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    Nazionale U21F in ritiro a Boario: tre test match in programma con la Cina

    Prosegue il lavoro della nazionale under 21 femminile; da lunedì 9 giugno e fino a venerdì 13 giugno, le azzurrine svolgeranno le loro sedute di allenamento a Darfo Boario Terme (BS). Un collegiale che permetterà al tecnico Gaetano Gagliardi di preparare al meglio i prossimi impegni, su tutti i Campionati del Mondo di categoria, rassegna iridata in programma dal 7 al 17 agosto a Surabaya, in Indonesia. Nel corso del collegiale le azzurre saranno impegnate in tre test match contro le pari età della Cina, questo il dettaglio delle sfide:

    – Palazzetto di Darfo Boario Terme, 10 giugno, ore 17: Italia-Cina– Palazzetto di Darfo Boario Terme, 11 giugno, ore 17: Italia-Cina– Palazzetto dello Sport di Rogno, 12 giugno, ore 15: Italia-Cina

    Le 18 atlete convocate: Merit Chinenyenwa Adigwe*, Anna Bardaro (Imoco Volley); Princess Omonigho Atamah, Gaia Moroni, Helena Sassolini (Pall. Lecco Alberto Picco A.D.); Maria Teresa Bosso (Mondovi Volley); Erika Esposito, Lisa Esposito (Volley Fratte); Laura Franceschini (Voll. Millenium Brescia); Marianna Giay (Pool Volley); Emma Magnabosco (Fusion Team Volley); Linda Manfredini (Volley Bergamo); Dalila Marchesini (Esperia Volley); Silene Martinelli, Adji Astou Ndoye (ASD Altino); Irene Mescoli (Clai Imola Volley); Nicole Piombini (Volley Talmassons); Alessia Regoni (Chieri 76). 

    Lo staff della nazionale u21: Gaetano Gagliardi (Primo Allenatore); Daniele Sciarrotta (Secondo Allenatore); Fabio Parazzoli (Assistente Allenatore/Preparatore Atletico); Emanuele Aime (Scoutman); Virginia Braghieri (Fisioterapista); Lorenzo Maria Maggioni (Medico); Alessio Di Iorio (Team Manager). 

    *dal 10 giugno

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Grottaglie scrive la storia e accede in A3 per la prima volta

    Nonostante la vittoria ai vantaggi e dopo aver messo alle strette l’avversario imponendosi nel set inaugurale (18-25) e non approfittando di due set point nel successivo, perso poi 32-30, la Maury’s Com Cavi Tuscania deve rinunciare al sogno promozione a favore di una Volley Club Grottaglie che per la prima volta nella sua storia accede alla serie A3. Due squadre che domenica sera al PalaCampitelli di Grottaglie hanno comunque dimostrato di valere entrambe il passaggio alla serie superiore dando vita ad un match di alta pallavolo.

    Spettacolare anche il terzo parziale con il risultato che si decide solo nel finale, dopo che Tuscania si era riportato sotto di un punto (21-20), grazie ad un mani out dell’ottimo, nonostante le tante primavere,  Roberto Cazzaniga (25-21) anche ieri sera determinante come in gara uno.Quarto set, orgoglio Tuscania che con i padroni ormai certi della promozione si impone per 23/25 costringendo gli avversari a rimandare di qualche decina di minuti la festa. Si va al tie break con le due squadre che ricorrono alle panchine; Tuscania va al cambio campo in vantaggio (7/8) poi accelera nel finale e chiude 11/15.

    Volley Club Grottaglie 2Maury’s Com Cavi Tuscania 3(18-25, 32-30, 25-21, 23-25, 11-15)Volley Club Grottaglie: Latorre 1, Cazzaniga 16, Antonazzo 9, Caciagli 8, Fiore 11, Russo E. 7, Conforti (L1); Spagnulo, Di Castri 1,Buccoliero, Alabrese 5, Russo R. 1, Msafti 4, Ruggiero (L2). All. Alessandro Giosa. Ass. Pasquale Azzaro.Maury’s Com Cavi Tuscania: Buzzelli (cap) 15, Marrazzo 2, Simoni 14, Genna 6, Festi 8, Rogacien 7, Stoleru 2, Pieri 3, Borzacconi 18, De Angelis 2, Rizzi (L), Quadraroli (L), Fusco, Silvestrini. All. Victor Perez Moreno. Ass. Francesco BarbantiNote – Durata: ‘27, ’44, ’31, ’28, ’16.Arbitri: Andrea Lobrace e Andrea Caronna.

    (fonte: Tuscania Volley) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Limbiate vince 3-2, ma due set bastano a Mirandola per ritrovare l’A3

    Lo Stadium Mirandola ingiocabile nelle due frazioni necessarie alla promozione, contro che il Miretti Team Limbiate, che vince invano al tie-break. Dopo la festa per la ritrovata Serie A3, ampia rotazione per Bicego che premia i ragazzi della panchina al termine di una stagione brillante.

    1° set – Qualche passaggio a vuoto per Mirandola che parte sotto 0-3, apparentemente incapace di mettere in difficoltà Limbiate. Albergati e Rustichelli mettono un freno ai rossoblù: firmano il 2-3 senza però pareggiare. I gialloblù riescono ad effettuare pareggio e sorpasso grazie ad un ottimo muro di Sitti e Antonaci (7-6).

    È sempre il centrale gialloblù a firmare il primo break per i suoi, a cui segue un attacco dalla seconda linea mirandolese che obbliga Russo al primo discrezionale dell’incontro sul 10-7. Stella non si scoraggia e riporta a contatto i suoi (11-11) prima del turno di servizio di Sitti, ancora al servizio sugli ultimi trenta secondi a disposizione di Limbiate (15-11).D’Azzeo è l’uomo incaricato del sideout lombardo, immediatamente neutralizzato dai padroni di casa. 

    Brondolo sale al servizio per Maletti: ace. Il giovane opposto non riesce a replicarsi e scende sul 17-13. Stadium ancora tracotante al servizio con l’ace di Rustichelli, sui nove metri fino al 22-14. Rota conclude in rete regalando il ventitreesimo a Mirandola, è poi il turno di Flemma guadagnare i nove set point di Mirandola. Lo schiacciatore sbaglia poi al servizio e Limbiate segue a ruota. Primo set vinto 25-16, ai gialloblù manca una sola lunghezza. 

    2° set – Avvio del secondo esattamente come la conclusione del primo: Stadium allunga e Zeroquattro fatica a tenere il ritmo: il primo timeout è sul 5-1. Al rientro dalla panchina ancora soliloquio mirandolese che vale altre due lunghezze prima del sideout dei ragazzi di Russo.Capitan D’Azzeo fa recuperare tre lunghezze prima che Maletti metta un freno alla situazione dalla seconda linea. Il turno al servizio di Stella passa senza particolari danni.

    L’inerzia rimane tutta mirandolese anche ben oltre la metà del set: Limbiate insegue, e i gialli rimangono avanti di 4 lunghezze (16-12) contro una squadra che vede l’obiettivo e che ha semplicemente deciso di non concedere nemmeno un break point all’avversario tra pallonetti, attacchi e rigiocate semplicemente impossibili. Sei i punti promozione della Stadium: Antonaci chiude. Mirandola torna in Serie A3.

    3° set – Giusto spazio a Scaglioni, Reyes, Egwaoje, Bevilacqua, Rustichelli Matteo, Brondolo e Zanetti nel terzo parziale: i gialloblù se la giocano alla pari con la formazione titolare dei brianzoli ma si arrendono 21-25.

    4° set – Di nuovo confermati i sestetti per il quarto set: Limbiate perde focus di una partita senza obiettivi e si sfalda lentamente. I ragazzi della Stadium sono avanti 10-5 al primo timeout. La pausa porta risultati e Zeroquattro si porta nuovamente a contatto a metà parziale, riuscendo anche a sorpassare (14-15). Buon margine per i rossoblù in conclusione: Marazzini serve sul 17-22: i mirandolesi segnano solo un altro punto prima della conclusione avversaria.

    5° set – Nel tiebreak Limbiate intende almeno, simbolicamente, portare a casa l’incontro. Se al cambio campo gli ospiti sono avanti per 6-8, gli scambi successivi sono a favore dei gialloblù che la riequilibrano a 8. I giovani della Stadium guadagnano poi un break che li fa andare davanti 12-9 con un attacco di prima intenzione di Egwaoje e un ace di Zanetti. Dopo il timeout di Zeroquattro, tre punti emiliani chiudono l’incontro e parte la festa promozione.

    Fabrizio Silvestri, presidente Stadium Mirandola: “È stata un’annata lunga, intensa, faticosa ma piena di emozioni e soddisfazioni. Partire da favoriti ed ottenere il risultato sperato non è mai facile, specialmente con la formula dei playoff che nonostante lo strapotere dimostrato durante la regular season, ti fa ripartire da zero e rimette tutti alla pari. Come detto, abbiamo chiuso la stagione regolare con il punteggio più alto di tutti gli 8 gironi di B e con 7 punti dalla seconda”.

    “Questo forse ha contribuito a farci iniziare i playoff un po’ scarichi e lo abbiamo pagato contro i Lupi di Santa Croce, squadra tosta, ben equilibrata e che ha meritato il passaggio immediato in A3. A noi invece è toccato passare dal girone infernale delle perdenti, con partite in sequenza a distanza di poche ore una dall’altra e con squadre motivate a renderci la vita difficile. Qui, secondo me, si è vista la vera forza di questi ragazzi”.

    “Nonostante la delusione della sconfitta al primo turno, sono riusciti a fare quadrato e a tirare fuori le poche energie residue per sbaragliare la concorrenza e arrivare a questo agognato traguardo.Adesso rifiatiamo, anche se solo per pochi giorni perché abbiamo un’ennesima stagione da preparare.Ci troveremo con sponsor e dirigenti per capire meglio che tipo di squadra potremo allestire per il prossimo anno. Da domani ci penseremo, oggi lasciatemi gioire per questo sudato ma strameritato successo”.

    (fonte: Stadium Mirandola) LEGGI TUTTO

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    Cantù, al centro c’è Gabriele Maletto: “Sono convinto che potremo dire la nostra”

    Ha “assaggiato” la Serie A2 Credem Banca nella stagione 2018-2019 con l’Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma (insieme ai due ex canturini Matheus Motzo e Kristian Gamba), ma un brutto infortunio lo ha tenuto lontano dai campi per parecchi mesi. Ma ora per Gabriele Maletto è giunto il momento di coronare quel sogno. Sarà infatti lui ad affiancare Nicola Candeli al centro della rete della Campi Reali Cantù.

    “Gabriele è un ragazzo che seguivamo da un paio d’anni – dice Coach Alessio Zingoni –. E’ un giocatore che ha fatto molto bene nelle ultime stagioni, e secondo me è pronto per la Serie A2 Credem Banca. È un centrale che predilige muro e servizio, anche alternando float e ibrido, ed ha una buona base di attacco. È un ragazzo disponibilissimo al lavoro, molto appassionato a quello che fa, e voglioso di imparare e di lavorare”.

    “Sa che è il primo anno in Serie A2 Credem Banca, ma è sicuramente una sfida interessante sia per lui in primis come giocatore, che per noi avendolo seguito da tempo. Essere riusciti a prenderlo ci ha reso molto contenti. È un lottatore in campo, e questo ci fa assolutamente piacere. Anche in lui ho rivisto quelle qualità umane e di ‘voglia alle rinunce’ per arrivare all’obiettivo, e di questo siamo contenti”. 

    “Ho ‘sfiorato’ la Serie A2 Credem Banca quando giocavo con il Club Italia – confessa il centrale piemontese –: avrei dovuto giocare titolare, ma un brutto infortunio mi ha tenuto lontano dai campi per quasi tutto il campionato. Ho poi ricominciato dalla Serie A3 Credem Banca, e mi piacerebbe che questo sia l’anno del mio ‘lancio’ definitivo nella seconda categoria nazionale, avendo anche fatto una buona stagione. La scelta è ricaduta su Cantù perché è una piazza che mi ha offerto la grande possibilità di giocare con continuità”.

    “La vicinanza a casa, poi, aiuta. Sono consapevole che il prossimo anno sarà difficile, complicato, ma allo stesso tempo giocherò con persone che hanno delle buone caratteristiche e tanta voglia di emergere. Nonostante siamo una squadra dall’età media bassa, sono convinto che potremo dire la nostra. A livello personale spero di fare un buon campionato cercando di ritagliarmi più spazio possibile in campo, e cercare di confermarmi nella serie cadetta”.

    LA SCHEDAGABRIELE MALETTONATO A: TorinoIL: 22/07/1999ALTEZZA: 202cmRUOLO: centrale

    CARRIERA:2015-2018: Parella Torino (Giov./B)2018-2019: Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma (A2)2019-2020: GoldenPlast Civitanova (A3)2020-2022: ViViBanca Torino (A3)2022-2024: Smartsystem Fano (A3)2024-2025: Aurispa Links per la vita Lecce (A3)2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Fasano è promossa in Serie A2, Marsala cede 3-1 in Gara 2

    La Pantaleo Podio Fasano è in serie A2. Un grandissimo successo concretizzatosi nella serata di sabato 7 giugno al Pala Vigna Marina dove le ragazze fasanesi battendo in gara 2 la Enodoro Marsala hanno finalmente ottenuto il pass definitivo per accedere alla tanto sospirata serie A2.

    Un successo di portata storica per la società del presidente Renzo Abete che suggella nel migliore dei modi una stagione di altissimo livello dinanzi a migliaia di spettatori accorsi al Vigna Marina per incitare e festeggiare poi le proprie beniamine protagoniste di una prova sontuosa che vale la serie A2.

    Un cammino strepitoso per la società fasanese capace negli ultimi 5 anni di passare dalla serie C alla serie A2 scrivendo così una pagina storica della pallavolo femminile che resterà indelebile negli annali dello sport fasanese. Il tutto reso possibile dal grande impegno messo in campo per questa società e a favore di tutto il movimento pallavolistico femminile fasanese dalla famiglia Pantaleo e da tutti i numerosi sponsor che annualmente contribuiscono al lavoro e ai successi di questo sodalizio.  

    “Questa sera siamo felicissimi per questa grande impresa – è il commento del presidente Renzo Abete a fine gara – per questa grande affermazione. Non era facile battere le nostre avversarie, alle quali vanno i nostri complimenti per il grande play-off disputato, però questa vittoria suggella nella maniera migliore la nostra stagione sportiva ed organizzativa. Complimenti a tutti coloro che con sacrificio e spirito di collaborazione hanno reso possibile tutto questo”.

    Un pomeriggio storico per la pallavolo fasanese, suggellato dalla presenza sugli spalti del presidente del Comitato regionale Fipav Puglia Paolo Indiveri, mentre per l’Amministrazione comunale c’era il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore allo sport Giuseppe Galeota.

    1° set – La Pantaleo Fasano scende in campo ben determinata a dover concretizzare la vittoria esterna di sette giorni prima, cosciente di poter giocare su più risultati a proprio favore, infatti, solo una sconfitta per 3-1 ribalterebbe i favori del pronostico, mentre con una sconfitta per 3-2 si andrebbe al Golden set, il resto dei risultati sarebbero tutti a favore delle gialloblù di casa.

    Al pronti via la Pantaleo Fasano sembra più determinata e sfruttando l’incisività della Campana riesce a spaccare le giocate avversarie con un break di 4-0 che spezza gli equilibri iniziali con il primo strappo del gioco (14-10). Le siciliane provano a rientrare con le battute incisive della Varaldo e le schiacciate della Caserta, ma la Botarelli ritorna all’antico splendore a chiudere il primo set per le locali (25-22).

    2° set – Nel successivo gioco la Caserta prova a ridare impulso al gioco del Marsala segnando il +2 (3-5) in avvio, ma la premiata ditta Botarelli- Martilotti rimettono la sfida in perfetta parità (6-6). Ancora la Varaldi ed a seguire la Pozzoni segnano un parziale di 5-1 (7-11) che spinge al time out coach Totero. Sale in cattedra la Vinciguerra che si mostra incisiva a rete contribuendo all’aggancio prima ed al sorpasso successivamente (19-14) con Negro che si intervalla a punti con la Botarelli e la Martilotti. Il Marsala cede e Campana mette la ciliegina sulla torta al fotofinish (25-17) per il doppio vantaggio set.

    3° set – Il terzo parziale si giocherà su un sostanziale equilibrio con sugli scudi la Oggioni per le sicule, mentre la solita Varaldo darà fondo alle sue giocate incisive per il primo strappo sul +3 (9-12), prontamente ripreso dalla Martilotti (12-12) per un nuovo punto a punto estenuante fino ai titoli di coda con Messaggi e Zingoni a punti per il +2 (20-22) che scivolerà fino alla vittoria di set per le ospiti (22-25) per il 2-1 interno.

    4° set – Il quarto set sarà decisivo con un avvio a spron battuto delle locali con Botarelli e Campana a dettare il ritmo di gara per un +2 (4-2) che poi salirà sul +3 (8-5), complice i non pochi errori delle siciliane indotti da un gioco sempre più incisivo e sciolto delle locali. La Vittorio fa gli straordinari in copertura e Botarelli ritorna a far girare il suo braccio sotto rete mettendo a segno un break devastante di 6-0 (17-8) che, di fatto, chiude i giochi. Per gli ospiti Bondavalli e Cecchini cercano di tenere viva la partita, ma sarà ancora una volta la Campana a chiudere il parziale (25-17) dando il via ai festeggiamenti che ben presto si sposteranno dal Palazzetto dello sport alla centralissima piazza Ciaia.

    Grande match quello delle gialloblù che con una grande prestazione corale hanno chiuso il cerchio su una stagione costruita per vincere dal ds Micaela Cofano “Siamo da serie A2 – commenta il ds fasanese a fine gara – grazie a un campionato condotto in maniera impeccabile e per tutto quello che siamo stati capaci di portare avanti in questa meravigliosa stagione compreso l’organizzazione delle F4 di Coppa Italia. Ora ci concediamo un pò di meritato riposo e tra qualche giorno subito a lavoro per la nostra prima di A2”.

    Gara che ha visto premiare come MVP della serata una strepitosa Irene Botarelli che con i suoi 26 punti ha trascinato le compagne di squadra al successo finale, meravigliosamente condotto in porto da Lucrezia De Dominicis, Francesca Di Coste, Ilaria Maiorano, Chiara Albano, Adelaide Soleti, Valentina Mearini, Marta Campana, Federica Vittorio, Chiara Vinciguerra. Un orchestra di grandissima livello meravigliosamente diretta da un grande capitano Valentina Martilotti.

    Un plauso specialissimo per coach Paolo Totero al suo secondo successo in appena 4 anni di conduzione da prima guida, coadiuvato da Pietro Tanzarella e Giuseppe Catapano con una direzione orchestrale dello scoutman  Giorgio Cesari e preparazione atletica di Andrea Blasi.

    Pantaleo Podio Volley Fasano 3Enodoro Marsala Volley TP 1(25-22, 25-17, 22-25, 25-17)Pantaleo Podio Volley Fasano: Maiorano, Mearini 5, Negro 8, De Dominicis, Di Coste, Campana 12, Vinciguerra 7, Botarelli 26, Vittorio Martilotti 12, Soleti,. All. Totero.Enodoro Marsala Volley TP: Pozzoni 15, Caserta 9, Cecchini 7, Corroux, Zingoni 2, Oggioni, Grippo 1, Bondavalli 2, Messaggi 6, Varaldo 19, Carpio, Guastella. All. Giangrossi.Arbitri: Deborah Vangone, Eleonora Nassiz.

    (fonte: Pantaleo Podio Volley Fasano) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il doppio successo su Ostiano per il Volley Modena vale l’A2

    Sei vittorie su altrettante gare di playoff, un ruolino di marcia perfetto e il sogno che diventa realtà: il Volley Modena bissa il successo del Guarini con Ostiano e grazie al 3-1 sul campo delle rivali conquista la promozione in Serie A2. Un risultato frutto di sudore, fatica, forza di volontà e capacità di andare oltre le tante difficoltà che si sono presentate fin dalle prime giornate di campionato. Una cavalcata che riporta il Volley Modena in quel campionato in cui era sceso proprio vent’anni, fa poche settimane prima di chiudere i battenti e cedere il titolo alle ‘cugine’ di Sassuolo.

    La sfida decisiva per la stagione gialloblù si apre con il sestetto tipo delle ultime uscite per coach Molinari con Lancellotti al palleggio, Nonnati opposta, Bozzoli e Cornelli in posto quattro, Fronza e Gerosa al centro, Righi libero.

    1° set – Un muro di Bozzoli apre la contesa poi il primo tempo di Fronza porta sul 2-0 Modena, ma le padrone di casa mettono subito l’acceleratore sulla loro fase di muro-difesa e ricostruiscono fino all’8-5 che porta al primo time out discrezionale nella metà campo modenese. Scelta azzeccata perché la parità si concretizza subito sul 9-9 con l’ace di Cornelli poi Bozzoli firma il sorpasso.

    Modena prova a mettere la testa avanti con convinzione sfruttando anche le combinazioni centrali con Fronza e l’ottima vena di Nonnati che firma il muro del 18-14 e l’attacco del 15-19. Arriva qui la reazione di Ostiano che quasi ricuce poi Gerosa dai nove metri fa 22-19, ma le padrone di casa impattano sul 23-23 e portano il parziale ai vantaggi. I set point sono tutte per le gialloblù ad eccezione di uno sul 27-26, ma Bozzoli in pipe annulla, Gerosa sorpassa e una doppia di Ostiano vale il 30-28 per le modenesi.

    2° set – Si cambia campo e la zampata del Volley Modena porta i suoi frutti con Ostiano che va subito sotto 7-3 grazie a tre attacchi di Bozzoli. E’ già il break decisivo che si scava ulteriormente sul turno di servizio di Lancellotti e si conclude con tre punti consecutivi di Bozzoli per il 25-13.Le gialloblù sono ad un passo dal sogno ed anche il terzo parziale sembra iniziare bene quando la ricezione di Righi cade nella metà campo ospite per il 5-2 Modena, ma proprio qui Ostiano si sveglia e accelera prendendo in mano le redini del set. Capitan Lancellotti e compagne arrivano fino al -1 sul 18-19, ma proprio qui si spengono e cadono 25-18.

    3° set – Servono tre set consecutivi più l’eventuale Golden Set alle padrone di casa per imporsi e la pressione è tanta, a tratti insostenibile come quando Modena scappa avanti 6-2 e poi 8-4 nel quarto parziale. Le gialloblù provano a chiudere la contesa in più frangenti, ma Ostiano rimane disperatamente aggrappata alla partita fino al muro di Lancellotti per il 14-11. E’ questo, forse, lo spartiacque della gara perché le cremonesi trovano il cambio palla dopo il time out, ma si inceppano e il Volley Modena scappa prima sul 18-12 e poi sul 21-14 che è il preludio alla volata finale chiusa da una battuta out delle padrone di casa che vale il 25-19 e dà il via alla notte di festa in casa gialloblù.

    Fantini Folcieri Ostiano 1Volley Modena 3(28-30, 13-25, 25-18, 19-25)Fantini Folcieri Ostiano: Colombano 1, Esposito 21, Vidi 12, Spagnuolo 7, Feroldi 5, Maggiali 10. Libero: Zampedri -1. Deste 6, Miglioli 0, Grillo 0, Basalari ne, Frosini ne. All. Valeria Magri.Volley Modena: Lancellotti 2, Nonnati 17, Bozzoli 20, Cornelli 4, Fronza 12, Gerosa 17. Libero: Righi -2 (Zironi ne). Mattioli ne, Davoli ne, Garofalo 1, Pagot ne, Benetti ne. All. Luciano MolinariArbitri: De Luca e CitroNote – DURATA SET: 36’ 23’ 27’ 32’. bs 4/5 ace 2/4 muri 9/11 ricezione 30% (16% perfetta)-37% (23% perfetta) attacco 30%-36% errori 25-21

    (fonte: Volley Modena) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, in posto 4 arriva Avery Skinner: “Sono davvero entusiasta”

    Savino Del Bene Volley Scandicci aggiunge un tassello di valore alla propria rosa in vista della stagione 2025-2026. È ufficiale l’ingaggio della schiacciatrice statunitense Avery Skinner, che dopo due ottime stagioni a Chieri approda a Scandicci per rafforzare il reparto di posto 4 a disposizione di coach Marco Gaspari.

    Nella stagione appena conclusa, con la maglia della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, Skinner ha confermato tutto il suo valore: in Serie A1 ha collezionato 28 presenze, mettendo a segno 387 punti, 17 muri vincenti e 14 ace. In CEV Challenge Cup ha disputato 8 incontri, realizzando 111 punti, 11 muri e 4 ace. Da segnalare poi anche i 10 punti firmati nell’unica gara di Coppa Italia disputata.”

    Skinner ha così commentato l’inizio dell’esperienza con Scandicci: “Sono davvero entusiasta all’idea di essere una giocatrice della Savino Del Bene Volley nella prossima stagione. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura, entrare presto nel gruppo squadra e dare il massimo per contribuire agli obiettivi del club”.

    Nata il 25 aprile 1999 a Katy, in Texas, Avery Skinner ha iniziato il suo percorso nella pallavolo presso la University of Kentucky, dove ha contribuito alla conquista del titolo NCAA nel 2021 con le Wildcats. Terminata l’esperienza collegiale, ha intrapreso la sua prima avventura europea approdando in Francia, al Béziers Volley. Qui si è imposta come una delle migliori realizzatrici del campionato e ha contribuito alla conquista della Coppa di Francia, la prima nella storia del club.

    Nel 2023 ha fatto il suo ingresso nel campionato italiano, firmando con la Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Con la formazione piemontese ha disputato due stagioni di alto livello, culminate con la vittoria della CEV Cup nel 2024. Al termine del biennio a Chieri, Skinner ha scelto di affrontare una nuova sfida accettando l’offerta della Savino Del Bene Volley, con cui disputerà la stagione 2025-2026.

    Parallelamente all’attività nei club, ha indossato più volte la maglia della nazionale statunitense. Ha debuttato nell’estate 2022 alla Coppa Panamericana, torneo che ha chiuso vincendo la medaglia di bronzo e ottenendo i riconoscimenti individuali di MVP e miglior schiacciatrice. In seguito, ha preso parte anche al Campionato Nordamericano 2023 e alle Olimpiadi di Parigi 2024, conquistando in entrambe le competizioni una medaglia d’argento con il Team USA.

    (fonte: Savino del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, confermato il tecnico Bua

    La sua conferma era di dominio pubblico sin dalla fine dello scorso mese di aprile, con l’approssimarsi cioè della chiusura dei playout della Serie A3 Credem Banca.
    Da quel momento – in sinergia con la società – il tecnico Giuseppe Bua ha lavorato sodo per mettere in piedi l’organico per la stagione 2025/26.
    «Stiamo lavorando sodo – conferma il diretto interessato per dar vita ad un roster particolarmente competitivo».
    Nomi, al momento, non arrivano da parte del trainer che, però, è pronto a delineare quelle che saranno le caratteristiche base a suo avviso della stagione in arrivo.
    «Rispetto all’ultima stagione, l’obiettivo è quello di dar vita ad una squadra unita ed aggressiva ed è per questo che ci siamo soffermati su giocatori con delle caratteristiche ben precise: giovani sì, ma al tempo stesso con grande carattere».
    Se possibile – come testimoniato anche dai primi annunci di competitor come Gioia del Colle – il livello della terza serie nazionale sotto rete si alzerà ulteriormente con il torneo in arrivo.
    «Sarà un campionato difficile – concorda Bua – con almeno tre o quattro squadre nel raggruppamento centromeridionale che si stanno conformando per il salto di categoria. Con certezza, posso dire che non ci saranno squadre ‘cuscinetto’ e che, in ogni gara, occorrerà dare il massimo».
    Del resto, con un format a ventiquattro e due gironi da dodici in avvio ed una previsione di sei retrocessioni ci sarà da battagliare, ma, sul versante rossoblù, si è lavorato per essere pronti, sin da subito, a proiettarsi su di un traguardo ben preciso. «C’è una situazione più serrata che renderà il campionato ancora più intricato, ma pensiamo di aver lavorato bene per garantire di dar vita ad una squadra che possa stare fuori dalla zona calda e vedremo poi quel che succederà».
    In particolare, come priorità nell’assemblaggio del gruppo, i tifosi rossoblù potranno vedere un organico «che si proponga con forza all’attacco ed in prima linea, che metta pressione sin dal primo tocco, ossia la battuta, che sia coeso ed unito con una chiara identità di battaglia, così da emergere come qualità anche nella correlazione muro-difesa».
    Tanto più perché – dopo quella che è stata la prima stagione di ambientamento dalla B all’A3 – dalla prossima, per il club del capoluogo di regione, non si può far altro che crescere.
    «L’abbrivio è sempre quello legato al rendersi conto del dove si è, poi, una volta compreso come muoversi, non si può far altro che migliorare anche per non ripetere gli stessi errori nella gestione complessiva, figli unicamente di inesperienza».
    In tal senso, Bua è pronto a garantire agli appassionati campobassani (e molisani), pronti nuovamente a seguire le gesta del team e a sostenerlo durante tutto il corso della stagione, la conformazione di un organico con basi ben salde per tutta la stagione «con l’ulteriore peculiarità di una grande qualità complessiva che consenta anche di tenere alto il livello dell’allenamento così da arrivare al meglio ad ogni confronto cui saremo chiamati».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO