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    Galassi: “Obiettivo partecipare alla prossima Champions League”.

    Piacenza 28.04.2025 – Post-season atto finale. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza scende in campo nella Finale 3° posto dopo aver salutato la corsa scudetto in Semifinale con Trento. Domani, martedì 29 aprile, al Pala Barton Energy di Perugia (ore 20.30 diretta Dazn, Volleyballworld.it e Sportpiacenza.it) Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà impegnata con Sir Susa Vim Perugia in Gara 1 della Finale 3° posto del campionato di SuperLega Credem Banca 2024-2025.
    Si gioca al meglio della tre partite, chi vince la serie stacca il pass per partecipare alla Champions League della stagione 2025-2026, chi uscirà sconfitto nella prossima stagione giocherà la Cev Cup.
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza arriva a questo atto dopo aver superato nei Quarti di Finale Play Off Scudetto Verona in tre partite e dopo essere stata superata in Semifinale da Trento in tre partite. Perugia nei Quarti ha avuto la meglio su Modena in tre partite mentre in Semifinale ha alzato bandiera bianca in Gara 5 con Civitanova dopo essere stata in vantaggio per 2-0 nella serie.
    È la prima volta che le due squadre si affrontano nella post-season del campionato.
    Gianluca Galassi: (centrale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Sapevamo bene anche prima di Gara 5 tra Perugia e Civitanova che avremmo affrontato nella finale per il terzo posto una grande squadra. Avremo davanti a noi Perugia, stiamo lavorando soprattutto per migliorare le situazioni che contro Trento non abbiamo fatto bene e ci sono costate molto care. Siamo carichi, l’obiettivo di giocare il prossimo anno in Europa è stato raggiunto ma partecipare alla competizione più importante lo vuole la Società, lo vogliono i nostri tifosi ma soprattutto lo vogliamo noi”.
    L’avversario Sir Susa Vim Perugia
    Dall’altra parte della rete c’è la squadra che da poche ore non può più difendere il titolo di Campione d’Italia vinto la scorsa stagione. Sconfitta in Gara 5 da Civitanova dopo essersi trovata avanti 2-0 nella serie, agli umbri resta a questo punto la Final Four di Champions League e questa Finale 3° Posto che vale l’accesso alla prossima Champions che altrimenti la super corazzata la prossima stagione dovrebbe viverla da spettatrice. In questa stagione la formazione umbra ha già vinto la Supercoppa messa in bacheca dopo il successo del 22 settembre a Palazzo Wanny. In panchina c’è coach Angelo Lorenzetti, l’ossatura del roster è rimasta strutturata come lo scorso anno, con poche ma significative novità.  La diagonale è rimasta invariata: Giannelli-Ben Tara (con Jesus Herrera), al centro sono stati confermati Roberto Russo, Sebastian Solè e Davide Candellaro a cui si è aggiunto Agustin Loser. Nel reparto schiacciatori nell’estate scorsa è arrivato Yuki Ishikawa ad affiancare Oleh Plotnytskyi e Kamil Semeniuk, a completare il reparto il giovane Nicola Cianciotta. Massimo Colaci è il libero, al suo fianco c’è Alessandro Piccinelli. Vice Giannelli è Francesco Zoppellari.
    Angelo Lorenzetti: (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “C’è amarezza dopo la semifinale persa, dobbiamo lavorare con questa amarezza e dobbiamo vivere la nuova situazione come una novità che dà un senso di misura della stagione. Non dobbiamo fare finta di essere super uomini, l’amarezza di questo periodo deve essere vissuta e attraversata. Piacenza ha trovato continuità nei play off, ha trovato non tanto cose in più ma ha unito quello che aveva con grande continuità, ha espresso una pallavolo di alto livello con Trento soprattutto nelle prime due partite. Ai ragazzi ho detto che non c’è un motivo perché Piacenza possa essere più motivata di noi, partecipare alla Champions League della prossima stagione è un obiettivo importante per noi, con Piacenza sarà uno scontro alla pari, lo dicono i numeri dell’ultimo periodo”.
    Precedenti: 15 (2 successi Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, 13 successi Sir Susa Vim Perugia)
    Ex: Davide Candellaro a Piacenza nella stagione 2020-2021; Gianluca Galassi a Perugia nella stagione 2018-2019; Fabio Ricci a Perugia dalla stagione 2017-2018 alla
    A caccia di record:
    Nella stagione 2024-2025 in tutte le competizioni: Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 19 attacchi vincenti ai 300; Stephen Maar (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 21 punti ai 400; Efe Mandiraci  (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 38 punti ai 300; Sebastian Solé (Sir Susa Vim Perugia) – 12 attacchi vincenti ai 100; Jesus Herrera (Sir Susa Vim Perugia) – 17 punti ai 100; Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia) – 18 punti ai 400; Agustin Loser (Sir Susa Vim Perugia) – 23 punti ai 300; Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia) – 5 punti ai 300.
    In carriera Play Off: Fabio Ricci (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 12 attacchi vincenti ai 100; Gianluca Galassi (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 14 punti ai 300; Stephen Maar (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 2 attacchi vincenti ai 400; Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 24 punti ai 900;Uros Kovacevic (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 26 attacchi vincenti ai 400; Alessandro Bovolenta (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 27 punti ai 200; Efe Mandiraci (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 9 punti ai 100 e 27 attacchi vincenti ai 100; Sebastian Solé (Sir Susa Vim Perugia) – 10 attacchi vincenti ai 400; Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia) – 14 punti ai 200; Jesus Herrera (Sir Susa Vim Perugia) – 17 punti ai 100; Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia) – 17 punti ai 500; Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia) – 25 punti ai 600 e 27 attacchi vincenti ai 500.
    In carriera in tutte le competizioni: Uros Kovacevic (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 16 punti ai 2800 e 6 attacchi vincenti ai 2400; Efe Mandiraci (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 38 punti ai 300; Agustin Loser (Sir Susa Vim Perugia) – 10 attacchi vincenti ai 600; Jesus Herrera (Sir Susa Vim Perugia) – 12 punti ai 500 e 20 attacchi vincenti ai 400; Nicola Cianciotta (Sir Susa Vim Perugia) – 23 punti ai 1300; Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia) – 3 punti ai 3100; Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia) – 4 punti ai 2300; Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia) – 8 attacchi vincenti ai 900. LEGGI TUTTO

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    Mercato Chieri, Alberti è la terza conferma per la prossima stagione: “Orgogliosa di restare”

    Dopo Ilaria Spirito e Anna Gray, il terzo punto fermo della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per il 2025/2026 è Sara Alberti. Il secondo anno in biancoblù della centrale sarà la sua quattordicesima stagione in serie A (la dodicesima consecutiva in A1).

    Sara, un altro anno a Chieri. Cosa provi?“Restare a Chieri è per me motivo di grande orgoglio. Mi trovo in una società solida, seria e ben strutturata che ha impiegato tante risorse. Sono contenta di poter fare ancora parte del progetto, per dare continuità e toglierci qualche sassolino dopo una stagione che ha avuto tanti alti ma anche qualche basso che magari non ci aspettavamo“.Quali sono i tuoi propositi per la prossima stagione?“Sarà una sorta di sfida, di rivincita, per cercare di fare meglio, ripartire dalle cose positive dell’anno scorso e migliorarle trovando le soluzioni che in questa stagione abbiamo faticato a trovare. Ci saranno tanti cambiamenti, fra le ragazze e nello staff. È un’occasione per ripartire con il piede giusto, davvero con la voglia di toglierci qualche soddisfazione. È anche una forma di riconoscimento per la società, che veramente ci ha sempre messo il cuore, per i tifosi, che sono stati con noi dalla prima all’ultima partita, e tutti i volontari, che non ci hanno mai fatto sentire sole. Insomma, è una voglia di ripartire e fare bene non soltanto per noi ma per tante persone“.I tuoi programmi per l’estate?“Mi aspetta un’estate impegnativa. La prima parte la investirò per concludere gli studi universitari. Mi resta l’ultimo esame e devo completare la tesi per conseguire a luglio la laurea magistrale in psicologia. Ora sto riprendendo un po’ in mano quegli aspetti della vita che avevo accantonato durante la stagione agonistica. Dopo la laurea mi toglierò un’altra soddisfazione andando in Giappone con il mio fidanzato per due settimane. Non vedo l’ora di raggiungere anche questi traguardi“.

    (fonte: Chieri ’76) LEGGI TUTTO

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    A Taranto è Japan – mania! Arriva il regista Ryu Yamamoto

    A Taranto è già Giappone – mania!La nuova Gioiella Prisma Taranto Volley si presenta così!
    La squadra del Presidente Bongiovanni è lieta di annunciare in anteprima per il roster della nuova stagione l’arrivo del palleggiatore giapponese Ryu Yamamoto, nato il 23 settembre 2000 a Ōtsu, nella prefettura di Shiga.
    Alto 185 cm per 85 kg, Yamamoto porta con sé una combinazione di tecnica raffinata, rapidità di esecuzione e visione di gioco maturata in esperienze internazionali di alto livello.
    Dopo essersi formato nella prestigiosa Tokai University, ha giocato per:
    Suntory Sunbirds (Giappone, 2022/23)

    Dinamo București (Romania, 2023/24)

    AO Milon Neas Smyrnis (Grecia, 2024/25)

    Nella squadra greca quest’anno formava la diagonale principale insieme all’ex opposto rossoblù Kyle Russel.
    Con la Nazionale giapponese ha ottenuto importanti risultati in manifestazioni internazionali come la Volleyball Nations League e i Giochi Asiatici, dimostrando qualità e personalità anche ai massimi livelli.
    L’arrivo di Yamamoto rappresenta un vero e proprio ponte sportivo e culturale tra il Giappone e la Puglia: un tocco di Oriente sulle rive dello Ionio, pronto a dettare il ritmo della regia rossoblù.
    Benvenuto Ryu! Le sue prime dichiarazioni:
    “Sono profondamente onorato di entrare a far parte di una squadra dalla storia così prestigiosa. Giocare in Italia, patria della grande pallavolo, è per me motivo di immenso orgoglio ed entusiasmo. Darò tutto me stesso, ogni giorno, per aiutare il club a raggiungere l’obiettivo ambizioso della promozione in Superlega. Il mio desiderio è essere il palleggiatore che saprà guidare la squadra alla vittoria, partita dopo partita.”
    Le parole del Presidente Bongiovanni:
    “Siamo felici di dare il benvenuto a Ryu Yamamoto nella famiglia della Gioiella Prisma Taranto Volley. La sua scelta di venire a Taranto, una città ricca di storia e tradizione, ci riempie d’orgoglio. Crediamo fortemente che l’arrivo di un talento giapponese rappresenti non solo un valore tecnico aggiunto per il nostro progetto sportivo, ma anche un bellissimo ponte tra culture lontane, unite dalla passione per la pallavolo. Siamo certi che Yamamoto saprà conquistare i nostri tifosi con il suo talento, la sua professionalità e il suo spirito di squadra.”
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto: social Ryu Yamamoto LEGGI TUTTO

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    La Rinascita vola sul 2-0 nella Finale playoff: Acqui sconfitta 3-1

    Una vittoria fondamentale di fronte alla cornice di pubblico più bella della stagione: la Rinascita Volley Lagonegro vola sul 2-0 nella Finale dei Playoff di serie A3 Credem Banca bissando il successo di una settimana fa contro la Negrini CTE Acqui Terme. Dopo due ore di battaglia, i ragazzi di coach Waldo Kantor – con immenso cuore, carattere e bel gioco a tratti – sono riusciti a imporsi in una sfida molto più intensa rispetto a quella di Valenza, mostrando tutte le qualità e con l’ormai proverbiale capacità di superare i momenti difficili. 3-1 il punteggio definitivo, con i piemontesi entrati tonici sul taraflex e senza timori reverenziali nei confronti dei rumorosi ruggiti del pubblico di Villa d’Agri; poi la Rinascita ha fatto uscire la grinta dei giorni migliori, pareggiando i conti con un eccellente secondo set e gestendo gli ultimi due, non senza qualche difficoltà. Ora il sogno della promozione in serie A2 è davvero a un passo: manca soltanto un’ultima curva per l’agognato traguardo che potrebbe essere tagliato domenica prossima, 4 maggio, quando al palazzetto di Valenza andrà in scena Gara 3.
    I SESTETTI
    Il tecnico biancorosso si affida alla stessa, identica formazione della sfida di andata: Sperotto in regia, Cantagalli opposto, Fioretti e Armenante in banda, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. Dall’altro lato, coach Totire schiera la diagonale palleggiatore-opposto Bellanova-Pievani, il recuperato Petras e Botto schiacciatori, l’ex Biasotto e Esposito centrali, Brunetti a comandare le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    La contesa vive una fase iniziale di sostanziale equilibrio, con le due compagini attente soprattutto a non commettere errori e a studiarsi. Il primo strappo arriva sul 9-7, allorquando un rapido attacco al centro di Tognoni sfonda il muro acquese. La Rinascita prova a mantenere le distanze, ma la Negrini – solida e determinata – reagisce e trova prima il vantaggio (10-12) sfruttando un errore di Pegoraro, per poi abbozzare un convincente tentativo di fuga (13-17, diagonale vincente di Petras). Kantor, visibilmente contrariato in panchina, non può fare altro che affidarsi al time out per riordinare le idee, ma i piemontesi – grazie ai cambi palla e alla vena offensiva dei suoi attaccanti, primo fra tutti Petras – riescono punto dopo punto a gestire la situazione e a chiuderla a proprio favore (21-25).
    Lo svantaggio nel computo set fa scattare l’allarme tra i biancorossi, che partono a razzo all’alba del secondo periodo: in pochi scambi riescono a scavare un solco di quattro punti (4-0), utile a indirizzare fin da subito le sorti della contesa. Cantagalli inizia a scaldare seriamente il suo braccio letale (6-2 dopo grandi difese di Sperotto e Fioretti), Pegoraro delizia da posto 3 (9-3), Armenante dà il suo contributo in banda (10-4), Tognoni lo accompagna per il 12-6. Il parziale è un monologo biancorosso, chiuso in 22 minuti con un abissale 25-13 (errore in attacco di Cester) non prima di aver ammirato un bell’ace di Bonacchi (punto del 21-10).
    La parità nel punteggio scioglie definitivamente la Rinascita, che ritrova verve in attacco e fa salire le percentuali nei suoi fondamentali migliori, ovvero la ricezione e il muro-difesa. E’ proprio da un monster-block a due a firma Armenante-Pegoraro che i padroni di casa scavano il primo importante break (7-2). La Negrini commette troppi errori a servizio (saranno ben 21 alla fine), ma con caparbietà riesce ad avvicinarsi (13-12, attacco di Mazza dal centro) e a far tremare Lagonegro, che di contro non si lascia intimorire: Cantagalli accelera le operazioni (16-12), Pegoraro blocca a muro un tentativo di Cester (17-12), Fortunato fa il bello e il cattivo tempo in ricezione, Armenante mura ancora lo schiacciatore acquese per il 19-13. Nelle battute conclusive del set, la Rinascita gestisce il vantaggio senza troppi affanni chiudendo sul 25-20 grazie al punto direttamente dai nove metri di Fioretti.
    Il quarto parziale si rivela il più equilibrato dell’intera partita, con una Negrini a tratti molto convincente: ne danno dimostrazione un preciso attacco al centro di Mazza (2-4) e i deliziosi pallonetti di Botto prima (6-7) e Cester poi (8-10). Kantor chiama a raccolta i suoi per la pausa tecnica, ma la reazione non arriva: due invasioni consecutive e un nuovo sigillo di Cester trascinano i piemontesi sul 9-13. La Rinascita appare in difficoltà: la pipe di Petras per il 12-17, a tal proposito, suona quasi come una sentenza. I ragazzi di Totire, seppur bravi nella loro tenacia, devono però fare i conti con la fame di vittoria della Rinascita, anche e soprattutto per regalare il liberatorio grido di gioia al Palasport di Villa d’Agri completamente sold out. Dopo una serie di scambi rapidi, Cantagalli sfrutta una gran difesa di capitan Fortunato per il 18-19, Armenante ritrova prima il vantaggio (21-20) sfruttando le mani del muro, poi lo legittima (24-21) ringraziando ancora il suo capitano per un salvataggio livello SuperLega. Il successo arriva grazie al definitivo attacco in primo tempo di Pegoraro su Mazza.
    Dando uno sguardo alle statistiche, i top scorer risultano alla pari Cantagalli e Petras con 19 punti ciascuno, vanno in doppia cifra Tognoni e Pegoraro (rispettivamente 14 e 11 sigilli), bene Armenante e Fioretti con 9. Ancora una gran prova a muro (14 vincenti dopo i 15 di Gara 1) e la piacevole sorpresa del servizio (ben 6 ace).
    La Rinascita c’è. Manca un’ultima curva. Il traguardo è sempre più vicino.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco, Simone, Pegoraro (11), Cantagalli (19), Franza, Tognoni (14), Fioretti (9), Armenante (9), Sperotto, Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto (4), Carrera, Garrone, Bellanova (3), Mazza (4), Garra, Botto (9), Petras (19), Esposito (7), Cester (8), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (5). All.: Michele Totire
    Punteggio: 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21)
    Durata set: 29’, 22’, 31’, 32’
    Arbitri: Beatrice Cruccolini, Enrico Autuori
    Note | Lagonegro: aces 6, errori al servizio 9, muri vincenti 14, ricezione pos 58% – prf 31%, attacco 47%
    Acqui Terme: aces 2, errori al servizio 21, muri vincenti 6, ricezione pos 53% – prf 28%, attacco 44%.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Modena-Grottazzolina 3-0. Sanguinetti: “Obiettivo raggiunto”. Ortenzi: “Si chiude una stagione straordinaria”

    La Valsa Group Modena supera in tre set la Yuasa Battery Grottazzolina sul taraflex del PalaPanini e chiude in vetta il Girone dei Play Off 5° Posto.

    Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena): “In questo periodo di rientro dall’infortunio sto cercando di dare il massimo del contributo alla squadra, sono contento di averlo fatto oggi quando sono entrato. Siamo felici di aver raggiunto il primo posto nel girone che era un obiettivo, stiamo dimostrando di essere concentrati in questo finale di stagione e vogliamo riportare Modena a giocare una competizione europea”.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Nei primi due set siamo rimasti attaccati, ma abbiamo osato troppo poco al servizio e far giocare De Cecco con palla in mano non è mai una buona idea. Nel terzo hanno azzeccato due o tre turni di battuta molto importanti, Modena aveva motivazioni più forti per portarla a casa e in questo momento della stagione questo fa la differenza. Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, sono rimasti squadra quando non era facile e hanno saputo tirarsi fuori da una situazione brutta quando non ci credeva quasi più nessuno”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, ultima giornata pirotecnica. Le semifinali saranno Modena-Padova e Milano-Verona

    Si è conclusa la prima fase dei Play-Off 5° posto, o Challenge che dir si voglia, di Superlega. L’ultima giornata del cosiddetto ‘gironcino’ ha visto Modena battere Grottazzolina e chiudere al primo posto, Milano centrare il suo terzo successo consecutivo e chiudere al secondo, e infine Padova qualificarsi alle semifinali con un colpo di coda ai danni di Verona, superata addirittura in tre set, uno però più combattuto dell’altro.

    Quest’ultima è stata di fatto l’ultima partita davanti ai suoi tifosi di capitan Falaschi, che come abbiamo anticipato qualche tempo fa, il prossimo anno vestirà la maglia di Grottazzolina. “Come ha fatto Brizard, dico anche io che non lascio per mia scelta” ha dichiarato il regista poche ore dopo ospite di After Hours – La Superlega di notte. “Società e allenatore hanno fatto altre scelte”. Il tutto detto con il sorriso, ma comunque il sassolino è stato tolto.

    Archiviata dunque questa prima fase, la cui formula continua a far storcere il naso a tanti, ma allo stesso tempo fa registrare comunque discreti risultati in termini di pubblico (oggi 3.190 spettatori a Padova, 2.684 a Modena e 1.192 a Milano), adesso forse si inizierà a capire chi davvero punterà a giocare in Challenge Cup il prossimo anno. Semifinali e finale si disputeranno in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo.

    Risultati ultima giornata Girone Play Off 5° Posto Sonepar Padova 3Rana Verona 0(26-24, 32-30, 25-22)

    Valsa Group Modena 3Yuasa Battery Grottazzolina 0(25-23, 25-20, 25-17)

    Allianz Milano 3Cisterna Volley 0(25-20, 28-26, 25-21)

    Classifica definitiva Girone Play Off 5° Posto Valsa Group Modena 12Allianz Milano 9Rana Verona 9Sonepar Padova 7Cisterna Volley 5Yuasa Battery Grottazzolina 3

    Semifinali – Play Off 5° Posto

    Sabato 3 maggio, ore 17.30 Modena – PadovaMilano – Verona

    Semifinali: 3 maggio 2025Finale: 10 maggio 2025

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Finali Play-Off A3: Lagonegro vola sul 2-0, Sorrento sbanca Belluno e pareggia i conti

    I verdetti di Gara 2 delle Finali consentono alla Rinascita Lagonegro di compiere un altro passo verso la Serie A2, grazie al successo casalingo per 3-1 contro la Negrini CTE Acqui Terme, ora sotto due a zero nella serie al meglio delle cinque partite. Tutto da rifare per Belluno Volley dopo la sconfitta interna in tre set contro la Romeo Sorrento. Veneti e campani sono ora in situazione di 1-1, la serie non terminerà prima di Gara 4. Domenica 4 maggio si torna in campo per Gara 3.

    Risultati Gara 2 Finali Play Off A3 Rinascita Lagonegro 3Negrini CTE Acqui Terme 1(21-25, 25-13, 25-20, 25-21)SERIE: 2-0

    Belluno Volley 0Romeo Sorrento 3(20-25, 23-25, 18-25)SERIE: 1-1

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto: la Lube soffre a Trento, il primo round è dell’Itas

    I biancorossi cominciano con un passo falso la serie di Finale Scudetto al meglio dei cinque match, proprio come era accaduto nei Quarti e nelle Semifinali Play Off. In Gara 1, nella bolgia della ilT quotidiano Arena, la Cucine Lube Civitanova ritrova Fabio Balaso titolare, ma cede in tre set (25-20, 25-23, 25-21) contro i padroni di casa dell’Itas Trentino. Non un dramma per una formazione specializzata in rimonte impossibili, ma giovedì 1° maggio, alle 18.15, sul taraflex amico dell’Eurosuole Forum, gli uomini di Giampaolo Medei dovranno cambiare marcia perché in un botta e risposta così delicato, con il tricolore in palio, ogni lasciata è persa.
    A fare la differenza l’ordine certosino dei gialloblù nel muro-difesa e i contrattacchi di Michieletto, MVP e top scorer con 20 punti, supportato dall’ex biancorosso Gabi Garcia (11), dentro dall’inizio del secondo set. Tra i biancorossi buon ritorno di Balaso da titolare. Lagumdzija (17 punti) e Nikolov (13) tengono aperti i giochi e il servizio biancorosso tiene in partita i marchigiani, ma nelle fasi clou è l’Itas a stampare i punti pesanti.
    Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso nel ruolo di libero e titolare per la prima volta dopo l’infortunio alla mano e la successiva operazione. Padroni di casa in campo con Sbertoli in regia e l’ex biancorosso Rychlicki in posto 2, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.
    Gara preceduta dal minuto di silenzio in memoria di Sua Santità Papa Francesco.
    Nel primo set Trento viene fuori alla distanza con 4 ace e il 69% in attacco, grazie a Michieletto (7 sigilli). La Lube si oppone a muro e reagisce con gli 8 sigilli di Lagumdzija, ma gli strappi decisivi sono dell’Itas. La sfida si apre punto a punto, con la Lube che tiene testa ai padroni di casa (6-7), ma gli errori dei biancorossi mandano avanti i dolomitici (8-7), che crescono alla distanza (19-14). I cucinieri lottano e si riavvicinano dopo l’ace del nuovo entrato Poriya e con un muro efficace (20-18). La formazione gialloblù accelera nuovamente nel finale (24-20) e chiude sfruttando un’ingenuità dei marchigiani (25-20).
    Nel secondo set la Lube cresce in attacco (58% con 7 punti di Nikolov) e piazza 5 muri, ma i dettagli e i 9 punti di Gabi Garcia, gettato nella mischia fanno la differenza. Il parziale si apre col punto a punto interrotto dall’ace di Sbertoli (12-10). Civitanova impatta a muro (12-12), ma anche i lunghi gialloblù fanno il loro dovere in copertura e timbrano due block (15-12). Nel cuore del set i marchigiani schierano per alcuni scambi Orduna e Dirlic. Civitanova si rifà sotto (17-16) e impatta su un errore dei locali (18-18). L’Itas trova il break in modo fortuito (20-18) e allunga con Michieletto (22-19). I muri di Lagumdzija e Chinenyeze riaccendono le speranze (23-22). Michieletto firma un mani out (24-22), chiude l’attacco di Gabi Garcia che buca il muro ospite (25-23).
    Anche nel terzo set è fatale lo strappo conclusivo. L’Itas parte con intensità e i punti di Gabi Garcia (8-6). L’attacco trentino mette pressione, Medei dà spazio a Orduna in cabina di regia e sul 13-8 inserisce Podrascanin per Gargiulo. Dopo un riavvicinamento dei cucinieri, la forbice si riallarga per un attacco e un muro vincente del team di Soli (17-13). Chinenyeze va a segno e sul 17-14 Medei inserisce Loeppky per Bottolo, mentre Nikolov trova l’ace (17-15). Le offensive dei campioni d’Europa tengono a distanza la Lube (20-16), ma il break di Boninfante al servizio impone un time out a Soli (20-18). Sul 21-20 Civitanova si divora il pallone del pareggio per una dormita collettiva e Trento ne approfitta per prendere il largo con Michieletto (23-20), che si ripete per il 24-21. La chiude Flavio (25-21).
    Le dichiarazioni
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Trento ha sfoderato una grande prestazione, che, va detto, non mi ha sorpreso affatto. Noi, invece, potevamo fare di certo molto meglio, forse ci sono mancate delle energie mentali. Siamo stati disordinati, cosa che nelle ultime partite non era mai successa. Ora dovremo riposarci, riordinare le idee e giovedì scendere in campo con maggiore lucidità. Questa squadra ha sempre saputo rialzarsi dopo le brutte sconfitte, sono convinto che saprà farlo pure oggi. Questa sera, intanto, consentitemi di fare un plauso particolare alla prestazione di Fabio Balaso, che è stato impeccabile a meno di un mese dell’operazione, grazie anche al lavoro impeccabile di tutto il nostro staff che con lui ha fatto davvero un grande lavoro”.
    FABIO BALASO: “Abbiamo perso la prima partita di quella che secondo me sarà una lunga serie. Trento oggi ha lavorato benissimo con muro-difesa e contrattacco, mentre noi abbiamo commesso qualche errore di troppo quando non dovevamo. Ora l’imperativo è azzerare tutto e ripartire al meglio in Gara 2, che giocheremo davanti ai nostri tifosi”.
    MARKO PODRASCANIN: “Stasera bisogna semplicemente fare i complimenti a Trento, che è arrivata a questa Gara 1 molto preparata e l’ha affrontata con grande lucidità, sbagliando davvero poco. Noi dal canto nostro abbiamo avuto occasioni, ma non siamo mai riusciti a sfruttarle. Non so se abbia pesato il fatto che abbiamo chiuso la serie di Semifinale giusto un paio di giorni fa, ma conta poco, non cerchiamo alibi. Dobbiamo far tesoro di questa partita e resettare, per affrontare Gara 2 al meglio delle nostre possibilità”.
    Tabellino
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-23, 25-21)
    Itas Trentino: Bristot ne, Pesaresi (L) ne, Kozamernik 5, Michieletto 20, Sbertoli 2, Pellacani ne, Gabi Garcia 11, Rychlicki 1, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 7, Bartha, Flavio 9, Acquarone. All. Soli.
    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 3, Gargiulo 6, Lagumdzija 17, Nikolov 13, Chinenyeze 6, Loeppky, Orduna, Balaso (L), Bisotto ne, Poriya 1, Dirlic 1, Podrascanin, Tenorio (L) ne. All. Medei.
    ARBITRI: Vagni (PG) e Curto (TS).
    NOTE: Durata: 27’, 30’, 28’. Totale: 1h 25’. Trento: battute sbagliate 10, ace 2, muri 11, attacco 52%, ricezione 47% (21% perfette). Civitanova: battute sbagliate 13, ace 7, muri 9, attacco 42%, ricezione 44% (16% perfette). Spettatori: 4.000. MVP: Michieletto. LEGGI TUTTO