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    Torneo Spirito di Squadra, Cisterna batte Padova al tie-break e vola in finale

    Nella semifinale del torneo “Spirito di Squadra” il Cisterna Volley lotta in cinque set contro la Sonepar Padova per strappare la finale contro gli spagnoli del Voleibol Guaguas Las Palmas, che a loro volta hanno superato la Gioiella Prisma Taranto.

    Con tutto il roster per la prima volta a disposizione, coach Falasca cambia qualche pedina rispetto al test match contro Perugia. In diagonale con Baranowicz c’è Faure, al centro Diamantini in coppia con Nedeljkovic, laterali Bayram e Ramon, libero Pace. Padova, priva di Stefani, schiera Masulovic in diagonale con Falaschi. Al centro si posizionano Plak e Truocchio, schiacciatori Porro e Sedlacek, libero Diez. 

    Cronaca – La partita fatica ad accendersi in avvio di primo set con Ramon e Nedeljkovic sugli scudi per tenere i pontini in scia sul 9-9. Un ace pregevole di Bayram sul 16-15 apre il vantaggio per Cisterna, che allunga il margine con il muro di Nedeljkovic sul 18-16. Al servizio Faure sigla il 21-17, poi non basta l’ottimo turno in battuta di Porro nel finale per un set che viene chiuso proprio da un errore al servizio dell’azzurro. Nel secondo set il Cisterna Volley fatica in attacco, con Padova brava a passare in vantaggio con Masulovic sul 9-10. Un grande attacco di Nedeljkovic di prima intenzione sul 15-16 accorcia le distanze, ma i veneti con l’opposto serbo si portano avanti. Nel finale l’ace di Truocchio per il 16-23 e l’errore di Rivas chiudono il parziale. Nel terzo atto del match il Cisterna Volley parte subito in quarta: Faure in parallela chiude l’azione del 4-1, poi i ragazzi di Cuttini faticano a prendere subito il ritmo. I pontini allungano con il colpo di Jordi Ramon sull’8-2, poi gli assoli a muro di Faure e Nedeljkovic tengono Cisterna avanti sul 18-7. Padova prova a ricucire il gap forzando al servizio, ma l’errore di Plak consegna il set a Cisterna sul 25-28. Nel quarto set cambia lo spartito: Padova prende subito margine con il primo tempo di Crosato sul 3-7. Cisterna fatica a trovare continuità. Mazzone prova ad accorciare a muro sul 6-11, poi le bordate di Porro portano i veneti 8-16. Nel finale non basta il muro di Nedeljkovic che annulla il primo set point, con Padova che porta la partita al Tie Break. Nel finale è Bayram a spezzare gli equilibri, con un diagonale che segna il 7-5. Padova resta in scia. Baranowicz si supera nel primo tempo trasformato da Nedeljkovic per il 9-7. L’ace di Porro porta in vantaggio Padova sull’11-12. L’errore di Sedlacek e il muro di Nedeljkovic chiudono il match in favore dei pontini, con il Cisterna Volley che affronterà in finale domani gli spagnoli del Guagas. 

    “Oggi è stato un ottimo test per noi – il commento di Falasca, coach di Cisterna – Ora il gruppo è al completo e ho più possibilità di scelta. In questa partita era importante vedere la prestazione più che il risultato, stiamo continuando a lavorare e ho avuto l’opportunità di vedere all’opera diverse pedine effettuando qualche cambio nel corso del match. In finale sarà importante l’atteggiamento e la performance, in questo momento prima della vittoria conta questo ma noi ci siamo e possiamo fare bene, continuando il nostro percorso di lavoro”. 

    “Il mio commento a questa gara è sicuramente positivo, perché questa partita è stata molto utile per tutti noi – le parole di Cuttini, coach di Padova – . Abbiamo giocato fino al quinto set, e avevo detto ai ragazzi di cercare di sfruttare ogni momento in cui riuscivamo a restare in campo, poiché non possiamo avere un livello di gioco così alto durante gli allenamenti. In allenamento il ritmo è chiaramente più basso. Affrontare una squadra del livello di Cisterna ci ha obbligati a prestare massima attenzione a ogni aspetto del gioco e a esprimere il meglio delle nostre capacità. Portare la partita fino al quinto parziale e riuscire a sfruttare ogni azione per metterci alla prova è qualcosa che ci ha fatto crescere, molto più di tanti allenamenti”.

    “È stato bello vedere finalmente i ragazzi in azione contro una vera squadra, oltre agli allenamenti. Abbiamo lavorato sul modulo con i tre schiacciatori in campo. Inizialmente abbiamo infatti provato con Masulovic, Porro e Sedlacek, e poi con Luca Porro come opposto. Le soluzioni adottate, con alti e bassi, nel complesso mi sono piaciute e indicano che siamo sulla strada giusta. Ora attendiamo con pazienza il rientro di Stefani, che ci permetterà di avere anche la soluzione con opposto”.

    CISTERNA VOLLEY – SONEPAR PADOVA 3-2(25-22; 17-25; 25-18; 16-25; 15-13)CISTERNA: Baranowicz 1, Faure 19, Diamantini 3, Nedeljkovic 8, Bayram 14, Ramon 12, Pace (Lib.), Fanizza, Czerwisnki, Tarumi, Tosti n.e.,Finauri n.e.(Lib.), Rivas 5, Mazzone 5. All.FalascaPADOVA:Falaschi, Masulovic 10, Plak 5, Truocchio 4, Porro 19, Sedlacek 17, Diez (Lib.), Galiazzo L., Pedron, Galiazzo M., Bergamasco 4, Crosato 7, Orioli 7, Toscani (Lib.) All.CuttiniArbitri: Beatrice Cruccolini e Rocco Brancati.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Gruppo reattivo”

    Lo staff tecnico della Personal Time ha concesso due giorni di riposo all’intero gruppo, domani la ripresa al PalaBarbazza: “Il lavoro sta procedendo bene –commenta coach Moretti-, abbiamo già fatto due settimane e mezzo incentrate sulla parte fisica e la sala pesi. Il nostro preparatore Trevisan sta facendo lavorare duro i ragazzi che stanno rispondendo bene. Come sempre accade in questo periodo va registrato qualche piccolo intoppo, abbiamo però tutto il tempo di recuperare”.
    La Personal Time è stata in gran parte rinnovata: “A livello tecnico sto stimolando i ragazzi sul nuovo sistema di gioco, quelli che c’erano già ovviamente sono già più preparati, quelli arrivati da poco li trovo molto ricettivi e questo è un buon punto di partenza. Sapevamo quando li abbiamo contattati che giocatori andavano a prendere sia a livello di gioco che umano, tutti sono pronti al sacrificio e in un periodo come questo non è cosa da poco. Tutti aspetti che confermano di aver operato bene in fase di campagna acquisti”. (33) LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica, conclusa la seconda settimana di preparazione

    Procede a ritmi elevati la preparazione al campionato di Serie A3 dell’Avimecc Volley Modica che ieri ha completato la seconda settimana di duri allenamenti.
    La squadra ha alternato lavori atletici al “PalaRizza” a lavori sulla sabbia senza tralasciare il lavoro tecnico tattico sul campo.
    Coach Distefano è soddisfatto del gruppo biancoazzurro che inizia a conoscersi e ad amalgamarsi, non pensa più a Javier Martinez e guarda avanti ponendo la massima fiducia sul gruppo che sta allenando e sulla dirigenza che sta lavorando per coprire la casella lasciata vuota in maniera ingiustificata dall’opposto italo – argentino.
    “Mi piace guardare sempre il bicchiere mezzo pieno – dichiara coach Enzo Distefano – la seconda settimana di preparazione è stata positiva per il roster a disposizione che si è allenato tanto per mettere benzina sulle gambe con i preparatori che stanno facendo lavorare sodo tutto il gruppo che risponde benissimo alle loro sollecitazioni sia dal lato fisico, sia dal lato tecnico. Abbiamo iniziato a provare i primi schemi e le prime situazioni di gioco reale in vista delle prime amichevoli che andremo a disputare. Per quanto riguarda il discorso Martinez – continua – chiaro è che il danno che ci ha arrecato è grosso, sia per la società, sia per la squadra che si appresta ad affrontare un campionato complicato e di livello come quello di serie A3. Ci viene a mancare un tassello importante come quello dell’opposto, ma resto sereno. Al di la della poca serietà e della mancata risposta alla convocazione di Martinez, io ho tanto fiducia sui ragazzi che sto allenando perchè ho gli altri ruoli tutti coperti e delle ottime alternative che ripeto mi lasciano sereno anche perchè so che la società sta lavorando per riempire la casella lasciata vuota da Martinez e stiamo valutando diversi profili interessanti fermo restando che chi arriverà in biancoazzurro per regolamento dovrà saltare le prime tre giornate di campionato”.
    Intanto, venerdì 13 settembre alle 20, l‘Avimecc Volley Modica all’auditorium “Pietro Floridia” di Piazza Matteotti si presenterà ufficialmente alla città.
    “Venerdì 13 – sottolinea Distefano – presenteremo alla città una squadra competitiva, con un gruppo che ha fiducia l’uno nell’altro così come deve essere e che soprattutto ha tanto entusiasmo, quindi invito tutti i nostri tifosi e simpatizzanti a venirci a conoscere”.
    “Il prossimo 20 settembre – conclude Enzo Distefano – inizieremo la serie di match test a Catania, dove saremo ospiti della Cosedil, un sestetto di tutto rispetto che giocherà in serie A2 credo per fare un campionato di vertice. Arriveremo a questo primo test il più carichi possibile, anche se, sicuramente saremo ancora con le gambe pesanti ma con tante idee da provare a sviluppare sul campo e tante soluzioni da provare già a Catania e, che poi affineremo durante gli altri test match che affronteremo”. LEGGI TUTTO

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    Buone sensazioni nel primo test a Fano

    Un set vinto e buone sensazioni per il futuro. La Delta Group Porto Viro cede 3-1 alla Smartsystem Essence Hotels Fano nel primo allenamento congiunto della preseason, ma torna dalla trasferta marchigiana con più certezze che punti interrogativi. Si sono viste le individualità (sugli scudi Arguelles e Andreopoulos che chiudono con 15 punti a testa e un’efficacia superiore al 50% in attacco), si sono viste soprattutto le trame di gioco, sprazzi di bella pallavolo, perfino sorprendenti considerando che il cantiere nerofucsia è aperto da poche settimane e tale rimarrà ancora per un po’. Tanti giovani, tanti nuovi giocatori da amalgamare, ma coach Daniele Morato ha già potuto cogliere i primi frutti del lavoro svolto in preparazione: “Anche se è sempre meglio vincere non guardo molto al risultato, oggi abbiamo messo in pratica alcune situazioni di gioco che abbiamo provato nelle ultime due settimane, soprattutto nell’ultima con l’arrivo di Andreopoulos – spiega il tecnico al termine del test match – Abbiamo fatto bene su palla alta, paradossalmente ci sono venute meglio le cose difficili di quelle ‘semplici’. Sono contento di vedere che la squadra ha potenzialità importanti, ma quando abbiamo noi la palla dobbiamo imparare a gestirla per portare a casa più punti possibile. Siamo un po’ più indietro in battuta e ricezione rispetto a Fano, che aveva già fatto un’amichevole, bisogna continuare a lavorare e crescere. Da questo punto di vista mi aspetto passi avanti nel test di mercoledì contro Prata (fischio d’inizio previsto alle ore 18.45, ndr), giocheremo nel nostro palazzetto e vogliamo farci trovare pronti”.
    LA PARTITA
    Per il debutto stagionale la Delta Group Porto Viro al via con Santambrogio in regia e Arguelles a completare la diagonale principale, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Morgese libero.
    Il match inizia in perfetto equilibrio, con Santambrogio da una parte e Coscione dall’altra abili a far girare al meglio i rispettivi attaccanti. È Porto Viro a portarsi per prima in vantaggio grazie al servizio di Sperandio (4-7), ma il margine non è sufficiente per prendere il controllo di un set combattuto punto a punto. La situazione di parità dura fino al 20-20, quindi Andreopoulos in battuta porta la Delta Group al doppio vantaggio. Risponde al servizio l’opposto di casa Marks, che prima pareggia e poi sorpassa sul 23-22. Morato chiama due time consecutivi e inserisce Chiloiro per Pedro, ma Marks è implacabile e mette fine alle ostilità: 25-23.
    La Delta Group conferma Chiloiro in sestetto, l’equilibrio che aveva caratterizzato gran parte del primo parziale si rivede anche ad inizio seconda frazione, perlomeno fino a quando Sperandio e compagni allungano sul 5-8. Questa volta è Mastrangelo a usare il discrezionale ma c’è un altro punto break veneto dopo la pausa. Porto Viro sembra poter scappare indisturbata (9-15), Fano accorcia fino al 14-16 e Morato richiama in panchina i suoi, che lo premiano riconquistando quattro lunghezze di margine: 15-19. I padroni di casa non si danno per vinti e aggrediscono la ricezione polesana: 20-21, secondo time per Morato. Mossa di nuovo azzeccata, Arguelles può chiudere 22-25.
    Terzo set, Morato inserisce Innocenzi per Sperandio, ma in apertura vede i suoi soffrire il servizio e il muro dei marchigiani: 5-9. Gli schiacciatori nerofuscia finalmente ingranano la sesta: attacco, muro, battuta. Proprio un ace di Chiloiro vale il pareggio sul 10-10, la Delta Group mette anche la testa avanti (14-17), sempre forzando dai nove metri. Fano reagisce e scardina la seconda linea veneta, punteggio ribaltato: 19-18. Sale in cattedra Mandoloni che trascina i padroni di casa fino al 21-18. Fano lavora ancora bene in fase break e arriva al traguardo in scioltezza: 25-20.
    Nel quarto parziale Morato rivoluziona la formazione: Ghirardi-Bellia sulla diagonale principale, Ballan–Innocenzi al centro, Andreopoulos-Pedro schiacciatori, Lamprecht libero. Fano prende subito in mano le redini del gioco e si porta avanti 6-3. La Delta Group cerca di accorciare le distanze ma il servizio di Coscione apre una voragine: 10-5. Nonostante i tentativi di Bellia e compagnia cantante di rientrare, la squadra di casa tiene il pallino allungando fino al 20-13 per poi mettere il sigillo sul 25-20, 3-1.
    TABELLINO
    Smartsystem Essence Hotels Fano-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-23, 22-25, 25-20, 25-20)
    Durata parziali: 30′, 31′, 32′, 26′. Totale: 1 ora e 59 minuti
    Battute punto/Errori: Fano 10/17, Porto Viro 1/17; Ricezione: Fano 51%, Porto Viro 35%; Attacco: Fano 43%, Porto Viro 48%; Muri punto: Fano 7, Porto Viro 6.
    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 4, Merlo 1, Roberti 15, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 5, Coccia 4, Marks 21, Compagnoni 3, Mengozzi 7; ne Rizzi (L), Magnanelli, Sorcinelli, Acuti. Allenatori: Vincenzo Mastrangelo e Michael Angeletti.
    Delta Group Porto Viro: Ballan 1, Arguelles Sanchez 15, Pedro 8, Ghirardi 1, Lamprecht (L), Sperandio 3, Innocenzi 2, Bellia 3, Andreopoulos 15, Morgese (L), Eccher 5, Chiloiro 6, Dante, Santambrogio. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    Sprazzi di buona Delta Group nel primo test a Fano

    Un set vinto e altre cose belle. La Delta Group Porto Viro cede 3-1 alla Smartsystem Essence Hotels Fano nel primo allenamento congiunto della preseason, ma torna dalla trasferta marchigiana con indicazioni più che confortanti per il futuro. Si sono viste le individualità (sugli scudi Arguelles e Andreopoulos che chiudono con 15 punti a testa e un’efficacia superiore al 50% in attacco), si sono viste soprattutto le trame di gioco, sprazzi di buona pallavolo, perfino sorprendenti considerando che il cantiere nerofucsia è aperto da poche settimane e così rimarrà ancora per un po’. Tanti giovani, tanti nuovi giocatori da amalgamare, ma coach Daniele Morato ha già potuto cogliere i primi frutti del lavoro svolto in preparazione: “Anche se è sempre meglio vincere non guardo molto al risultato, oggi abbiamo messo in pratica alcune situazioni di gioco che abbiamo provato nelle ultime due settimane, soprattutto nell’ultima con l’arrivo di Andreopoulos – spiega il tecnico al termine del test match – Abbiamo fatto bene su palla alta, paradossalmente ci sono venute meglio le cose difficili di quelle ‘semplici’. Sono contento di vedere che la squadra ha potenzialità importanti, ma quando abbiamo noi la palla dobbiamo imparare a gestirla per portare a casa più punti possibile. Siamo un po’ più indietro in battuta e ricezione rispetto a Fano, che aveva già fatto un’amichevole, bisogna continuare a lavorare e crescere. Da questo punto di vista mi aspetto passi avanti nel test di mercoledì contro Prata (fischio d’inizio previsto alle ore 18.45, ndr), giocheremo nel nostro palazzetto e vogliamo farci trovare pronti”.
    LA PARTITA
    Per il debutto stagionale la Delta Group Porto Viro al via con Santambrogio in regia e Arguelles a completare la diagonale principale, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Morgese libero.
    Il match inizia in perfetto equilibrio, con Santambrogio da una parte e Coscione dall’altra abili a far girare al meglio i rispettivi attaccanti. È Porto Viro a portarsi per prima in vantaggio grazie al servizio di Sperandio (4-7), ma il margine non è sufficiente per prendere il controllo di un set combattuto punto a punto. La situazione di parità dura fino al 20-20, quindi Andreopoulos in battuta porta la Delta Group al doppio vantaggio. Risponde al servizio l’opposto di casa Marks, che prima pareggia e poi sorpassa sul 23-22. Morato chiama due time consecutivi e inserisce Chiloiro per Pedro, ma Marks è implacabile e mette fine alle ostilità: 25-23.
    La Delta Group conferma Chiloiro in sestetto, l’equilibrio che aveva caratterizzato gran parte del primo parziale si rivede anche ad inizio seconda frazione, perlomeno fino a quando Sperandio e compagni allungano sul 5-8. Questa volta è Mastrangelo a usare il discrezionale ma c’è un altro punto break veneto dopo la pausa. Porto Viro sembra poter scappare indisturbata (9-15), Fano accorcia fino al 14-16 e Morato richiama in panchina i suoi, che lo premiano riconquistando quattro lunghezze di margine: 15-19. I padroni di casa non si danno per vinti e aggrediscono la ricezione polesana: 20-21, secondo time per Morato. Mossa di nuovo azzeccata, Arguelles può chiudere 22-25.
    Terzo set, Morato inserisce Innocenzi per Sperandio, ma in apertura vede i suoi soffrire il servizio e il muro dei marchigiani: 5-9. Gli schiacciatori nerofuscia finalmente ingranano la sesta: attacco, muro, battuta. Proprio un ace di Chiloiro vale il pareggio sul 10-10, la Delta Group mette anche la testa avanti (14-17), sempre forzando dai nove metri. Fano reagisce e scardina la seconda linea veneta, punteggio ribaltato: 19-18. Sale in cattedra Mandoloni che trascina i padroni di casa fino al 21-18. Fano lavora ancora bene in fase break e arriva al traguardo in scioltezza: 25-20.
    Nel quarto parziale Morato rivoluziona la formazione: Ghirardi-Bellia sulla diagonale principale, Ballan–Innocenzi al centro, Andreopoulos-Pedro schiacciatori, Lamprecht libero. Fano prende subito in mano le redini del gioco e si porta avanti 6-3. La Delta Group cerca di accorciare le distanze ma il servizio di Coscione apre una voragine: 10-5. Nonostante i tentativi di Bellia e compagnia cantante di rientrare, la squadra di casa tiene il pallino allungando fino al 20-13 per poi mettere il sigillo sul 25-20, 3-1.
    TABELLINO
    Smartsystem Essence Hotels Fano-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-23, 22-25, 25-20, 25-20)
    Durata parziali: 30′, 31′, 32′, 26′. Totale: 1 ora e 59 minuti
    Battute punto/Errori: Fano 10/17, Porto Viro 1/17; Ricezione: Fano 51%, Porto Viro 35%; Attacco: Fano 43%, Porto Viro 48%; Muri punto: Fano 7, Porto Viro 6.
    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 4, Merlo 1, Roberti 15, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 5, Coccia 4, Marks 21, Compagnoni 3, Mengozzi 7; ne Rizzi (L), Magnanelli, Sorcinelli, Acuti. Allenatori: Vincenzo Mastrangelo e Michael Angeletti.
    Delta Group Porto Viro: Ballan 1, Arguelles Sanchez 15, Pedro 8, Ghirardi 1, Lamprecht (L), Sperandio 3, Innocenzi 2, Bellia 3, Andreopoulos 15, Morgese (L), Eccher 5, Chiloiro 6, Dante, Santambrogio. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    La SIECO anche se sconfitta da Pineto, dimostra di avere stoffa.

    Primo test per le abruzzesi Abba Pineto (Serie A2) e Sieco Akea Ortona (Serie A3) che nel pomeriggio di sabato 7 settembre si sono ritrovate presso il palasport di Ortona per un allenamento congiunto. Inizio del riscaldamento ore 17.30 la gara, invece, comincia alle 18.15. Alla fine, la Sieco Akea ne esce sconfitta per tre set a uno mostrando però grande qualità di gioco e mettendo alla luce importanti individualità. I ragazzi di Coach Denora hanno tenuto testa ad un Pineto costruito per far bene in Serie A2. Molto equilibrati i primi tre set. Brava l’ABBA Pineto a non scoraggiarsi nel primo set quando la Sieco Akea era ad un passo dalla vittoria. I pinetesi, sotto 23-21 hanno uno scatto d’orgoglio e con parziale di 0-4 riescono a ribaltare il punteggio. Nel secondo set è invece la Sieco a dover rincorrere gli ospiti. Si tratta di un lavoro laborioso che comincia nella seconda metà del parziale quando gli impavidi sono sotto 13-16. Alla fine Ortona avrà la meglio vincendo 25-23 e rischiando ancora una volta un ritorno dell’Abba. Il terzo set è invece equilibrato. Nessuna delle due squadre sembra riuscire ad andare in fuga ed è solo grazie ad un guizzo finale del super Kaislasalo che l’Abba Pineto riesce a trovare il nuovo vantaggio nel computo dei set. Discorso a parte il quarto ed ultimo set, nel quale le due squadre hanno quasi completamente rivoluzionato i sestetti. Pineto ha da subito preso in mano il parziale conducendolo in porto con un ampio margine.
    PRIMO SET
    La Sieco approfitta di tre errori di Pineto, uno dai nove metri e due in attacco, quando la palla finisce fuori. Il primo punto meritato arriva dall’opposto Rossato che trova un efficace Mani-Fuori: 4-0. Marshall conclude con un punto una buona ricostruzione del sestetto ortonese 6-1. Stavolta è il turno di Ortona nel fare regali agli avversari, prima Marshall e poi Del Vecchio attaccano troppo lungo 6-4. La Sieco Akea dimostra di avere una solida fase di copertura e ricezione, in questa prima fase di gara. Rossato finalizza il 9-6. Il primo time-out lo chiede Coach Di Tommaso per Pineto, quando il punteggio è 12-7. Buon break degli ospiti che con un forte attacco al centro trovano il punto del 14-12. Kaislasalo è il giocatore su cui Pineto fa affidamento. Ortona però scappa ancora e Di Tommaso ferma di nuovo i giochi sul 20-16. Arriva l’ace di Catone 20-19. Batte forte Baesso e la ricezione di Ortona non trattiene, stavolta è Denora a chiamare tempo sul 23-21. Ancora Baesso, ancora ace 23-22. È fuori l’attacco di Rossato, Pineto trova il pareggio 23-23. Presta sfodera un buon muro su Rossato e firma il momentaneo vantaggio, poi però Baesso la serve in rete 24-24. Male anche il servizio di Rossato 24-25. Marshall pareggia 25-25. Pineto attacca forte con Zamagni e si assicura il primo set con il Pineto che vince in rimonta.
    SECONDO SET
    Nella Sieco scende in campo Bertoli al posto di Marshall e al servizio va Pinelli. Il primo scambio è molto combattuto ma poi Di Silvestre schiaccia sulla rete 1-0. Zamagni passa al centro 2-3. Ciccio Del Vecchio ferma Kaislasalo con un buon muro 4-3. Kaislasalo. Entra anche Giacomini per la Sieco a posto di Pasquali. Giacomini che però non trova l’intesa con Pinelli 4-5. Kaislasalo tira forte e del vecchio può solo sfiorare a muro 5-7. Buono il pallonetto di Arienti 8-9. Ancora l’opposto di Pineto mostra le sue doti dalla seconda line 9-11. Rossato ne tira una davvero imprendibile per il libero pinetese 13-14. Stavolta l’opposto di Ortona trova l’opposizione del muro di Pineto 13-16. Di Tullio prende il posto di Giacomini, nell’inedito ruolo di centrale. Nel frattempo Arienti trova il punto del 16 pari. Ottima parallela del solito Kaislasalo 17-17. Catone pesta la linea dei tre metri 19-17. Il servizio corto di Bertoli mette in difficoltà Pineto che non riesce a contrattaccare con efficacia 21-18 e time-out per Di Tommaso. Muro solitario di Rossato che stoppa Di Silvestre 22-18. Bel punto di Baesso che trova una piazzata tesa al fondo del campo 23-21. Erroraccio di Kaislasalo che sparacchia fuori regalando il set-point ad Ortona 24-21. Del Vecchio murato e sul 24-23, Denora chiama tempo. Catone sbaglia il servizio e la SIECO pareggia i conti 25-23.
    TERZO SET
    Torosantucci entra in campo e farà coppia al centro con Pasquali, Di Tullio è invece tornato al suo ruolo naturale di schiacciatore insieme a Bertoli. È Baesso che serve, ma la palla è fuori di pochissimo 1-0. Bertoli chiude le mani in un muro a tre: 4-3. Sulla rete il servizio di Zamagni 6-5, fuori quello di Pinelli 6-6. Stavolta Rossato non può pulire bene la palla che finisce fuori 8-7. Anche Di Giulio è in campo. Sul nastro l’attacco di Rossato 11-12. Muro di Giacomini 13-14. Errore dai nove metri per Baesso 14-15. Ace di Di Tullio che trova una porzione scoperta di campo 17-17. Rossato trova l’incrocio delle linee 21-19. Bertoli e Pinelli risolvono una situazione complicata 22-20. Baesso batte forte, Ortona non può che mandare la palla dall’altro lato, Kaislasalo va per il tap-in del 22-22. Continua a battere forte Baesso e mette a segno l’ace del 22-24. Anche lui è costretto poi all’errore la palla va in rete 23-24. Kaislasalo chiude il set con un mani fuori su Rossato: 23-25.
    QUARTO SET
    Continuano gli esperimenti in campo. Ora Ortona presenta in campo il palleggiatore Alcantarini, l’opposto Di Giunta, oltre al libero Di Giulio e allo schiacciatore Di Tullio. Solo Bertoli e Pasquali sono rimasti a rappresentare il sestetto base. Turn-over anche per Pineto. Di Tulio sfiora le mani del muro di Pineto e spezza il gioco avversario 1-2. Bertoli ammette il tocco sull’attacco di Bulfon 3-6. Attacca forte al centro Pasquali 4-7. Buono l’attacco di Di Giunta 5-8. Non riesce la copertura ad Alcantarini 6-11. Sul 6-12 Denora chiama tempo. Buona la pipe di Bertoli 7-12. Brava Pineto nel ricostruire il gioco, la chiude Molinari 7-15. Lungo il servizio di Di Giunta 8-16. Bulfon pizzica l’incrocio delle righe 12-21. Ace per Presta 13-23. Ancora Bulfon tira forte e conquista il match point sul 24-14. Annullato da Di Giunta 15-24. Lo stesso Di Giunta, poi, al servizio la manda fuori di poco e così, l’ABBA PINETO si aggiudica questo primo Allenamento Congiunto.
    Prossimo allenamento congiunto in programma: mercoledì 18 settembre a Gioia Del Colle.
    SIECO AKEA ORTONA – ABBA PINETO 1-3 (25-27 / 25-23 / 23-25 / 15-25)Durata Set: 29’, 29’, 28’, 23’Durata Totale: 1h, 49’
    Sieco Service Ortona: Pinelli, Pasquali 6, Broccatelli (L) 55% Pos. 35% Perf., Bertoli 9, Giacomini 3, Del Vecchio 8, Marshall 7, Di Tullio 2, Torosantucci, Rossato 12, Di Giunta 4, Arienti 4, Alcantarini, Di Giulio (L) Pos. 33%, Perf. 11%. Muri Punto: 7, Aces: 1, Battute Errate: 15.
    Abba Pineto: Zamagni 4, Catone 1, Morazzini (L) 50% Pos. 29% Perf., Baesso 17, Kaislasalo 18, Molinari 2, Pesare (L) 67% Pos. 33% Perf., Di Silvestre 9, Presta 10, Favaro 4, Bulfon 7, Rampazzo 2. Muri Punto: 9, Aces: 6, Battute Errate: 15. LEGGI TUTTO

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    Rana Verona supera lo ZAKSA al tie-break nella prima gara del torneo

    Buona la prima per Rana Verona nel Memorial Janusza Sikorskiego, superando lo ZAKSA in cinque set al termine di una gara combattuta. Avanti di due set, la squadra di Coach Stoytchev si fa riprendere, ma alza di nuovo il livello nel quinto set. Prova di spessore da parte di Jensen, bravo a trascinare i suoi con 26 punti messi a segno, che gli valgono anche la palma di best scorer. In doppia cifra anche Cortesia (12), mentre Vitelli ha stampato 4 muri. Domani appuntamento con i padroni di casa del KS Norwid nel secondo impegno del torneo.
    Coach Stoytchev sceglie la diagonale Abaev-Jensen, con Sani e Dzavoronok in banda, la coppia Vitelli-Cortesia al centro e D’Amico come libero. Sbloccano i polacchi, poi Dzavoronok va di pipe e sorpassa. C’è intesa tra i reparti e grazie a un’ottima serie al servizio proprio del ceco e al mancino di Jensen, gli scaligeri allungano. L’errore di Kurek dai nove metri consegna il primo set a Verona. Avvio positivo per la squadra di Giani al rientro in campo, ma i ragazzi in maglia bianca trovano una pronta reazione e recuperano tre lunghezze. Il monster block di Vitelli chiude un lungo scambio e lancia i veronesi, che raddoppiano.
    Nella prima parte del terzo parziale, gli avversari provano ad alzare i giri del proprio motore e con il muro di Kurek staccano di quattro punti. Verona rientra in carreggiata, ma la truppa polacca prende di nuovo il largo e riapre i giochi. Pronta risposta di D’Amico e compagni, che cercano di andare in fuga. Ci pensa Cortesia con un grande primo tempo a porre fine a un’azione infinita, poi i rossoblù tornano a spingere e ribaltano. Gli attacchi di Sani e Dzavoronok tengono in equilibrio (23-23), ma Recko manda la sfida al tie-break. Ultima frazione che inizia nel segno polacco, ma Verona resta aggrappata con i colpi di Sani e Jensen. Gli ospiti invertono il trend e con la premiata ditta Abaev-Jensen vanno sul 9-12. Verona non sbaglia e con l’opposto danese chiude.
    TABELLINO
    ZAKSA-Rana Verona 2-3 (22-25; 22-25; 25-19; 26-24; 13-15)
    Rana Verona: Abaev 1, Jensen 26, Sani 13, Dzavoronok 14, Vitelli 8, Cortesia 12, D’Amico (L), Spirito, Keita, Chevalier, Zingel 1, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevZAKSA: Janusz 1, Kurek 10, Grobelny 9, Szymura 13, Smith 7, Poreba 9, Shoji (L), Kubicki 1, Recko 6, Takvam 2, Urbanowicz 6, Szymanski, Chitigoi 12, Nowowsiak (L). All. Giani
    Durata set: 26’; 28’; 26’; 31’; 19’; 2h10’
    Attacco: Rana Verona 46%; ZAKSA 45%Muri: Rana Verona 9; ZAKSA 9Ace: Rana Verona 3; ZAKSA 3 LEGGI TUTTO

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    La Sir Susa Vim Perugia vola in finale nella Bogdanka Volley Cup!

    LUBLIN (Polonia), 7 Settembre 2024

    I Block Devils conquistano la finale della terza edizione del Bogdanka Volley Cup, prestigioso torneo internazionale, organizzato dalla Fondazione intitolata a Tomasz Wójtowicz, pallavolista polacco, campione del mondo nel ’74 e campione olimpico, scomparso due anni fa. Un torneo particolarmente sentito, che ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni, in una Hala Globus gremita e sold out da giorni.
    Nella finale di domani affronteranno la squadra del Jastrzębski Węgiel che ha battuto al tiebrak l’Asseco Resovia.
    I ragazzi del presidente Gino Sirci, alla loro prima partecipazione, approdano in finale battendo la squadra di casa del Bogdanka Luk Lublin in 4 set. In doppia cifra Ben Tara, best scorer di giornata con 20 punti a referto, seguito da Semeniuk e da Ishikawa (in campo dal primo minuto), che chiudono rispettivamente a quota 19 e 18 punti. Da segnalare anche i 4 punti diretti di Simone Giannelli. Grande assente in campo l’ex capitano bianconero Wilfredo Leon, che prima dell’inizio del match ha ricevuto, insieme allo schiacciatore polacco di casa bianconera Kamil Semeniuk, un riconoscimento dalla fondazione per il prezioso argento olimpico conquistato a Parigi.
    IL MATCH
    C’è Ishikawa al fianco dell’acclamatissimo Kamil Semeniuk nello starting six. Russo in primo tempo e il martello giapponese in diagonale segnano subito il 2-0, poi il centrale palermitano allunga trovando il maniout e Semeniuk ci mette il sigillo con un ace (4-0). Maniuout lungo la parallela per Ben Tara, Giannelli con un tocco sottorete mantiene il vantaggio (2-6). Lublin prova ad accorciare le distanze con il primo tempo di Grozdanov e il maniout di Sasak, ma Loser dai nove metri segna l’ace del 5-9 per Perugia. Ishikawa colpisce anche in pipe, Semeniuk lo segue in diagonale e la Sir scappa a +5 (6-11). Sawicki prova a riportare i suoi a contatto con una parallela vincente, ma c’è ancora Ishikawa ad andare a segno in velocità. Nella fase centrale la squadra di casa cresce a muro, ma ben Tara amministra il vantaggio con un maniout (12-17).  Doppio ace di Malinowski e la squadra di Massimo Botti accorcia a -2 (15-17). Semeniuk passeggia sulle mani del muro polacco e raddoppia con una diagonale vincente, Ben Tara porta i suoi a quota 20 con un ace (16-20). Ancora un muro per i padroni di casa che tentano di nuovo la rimonta e con l’ace di McCarthy si riporta a -1. Nella fase finale è punto a punto, ma l’errore al servizio dei locali regala il set point alla Sir. Chiude Ishikawa con un ace. (23-25)
    C’è equilibrio in avvio del secondo parziale; il muro di Giannelli frena l’attacco dei ragazzi di coach Botti, Tuinstra mette a segno due punti e con l’attacco di Sasak Lublin vola 7-4. La squadra di casa incrementa il vantaggio fino al 9-6, ma Semeniuk inverte la rotta chiudendo con una diagonale vincente lo scambio lunghissimo del 9-8. Muro Perugia ed è parità.  Ancora scambi lunghi, ma Ishikawa trova il bandolo della matassa e conquista il vantaggio. Tuinstra pareggia, il muro di Russo tiene in equilibrio il set. Sawicki prima trova il maniout del vantaggio, poi dai nove metri spara fuori. Ishikawa con un muro vincente riporta in vantaggio i suoi, e Ben Tara amministra con una diagonale potente, seguito da Loser che chiude con un maniout lo scambio del 14-17. Ishikawa allunga ancora, Lublin prova la rimonta con l’attacco di Tuinstra, ma il neoentrato Plotnytskyi conquista il set point in parallela (21-24). Chiude Ben Tara in diagonale. (22-25)
    La pipe di Yuki Ishikawa apre il terzo set. Loser attacca dal centro, seguito dal martello giapponese, Semeniuk e Ben Tara (4-5). Due errori al servizio per Perugia che ritrova il vantaggio con l’ace dell’opposto tunisino di casa bianconera. Risponde l’opposto dei padroni di casa, Kewin Sasak, ma i Block Devils mantengono il vantaggio con Kamil Semeniuk. Ben Tara recupera un pallone al limite del campo e Ishikawa chiude lo scambio lungo del 9-10 per Perugia. Simone Giannelli trova il servizio vincente, Lublin risponde con l’attacco dal centro di Grozdanov, Loser ricambia con la stessa moneta e la Sir mantiene il distacco a +2 (14-16). La diagonale di Kewin Sasak riporta in equilibrio il set che nella fase centrale va avanti punto a punto. Malinowski, con la complicità del nastro, trova l’ace del 20-19. Buono l’ingresso al servizio di Nicola Cianciotta. Il punto a punto si spinge fino alle battute finali, ma il muro di Grozdanov regala il set point ai padroni di casa: il servizio out di Russo chiude il set 25-23.
    Punto a punto anche all’inizio del quarto parziale, con i padroni di casa che crescono d’intensità in attacco. Grozdanov va a segno, ma è impreciso al servizio, Ishikawa si conferma invece risolutivo negli scambi lunghi (4-5). Ace di Wassim Ben Tara e la Sir trova l’allungo, incrementato dal punto diretto di Giannelli. Ancora l’opposto bianconero a segno, trovando un varco tra le mani del muro avversario. La Sir schizza avanti fino al 10-15. Ishikawa in pipe, acclamato dal pubblico polacco, segna l’allungo; il Bogdanka cerca di recuperare ma la Sir mantiene il distacco, consolidato dai due ace consecutivi di Kamil Semeniuk (14-21). Il servizio vincente di Nowakowski riaccende il publico della Globus Halle, ma la Sir si avvicina al match point, che conquista con l’errore al servizio della squadra locale (17-24). Chiude Ben Tara 17-25.

    Il pomeriggio di domani, domenica 8 settembre si aprirà alle 15:30 con il match per assegnare il terzo posto: in campo Bogdanka Luk Lublin e l’Asseco Resovia.
    Alle 18 è in programma la finale con i Block Devils che cercheranno di conquistare il titolo contro lo Jastrzębski Węgiel. 
    IL TABELLINO
    SIR SUSA VIM PERUGIA – BOGDANKA LUK LublinParziali: 25-23, 25-22, 23-25, 25-17
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Ben Tara 20,  Loser 6, Russo 7, Semeniuk 19, Ishikawa 18, Colaci (lib), Zoppellari, Candellaro n.e, Herrera n.e, Plotnytskyi 1, Piccinelli n.e. Solè n.e.All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.
    BOGDANKA LUK Lublin: Komenda, Sasak 18, McCarthy 6, Grozdanov 9, Sawicki 5, Tuinstra 9, Thales  (lib), Nowarowski 3, Komenda , Malinowski 4, Wachnik 6, Maciej (lib)n.eAllenatore Botti M., vice all. Kolodziejczk M.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO