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    Play Off, colpi esterni per Milano e Piacenza in Gara 1 dei Quarti

    Domenica 9 marzo 2025Play Off SuperLega Credem Banca: il bilancio di Gara 1 dei Quarti
    Play Off SuperLega Credem BancaGara 1 dei Quarti: domenica di vittorie corsare, Milano espugna Civitanova al tie break, Piacenza fa festa a Verona in quattro set
    Risultati Gara 1 dei Quarti di finale Play Off SuperLega Credem Banca: Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 2-3 (29-27, 23-25, 25-18, 23-25, 15-17)
    Rana Verona-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (23-25, 25-23, 17-25, 20-25)
    Giocate ieri Sir Susa Vim Perugia – Valsa Group Modena 3-1 (23-25, 32-30, 25-22, 25-18)
    Itas Trentino – Cisterna Volley 3-0 (25-23, 25-19, 25-14)
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 2-3 (29-27, 23-25, 25-18, 23-25, 15-17) – Cucine Lube Civitanova: Bottolo 24, Chinenyeze 2, Lagumdzija 22, Loeppky 1, Podrascanin 12, Boninfante 2, Gargiulo 5, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Nikolov 15, Dirlic 1. N.E. Bisotto, Tenorio. All. Medei. Allianz Milano: Porro 2, Louati 8, Schnitzer 12, Reggers 26, Kaziyski 5, Caneschi 9, Larizza 1, Zonta 0, Catania (L), Barotto 1, Piano 1, Gardini 0, Otsuka 16. N.E. Staforini. All. Piazza. ARBITRI: Brancati, Cesare. NOTE – durata set: 34′, 29′, 26′, 30′, 24′; tot: 143′.
    Grande impresa meneghina nelle Marche. L’imbattibilità dell’Eurosuole Forum s’interrompe al primo passo nella fase più calda della SuperLega Credem Banca. Dopo 16 vittorie stagionali in altrettante partite giocate al Palas tra tutte le competizioni, ben 11 su 11 nella Regular Season, la Cucine Lube Civitanova cade contro l’Allianz Milano al tie break (29-27, 23-25, 25-18, 23-25, 15-17) nella prima sfida dei Quarti di finale Play Off al meglio delle cinque gare. Per due volte avanti, la formazione di casa viene sempre raggiunta e manca il colpo di grazia al tie break sprecando due match point. Un risultato frutto della grinta degli ospiti, ma scaturito anche per la capacità degli ambrosiani di cambiare pelle nelle fasi critiche con l’innesto di Otsuka.
    Le statistiche globali vedono la Lube più concreta al servizio (8 ace a 5), a muro (12 a 9 i vincenti) e in attacco (53% contro il 50%), ma a fissare il risultato sono gli episodi nel finale. Tra i lombardi svettano le performance di Reggers (26 punti, 1 ace e 2 muri), top scorer, e di Otsuka (16 punti), entrato in corsa e premiato MVP. Tutti ben assistiti da Porro. In doppia cifra anche Schnitzer (12). Ai padroni di casa non bastano i 24 punti di Bottolo (con 3 ace e 3 muri) e i 22 di Lagumdzija (con 1 ace e 4 muri). In doppia cifra anche Nikolov (15), entrato dalla panchina, e Podrascanin (12). Buono l’ingresso di Orduna, da applausi le difese di Balaso.
    L’appuntamento con Gara 2 è per domenica 16 marzo (ore 17) all’Allianz Cloud di Milano. Prima la Lube sarà impegnata nella Finale di andata della Volleyball Challenge Cup, in programma mercoledì 12 marzo (ore 20.30) in Polonia.
    MVP: Tatsunori Otsuka (Allianz Milano)SPETTATORI: 3.242
    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “La sfida odierna è stata tiratissima come mi aspettavo, partite come queste si decidono per una palla e noi abbiamo avuto anche il match point, ma sicuramente da parte nostra ci sono state diverse indecisioni, non ci siamo espressi come potevamo. Anche nel primo set, che abbiamo vinto e che avremmo dovuto chiudere prima invece di dare a Milano la possibilità di rimontare e crederci. Dispiace non essere riusciti a iniziare questi Play Off con il piede giusto, ma in questa fase del torneo ogni match fa storia a sé, l’imperativo è resettare, analizzare cosa migliorare e concentrarsi sulla prossima sfida, Così sarà”.Paolo Porro (Allianz Milano): “Ci eravamo detti che questa grande squadra è più forte in casa che fuori, ma avere annullato l’imbattibilità casalinga della Lube adesso passa in secondo piano. Noi dovevamo fare la nostra partita, anche con le nostre difficoltà contro un grande avversario. Lo abbiamo fatto battendo meglio, un fondamentale che ci era mancato nell’ultimo periodo. Se batti meglio diventa tutto più semplice. Otsuka è entrato forte, ci dà una mano come nella filosofia giapponese: salta, tira, difende, riceve. Ha giocato bene come ogni volta che viene chiamato in causa. Per Gara 2 saremo in casa e avremo bisogno del nostro pubblico, ma adesso prima ci godiamo la vittoria e ci riposiamo un po’. Credo che aver portato, se verrà rispettato il fattore campo, la sfida a Gara 4 sia già importante. Pensiamo a una partita alla volta”.
    Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (23-25, 25-23, 17-25, 20-25) – Rana Verona: Abaev 1, Sani 10, Cortesia 3, Jensen 15, Ewert 15, Zingel 0, D’Amico (L), Keita 2, Spirito 0, Bonisoli (L), Vitelli 4. N.E. Chevalier, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 6, Mandiraci 13, Simon 13, Romanò 16, Maar 19, Galassi 7, Scanferla (L), Bovolenta 1. N.E. Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti. All. Travica. ARBITRI: Carcione, Zavater, Nava. NOTE – durata set: 28′, 32′, 26′, 30′; tot: 116′.
    La prima gara della serie dei Quarti di Finale Play Off va nelle mani della Gas Sales Bluenergy Piacenza, che supera Rana Verona in trasferta per 3 a 1. La partenza è a favore dei padroni di casa, che cercando subito di allungare, soprattutto grazie ai colpi di Ewert, ma intorno alla metà del parziale la compagine avversaria recupera e agguanta il pari. Nel finale, gli emiliani mettono la faccia avanti e ribaltano il punteggio, sbloccando il match. Alla ripresa del gioco, gli scaligeri tentano ancora di staccare gli avversari, che restano però aggrappati al risultato e non si abbattono. Tuttavia, Verona mantiene l’attenzione alta e pareggia la sfida con il mani out di Jensen. Nel terzo set, è la squadra di Travica a tenere le redini del gioco e a creare un solco irrecuperabile per Verona, che va di nuovo sotto nel risultato. L’equilibrio torna a governare il gioco nel parziale successivo, in cui Piacenza prova ad allungare in modo decisivo nella seconda parte. Gli ospiti portano il vantaggio acquisito fino alla fine, aggiudicandosi così il primo atto del confronto. Maar premiato MVP grazie ai 19 punti realizzati, di cui due ace.
    MVP: Stephen Maar (Gas Sales Bluenergy Piacenza)SPETTATORI: 3.521
    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Si è complicata ulteriormente con le assenze. Peccato per il primo set, dove abbiamo giocato bene, ma nel finale ci è mancato qualche contrattacco, perché avevamo la possibilità di chiuderlo. Anche il secondo l’abbiamo gestito bene, ma dal terzo in poi i piacentini hanno iniziato a mettere pressione in battuta e soprattutto noi non riuscivamo a contrastarli con il muro-difesa. Gli ospiti hanno vinto meritatamente la partita. Ewert e Jensen hanno disputato una buona gara. Ora pensiamo a recuperare, perché ci aspetta un’altra settimana di lavoro importante”.Ljubo Travica (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Sono contento per come abbiamo iniziato questi Play Off. Per noi, come ho sempre detto, il campionato vero inizia adesso. Sono contento per come hanno giocato la gara i ragazzi e per l’approccio avuto in campo, Verona non ci ha regalato nulla, abbiamo vinto per merito nostro. Siamo solo all’inizio, la serie è lunga ma posso dire che questa squadra ha ampi margini di miglioramento, siamo al 60% delle nostre possibilità”.
    Giocate ieri Sir Susa Vim Perugia – Valsa Group Modena 3-1 (23-25, 32-30, 25-22, 25-18) – Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 7, Plotnytskyi 15, Loser 12, Ben Tara 16, Semeniuk 16, Solé 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Usowicz 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Herrera Jaime. All. Lorenzetti. Valsa Group Modena: De Cecco 1, Gutierrez 14, Mati 6, Buchegger 17, Davyskiba 19, Anzani 8, Gollini (L), Massari 1, Stankovic 1, Ikhbayri 2, Uriarte 0, Federici (L). N.E. Sanguinetti, Rinaldi. All. Giuliani. ARBITRI: Goitre, Luciani, Venturi. NOTE – durata set: 36′, 45′, 38′, 33′; tot: 152′. Spettatori: 3.649. MVP: Giannelli.
    Itas Trentino – Cisterna Volley 3-0 (25-23, 25-19, 25-14) – Itas Trentino: Sbertoli 0, Michieletto 13, Resende Gualberto 5, Rychlicki 18, Lavia 9, Kozamernik 9, Bristot (L), Pellacani 0, Garcia Fernandez 2, Magalini 1, Laurenzano (L), Bartha 1, Acquarone 1. N.E. Pesaresi. All. Soli. Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 5, Nedeljkovic 5, Faure 15, Ramon 7, Mazzone 6, Finauri (L), Fanizza 1, Pace (L), Czerwinski 1. N.E. Tarumi, Diamantini, Rivas. All. Falasca. ARBITRI: Canessa, Cerra. NOTE – durata set: 31′, 28′, 25′; tot: 84′. Spettatori: 2.802. MVP: Rychlicki.
    La situazione dopo Gara 1 Itas Trentino avanti 1-0 nella serieSir Susa Vim Perugia avanti 1-0 nella serie.Allianz Milano avanti 1-0 nella serieGas Sales Bluenergy Piacenza avanti 1-0 nella seroe
    Tabellone Play Off https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=961
    Cartella stampa dei Play Off https://www.legavolley.it/wp-content/uploads/2025/03/CartellaStampa_PlayOff_2024-25-1.pdf
    Gara 2 di Quarti – Play Off SuperLega Credem Banca
    Domenica 16 marzo 2025, ore 16.00 Gas Sales Bluenergy Piacenza – Rana Verona
    Domenica 16 marzo 2025, ore 17.00 Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova
    Domenica 16 marzo 2025, ore 18.00 Cisterna Volley – Itas Trentino
    Domenica 16 marzo 2025, ore 19.00 Valsa Group Modena – Sir Susa Vim Perugia
    Play Off Scudetto – La formula
    Partecipano ai Play Off Scudetto le prime 8 classificate della SuperLega al termine della Regular Season. Tutti e tre i turni (Quarti, Semifinali, Finale) si giocano con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente si aggiudica lo Scudetto 2024, entrambe accedono alla Champions League 2024/2025. Le due semifinaliste sconfitte si affrontano nella Finale 3° Posto.
    Le date
    Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025.
    Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025.
    Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025.
    Finale 3° Posto – La formula
    Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 2 partite vinte su 3. La vincente è qualificata alla Champions League 2025/2026. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2025/2026.
    Le date:29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025.
    Play Off 5° Posto – La formula
    Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2024/25.
    Date Girone:6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025.
    Date Semifinali:3 maggio 2025.
    Finale:10 maggio 2025. LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Offanengo fa suo il quarto tie-break della seconda fase. Bolzoni: “Buona reazione”

    Quarto tie break in cinque partite per la Trasporti Bressan Offanengo, capolista della Pool Salvezza che a distanza di otto giorni gioca un altro quinto set, questa volta con esito speculare. Se a Cremona era arrivata una sconfitta contro Casalmaggiore, questa volta le neroverdi di Giorgio Bolzoni hanno esultato al PalaCoim piegando in rimonta una coriacea Fgl-Zuma Castelfranco Pisa. Sotto 2-0, le cremasche hanno saputo ribaltare la situazione, nonostante le toscane ci abbiano provato a più riprese a rispondere dal quarto parziale, oltre alla bella rimonta del secondo (da 9-1 a 19-25). La partita ha messo in evidenza soprattutto il muro delle due squadre, con 14 block lombardi (ben 8 della centrale Chiara Salvatori) e 10 pisani. Ben nove le giocatrici dell’incontro (praticamente equidistribuite nelle due metà campo) andate in doppia cifra. Una di queste, la schiacciatrice della Trasporti Bressan Rachele Nardelli (15 punti) è stata eletta mvp.

    Giorgio Bolzoni (coach Trasporti Bressan Offanengo): “Ormai siamo abituati, siamo arrivati in doppia cifra di tie break giocati pur essendo ancora in saldo negativo, ma almeno questa sera abbiamo avuto una reazione. Ci complichiamo la vita da soli, appena non ci vengono un paio di cose apriramo l’armadio degli scheletri e tiriamo fuori tutte le nostre incapacità come se non sapessimo giocare a pallavolo. Appena ritroviamo lucidità, ragionamento e tranquillità, poi riprendiamo a giocare e si vede poi come gira la squadra. Ancora una volta si è visto come chi è indietro in classifica è difficile da affrontare, in quanto sono squadre affamate di punti. Questa volta devo fare i complimenti alla squadra, partita male ma a un certo punto capace di giocar bene, mostrando la sua pallavolo”.

    Marco Bracci (coach Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Abbiamo iniziato bene, mettendo in difficoltà le nostre avversarie che invece hanno commesso qualche errore di troppo. Dal terzo set hanno migliorato la loro fase di ricezione mentre noi abbiamo fatto un po’ più fatica a contenerle a muro, così come il nostro attacco non ha funzionato allo stesso modo dei parziali precedenti. Da questa partita dobbiamo imparare a continuare a giocare anche quando l’avversario si rialza dal momento di difficoltà attraversato, dobbiamo saper sfruttare le occasioni che si presentano”.

    Trasporti Bressan Offanengo 3Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 2(18-25 19-25 25-15 25-22 15-11)

    Trasporti Bressan Offanengo: Nardelli 15, Salvatori 14, Martinelli 17, Rodic 15, Caneva 11, Compagnin, Tellone (L), Favaretto 2, Bole 1, Tommasini. Non entrate: Pinetti, Bridi, Lucherini (L), Campagnolo. All. Bolzoni. Fgl-Zuma Castelfranco Pisa: Vecerina 12, Fucka 8, Ferraro 2, Salinas 14, Colzi 11, Zuccarelli 13, Bisconti (L), Fava 3, Braida 2, Lotti, Tosi. Non entrate: Tesi (L). All. Bracci. Arbitri: Pristerà, Peccia. Note – Durata set: 28′, 28′, 22′, 34′, 18′; Tot: 130′. MVP: Nardelli.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley chiude la regular season al terzo posto

    Si chiude con una sconfitta la regular season della Joy Volley Gioia del Colle.La squadra di coach Sandro Passaro si è arresa in serata all’Avimecc Modica che, dopo il successo nella gara di andata, si è imposta anche al PalaCapurso, facendo sua l’intera posta in palio sul risultato finale di 1-3 (28-30, 22-25, 25-20, 24-26).Sfuma così l’obiettivo secondo posto per i biancorossi, a cui non è bastata l’importante reazione avuta nella terza frazione di gioco (con Persoglia assoluto protagonista) per portare la gara al quinto set.Alla fine è stata la compagine modicana a prevalere, dimostrandosi incontenibile dal centro con Buzzi e cinica nei momenti clou della contesa con Barretta e Padura Diaz.Tagliato il traguardo del girone Blu in terza posizione, la Joy Volley affronterà la Sieco Service Ortona nei quarti dei Play Off Serie A3 Credem Banca. La serie (con qualificazione in caso di successo in due partite su tre) avrà inizio domenica 16 marzo, ore 18:00, al PalaCapurso.FORMAZIONICoach Passaro sceglie la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan di banda, Persoglia e Attolico centrali e, infine, Pierri nel ruolo di libero.Mister Di Stefano risponde con Putini in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Barretta e Chillemi in posto 4, Buzzi e Matani al centro e Nastasi alla guida delle operazioni difensive.LA GARASubito grande spettacolo al PalaCapurso: al primo break modicano (5-8) fa seguito la risposta immediata della Joy Volley che, con Vaškelis e Attolico, agguanta la parità sul 9-9. La contesa viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 13-13, quando l’errore in attacco di Barretta e l’invasione a rete di Padura Diaz fissano il punteggio sul momentaneo 15-13 e costringono il tecnico Di Stefano a chiedere il time-out. Al ritorno in campo, i biancorossi spingono forte sull’acceleratore, incisivi in battuta con Persoglia e cinici in attacco con Milan (17-13). Dall’altra parte della rete, però, gli ospiti non si disuniscono e, trascinati da Buzzi, riescono a ristabilire la parità sul 18-18. La sfida è avvincente e combattuta, tanto da decidersi ai vantaggi (24-24). Giunti sul 28-28, sono i siciliani a spuntarla (28-30) grazie a Buzzi e a Padura Diaz.Il match prosegue nel segno dell’equilibrio anche nel secondo set (11-11). A seguire, dopo il break della Joy Volley (14-11, Persoglia e Longo insuperabili a muro) va in scena quello dell’Avimecc (14-14, Putini pungente al servizio). Tornata a +3 con un gran muro di Attolico su Barretta (18-15), la Joy Volley subisce il sorpasso degli avversari (18-19, ace di Matani), che si portano a +2 (19-21) con il mani out vincente di Padura Diaz. Scivolati a -3 (20-23, muro di Buzzi su Persoglia), i biancorossi cedono sul definitivo 22-25 (muro di Barretta su Vaškelis).Tornati in campo, sul 13-13 è la Joy Volley a prendersi la scena: grazie al turno in battuta di Persoglia (due aces per lui) e alla ritrovata vena offensiva di Milan, la squadra di coach Passaro vola sul 20-13. Lo strappo è di quelli importanti. I biancorossi riescono a respingere i tentativi di rimonta dei siciliani e ad imporsi sul definitivo 25-20.Al PalaCapurso si va al quarto set.La gara riprende nel segno di Persoglia e Attolico: i due centrali regalano alla Joy Volley il momentaneo +3 (6-3). Capitan Mariano e compagni restano in pieno controllo delle operazioni di gioco fino al 14-11, momento in cui l’Avimecc piazza, con Barretta, il break che vale la parità (14-14). A portare nuovamente avanti la Joy Volley ci pensano i soliti Persoglia e Mariano, che siglano il momentaneo 20-17. Avanti 22-19, però, i gioiesi incassano la nuova rimonta degli ospiti (23-23, mani out vincente di Padura Diaz). Il set si decide ai vantaggi (24-24). Alla fine, il muro di Padura Diaz su Vaškelis (24-25) e la chiusura di Buzzi (24-26) decretano la fine del match.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 1-3 AVIMECC MODICA(28-30, 22-25, 25-20, 24-26)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 17, Mariano 17, Milan 8, Persoglia 15, Attolico 3, Pierri (L1) pos 58%, Martinelli, Alberga, Disabato, Starace, Rinaldi (L2).All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    AVIMECC MODICA: Putini 1, Padura Diaz 16, Barretta 17, Chillemi 13, Buzzi 11, Matani 5, Nastasi (L1) pos 60%, Raso 1, Pappalardo (L2), Cipolloni Save 1, Italia, Bartoli.All. Enzo Di Stefano, vice all. Manuel Benassi.
    Arbitri: Azzurra Marani e Dalila Villano.
    Note | Gioia del Colle: aces 4, errori al servizio 18, muri vincenti 15, ricezione pos 60% – prf 31%, attacco pt 39%.Modica: aces 5, errori al servizio 23, muri vincenti 8, ricezione pos 52% – prf 28%, attacco pt 46%.Durata set: 38′, 32′, 28′, 33′. LEGGI TUTTO

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    La Delta Group cede a Brescia, ma esce dal campo tra gli applausi

    La Delta Group Porto Viro viene sconfitta 1-3 dalla Gruppo Consoli Sferc Brescia nell’ultima gara casalinga della regular season, ma esce comunque dal campo tra gli applausi dei suoi tifosi. Con la salvezza aritmetica già in tasca, passerella doveva essere e passerella è stata per la compagine di Daniele Morato, che ha tenuto testa alla vice capolista nei primi due set, vincendo il secondo ai vantaggi, cedendo poi il passo ad un avversario dimostratosi più attrezzato, ma anche più motivato. Tutti gli effettivi del roster nerofucsia hanno trovato spazio nel corso della gara, l’unica nota stonata è l’infortunio occorso a Morgese, le cui condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Per quanto riguarda i numeri, risaltano i nove ace di squadra di Porto Viro, tre dei quali messi a segno da Sivula, che ha chiuso con 10 punti personali; meglio di lui, tra i polesani, hanno fatto soltanto Pedro (13 punti con il 43% in attacco e 1 muro vincente) e Magliano (11 punti con il 56% in attacco e 1 muro vincente). Dall’altra parte della rete, invece, prestazione stellare dell’MVP Cavuto, autore di ben 31 punti con il 75% in attacco, 2 ace e 2 muri. La Delta Group concluderà il campionato domenica prossima, 16 marzo, al PalaCatania, terreno di casa di Acicastello. Per i polesani c’è ancora la possibilità di salire al nono posto della classifica di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Innocenzi e Pedro sono le due novità nello schieramento scelto da coach Daniele Morato. A completare il 6-+1 nerofucsia ci sono Santambrogio in cabina di regia, Sivula come opposto, Sperandio al centro, Magliano in posto quattro, Morgese nel ruolo di libero. La Gruppo Consoli Sferc Brescia di Roberto Zambonardi si presenta ai nastri di partenza con Tiberti-Tondo sulla diagonale principale, Erati-Cargioli centrali, Cominetti-Cavuto schiacciatori, Hoffer a dirigere le operazioni in seconda linea.
    Dopo un avvio equilibrato (e infarcito di errori in battuta), Porto Viro sgasa sul 9-6 grazie alla doppietta attacco-muro di Magliano e alla zampata di Innocenzi in ricostruzione: time per Zambonardi. Al rientro dalla pausa, c’è l’ace di Sperandio, Brescia incassa ma poi recupera tutto d’un fiato lo svantaggio, block di Cavuto e Erati, quindi lo stesso Cavuto realizza il mani-out del 12-12. Si erge a muro anche Sperandio, che stoppa Erati (14-12) e Cominetti (15-13), gli risponde nello stesso fondamentale Cargioli (16-16), allora il capitano nerofucsia torna “all’antico”, colpendo dal servizio (18-16). Invasione lombarda per il più tre della squadra di casa, Erati castiga la ricezione slash polesana fissando il meno uno, Cavuto ristabilisce la parità: 20-20, time per Morato. Gli ospiti murano Sivula e passano al comando, la Delta Group cicca anche l’attacco del 21-23 e convince Morato a usare il secondo discrezionale. Non si ferma più Brescia, difesa e ricostruzione, Cavuto firma il 21-24. Pedro cancella la prima palla set, alla seconda gli ospiti passano, complice l’ennesima battuta fuori misura di Porto Viro: 22-25, 0-1.
    Brescia inizia il secondo parziale come aveva concluso il primo, ovvero spingendo fortissimo: 2-7 con Cavuto in stato di grazia, Morato interrompe il gioco. Pedro rianima la Delta Group, gli dà manforte Sivula con due ace consecutivi: 7-8 sul tabellone, tocca a Zambonardi chiamare tempo. Doppio Cominetti e gli ospiti allungano di nuovo (7-10), a dispetto del mismatch in altezza, Santambrogio mura Tondo e riporta Porto Viro a meno uno, a Magliano l’onore di siglare la parità: 10-10. Santambrogio stoppa ancora gli attaccanti lombardi (12-11), Brescia rimette la freccia con Cavuto (13-14), Cominetti allunga a muro (14-16), ma Innocenzi ristabilisce subito l’equilibrio, direttamente dal servizio (16-16). Brutto svarione dei suoi, Morato si gioca il secondo time a disposizione (16-18). Cuore Delta Group, Pedro e Magliano ricuciono nuovamente il divario (19-19), prima che il brasiliano lasci il posto ad Andreopoulos per il giro dietro. Testa a testa finale, Cavuto consegna la palla set a Brescia, Pedro la annulla. Ai vantaggi, Sivula infila la sua terza battuta vincente e capovolge il punteggio, l’onnipresente Cavuto riporta gli ospiti davanti, Sivula non ci sta, altra palla set guadagnata, che Magliano concretizza (sportiva ammissione di tocco da parte di Tondo): 30-28, 1-1.
    Terzo set, Cavuto conquista il primo mini-break di vantaggio con l’ace del 3-5. Porto Viro resta in scia, ma non riesce a completare l’aggancio, Cavuto la castiga con il contrattacco del più tre (7-10). Botta vincente di Tondo al servizio, poi il graffio del solito, infermabile Cavuto: 8-13, time per Morato. Gli ospiti alzano il ritmo in difesa, Cominetti ed Erati (block) scavano un solco profondissimo (9-16), Morato chiama un’altra volta tempo. La Delta Group recupera una lunghezza sul turno in battuta di Innocenzi, Morato si gioca la carta Arguelles (per Sivula), quindi è costretto a sostituire Morgese (infortunio alla spalla) con Lamprecht, intanto Brescia torna a più sette grazie all’ace di Tiberti (12-19). Arguelles entra prepotentemente nel match con un balzo e un bolide dei suoi (14-19), ma di fatto è l’ultimo vero sussulto del parziale. Si svuotano le due panchine, il tempo di vedere un ace di Santambrogio e si va al cambio campo: 18-25, 0-1.
    Delta Group quasi completamente rivoluzionata per il quarto parziale, entra in formazione anche Ballan, oltre a Lamprecht e Arguelles. Brescia accelera subito, è 2-5 dopo la murata di Tiberti. Errore polesano in attacco, gli ospiti salgono a più quattro. Magliano il più generoso e convinto nella metacampo polesana, ma c’è un altro passaggio a vuoto a complicare la rincorsa: 7-12, Morato chiama tempo. La pausa evidentemente carica Ballan, attacco vincente e due ace in serie per il 10-12. Porto Viro, suo malgrado, deve sempre fare i conti con la mira di Cavuto, un cecchino da qualunque posizione (10-14 e 11-16). Morato vara il doppio cambio, Ghirardi e Bellia compongono la nuova diagonale nerofucsia. Arrivano altri due punti break di Brescia (con Cominetti) e un altro time per il tecnico di casa (11-18). Giro d’onore anche per Chiloiro, mentre Bellia lascia partire un paio di castagne da posto due. La Delta Group ha dato tutto quello che aveva in corpo, Tondo chiude il match con un ace, ma per i padroni di casa ci sono solo applausi: 16-25, 1-3.
    Le parole di coach Daniele Morato: “Faccio fatica a festeggiare una sconfitta, ma è stata una bella serata e il merito è del nostro pubblico, che rende tutto un po’ più dolce. Nonostante la sofferenza nel girone di ritorno, è stato bello sentire tutta questa passione intorno a noi. Anche i ragazzi sono stati bravi, si meritavano questa passerella finale, chiunque è entrato stasera ha dato un contributo positivo. Peccato per il primo set, in cui abbiamo forzato troppo il servizio senza necessità, mentre nel terzo e nel quarto parziale non abbiamo trovato lo spunto che ci avrebbe permesso di esaltarci come nel secondo. Siamo comunque contenti, abbiamo raggiunto una salvezza difficile, travagliata, ma anche fortemente voluta da tutti, per cui godiamocela”.
    Il centrale della Delta Group Riccardo Ballan: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, giocavamo contro una delle squadre più forti del campionato, ma abbiamo lottato, senza mollare mai. Siamo stati sfortunati con l’infortunio di Morgese, anche con gli ingressi dalla panchina, però, abbiamo mantenuto un buon livello per tutta la gara, dimostrando il nostro valore”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Gruppo Consoli Sferc Brescia 1-3 (22-25, 30-28, 18-25, 16-25)
    Durata parziali: 25’, 34’, 27’, 22’. Totale: 1 ora e 48 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 9/21, Brescia 5/22; Ricezione: Porto Viro 54%, Brescia 55%; Attacco: Porto Viro 44%, Brescia 63%; Muri punto: Porto Viro 7, Brescia 11.
    Delta Group Porto Viro: Ballan 3, Arguelles 4, Magliano 11, Pedro 13, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 7, Innocenzi 3, Bellia 2, Andreopoulos 1, Sivula 10, Morgese (L), Chiloiro, Santambrogio 6. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 31, Bonomi, Tiberti 3, Tondo 12, Cominetti 12, Cargioli 7, Manessi, Raffaelli; ne Franzoni (L), Bettinzoli, Bisset. Allenatori: Roberto Zambonardi e Massimo Redaelli.
    Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Paolo Scotti di Verbania. LEGGI TUTTO

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    Acuto biancorosso in Gara 1, Verona è sconfitto.

    Verona 09.03.2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza espugna Verona in poco meno di due ore di gioco e si aggiudica Gara 1 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto. Dopo tre sconfitte subite in stagione, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza porta casa un match importantissimo, davanti a numerosi Lupi Biancorossi che hanno incitato la squadra dal primo all’ultimo scambio, e può presentarsi domenica 16 marzo alle ore 16.00 al PalabancaSport in vantaggio nella serie.
    Partita di alto livello quella giocata dai biancorossi contro una Rana Verona che non ha regalato nulla ma è parsa sorpresa dalla continuità e soprattutto dal carattere messo in campo da Piacenza brava a non perdere la testa anche quando si è trovata sotto di quattro punti come nel primo set, poi vinto. E ancora più brava a reagire nel terzo parziale, dopo il secondo perso, quando ha imposto la sua legge in attacco chiudendo il parziale con l’86% di squadra nel fondamentale.
    Quattro i biancorossi in doppia cifra: Maar con 19 punti, Romanò con 16, Mandiarci e Simon con 13.
    La partita – In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Rana Verona risponde con Abaev e Jensen in diagonale, Zingel e Vitelli al centro, Ewert e Sani alla banda, D’Amico è il libero. In casa scaligera non c’è il capitano Mozic che ha accusato un risentimento muscolare mentre Keita è in panca per scelta tecnica.
    Parte subito forte Verona (3-0), due colpi di Mandiraci (4-3) portano Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ad una lunghezza dai veneti che subito tentano un nuovo allungo (12-8) ma a quota 14 è parità grazie a due bombe consecutive di Romanò. Si gioca punto a punto con Verona che guida, il muro di Brizard vale la parità a quota 19 con Stoytchev che utilizza il secondo time out a disposizione. L’ace di Bovolenta appena entrato in campo porta avanti i suoi (21-22) per la prima volta nel parziale, il diagonale di Romanò (71% in attacco) consegna a Piacenza due set point (22-24), la battuta lunga di Vitelli, appena entrato in campo, consegna il set ai biancorossi.
    Il primo errore della serata di Romanò vale il più due per Verona (4-2), padroni di casa che si portano sul più tre (10-7), Romanò e quindi muro di Galassi, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si avvicina (11-10), la parità è cosa fatta a quota 14 con l’ace di Mandiraci. L’ace di Jensen vale il doppio vantaggio per i suoi (16-14), quello di Romanò il meno uno (18-17), il muro sulla pipe di Maar porta tre lunghezze di vantaggio agli scaligeri (22-19) con Travica che chiama il secondo time out del parziale. Due muri consecutivi di Simon (23-22), la battuta in rete di Mandiraci consegna due set point a Verona (24-22) che poi chiude alla seconda occasione.
    Verona parte forte (4-1) con l’ace di Sani, quello di Maar vale la parità a quota 4, cercano l’allungo i veneti (9-7), pipe di Mandiraci e squadre appaiate a quota 9, grande recupero in difesa di Scanferla, chiude Maar per il vantaggio biancorosso (10-11) con Stoytechev a chiamare tempo. E alla ripresa del gioco ace di Romanò e subito dopo bel punto di Galassi seguito da Maar (10-14), l’ace di Galassi vale il più cinque (12-17). Viaggia veloce Piacenza, la pipe di Mandiraci porta a sei le lunghezze di vantaggio (14-20) con Verona ad utilizzare il secondo time out, alla ripresa grande recupero di Scanferla, chiude Simon a muro (14-21) che poi piazza l’ace del 15-23. Maar mette palla a terra e sono otto i set point per Piacenza (16-24) che chiude alla seconda occasione con Maar. Piacenza chiude con un 86% in attacco.
    Verona guida (2-0, 5-3, 8-6), Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la tiene nel mirino, il punto di Brizard vale la parità a quota 8, in casa scaligera dentro Keita per Jensen che mette a terra il punto del 11 pari. Punto di Romanò seguito dal muro di Brizard per il più tre (14-17), vantaggio che i biancorossi incrementano (17-22) con Romanò, punto direttamene di Scanferla in ricezione (18-23), Galassi porta 5 match ball (19-24), chiude alla seconda occasione Maar.
    Ljubo Travica: “Sono contento per come abbiamo iniziato questi play off, per noi l’ho sempre detto il campionato vero inizia adesso. Sono contento per come hanno giocato la gara i ragazzi e per l’approccio avuto in campo, Verona non ci ha regalato nulla, abbiamo vinto per merito nostro. Siamo solo all’inizio, la serie è lunga ma possi dire che questa squadra ha ampi margini di miglioramento, siamo al 60% delle nostre possibilità”.
    Il tabellino
    RANA VERONA – GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA 1-3
    (23-25, 25-23, 17-25, 20-25)                  
    RANA VERONA: Abaev 1, Sani 10, Cortesia 3, Jensen 15, Ewert 15, Zingel, D’Amico (L), Spirito, Vitelli 4, Bonisoli (L), Keita 2. Ne: Chevalier, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev.
    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Mandiraci 13, Simon 13, Romanò 16, Maar 19, Galassi 7, Brizard 6, Scanferla (L), Bovolenta 1. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.
    ARBITRI: Carcione di Roma, Zavater di Roma.
    NOTE: durata set 28’, 32’, 26’ e 30’ per un totale di 116’. Spettatori 3521. MVP: Stephen Maar. Rana Verona: battute sbagliate 18, ace 3, muri punto 2, errori in attacco 3, ricezione 41% (26% perfetta), attacco 49%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 28, ace 8, muri punto 8, errori in attacco 7, ricezione 49%  (22% perfetta), attacco 59%. LEGGI TUTTO

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    12ª Giornata Rit. (09/03/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    12ª Giornata Rit. (09/03/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC 1-3 (25-20, 20-25, 15-25, 29-31) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 10, Scopelliti 9, Gamba 22, Ernastowicz 9, Katalan 13, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0, Truocchio 1. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro. Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 5, Ottaviani 10, Berger 13, Klapwijk 18, Valchinov 16, Fall 8, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 2, Ferri 1, Gabbanelli (L). N.E. Sanfilippo, Dimitrov. All. Castellano. ARBITRI: Gasparro, Pernpruner. NOTE – durata set: 26′, 31′, 25′, 41′; tot: 123′. LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto cede a Cuneo e chiude all’ottavo posto

    Sconfitta e ottavo posto aritmetico per l’ABBA Pineto nel campionato di Serie A2 Credem Banca. I biancoazzurri cedono sul 3-0 (25-16, 28-26, 25-17) in trasferta contro l’MA Acqua S.Bernardo Cuneo. Un risultato che non mina l’eccellente cammino stagionale dei biancoazzurri, culminato con la salvezza conquistata con largo anticipo e da concludere domenica prossima (ore 18:00) di fronte al pubblico del Pala Santa Maria nella sfida contro l’OmiFer Palmi. Poi, ad aprile, testa alla Coppa Italia.
    Maggiormente bisognosa di punti, Cuneo fa la voce grossa di fronte al proprio pubblico e non lascia scampo a Di Silvestre e compagni. Primo e terzo set vanno agli archivi rispettivamente in 23’ e 26’, con scarti (25-16 e 25-17) che riassumono il controllo esercitato dai piemontesi. Seconda porzione decisa invece ai vantaggi e con l’ABBA in vantaggio 16-14 nella parte centrale del set. Tra i biancoazzurri doppia cifra per il capitano Paolo Di Silvestre, autore di 11 reti e secondo al solo opposto di Cuneo Giulio Pinali (14).
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «Chiudiamo una partita che ci porta a fare i complimenti a Cuneo. Hanno dominato pressoché dall’inizio alla fine. Solo nel secondo set, approfittando di un loro calo in battuta, fondamentale che ci ha impensierito per larga parte della serata, siamo riusciti a giocarcela in modo migliore e fino ai punti finali. Lì ci è mancata un po’ di lucidità e quell’esperienza necessaria per cogliere le poche occasioni che partite del genere ti offrono. Possiamo solo complimentarci con Cuneo e capire quanto ancora ci manca per poterci avvicinare a questi top team. Oggi ci abbiamo provato, ma siamo ancora lontani e non dobbiamo vederla come una cosa negativa, ma come uno stimolo per continuare a migliorarci».
    Il 16 marzo (ore 18:00) ultimo turno di regular season con Pineto al Pala Santa Maria contro Palmi.
    domenica 9 marzo (25^ giornata)MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO – ABBA PINETO 3-0 (25-16, 28-26, 25-17)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Pinali 14, Codarin 9, Cavaccini (pos 84% prf 53%), Agapitos, Sottile 2, Malavasi, Sette 10, Oberto, Mastrangelo, Brignach, De Souza, Compagnoni, Allik 9, Volpato 10. All: Matteo BattocchioABBA Pineto: Zamagni 9, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 64% prf 50%), Baesso 9, Kaislasalo 8, Molinari, Pesare, Di Silvestre 11, Presta 3, Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Beatrice Bramardi) LEGGI TUTTO

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    Verdetto rimandato all’ultima giornata. Al PalaPrata passa Macerata

    La Pallavolo Macerata si conferma bestia nera della Tinet, l’unica squadra del campionato a portarsi a casa il risultato pieno dal PalaPrata. Il verdetto sul primo posto in campionato è quindi rimandato alla prossima settimana quando Prata che comunque resta prima, a pari punti con Brescia, ma con un paio di set di vantaggio andrà a giocare a Fano. Non ci sono calcoli da fare, se non portarsi a casa tre punti, il destino dipende tutto dai gialloblù. Per quanto riguarda la partita Macerata ha messo in mostra un buon gioco, grazie ad eccellenti abilità a muro ed in battuta. Tuttavia, come sottolineato da Coach Di Pietro a fine gara, non si è vista sicuramente la miglior Tinet. Partono con buon piglio entrambe le formazioni anche se il primo break è di fattura Prata grazie alla battuta e alle pipe di un Ernastowicz in palla. Terpin è affidabile in contrattacco e i gialloblù viaggiano bene: 8-4.  Si rifà sotto Macerata con l’ace di Ottaviani: 10-8. Gamba difende forte e poi attacca senza muro facendo esplodere il PalaPrata: 13-9. Bel turno di servizio di Valchinov che riporta sotto i suoi: 14-13. Scopelliti alza la muraglia e piazza due muroni consecutivi: 17-14. Klapwjik cerca di uscire dalle grinfie del muro ma sbaglia in lungolinea: 19-15. Scopelliti centra l’angolo anche in battuta e la Tinet prende il largo: 22-16. Recupera 3 punti Macerata, però l’errore di Klapwjik dopo azione lunga vanifica tutto. L’invasione del muro di Macerata da 4 set point a Prata. Ace corto di Ernastowicz e il set prende la via di Prata per 25-20.Ottaviani dimostra di essere il battitore più pericoloso dei suoi e mette un ottimo turno di servizio: 2-5. E’ il muro a farsi sentire e nello specifico il terzo di Scopelliti: 7-7. Il muro di Berger su Ernastowicz manda i suoi sul +3: 9-12. Si disunisce un po’ Prata e Macerata raggiunge il suo massimo vantaggio: 15-21. Si rivede in campo Ranieri Truocchio. Gamba fa cambio palla con un millimetrico pallonetto, poi doppiato da un mani fuori e da una cannonata in diagonale stretta: 18-21. La Tinet arriva anche a -1, ma poi con un paio di errori in attacco manda a set point i marchigiani: 20-24. Murato Truocchio e 20-25.Parte avanti la Tinet con il bel muro di Katalan seguita dalla fucilata in battuta di Ernastowicz: 6-4. Sacrica il colpo Gamba: 10-7. Il solito Ottaviani si fa sentire al servizio: 10-10. Il muro di Macerata è tossico e porta in vantaggio i suoi con Berger su pipe di Terpin. Continua l’eccellente prova a muro degli ospiti e Mario Di Pietro stoppa tutto: 12-15. Klapwijk è indemoniato e tra battuta e attaco trascina i suoi: 12-17. Entra Truocchio ma l’olandese mette a segno il suo settimo punto nel set, seguito dall’ottavo. Interrompe il parziale di 0-7 Katalan: 13-19. Notte fonda in casa Tinet. Macerata vola: 14-24. Errore di Alberini in battuta e 15-25 finale.Doppio punto iniziale di Katalan, prima a muro e poi in attacco. Errore di Ottaviani e la Tinet prova a ridestarsi. Macerata continua a lavorare bene a muro e in battuta e sprinta: 4-6. Katalan  contro tutti: mura Klapwjik e Valchinov e mette a terra il 7-6 e poi l’8-7 in primo tempo.  Il capitano va in battuta e Scopelliti prende esempio virtuoso e mura Valchinov. La Tinet conduce, ma poi il quarto ace di Ottavaini manda avanti gli ospiti: 14-15. Terpin mette a terra l’importante contrattacco del sorpasso: 16-15. Valchinov manda avanti i suoi con un ace. Scop a muro dice stop e Prata torna avanti: 20-19. Prata si esalta in difesa e poi Ernastowicz blocca a uno Klapwijk: 22-20. Gamba manda i suoi a set point: 24-23. Il primo è annullato da Berger. Il muro di Valchinov manda la questione ai vantaggi. Klapwjik tocca il nastro in battuta beffando Terpin e la situazione si capovolge mandando Macerata a match point. Al quinto match point la chiude Klapwjik, rimandando i verdetti all’ultima giornata
    TINET PRATA – BANCA MACERATA FISIOMED 1-3
    TINET: Katalan 13, Alberini 2, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 9, Ernastowicz 9, Aiello (L), Meneghel, Terpin 10, Guerriero, Agrusti, Truocchio 1, Bomben, Gamba 22. All: Di Pietro
    MACERATA: Pozzebon, Marsili 5, Ichino 2, Ferri 1, Valchinov 16, Ottaviani 10, Fall 8, Sanfilippo, Dimitrov, Klapwjik 18, Gabbanelli (L), Berger 13, Palombarini (L). All: Castellano
    Arbitri: Gasparro di Agropoli e Pernpruner di Trento
    Parziali: 25-20 / 20-25 / 15-25 /  29-31 LEGGI TUTTO