo allenatore Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia): “Il test era significativo, trattandosi di una squadra di serie A1, e l’avversario era tale da poterci mettere in difficoltà. L’approccio iniziale delle ragazze è stato positivo, i primi due set sono stati molto buoni, poi la squadra ha perso precisione ed efficacia in attacco e ci siamo fatti sfuggire l’inerzia della partita.

    In ogni caso sono soddisfatto, i cali di rendimento sono normali a questo punto della stagione: ho visto cose buone ed altre invece hanno funzionato meno, ma l’arrivo di Perović è stato per noi un’addizione importante. Rada ha mostrato quanto vale, la rimonta delle avversarie è coincisa anche con il suo comprensibile calo fisico alla distanza”.

    IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 2, Malual 20, Butigan 11, Giacomello ne, Nervini 9, Mancini 3, Ribechi (L), Lapini ne, Cagnin 4, Agrifoglio 3, Davyskiba 13, Bechis 2. All. Bendandi. MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Bici 9, Feduzzi (L2) ne, Michieletto 3, Giovannini 3, De Bortoli (L1), Candi 9, Torcolacci, Perovic 6, Storck 7, Kobzar, Weitzel 6, Lee 15. All. Pistola. Parziali: 23-25, 17-25, 25-14, 25-22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo posto per Padova al Trofeo di Maribor, Cuttini: “Vincere fa sempre piacere”

    Nella giornata conclusiva del Torneo di Maribor, i bianconeri di Sonepar Padova hanno affrontato in finale gli sloveni dell’ACH Volley Ljubljana. Dopo aver superato i padroni di casa nella semifinale, il team patavino ha battuto la formazione di Ljubljana in quattro set (3-1), conquistando il primo posto nella competizione. Coach Jacopo Cuttini, soddisfatto della vittoria, ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e la necessità di mantenere alta l’attenzione in vista dell’imminente inizio del Campionato di SuperLega. 

    Per il match finale i padovani si sono presentati in campo, alla Tabor Hall, con Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore con 19 punti (52% attacco) per la formazione patavina, mentre per Ljubljana Pokersnik con 15 punti (39% attacco). 

    1° SET – L’inizio del primo parziale vede subito, con Porro al servizio, un break in favore di Sonepar Padova (3-1). La formazione patavina mantiene il vantaggio, mostrando efficacia in attacco anche nei successivi scambi (11-6), tanto da costringere coach Hafner a chiamare un time out. Nonostante qualche colpo ben piazzato, Ljubljana fatica a trovare continuità nel gioco, mentre i bianconeri aumentano il distacco (22-15, ace di Crosato). Il primo set si conclude agevolmente in favore di Sonepar Padova con il punteggio di 25-16.

    2° SET – Il ritorno in campo vede un maggiore equilibrio tra le due formazioni nei primi scambi (8-7, ace di Sedlacek). ACH Volley Ljubljana tenta di allungare portandosi sul 10-12, ma i bianconeri rimangono agganciati al match e, con una palla ben piazzata di Sedlacek, trovano il pareggio (12-12). Ljubljana torna nuovamente in vantaggio, ma il servizio di Padova permette alla squadra di coach Cuttini di riportarsi in parità (15-15, ace di Masulovic). Tuttavia, verso la fase finale del set, la formazione di coach Hafner prende il largo, portandosi sul 16-21. ACH Volley Ljubljana chiude il secondo parziale a proprio favore sul 19-25.

    3° SET – L’inizio del terzo parziale vede Ljubljana partire avanti (3-6), costringendo coach Cuttini a chiamare subito un time out per interrompere il ritmo degli avversari. La mossa dà i suoi frutti, con i patavini che riescono a pareggiare sul 6-6 e a sorpassare Ljubljana (7-6). Inizia così una fase equilibrata in cui Sonepar Padova mantiene un leggero vantaggio (15-13, ace di Porro). Il team sloveno trova il pareggio sul 16-16, e il set procede punto a punto fino al break dei bianconeri, che si portano sul 20-18, mostrando una ritrovata aggressività in attacco. Nel finale, Sonepar Padova conserva il margine e chiude il set con il punteggio di 25-23.

    4° SET – L’inizio del quarto parziale vede subito Padova prendere il comando (6-3, diagonale vincente di Masulovic), un vantaggio che mantiene anche nei minuti successivi (13-9, murata decisiva dei bianconeri). La squadra di coach Cuttini continua a incrementare il distacco dagli avversari (16-10, ace di Masulovic), mentre Ljubljana fatica a rimanere in partita. Verso la fine del parziale, Padova si porta nettamente avanti (23-16) e chiude il set sul 25-20, grazie a un errore al servizio dell’ACH Volley Ljubljana, conquistando così il primo posto al Torneo di Maribor.

    Coach Jacopo Cuttini: “Sicuramente, ottenere il primo posto è una soddisfazione, vincere fa sempre piacere. Noi scendiamo in campo per vincere, e quando il lavoro di uno sportivo viene premiato con la vittoria, è sempre bello. Tuttavia, al momento, questa non è la cosa principale su cui siamo concentrati. Abbiamo già la testa rivolta alla sfida più importante che sarà il campionato, che inizierà presto. Sarà una stagione complicata, e sappiamo che, come ogni anno, dovremo mantenere la mentalità giusta per affrontare ogni momento, senza mai indietreggiare di un centimetro. Oggi, sotto questo aspetto, sono molto soddisfatto, al di là della vittoria.

    La partita ci ha messo di fronte a numerose difficoltà, e questo è importante perché nel campionato ne affronteremo diverse. Siamo stati bravi a rimanere concentrati anche dopo aver attraversato un momento complicato a metà gara. Non ci siamo disuniti, siamo riusciti a trovare soluzioni e arginare alcune criticità, specialmente in ricezione, ma non solo. Queste due giornate di torneo ci hanno dato indicazioni preziose su cosa dobbiamo continuare a migliorare, dato che situazioni simili le vivremo per tutto l’anno”.

    Sonepar Padova – ACH Volley Ljubljana 3-1(25-16, 19-25, 25-23, 25-20)

    Sonepar Padova: Falaschi, Porro 19, Plak 8, Masulovic 15, Sedlacek 14, Crosato 9, Diez (L); Mayo Liberman 1, Pedron, Orioli 1. Non entrati: Galiazzo, Bergamasco, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.

    ACH Volley Ljubljana: Stalekar 9, Najdic 2, Pokersnik 15, Krzic Janz 12, Golzadeh 7, Marovt 1, Kovacic (L); Sen 7, Sket 4. Non entrati: Krzic Jost, Videcnik, Kok, Kozar, Kumer (L). Coach Matjaz Hafner.

    Durata: 22’, 24’, 28’, 25’. Totale: 1h39’.Note. Servizio: Padova errori 19, ace 7, Ljubljana errori 14, ace 6. Muro: Padova 12, Ljubljana 8. Errori punto: Padova 27, Ljubljana 27. Ricezione: Padova 52% (24% prf), Ljubljana 55% (39% prf). Attacco: Padova 46%, Ljubljana 38%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il primo posto al Torneo di Maribor va ai bianconeri

    Nella giornata conclusiva del Torneo di Maribor, i bianconeri di Sonepar Padova hanno affrontato in finale gli sloveni dell’ACH Volley Ljubljana. Dopo aver superato i padroni di casa nella semifinale di ieri, il team patavino ha battuto oggi la formazione di Ljubljana in quattro set (3-1), conquistando il primo posto nella competizione. Coach Jacopo Cuttini, soddisfatto della vittoria, ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e la necessità di mantenere alta l’attenzione in vista dell’imminente inizio del Campionato di SuperLega. 
    Per il match finale i padovani si sono presentati in campo, alla Tabor Hall, con Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore con 19 punti (52% attacco) per la formazione patavina, mentre per Ljubljana Pokersnik con 15 punti (39% attacco). 
    Coach Jacopo Cuttini: “Sicuramente, ottenere il primo posto è una soddisfazione, vincere fa sempre piacere. Noi scendiamo in campo per vincere, e quando il lavoro di uno sportivo viene premiato con la vittoria, è sempre bello. Tuttavia, al momento, questa non è la cosa principale su cui siamo concentrati. Abbiamo già la testa rivolta alla sfida più importante che sarà il campionato, che inizierà presto. Sarà una stagione complicata, e sappiamo che, come ogni anno, dovremo mantenere la mentalità giusta per affrontare ogni momento, senza mai indietreggiare di un centimetro. Oggi, sotto questo aspetto, sono molto soddisfatto, al di là della vittoria.
    La partita ci ha messo di fronte a numerose difficoltà, e questo è importante perché nel campionato ne affronteremo diverse. Siamo stati bravi a rimanere concentrati anche dopo aver attraversato un momento complicato a metà gara. Non ci siamo disuniti, siamo riusciti a trovare soluzioni e arginare alcune criticità, specialmente in ricezione, ma non solo. Queste due giornate di torneo ci hanno dato indicazioni preziose su cosa dobbiamo continuare a migliorare, dato che situazioni simili le vivremo per tutto l’anno”.
    Cronaca
    Primo set. L’inizio del primo parziale vede subito, con Porro al servizio, un break in favore di Sonepar Padova (3-1). La formazione patavina mantiene il vantaggio, mostrando efficacia in attacco anche nei successivi scambi (11-6), tanto da costringere coach Hafner a chiamare un time out. Nonostante qualche colpo ben piazzato, Ljubljana fatica a trovare continuità nel gioco, mentre i bianconeri aumentano il distacco (22-15, ace di Crosato). Il primo set si conclude agevolmente in favore di Sonepar Padova con il punteggio di 25-16.
    Secondo set. Il ritorno in campo vede un maggiore equilibrio tra le due formazioni nei primi scambi (8-7, ace di Sedlacek). ACH Volley Ljubljana tenta di allungare portandosi sul 10-12, ma i bianconeri rimangono agganciati al match e, con una palla ben piazzata di Sedlacek, trovano il pareggio (12-12). Ljubljana torna nuovamente in vantaggio, ma il servizio di Padova permette alla squadra di coach Cuttini di riportarsi in parità (15-15, ace di Masulovic). Tuttavia, verso la fase finale del set, la formazione di coach Hafner prende il largo, portandosi sul 16-21. ACH Volley Ljubljana chiude il secondo parziale a proprio favore sul 19-25.
    Terzo set. L’inizio del terzo parziale vede Ljubljana partire avanti (3-6), costringendo coach Cuttini a chiamare subito un time out per interrompere il ritmo degli avversari. La mossa dà i suoi frutti, con i patavini che riescono a pareggiare sul 6-6 e a sorpassare Ljubljana (7-6). Inizia così una fase equilibrata in cui Sonepar Padova mantiene un leggero vantaggio (15-13, ace di Porro). Il team sloveno trova il pareggio sul 16-16, e il set procede punto a punto fino al break dei bianconeri, che si portano sul 20-18, mostrando una ritrovata aggressività in attacco. Nel finale, Sonepar Padova conserva il margine e chiude il set con il punteggio di 25-23.
    Quarto set. L’inizio del quarto parziale vede subito Padova prendere il comando (6-3, diagonale vincente di Masulovic), un vantaggio che mantiene anche nei minuti successivi (13-9, murata decisiva dei bianconeri). La squadra di coach Cuttini continua a incrementare il distacco dagli avversari (16-10, ace di Masulovic), mentre Ljubljana fatica a rimanere in partita. Verso la fine del parziale, Padova si porta nettamente avanti (23-16) e chiude il set sul 25-20, grazie a un errore al servizio dell’ACH Volley Ljubljana, conquistando così il primo posto al Torneo di Maribor.
    Sonepar Padova – ACH Volley Ljubljana 3-1
    (25-16, 19-25, 25-23, 25-20)
    Sonepar Padova: Falaschi, Porro 19, Plak 8, Masulovic 15, Sedlacek 14, Crosato 9, Diez (L); Mayo Liberman 1, Pedron, Orioli 1. Non entrati: Galiazzo, Bergamasco, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.
    ACH Volley Ljubljana: Stalekar 9, Najdic 2, Pokersnik 15, Krzic Janz 12, Golzadeh 7, Marovt 1, Kovacic (L); Sen 7, Sket 4. Non entrati: Krzic Jost, Videcnik, Kok, Kozar, Kumer (L). Coach Matjaz Hafner.
    Durata: 22’, 24’, 28’, 25’. Totale: 1h39’.
    Note. Servizio: Padova errori 19, ace 7, Ljubljana errori 14, ace 6. Muro: Padova 12, Ljubljana 8. Errori punto: Padova 27, Ljubljana 27. Ricezione: Padova 52% (24% prf), Ljubljana 55% (39% prf). Attacco: Padova 46%, Ljubljana 38%.  LEGGI TUTTO