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    Le azzurre sconfitte per mano della Cina nella seconda partita della pool A

    Arriva la prima sconfitta per la nazionale femminile di Sitting Volley ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024: nella seconda giornata della pool A, la squadra di Amauri Ribeiro ha perso contro la corazzata Cina per 3 set a 0 (25-15, 25-16, 25-12). Presente alla Nord Paris Arena ad assistere al match tra Italia e Cina anche il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il segretario del CIP Juri Stara.

    Gara difficile per le azzurre che, pur mostrando un buon gioco in alcuni momenti, non sono riuscite a scardinare l’offensiva delle asiatiche sembrate inarrivabili, che invece sono state attente e precise, soprattutto in attacco e al servizio. Miglior realizzatrice per le azzurre è stata Francesca Bosio con 11 punti, mentre la cinese Tang X ne ha piazzati 17. L’Italia occupa momentaneamente la seconda posizione della pool A, davanti a Stati Uniti e Francia.

    Decisiva per l’Italia, a questo punto, sarà la sfida di martedì 3 settembre alle ore 14 per la qualificazione alle semifinali, quando le azzurre affronteranno le campionesse paralimpiche degli Stati Uniti. Le statunitensi giocheranno la loro seconda gara contro le padrone di casa della Francia questa sera alle ore 20.

    SESTETTI – Il CT azzurro per questa sfida si è affidato al sestetto collaudato che prevede Bosio, Bellandi, Pedrelli, Ceccatelli, Cirelli, Battagli e Biasi (Libero).La Cina, scesa in campo con la consapevolezza che una vittoria le avrebbe garantito l’accesso in semifinalesi è schierata con Xu Y., Tang, Lyu, Wang, Zhang X.F., Zhang L.J. e Huang (Libero).

    1° SET –  Avvio di primo set favorevole alla Cina, che si porta sul 1-5. Il CT Amauri chiama subito il time-out. La nazionale tricolore, al rientro in campo, mostra delle buone cose, mettendo anche in difficoltà le avversarie (4-6). Con il passare delle azioni, però, la Cina, grazie a un buon turno in battuta, piazza un nuovo allungo (5-10). Il prosieguo del set è quasi sempre di marca cinese (8-16), con la squadra che conduce fino alla conclusione del set sul 25-15. 1-0 Cina.

    2° SET – Avvio di secondo set molto diverso dal primo, con le due squadre costantemente a contatto. La Cina è stata avanti, ma sempre con vantaggi minimi. Nella fase centrale del set, però, le cinesi hanno spinto sull’acceleratore e si sono portate sul +5 (10-15). L’Italia, scivolata dietro (12-20), è stata costretta a chiamare il timeout per provare a cambiare l’inerzia. Al rientro in campo, Bosio (9 punti in questo set) e compagne hanno provato a rifarsi sotto, ma le vice-campionesse olimpiche, che si sono espresse su alti livelli, grazie all’ace di Tang, hanno fissato il punteggio sul 16-25.

    3° SET – La Nazionale tricolore non è riuscita a cambiare l’andamento della gara nel terzo set. Le avversarie cinesi hanno piazzato subito l’allungo, costringendo l’Italia ad inseguire (2-8). Il Ct Amauri mette in campo Moggio al posto di Pedrelli. Il finale è stato tutto in favore della Cina, che grazie a questa vittoria (12-25) accede in semifinale.

    DICHIARAZIONI 

    EVA CECCATELLI: “La Cina è una squadra fortissima ed è stata la finalista delle ultime due edizioni dei Giochi Paralimpici. Al netto di questo, però, oggi a noi è mancata un po’ di convinzione in più, soprattutto in battuta, perché con queste squadre tenere il livello della battuta alto vuol dire sicuramente metterle in difficoltà. Noi lo abbiamo fatto poco e solo a sprazzi, e penso che questo ci abbia penalizzato molto.Nel secondo set abbiamo fatto delle cose buone.

    Ci sono stati degli scambi lunghi e anche combattuti. Tra due giorni scenderemo in campo contro gli Stati Uniti, e loro sono una squadra completamente diversa dalla Cina. Hanno un gioco più lento e più di forza. Sarà una partita completamente diversa. Abbiamo un giorno e mezzo per ricaricarci e preparare al meglio la prossima sfida. Sarà una partita da dentro o fuori per entrambe. Staremo a vedere cosa succederà”.

    GIULIA BELLANDI: “Penso che loro si siano rivelate quello che già immaginavamo: sono delle giocatrici veramente fortissime, di esperienza, non sbagliano niente e riescono a raccattare delle palle impossibili. Hanno spinto parecchio rispetto all’ultima volta che le avevamo incontrate nella World Super Six a giugno. Nelle prime fasi di questa partita abbiamo giocato compatte, però ci è mancata quella cattiveria in più, quel qualcosa in più che ci avrebbe permesso di strappare almeno un set, che ci avrebbe poi dato la carica.

    Con gli allenamenti di domani cercheremo di analizzare gli errori, di correggere quelli che abbiamo fatto, e poi scenderemo in campo contro gli USA. Sicuramente non sarà facile perché parliamo di un team che ha vinto due Paralimpiadi. Siamo venute fin qui per provarci e daremo tutto martedì contro di loro. Gli USA spingeranno sicuramente tantissimo perché anche per loro si tratta di una partita da dentro o fuori. È una squadra diversa, che esprime un gioco molto diverso. Ripeto che noi siamo qui ai Giochi per provare a vincere con tutti, ma gli obiettivi principali sono con noi stesse. Vogliamo aggiungere sempre qualcosa in più e superare i nostri limiti”.

    TABELLINOITALIA – CINA 0-3 (15-25, 16-25, 12-25)Italia: Battaglia, Bellandi 2, Bosio 11, Ceccatelli 2, Cirelli 3, Pedrelli 4, Biasi (L), Barigelli 1, Aringhieri 2, Moggio 1. N.e. Desini, Spediacci. All. Ribeiro.Cina: Zhang L.J. 7, Tang X.M. 17, Lyu H.Q. 3, Xu Y.X. 18, Zhang X.F. 8, Wang Y.N. 9, Huang (L), Li T. N.e. Su L.M., Hu H.Z., Qiu J.F., Zhao M.L. All. Xu .Arbitri: Ferreira (BRA), Plesnik (SLO)Durata set: 17′, 21′, 17′Spettatori: 3.860Italia: 3 a, 6 bs, 4 mu, 17 etCina: 7 a, 7 bs, 4 mu, 13 et

    Il torneo di Sitting Volley femminilePool A: Francia, Stati Uniti, Cina, ItaliaPool B: Canada, Brasile, Ruanda, Slovenia 

    Calendario dell’Italia (Pool A):30 agosto: Italia-Francia 3-0 (25-9, 25-6, 25-6) 1° settembre: Italia-Cina 0-3 (15-25, 16-25, 12-25)3 settembre: Italia-USA ore 14

    Classifiche Pool A: Cina 2v 6pt, Italia 1v 3pt, Usa 0v 0 pt, Francia 0v 0ptPool B: Brasile 2v 6pt, Canada 1v 3pt, Slovenia 1v 3pt Ruanda 0v 0pt

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cala il sipario sulla seconda settimana di preparazione

    Prosegue a ritmi sostenuti la preparazione atletica della Joy Volley Gioia del Colle che, sotto la guida attenta del primo allenatore Sandro Passaro, dell’assistant coach Francesco Racaniello e dei preparatori atletici Max D’Elia e Fabio Di Vita, ha completato la seconda settimana di allenamenti con l’ultima seduta tenutasi venerdì pomeriggio al PalaCapurso.Vanno in archivio così altri cinque giorni di preseason intensi e faticosi, nel corso dei quali i biancorossi hanno continuato a lavorare sulla tecnica individuale, si sono concentrati sulla cura di alcune situazioni di gioco e, nella palestra Box Zeta I, hanno svolto nuovi esercizi incentrati ancora sull’ipertrofia muscolare e sulla prevenzione degli infortuni.
    «Siamo molto soddisfatti del lavoro che stiamo portando avanti con i ragazzi – afferma l’assistant coach Francesco Racaniello -. È da ritenersi molto positivo anche il bilancio di questa seconda settimana di preparazione, in cui ci siamo focalizzati sulla fase muro-difesa e, nell’ultima seduta di allenamento, su quella di cambio palla. Grazie all’impegno e alla dedizione del gruppo, alle tante professionalità presenti nello staff tecnico e alla grande organizzazione societaria, ci stiamo preparando al meglio alle prossime due settimane, che ci condurranno sempre più nel vivo del gioco e al primo test match di questa preseason».
    A fargli eco è il preparatore atletico Max D’Elia: «È un grande piacere lavorare con questi atleti che, quotidianamente, si distinguono per impegno e professionalità – ci confessa -. Si sono presentati al raduno in condizioni fisiche ottimali, dopo aver seguito nel dettaglio le indicazioni e i suggerimenti da noi forniti a giugno. Partendo da una buona base, stiamo svolgendo un ottimo lavoro incentrato sull’ipertrofia muscolare, propedeutico a quello sulla forza che affronteremo già dalla prossima settimana, ed un programma corposo di esercizi finalizzati alla prevenzione degli infortuni – ci spiega -. In palestra stiamo prestando massima attenzione alle esigenze e alle caratteristiche di ogni nostro giocatore. L’obiettivo è quello di stilare piani di allenamento personalizzato, che possano consentire ad ogni atleta di esprimere al meglio le sue qualità ed il suo potenziale».
    I biancorossi torneranno in azione nella mattinata di domani, lunedì 2 settembre.A segnare l’inizio della terza settimana di preparazione atletica sarà una nuova seduta di allenamento in sala pesi. LEGGI TUTTO

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    Mondiali U17, Fanizza: “molto felice per i ragazzi perché abbiamo ottenuto un grandissimo risultato”

    La nazionale under 17 maschile è salita sul gradino più alto del podio nel Campionato del Mondo di categoria. Gli azzurrini guidati da Luca Leoni dopo essere stati sotto di due set contro l’Argentina hanno completato la rimonta vincendo la finale al tie break.

    Ecco cosa ha detto il coordinatore delle Nazionali Giovanili Vincenzo Fanizza: “Sono molto felice per i ragazzi perché abbiamo ottenuto un grandissimo risultato. Vincere un mondiale non è mai facile, è stata molto molto dura, soprattutto i quarti di finale con l’Iran, perché poi li avevamo già incontrati nel girone, avevamo vinto 3-1 e rincontrati quindi nella fase ad eliminazione. Quelle sono le partite più brutte da giocare. Per quanto riguarda la finale di oggi siamo stati bravi ad aver vinto dopo essere stati sotto 2-0.  Abbiamo recuperato nel terzo e quarto set, finito i vantaggi 33-31. 

    Il tie break l’abbiamo giocato veramente molto molto bene e sono contento di aver portato tanti consigli e tanta esperienza a questi giovani ragazzi, insieme a tutto lo staff tecnico. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro. Dedichiamo tutto questo alla nostra federazione che fa tanti sforzi ma ci mette sempre nelle condizioni migliori per poter lavorare al meglio. Dedichiamo dunque questo successo a tutta l’Italia pallavolistica”.

    Le parole del tecnico Luca Leoni: “Abbiamo vinto un mondiale perché abbiamo fatto dei miglioramenti importanti sia dal punto di vista tecnico che tattico. Siamo riusciti a vincere partite importanti grazie alla grandissima esperienza che ci ha portato in quest’ultimo mese l’arrivo di Vincenzo Fanizza e ci ha fatto fare un salto di qualità nella preparazione delle partite, nella crescita tecnica e nella gestione di un gruppo di ragazzi che si trovavano alla loro prima esperienza.”

    Le parole dell’MVP del torneo, Manuel Zlatanov: “Questo Mondiale è stato molto emozionante e complicato. Ci sono stati momenti, in questi giorni, in cui siamo stati sotto in alcune partite, ma con la grinta e la tecnica abbiamo sempre portato a casa la vittoria. In finale non siamo partiti molto bene, come ci era già successo nei quarti di finale, e siamo andati sotto 2-0. Abbiamo però avuto la forza di reagire, ci siamo messi lì con la voglia di vincere e lo abbiamo fatto di squadra. Ora festeggiamo questo oro mondiale.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Due chiacchiere sull’NCAA femminile appena cominciata con Emily Ehman, giornalista ed ex giocatrice

    Ci siamo, l’NCAA femminile è tornata. Dopo il trionfo delle Texas Longhorns nella finalissima della fall season 2023 contro le Nebraska Huskers, il campionato collegiale americano è pronto a entrare nel vivo con tutto il suo carico di giovani talenti, storie ed emozioni, promettendo di regalare grandissimo spettacolo. Un ecosistema unico nell’universo pallavolistico dove la passione incontra la tradizione dei vari atenei, dove la fede per una squadra e i suoi colori valgono più di qualsiasi altra cosa, dove non esistono compromessi e il tifo è un affare di famiglia. Lasciatevi dunque prendere per mano e fatevi guidare tra “sanguinose” rivalità, coloratissimi spalti, partite leggendarie e prospetti da tenere d’occhio.

    Per la preview della stagione che ha appena preso il via abbiamo intervistato Emily Ehman, ex giocatrice della Northwestern University, che attualmente lavora come giornalista per Big Ten Network, ESPN e Volleyball World.

    Emily, per cominciare proviamo ad analizzare i temi principali dell’imminente stagione NCAA.

    “Il primo grande tema riguarda le Texas Longhorns: riusciranno a vincere il titolo nazionale per la terza volta consecutiva? Negli ultimi due anni hanno vinto e dominato. Hanno confermato gran parte della loro formazione titolare, incluse entrambe le schiacciatrici, la palleggiatrice e il libero, e hanno aggiunto un’opposta che, secondo me, è tra le più forti in assoluto (Reagan Rutherford, ndr). Il punto interrogativo principale per questa squadra riguarda le centrali: sia Asjia O’Neal sia Bella Bergmark si sono laureate; quindi, al loro posto ci saranno giocatrici un po’ più giovani. Sicuramente, però, le Longhorns hanno tutte le carte in regola per vincere di nuovo. Poi parlerei delle Nebraska Huskers: ce la faranno a vendicare la sconfitta nella finale dello scorso anno? Hanno confermato tutto il sestetto titolare e hanno aggiunto al roster Taylor Landfair, una schiacciatrice molto forte proveniente da Minnesota. Il ko subito contro Texas è stato netto. Perciò, Nebraska inizierà la stagione con una grande voglia di rivalsa. Un altro tema interessante riguarda la riorganizzazione delle conference. I campioni in carica di Texas sono passati alla SEC (Southeastern Conference), Stanford è entrata a far parte dell’ACC (Atlantic Coast Conference), mentre la Big Ten può vantare quattro nuove squadre che in passato hanno vinto titoli nazionali. Dunque, come cambieranno gli equilibri di queste conference? Sicuramente questi spostamenti renderanno le suddette conference ancora più competitive, a scapito della Pac-12“.

    Quali sono le squadre favorite per approdare alla Final Four di Louisville? A tuo parere, chi vincerà il titolo?

    “Penso che Texas, Nebraska, Wisconsin e Louisville abbiano grandi possibilità di arrivare in fondo al torneo. Abbiamo già parlato delle prime due. Wisconsin ha confermato gran parte delle sue giocatrici, ma resta da capire quale sarà la loro formazione titolare. Hanno inserito una matricola interessante, Charlie Fuerbringer (figlia di uno degli assistenti della nazionale statunitense maschile), che avrà un ruolo fondamentale nel ‘5-1 system’ di questa squadra. Al centro ci saranno Carter Booth (alta 2,01 metri) e Anna Smrek (2,06 metri), mentre Sarah Franklin – miglior giocatrice del campionato nazionale ed MVP della Big Ten nel 2023 – tornerà per il suo quinto anno. Perciò, considero le Badgers tra le ‘contenders’. La quarta squadra ad approdare alla Final Four potrebbe essere Louisville. Riparte dalle titolari della scorsa stagione, con l’eccezione dell’opposta, potendo contare su due ottime bande, una palleggiatrice fenomenale e un libero eccezionale. Inoltre, la possibilità di giocare in casa le finali è senza dubbio un boost importante. Tra le favorite per arrivare in fondo al torneo nazionale potrei includere anche Pitt, Penn State e Florida, ma vediamo come si svilupperà la stagione. Per quanto riguarda la squadra che vincerà il titolo, sarei sorpresa se non fosse una tra Texas, Nebraska o Wisconsin. Se dovessi sceglierne una adesso, direi Nebraska. Tuttavia, voglio vedere cosa faranno Texas e Wisconsin con le loro nuove formazioni“.

    Invece quali sono le candidate per il ruolo di Cenerentola della stagione?

    “Per quanto riguarda le Cenerentole, penso che Creighton possa fare molto bene. Non si parla tanto di loro perché non fanno parte delle ‘power four conference’, ovvero Big Ten, ACC, SEC e Big 12. A mio parere, sono una buonissima squadra anche se il livello della Big East è inferiore a quello delle migliori conference. All’inizio dovranno vedersela con avversarie che non fanno parte della Big East, e questo sarà un banco di prova interessante per un gruppo che non è cambiato molto rispetto alla scorsa stagione. Tra le loro giocatrici mi piacciono tantissimo la schiacciatrice Norah Sis e la palleggiatrice Kendra Wait. In più, hanno aggiunto nuove pedine che renderanno questa squadra molto forte. Poi sono curiosa di vedere cosa faranno le Florida Gators. L’anno scorso, dopo aver dominato nelle prime settimane, hanno perso per infortunio la loro palleggiatrice, Alexis Stucky. Per questa stagione hanno confermato molte giocatrici. Vediamo come si comportano perché potrebbero anche arrivare in fondo al torneo“.

    Cinque giocatrici che dovremmo seguire con attenzione e di cui si parlerà molto in futuro.

    “Sicuramente la schiacciatrice di Texas, Madi Skinner (sorella di Avery, ndr), è una da tenere d’occhio. È stata eccezionale nel campionato nazionale e nella Final Four della scorsa stagione, tanto da contendersi il premio di Giocatrice dell’Anno con Sarah Franklin. Secondo me, potrebbe essere proprio Skinner a vincere il premio quest’anno. È in grado di dominare le partite. È reattiva e atletica. Ha lavorato con la nazionale maggiore degli Stati Uniti per tutta l’estate, venendo anche convocata per la Volleyball Nations League. Poi c’è Sarah Franklin, di cui abbiamo già parlato. Una parola: fenomenale. È l’MVP in carica del campionato nazionale e della Big Ten conference, capace di attaccare come nessun’altra in situazioni di gioco non semplici e di mettere la palla nei 3 metri. Sicuramente sarà lei la leader delle Wisconsin Badgers. Un’altra giocatrice interessante è Lexi Rodriguez, libero di Nebraska. È davvero impressionante, tanto che probabilmente passerà alla storia come uno dei migliori liberi di tutti i tempi a livello collegiale, se non addirittura il migliore in assoluto. Non ha rivali in ricezione e rende semplici anche le difese impossibili. Si trova sempre nel posto giusto, riuscendo a difendere tutto e muovendosi bene in campo. È una giocatrice che adoro. Olivia Babcock, invece, è l’opposta di Pitt e l’anno scorso è stata nominata ‘National Freshman of the Year’. È alta, con buone doti fisiche, in grado di prendere in mano le redini delle partite della sua squadra. Infine, c’è Kami Miner di Stanford. Ha vinto la Pac-12 e il premio di ‘Miglior Palleggiatrice’ di questa conference, ed è stata inserita più volte nelle squadre ideali del campionato. Secondo me, al momento è la migliore nel suo ruolo perché sa alzare il pallone in maniera impeccabile ed è eccezionale in difesa“.

    Quali sono stati i trasferimenti principali quest’anno?

    “Direi che quest’anno ci sono stati tre trasferimenti importanti. Il primo è Reagan Rutherford, che si trasferisce da Kentucky a Texas. Credo che sarà la novità che avrà il maggiore impatto. Nelle scorse stagioni è stata fenomenale e abbiamo visto che ha le capacità per diventare l’attaccante di riferimento della sua squadra. Il gioco delle Longhorns non dipenderà da lei tanto quanto quello di Kentucky; però, penso che avrà un impatto significativo perché darà maggiore equilibrio. Poi c’è Taylor Landfair, che per il suo quinto anno passa da Minnesota a Nebraska. Le Huskers avevano una giocatrice nel transfer portal, Ally Batenhorst, che è passata alla USC (University of Southern California). Quindi, ci si chiedeva chi avrebbe sostituito questa schiacciatrice. Penso che Landfair sia straordinaria. Nel 2020 è stata nominata ‘Giocatrice dell’Anno’ della Big Ten e, dopo un ottimo percorso al Minnesota, sarà una pedina molto importante per Nebraska. Infine, c’è Batenhorst, che abbiamo appena citato. A metà della scorsa stagione aveva sostituito Lindsay Krause a Nebraska, facendo molto bene fino alla finale nazionale. Perciò, sono convinta che sarà un elemento importante per una squadra come la USC che è passata a una conference complicata come la Big Ten“.

    Quali sono i match di regular season che dovremmo segnarci sul calendario?

    “Sono tante le partite da segnarsi sul calendario. Quello che rende questa stagione entusiasmante è l’elevato numero di scontri diretti tra le migliori dieci, cinque e addirittura tre squadre che fanno parte di conference diverse. Non capita spesso. Ecco una lista delle partite di regular season più interessanti:

    Stanford – Texas (15 settembre)Kentucky – Louisville (18 settembre)Nebraska – Louisville (22 settembre)Stanford – Louisville (29 settembre)Pitt – Stanford (20 ottobre)Wisconsin – Nebraska (1° novembre)Wisconsin – Nebraska (23 novembre)Pitt – Louisville (27 novembre)“.

    Come sarà influenzato il gioco dalla nuova regola sul fallo di “doppia”?

    “A mio parere, non avrà un grande impatto. Non era un fallo che veniva sanzionato molto spesso e, quando lo era, tutto era molto soggettivo. La regola è stata modificata appositamente per eliminare questa soggettività. È una cosa che si osserva a livello internazionale, dove gli arbitri sono più indulgenti verso le ‘doppie’. Toccare la palla due volte non aiuta la tua squadra se la palla rimane nel tuo campo. Pertanto, per me è una modifica regolamentare giusta. Inoltre, non dovrebbe nemmeno avere un grande impatto sul gioco. Alcuni coach potrebbero dire che influisce sulla tecnica del palleggio, ma comunque gli alzatori non saranno allenati in modo diverso“.

    La popolarità della pallavolo negli Stati Uniti sta crescendo rapidamente. In che modo il “college volleyball” ha influenzato questa tendenza?

    “La pallavolo a livello universitario ha avuto un’enorme influenza sulla crescita di questo sport negli USA, soprattutto tra i più giovani, che guardando la televisione possono trovare nuove fonti di ispirazione. Dieci anni fa non era possibile accendere la TV e trovare una partita di pallavolo universitaria. Quindi, se non eri uno studente delle scuole superiori o non giocavi in un club, c’erano poche possibilità di arrivare a pensare: ‘Voglio passare allo step successivo, prima al college e poi da professionista’. Direi che questo non è stato possibile fino agli ultimi tre anni. La crescita è stata notevole perché abbiamo registrato un aumento significativo del numero di spettatori e della copertura del volley NCAA. Ad esempio, nella scorsa stagione abbiamo avuto le partite più seguite di tutti i tempi, sia del campionato nazionale (tra Nebraska e Texas) sia della regular season (tra Wisconsin e Minnesota), entrambe con oltre 1,7 milioni di spettatori. Numeri davvero impressionanti. Inoltre, in termini di tifosi nelle arene, sembrava che ogni settimana venissero stabiliti nuovi record. Nell’agosto 2023, per una partita di pallavolo a Nebraska, è stato riempito uno stadio di football da 92.000 posti, stabilendo il record mondiale di presenze ad un evento sportivo femminile. È stata una cosa incredibile da vedere, e ciò è accaduto a livello universitario. Inoltre, per quanto riguarda la copertura mediatica, quest’anno il numero di partite trasmesse in TV sarà il più alto di sempre. Ovviamente questo comporta una maggiore visibilità. Ci sono molti giornalisti che hanno iniziato a seguire le squadre sui social media. Ci sono molti podcast, show e trasmissioni online che stanno facendo esplodere la popolarità della pallavolo negli USA, a tutti i livelli. E questo processo è partito proprio dai college“.

    Nella parte finale dell’intervista, raccontaci un po’ della tua esperienza da pallavolista.

    “Ho iniziato a praticare la pallavolo all’età di 9 anni: mi sono innamorata di questo sport giocando insieme alla mia cugina più grande nel cortile di casa. Da lì, sono entrata a far parte di un club e tra il 2016 e il 2020 ho avuto l’opportunità di militare nella squadra della Northwestern University, nel ruolo di libero, sotto la guida di Shane Davis (con cui sono ancora in contatto). A differenza di molte altre giocatrici universitarie, non avevo una borsa di studio. Ma la mia scelta di andare alla Northwestern era dettata dalla possibilità di ottenere una formazione eccellente e conseguire una laurea di prestigio in giornalismo. Fin da piccola, aspiravo a diventare una giornalista sportiva, quindi era fondamentale per me scegliere un’università che mi avrebbe permesso di realizzare questo sogno. La Northwestern era la soluzione ideale, poiché vanta una delle migliori scuole di giornalismo del paese. Nonostante che nei primi tre anni non abbia giocato molto, mi sono divertita tantissimo. Ho preso quella situazione come un’opportunità per allenarmi, migliorarmi nel mio ruolo e sostenere le mie compagne. Da questo punto di vista non avevamo rivali: il nostro tifo da bordocampo era ineguagliabile!“.

    Poi, come hai iniziato la tua carriera da giornalista sportiva?

    “Come ho detto prima, ho sempre desiderato diventare una giornalista, anche se all’inizio non sapevo che avrei seguito la pallavolo. Crescendo, avevo notato come le donne nelle trasmissioni sportive americane si occupavano principalmente di basket maschile e football. Quindi, la mia ispirazione era quella. Mi sono laureata nel marzo 2020, in un momento decisamente difficile per cercare di entrare nel mondo dello sport. Dunque, ho avviato una trasmissione online incentrata sulla pallavolo, in cui intervistavo giocatrici, allenatori e chiunque fosse coinvolto nella Big Ten. Lo show è cresciuto sempre di più e dopo circa un anno Big Ten Network ha iniziato a chiamarmi per commentare le partite di pallavolo come ‘match analyst’. Nel frattempo, sono diventata l’analista principale della rete e adesso sto per iniziare la mia quarta stagione con loro. Inoltre, sono stata anche chiamata da ESPN per commentare le partite di Sweet 16 ed Elite Eight, le semifinali regionali e le finali della scorsa stagione. Infine, durante l’estate, seguo le sfide internazionali per Volleyball World e da questo punto di vista potrebbero esserci presto delle novità. Sono davvero felice della direzione che ha preso la mia carriera lavorativa“.

    In cosa consiste il tuo ruolo di giornalista e analista sportiva?

    “La mia attività si sviluppa in diversi ambiti. Prima di tutto, lavoro come ‘volleyball analyst’ e commento le partite per ESPN, Fox e Volleyball World. Inoltre, ricopro il ruolo di ‘digital host’ presso Big Ten Network. Questo comporta la creazione e la condivisione di contenuti digitali, come le classifiche dei migliori giocatori della settimana, le anteprime delle partite più interessanti da seguire e l’elenco di coloro da tenere d’occhio durante la stagione. Inoltre, mi capita anche di raccontare eventi relativi ad altri sport, come basket, wrestling, lacrosse, softball e baseball“.

    Qual è la parte che ti piace di più del tuo lavoro?

    “La parte del mio lavoro che preferisco è raccontare le storie delle persone legate alla disciplina sportiva che seguo, sia che si tratti di atleti che di allenatori. Considerando che la pallavolo non ha mai ricevuto una grande copertura mediatica, per me è davvero una missione dare risalto a questo sport e alle sue storie. Inoltre, la pallavolo ha un significato molto importante per me. L’ho iniziata a praticare quando ero piccola e mi ha portato a trascorrere innumerevoli ore in palestra. È praticamente la mia vita. Quindi, è davvero speciale essere testimone del processo di crescita che questo sport ha avuto nel corso degli anni, soprattutto in termini di seguito e copertura mediatica“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Altri due derby per la Lube, i test con Fano e Grottazzolina

    Reduce dal primo derby regionale della preseason, che ha visto i biancorossi vincere tutti i set disputati contro la Yuasa Battery Grottazzolina in un Eurosuole Forum animato da un discreto numero di tifosi, la Cucine Lube Civitanova osserva una domenica di riposo in attesa di riprendere a lavorare a pieno ritmo. Alle porte una settimana con altri due test match sotto forma di allenamenti. Gli uomini di Giampaolo Medei torneranno in palestra domani (lunedì 2 settembre) per una seduta pesi mattutina al fine di concentrarsi sulla tecnica nel pomeriggio, mentre il giorno dopo alterneranno atletica a tecnica in vista della sfida di mercoledì 4 settembre, ovvero l’allenamento congiunto delle 17.45 all’Eurosuole Forum con la Smartsystem Essence Hotels Fano. Nella mattinata di giovedì si caricherà ancora in sala pesi, mentre nel pomeriggio verrà dato spazio alla tecnica. Venerdì 6 settembre aumenterà la pressione con il secondo allenamento congiunto della settimana, da disputare alle 17 in trasferta (ingresso libero, campo da definire) facendo visita alla Yuasa Battery Grottazzolina.
    Programma d lavoro fino a domenica 8 settembre
    Lunedì: pesi, tecnica.
    Martedì: atletica, tecnica.
    Mercoledì: riposo, allenamento congiunto VS Fano (ore 17.45 all’Eurosuole Forum).
    Giovedì: pesi, tecnica.
    Venerdì: tecnica, allenamento congiunto VS Grottazzolina (ore 17, campo da definire).
    Sabato: riposo.
    Domenica: riposo. LEGGI TUTTO

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    Jacopo Tosti è Campione del Mondo U17:”Un’emozione incredibile”

    SOFIA-C’è anche un po’ di Cisterna Volley nel capolavoro azzurro In Bulgaria ai Campionati del Mondo Under 17, dove nel roster che si è laureato campione figura anche il nostro centrale, Jacopo Tosti. Una grande soddisfazione per il Cisterna Volley e la Marino Pallavolo, nel progetto “insieme siamo più forti” che ha portato proprio Jacopo Tosti a misurarsi nel quotidiano con gli atleti di Superlega, proseguendo allo stesso tempo il suo percorso di crescita nel settore giovanile a Marino. Un oro che dà valore al lavoro svolto in simbiosi dalle due società, per la valorizzazione dei giovani talenti.
    Gli azzurrini di Luca Leoni vincono l’oro in una finale combattuta fino all’ultimo contro i pari età dell’Argentina, dove l’Italia è riuscita a ribaltare l’iniziale svantaggio di due set, diventando Campione del Mondo di categoria al termine di una spedizione che ha visto i giovani azzurri imporre il loro gioco su tutte le avversarie. Dalla gara inaugurale di Cuba, vinta per 3-1, in cui Tosti ha messo a segno 10 punti, al Tie Break vinto sull’Argentina per 3-2, in cui il centrale cresciuto a Marino ha messo a referto 3 punti, l’Italia è salita sul tetto più alto del podio.
    Tosti ha concluso la competizione con ottimi numeri, dopo aver iniziato la sua estate agli Europei Under 18. Nello specifico sono stati 46 i punti realizzati dal centrale romano, (33 in attacco, 7 a muro, 6 al servizio), con il 50% di efficienza in attacco. La miglior partita dal punto di vista realizzativo è stata contro Porto Rico, nel successo per 3-0 che ha visto Tosti realizzare 11 punti di cui 3 ace.
    “Nel giro di pochi giorni ho vissuto un’altalena di emozioni – racconta il neo Campione del Mondo Jacopo Tosti – Anche quando la finale sembrava persa alla fine dei primi due set, siamo riusciti a ritrovare il nostro gioco e vincere una partita combattuta. Come abbiamo dimostrato in tutto il torneo, siamo stati una squadra compatta, che sapeva soffrire e lottare su ogni pallone. L’Argentina è una grande squadra, ma siamo stati determinati e alla fine è arrivata la vittoria. Dall’ultimo punto in poi è stato un turbinio di emozioni, è un successo incredibile, ancora devo realizzare bene ciò che è successo. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una squadra capace di superare ogni difficoltà”.
    “Se dovessi dire un pregio di questa squadra parlerei di determinazione – prosegue Tosti – Anche nei momenti più cupi siamo riusciti a uscirne con voglia di vincere e far valere il nostro gioco. Dalla prima partita del girone non sono mancate le difficoltà, penso anche alla vittoria ai gironi con la stessa Argentina per 3-1. Con l’Iran siamo riusciti a rimontare una partita che sembrava persa. Ci sono stati momenti in cui ci davano per spacciati in cui siamo riusciti a risollevarci e a portare a casa il risultato”.
    L’oro che indossa Tosti parte da lontano, con un percorso che lo ha visto protagonista prima nella Marino Pallavolo e poi con i campioni della Superlega a Cisterna, con l’esperienza con l’Under 18 a precedere il torneo con i pari età:”Questo successo è dedicato a Stefano Vazzana e Francesco Ronsini, i miei due allenatori a Marino. Sono stati loro a lanciarmi in questo sport e ad allenarmi tutt’ora. Questa medaglia la condivido con loro. La pallavolo giocata qui è stata di alto livello, ma l’anno scorso avendo la possibilità di allenarmi con il Cisterna Volley avevo già avuto la possibilità di misurarmi su questi ritmi. Le dinamiche imparate a Cisterna le ho poi messe in campo in queste partite. L’esperienza con l’Under 18 infine, è stata molto utile, mi ha permesso di imparare in fretta a gestire le emozioni in campo di una partita di respiro internazionale”. LEGGI TUTTO

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    Rinascita, Lorizio traccia il punto dopo la prima settimana di lavoro

    Completata la prima settimana di preparazione per la Rinascita Volley Lagonegro.
    Il roster guidato da coach Pino Lorizio, con la seduta tecnica di sabato pomeriggio, ha chiuso il primo ciclo di allenamenti e potrà godere ora di una rigenerante domenica di riposo e relax.
    Una prima settimana divisa tra lavoro in piscina, sala pesi e palestra, giornate intense utili a migliorare innanzitutto la condizione fisica generale e a trovare i primi incastri tattici tra i giocatori.
    Lorizio è apparso molto soddisfatto nel commentare i primi giorni di lavoro: “Settimana molto positiva, i ragazzi sono arrivati in ritiro già abbastanza pronti dal punto di vista fisico, hanno entusiasmo e gran voglia di lavorare e la stanno trasmettendo a tutti noi dello staff“.
    Tre conferme (Fortunato, Armenante e Fioretti) e un nutrito gruppo di ragazzi provenienti da altri club: l’obiettivo principale è migliorarne l’intesa e l’unione.
    Lorizio, da questo punto di vista, è sereno: “I nuovi giocatori si stanno inserendo molto bene, avevo già parlato con loro durante l’estate e in ritiro ho ritrovato le motivazioni giuste per iniziare questa nuova esperienza: I veterani e i ragazzi che erano già con noi lo scorso anno li stanno aiutando a immergersi nella realtà Rinascita. Ho a disposizione un gruppo omogeneo, il giusto mix tra giocatori esperti e giovanissimi“.
    Entrando nello specifico degli allenamenti fin qui svolti, il coach spiega: “Abbiamo lavorato molto sulla prevenzione, sulla condizione fisica e sulla tecnica individuale. Nel fine settimana ci siamo concentrati sui primi salti, studiando i primi movimenti tattici ma con un occhio sempre attento al fisico perchè in questa fase della preparazione è importante non subire infortuni e stare bene il più possibile“.
    Lunedì 2 settembre riprende la preparazione: “Nei prossimi giorni continueremo a lavorare sulla prevenzione dal punto di vista fisico – conclude Lorizio – torneremo in campo per le esercitazioni tattiche e migliorare l’intesa tra palleggiatori, schiacciatori e centrali, cerchiamo di trovare la prima vera quadra“.
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    L’Avimecc Modica lavora sodo, coach Distefano: “Siamo già un gruppo”

    Con l’allenamento di ieri mattina, l’Avimecc Modica ha completato la prima settimana di lavoro in vista del prossimo campionato di serie A3 che scatterà il prossimo 13 ottobre.
    I biancoazzurri vecchi e nuovi hanno iniziato a lavorare con abnegazione sotto lo sguardo vigile di coach Enzo Distefano e del suo staff che dopo i primi sei giorni di “fatiche” ha concesso alla squadra un giorno e mezzo di riposo.
    Chillemi e compagni, infatti, dopo il rompete le righe di sabato a mezzogiorno si ritroveranno al “PalaRizza” per iniziare la seconda settimana di preparazione.
    Il tecnico dei “Galletti” si ritiene soddisfatto di come il gruppo sta rispondendo alle sollecitazioni del suo staff tecnico dopo i primi giorni di allenamenti che sono serviti soprattutto per smaltire le “tossine estive” e per amalgamare il gruppo squadra.
    “Parliamo subito di gruppo – spiega il tecnico dell’Avimecc Modica – perchè inizia a prendere forma. Naturalmente i ragazzi cominciano a conoscersi fuori e dentro il campo che al momento dice poco perchè la prima settimana è quella in cui i preparatori lavorano maggiormente, i carichi iniziano ad aumentare e quindi noi tecnici in queste primi allenamenti lavoriamo poco con la palla, ma per la parte tecnico tattica avremo modo di farlo più avanti. Tornando all’amalgama del gruppo – continua – un aspetto fondamentale sarà la presenza dello zoccolo duro della squadra che è stato riconfermato non soltanto per i valori tecnici ma anche per quelli umani. Dovranno essere loro i primi a trainare il gruppo in questa settimane perchè queste sono le più importanti e le più difficili dal punto di vista dell’approccio alla stagione e i carichi di lavoro sono importanti. I nuovi arrivati – conclude Enzo Distefano – sono tutti delle scelte fatte dal sottoscritto e condivise dalla società e tutti i nostri obiettivi sono stati centrati. Sono tutti giocatori validi e lo hanno dimostrato nelle scorse stagioni anche contro di noi, quindi sono soddisfatto del roster che finora siamo riusciti a costruire”. LEGGI TUTTO