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    Penultima curva verso la salvezza: esame Tinet per i biancorossi

    Sta per calare il sipario sulla regular season della Serie A2 Credem Banca, ma molti verdetti devono ancora essere scritti. È lotta nelle parti alte per accaparrarsi la miglior posizione in vista dei play-off, è battaglia anche per evitare la retrocessione, con tre squadre alla ricerca di punti per confermarsi il prossimo anno in questa categoria. Sono queste le premesse che rendono l’attesa davvero trepidante per la dodicesima giornata di ritorno con la Banca Macerata Fisiomed che farà visita alla Tinet Prata di Pordenone.
    La classifica basterebbe a spiegare l’importanza del match di domenica: con Cantù praticamente al sicuro, saranno proprio i biancorossi a giocarsi la salvezza con Reggio Emilia. La situazione, a due giornate dalla fine, vede Macerata a +3 sugli avversari: il calendario e le sorprese che questo campionato ci sta sempre regalando spiegano – se ce ne fosse bisogno – come nulla è ancora detto. Un punto fermo c’è: sbancare il Pala Prata da tre punti significherebbe festeggiare con una giornata di anticipo.
    I biancorossi sanno già come si fa, abbiamo ancora negli occhi il 3-1 meraviglioso dell’andata al Banca Macerata Forum. Bisogna ripetersi, in una cornice di pubblico sempre infuocata, contro una Tinet che in casa dice 11-1 a livello di storico vittorie-sconfitte. Non proprio una passeggiata.
    Scopriamo gli avversari. Se la squadra di Coach Castellano ha bisogno di vincere per rimanere nella categoria, quella di Di Pietro, in caso di vittoria piena, si assicurerebbe matematicamente il primo posto. Una bella motivazione per i friulani che, con le spallate di Gamba, Terpin e Katalan e la tecnica di Alberini – solo per citarne alcuni – avranno tutte le carte in regola per giocarsi la promozione.
    Sapevamo che il calendario per Macerata sarebbe in salita – con Ravenna all’ultima in casa – e abbiamo visto quanto essere così vicini all’obiettivo senza poterlo raggiungere possa giocare brutti scherzi. La sfrontatezza, il carattere e la grande tecnica di cui i ragazzi dispongono dovranno essere degli ingredienti fondamentali per tornare da Pordenone col sorriso.
    Il momento è delicato, abbiamo lasciato i ragazzi liberi di preparare al meglio il match, chiedendo al nostro DG Italo Vullo un commento prepartita.“Dobbiamo vedere entrambe le gare da giocarci, quasi come se fossero un’unica cosa, un minitorneo. Non ci possiamo limitare a pensare di vincere a Prata, per poi subire magari un contraccolpo psicologico ulteriore in caso di sconfitta. Dobbiamo fare sempre il massimo, sapendo di avere due partite a disposizione per fare probabilmente i punti che ci serviranno. Prata è una squadra con un gioco che si adatta un po’ al nostro, ci potrebbe valorizzare. All’andata l’abbiamo dimostrato, abbiamo giocato molto bene, abbiamo murato e fatto quello dovevamo fare: possiamo rifarlo anche lì. Se dovessimo vincere quella partita – o comunque fare punti – sarebbe veramente “grasso che cola”; se dovessimo perdere, non dovremmo fare drammi. Stiamo comunque giocando una buona pallavolo, sappiamo di poter muovere la classifica contro tutti. Il pallone peserà molto per noi, ma anche Reggio Emilia non sarà serena: è ancora tutto aperto.”
    Tutti pronti a emozionarci dal divano per il grande livello che sarà presente domenica ore 19 al PalaPrata di Prata di Pordenone (PN). Gli arbitri dell’incontro saranno Mariano Gasparro e Marco Pernpruner. La partita sarà visibile sulla piattaforma VBTV. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “A Cagliari servirà concentrazione”

    All’orizzonte per la Personal Time c’è l’ultima gara della regular season. Domenica alle 18 la formazione di Daniele Moretti giocherà in Sardegna con il Cus Cagliari; in pali c’è il primo posto finale. I veneti sono in lotta con Belluno e Acqui Terme, una corsa a tre: “In settimana diminuito i carichi di lavoro – dice coach Moretti- visto che siamo all’ultima della regular season

    Sarà una trasferta scomoda, la gara una battaglia, in casa loro sono molto temibili.  Dovremo essere molto concentrati superando i momenti di difficoltà

    Il match di Cagliari sarà diretto da Eustachio Papapietro e Denise Galletti
    Serie A3 girone bianco (9a ritorno): Savigliano-Belluno, Ancona-Aqui Terme, Mantova-Sarroch, San Giustino-Brugherio. La classifica: Personal Time e Belluno 37; Acqui Terme 35; Mantova 30; San Giustino 27; Sarroch 26; Cus Cagliari 22; Savigliano 21; Ancona 15; Brugherio 5.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali spreaker, amazon music e spotify (183)  LEGGI TUTTO

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    Domenica a Verona Gara 1: curiosità e statistiche.

    Piacenza 07.03.2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà impegnata domenica 9 marzo (ore 19.30 diretta Dazn, Volleyballworld.it e Sportpiacenza.it) al Pala Agsm Aim di Verona per affrontare Rana Verona in Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto del campionato di SuperLega Credem Banca 2024-2025.
    Si gioca al meglio delle cinque partite, chi vince la serie stacca il biglietto per le Semifinali, chi perde giocherà i Play Off 5°.
    Sfida numero 19 quella in arrivo contro la formazione veneta. Sono 18 i precedenti tra le due squadre in Regular Season, Play Off 5° Posto e Del Monte Coppa Italia SuperLega. Il bilancio è di 11 successi per i biancorossi, mentre in 7 occasioni è stato il sestetto scaligero a esultare. In questa stagione le due squadre si sono già affrontate tre volte: due in Regular Season ed una volta nei Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia e Verona ha ottenuto altrettante vittorie.
    È la prima volta che le due squadre si sfidano nei Play Off Scudetto.
    Il match con il punteggio più alto tra le due squadre risale alla prima giornata di andata della stagione 2022-2023 quando, al PalabancaSport, Verona si impose al tie break (20-25, 25-23, 25-23, 20-25, 22-24) e la partita registrò 232 punti globali.
    Per quanto riguarda il set “più combattuto”, invece, si parla sempre della stagione 2022-2023: Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia SuperLega il secondo parziale andò ai veneti davanti al pubblico amico per 33-31, ma poi fu Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a imporsi al tie break e accedere alla Final Four della manifestazione che poi vinse a Roma in finale con Trento.
    Il parziale più agevole nelle sfide, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza lo ha conquistato al PalabancaSport nella stagione 2021-2022 nella semifinale dei Play Off 5° Posto: il secondo set finì 25-11. LEGGI TUTTO

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    Matheus Motzo carica la Virtus Aversa: “A Cantù una gara speciale”

    La Virtus Aversa targata Evolution Green si prepara alla difficile trasferta di domenica contro i Campi Reali di Cantù (fischio d’inizio alle ore 16). Una gara dal sapore particolare per l’opposto Matheus Motzo, che a Cantù ha vissuto una parte importante della sua carriera.
    “Domenica per me sarà una partita molto sentita”, ha dichiarato Motzo. “A Cantù ho mosso i primi passi nel mondo dei grandi dopo l’esperienza nelle giovanili del Club Italia. È una città alla quale sono molto legato per motivi personali e tornare in quel palazzetto per me è sempre un’emozione grande. Conosco tutti, conosco tutto, ho vissuto tante emozioni in due anni di fila. Sarà una sfida difficile sia dal punto di vista emotivo che tecnico, ma ci stiamo preparando nel miglior modo possibile”.
    Guardando alla classifica, l’opposto della Virtus Aversa non si sbilancia sulle prestazioni individuali ma sottolinea l’importanza del lavoro di squadra: “Non mi piace parlare di individualità, tantomeno di me stesso. Il merito è di tutta la squadra. Stare nelle prime quattro posizioni è importantissimo, abbiamo dimostrato che conta parecchio e vogliamo riempire il nostro palazzetto ogni domenica, regalando gioie a tutti, oltre che a noi stessi. Il nostro palazzetto è un vero fortino e dobbiamo continuare a sfruttarlo al massimo”.
    Motzo si aspetta una partita molto combattuta, con un avversario pronto a dare il massimo: “Sappiamo che sarà dura. Loro per avere la matematica salvezza hanno bisogno di un punto e faranno di tutto per ottenerlo. Sono sicuro che metteranno in campo il massimo dal primo all’ultimo punto. Per noi, però, questa gara ha un valore enorme in ottica classifica e daremo tutto per conquistare un risultato positivo per provare a restare tra le prime quattro e perché no cercare di chiudere al terzo posto la nostra regular season”. LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica a Gioia del Colle per l’ultima gara di regolar season

    Ultima trasferta di regolar season per l’Avimecc Modica, che domenica pomeriggio alle 18 sarà di scena al “PalaCapurso” di Gioia del Colle, ospite della Joy Volley.
    Si tratta di un test interessante tra due squadre che hanno già conquistato in anticipo l’accesso ai play off e che si affronteranno a viso aperto per conoscere la posizione finale in classifica e di conseguenza l’avversario da incontrare negli spareggi promozione.
    “Il nostro primo obiettivo – spiega coach Manuel Benassi – è di mantenere il nostro livello di gioco e domenica contro Gioia del Colle non sarà semplice. Loro,infatti, sono sicuramente una delle formazioni costruite per il salto di serie, ma per noi sarà una trasferta dove dovremo cercare il giusto equilibrio nella nostra economia di gioco, ma anche per dare un pò di spazio a chi magari finora ha giocato un po’ di meno. Noi – continua – saremo arbitri del nostro destino perchè dal nostro risultato uscirà fuori la nostra classifica finale e l’incrocio dei play off, che potrebbero essere anche con Gioia del Colle. Per la verità – sottolinea il vice di Enzo Distefano – noi non abbiamo nessuna preferenza di squadra da incontrare, anche se a sensazione Gioia del Colle potrebbe essere più vicina al nostro tipo di gioco. Ci siamo già incontrati al “PalaRizza” e per quello che abbiamo visto credo di poter essere all’altezza di potercela giocare alla pari. Per noi sarà molto importante cercare di recuperare fisicamente qualche atleta acciaccato che a fine stagione è comunque quasi fisiologico dopo aver dato tantissimo in regolar season. Il livello di quest’anno come abbiamo visto – conclude Manuel Benassi – è salito tantissimo, quindi dovremo approfittare di questi turni “tranquilli” anche se, andremo sempre in campo per vincere, ma soprattutto per recuperare energie sia fisiche, sia mentali”.
    Contro la capolista Sorrento di domenica scorsa c’è stato l’esordio in maglia Avimecc Modica di Stefano Bartoli, che ha così festeggiato il compleanno con una vittoria di prestigio contro la capolista.
    “E’ stato sicuramente bello – spiega Stefano Bartoli – era un momento che aspettavo e per cui insieme allo staff tecnico abbiamo lavorato tanto. Sapevamo che bisognava fare tanto e c’è ancora da fare tanto visto la differenza che c’è tra il beach volley e la pallavolo, ma fortunatamente ho giocato insieme a compagni di squadra che mi hanno supportato in questo e abbiamo lavorato bene durante le settimane e finalmente è arrivata anche questa gioia. La differenza tra beach e pallavolo – sottolinea – non sta solo sulla dinamiche di gioco, ma in un insieme di situazioni che vengono preparate dal lavoro durante la settimana, la tipologia di sfide, perchè solitamente con il beach si lavora più su una questione legata ai tornei, mentre nella pallavolo si lavora sulla singola partita, quindi il periodo di transizione era necessario e mi è servito per avere modo di lavorare per recuperare alcune situazioni di gioco che non vivi più quando giochi due contro due rispetto a giocare con dei ruoli sei contro sei e quindi c’è tanta differenza oltre alla sabbia e ai fattori atmosferici. A Gioia del Colle – continua – ci attende una sfida complicata perchè loro sono una squadra forte e lo hanno dimostrato, ma noi li affronteremo con lo spirito giusto, perchè secondo me abbiamo meritato di trovarci dove siamo ora in classifica e tutto il lavoro fatto in palestra ci ha portato ad affrontare questa sfida a viso aperto e a prepararci per quello che verrà dopo che sarà una cosa fantastica. In questo gruppo mi sono trovato benissimo – conclude Stefano Bartoli – sono davvero felice di essere qui, perchè ho trovato un ambiente nei miei confronti molto positivo, sia a livello societario, ma anche con lo staff tecnico, con i collaboratori e i compagni di squadra. Siamo un bel gruppo ed è stato facile integrarmi subito”. LEGGI TUTTO

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    Federica Pelloni: “I segreti della UYBA? Spensieratezza e capacità di fare squadra”

    Nella quotidiana frenesia di sottolineare meriti sportivi, evidenziare status e condividere opinioni, generata dalla necessità di dire sempre qualcosa di nuovo, la stampa può finire per trascurare la continuità di elementi che spiccano per talento, rendimento e incisività. Evitando di scomodare la cultura dell’underrated, il sottovalutato che arriva a meritare i piani alti dell’affermazione, è al contempo doveroso tessere le lodi di una giocatrice tra le più positive della Serie A1 femminile 2024-2025: il libero Federica Pelloni, elemento imprescindibile per una Eutotek Uyba Busto Arsizio che sta vivendo una stagione da rivelazione. In vista di Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto, la 22enne nata a Sassuolo e cresciuta a Castelvetro di Modena si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Volley News.

    È calato il sipario su una regular season molto positiva per Busto Arsizio. Le va di tracciare un bilancio finale?

    “Fino a questo momento, è stata una stagione davvero incredibile, poiché abbiamo ottenuto risultati che nessuno si aspettava, nemmeno noi. Siamo partite un po’ con il freno a mano tirato, probabilmente perché siamo una squadra giovane e inesperta; quindi, abbiamo dovuto trovare il nostro ritmo. Ma una volta che abbiamo carburato, siamo riuscite a ottenere risultati straordinari, battendo anche vere e proprie corazzate. Perciò, sono molto soddisfatta del nostro percorso: come squadra e come società, non potevamo desiderare di più“.

    C’è stato un momento in cui avete capito che i Play Off Scudetto erano un traguardo alla vostra portata?

    “Credo che ognuna di noi fosse consapevole che avremmo potuto farcela. Tuttavia, devo sottolineare che, come squadra, non abbiamo mai affrontato le partite con l’ansia di dover vincere a tutti i costi o la paura di non arrivare tra le prime 8. A mio avviso, le chiavi che ci hanno permesso di raggiungere i Play Off sono state la spensieratezza, la voglia di fare bene e il desiderio di mostrare chi siamo“.

    Focalizziamo sui vostri principali punti di forza.

    “I punti di forza più importanti della Uyba fino ad ora sono stati il gruppo squadra, la capacità di rimanere unite e compatte nei momenti difficili per superare gli ostacoli lungo il nostro cammino e, come ho già detto, la spensieratezza. Questa caratterizza non solo le nostre partite, ma anche gli allenamenti. Infatti, ogni giorno andiamo in palestra con l’intento di crescere e fare bene, senza però imporci troppe pressioni; è una mentalità che ci ha permesso di ottenere risultati importanti durante la regular season“.

    Da qui a fine stagione come si prosegue?

    “Sia a livello personale che come squadra, non vediamo l’ora di affrontare la seconda fase della stagione. Nei quarti di finale dei Play Off Scudetto, affronteremo Scandicci. Proveremo a fare del nostro meglio contro questa grande corazzata, senza perdere la nostra spensieratezza. Ovviamente non sarà semplice e ci sarà un po’ di ansia, dato che si tratta di Play Off; tuttavia, cercheremo di rimanere unite e di aiutarci il più possibile per esprimere la nostra miglior pallavolo“.

    La Uyba, oltre a conquistare il sesto posto in regular season, ha valorizzato tutte le individualità. Ha avvertito questa sensazione? In quali aspetti pensa di essere migliorata maggiormente?

    “Sì, pur essendo una squadra giovane e con poca esperienza nel campionato di A1, quest’anno siamo riuscite a fare bene e a esprimere un bel gioco. Personalmente, ritengo di essere cresciuta sia a livello caratteriale che tecnico. Sono quindi soddisfatta dei miei progressi, ma sono anche consapevole di avere ancora molto da migliorare e apprendere“.

    Non è semplice passare dall’A2 all’A1, eppure ha dimostrato una grande qualità di adattamento. Qual è stato il suo segreto? E quali differenze ha riscontrato tra queste categorie?

    “Il mio segreto nel processo di adattamento all’A1 sta nel lavoro costante, giorno dopo giorno, senza mai mollare. Anche nei momenti in cui magari le cose non andavano esattamente come speravo, non mi sono mai arresa e ho continuato a impegnarmi. D’altronde, le differenze tra queste categorie sono notevoli e riguardano soprattutto la velocità della palla e la potenza degli attacchi. Tuttavia, grazie all’allenamento, sono riuscita a prendere confidenza con l’A1 e, partita dopo partita, mi sono abituata sempre di più“.

    Quello del libero è un ruolo particolare. Più istinto o tecnica? Quanto conta l’esperienza?

    “Inevitabilmente, la tecnica è una base fondamentale per questo ruolo. Tuttavia, non si può trascurare l’importanza dell’istinto, che consente di superare i limiti della tecnica, e dell’esperienza, che si acquisisce giorno dopo giorno“.

    Come vive la responsabilità di dover sbagliare poco o nulla in ricezione e in difesa?

    “In realtà, non la vivo come una responsabilità. Certo, mi sono sempre posta obiettivi personali, come sbagliare una ricezione in meno rispetto alla partita precedente o difendere una palla in più o in modo più preciso. Tuttavia, non ho mai sentito il peso della responsabilità di dover sbagliare poco o nulla, soprattutto quest’anno, alla mia prima esperienza in A1. Non sono ossessionata dall’idea di dover fare tutto perfettamente e su questo devo ringraziare la squadra, la società e lo staff, che non mi hanno mai assillata. Il concetto è che, anche se si sbaglia una palla, si deve pensare a quella successiva. Anche i migliori liberi commettono errori in ricezione e in difesa. Dunque, non ha senso per una giocatrice giovane al primo anno di A1 imporsi di non dover sbagliare“.

    Quali sono i suoi sogni nel cassetto e quali obiettivi si è posta per i prossimi anni?

    “Ho tanti sogni nel cassetto, a cominciare dalla maglia azzurra della nazionale: spero che un giorno questo possa avverarsi. Inoltre, desidero continuare a giocare in una categoria prestigiosa come la Serie A1, migliorare sempre di più e crescere sia tecnicamente sia caratterialmente“.

    In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Federica fuori dal campo?

    “Al di fuori della pallavolo, sono una ragazza che studia Scienze Motorie all’università e si dedica ai propri hobby. Ad esempio, nei giorni liberi, mi piace uscire con le amiche, fare shopping, ma anche rilassarmi a casa guardando una serie TV“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Virtus Aversa, magia del Teddy Bear Toss: 500 peluche per i bambini

    Grande successo per l’iniziativa solidale della Virtus Aversa targata Evolution Green, che nell’ultima gara casalinga ha portato in scena il tanto atteso Teddy Bear Toss, un gesto di generosità e vicinanza ai più piccoli. Grazie alla straordinaria partecipazione della tifoseria normanna, sono stati raccolti oltre 500 peluche, destinati ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale Moscati di Aversa.
    L’evento, che ha visto una straordinaria adesione da parte dei presenti, si è svolto seguendo la tradizione del Teddy Bear Toss: all’ingresso degli arbitri in campo il pubblico ha dato il via a una pioggia di peluche che ha invaso il campo, creando un’atmosfera di festa e solidarietà. Il tutto con un solo obiettivo: regalare un sorriso ai bambini che stanno affrontando un momento delicato della loro vita.
    Grazie alla collaborazione e alla sensibilità del personale del reparto di Pediatria dell’ospedale Moscati, la consegna ufficiale dei peluche avverrà mercoledì prossimo, 12 marzo. A partecipare saranno una delegazione della Virtus Aversa, composta da rappresentanti della società, dello staff tecnico e della squadra. Un gesto concreto che testimonia l’importanza dello sport non solo come competizione, ma anche come veicolo di valori umani e sociali. LEGGI TUTTO

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    Bonola e Poda prima del match contro Palmi

    Penultima gara di Regular Season: domenica 9/03 la Conad Reggio Emilia alle 16:00 affronta la OmiFer Palmi in trasferta a Palmi.
    Arriva al termine il girone di ritorno della Regular Season 2024/2025, domenica si giocherà la dodicesima giornata di ritorno e quindi la penultima chance per i reggiani di fare punti. Reggio Emilia si trova sempre al tredicesimo posto con 22 punti, Macerata resta a 25 punti al dodicesimo posto, questo significa che per i granata c’è ancora una chance.
    Paolo Bonola, centrale reggiano: “La partita dell’andata contro Palmi è stata una nota molto negativa del nostro percorso. Rappresenta quello che è stato fin qui, perché alla fine le partite che dovevamo proprio vincere non siamo mai riusciti a portarle a casa. Domenica sarà probabilmente l’ultima opportunità che abbiamo per salvarci, noi siamo ben consapevoli di quello che dobbiamo andare a fare e quindi vincere da tre punti e poi sperare anche negli altri risultati. Non serve parlare di cose tattiche, anche perché loro hanno schierato nelle ultime partite i giocatori che hanno avuto meno spazio durante il percorso. Sicuramente per loro può essere un vantaggio, perché giocando senza dover pensare alla pressione del risultato è molto più facile, poi giocando in casa, in una palestra molto piccola avranno sicuramente dei punti a favore. Noi avremo la pressione di dover fare risultato, ma anche quella di dover contrastare il loro gioco perché Palmi proverà sicuramente a vincere quindi noi affrontiamo un match doppiamente difficile in un momento molto delicato”.
    Danny Poda, opposto granata: “Le mie prime impressioni sono state ottime. La squadra è forte, i ragazzi sono sempre disponibili, infatti mi sono integrato nella squadra da subito. Sono ormai tre settimane che sono qui,speriamo di vincere domenica così possiamo salvarci e rimanere in A2. Questa settimana ci stiamo preparando per la partita contro Palmi. Per me è un’altra settimana di lavoro intenso, dovremo allenarci bene e dovremo dare il massimo domenica per portare a casa la vittoria e quindi tre punti importanti”. LEGGI TUTTO