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    Personal Time, parla il presidente Zuliani

    In casa Personal Time si stanno contando i giorni che mancano al raduno pre season. Il tecnico Daniele Moretti e i suoi ragazzi si troveranno il 21 sera per un apericena, il giorno successivo cominceranno gli allenamenti per il campionato di serie A3.
    Questa è attesa è l’occasione per parlare con il presidente Fabio ZulianI: “Abbiamo costruito la squadra – dice il pres-con un ritorno importante come quello di Alessandro Bellucci; poi sono arrivati dei giovani promettenti e mi auguro possano ben figurare. Qualcuno di loro si è già imposto e spero possa ripetersi anche a San Donà”.
    Il gruppo arrivato in finale nello scorso campionato  è stato praticamente cambiato tutto o quasi: “E’ stata fatta una buona annata e per molti è stato trampolino di lancio per palcoscenici più importanti, fa piacere per i giocatori ed è un dispiacere per noi. Sono andati via dei pallavolisti  a cui è difficile dire addio, ma speriamo che possa essere un arrivederci”.
    Zuliani fissa gli obiettivi: “Partiamo come sempre umili e tranquilli, il nostro obiettivo primario è la salvezza, tutto quello che potrà arrivare in più sarà ben accetto”. LEGGI TUTTO

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    Atteggiamento? Pochi cambi? Paolo Cozzi prova a dare una spiegazione alla sconfitta degli azzurri

    Come sempre accade, una sconfitta netta e rumorosa ha scatenato il popolo dei pallavolisti che fatica a capire come sia possibile che la nostra Nazionale dopo la fantastica performance contro la Polonia si sia inviluppata nel livello di gioco fino a crollare, in maniera inattesa e fragorosa contro i francesi nella semifinale Olimpica.

    Togliamo di mezzo subito le prime critiche ai nostri ragazzi… No, non si sono montati la testa, no non hanno mollato di schianto, no non pensano solo ai social. Per questo evento ci si prepara anni, ore e ore di allenamenti fisici e tecnici, estati passate in palestra a sudare mentre i pari età se ne stanno in vacanza con amici e fidanzate, perciò no statene certi, l’evento l’hanno preparato al meglio e nessuno di loro ha sottovalutato la gara.

    foto Volleyball World

    Si può giocare una gara perfetta e dopo pochi giorni non riuscire a ritrovare lo stesso livello di gioco?

    Si assolutamente, contro la Polonia in una gara dal peso specifico minore (visto che eravamo comunque già qualificati) siamo riusciti a trovare e imporre il nostro ritmo, a partire dal servizio e dal muro. Purtroppo la pallavolo è uno sport fisico e tecnico, ma la componente mentale ha un valore pari se non superiore agli altri due aspetti e non sempre si riesce a spingere la nostra mente sul binario desiderato. E questo succede anche a campioni super affermati.

    foto Volleyball World

    Ma dopo la vittoria incredibile in rimonta col Giappone, come è stato possibile spegnersi cosi con i francesi? Non ha dato carica una vittoria del genere?

    Tutti, al punto di Russo, abbiamo pensato che ormai le sabbie mobili erano alle spalle, che usciti da una forca caudina così stretta saremmo stati pronti a prenderci la medaglia d’oro… E forse quel pensiero è entrato nella testa dei nostri giocatori, una sorta di invincibilità inconscia che da un lato ha dato fiducia, ma dall’altro ci ha zavorrato lasciandoci in testa un ricordo di noi belli e vincenti e non una serie di allarmi che invece si sono accesi durante il match con i nipponici. E la sensazione è che in tutta la gara con i francesi noi abbiamo aspettato la svolta come nel match precedente, senza però metterci nelle reali condizioni di andarcela a prendere quella svolta.

    foto Fipav/Tarantini

    Immagino anche che tutti abbiano aspettato con ansia i cambi di De Giorgi, ma sono arrivati sporadici e mai definitivi; cerchiamo di capire insieme il perché.

    Che ieri le nostre bande abbiano faticato più del normale è evidente, purtroppo anche a due fuoriclasse come Lavia e Michieletto possono capitare giornate no, momenti in cui cerchi di dare una mano alla squadra ma come ti muovi “fai disastri”.

    Porro è stato pazzesco con il suo ingresso, lucido e aggressivo, fin troppo maturo per la sua età e per essere forse alla sua terza partita in maglia azzurra. Ma in una semifinale Olimpica difficile pensare che potesse rimanere in campo, Giannelli con lui non ha mai giocato una partita, non sa come reagisce sotto stress, dopo un errore fatto o un punto subito. Normale che dopo averlo fatto rifiatare De Giorgi tornasse a puntare su Michieletto.

    foto Fipav/Tarantini

    Tuttalpiù si può notare che Sbertoli gioca tutto l’anno con Lavia e Michieletto, magari lui sarebbe riuscito a rimetterli in ritmo e a farli tornare protagonisti, ma la sensazione è che il nostro capitano abbia un ruolo specifico all’interno del gruppo che va al di là della mera prestazione tecnica facendo di lui un tassello pressoché inamovibile negli schemi azzurri.

    foto Fipav/Tarantini

    Spiegate quindi un po’ di situazioni esterne al puro gioco, ma che condizionano il gioco stesso, poi si può discutere sul muro che ha regalato infiniti mani e fuori, su una battuta che ha funzionato col contagocce ed è risultata oltremodo fallosa, ma questi sono dettagli tecnici, che ieri vanno anche visti nell’ottica di una Francia che ha giocato una partita mostruosa, mettendo in luce una cattiveria agonistica che a noi è mancata.

    In chiusura, sulla partita di ieri si possono scrivere e dire milioni di cose, tutte giuste e tutte sbagliate, nel senso che solo De Giorgi e il suo Gruppo sanno il percorso che hanno fatto per arrivare fino a qua, e solo chi vive quel gruppo nell’intimità può riuscire a dare una spiegazione alla debacle a tutto tondo e che non si fermi ai soli numeri statistici. 

    foto Volleyball World

    Quello che possiamo sperare è che il percorso non sia franato sotto i piedi della squadra azzurra (io direi proprio di no), ma che bisogna semplicemente lasciare una strada e iniziare a seguirne un’altra, per iniziare a seguire una asticella che i nostri avversari hanno saputo alzare, e di molto.

    Perciò venerdì tutti sul divano a tifare i nostri ragazzi senza se e senza ma, una medaglia olimpica è sempre qualcosa di grandioso nel cammino sportivo di un atleta e un enorme traguardo per tutto il movimento. 

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Due ragazzi della Marino Pallavolo agli ordini di coach Falasca

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley lavora tra le mura del palazzetto dello sport di Via delle Province agli ordini di coach Falasca e del suo staff, in vista dei primi impegni ufficiali. Con un gruppo a ranghi ridotti viste le assenze di qualche elemento al rientro dagli impegni con le rispettive nazionali, insieme alla squadra lavorano due giovani della Marino Pallavolo, in virtù della collaborazione tra le due squadre grazie al progetto “Insieme siamo più forti”.
    Nello specifico, hanno raggiunto sin dal primo giorno di lavoro i giocatori impegnati nel prossimo campionato di Superlega Credem Banca, gli schiacciatori classe 2007 Leonardo Molesti e Roberto Lazar. Il primo vanta un passato nelle giovanili di Piacenza, mentre Lazar già lo scorso anno si è messo in mostra con la maglia della Marino Pallavolo. Entrambi avranno l’opportunità di crescere insieme ai campioni del Cisterna Volley, in un percorso affine a quello vissuto nelle stagioni precedenti dagli atleti Alessandro Finauri e Jacopo Tosti, tutti e due protagonisti a Marino prima di trovare il loro posto nella massima serie nazionale.
    “Anche per la Marino Pallavolo ha inizio la nuova stagione sportiva – racconta il responsabile del settore giovanile Francesco Ronsini – Con grande piacere prosegue allo stesso tempo la partnership con il Cisterna Volley. In accordo con lo staff della Superlega, per alcuni dei nostri tesserati c’è l’opportunità di poter allenarsi in questa fase antecedente al campionato, con gli atleti della Superlega. Per i ragazzi e il nostro movimento si tratta di un’esperienza molto formativa, oltre a rinforzare ancor di più il legame che lega le due società, unite nel desiderio comune di lavorare e puntare sui giovani, per farli crescere e vederli arrivare ai massimi livelli. Il nostro non è solo un obiettivo ma un modus operandi quotidiano che abbiamo e portiamo avanti con grandissima soddisfazione”. LEGGI TUTTO

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    De Gennaro contro il marito Santarelli: “Sarà speciale, l’Olimpiade è il sogno di entrambi”

    Dopo la grande prestazione contro la Serbia, valsa la prima storica semifinale olimpica, le azzurre di Julio Velasco sono pronte ad affrontare la sfida contro la Turchia, in programma alla South Paris Arena 1 (ore 20, diretta RAI 2, Eurosport, DAZN).

    Danesi e compagne affronteranno nuovamente le campionesse d’Europa della Turchia, dopo averle battute lo scorso 4 agosto nella fase a gironi 3-0. Come più volte ripetuto dal ct azzurro, però, si tratterà di un’altra sfida, considerato che in palio c’è l’accesso alla finale per la medaglia d’Oro e soprattutto perché nella scorsa partita la squadra di Daniele Santerelli non si espresse al massimo delle sue potenzialità. L’Italia si presenta all’appuntamento forte delle prestazioni molto positive offerte nelle precedenti gare: una squadra compatta che nei momenti di bisogno ha potuto contare anche sul fondamentale contributo di chi è entrato a partita in corso. Ultimi precedenti – Oltre al primo confronto olimpico, Italia e Turchia si sono affrontate in stagione ad Antalya nella prima settimana della VNL: match vinto dalle azzurre 3-1. Alle Olimpiadi, invece, l’altro precedente risale ai Giochi di Tokyo, quando Bosetti e compagne s’imposero 3-1. 

    foto FIPAV/Tarantini

    In casa azzurra a parlare dopo la vittoria con la Serbia è MONICA DE GENNARO, alla sua quarta olimpiade (2012, 2016, 2020): “Finalmente ce l’abbiamo fatta a superare questo quarto di finale, che purtroppo nelle altre Olimpiadi c’era sempre stato fatale. Siamo consapevoli di aver fatto qualcosa di storico, però non ci vogliamo fermare e come abbiamo detto dall’inizio del torneo dobbiamo continuare a ragionare una partita alla volta”.“Insieme stiamo molto bene e penso che questo sia uno dei nostri punti di forza, per superare le difficoltà è fondamentale essere un gruppo solido e coeso. Tutte abbiamo un obiettivo comune da raggiungere. Questa di Parigi è la mia quarta Olimpiade e voglio godermela sino alla fine, cercando di prolungare il più possibile la nostra avventura”.

    foto Fipav

    “Nelle precedenti partite chiunque è entrata in campo ha fornito un contributo significativo e credo che questo sia un ottimo segnale, vuol dire che ogni giocatrice si sta mettendo a disposizione della squadra. In un torneo di altissimo livello e difficile come questo, i momenti complicati possono sempre capitare e per uscirne c’è bisogno dell’aiuto di tutte”. “Mi aspetto sicuramente una partita diversa da quella del girone, la Turchia contro la Cina ha disputato una gran partita, mettendo in mostra le proprie qualità. Noi dovremo essere brave ad aggredirle, senza però perdere lucidità e pazienza”. 

    foto Volleyball World

    “Per me, ovviamente, si tratterà di un match speciale, anche se negli ultimi anni è già successo diverse volte di aver dovuto affrontare Daniele (Santarelli n.d.r.) in partite della nazionale”. “L’Olimpiade rappresenta il sogno più grande per tutte le persone che appartengono al mondo dello sport, per questo motivo, sia io che lui, sono convinta faremo del nostro meglio per raggiungere la finale di domenica”.“Come sempre, una volta entrati in campo tutta la concentrazione sarà rivolta alla gara, per battere la Turchia dovremo mostrare la nostra miglior pallavolo.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piccinelli torna a Perugia dopo una stagione da titolare a Cisterna

    PERUGIA, 8 Agosto 2024
    I Block Devils continuano ad allenarsi a pieno ritmo in vista della ripresa della stagione. Anche questa mattina, coordinati dal preparatore atletico Sebastian Carotti, hanno sostenuto la sessione in sala pesi, per poi spostarsi sul campo, per un lavoro tecnico differenziato. Nel pomeriggio gli allenamenti sul taraflex tricolore, agli ordini di Coach Angelo Lorenzetti e del suo vice, Massimiliano Giaccardi. Quest’anno torna a Perugia, a fianco di Max Colaci, il libero Alessandro Piccinelli, reduce da una stagione da titolare a Cisterna.
    «Torno a Perugia dopo una buona stagione da titolare, ringrazio la società per questo mio ritorno e per la fiducia che ha riposto in me anche in questa stagione. Sicuramente era importante mettersi alla prova, mettersi in gioco in un ruolo completamente diverso perché ovviamente fare il libero titolare di una squadra con delle responsabilità comunque in più, è sicuramente una cosa che mi porto dietro e che continuerò a far crescere anche qua a Perugia in un’altra veste, perché ovviamente sarò ancora insieme a Max, però sicuramente è stato aggiungere un mattoncino in più nella mia crescita personale e nella crescita della squadra» 
    Arrivato a Perugia nella stagione 2018-2019, nel corso di cinque anni consecutivi, Piccinelli ha arricchito il suo palma res vincendo con la Sir un Mondiale per Club, tre Supercoppe italiane, e due Coppe Italia: «Sono molto orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra e anche del percorso che,  con molti ragazzi che ritrovo anche quest’anno qua a Perugia, è stato fatto negli anni. Ho seguito anche durante l’anno la Sir e il suo percorso; ho giocato “contro” ed è stato sempre comunque bello tornare anche qua al palazzetto a giocare. Anche da avversario ho avuto  un’accoglienza fantastica, quindi sono veramente contento».  Rammarico per non esserci stato nella stagione dei record? «Fa parte dello sport, fa parte di un percorso di crescita dell’atleta».
    Il punto sulle Olimpiadi: Giannelli e Russo si giocano il bronzo con gli Stati Uniti, Semeniuk punta all’oro
    Dopo la semifinale vinta ieri dalla Francia di coach Andrea Giani, l’Italia di Giannelli e Russo si gioca la medaglia di bronzo con gli Stati Uniti: il match è in programma domani, venerdì 9 agosto alle 16. Punta all’oro olimpico lo schiacciatore bianconero Kamil Semeniuk che con la sua nazionale polacca affronterà proprio la Francia nella finale in programma sabato 10 agosto alle 13.

    Alessandro Piccinelli, che con la nazionale italiana ha vinto l’Europeo nel 2021, incoraggia i suoi compagni: «E’ comunque un buonissimo risultato aver raggiunto la semifinale olimpica, anche io ho fatto parte di questo gruppo di ragazzi, che è un gruppo molto coeso. Adesso la cosa che posso dire è far loro un in bocca al lupo perché comunque ci si gioca una medaglia e quindi non si può dar nulla per scontato. Ovviamente è il sogno di ogni atleta poter partecipare a una competizione così importante come l’Olimpiade e arrivare anche a giocarsi una medaglia è una cosa molto importante».
    Gli appuntamenti di domani, venerdì 9 agosto
    Doppia seduta anche domani per i Block Devils che saranno impegnati nella mattinata in gruppi, divisi tra lavoro di potenziamento in sala pesi e di tecnica individuale sul taraflex. Nel pomeriggio invece, è in programma il consueto allenamento sul campo, con il supporto dei ragazzi della serie B.
     UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Antropova prima di Italia-Turchia: “Nel gruppo c’è energia positiva e voglia di andare avanti”

    Per Ekaterina Antropova si tratta della prima partecipazione ai Giochi Olimpici, questo il suo commento in vista della semifinale (ore 20.00): “Vivere l’Olimpiade è un’esperienza bellissima, siamo poi tutte molto felici di aver raggiunto un traguardo importante come la semifinale. Secondo me abbiamo fatto vedere una bella pallavolo contro una squadra forte come la Serbia e alla fine siamo riuscite a ottenere una vittoria importantissima”.

    FIPAV/Tarantini

    “Sono felice di aver potuto dare il mio contributo, uno dei nostri punti di forza è proprio il saperci aiutare quando serve. Mi viene in mente Gaia (Giovannini n.d.r) che è stata importantissima in queste partite. Si vede che nel gruppo c’è un’energia positiva e tanta voglia di andare avanti, basta vedere come facciamo il tifo quando siamo in panchina. Vogliamo farci sentire dalle ragazze in campo e cerchiamo di sostenerle.

    foto FIPAV/Tarantini

    Antropova fa un passo indietro e commenta la sfida vinta con la Serbia: “All’inizio del primo set, si è notato che eravamo un po’ tese, come credo fosse normale. Prima della partita abbiamo parlato tanto con il mister dell’ansia e lui ci ha dato un grande aiuto. Io mi ritrovo, soprattutto, nel fatto di affrontare la paura con l’aggressività. Dovremo avere lo stesso atteggiamento contro la Turchia perché non credo troveremo la stessa squadra affrontata nel girone. Come tutti sanno hanno un opposto molto forte, ma sarebbe sbagliato focalizzarsi solo su di lei, in generale a mio avviso, la cosa più importante è continuare a mettere in campo la nostra pallavolo”.

    foto FIPAV/Tarantini

    “Non sono una che pensa troppo al passato, perché sono convinta che ci aspettano tante cose belle in futuro, però c’è stato un momento in cui mi è venuto in mente che solo tre anni fa ero in vacanza a Cipro e le Olimpiadi le guardavo in tv, mentre adesso sono qui. Mi son detta la vita è proprio assurda!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cosedil Saturnia Acicastello, oggi gli arrivi domani via al ritiro

    Oggi è il giorno degli arrivi, quello in cui i giocatori della Cosedil Saturnia Acicastello si ritroveranno insieme a staff e società, giungendo da ogni parte d’Italia e del mondo. Il ritiro, come da tradizione, si terrà al Sigonella Inn e prenderà il via ufficialmente domani con le prime attività di squadra.
    Sul time table dei biancoblu, per la giornata di domani, venerdì 9 agosto, ci sono visite mediche e riunione di squadra. Lo staff tecnico si ritroverà già di mattina per mettere a punto gli ultimi dettagli di un programma che non lascia niente al caso, come racconta mister Camillo Placì: “Sabato si entra in palestra, con la prima seduta pesi. I ragazzi incontreranno prima Lecouna, il preparatore atletico, per fare i test di ingresso, che seguono il monitoraggio fatto da remoto. Si lavorerà sulla forza e in maniera individuale”.Lunedì pomeriggio prima seduta al PalaCatania a cominciare dalle 17:30 con il primo allenamento di palla a porte aperte: “Rispolvereremo i fondamentali, ma senza saltare per evitare sovraccarichi. Presto troveremo il giusto equilibrio e lavoreremo insieme sui sistemi di gioco”.
    Perché la squadra sia al completo si attenderà la fine di agosto quando anche l’americano Will Rottman si unirà ai suoi compagni, conclusi gli impegni agonistici negli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    Sarà Francia – Polonia la Finale. Italia in campo per il bronzo

    Giochi Olimpici di Parigi 2024Sarà Francia – Polonia la Finale per la medaglia d’oro. Italia in campo per il bronzo venerdì alle 16.00
    La Nazionale Italiana si arrende 0-3 (20-25, 21-25, 21-25) contro la Francia nella Semifinale dei Giochi Olimpici di Parigi. Non è tuttavia ancora conclusa l’avventura degli Azzurri, che torneranno in campo domani, venerdì 9 agosto alle ore 16.00, nel match valido per la medaglia di bronzo contro gli Stati Uniti, sconfitti al tie-break dalla Polonia nell’altra Semifinale.
    I padroni di casa volano dunque in Finale dopo una partita ben giocata e in cui sono stati in grado di imporre da subito il proprio ritmo, trascinati dagli schiacciatori Clevenot (17) e Ngapeth (15) quasi infermabili in attacco. L’Italia invece ha faticato a mantenere alto il livello del proprio gioco, con basse percentuali in attacco e trovando poche soddisfazioni al servizio. Fattori che hanno consentito alla Francia di avere praticamente sempre l’incontro in mano. Con 10 punti messi a segno, Romanò è l’unico azzurro in doppia cifra; 9 per Russo, 8 per Lavia e 7 per Michieletto, quest’ultimo sostituito ad inizio del terzo set per Luca Porro (2 punti).
    Gli Azzurri ora cercheranno di concludere l’esperienza olimpica con un sorriso provando ad aggiudicarsi il bronzo nella sfida di venerdì contro gli Stati Uniti, che nella prima Semifinale hanno messo seriamente in crisi la Polonia. Gli USA sono stati in vantaggio 2-1 nel conteggio set e per buona parte del quarto parziale; nonostante anche qualche acciacco fisico, la nazionale polacca è poi stata capace di compattarsi e ribaltare la sfida al quinto set. Il centrale Taylor Averill è l’unico giocatore degli Stati Uniti che giocherà nella prossima SuperLega Credem Banca (giocherà nella Vero Volley Monza), ma la maggioranza dei giocatori in rosa ha calcato in passato i campi della Serie A italiana.
    Per la nazionale tricolore si tratterà della quinta finale 3°-4° posto della sua storia dopo Los Angeles 1984 (bronzo), Sidney 2000 (bronzo), Pechino 2008 (quarto posto) e Londra 2012 (bronzo).
    Di seguito i convocati azzurri e le rispettive squadre di appartenenza per la stagione 2024/25.
    Palleggiatori: Simone Giannelli (Capitano, Sir Susa Vim Perugia) e Riccardo Sbertoli (Itas Trentino).Schiacciatori: Alessandro Michieletto (Itas Trentino), Daniele Lavia (Itas Trentino), Luca Porro (Sonepar Padova), Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova).Centrali: Gianluca Galassi (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia), Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena).Opposti: Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Alessandro Bovolenta (Gas Sales Bluenergy Piacenza).Libero: Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova).Riserva: Gabriele Laurenzano (Itas Trentino).

    Di seguito il roster degli Stati Uniti.
    Palleggiatori: Micah Ma’a, Micah ChristensonOpposti: Matt AndersonSchiacciatori: Aaron Russell, Torey Defalco, Thomas Jaeschke, Garrett MuagututiaCentrali: Jeffrey Jendryk, Maxwell Holt, Taylor Averill (Vero Volley Monza), David SmithLibero: Erik ShojiRiserva: Kyle Ensing

    Il calendario della fase a gironi della Nazionale Italiana
    Sabato 27 luglio 2024Italia – Brasile 3-1 (25-23, 27-25, 18-25, 25-21)
    Martedì 30 luglio 2024Italia – Egitto 3-0 (25-15, 25-16, 25-20)
    Sabato 3 agosto 2024Italia – Polonia 3-1 (25-15, 25-18, 24-26, 25-20)

    Il calendario della fase ad eliminazione diretta
    Lunedì 5 agosto 2024Quarti di Finale, Italia – Giappone 3-2 (20-25, 23-25, 27-25, 26-24, 17-15)
    Mercoledì 7 agosto 2024, SemifinaliItalia – Francia, 0-3 (20-25, 21-25, 21-25)
    Venerdì 9 agosto 2024Italia – Stati UnitiFinale medaglia di bronzo ore 16.00
    Sabato 10 agosto 2024Finale medaglia d’oro ore 13.00Polonia – Francia

    Come seguire i Giochi Olimpici di Parigi 2024 in diretta televisiva
    Rai, Warner Bros. Discovery, Sky e DAZN garantiranno la copertura del grande evento che ha preso il via lo scorso 26 luglio 2024. Tutti i player (broadcaster e streamer) sono schierati ai nastri di partenza per una copertura mediatica a tutto campo.
    Per Parigi 2024 sono previste 360 ore di diretta sui canali Rai (con contenuti che approdano anche sull’app RaiPlay) dedicate principalmente a gare e discipline che vedranno coinvolti gli atleti e le squadre italiane. Rai 2 sarà la rete “olimpica”, pronta a garantire una ricca offerta di programmi a corredo di riepilogo e approfondimento lungo l’arco di tutta la giornata. Inizio delle trasmissioni alle ore 7 del mattino con “Qui Parigi”: a seguire la lunga diretta fino alle 23.
    Warner Bros. Discovery è la titolare unica dei diritti Tv delle Olimpiadi. Discovery+ è di fatto l’unica piattaforma in Italia a garantire la copertura integrale di Parigi 2024 per seguire in tempo reale tutto ciò che accade con oltre 3.800 ore live. LEGGI TUTTO