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    Michieletto: “Non è finita come volevamo, sotto alcuni aspetti potevamo fare meglio”

    Gli azzurri sono stati sconfitti dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico. Lo 0-3 (23-25, 28-30, 24-26) conclusivo condanna così i ragazzi di Ferdinando De Giorgi alla quarta posizione in classifica.

    Alessandro Michieletto: “Non è finita come volevamo, c’era tanta voglia di conquistare la medaglia di Bronzo che non è un premio di consolazione, ma soprattutto alle Olimpiadi, è un qualcosa che ti fa onore.Rispetto alla Francia oggi si è vista in campo un’Italia migliore, però i dettagli hanno fatto la differenza. Sono stati decisivi alcuni palloni a fine set, quegli scambi li hanno vinti sempre loro”.“Sicuramente potevamo fare meglio sotto alcuni aspetti e forse c’è mancata un po’ di esperienza a giocare partite così importanti come alle Olimpiadi. Siamo un gruppo che ha ancora un lungo percorso davanti a sé, ci metteremo a lavorare come sappiamo e cercheremo di far tesoro di questa competizione.Negli ultimi quattro anni abbiamo fatto un bel cammino e sono sia orgoglioso che contento di averlo condiviso con i miei compagni, anche se non si è chiuso come speravamo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giannelli: “Positivo essere tra le prime quattro, ma il dispiacere c’è…”

    Gli azzurri sono stati sconfitti dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico. Lo 0-3 (23-25, 28-30, 24-26) conclusivo condanna così i ragazzi di Ferdinando De Giorgi alla quarta posizione in classifica.

    Simone Giannelli: “Come tutti gli altri, sono molto dispiaciuto sicuramente per non essere riusciti a portare a casa questa medaglia, era un match molto importante per noi, l’abbiamo affrontato nel migliori dei modi, siamo entrati in campo nella maniera giusta, carichi aggressivi, facendo le cose che ci eravamo detti, poi dopo è stata una partita di alto livello Abbiamo perso tutti i set ai vantaggi, peccato”.

    “Sono molto, molto dispiaciuto come ho già detto, ma bisogna anche andare avanti. Lo sport è questo, quindi congratulazioni agli Stati Uniti per aver vinto questo bronzo. Per noi, come dicevo, portare a casa una medaglia sarebbe stato qualcosa di grandioso. Non siamo stati bravi a farlo e cercheremo di migliorarci per il futuro. Ora non dovremo fare una tragedia per quello che è accaduto”.

    “Dobbiamo valutare il fatto che siamo comunque nelle prime quattro squadre al mondo in quest’Olimpiade e questo è un dato di fatto. Così come è un dato di fatto l’essere senza medaglia, quindi dobbiamo cercare di prendere questa esperienza, farla nostra, essere consapevoli che certe cose potevamo farle meglio, mentre altre le abbiamo fatte bene”.

    “Dovremo continuare sulle cose che abbiamo fatto bene e migliorare su quelle che invece non hanno funzionato per cercare di arrivare al livello delle tre che sono arrivate davanti a noi. Ogni partita ha una storia a sé, non è una frase fatta mai così, quindi ogni volta che si entra in campo, come a pallavolo ma con tutti gli altri sport, succedono cose diverse. Abbiamo trovato sicuramente delle squadre che hanno giocato bene, noi siamo stati lì e abbiamo giocato la nostra partita”.

    “Per me la questione della nostra giovane età non può essere un’attenuante, noi siamo quelli che siamo. Non mi interessa l’età, non mi interessa quello che c’è scritto sul passaporto, c’è da giocare a pallavolo, l’età non conta perché per quando si vince, quando abbiamo vinto il mondiale nessuno ha parlato dell’età, quindi c’è da essere dispiaciuti, tornare a casa, allenarsi, migliorare e tornare maggiormente pronti le prossime volte”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romanò: “Finire quarti a un’Olimpiade è la cosa più brutta che ci sia”

    Gli azzurri sono stati sconfitti dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico. Lo 0-3 (23-25, 28-30, 24-26) conclusivo condanna così i ragazzi di Ferdinando De Giorgi alla quarta posizione in classifica.

    Yuri Romanò: “Abbiamo fatto una grande partita secondo me, abbiamo dato tutto quello che avevamo; siamo arrivati a giocarci punto a punto ogni set, contro loro che sono una grande squadra; poi è chiaro, sono stati più bravi loro. E’ un peccato perché essere quarti quando si arriva a questo punto della competizione è la cosa più brutta che ci sia, fa male e lo farà ancora per un po’, ma lo smaltiremo. Io sono comunque orgoglioso della mia squadra e dei percorsi che abbiamo fatto fino a ora”.

    “Sappiamo che siamo giovani, ogni anno c’è qualcosa di importante da giocarsi e come stiamo facendo ogni anno lo rifaremo. Ovviamente ora ci portiamo dietro un bel percorso e anche la consapevolezza che dobbiamo migliorare in queste situazioni quando arriviamo a giocarci le medaglie. Era comunque la prima volta per moltissimi di noi, forse ci può stare ma fa male comunque. Ci sarà tempo di analizzarla bene tra di noi e capiremo come migliorare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quarto posto per i biancorossi alle Olimpiadi di Parigi

    Piacenza 09.08.2024 – La Nazionale Azzurra di Yuri Romanò, Gianluca Galassi e Alessandro Bovolenta, giocatori di Gas Sales Bluenergy Piacenza, è stata sconfitta dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico per 3-0 (25-23, 30-28, 26-24) e chiude al quarto posto, seconda volta nella storia della competizione per la nazionale maschile dopo l’edizione di Pechino 2008.
    Non sono bastati i 17 punti di Romanò, migliore marcatore degli azzurri insieme a Michieletto. Gli azzurri hanno lottato ma hanno finito per cedere nei momenti caldi dell’incontro e probabilmente la mancata rimonta del secondo set, durante il quale sono state fallite due set point, ha condizionato anche mentalmente i giocatori.
    Un torneo olimpico iniziato al meglio dalla formazione biancorossa con solo vittorie nella prima fase ma concluso con due sconfitte: in Semifinale con la Francia e nella Finale 3°-4° posto con gli Stati Uniti.
    Il torneo di pallavolo maschile olimpico si chiuderà domani, sabato 10 agosto, con la Finale che assegnerà l’oro: in campo Francia del biancorosso Antoine Brizard e Polonia, inizio alle ore 13.00. LEGGI TUTTO

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    Legea nuovo sponsor tecnico della ErmGroup Volley Altotevere

    La ErmGroup Volley Altotevere è lieta di annunciare che, per la terza stagione consecutiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca, il suo nuovo sponsor tecnico sarà il prestigioso marchio italiano LEGEA. Con esperienza trentennale e sede nella splendida città di Pompei, LEGEA è rinomata per la produzione di abbigliamento sportivo e ha collaborato con numerosi club e federazioni, nazionali e internazionali. Il marchio è anche stato sponsor tecnico e fornitore ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri, in ambito calcistico, per diverse stagioni. Nel corso della sua espansione, LEGEA ha ampliato la sua offerta a diverse discipline sportive, tra cui basket, rugby, running, sport rotellistici e biliardo sportivo, consolidando la sua presenza soprattutto nel mondo della pallavolo. Essere associati a un brand di tale rilievo rappresenta per la ErmGroup Volley Altotevere un motivo di grande orgoglio e soddisfazione, e conferma la volontà della squadra di essere protagonista nella terza serie del campionato italiano di pallavolo.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: squadra che non sa battere non può vincere, bronzo agli USA

    Si chiude con una disfatta totale l’avventura olimpica della Nazionale maschile di Fefè De Giorgi ai Giochi di Parigi 2024, battuta 3-0 (23-25, 28-30, 24-26) anche dagli Stati Uniti nella finale che valeva la medaglia di bronzo.

    Una medaglia che non mettiamo al collo e non portiamo a casa perché nei match che contavano ci siamo accartocciati su noi stessi (zero set vinti contro Francia e USA).

    Perché, come avevamo detto più volte, in tempi non sospetti, anche dopo la fase a gironi chiusa a punteggio pieno, pensare di conquistare una medaglia regalando sempre valanghe di punti agli avversari dai nove metri era pura utopia. E così, ahinoi, alla fine è stato.

    Nel fantastico gioco della pallavolo due sono le cose che sicuramente accadono in una partita: la battuta e la ricezione. Questa Italia in battuta è stata largamente insufficiente, per non dire mediocre, e alla fine l’ha pagata carissima. 18 errori al servizio anche oggi, in soli tre set, sono una esagerazione.

    foto Fipav/Tarantini

    Si può dire che un quarto posto alle Olimpiadi è comunque un traguardo di tutto rispetto, ma dubitiamo fortemente che gli azzurri ne saranno felici come la nuotatrice Benedetta Pilato. Per lei arrivare quarta nei 100 rana è stata sì una cosa enorme (per un niente poi), per questa squadra, che poteva e doveva ambire a qualcosa di più, il quarto posto, per di più con sconfitta per 3-0, non può che rappresentare un fallimento.

    De Giorgi è persona e allenatore che tutti stimiamo e adoriamo, ora è troppo presto per fare processi e chiamare imputati alla sbarra, ma qualche riflessione sulla gestione di un gruppo (forse fin troppo giovane?) dove giocano solo in sette bisognerà pur farla.

    foto Fipav/Tarantini

    Onore comunque agli Stati Uniti dei ‘vecchietti’, squadra esperta, fisica, oggi bellissima in difesa, con un Averill extra lusso al centro (8 punti) che fortunatamente, in un anno di fuggi fuggi generale, sarà uno di quei campioni che potremo ammirare da vicino in Superlega (vestirà la maglia di Monza).

    Inutili per noi i 17 punti a testa di Michieletto e Romanò, più pesanti per loro i 15 di Russell, i 12 di Defalco, gli 8 di Holt e gli 8 di Anderson. È andata così. Fa male, brucia da morire, ma questo è lo sport.

    foto Volleyball World

    SESTETTI – De Giorgi parte come sempre con le diagonali principali Giannelli-Romanò e Lavia e Michieletto, Russo e Galassi coppia centrale, Balaso libero. Speraw risponde con Christenson-Anderson e Russell-Defalco, Averill e Holt al centro, Shoji libero.

    foto Volleyball World

    1° SET – L’Italia continua a essere stranamente poco ordinata a muro, soprattutto con i laterali, come quando, muro a tre, Michieletto non copre sulla parallela e si fa infilare tra braccia e asticella (5-5). Molto meglio i nostri centrali, con Galassi e Russo che stampano un block a testa e ci permettono di brekkare sul 9-7.

    Altra costante in negativo restano le battute sbagliate dagli azzurri, 7 solo in questo set. Gli americani ringraziano, fanno il loro senza comunque impressionare più di tanto e il punteggio resta in bolla (11-11, 14-14, 18-18, 22-22).

    Arrivo in volata spalla a spalla, dunque, ma a mettere il naso avanti proprio sul più bello sono gli States: 22-24, timeout De Giorgi. Michieletto tira una ‘saccagnata’, mani out e primo set ball annullato, Defalco però il secondo non lo spreca e giriamo campo sotto uno a zero.

    foto Volleyball World

    2° SET – Le cose migliori per gli azzurri in attacco continua a farle Galassi, ma i regali dai nove metri non ci consentono di avere una buona fase break e quindi di scappare via (6-6). Fortunatamente in side out facciamo molto meglio e neanche gli USA riescono ad avere più di un punto, massimo due, di vantaggio (8-9, 8-10, 11-12, 13-13).

    Per nostra fortuna, a muro, quando vogliamo, continuiamo ad essere una squadra di livello superiore (14-13). Per nostra sfortuna, però, quando gli avversari iniziano a spingere e forzare (senza sbagliare) al servizio, per noi sono dolori (14-16). Averill al centro ora ci sta facendo a fette, Russell e Defalco lo seguono a ruota e per l’Italia il gap aumenta proprio quando si imbocca il rettilineo finale di questo secondo set (16-19).

    Romanò continua a martellare con buone percentuali in attacco, Giannelli capisce che in questo momento è lui che può ribaltare la situazione e lo serve a ripetizione: ‘sassaiola’ di Yuri e parità ai 20. Il tutto con Sbertoli in battuta, lui sì sempre incisivo dai nove metri. Altro murone stampato e andiamo avanti di uno (21-20), poi situazione di perfetta parità fino addirittura ai 28. Annulliamo quattro palle set agli americani ma alla fine paghiamo ancora dazio: 28-30.

    foto Volleyball World

    3° SET – Le nostre bande continuano a non dare il contributo che dovrebbero (Lavia evanescente in attacco), non funzionano più neanche i primi tempi perché gli USA ora leggono perfettamente tutte le giocate di Giannelli, che però resta in campo. Morale della favola, è notte fonda per gli azzurri (4-9).

    Tra errori in battuta e De Giorgi che non cambia il sestetto di una virgola (dentro Sanguinetti ma non Sbertoli), quello che sta maturando è un fallimento totale per la Nazionale maschile. Troviamo finalmente un ace con Giannelli, una diagonale strettissima di Michieletto, torniamo a meno due (9-11) e ci aggrappiamo alle ultime speranze di riaprire questa finale per il bronzo.

    foto Volleyball World

    Li riprendiamo ai 14 con una pipe di San Michieletto, che ora si è acceso come un petardo a capodanno e ci tiene in linea di galleggiamento (18-17). Sbagliano qualcosa anche gli americani, ma si prosegue comunque punto a punto (20-20, 22-22). Matt Anderson trova l’ennesimo mani-out che vale il match-point (23-24).

    Rally infinito, gli USA ci contengono a muro e in difesa, poi Michieletto, ancora Michieletto, mette a terra l’ennesima preghiera e si va ai vantaggi anche in questo set. Gli Dei del volley, però, da dopo il Giappone ci hanno voltato le spalle: la chiude Defalco, l’Italia non va neanche a podio. Fine dei Giochi. Con grande amarezza.

    foto Fipav/Tarantini

    ITALIA-STATI UNITI 0-3(23-25, 28-30, 24-26)ITALIA: Romanò 17, Michieletto 17, Lavia 7, Russo 4, Galassi 6, Giannelli 3, Balaso (L), Sanguinetti 3, Sbertoli, Bottolo, Porro, Bovolenta. All. De Giorgi.STATI UNITI: Russell 15, Defalco 12, Anderson 8, Holt 11, Averill 8, Christenson 2, Shoji (L), Jendryk, Ma’a, Jaeschke, Muagututia, Smith. All. Speraw.Arbitri: Ivanov Ivaylo (BUL), Gerothodoros Epaminondas (GRE)Note – Spettatori: 9376. Durata Set: 30′, 25′, 30′. Italia: 5 a, 18 bs, 5 mv, 25 et. Stati Uniti: 2 a, 13 bs, 9 mv, 18 et.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Bonami: “L’arrivo di Nelli, Randazzo e Rossi ci porta esperienza”

    Parla il libero della Emma Villas Siena. Al via la fase di vendita libera degli abbonamenti

    Sono gli ultimi giorni prima del via alla preparazione in vista dell’inizio del campionato di serie A2. La Emma Villas Siena quest’anno comincerà i propri allenamenti il 20 agosto da Cascia, dove svolgerà la prima settimana di lavoro prima del rientro a Siena. Il campionato inizierà il 6 ottobre, e il team senese alla prima giornata sfiderà la Evolution Green Aversa, il match verrà disputato al PalaEstra.
    “Sono contento di come è stata allestita la squadra – afferma Federico Bonami, libero della Emma Villas Siena, che disputerà la sua terza stagione con la maglia biancoblu. – Sono arrivati giocatori importanti, penso ad esempio a Nelli e Randazzo, e ad Andrea Rossi contro cui ho giocato tante volte. Cattaneo lo abbiamo sfidato in varie circostanze nello scorso campionato, è un giocatore che mi piace molto. È bello che siano rimasti cinque giocatori della scorsa stagione, ciò consentirà di proseguire la linea che abbiamo seguito nel passato campionato. Thomas Nevot è un grande palleggiatore, è un leader, sono contento di averlo con noi. È un bel giocatore e anche una bella persona. Stefano Trillini ha vissuto nella scorsa stagione una crescita esponenziale, è un bel punto di riferimento in campo e fuori, sono felicissimo di essere ancora con lui”.
    Prosegue Federico Bonami: “Non mi piace fare tanti proclami. In passato abbiamo visto squadre con roster importanti che non sono riuscite poi a concretizzare sul campo quel che sembrava che potessero fare. Noi dobbiamo partire dalle nostre certezze, che sono il nostro allenatore, il nostro preparatore atletico e un gruppo di esseri umani che hanno tanta voglia di fare bene. L’obiettivo deve essere quello di fare meglio dello scorso anno, dovremo cercare di fare tutti insieme un ottimo lavoro. Nel prossimo campionato ci saranno anche altre squadre molto forti, penso a Brescia, Cuneo, Catania, Ravenna, sono tutti team che possono ambire alla vittoria del torneo”.
    Bonami torna a parlare del roster senese per il prossimo campionato: “In squadra avremo giocatori di grande esperienza, e questa è una qualità sempre importante, ancor più nei playoff. Pensiamo all’esperienza di Randazzo, Nelli, Rossi, una dote che può permetterci di compiere un passo in avanti”.
    Oggi, tra l’altro, Stefano Trillini, la “muraglia marchigiana”, compie 25 anni. Il pallavolista nato a San Severino Marche è stato protagonista lo scorso anno di una buonissima stagione da lui chiusa con 207 punti a segno, 10 servizi vincenti, il 55,2% di produttività in attacco e 65 muri-punto, per una media di 0,61 muri vincenti a set.

    Dalla giornata di ieri è finita la fase della prelazione, dedicata a chi era abbonato anche nella scorsa stagione, per quel che riguarda gli abbonamenti della Emma Villas Siena. Adesso quindi la vendita degli abbonamenti è libera. È possibile sottoscrivere l’abbonamento online, attraverso il circuito della CiaoTickets.
    L’abbonamento intero costa 135 euro e permetterà di seguire tutte le partite di regular season della Emma Villas Siena a eccezione di una che sarà dedicata a un’iniziativa benefica. Chi sottoscriverà l’abbonamento riceverà un gadget in regalo. L’abbonamento darà diritto a posizionarsi nel primo anello del PalaEstra.
    L’abbonamento ridotto costerà invece 90 euro: le riduzioni saranno applicate ad abbonati della Emma Villas Siena della scorsa stagione, tesserati Fipav, Under 16, Over 70. Anche chi sottoscriverà l’abbonamento ridotto riceverà un gadget in omaggio.
    Chi già vuole assicurarsi il posto per tutte le partite casalinghe stagionali che verranno giocate dalla Emma Villas Siena potrà sottoscrivere l’abbonamento da socio sostenitore. In questo caso il costo è di 290 euro. Chi sottoscriverà l’abbonamento da socio sostenitore avrà già diritto anche al posto per tutte le eventuali gare di playoff e anche per le eventuali partite di Coppa Italia. Anche in questo caso chi sottoscriverà l’abbonamento avrà diritto a un gadget che verrà regalato dalla società. LEGGI TUTTO

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    Il preparatore Max Merazzi: “Buona forma di partenza per la Lube!”

    Prima seduta atletica all’aperto per la Cucine Lube Civitanova, che nella mattinata di oggi ha lavorato al campo sintetico di Santa Maria Apparente a Civitanova Marche. Agli ordini del preparatore atletico Max Merazzi, gli otto atleti a disposizione hanno mostrato già una buona forma fisica di partenza, anche se Alex Nikolov dovrà affrontare per alcune settimane una scheda differenziata sotto gli occhi del fisioterapista Marco Frontaloni per favorire il graduale recupero dopo l’intervento chirurgico legato a un’ernia discale. Seppur destinata ad aumentare con il passare dei giorni, l’intensità è apparsa già notevole e il gruppo composto momentaneamente da Francesco Bisotto, Mattia Boninfante, Petar Dirlic, Giovanni Gargiulo, Jacopo Larizza, Santiago Orduna, Davi Tenorio, oltra al già citato Alex Nikolov ha mostrato l’atteggiamento giusto, quello chiesto da coach Giampaolo Medei all’apertura dell’attività stagionale 2024/25. Nel pomeriggio, dopo il match dell’Italia per il podio olimpico, è fissato all’Eurosuole Forum un allenamento tecnico.
    Max Merazzi (preparatore): “Ho trovato bene i ragazzi, con tanta voglia di sprigionare le rispettive energie e mostrare il proprio l’entusiasmo per la nuova annata. Nei primi giorni di una preparazione tutto appare più facile proprio grazie al grande  slancio degli atleti. Alex Nikolov non può ancora muoversi di pari passo con i compagni, anche se si allena al loro fianco. Serviranno alcune settimane al nostro schiacciatore per passare da un programma personalizzato a un lavoro uniforme con il resto del gruppo. Basta avere ancora un po’ di pazienza. Menzione particolare per Jacopo Larizza? In effetti ha curato molto il suo fisico e gli ho fatto i complimenti durante la seduta per come si è presentato. La genetica lo ha sicuramente favorito, ma lui è molto professionale, non sgarra mai a tavola e si allena sempre al meglio, anche in autonomia. Ora l’obiettivo è l’adattamento al carico. Noi lavoriamo alternando lo sviluppo muscolare e di forza in sala pesi a un lavoro atletico al campo. Ogni giorno, quindi, il collettivo è sottoposto a uno dei due stimoli o a entrambi”. LEGGI TUTTO