More stories

  • in

    Agricola: “Amicizie, confronto, divertimento sono il valore dei Camp”

    Piacenza 13.03.2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza presenta per l’estate 2025 i suoi Your Energy Volley Summer Camp, quattro entusiasmanti Camp estivi: uno a Bobbio, in provincia di Piacenza, uno al Sestriere, in provincia di Torino, e due ad Andora, in provincia di Savona. Sono centosessanta gli iscritti ai quattro Camp.
    Direttore Tecnico del Camp di Bobbio sarà Nicola Agricola, del Camp di Sestriere sarà Luciano Pedullà, del Camp di Andora prima settimana sarà Michele Totire mentre al Camp sempre di Andora seconda settimana sarà Nicola Agricola.
    Nicola Agricola (Direttore Tecnico Camp Bobbio): “Si torna a Bobbio, dopo tanti anni, per vivere con i ragazzi una settimana full-immersion di pallavolo! Sono contento di ripetere questa esperienza che darà a tutti i partecipanti l’occasione di migliorare le proprie abilità, vivere lo spirito di squadra e creare ricordi indimenticabili. La giornata tipo del Camp sarà suddivisa in tre parti (mattino, pomeriggio e sera) in cui le attività saranno sviluppate sia sotto l’aspetto tecnico-tattico che ludico. La sera, invece, sarà dedicata esclusivamente ai Tornei sia in palestra che nel Campo da Beach Volley. Il camp sarà l’occasione per fare nuove amicizie, confrontarsi e apprendere nuove metodologie sulle tecniche di gioco; non mancheranno, inoltre, i momenti di relax in piscina e di divertimento in un luogo di vacanza ideale com’è Bobbio. Cominciate il riscaldamento …vi aspetto in palestra a Bobbio!”.
    Questi Camp offriranno un’estate biancorossa ricca di divertimento per ragazzi e ragazze dai 10 ai 17 anni per i camp di Sestriere e Andora, e dai 10 ai 16 anni per il camp di Bobbio, situato sulle colline piacentine. Sarà un’occasione unica per incontrare i propri idoli e vivere la passione per la pallavolo a 360°, sotto la guida dei nostri esperti coach e dei giocatori della prima squadra.
    Grazie alla direzione tecnica degli allenatori professionisti di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, la crescita tecnico-tattica sarà l’obiettivo primario del Camp, senza trascurare l’aspetto ludico del soggiorno. La giornata tipo sarà strutturata in fasi dedicate alla tecnica individuale e collettiva, alla preparazione fisica e mentale, alla strategia di gioco e alla comunicazione in campo. Gli allenamenti si svolgeranno in sessioni mattutine e pomeridiane, intervallate da attività di svago e serate a tema, per garantire un perfetto equilibrio tra lavoro e divertimento.
    DOVE?
    Lo Your Energy Volley Summer Camp di Bobbio è riservato a ragazzi e ragazze dai 10 ai 16 anni, con riferimento a Nicola Agricola, Responsabile Tecnico del settore giovanile di Gas Sales Bluenergy Piacenza. Sulle colline piacentine, i giovani atleti vivranno un’esperienza unica: sport, divertimento e nuove amicizie, in un contesto stimolante. Sarà l’occasione perfetta per trascorrere una settimana indimenticabile, imparando e divertendosi insieme.
    Lo Your Energy Volley Summer Camp di Sestriere, coordinato da Rocco Dichio, è aperto a ragazzi e ragazze dai 10 ai 17 anni. Nel cuore delle montagne, a 2.035 metri d’altitudine, i giovani atleti potranno vivere l’energia della pallavolo in uno scenario mozzafiato. Tra panorami spettacolari e aria pura, sarà un’estate diversa, dove la passione per il volley si unisce alla magia dell’alta quota.
    I due Your Energy Volley Summer Camp di Andora, sempre con Rocco Dichio come referente, sono destinati a ragazzi e ragazze dai 10 ai 17 anni. Qui, dove il mare incontra lo sport, i giovani atleti vivranno un’esperienza unica in cui la passione per la pallavolo si mescola alla bellezza della costa, tra spiagge dorate e acque cristalline.
    QUANDO?

    Bobbio: 15-21 giugno 2025
    Sestriere: 22-28 giugno 2025
    Andora: 1° Camp: 29 giugno – 5 luglio 2025;
    Andora: 2° Camp: 6-12 luglio 2025

    QUANTO COSTA?
    Il costo di ciascun Camp è di 650 euro.
    Per maggiori informazioni, visita la Pagina Web dedicata allo Your Energy Volley Summer Camp o scrivi a summercamp@youenergyvolley.it LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrato e la fase decisiva: «In campo col coltello tra i denti»

    Ci sono ruoli che si vedono e ruoli che si “sentono”. Il palleggiatore, per esempio, non è solo l’atleta che tocca più palloni di tutti. È quello che decide il ritmo, conosce i compagni: ne capta umori e sensazioni. È il regista che delinea la sceneggiatura, ma resta sempre un passo indietro, lasciando ad altri le luci dei riflettori. E poi c’è Leonardo Ferrato. Uno che, dalla cabina di regia del Belluno Volley, sa essere lucido, chirurgico. Ma, nei momenti opportuni, conosce perfettamente i “trucchi” per mettere palla a terra. Come accaduto nella recente trasferta di Cavallermaggiore, dove ha sfoderato un 4 su 5 in attacco per un 80 per cento di positività. O nello scontro diretto col Gabbiano Mantova della settimana precedente, marchiato a fuoco da 9 punti, con 3 muri e 2 servizi vincenti. 
    A TUTTO TONDO – Insomma, “Leo” è un palleggiatore a tutto tondo. Ed è pronto ad affrontare la grande avventura dei playoff: «Nella post season – afferma l’alzatore di Due Carrare – nessuna partita è da sottovalutare. Ogni squadra entra in campo con il coltello tra i denti e noi faremo lo stesso». Il primo ostacolo ha le fattezze di quel Monge Gerbaudo già affrontato nel turno conclusivo di regular season: «La gara dello scorso fine settimana si è sviluppata un po’ a rilento, ma siamo progressivamente cresciuti, sia in termini di prestazione, sia di consapevolezza». 
    EMOZIONI – Domenica 16 marzo (ore 18), alla VHV Arena, si apre un altro capitolo. O meglio, un’altra storia. Perché il nuovo faccia a faccia con i piemontesi dà il via alla serie dei quarti di finale playoff di Serie A3 Credem Banca: «Nel complesso, non sarà una serie semplice, anche perché le prime partite portano sempre un’emozione diversa. In più, quello in provincia di Cuneo è un campo complicato». Le due formazioni si ritroveranno di fronte, a sette giorni di distanza dall’ultimo confronto: «Credo che la questione non faccia una particolare differenza. Più che all’avversario, dobbiamo prestare attenzione alla nostra metà campo».
    SPIRITO – Ferrato è uno dei leader del gruppo: carica i compagni, vive la squadra come una famiglia. E, da buon palleggiatore, ha la capacità di rendere migliori gli atleti sul taraflex, grazie alle sue alzate. E a uno spirito orientato sempre alla positività. Quella stessa positività che è riuscito a trasmettere pure l’ultimo arrivato in ordine di tempo: lo schiacciatore austriaco, Alexander Berger. Uno che, a Perugia, si è laureato campione d’Italia: «Io e tutto il gruppo siamo entusiasti dell’arrivo di Alex – conclude Ferrato -. Di sicuro, ci darà una grossa mano». Il Belluno Volley riparte dalla VHV Arena, quindi. E con Ferrato al timone. Perché in campo ci saranno dodici elementi, è vero. Ma ogni azione inizierà sempre allo stesso modo: dalle sue mani. 
    GARA 2 DI SABATO – All’interno del sito ufficiale della società, www.bellunovolley.it, è possibile acquistare i biglietti in prevendita per gara 1. Il secondo atto dei quarti di finale, invece, andrà in scena in anticipo: sabato 22 marzo (ore 18), a Cavallermaggiore. Nella tana di Savigliano. LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A2 femminile: la prima giornata di ritorno della Pool Promozione. Giovedì il posticipo

    In attesa del posticipo di domani, giovedì 13 marzo, tra la Nuvolì Altafratte Padova e l’Omag-MT San Giovanni in Marignano, sono state giocate quattro partite nell’infrasettimanale valido per la prima giornata di ritorno di Pool Promozione Serie A2 Tigotà. Nel big match di questo mercoledì continua incontrastato l’eccellente percorso della Cbf Balducci Hr Macerata, imbattuta in questa seconda fase del campionato e seconda a +6 sulla terza: finisce 3-1 lo scontro con l’Itas Trentino. Primi due parziali in controllo per la squadra di coach Lionetti, avanti 25-17 e 25-14, rispondono poi le ospiti con il 20-25 del terzo set ma l’avanzata arancionera non si interrompe fino al 25-20 finale. Contributo eccellente di Clara Decortes, 24 punti a referto e MVP, bene anche Bulaich Simian con 16, uno in meno dell’avversaria Weske. 

    Un risultato che permette alla Valsabbina Millenium Brescia di accorciare a -2 sul quinto posto grazie al convincente successo per 3-0 contro l’Us Esperia Cremona. Risultato non scontato visto l’andamento del primo set, con le giallonere sempre ad inseguire e sotto di cinque punti sul 15-20: poi, una sequenza di errori delle cremonesi, saranno ben 13 a fine set, permette alla squadra di coach Solforati di rientrare e vincere 25-23. Un colpo che la squadra ospite subisce, cedendo poi gli altri parziali sotto i colpi di Siftar, 16 punti con il 50%, Trevisan (10) e Berger (11), mentre la migliore delle gialloblu è Arciprete con 14. 

    Il colpo di scena più grande del turno lo regala però la Narconon Volley Melendugno, che espugna il PalaRescifina senza praticamente trovare opposizione da parte dell’Akademia Sant’Anna Messina. Serata decisamente storta per le siciliane, ma grande prestazione delle pugliesi, che non lasciano mai la possibilità alle padrone di casa di ribaltare l’inerzia del match, chiuso 0-3 con parziali a 19, 22 e 15. MVP una super Tanase da 18 punti, Malik ne realizza 11. Per coach Bonafede 14 punti dalla solita Diop.

    Il k.o. consente alla Futura Giovani Busto Arsizio di ricucire sul terzo posto, ora distante solo un punto dopo il 3-1 nel derby contro la Cbl Costa Volpino. Partenza complicata per le bustocche, che cedono 23-25 il primo set dopo essere state avanti di tre lunghezze sul 21-18, ma poi la partita prende una piega completamente a favore delle ragazze di coach Beltrami: triplo 25-16 e tre punti in banca. Accanto all’abitudinale duo formato da Enneking, 19 punti, e Zanette, 17, prova da MVP per Orlandi, 15 punti. Zago, con 12, la migliore delle ospiti. 

    1ª Giornata Ritorno – Pool Promozione A2 TigotàMercoledì 12 marzoBrescia-Cremona 3-0 (25-23, 25-18, 25-17)Futura Giovani-Costa Volpino 3-1 (23-25, 25-16, 25-16, 25-16)Messina-Melendugno 0-3 (19-25, 22-25, 15-25)Macerata-Itas Trentino 3-1 (25-17, 25-14, 20-25, 25-20)Giovedì 13 marzo, ore 20.30Padova-San Giovanni in Marignano (non ancora disputata)

    Classifica: Omag-Mt San Giovanni in Marignano 61 (20 – 3)*; Cbf Balducci Hr Macerata 59 (20 – 4); Akademia Sant’Anna Messina 53 (18 – 6); Futura Giovani Busto Arsizio 52 (18 – 6); Itas Trentino 45 (16 – 8); Valsabbina Millenium Brescia 43 (15 – 9); Nuvolì Altafratte Padova 38 (13 – 10)*; Narconon Volley Melendugno 37 (12 – 12); U.S. Esperia Cremona 35 (11 – 13); C.B.L. Costa Volpino 30 (9 – 15).* una partita in meno

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento rimonta dallo 0-2 e passa al tie-break nella semifinale d’andata di CEV Cup

    Si era messa davvero male, anzi malissimo per Trento questa semifinale d’andata di CEV Cup, giocata per di più in casa. I turchi dello Ziraat Bank Ankara hanno rischiato seriamente di far saltare il fattore campo andando avanti due set a zero, entrambi vinti ai vantaggi, salvo poi subire la rimonta rabbiosa di Michieletto e compagni. Vinto il terzo, e soprattutto il quarto che poteva davvero mandarli al tappeto, i ragazzi allenati da Fabio Soli nel tie-break hanno poi fatto la voce grossa centrando un successo tanto sofferto quanto importante nella corsa al trofeo. Top scorer Michieletto con 27 punti a referto (col 55% in attacco, 3 muri e 3 ace), 19 per Rychlicki, 18 per Lavia, 15 punti col 73% per Flavio.

    Match di ritorno in programma mercoledì prossimo, 19 marzo. Nell’altra semifinale altra battaglia lunga cinque set vinta anche in questo caso dai padroni di casa dell’Asseco Resovia sui francesi del Tours VB.

    Starting Players – La Trentino Itas si presenta in formazione tipo al cospetto del proprio pubblico: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Kozamernik centrali, Laurenzano libero. Lo Ziraat Bank Ankara risponde con Yenipazar al palleggio, Ter Maat opposto, Anderson e Clevenot schiacciatori, Bülbül e Savas centrali, Baykatar libero.

    1° set – La sfida è subito vibrante, con le due squadre che lottano su ogni pallone; Flavio (muro e contrattacco) garantisce il primo vantaggio significativo ai gialloblù (6-4), ma Anderson risponde immediatamente (7-7). Il muro di Bülbül sullo stesso brasiliano inverte la tendenza (11-12), che dura solo un attimo perché poi ci pensa Lavia ad offrire di nuovo il +2 ai gialloblù (15-13). I turchi non si disuniscono e ancora con il muro ritrovano immediatamente contatto (16-16), ma Michieletto in contrattacco affonda il colpo (20-18), costringendo gli ospiti a rifugiarsi in un time out. Nel finale, Anderson pareggia i conti a quota 21, poi Clevenot blocca Lavia per 22-23; stavolta è Soli ad interrompere il gioco e alla ripresa le due squadre arrivano a braccetto ai vantaggi. Trento annulla tre palle set (26-26), ma cade alla quarta ancora per mano dello schiacciatore statunitense (ace per il 26-28).2° set – La Trentino Itas accusa il colpo e anche nel secondo parziale parte subito all’inseguimento degli avversari, soffrendo in ricezione e con l’attacco di palla alta (1-3 e 7-9). Dopo un errore a rete di Michieletto, che garantisce il +3 (7-10) ai turchi, Soli spende il primo time out, ma alla ripresa sono sempre gli ospiti a dettare il ritmo (8-12 e 10-14) con un muro davvero roccioso. I gialloblù non si arrendono e ripartono grazie ad una invasione a rete di Yenipazar, un muro di Rychlicki su Clevenot ed il successivo ace millimetrico verso posto 1 di Michieletto (14-14). In seguito i padroni di casa mettono la freccia con Lavia (18-17), ma devono stringere i denti per conservare il vantaggio (20-19), prima di trovare un altro break point con Flavio, che mura Anderson e garantisce il 22-20. Stern, appena entrato per il servizio, realizza l’ace che vale il 23 pari e che manda le due squadre di nuovo allo sprint. Stavolta è Trento ad avere immediatamente palle set in serie (tre), prima che lo Ziraat passi a condurre grazie ad un contestatissimo fallo di doppia su ricezione ravvisato dall’arbitro Varbanov a Michieletto (25-26). Alla terza occasione Ankara si porta sullo 0-2 (27-29) sempre grazie ad una battuta vincente (Yenipazar).3° set – I Campioni d’Europa provano a voltare pagina subito dopo il cambio di campo; l’inizio di terzo set è a spron battuta (6-5 e 10-7) grazie soprattutto a Michieletto che in attacco e a muro (due consecutivi su Ter Maat) si carica la sua squadra sulle spalle. Ankara rimane costantemente in scia (12-10) e pareggia i conti a quota 14 con due muri consecutivi, prima di mettere la freccia con un contrattacco di Anderson (16-17). Il solito Michieletto a rete inverte di nuovo la tendenza (19-18), poi è un errore di Clevenot a materializzare il +2 italiano (22-20, time out di Kavaz). Nel finale Lavia (attacco) e Gabi Garcia (ace) fanno pendere definitivamente l’ago della bilancia verso il fronte trentino (24-20 e poi 25-21 col primo tempo di Kozamernik).4° set – La Trentino Itas adesso ci crede e parte bene anche nella quarta frazione, trovando il +2 (10-8) dopo l’iniziale punto a punto grazie ad una buona intuizione a rete di Lavia. Lo Ziraat Bank prova a mettere più pressione col servizio e si costruisce la parità a quota 14 con l’ace di Yenipazar, prima di passare a condurre con la diagonale di Ter Maat (15-16). Soli si gioca la carta Bartha (dentro per Kozamernik), ma è ancora l’opposto olandese a dettare il ritmo in fase di break point (17-19). Il servizio del centrale rumeno propizia l’aggancio (19-19), ma la parità dura pochissimo, perché Savas subito dopo ferma Rychlicki (20-22). Lo stesso Kamil firma però la parità a quota 23, poi Bartha mura Anderson e ancora l’opposto gialloblù realizza in diagonale il 25-23 che manda le squadre al tie break.5° set – Il set di spareggio viene preso subito in mano da Trento (4-1) con Michieletto in pipe; il vantaggio viene difeso da Lavia e poi incrementato da Rychlicki (ace di nastro per il 7-3). Ankara prova a ricucire lo strappo col servizio, ma la seconda linea gialloblù fa buona guardia (10-7); Lavia sbarra la strada a Ter Maat (12-7), poi ci pensa definitivamente Alessandro Michieletto con due ace consecutivi (14-7) a mandare in archivio il match: 15-8, col cambiopalla finale di Rychlicki.

    Trentino Itas 3Ziraat Bank Ankara (TUR) 2(26-28, 27-29, 25-21, 25-23, 15-8)Trentino Itas: Bartha 1, Garcia Fernandez 1, Kozamernik 5, Laurenzano (L), Lavia 18, Michieletto 27, Resende Gualberto 15, Rychlicki 19, Sbertoli 1. Non entrati Acquarone, Bristot, Magalini, Pellacani, Pesaresi. All. Soli Fabio.Ziraat Bank Ankara (TUR): Anderson 21, Ter Maat 16, Savas 12, Bulbul 10, Yenipazar 5, Zonca, Gunes, Clevenot 11, Bayraktar (L), Stern 1. Non entrati Sahin Hilmi, Sahin Haci, Kir, Gedik. All. Kavaz.Arbitri: Varbanov, Batkai-katona.Note – durata set: 29′, 37′, 29′, 31′, 19′; tot: 145′. Trentino Itas: Battute sbagliate 25, Vincenti 5. Ziraat Bank Ankara (TUR): Battute sbagliate 24, Vincenti 8.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    CEV Cup, semifinale d’andata al cardiopalma: a segno 3-2 su Ankara

    Trento, 12 marzo 2025
    Nella notte europea più importante della stagione ilT quotidiano Arena respinge il tentativo di assalto turco, consegnando alla Trentino Itas il primo atto (di due) della semifinale di 2025 CEV Cup. Questa sera di fronte al proprio pubblico i Campioni d’Europa in carica hanno infatti regolato per 3-2 allo sprint lo Ziraat Bank Ankara al termine di una gara d’andata che ha confermato perfettamente le attese della vigilia. Le due squadre non si sono risparmiate, dando vita ad una contesa spettacolare ed incerta che alla fine ha premiato la maggior determinazione dei gialloblù, capaci di risalire la china dall’iniziale 0-2, ribaltandolo sino al 3-2 finale con un tie break dominato in lungo ed in largo dopo quattro seti di grande battagliaIl primo significativo ma non ancora decisivo passo verso la qualificazione all’ultimo doppio turno del tabellone della seconda competizione continentale è quindi stato compiuto; per conquistare effettivamente la qualificazione alla undicesima finale continentale della sua storia, Trentino Volley dovrà vincere però anche la gara di ritorno, in programma fra sette giorni in Turchia, con qualsiasi punteggio.In una contesa serratissima, conclusa solo con due punti di scarto in tre dei cinque set giocati nell’arco di 141 minuti, alla fine sono emerse la classe di Michieletto (mvp con 27 punti, col 55% in attacco, tre muri e tre ace), la costante presenza a rete di Rychlicki (19 punti) e Lavia (18 col 53%) e la certezza rappresentata dal primo tempo di Flavio: 15 punti col 73%, ma anche quattro muri e tantissime palle toccate a rete che, un po’ alla volta, hanno fatto perdere certezze agli ospiti, guidati a lungo da un sontuoso Anderson (21 punti).
    Di seguito il tabellino della semifinale d’andata di 2025 CEV Cup, giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Trentino Itas-Ziraat Bank Ankara 3-2(26-28, 27-29, 25-21, 25-23, 15-8)TRENTINO ITAS: Lavia 18, Kozamernik 5, Sbertoli 1, Michieletto 27, Flavio 15, Rychlicki 19, Laurenzano (L); Bartha 1, Gabi Garcia 1. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.ZIRAAT BANK: Yenipazar 5, Anderson 21, Savas 12, Ter Maat 16, Clevenot 11, Bülbül 10, Baykatar (L); Stern 1, Zonca, Günes. N.e. Sahin Hi., Bayrak, Sahin Hi., Kir. All. Mustafa Kavaz.ARBITRI: Varbanov di Sofia (Bulgaria) e Batkai-Katona di Budapest (Ungheria).DURATA SET: 29’, 36’, 28’, 30’, 18’; tot 2h e 21’.NOTE: 2.377 spettatori per un incasso di 18.331 euro. Trentino Itas: 14 muri, 5 ace, 25 errori in battuta, 4 errori in attacco, 54% in attacco, 44% (14%) in ricezione. Ziraat Bank: 10 muri, 8 ace, 24 errori in battuta, 5 errori in attacco, 50% in attacco, 48% (16%) in ricezione. Mvp Michieletto.
    [embedded content]
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Promozione, Macerata vince anche contro l’Itas e sale a 11 vittorie consecutive

    Undicesima vittoria di fila per la CBF Balducci HR Macerata che batte 3-1 l’Itas Trentino nel big match della prima giornata di ritorno: 6 su 6 in Pool Promozione e secondo posto sempre più confermato. Con la sconfitta di Messina, infatti, le arancionere hanno 6 punti di vantaggio sulle siciliane, terze, e arrivano temporaneamente a -2 dalla capolista San Giovanni in Marignano che scenderà in campo nel posticipo di domani.

    MVP di giornata Clara Decortes, 24 punti con il 52% in attacco per l’opposta arancionera, in doppia cifra anche Bulaich (16) e Mazzon (11). Le maceratesi vincono anche la sfida a muro con le trentine, 11 a 6.

    La CBF Balducci HR approccia bene la gara: battuta efficace e un attacco al 58% scavano subito il break, Trento rientra con Zojzi (6 punti) ma Battista, Decortes e Mazzon mettono il primo set in cassaforte guidando le arancionere al 25-17.

    Le maceratesi non tolgono il piede dall’acceleratore nel secondo set: altro 55% in attacco contro il 21% delle trentine, Mazzon protagonista con 6 punti e l’86%: 25-14 il netto finale.

    Nel terzo l’Itas approfitta degli errori in attacco arancioneri (ben 7) e con una Kosareva in crescita (5 punti con il 50%) riesce a strappare il parziale (20-25) grazie anche a 3 ace, non bastano i 5 muri maceratesi.

    Il quarto set è tutto nel segno di Decortes: i suoi 12 punti in attacco con il 69% spianano la strada alla CBF Balducci HR che fa suo il parziale 25-20 e conquista l’intera posta in palio.

    Clara Decortes (Cbf Balducci Hr Macerata): “Siamo in una bella striscia positiva, sono molto contenta comunque dei risultati che stiamo ottenendo che sono importanti, stiamo giocando bene e stiamo portando a casa comunque tutto quello che possiamo, ovviamente tra alti bassi, però sono bei traguardi. Secondo me la classifica si può modificare fino all’ultima partita, siamo tutte molto vicine a qualche punto di distanza, quindi è tutto da vedere”.

    Valeria Pizzolato (Itas Trentino): “Sicuramente la CBF Balducci è in crescita e noi siamo in difficoltà, la reazione del terzo set è ottima, dovremmo partire subito così aggressive e non arrivarci dopo due set. Dobbiamo, come abbiamo fatto nel terzo set, partire come ho detto prima da subito e metterci più cattiveria dall’inizio”.

    Cbf Balducci Hr Macerata 3Itas Trentino 1 (25-17 25-14 20-25 25-20)

    Cbf Balducci Hr Macerata: Mazzon 11, Bonelli 3, Battista 8, Caruso 7, Decortes 24, Bulaich Simian 16, Bresciani (L), Fiesoli 3, Allaoui 2, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Busolini, Fabbroni, Orlandi. All. Lionetti.Itas Trentino: Marconato 1, Weske 17, Zojzi 7, Molinaro 5, Prandi 3, Kosareva 13, Fiori (L), Ristori 4, Pizzolato 3, Bassi 1, Batte 1. Non entrate: Zeni (L), Iob. All. Parusso. Arbitri: Morgillo, Lanza. Note – Spettatori: 610, Durata set: 24′, 25′, 28′, 30′; Tot: 107′. MVP: Decortes.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Challenge Cup: la Lube cade 3-1 a Lublino nella Finale di andata

    Finale di Challenge Cup in salita per i biancorossi. Nel primo round la Cucine Lube Civitanova cade 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 26-24) in Polonia contro i padroni di casa del Bogdanka LUK Lublin sul taraflex della Hala Globus Tomasz Wojtowicz. Gli uomini di Giampaolo Medei devono fare i conti con il servizio dinamitardo (13 ace a 6) e la compattezza della formazione di Massimo Botti (13 muri vincenti a 10), trascinata dal Wilfredo Leon in gran forma, MVP e top scorer con 23 punti personali, di cui 6 siglati dai nove metri e 4 a muro. In doppia cifra per i padroni di casa anche Sasak (16), Sawicki (10) e Mc Carthy (10). Dopo un avvio traumatico, i biancorossi rimettono in piedi la partita nel secondo set, ma vanno in crisi nel terzo, per poi rialzarsi in modo autoritario nel successivo e chiudere il match con una doccia di rimpianti per i tre punti di vantaggio gettati all’aria nella volata finale. Medei fa girare la squadra per reggere l’onda d’urto polacca e il miglior realizzatore tra gli ospiti è Nikolov (13 punti), partito dalla panchina, seguito da Lagumdzija (12) e Bottolo (12) .
    La conquista del trofeo continentale resta alla portata di Balaso e compagni, che al ritorno, mercoledì 19 marzo (ore 20.30), sul campo dell’Eurosuole Forum, dovranno vincere da tre punti per poi giocarsi la Coppa al Golden Set.
    LA GARA
    Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Komenda in cabina di regia per l’opposto Sasak, laterali Leon e Sawicki, al centro Mc Carthy e Grozdanov, libero Hoss.
    Nel primo set a fare la differenza per i polacchi è la battuta (7 ace a 2, quattro di Leon, autore di 7 sigilli). Lo schiacciatore ex Sir si presenta con un ace (5-2), Civitanova cresce a muro e impatta su un errore ospite (7-7), l’ace di Bottolo vale il sorpasso (8-9). Il team di casa colpisce dai nove metri con Mc Carthy e altre tre volte con Leon (15-11) confezionando un parziale di 7 a 2. Civitanova sembra risalire (16-14), ma i polacchi tirano a tutto braccio come sull’ace di Sawicki (20-15). Medei inserisce Nikolov per Loeppky. I cucinieri vanno a segno con il servizio di Bottolo (20-17). Sul settimo ace nel set, il quarto di Leon, il Lublin va sul 24-19 e chiude al secondo set point (25-20).
    Nel secondo set parte Nikolov (6 punti), la Lube ha il merito di rimanere glaciale nei momenti critici, alza il livello a muro (6 i vincenti) ed è più costante in attacco. Come nel primo set, il servizio garantisce un bonus al team di Botti (10-8), ma anche gli attacchi e il muro di Leon non aiutano (13-9) in avvio. La squadra di Medei resta lucida e si riavvicina con il primo tempo e il block di Chinenyeze (13-12). Si apre un punto a punto serrato con Nikolov molto coinvolto e con Bottolo che trova a muro il 17 pari. Sul 18-18 entra Gargiulo al servizio e il mani out di Bottolo frutta il sorpasso (18-19). Sul 20-20 Loeppky torna in campo per Lagumdzija. Il muro di Nikolov consente ai cucinieri di tenere il naso avanti, l’errore di Sawicki dopo il servizio del nuovo entrato Poriya regala un break (21-23). Sull’errore di Grozdanov la Lube ha due palle set (22-24), Nikolov chiude i giochi con un mani out (22-25).
    Nel terzo set una Lube troppo molle in ricezione stecca fin dall’avvio (11-4) e prova a rialzarsi cambiando pelle con Loeppky dentro per Lagumdzija e Orduna per Boninfante, ma trova sulla sua strada un Leon tirato a lucido (7 punti) e una squadra che continua a martellare al servizio (4 ace). Sul 13-7 Medei butta nella mischia Gargiulo per il Potke, ma sull’ace di Sasak i polacchi doppiano i cucinieri (14-7) e sui due attacchi out dei biancorossi si portano sul +9 (16-7). La reazione dei marchigiani è tardiva ed estemporanea (16-9). Il Lublin si conferma una squadra ostica sotto tutti i punti di vista e, in particolare, dalla linea dei nove metri con l’ace del 19-9. Nel finale c’è spazio anche per Bisotto e rientra Boninfante, suo il muro del 22-15. Il muro di Sasak porta il Lublin sul 24-16. L’attacco di Loeppky e l’ace di Nikolov allungano il set, che si chiude sulla battuta a rete dello schiacciatore bulgaro (25-18).
    Nel quarto set la Lube entra con la diagonale titolare e trova una fiammata (3-6), ma il servizio capita sulle mani di Leon e il Lublin mette il naso avanti sull’ace del cubano (7-6). L’attacco di Nikolov e il muro del Potke girano l’inerzia (9-10), il bolide di Lagumdzija dalla seconda linea vale il break (10-12). Un ottimo dialogo tra Boninfante e il nazionale turco toglie subito il servizio a Leon (13-15). Nella fase calda il Lublin trova il pari su un attacco out di Civitanova (18-18), ma la Lube viene riabilitata da due errori polacchi e trova il +3 con l’ace di Boninfante (18-21). Sul 19-21 entra Loeppky per Lagumdzija. Il canadese spreca due chance (21-21) e rientra l’opposto. Il Lublin sfrutta il servizio di Leon e trova il sorpasso con Sasak (23-22), che firma anche il punto del 24-23. Podrascanin annulla il match point (24-24). La pipe di Bottolo sfiora solo la linea, il muro di Mc Carthy gela i cucinieri (26-24).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “La differenza l’ha fatta il servizio, che è l’arma in più del Lublin. Ci hanno messo in grande difficoltà e non siamo riusciti ad arginarli. A tratti non siamo stati lucidi, anche in una fase cruciale del quarto set che ci vedeva avanti di tre punti. Questo ha fatto la differenza. Il nostro è un momento delicato perché abbiamo perso due partite di fila senza sfruttare delle occasioni importanti. Questo è il momento di serrare le fila e analizzare ciò che non è andato perché tra quattro giorni affronteremo a Milano Gara 2 dei Quarti Play Off e tra una settimana cercheremo di ribaltare l’esito della Finale. Ci giocheremo fino all’ultimo le nostre chance di vittoria!”.
    ADIS LAGUMDZIJA: “Oggi siamo partiti con il freno a mano tirato in un palazzetto stracolmo, ma poi siamo riusciti a reagire nel secondo set. Siamo stati altalenanti approcciando male il terzo, ma c’è mancato davvero poco per allungare la partita al tie break. Per noi è una fase particolare. C’è parecchia pressione sulla squadra perché abbiamo molto da perdere, nei Play Off e nella Finale di coppa, ma questi stimoli spingeranno la Lube a dare tutto!”.
    IL TABELLINO
    Bogdanka LUK Lublin – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 26-24)
    LUBLIN: Nowakowski ne, Komenda 2, Sawicki 10, Malinowski, Wachnik ne, Leon 23, Słotarski ne, Grozdanov 6, Czyrek (L), Hoss (L), Zając ne, Tuinstra, Mc Carthy 10, Sasak 16. All. Botti
    CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Gargiulo, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov 13, Lagumdzija 12, Dirlic, Podrascanin 6, Bottolo 12, Tenorio ne. All. Medei
    ARBITRI: Wijnstra (NED), Cevik (TUR).
    Note: durata set 27’, 29’, 27’, 33’. Totale 1h 56’. Lublin: errori al servizio 21, ace 13, muri 13, attacco 49%, ricezione 43% (21%). Civitanova: errori al servizio 21, ace 6, muri 10, attacco 44%, ricezione 43% (12%). MVP: Leon. LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Promozione, Cremona rimedia la terza sconfitta consecutiva nella trasferta a Brescia

    L’Esperia Cremona rimedia il terzo 3-0 consecutivo al termine dell’incontro infrasettimanale in casa della Valsabbina Millenium Brescia. Nella prima giornata di ritorno della Pool Promozione di Serie A2, 12 errori diretti cremonesi nel primo set condannano le tigri al 25-23. Cremona cerca poi il riscatto nei periodi successivi, senza tuttavia riuscire a impensierire concretamente il gruppo giallonero.

    Mija Siftar è la top scorer di serata con 16 punti (53%), seguita da Lara Berger con 11 (di cui 3 muri) e dalla MVP di serata, Francesca Trevisan, con 10 punti (40%). Per l’Esperia, chiude in doppia cifra solo Alessia Arciprete con 14 realizzazioni (35%), Bondarenko nel ruolo di opposto firma 8 punti di cui 2 muri, Bellia ne fa 7 e Munarini 6. Capitan Parlangeli è efficace in ricezione (61%) e puntuale in difesa. Equilibrio nel confronto tra squadre sulle battute (-11, -9) e in ricezione (72%-71%), Brescia spicca per i muri punto (10-5) e in attacco (42%-35%).  Nel prossimo turno, Brescia farà visita a Trentino, Cremona accoglierà Messina al PalaRadi.

    Francesca Trevisan (Valsabbina Millenium Brescia): “Faccio quello che posso: è sempre bello aiutare la squadra. Per noi sono tutti match importanti. In queste partite, c’è sempre tensione all’inizio, soprattutto se si arriva da una sconfitta. Poi ci siamo sciolte e ci siamo divertite. Oggi, ci siamo riscattate. Abbiamo messo in campo tanta grinta. Arriveremo a Trento consapevoli di aver ritrovato il nostro gioco”.

    Dalila Marchesini (U.S. Esperia Cremona): “La partita ci lascia con l’amaro in bocca, ci brucia decisamente. Non siamo questa squadra. Possiamo forse identificarci più nel primo set, in cui eravamo partite abbastanza bene per poi perderci. Di sicuro questa partita non rappresenta tutto il lavoro che stiamo facendo in palestra, ora proseguiamo la settimana per cercare di fare punti domenica. Sono lieta della presenza del nostro capitano, accanto a noi, speriamo di poterle regalare presto una gioia”.

    Valsabbina Millenium Brescia 3Esperia Cremona 0 (25-23, 25-18, 25-17)

    Valsabbina Millanium Brescia: Siftar 16, Franceschini 7, Berger 11, Trevisan 10, Tonello 4, Romanin 3, Riccardi (L), Davidovic 2, Pistolesi (L), Scacchetti, Meli. Non entrate: Scognamillo, Veglia. All. Solforati. Esperia Cremona: Bellia 7, Marchesini 4, Bondarenko 8, Arciprete 14, Munarini 6, Turla’ 2, Parlangeli (L), Modesti 2, Zuliani 1, Maiezza, Zorzetto. All. Mazzola. Arbitri: Mazzarà, Manzoni. Note – Durata set: 29′, 25′, 24′; Tot: 78′. MVP: Trevisan.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO