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    La Campi Reali Cantù ha partecipato a Una Vita Da Social 2025

    Si è svolta ieri mattina, martedì 11 marzo 2025, in Piazza Cavour a Como la terza tappa lombarda dell’edizione 2025 di Una Vita Da Social, campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”.
    L’iniziativa è rivolta agli studenti delle medie e superiori, che sono stati ospitati a gruppi all’interno di un truck giunto da Roma appositamente arredato e attrezzato per questa occasione, e dove hanno potuto interagire con gli esperti poliziotti della Polizia Postale.
    La campagna è diretta a far conoscere ai ragazzi quanti rischi ci siano nell’uso inconsapevole dei social, ed è la più importante campagna itinerante di educazione digitale, un progetto sempre al passo con i tempi, ideato per diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi del mondo cyber, e per promuovere un uso più responsabile e consapevole della tecnologia. Particolare attenzione è dedicata all’approfondimento di tematiche attuali e che vedono coinvolti i ragaazzi, come l’educazione sentimentale on line, l’adescamento, il cyberbullismo, e tutte quelle situazioni che possono avere ripercussioni anche sulla loro sfera emotiva.
    Sono stati invitati in qualità di testimonial personaggi sportivi territoriali di alto livello di diverse discipline come Como 1907, Como Women, Tecnoteam Albese e Libertas Cantù, e sono stati esempi positivi di come lo sport realizzi e faccia ottenere il massimo dei risultati solo con sacrificio ed impegno, nulla di artificiale o ingannevole.
    Per la Campi Reali hanno partecipato Leonardo Caletti, Francesco Cottarelli e Francesco Quagliozzi, che hanno risposto alle domande e hanno soddisfatto tutte le curiosità degli studenti, e si sono confrontati con loro su questi temi, che li toccano da molto vicino. LEGGI TUTTO

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    Champions: è di Perugia il primo atto dei Quarti, Monza battuta 3-1

    Monza, 11 Marzo 2025

    Un match ad altissima intensità, degno di un Quarto di finale di Champions. Una squadra che, al suo esordio assoluto nella massima competizione continentale per club, parte a tutto fuoco spinta dal proprio pubblico e si prende il primo set. Perugia reagisce alzando le percentuali in attacco e vince con ampio margine la seconda e terza frazione. E un finale incandescente: punto a punto fino all’attacco di Ishikawa che allunga il quarto set ai vantaggi, e poi c’è Loser, che con due muri consecutivi chiude i conti decretando il finale del set e del match. La Sir Sicoma Monini Perugia vince 3-1 il primo atto della sfida andata e ritorno che vale l’accesso alla Final Four di Łódź. In una serata in cui la battuta ha fatto più fatica del solito a girare nei consueti standard dei Block Devils, i ragazzi di Angelo Lorenzetti chiudono con un’ottima prestazione a muro (14 block vincenti) e archiviano il match con un 56% di efficacia in attacco. Mvp della partita Kamil Semeniuk, che mette a referto 17 punti (best scorer del match), 2 muri e un 58% in attacco.
    Il MatchIl match si apre subito ad alta intensità con un punto a punto nelle prime battute. E’ Monza a centrare il primo break con due attacchi di Gabriele Di Martino, Perugia accorcia con Kamil Semeniuk. Plotnytskyi tiene i suoi a contatto, ma spreca al servizio e Monza ne approfitta per portarsi a +3 (10-7). I Block Devils recuperano e l’attacco out di Marttila rimette in equilibrio il set. Con il muro sulla parallela di Ben Tara, il muro-out di Marttila e il block di Averill sull’attacco di Plotnytskyi i brianzoli sono di nuovo avanti, ma lo schiacciatore ucraino di casa bianconera è letale in pipe (14-13). Padroni di casa di nuovo avanti e con il tocco di prima intenzione di Marttila tentano l’allungo (18-14). Gabriele Di Martino scava il solco (22-16) e l’attacco di Röhrs incrementa il vantaggio (23-17). Perugia accorcia con la pipe di Semeniuk, ma Monza arriva al set point. Il primo è annullato dall’attacco di Solè, ma dai nove metri Plotnytskyi spara out e il set si chiude 25-19.
    La Sir Sicoma Monini alza i giri e parte avanti 3-1 nella seconda frazione. Ben Tara infila l’attacco in mezzo al muro brianzolo; entra Ishikawa ed è subito fulmineo in diagonale, lo seguono Semeniuk e Loser che spingono i Block Devils avanti 4-7. Coach Eccheli chiama il time out e al rientro in campo Marttila accorcia, ma Szwark spara l’attacco out. Averill prima viene bloccato da Solè, poi va a segno (8-11), ma Ishikawa incrementa il vantaggio bianconero. Primo tempo di Di Martino, parallela di Ben tara e la Sir Sicoma Monini amministra il vantaggio con l’attacco di Semeniuk e il muro di Loser sull’attacco di Szwark. Block Devils in scioltezza verso il finale del set; Averill accorcia con un primo tempo e uno slash (16-21). Perugia è al set point con il muro vincente di Solè su Marttila: chiude Ishikawa con un ace (16-25).
    Intesa perfetta Giannelli-Ishikawa e Block Devils subito avanti nel terzo set. Röhrs in parallela accorcia, ma ben Tara consolida il vantaggio. I padroni di casa rispondono con la pipe di Marttila e il primo tempo di Averill, ma Perugia resta avanti e con il muro di Loser sull’attacco di Szwarc avanza di 4 lunghezze (5-9). Il centrale argentino di casa Sir colpisce anche in primo tempo; i brianzoli accorciano si riportano a contatto con il maniout di Marttila su Ben Tara e il servizio vincente di Röhrs che trova l’ace con la complicità del nastro (12-13), ma arriva un “monster block” di Kamil Semeniuk, un attacco di Ishikawa, un muro out conquistato dai Block Devils e un maniout centrato da Ben Tara: Perugia è avanti 13-18. Con un nuovo attacco di Ishikawa e un maniout e un muro di Semeniuk la Sir vola (14-21). Loser con un primo tempo e un muro conquista il set point. Chiude Ben Tara in diagonale. (17-25).
    Monza parte sprint giocando sulle mani del muro bianconero, ma Perugia tiene il passo e i primi scambi sono contrassegnati dall’equilibrio. Break dei Block Devils con il tocco di capitan Giannelli (10-12). I brianzoli agganciano con il muro di Röhrs sull’attacco di Ben Tara e tengono il set in parità con il servizio vincente dello stesso schiacciatore tedesco. Attacco fulmineo di Averill, la Sir Sicoma Monini risponde con il maniout di Semeniuk, ma i padroni di casa restano avanti e con il muro di Di Martino sull’attacco di Semeniuk allungano 19-16. L’ace di Filippo Mancini fa scaldare l’Opiquad Arena, risponde Ben Tara. Botta e risposta Averill e Solè a colpi di primo tempo (22-20). L’ace pesantissimo di Yuki Ishikawa riapre i giochi sulle battute finali (23-22). Finale incandescente con l’aggancio di Perugia per un fallo a rete dei padroni di casa. Averill aggancia il set point con un maniout, ma dai nove metri spreca e si va ai vantaggi. Monza avanti con l’attacco di Röhrs; Giannelli arma Ishikawa (25-25). Il doppio muro di Loser cambia le sorti: la chiude Perugia 25-27.
    IL TABELLINOMINT VERO VOLLEY MONZA- SIR SICOMA MONINI PERUGIA  1-3Parziali: 25-19, 16-25, 17-25, 25-27.
    ARBITRIMr. Alexandros MYLONAKIS di Atene e Andrea PUECHER di Padova.
    LE CIFREMINT VERO VOLLEY MONZA: Kreling 2, Szwarc 6, Di Martino 9,  Averill 14,  Marttila 9, Röhrs 15, Gaggini (lib.), Caporossi, Frascio 5, Mancini 1. N.E.  Lee, Picchio (Lib), Taywo, Beretta.
    All.Eccheli, vice Andriani.
    SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 1, Ben Tara 12, Solè 10, Loser 12, Semeniuk 17, Plotnytskyi 7, Colaci (libero), Ishikawa 11, Usowicz. N.e: Piccinelli (libero), Candellaro, Herrera, Zoppellari Cianciotta.
    All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    MONZA:  b.s.19, ace 3, 45% ric. pos., 15% ric. prf., 49% att., 9 muri.PERUGIA:  b.s.17, ace 3, 51% ric. pos., 23% ric. prf., 56% att., 14 muri.
     
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Monza ci prova, ma l’andata dei Quarti di Champions va a Perugia

    MINT Vero Volley Monza – Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (25-19; 16-25; 17-25; 25-27)
    MINT Vero Volley Monza: Frascio 5, Caporossi, Rohrs 15, Marttila 9, Mancini 1, Kreling 2, Di Martino 9, Averill 14, Gaggini (L), Szwarc 6. N.E: Lee, Taiwo, Beretta, Picchio (L). All. Eccheli.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 1, Loser 12, Ben Tara 12, Solé 10, Usowicz, Colaci (L), Ishikawa 11, Semeniuk 17, Plotnytskyi 7. N.E. Piccinelli (L), Candellaro, Zoppellari, Cianciotta, Herrera Jaime. All. Lorenzetti.
    NOTEArbitri: Alexandros Mylonakis, Andrea Puecher
    Durata set: 30′, 25′, 27′, 37′. Tot. 1h54′
    Spettatori: 3124
    MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 19, muri 9, errori 26, attacco 49%.Sir Sicoma Monini Perugia: battute vincenti 3, battute sbagliate 17, muri 14, errori 22, attacco 56%.
    MVP: Kamil Semeniuk (Sir Sicoma Monini Perugia)
    Impianto: Opiquad Arena – Monza
    MONZA, 11 MARZO 2025 – Non riesce a brillare nell’ultimo home match della stagione la MINT Vero Volley Monza, che nell’andata dei Quarti di Finale di CEV Champions League ha ceduto in quattro set (25-19; 16-25; 17-25; 25-27) al gioco della Sir Sicoma Monini Perugia. Nonostante la buona partenza nel primo set, nel secondo e terzo parziale i brianzoli hanno subito gli attacchi e la battuta degli umbri; nella quarta frazione i monzesi hanno ritrovato il giusto ritmo, ma non sono riusciti a sfruttare i due set point a disposizione per allungare la sfida al tie-break. MVP e top scorer della partita Semeniuk, autore di 17 punti. Per Monza firmano una buona prestazione sia Rohrs con 15 palloni a terra che Averill con 14. La corsa alla Final Four però continua per la MINT Vero Volley che, giovedì 20 marzo alle ore 20:30 sarà di scena al PalaBarton di Perugia per la gara di ritorno con l’obiettivo di ribaltare il risultato.
    LA PARTITAPer la gara d’andata dei Quarti di Finale, coach Eccheli schiera in campo Kreling-Szwarc in diagonale, Rohrs e Marttila schiacciatori, Averill-Di Martino coppia al centro e Gaggini nel ruolo di libero.
    PRIMO SETE’ di Rohrs il punto inaugurale del match per la MINT Vero Volley (1-0). Avvio in equilibrio tra le due formazioni, con Monza che prova a staccarsi e grazie al doppio attacco vincente di Di Martino strappa il break (7-5). Il monster block di Averill segna il +3 (10-7) per i padroni di casa e coach Lorenzetti chiama il primo time-out per Perugia. Al rientro in campo i Block Devils ristabiliscono la parità, ma ancora una volta Monza si prende il break (14-12) e con Rohrs sul 15-13 tutta l’Opiquad Arena si accende. Nuovo vantaggio per i monzesi che trovano il +4 (18-14) con Marttila. Finale di set a senso unico per Monza: il finlandese si rende protagonista del 21-15, Di Martino va per il 22-16, mentre Rohrs firma il 23-17. Il primo set point porta il nome di Averill (24-18), ma Solé lo annulla. Alla seconda occasione la MINT si aggiudica il parziale 25-19.
    SECONDO SET Partenza sprint per la Sir (1-3) che però subisce il tentativo di rientro da parte della MINT (3-4). Perugia ritrova velocemente il ritmo iniziale e scappa avanti, costringendo Monza ad inseguire e coach Eccheli sul 4-7 chiama il time-out. Alla ripresa gli ospiti non accennano a fermarsi, anche se i padroni di casa rimangono sempre a sole tre lunghezze di svantaggio (8-11; 11-14). Tentativo di allungo per gli umbri, che sull’11-16 obbligano la panchina monzese alla sospensione. Si ritorna in campo, ma la MINT non riesce ad invertire l’inerzia del set: Perugia trova il 13-20, ma Averill mette a terra il 16-21. Solé regala ai suoi il primo set point sul 16-24 con l’ace di Ishikawa poi a chiudere il parziale.
    TERZO SETIn avvio di frazione Rohrs e Marttila provano a fermare subito la fuga di Perugia (2-3). Monza resta in scia fino al 5-8 messo a terra da Loser. Dopo la sospensione, la MINT recupera un break e si porta a -2 lunghezze dalla formazione avversaria (8-10). Scappa di nuovo avanti la Sir (9-13), ma Monza è tenace e, dopo i 30″ chiesti da coach Eccheli, trova con l’ace di Rohrs il -1 (12-13). Nulla da fare: i Block Devils rimettono distanza e non basta l’attacco vincente di Frascio sul 13-15. Trascinata da Semeniuk, Perugia prosegue la sua corsa e tocca quota 14-21. Un muro umbro segna il 15-24, ma ad annullare il primo set point ci pensa Frascio. Anche la seconda occasione non va a buon fine per gli ospiti, ma l’attacco vincente di Ben Tara sancisce la fine del parziale (17-25).
    QUARTO SETMonza si scuote subito dalla frazione precedente e con il monster block di Di Martino trova il 2-0. La Sir prova a ristabilire la parità sul 3-3, ma il vincente di Frascio riporta la MINT al comando. Di nuovo equilibrio (5-5) con Monza che fatica a contenere gli attacchi avversari. Il punto a punto si interrompe sul 9-11, ma per poco; Rohrs grande protagonista trova prima il 12-12 con un monster block e poi il 14-13 con l’ace che dà la carica ai suoi per il break. Coach Lorenzetti sospende il gioco, ma alla ripresa i padroni di casa incrementano il vantaggio con il muro di Di Martino e nel giro di poco altro time-out per la panchina umbra (19-16). Altro ace per Monza, questa volta di Mancini, che vale il 21-18, mentre Averill regala ai suoi il 23-20. Di rientro dalla sospensione, Perugia recupera i tre punti di svantaggio, ma con Averill Monza si guadagna il set point (24-23). Gli umbri lo annullano, ma questa volta è Rohrs a trovare la palla per il set; Ishikawa lo annulla e si va ai vantaggi: 25-25. Loser mette a terra il match point per la Sir, che chiude e si aggiudica la prima sfida dei Quarti di Finale di Champions League.
    DICHIARAZIONE POST-PARTITAMarco Gaggini, libero MINT Vero Volley Monza: “Oggi sicuramente, nonostante il risultato, è stata una partita bellissima, sia per quello che è successo in campo che per l’atmosfera, perchè giocare in un palazzetto pieno è sempre bello. Essendo anche la nostra ultima partita in casa aveva un peso diverso. Giovedì prossimo andremo a Perugia consapevoli di quello che abbiamo fatto bene oggi; sappiamo di potercela giocare, perchè se rimaniamo in partita abbiamo le nostre possibilità”. LEGGI TUTTO

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    Andata Quarti di Champions, Perugia passa a Monza per 1-3

    Il match d’andata dei Quarti di Finale di Champions League se lo aggiudica in quattro set la Sir Sicoma Monini Perugia sul campo della Mint Vero Volley Monza con i parziali di 25-19, 16-25, 17-25, 25-27. Top scorer ed MVP del match un Semeniuk da 17 punti con il 58% in attacco, pesantissimi anche gli 11 di Ishikawa con il 75%. Giannelli manda in doppia cifra anche Loser e Ben Tara, 12 a testa, e Solé (10). Per Monza 15 di Rohrs, 14 di Averill, 9 a testa per Di Martino e Marttila. In attacco, alla fine del match, meglio gli umbri (56% contro 49%), così come in ricezione (51% contro 45%), a muro (14 vincenti a 9). Tre invece gli ace di squadra per parte.

    Perugia, che qui aveva sofferto anche in campionato, svangandola forse anche grazie agli infortuni subiti durante il match da Rohrs e Kreling, inizia contratta, schiacciata dal peso dei favori del pronostico. Monza la aggredisce con tante soluzioni d’attacco, comprese quelle in pipe e al centro (5 punti a testa per Rohrs e Di Martino), difende col sangue agli occhi, sbaglia poco (4 errori dai nove metri, 52% in attacco) e passa all’incasso con un largo 25-19. Nel secondo set è l’ingresso di Ishikawa per Plotnytskyi a spostare prepotentemente l’ago della bilancia e rimettere il match in bolla (16-25 e 1-1 nel computo dei set). Monza subisce anche nel terzo, perdendo quasi con lo stesso punteggio (17-25), ma reagisce nel quarto, dove lotta punto a punto, ma non concretizza due set point (24-23 e 25-24) e alla fine va a sbattere contro le mani a muro di Loser che consegnano a Perugia un successo per 1-3, in trasferta, che vale oro.

    Starting Players – Eccheli parte con le diagonali Kreling-Szwarc e Rohrs-Marttila, coppia centrale formata da Di Martino e Averill, Gaggini libero. Lorenzetti risponde con Giannelli-Ben Tara e Semeniuk-Plotnytskyi, Loser e Solé al centro, Colaci libero.

    1° set – Monza come prevedibile approccia il match a braccio sciolto, brekka sul 7-4, allunga di tre con un muro di Averill sul 10-7, salvo poi essere subito ripresa e sorpassata da Perugia (10-11). Poco male perché i brianzoli continuano a giocare la loro partita con grande attenzione in difesa e altrettanta sfacciataggine in attacco (14-12), dove soprattutto in pipe fanno i danni maggiori e al centro con Di Martino sono una spina nel fianco. Perugia si schianta spesso anche sul muro a tre della Vero Volley (17-14), e allora sotto di tre per la seconda volta Lorenzetti è costretto a spendere un altro timeout. I suoi appaiono ancora contratti, soffrono la maggiore aggressività dei padroni di casa (21-15) e alla fine cedono questo primo set a 19.

    2° set – Girato campo Perugia tenta un approccio più deciso (2-4), ma quando il muro monzese prende ancora la targa a Plotnytskyi Lorenzetti decide di cambiarlo con Ishikawa. Con il giapponese in campo i Block Devils trovano la quadra del loro gioco (7-11), ma ancora non le contromisure sulle sette disegnate da Kreling ora per Averill e ora per Di Martino. Monza ci mette del suo sporcando le proprie percentuali al servizio, dall’altra parte la Sir inizia invece a spingere e questa volta la forbice si allarga in favore degli umbri (11-16, 11-18). Per la Mint dentro Frascio per Szwarc, ma il set ormai ha preso la sua direzione: 16-25 con timbro finale (ace) di Ishikawa.

    3° set – Perugia scatta in avanti anche in avvio del terzo, ma Monza si rimette prontamente in scia ancora in pipe con Marttila e al centro con Averill (3-4). Il testa a testa dura però sino al 13-15, poi Perugia scatta in avanti e non si guarda più indietro: 15-22, 17-25.

    4° set – Avanti la Mint 3-1 dopo i primi scambi del quarto parziale, subito però ripresa dagli umbri. Due punti in fila di Frascio valgono un altro contro break. Nonostante la Sir ora sia lontanissima parente di quella vista nel primo set, Monza questa volta non subisce come nel secondo e nel terzo parziale e prova a mandare la contesa al quinto (17-16, 19-16). Un ace da clamoroso fattore “C” di Ishikawa (palla che pizzica il nastro, ci corre sopra per mezzo metro e poi cade sulla linea) riporta le squadre a contatto proprio nel finale (23-22). Averill in mani-out si guadagna il set-point, ma si va ai vantaggi. Questa volta Loser legge la pipe di Marttila e lo stoppa con un monster block impressionante, poi si ripete anche su Frascio e Perugia la chiude in quattro set.

    Mint Vero Volley Monza 1Sir Sicoma Monini Perugia 3(25-19, 16-25, 17-25, 25-27)Mint Vero Volley Monza: Rohrs 15, Marttila 9, Mancini 1, Kreling 2, Di Martino 9, Averill 14, Gaggini (L), Szwarc 6, Frascio 5, Caporossi. Non entrati Lee, Beretta, Picchio, Taiwo. All. Eccheli Massimo.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 1, Loser 12, Ben Tara 12, Solé 10, Colaci (L), Ishikawa 11, Semeniuk 17, Plotnytskyi 7, Usowicz. Non entrati Piccinelli, Candellaro, Zoppellari, Cianciotta, Herrera Jaime. All. Lorenzetti Angelo.Arbitri: Mylonakis, Puecher.Note – durata set: 30′, 25′, 27′, 37′; tot: 119′. Mint Vero Volley Monza: Battute sbagliate 19, Vincenti 3. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 17, Vincenti 3.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    CEV Champions League Volley 2025 | Men – Quarti di finale, Andata (11/03/2025) – TABELLINO

    CEV Champions League Volley 2025 | Men – Andata Quarti di finale (11/03/2025)
    MINT VERO VOLLEY MONZA – SIR SICOMA MONINI PERUGIA 1-3 (25-19, 16-25, 17-25, 25-27) – MINT VERO VOLLEY MONZA: Rohrs 15, Marttila 9, Mancini 1, Kreling 2, Di Martino 9, Averill 14, Gaggini (L), Szwarc 6, Frascio 5, Caporossi. Non entrati Lee, Beretta, Picchio, Taiwo. All. Eccheli Massimo. SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 1, Loser 12, Ben Tara 12, Solé 10, Colaci (L), Ishikawa 11, Semeniuk 17, Plotnytskyi 7, Usowicz. Non entrati Piccinelli, Candellaro, Zoppellari, Cianciotta, Herrera Jaime. All. Lorenzetti Angelo. ARBITRI: Mylonakis, Puecher. NOTE – durata set: 30′, 25′, 27′, 37′; tot: 119′. Mint Vero Volley Monza: Battute sbagliate 19, Vincenti 3. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 17, Vincenti 3. LEGGI TUTTO

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    Rinascita, Kantor: “Orgoglioso dei miei ragazzi. Pronti al playoff”

    Conclusa la regular season con la partita di Sorrento, la Rinascita Volley Lagonegro è rientrata regolarmente in palestra per preparare Gara 1 dei Quarti di Finale Playoff promozione. La chiusura della prima parte di stagione permette di tracciare un’analisi di quanto fatto finora, pur avendo la testa e l’orizzonte già totalmente rivolti al primo, delicatissimo impegno al Palasport di Villa d’Agri contro l’Avimecc Modica, in programma domenica 16 marzo alle ore 18:00. 
    Il tecnico biancorosso, Waldo Kantor, ha tanti motivi per sorridere. Dal suo arrivo in Basilicata (1 dicembre scorso), capitan Fortunato e compagni hanno vinto 11 partite su 14 tra girone d’andata e ritorno, archiviando con sacrificio e abnegazione il difficile inizio di stagione. Poi il quarto posto finale, le prestazioni in crescendo, un ambiente di lavoro eccellente. L’argentino ne ha per tutti: “Innanzitutto voglio sottolineare la bravura e la professionalità di tutti i componenti dello staff tecnico per aver aiutato i ragazzi a superare la crisi di inizio campionato e migliorare il livello qualitativo generale. Ma anche la totale vicinanza della Società, che non ci fa mai mancare nulla in termini di supporto e organizzazione ed è sempre vicina alla squadra. Dal primo all’ultimo collaboratore è stato fatto finora un lavoro di gruppo perfetto, suggellato chiaramente dai risultati ottenuti sul campo”.
    IL CAMPIONATO – “Nel girone di ritorno si è vista una grande crescita del gruppo – spiega Kantor – il quarto posto rappresenta un motivo di orgoglio. I ragazzi sono stati veramente bravi a superare le complessità e le difficoltà di inizio stagione, infilando la serie di quattro vittorie consecutive a fine girone di andata (Lecce, Napoli, Castellana Grotte, Sorrento) e dimostrando al ritorno di essere una squadra da vertice. Se consideriamo il solo giro di boa in termini di punti, infatti, ne abbiamo ottenuto solo uno in meno della capolista Sorrento: è un dato incontestabile e fa capire quanto è cresciuto il nostro livello”.
    ORA I PLAYOFF – “La quarta piazza ci consente al primo turno di giocare l’eventuale bella davanti al nostro pubblico, ed è potenzialmente un aspetto molto importante – sottolinea il coach argentino – È vero che affronteremo partite da dentro o fuori e che le condizioni saranno diverse rispetto alla regular season, ma tutto il bagaglio di esperienza accumulato nel corso dei mesi sarà altresì fondamentale per giocare al meglio delle nostre possibilità. Siamo in ottime condizioni di forma e non vediamo l’ora di scendere in campo. Abbiamo vinto le ultime cinque partite su sei, superando squadre affamate di punti sia per la zona playoff che per la salvezza. Siamo pronti”.
    SU MODICA, L’AVVERSARIA DEI QUARTI DI FINALE – “L’abbiamo incrociata a fine gennaio a Villa d’Agri (vittoria per 3-1, ndr), e ci ha sconfitti all’andata. E’ una squadra molto valida, che sa gestire bene il pallone – puntualizza Kantor – Lotta punto su punto, è un’avversaria davvero ostica. Sarà necessario affrontare questo turno di playoff con tanta responsabilità, determinazione e voglia di fare bene, ma soprattutto con tanto rispetto nei confronti di un gruppo che, ripeto, gioca molto bene a pallavolo. Mi auguro che i tifosi siano encomiabili come per tutta la regular season – conclude – e che domenica ci sostengano con tutto il loro calore e la loro passione. Sarà straordinario ammirare il Palazzetto stracolmo”.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Berger si presenta: «Darò tutto per aiutare il Belluno Volley»

    Non è solo uno schiacciatore. È un cittadino del mondo. Dalla sua Austria alla Francia, dall’Italia alla Turchia, fino alla Polonia, dove la pallavolo è più di uno sport: è un’identità. Ogni maglia indossata racconta una storia. Quella di Padova, con la quale si è consacrato ad altissimi livelli. Quindi Perugia, dove ha vinto tutto ciò che c’era da vincere: compreso lo scudetto. E Piacenza, in cui ha confermato il suo ampio bagaglio qualitativo. Ora, a distanza di cinque anni, Alexander Berger torna nel Belpaese. E riparte da Belluno. Perché certe strade non si incrociano per caso. Perché, quando la posta in gioco si alza, servono atleti capaci di reggere il peso della responsabilità. Atleti come il trentaseienne di Aichkirchen. 
    MOTIVAZIONI – «Sono in una società ben organizzata, ambiziosa e in forte crescita – ha affermato il diretto interessato -. In più, ero desideroso di tornare in Italia e di vivere i playoff. Ultimamente, in Polonia, ho militato in formazioni di medio-bassa classifica. E, di conseguenza, sono stimolato dalla possibilità di vincere qualcosa». Berger è un professionista con forti motivazioni: «Ritengo di essere un elemento tecnico, pronto a dare una mano in ricezione. E pure in attacco. Fuori dal campo? Sono una persona tranquilla: adoro stare in famiglia, con mia moglie e i miei due bambini. E amo le montagne». Fra le Dolomiti, lo schiacciatore ritrova un vecchio compagno con cui, nel 2015-16, condivideva il taraflex e lo spogliatoio: «Si tratta di Nicolò Bassanello. Eravamo insieme a Padova». Non manca una promessa: «Darò tutto per aiutare la squadra». 
    SOGNO – La società si era mossa da tempo per trovare un profilo di questo calibro: «Premetto, la squadra sta giocando una buona pallavolo – ha aggiunto il presidente Sandro Da Rold -. Tanto è vero che si è piazzata al secondo posto, a un punto dalla prima della classe. Ma, per rafforzare il nostro progetto di crescita, avevamo bisogno di un atleta con le caratteristiche di Berger. Al quale chiedo che porti sicurezza al gruppo, oltre all’esperienza acquisita in tanti anni di Superlega e all’estero. Non è un mistero: il nostro sogno è quello di vincere il campionato. E con Alexander speriamo di realizzarlo». 
    TEMPO E PAZIENZA – L’operazione ha richiesto tempo e pazienza, come ha confermato il direttore sportivo, Alessandro Carniel: «Dopo la risoluzione del rapporto con Zappoli, in rosa erano rimasti solo tre schiacciatori. E, quando si è aperta la prospettiva per arrivare ad Alexander, ho subito avvertito il presidente. Il quale non ha esitato un attimo. È stata una trattativa lunga e tortuosa, anche per le dinamiche con il suo precedente club in Polonia, ma siamo contenti che tutto sia andato a buon fine». Non nasconde la sua soddisfazione neppure il vice presidente Andrea Gallina: «È un onore avere Berger con noi. Il nostro è un roster competitivo e attrezzato, ma era necessario aggiungere un pizzico di esperienza. E, da questo punto di vista, Alexander è una garanzia». Lo schiacciatore austriaco scalpita per debuttare domenica 16 (ore 18), alla VHV Arena, contro il Monge Gerbaudo Savigliano, in gara 1 dei quarti di finale playoff: «Tifosi, vi aspetto».  LEGGI TUTTO

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    Champions, Scandicci a un passo dalle Finals. Gaspari: “Ultimo step per qualcosa di grandioso”

    Forte del successo ottenuto la scorsa settimana alla ŁÓDŹ Sport Arena nella sfida d’andata dei Quarti di Finale di Champions League, la Savino Del Bene Volley Scandicci si gioca a Palazzo Wanny la storica possibilità di qualificarsi alla Final Four della massima competizione europea per club.

    Sebbene ad Herbots e compagne serviranno solo due set per strappare il pass per la fase finale del prestigioso torneo, prevista ad Istanbul per i prossimi 3 e 4 maggio 2025, si prospetta una sfida di ritorno insidiosa contro un PGE Grot Budowlani Lodz che, al netto del risultato finale del match d’andata, ha saputo tener testa alle toscane.

    Per il club di patron Nocentini si tratterebbe dunque di un risultato senza precedenti, considerando che la Savino Del Bene Volley non è mai riuscita nelle quattro precedenti partecipazioni alla Champions League a spingersi oltre i Quarti di Finale della manifestazione.

    Il fischio d’inizio è fissato per mercoledì 12 marzo alle ore 18.00 a Palazzo Wanny o, in alternativa, in diretta su Sky e Dazn.

    Marco Gaspari ( Savino Del Bene Volley Scandicci): “Giochiamo con una delle squadre più forti del campionato polacco e quindi non bisogna mai dare per scontato nulla, soprattutto ciò che stanno facendo queste ragazze. Sarà una partita con il punteggio che richiede la vittoria di almeno due set ma bisogna pensare a vincere la gara, senza pensare al risultato d’andata che comunque è stato molto positivo. E’ una squadra che serve molto forte, forza e varia il colpo in battuta e soprattutto ha grande capacità di giocare sulle mani del nostro muro. Nella gara d’andata abbiamo fatto un ottimo lavoro in fase muro-difesa ma ora ci aspetta un ultimo step per realizzare qualcosa di grandioso perché una Final Four di Champions League non si conquista con serenità tutti gli anni. Però ci manca ancora un gran passaggio che è la vittoria di mercoledì; quindi, focus su quello per poi chiuderlo e ripensare a Busto Arsizio perché la serie è sempre lunga e pericolosa”.

    (fonte: Savino Del Bene Volley Scandicci) LEGGI TUTTO