More stories

  • in

    Anche Olbia rinuncia all’A2, Marcelli: “L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master”

    Dopo un’attenta e sofferta riflessione, la società Volley Hermaea Olbia, come avevamo già anticipato QUI, comunica ufficialmente che non prenderà parte al campionato di Serie A2 femminile 2025/26.

    Dopo 18 stagioni consecutive nei campionati nazionali (5 in B2, 2 in B1 e ben 11 in A2) un ciclo lungo e ricco di gioie si chiude. Le difficoltà, divenute insostenibili anche sul piano economico (Clicca QUI per leggere un nostro approfondimento su questo tema) e organizzativo, impongono un ridimensionamento delle attività, che proseguiranno comunque nel settore giovanile e master.

    A spiegare nel dettaglio le ragioni di questa scelta è il presidente Piergiorgio Marcelli: “La società Hermaea non si iscriverà al prossimo campionato di Serie A2. Dopo 18 anni consecutivi nei campionati nazionali, una decisione così pesa moltissimo, ma è stata presa per evitare di iniziare una stagione con il rischio concreto di non poterla portare a termine. Le difficoltà sono tante: il mancato pagamento del Gold Sponsor (sia della scorsa stagione, sia di quella precedente, per un totale di 136.200 euro) ci ha messo in seria difficoltà”.

    “In particolare, con il main sponsor dell’ultima stagione sta per aprirsi un contenzioso legale: la società in questione ha riconosciuto integralmente il proprio debito nei confronti del club e questo ci lascia ben sperare sull’esito della vicenda. A ciò si aggiunge un piccolo sponsor che non ha onorato un impegno da 4.000 euro e un ulteriore problema importante sorto una parte del contributo regionale. Su quest’ultimo tema, gli uffici della Regione si sono dimostrati disponibili e collaborativi, ma si tratta di una questione complessa, frutto in parte di una nostra errata interpretazione normativa”.

    “A tutto ciò si sommano l’aumento dei costi derivanti dal nuovo contratto sportivo (almeno 30-40mila euro in più a stagione), la difficoltà nel trovare nuovi sponsor e, non da ultimo, la sempre più problematica ricerca di alloggi per le atlete. A Olbia trovare dieci appartamenti disponibili da metà agosto a metà aprile è diventato un ostacolo quasi insormontabile. Infine, c’è anche la stanchezza umana di un gruppo e, in particolare, di una famiglia che ha sostenuto per 16 anni ogni tipo di sacrificio economico e organizzativo, oltre che emotivo. Adesso è tempo di tornare nei ranghi. L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master. Voglio ringraziare, con il cuore, tutti coloro che in questi anni ci sono stati accanto, a cominciare da un gruppo dirigenziale appassionato e competente”.

    (fonte: Volley Hermaea Olbia) LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, confermato il palleggiatore Alessandro Bellucci

    La Personal Time San Donà comunica di aver confermato per la stagione 2025/2026 il palleggiatore  marchigiano Alessandro Bellucci. (’97). Alessandro era tornato in Veneto lo scorso anno dopo le stagioni con Sorrento (2023/2024) e Garlasco (2022/2023); in precedenza, nel 2021/2022 l’esperienza in maglia san donatese. Nel curriculum di Bellucci anche Lagonegro, Palmi, Brescia e Cinquefondi.
    Quella di Alessandro è una conferma importante per la Personal Time: “Abbiamo trovato l’accordo – dice Alessandro-per proseguire il nostro rapporto qui a San Donà e sono contento per l’avventura che ci attende. La squadra è quasi totalmente nuova e tutti insieme dovremo crescere ogni volta in cui saremo in palestra a lavorare con il nostro coach”. Buon lavoro Alessandro. (2) LEGGI TUTTO

  • in

    Il cordoglio per Angelo Campani

    Il cordoglio per Angelo Campani
    Il Presidente Massimo Righi, il Consiglio di Amministrazione, tutti i Club e lo staff della Lega Pallavolo Serie A esprimono il proprio profondo cordoglio e si stringono con affetto attorno alla famiglia di Angelo Campani, Direttore Generale di Credem Banca, prematuramente scomparso oggi. LEGGI TUTTO

  • in

    Definito il nuovo roster gialloblù: note e curiosità

    Trento, 4 luglio 2025
    Con l’ufficializzazione dell’ingaggio dell’opposto francese Théo Faure, Trentino Volley ha completato il roster dell’Itas Trentino maschile per la stagione 2025/26. Di seguito note e curiosità statistiche riferite alla composizione dell’organico che verrà affidato a Marcelo Mendez.
    QUATTORDICI. Le operazioni portate a termine nelle ultime settimane hanno consentito di confermare lo scelta adottata nelle ultime tre stagioni, ovvero quella di affrontare la nuova stagione con quattordici giocatori a disposizione dello staff tecnico quindi e un ricambio per ogni tassello del sestetto titolare: due palleggiatori (Acquarone e Sbertoli), due opposti (Faure e Gaby Garcia), due liberi (Laurenzano e Pesaresi), quattro schiacciatori (Bristot, Lavia, Michieletto e Ramon) e quattro centrali (Bartha, Flavio Gualberto, Sandu e Torwie).
    POKER DI NOVITÀ. Sono solo quattro le variazioni rispetto alla rosa che ha conquistato la vittoria dello Scudetto lo scorso 7 maggio a Civitanova Marche, tutte concentrate sul reparto dei giocatori che attaccano: un opposto (Faure), due centrali (Sandu e Torwie) e uno schiacciatore Ramon. Solo nei mercati estivi 2011, 2012, 2016 e 2017 si erano registrate così poche operazioni in entrata nella storia di Trentino Volley.
    ETÀ MEDIA. Il roster gialloblù potrà contare su una età media di 25,1 anni, leggermente superiore a quella della precedente stagione (24,5), semplicemente perché i dieci giocatori confermati sono diventati più… vecchi di un anno. Il giocatore più giovane sarà il centrale Sandu (18 anni da compiere il 14 settembre), quello più esperto resterà il libero Pesaresi (34).  Ben cinque i nati nel 1999 (Acquarone, Faure, Garcia, Lavia e Ramon), mentre quelli del nuovo millennio saranno ben sei: Bartha, Bristot, Laurenzano, Michieletto, Sandu, Torwie. Solo in quattro stagioni delle venticinque stagioni già portate a termine Trentino Volley ha potuto vantare un roster con un’età media più bassa.
    ALTEZZA MEDIA. La sostituzione di Pellacani (210 centimetri) con Sandu (200) ha portato inevitabilmente l’Itas Trentino ad abbassare l’altezza media del suo roster, che ora si attesta sui 196,9 centimetri contro i 197,5 della precedente stagione. La torre della squadra resta comunque Michieletto (211), mentre il più minuto è sempre Gabriele Laurenzano. Fra i nuovi arrivi da segnalare l’altezza importante di Torwie (208) e quella piuttosto contenuta di Ramon (194). In diciassette delle venticinque stagioni già in archivio Trentino Volley ha avuto un roster più alto; quello in assoluto che svettava più di tutti era riferito all’annata 2015/16 (vice campione d’Europa) con 200,2 cm.
    STRANIERI. La rosa 2025/26 sarà più internazionale, grazie alla presenza di due giocatori stranieri in più (6 contro i 4 della precedente stagione). A questo proposito il settore del campo più multietnico sarà sicuramente posto 1 e posto 2 con due opposti provenienti dall’estero (Usa e Francia), come accaduto già altre otto volte. Nei ruoli di regista e libero si è invece puntato su atleti esclusivamente italiani, come era già accaduto nelle ultime annate, mentre in quello di schiacciatore torna la presenza di un elemento estero (Ramon), come non succedeva dal 2022/23 con Dzavoronok.
    DA CISTERNA. Metà delle operazioni in entrata sono state effettuate prelevando giocatori da Cisterna Volley: l’opposto Théo Faure e lo schiacciatore Jordi Ramon, avversari di Trentino Volley nei quarti di finale degli ultimi Play Off Scudetto. Gli unici precedenti di un doppio arrivo da un solo Club sono riferiti guarda caso sempre Società laziali: Tofoli e Fortunato da Roma Volley nell’estate 2001 e Urnaut e Van de Voorde da Latina nel 2016. In quella 2010 accadde qualcosa di simile (Colaci e Della Lunga da Verona), ma una delle due operazioni era il rientro da un prestito.
    NAZIONALI. Ben dieci dei quattordici giocatori della nuova rosa vestono abitualmente la maglia della Nazionale maggiore dei rispettivi Paesi di appartenenza: Lavia, Laurenzano, Michieletto e Sbertoli quella dell’Italia, Flavio quella del Brasile, Garcia quella degli Usa, Bartha quella della Romania, Faure quella della Francia, Torwie quella della Germania e Ramon quella della Spagna. Tutto ciò comporterà un avvio di preparazione a ranghi ridottissimi subito dopo Ferragosto con appena quattro elementi:  Acquarone, Bristot, Pesaresi e Sandu.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time: confermato Bellucci

    La Personal Time San Donà comunica di aver confermato per la stagione 2025/2026 il palleggiatore  marchigiano Alessandro Bellucci. (’97). Alessandro era tornato in Veneto lo scorso anno dopo le stagioni con Sorrento (2023/2024) e Garlasco (2022/2023); in precedenza, nel 2021/2022 l’esperienza in maglia san donatese. Nel curriculum di Bellucci anche Lagonegro, Palmi, Brescia e Cinquefondi.
    Quella di Alessandro è una conferma importante per la Personal Time: “Abbiamo trovato l’accordo – dice Alessandro-per proseguire il nostro rapporto qui a San Donà e sono contento per l’avventura che ci attende. La squadra è quasi totalmente nuova e tutti insieme dovremo crescere ogni volta in cui saremo in palestra a lavorare con il nostro coach”. Buon lavoro Alessandro. (2) LEGGI TUTTO

  • in

    Personalità ed esperienza made in Gioia: ecco Pascal Sabato

    La Joy Volley Gioia del Colle è lieta di annunciare il ritorno, nello staff tecnico della prima squadra, di Pascal Sabato, che ricoprirà il ruolo di preparatore atletico per la stagione sportiva 2025/2026.
    Professionista di grande esperienza e profondo conoscitore del mondo della pallavolo, Pascal è un nome che non ha bisogno di presentazioni. Campione del mondo di Bodybuilding e vincitore del prestigioso 1° premio nel 4° Trofeo Due Torri, categoria 82 kg, negli anni ’90, ha conseguito il titolo di preparatore all’Accademia di Cultura Fisica e Atletica di Parma, approdando nel grande volley inizialmente con la Prisma Taranto, nello staff tecnico del gioiese Vincenzo Di Pinto.
    Il suo curriculum parla da sé: ben undici stagioni tra Superlega e Serie A1 (Taranto, Gioia del Colle, Vibo Valentia), tredici in Serie A2 (Taranto, Gioia del Colle, Castellana Grotte, Matera) e tre in Serie B (Castellana Grotte, Corigliano, Gioia del Colle).
    Sarà lui a guidare la preparazione fisica dei biancorossi che, a partire da fine agosto, saranno impegnati tra piscina, sabbia e proprio la “Palestra Pascal” per trovare la condizione migliore. Il suo lavoro sarà determinante per il perseguimento degli obiettivi, per tale motivo la società ha scelto di riportare a casa un professionista del settore.
    Adesso, per il preparatore atletico gioiese si apre un nuovo capitolo. Un ritorno voluto, sentito, carico di motivazioni: «Tornare a Gioia del Colle è un onore. Qui ho dato tanto negli anni, ma questa città ha sempre saputo restituirmi ancora di più. È casa mia, è il luogo dove tutto ha un sapore diverso: lavorare qui significa sentire il battito della propria gente, vivere ogni giorno l’amore per i colori biancorossi. Anche se ripartiamo da una categoria diversa, non ho avuto dubbi. Il richiamo del mio paese, unito all’ambizione e alla serietà del progetto voluto dal presidente D’Elia, mi hanno convinto a fare questa scelta importante. C’è entusiasmo, c’è voglia di risalire, e io voglio dare il mio contributo. Le prime settimane di lavoro saranno intense: ci concentreremo su piscina, sala pesi e sabbia per costruire una base fisica solida. Il nostro obiettivo è farci trovare pronti, in ogni senso, per affrontare una stagione da protagonisti».
    La Joy Volley accoglie con grande entusiasmo il ritorno di un professionista di assoluto valore e di un uomo profondamente legato alla nostra realtà. Bentornato a casa, Pascal! LEGGI TUTTO

  • in

    Bottolo: “La Lube dovrà cavalcare l’onda e sfruttare le sue chance!”

    Lo schiacciatore biancorosso Mattia Bottolo, che nelle prime due settimane di VNL ha confermato più volte di avere un piglio da leader, si appresta a prendere parte al collegiale di Cavalese con l’Italia di Ferdinando De Giorgi. L’atleta della Cucine Lube Civitanova raggiungerà il raduno azzurro sabato con altri due cucinieri, il libero Fabio Balaso e il centrale Giovanni Gargiulo. Non ci sarà, invece, Mattia Boninfante, che ha nel mirino le Universiadi con il gruppo di Vincenzo Fanizza.
    Qual è il tuo bilancio personale dopo le prime due tappe di VNL?
    Bottolo: “Parlerei di una crescita in riferimento alle mie prestazioni. Nelle prime gare non sentivo di avere la migliore condizione fisica e mentale per iniziare la ‘stagione azzurra’. Nella sfida con la Polonia, invece, sono sceso in campo rigenerato riuscendo a esprimermi ai livelli della SuperLega, o comunque come mi era riuscito per gran parte del campionato con la Lube. So che ci sono ancora molti margini di miglioramento e so di dover insistere per un ulteriore step. Cercherò di crescere già dal collegiale!”.
    Hai lavorato duramente diventando protagonista in biancorosso e in azzurro. Cosa diresti a un emergente?
    “In qualsiasi lavoro si incontrano difficoltà! Non ci sono sconti per gli sportivi, anzi è difficile emergere e rimanere sulla cresta dell’onda. Bisogna riuscire ad analizzare gli ostacoli, affrontarli e capire anche i propri momenti di forma. La pazienza e la lucidità sono importanti, la regola dev’essere la dedizione al lavoro perché se si dà tutto poi si traggono i frutti. Non bisogna mollare mai!”.
    Quest’anno ti sei dimostrato solido mentalmente, ma nel tuo percorso hai mai avuto dubbi o momenti no?
    “Ci sono state parentesi buie. Anche quando tutto va bene in campo e le prestazioni sono buone possono subentrare distrazioni e momenti negativi. Ho avuto alti e bassi da questo punto di vista, ciò che conta è essere resilienti e resistere. Quando si dice il “lavoro non è finito” è proprio vero. Bisogna dare sempre il massimo e tirare avanti. La vita corre veloce e le sfide si susseguono, è essenziale essere sempre pronti mentalmente ad affrontarle”.
    A darti forza in campo è anche il rapporto con i tifosi. Da cosa nascono le tue esultanze?
    “In realtà, anche se a volte sembro un po’ teatrale, le mie sono tutte esultanze spontanee. Non escludo che si possa anche programmare un festeggiamento, ma quando si gareggia ci sono talmente tanti fattori in gioco che viene tutto automatico. Il carattere e la personalità ti spingono a duettare con gli spettatori. Ci sono anche compagni più pacati o che addirittura si fermano a osservare lo spettacolo sugli spalti. A pensarci bene, anche a me è capitato di ammirare la gioia dei Predators. Anche l’adrenalina, il timore e la felicità condizionano il modo in cui un giocatore libera le proprie emozioni dopo aver siglato un punto”.
    Cosa ti aspetti dal nuovo modulo a tre schiacciatori?
    “Sarà interessante vedere l’organizzazione del modulo e saggiare la nostra capacità di esprimerci nelle varie rotazioni. In generale, sono curioso di vedere come sarà la prossima stagione perché è vero che abbiamo perso elementi importanti, ma sono arrivati innesti che secondo me si faranno valere cavalcando l’onda cresciuta nell’ultima stagione, ma nata nelle precedenti. Tutti noi abbiamo un percorso importante alle spalle che ci ha insegnato molto accrescendo l’esperienza. Un’eredità utile per il 2025/26”.
    Avrete una ricezione ancora più solida?
    “Penso di sì! Nei giri importanti, con il nuovo modulo, si potranno mettere più ricevitori migliorando le rotazioni problematiche. Tra i miei compagni c’è chi si è già espresso molto bene con questo assetto anche in attacco: Loeppky a Monza e Nikolov nei Play Off”.
    Conosci già gli ultimi innesti della Lube?
    “Avremo tempo di conoscerci bene durante l’anno. Per ora mi sono solo presentato nelle sfide di VNL. Sono convinto che i nuovi si inseriranno bene anche dal punto di vista caratteriale. Kukartsev ci aiuterà con la sua grande esperienza, Duflos-Rossi porterà freschezza atletica e una sana cattiveria agonistica con tanta voglia di farsi valere subito. Per D’heer va fatto un discorso diverso perché ci siamo affrontati tante volte e non ha bisogno di presentazioni dopo le sue ottime prove in SuperLega”.
    Quali sono gli obiettivi per la prossima annata?
    “A livello personale voglio proseguire la crescita affinando la tecnica e la continuità! Sugli obiettivi di squadra non mi sbilancio. Anche altre rivali si stanno rinforzando molto, ma il quadro non è completo. Di sicuro daremo tutto e giocheremo sempre per vincere, ma aspetterei a parlare dei traguardi. Semmai dovremo sfruttare le occasioni che sapremo crearci. Lo scorso anno lo abbiamo fatto nella Final Four di Coppa Italia e nei Play Off eliminando Perugia!”. LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils, anche Aretz nel reparto dei centrali

    Un altro prospetto di assoluto spessore sfornato dalla cantera dei Diavoli Rosa Brugherio pronto a ritrovare in Molise, tra l’altro, un compagno di team dell’ultima stagione come il libero Luca Consonni. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso ispessiscono il reparto dei centrali con Riccardo Aretz, secondo lombardo nel roster rossoblù per la stagione in arrivo.
    Non ancora diciannovenne (domani taglierà questo traguardo) centrale di 195 centimetri, l’ultimo arrivo alla corte del tecnico Giuseppe Bua arriva nel capoluogo di regione con grande entusiasmo.
    «Il ritrovare Consonni – argomenta – è un po’ un caso, ma senz’altro fa molto piacere. Per me, prima di tutto, questa è la prima esperienza al di fuori di un vivaio, che mi ha dato l’opportunità di giocarmi le mie carte già nella scorsa Serie A3 Credem Banca. Ho avuto la fortuna di fare esperienza e mettermi alla prova per testare le mie peculiarità ed i miei limiti, forte anche del grande lavoro fatto con il nostro tecnico Durand. Ora cercherò di apprendere ulteriormente da un allenatore come Giuseppe Bua, provando ad entrare nel merito anche dei minimi dettagli».
    Intanto, Aretz non vede l’ora di essere a stretto contatto con il pubblico di fede rossoblù. «Ho avuto modo di sentire da vicino l’entusiasmo ed il calore dei tifosi campobassani lo scorso 4 maggio e sapere di averli ora dalla mia parte rende tutto ancora più fantastico ed è stato uno dei tanti motivi che mi hanno spinto a proiettarmi su di un simile scenario».
    Descrivendosi come centrale, l’ultimo innesto in casa campobassana parla di sé in questi termini: «Nell’ultima stagione ho cercato di lavorare sodo soprattutto sulla costanza e sull’efficienza del servizio ed ho cercato di migliorarmi anche nella propensione al muro anche perché l’attacco è un po’ il mio fondamentale più connaturato. In generale, però, voglio poter crescere su tutti e tre questi aspetti offensivi anche nel confrontarmi con una categoria dal livello non indifferente».
    A se stesso Aretz è pronto a promettere «di poter essere come una spugna, nell’assorbire cioè tutti i dettami sia dai giocatori più esperti che dai miei coetanei in organico così da migliorare il più possibile, a maggior ragione in un raggruppamento, come quello meridionale, molto tosto, che ha avuto modo di conoscere solo in parte nei playout in occasione delle sfide, oltre che con Campobasso, anche con Napoli e Castellana Grotte. Il mio ex compagno Paul (Ferenciac, ndr) mi ha raccontato di questa poule come un’esperienza di crescita e da vivere pienamente e non vedo l’ora di farlo».
    Poi – parlando all’ambiente – chiosa: «So che la squadra ha degli obiettivi ben determinati. Conosco qualche nome ed è stata strutturata bene. Son certo che riusciremo a dare il massimo e fare del nostro meglio».
    Girone Blu – Nelle scorse ore, intanto, la Commissione ammissione ai campionati della Lega Pallavolo Serie A, ha terminato l’esame dei documenti presentati da 47 club aventi diritto a richiedere l’iscrizione ai Campionati di Serie A Credem Banca.
    Tra queste anche l’EnergyTime Spike Devils Campobasso che, al pari delle altre quarantasei formazioni, è stata ammessa a prendere parte nello specifico al torneo di Serie A3.
    Complessivamente ventuno le formazioni della terza serie nazionale suddivise, nella prima fase, in due gironi: uno da undici (quello Bianco) e l’altro da dieci (quello Blu).
    Così come nella passata stagione, i campobassani saranno nel Blu con quattro pugliesi (Alessano, Castellana Grotte, Galatone e Gioia del Colle), una siciliana (Modica), una campana (la ripescata Napoli), una calabrese (Reggio Calabria), una laziale (Sabaudia) ed un’umbra (Terni che ha acquisito il diritto da Ortona).
    Calendario dietro l’angolo – Tra due settimane, poi, il team conoscerà anche il proprio calendario che arriverà da Bologna al termine della tre giorni del volley mercato prevista da martedì 15 a giovedì 17 luglio con all’interno la definizione di tutte le rose e gli organici di Superlega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca, i momenti di formazione ed aggiornamento delle singole componenti ed anche la presenza di alcuni ospiti speciali, oltre che un momento di premiazioni.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO